Pubblicato nuovo bando PNRR per ricerche sulla mitigazione del rischio climatico

Pubblicato nuovo bando PNRR per ricerche sulla mitigazione del rischio climatico

climate-change-2063240_960_720

Pubblicato un nuovo bando per progetti incentrati sulla tematica dei rischi ambientali, naturali e antropici nell’ambito del Partenariato esteso “RETURN, MultiRisk sciEnce for resilienT commUnities undeR a changiNg climate” finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

L’obiettivo del partenariato è raggiungere le Università, gli Enti Pubblici di Ricerca e altri Organismi di Ricerca non destinatari di aiuti di Stato in forma singola o congiunta esterni al Partenariato RETURN interessati a sviluppare progetti di ricerca fondamentale, ricerca industriale, sviluppo sperimentale e formazione in relazione a processi o servizi negli ambiti tematici identificati.

In particolare l’università di Bologna, Spoke 8 del partenariato, ha pubblicato il presente invito:

SPOKE 8 – La scienza alla base dei servizi climatici per la mitigazione e l’adattamento al rischio

Con una dotazione finanziaria pari a € 1.700.000, Il bando intende finanziare una proposta progettuale per ciascuno delle seguenti tematiche:

Tematica 1: Bias assessment, adjustment and uncertainty analysis of existing regional scale high-resolution convective permitting climate simulations. Valore massimo disponibile: € 200.000

Tematica 2: Local scale and high-resolution climatic simulations with convection permitting models. Valore massimo disponibile: € 500.000 Aperto solo alle regioni del Mezzogiorno

Tematica 3: Local scale climatic and hydrological simulation with multivariate stochastic models; Valore massimo € 150.000

Tematica 4: Building an open-access data base of historical hydrometeorological information for Italy, with validation and systematization; Valore massimo disponibile: € 650.000 euro

Tematica 5: Creation, validation, and systematization of an open-access data base of observations and scenarios describing the evolution of the sea environment and wave climate; Valore massimo disponibile: € 100.000.

Il bando intende finanziare progetti che trattino di ricerca fondamentale, ricerca industriale, sviluppo sperimentale e formazione che si realizzino entro 12 mesi dalla data di approvazione del progetto.

La richiesta di finanziamento deve essere presentata entro il giorno 31 gennaio 2024.

Scadenza: 31 gennaio 2024

Horizon Europe: pubblicato il bando Cross-sectoral solutions for the climate transition 2024

Horizon Europe: pubblicato il bando Cross-sectoral solutions for the climate transition 2024

climate-change-2063240_960_720

Si è aperto il 7 dicembre il bando Cross-sectoral solutions for the climate transition 2024 (HORIZON-CL5-2024-D2-01) contenuto nel Programma di lavoro 2023-2024 del Cluster “Climate, Energy and Mobility”.

Il bando contiene 5 topics, per un budget complessivo indicativo pari a 72 milioni di €, tutti con scadenza 18 aprile 2024:

  • Emerging energy technologies for a climate neutral Europe – HORIZON-CL5-2024-D2-01-04
  • Development of technical and business solutions to optimise the circularity, resilience, and sustainability of the European battery value chain (Batt4EU Partnership) – HORIZON-CL5-2024-D2-01-03
  • Non-Li Sustainable Batteries with European Supply Chains for Stationary Storage (Batt4EU Partnership) – HORIZON-CL5-2024-D2-01-02
  • Advanced sustainable and safe pre-processing technologies for End-of-Life (EoL) battery recycling (Batt4EU Partnership) – HORIZON-CL5-2024-D2-01-01
  • Furthering the development of a materials acceleration platform for sustainable batteries (combining AI, big data, autonomous synthesis robotics, high throughput testing) (Batt4EU Partnership) – HORIZON-CL5-2024-D2-01-05

Il bando rientra nella Destination 2 – Cross-sectoral solutions for the climate transition, che punta a fornire soluzioni trasversali per applicazioni relative al clima, all’energia e alla mobilità: batterie, idrogeno, comunità e città, tecnologie innovative nelle fasi iniziali e coinvolgimento dei cittadini.

L’obiettivo generale del cluster è di accelerare la duplice transizione verde e digitale dell’economia, dell’industria e della società europee al fine di conseguire la neutralità climatica in Europa entro il 2050.

Scadenza: 18 aprile 2024

Valutazione del rischio climatico: al via la call CLIMAXX

Valutazione del rischio climatico: al via la call CLIMAXX

climate-change-2063240_960_720

Il consorzio CLIMAAX ha lanciato la prima call aperta per regioni e comunità per la valutazione del rischio climaticamente correlato, con scadenza delle candidature prevista per l’8 marzo 2024.

Le proposte finanziate dovranno rispettare l’obiettivo di generare valutazioni climatiche multirischio a livello regionale/locale e il metodo dell’approccio in 3 fasi, ossia:

Fase 1: Applicazione della metodologia comune CLIMAXX a livello regionale/locale

Fase 2: Raffinamento e miglioramento della valutazione multirischio condotta nella prima fase tramite l’uso di dati di più alta risoluzione e dettaglio di quelli disponibili per l’approccio comune

Fase 3: Esplorazione di strategie di adattamento locale e azioni per il miglioramento dei piani di gestione del rischio

Possono partecipare alla call in modalità singola enti pubblici con il mandato di sviluppare piani di gestione del rischio e di valutazione del rischio correlato al clima in una data regione o comunità, nonché enti legali no-profit che rappresentino persone con legami, valori, interessi impegnati in azione congiunta per lo sviluppo delle attività in aree correlate con vulnerabilità e impatti del cambiamento climatico. I partecipanti devono appartenere a uno degli Stati membri UE o associati a Horizon Europe.

I beneficiari del bando potranno ricevere supporto metodologico nell’impego della toolbox CLIMAXX per la valutazione multirischio, sostegno tecnico attraverso l’helpdesk del consorzio e accesso agli eventi di disseminazione del partenariato, nonché a un massimo di € 300.000 di importi forfettari per ciascun progetto selezionato.

Scadenza: 8 marzo 2024

Resilienza climatica: aperto il bando del progetto Pathways2Resilience

Resilienza climatica: aperto il bando del progetto Pathways2Resilience

climate-change-2063240_960_720

Il progetto Pathways2Resilience (P2R) ha lanciato il suo primo bando rivolto a regioni e comunità con scadenza il 22 febbraio 2024.

Saranno finanziate le domande di sovvenzione che hanno come scopo quello di co-progettare visioni di un futuro resiliente al clima e di tracciare percorsi di adattamento trasformativo che garantiscano un impatto a lungo termine nelle regioni.

Le regioni o comunità dovranno:

  • dimostrare una elevata vulnerabilità e risorse limitate: le regioni o comunità destinatarie delle sovvenzioni P2R devono evidenziare una notevole vulnerabilità agli impatti climatici e la mancanza di risorse o di capacità di adattamento adeguate ad affrontarli. È, inoltre, richiesta una conoscenza approfondita dei rischi climatici locali e delle esigenze interne di capacità;
  • dimostrare impegno verso la missione UE sull’adattamento ai cambiamenti climatici;
  • mostrare una forte volontà politica per intraprendere un percorso di resilienza trasformativa;
  • adottare l’approccio di P2R all’innovazione sistemica: l’impegno include l’esplorazione dell’approccio di P2R all’innovazione sistemica e all’azione governativa a livello di intero governo;
  • migliorare la maturità di resilienza e l’ambizione per il futuro: i soggetti devono impegnarsi nella pianificazione dell’adattamento trasformativo attraverso la metodologia RRJ;
  • aumentare l’alfabetizzazione e l’accesso a finanziamenti innovativi:
  • coinvolgere i cittadini: deve essere sviluppata una strategia per coinvolgere attivamente cittadini e parti interessate nella trasformazione verso la resilienza climatica. La partecipazione deve essere inclusiva, coinvolgendo settori pubblici e privati;
  • integrare la giustizia climatica: i beneficiari devono integrare i principi della giustizia climatica nelle loro strategie, valutando etica, sostenibilità, disparità di genere, modelli migratori, bisogni delle comunità emarginate e altre considerazioni;
  • istituire meccanismi di condivisione delle conoscenze al di fuori delle regioni e aumentare la cooperazione con altre autorità pubbliche in tutto il continente. La partecipazione attiva a conferenze, comunità di pratica e reti di condivisione di know-how è essenziale;
  • attuare una attenta allocazione delle risorse tra attività, conoscenze e competenze specifiche e altre parti interessate coinvolte nel processo.

Possono partecipare regioni e comunità con una maggiore vulnerabilità e bassa capacità di adattamento agli impatti dei cambiamenti climatici.

Le 40 regioni o comunità saranno finanziate con accordi di sovvenzione, fino a un massimo di 210.000 € ciascuna.

Scadenza: 22 febbraio 2024

Horizon Europe: il bando Climate sciences and responses 2024

Horizon Europe: il bando Climate sciences and responses 2024

climate-change-2063240_960_720

Sarà aperto fino al 5 marzo 2024 il bando Climate sciences and responses (HORIZON-CL5-2024-D1-01) contenuto nel Programma di lavoro 2023-2024 del Cluster “Climate, Energy and Mobility” di Horizon Europe.

Nello specifico, attraverso 7 topic (tutti Reseach and Innovation Action), la Commissione mette a disposizione 103 milioni di Euro:

  • HORIZON-CL5-2024-D1-01-01: Enhanced quantification and understanding of natural and anthropogenic methane emissions and sinks, con un budget di € 15.000.000
  • HORIZON-CL5-2024-D1-01-02: Inland ice, including snow cover, glaciers, ice sheets and permafrost, and their interaction with climate change. Il budget per questo topic è pari a € 22.0000.000
  • HORIZON-CL5-2024-D1-01-03: Inland ice, including snow cover, glaciers, ice sheets and permafrost, and their interaction with climate change, per un budget di € 15.000.000
  • HORIZON-CL5-2024-D1-01-04: Improved toolbox for evaluating the climate and environmental impacts of trade policies – budget pari a € 12.000.000
  • HORIZON-CL5-2024-D1-01-05: Next generation low-emission, climate-resilient pathways and NDCs for a future aligned with the Paris Agreement – il budget ammonta a € 14.000.000
  • HORIZON-CL5-2024-D1-01-06: The role of climate change foresight for primary and secondary raw materials supply; il budget del topic è pari a € 5.000.000
  • HORIZON-CL5-2024-D1-01-07: Quantification of the role of key terrestrial ecosystems in the carbon cycle and related climate effects, per un budget di €20.000.000

Possono partecipare al bando enti pubblici e privati degli Stati membri UE e associati a Horizon Europe, conformemente alle regole di partecipazione del Programma quadro per la ricerca e l’innovazione.

Il budget è pari a € 103.000.000 in totale, erogati in accordi di sovvenzione.

Il bando rientra nella Destination 1 – Climate sciences and responses punta a promuovere il miglioramento della conoscenza sul sistema Terra e la capacità di prevedere i suoi cambiamenti secondo diversi fattori naturali e socio-economici; inoltre, punta a sostenere una stima più accurata degli impatti dei cambiamenti climatici e la progettazione e la valutazione di soluzioni e percorsi per la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici e la relativa trasformazione sociale.

L’obiettivo generale del Cluster 5 è di accelerare la duplice transizione verde e digitale dell’economia, dell’industria e della società europee al fine di conseguire la neutralità climatica in Europa entro il 2050.

Scadenza: 5 marzo 2024

CLIMATE-NEUTRAL AND SMART CITIES – The University of Bologna for and by the city and the citizens

climate

“CLIMATE-NEUTRAL AND SMART CITIES The University of Bologna for and by the city and the citizens” è l’evento organizzato lunedì 27 novembre 2023 dall’Università di Bologna e rivolto ai membri della comunità accademica, agli amministratori, alle imprese e ai rappresentanti della società interessati alla Mission Climate-neutral and smart cities di Horizon Europe.

L’incontro prenderà avvio dalle comunicazioni sulla Missione e sui suoi obiettivi da parte della Commissione Europea e procederà con la presentazione di due progetti. Seguiranno quattro momenti in cui ricercatori dell’Università di Bologna, attori industriali e rappresentanti di enti territoriali e di altre università si confronteranno sulle azioni in corso e auspicate per il raggiungimento degli obiettivi della Missione. In chiusura, il Rettore Giovanni Molari interverrà con una riflessione sul ruolo dell’Università per le prospettive future della Missione.

L’evento avrà luogo in presenza presso l’Aula Prodi in Piazza San Giovanni in Monte 2 a Bologna, e si terrà in lingua italiana ad eccezione dell’intervento in inglese della Commissione Europea.

La capienza dell’aula è limitata e per richiedere la partecipazione è necessario registrarsi.

Resilient Europe: Empowering regions for climate adaptation

fireshot-capture-129-homepage-2-pathway2resilience-www-pathways2resilience-eu_
Il 23 novembre 2023, è stato organizzato a Bruxelles e online l’evento “Resilient Europe: Empowering regions for climate adaptation”, la conferenza di lancio di Pathways2Resilience.

La conferenza esplorerà come le regioni stanno attuando con successo la missione dell’UE sull’adattamento ai cambiamenti climatici e come appare l’adattamento trasformativo nella pratica, prendendo in considerazione i nuovi modelli finanziari, l’impegno dell’ecosistema e le politiche innovative.

Durante l’evento, sarà possibile confrontarsi con i rappresentanti regionali tra i firmatari della Carta della missione dell’UE e oltre, i responsabili politici dell’UE, i governi nazionali e gli esperti di resilienza climatica.

Per partecipare all’evento, è necessario registrarsi.

Online il bando IFAB 2023/2024 sull’impiego sociale dei big data e dell’intelligenza artificiale

Online il bando IFAB 2023/2024 sull'impiego sociale dei big data e dell'intelligenza artificiale

L’International Foundation Big Data e Artificial Intelligence for Human Development (IFAB) ha pubblicato il bando per progetti 2023/2024, con scadenza il 16 ottobre 2023.

L’obiettivo di IFAB è stabilire e rafforzare un Hub europeo sui Big Data e l’Intelligenza Artificiale attraverso la realizzazione di progetti di ricerca e innovazione in tali ambiti che siano interdisciplinari, responsabili e sostenibili che rispondano alle necessità sociali e industriali.

Le proposte, della durata prevista di di 12 mesi, dovranno sviluppare o sfruttare metodi di calcolo HPC, analisi di big data o intelligenza artificiale, flussi di lavoro di cloud ed edge computing, nonché metodi di calcolo quantistico nelle aree tematiche di interesse:

  • Terra e clima
  • Assistenza sanitaria e medicina
  • Sistemi sociali complessi
  • Nuovi materiali

Possono partecipare al bando consorzi di partner diversificati che includano almeno un’azienda privata o un’industria e un partner di ricerca. Inoltre, ciascun Principal Investigator dell’ente capofila può partecipare in tale ruolo a una sola proposta progettuale.

Il budget a disposizione della call è di € 500.000, con un tetto massimo per progetto di € 120.000 e almeno un progetto finanziato per ciascuna delle aree tematiche indicate. Il rimborso sarà pari al 50% dei costi ammissibili per le aziende private non membri della Fondazione, mentre saranno finanziate fino al 100% le spese per i membri della Fondazione, gli enti pubblici e gli operatori senza scopo di lucro e le organizzazioni di ricerca.

Scadenza: 16 ottobre 2023

Siccità e alluvioni: il ruolo delle città nel drenaggio urbano sostenibile

Siccità e alluvioni: il ruolo delle città nel drenaggio urbano sostenibile

Il 28 settembre 2023, dalle 14.30 alle 16.30, si svolgerà, in modalità online, il settimo incontro del programma “I pomeriggi del Forum Cambiamenti Climatici“.

L’evento sarà dedicato al tema delle infrastrutture blu e alla gestione degli eventi estremi come siccità e alluvioni, in una prospettiva di mitigazione e adattamento.

Durante il webinar saranno presentate misure di policy, progetti, strumenti ed esperienze sviluppate anche in contesti transnazionali, a cura di esperti e amministratori.

Per partecipare è necessaria la registrazione.

ELBE Alliance: al via il bando per l’innovazione delle PMI

ELBE Alliance: al via il bando per l'innovazione delle PMI

La ELBE Alliance ha lanciato dei nuovi bandi che mirano a sostenere le PMI europee nello sviluppo della loro resilienza e della transizione verde e digitale, con scadenza il 30 settembre 2023.

Il meccanismo di innovazione ELBE Eurocluster sosterrà 8 progetti e almeno 8 PMI. La call prevede 8 challenge, che devono essere affrontate dalle PMI, in coordinamento con le parti interessate europee dell’energia rinnovabile offshore:

  • Transfer to sea methodologies
  • Support and Monitoring of Commissioning and Maintenance Activity
  • Multi-task versatile UAV system to support underwater offshore O&M activities within an Offshore Wind Farm
  • Offshore Wind Planning Optimizer considering RT production forecasting
  • Birds anti-rest effect solution
  • Cargo drone approach to the nacelle
  • Control system development for floating Vertical Axis Wind Turbine (VAWT)
  • Improved data collection for the purpose of customs reporting

Devono essere coinvolte un minimo di una PMI per progetto, anche se le domande presentate da consorzi di PMI saranno considerate positivamente nella valutazione, ancora di più se sono transfrontaliere.

Possono partecipare le PMI partecipanti devono stabilite in uno degli Stati membri UE, Liechtenstein, Islanda e Norvegia.

Il budget totale è di € 480.000 e il finanziamento a cascata erogherà 60.000€ per progetto.

Scadenza: 30 settembre 2023

1 2 3 4 10