Banco a cascata CN AGRITECH – Spoke 9 “Misurazione, certificazione e valorizzazione della qualità, dell’origine, della tipicità, della sicurezza e della sostenibilità dei prodotti, dei processi, delle filiere e delle aziende agroalimentari”

Banco a cascata CN AGRITECH - Spoke 9 "Misurazione, certificazione e valorizzazione della qualità, dell’origine, della tipicità, della sicurezza e della sostenibilità dei prodotti, dei processi, delle filiere e delle aziende agroalimentari"

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Bando pubblico per la selezione di proposte progettuali, da finanziare nell’ambito dello spoke 9, di cui al programma di ricerca del centro nazionale per tecnologie dell’agricoltura “national research centre for agricultural technologies (agritech)”, a valere sulle risorse del piano nazionale ripresa e resilienza (pnrr) missione 4, “istruzione e ricerca” – componente 2, “dalla ricerca all’impresa” – linea di investimento 1.4, “potenziamento strutture di ricerca e creazione di “campioni nazionali di r&s” su alcune key enabling technologies”, finanziato dall’unione europea – nextgenerationeu” progetto [agritech]

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Finalizzato alla misurazione, certificazione e valorizzazione della qualità, dell’origine, della tipicità, della sicurezza e della sostenibilità dei prodotti, dei processi, delle filiere e delle aziende agroalimentari.

Scadenza: 10 maggio 2024

Giornata Informativa | Bando “vEIColo” Linea 2

Giornata Informativa | Bando “vEIColo” Linea 2

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Il 7 Marzo 2024 dalle 14.30 alle 17.30 si terrà online la giornata informativa sul bando ‘vEIColo – Accompagnamento per la valorizzazione della ricerca’, promosso da Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione Cariplo e Fondazione CDP.

L’incontro si concentrerà sulla seconda linea di intervento che ha lo scopo di stimolare nuove candidature alle call EIC Pathfinder e EIC Transition di progetti di ricerca innovativi e ad alto potenziale di trasferimento tecnologico.

Per la “Linea 2 – Nuove opportunità” è prevista una prima scadenza il 28 Marzo 2024, e una seconda scadenza per il 30 Maggio 2024. Scopri maggiori informazioni sul bando nella nostra news dedicata.

Per partecipare alla giornata è necessaria la registrazione compilando il form.

Bando per la valorizzazione dei Beni confiscati alle mafie 2023

Bando per la valorizzazione dei Beni confiscati alle mafie 2023

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Fondazione con il Sud, nata dall’alleanza tra il mondo delle fondazioni bancarie e l’associazionismo, si pone come obiettivo di favorire l’infrastrutturazione sociale del Mezzogiorno attraverso il finanziamento di iniziative esemplari nelle regioni meridionali.

Con la 5° edizione del presente bando la Fondazione intende rinnovare il proprio impegno sul tema della valorizzazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata, intesi come beni comuni e come occasione di sviluppo sociale ed economico del territorio. Obiettivo del bando è valorizzare i beni confiscati alle mafie con iniziative sostenibili nel tempo di natura sociale, culturale ed economica, in grado di contribuire sia allo sviluppo socio-economico del territorio circostante, sia alla riappropriazione del bene da parte della comunità di riferimento.

La Fondazione intende sostenere interventi virtuosi e duraturi di valorizzazione di beni confiscati attraverso lo sviluppo di attività di imprenditoria sociale da parte di enti del terzo settore radicati sul territorio di intervento.

Saranno sostenute iniziative integrate e multidimensionali che:

  • si dimostrino idonee a garantire agli interventi “continuità operativa” (oltre il termine del finanziamento) in termini di capacità di generare o raccogliere risorse economiche da reinvestire in attività sociali;
  • incidano significativamente sul tessuto socio-economico di ciascuna comunità, anche in termini di utilità sociale (inserimento lavorativo di persone svantaggiate; creazione di un’impresa sociale; integrazione culturale di minoranze o gruppi fragili; attività sociali e culturali, ecc.…);
  • rendano il bene confiscato un patrimonio collettivo, condiviso e pienamente fruibile da parte della cittadinanza per un sostegno diffuso alle azioni progettuali proposte.

I beni confiscati, oltre a non essere stati oggetto di un precedente finanziamento da parte della Fondazione, devono essere nella piena ed effettiva disponibilità di uno degli enti del terzo settore che costituiscono il partenariato, per almeno 10 anni dalla data di scadenza del presente bando.

I progetti dovranno durare un minimo di 30 e un massimo di 48 mesi.

Il bando è rivolto agli enti del Terzo settore delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia che si costituiscano in partenariati composti da tre o più soggetti, di cui almeno due del Terzo settore.

La Fondazione mette a disposizione complessivamente la somma di 3 milioni di euro.

Il contributo massimo ottenibile per singola proposta è di 400.000 euro. Le proposte di progetto devono prevedere una quota di co-finanziamento, costituita interamente da risorse finanziarie, pari ad almeno il 20% del costo complessivo del progetto, indicando le fonti del finanziamento.

Scadenza: 14 settembre 2023

Appennino Hack: una sfida per il futuro della montagna

Appennino Hack: una sfida per il futuro della montagna

972x370-banner-appenino-hackL’11 maggio 2023, lo Spazio AREA S3 di ART-ER, in collaborazione con l’Università Cattolica di Piacenza e il supporto del Laboratorio Aperto di Piacenza, ha organizzato l’evento “Appennino Hack: la challenge per progettare il futuro della montagna”.

L’obiettivo è quello di stimolare un dibattito sul recupero e la valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale dell’Appennino attraverso il confronto tra professionisti e innovatori, le cui elaborazioni saranno condivise con gli amministratori e gli stakeholder del territorio.

Per partecipare all’evento, è necessario registrarsi entro il 9 maggio 2023.

Gal L’Altra Romagna: 19.2.01 – Tipo di operazione 6.4.01 “Creazione e sviluppo di agriturismi e fattorie didattiche” (seconda edizione)

Gal L’Altra Romagna: 19.2.01 - Tipo di operazione 6.4.01 “Creazione e sviluppo di agriturismi e fattorie didattiche” (seconda edizione)

 

Beneficiari dell’operazione sono Imprenditori agricoli ai sensi dell’art. 2135 del Codice Civile, singoli o associati.

Risorse: 361.000 euro.

Il sostegno consiste in contributi in conto capitale, in regime de minimis, rispetto alla spesa ammissibile pari al:

  • 50% della spesa ammissibile per gli interventi posti nella zona D “aree rurali con problemi di sviluppo” del territorio del Gal L’Altra Romagna;
  • 40% della spesa ammissibile per gli interventi nelle restanti zone del territorio del Gal L’Altra Romagna: zona B “aree ad agricoltura intensiva e specializzata”.

Sono ammissibili le spese sostenute per investimenti realizzati nei 25 Comuni di competenza del Gal L’Altra Romagna (esempio: interventi di recupero, ristrutturazione ed ampliamento fabbricati, sistemazioni esterne, allestimenti locali, macchinari, attrezzature per l’attività didattica, acquisizione di attrezzature informatiche e relativo software, ecc.).

Scadenza: 3 aprile 2023

Gal Appennino Bolognese -19.2.02 – Azione 13 “Valorizzazione castagneti da frutto” 19.2.02 Azioni specifiche LEADER per l’attuazione della strategia

Gal Appennino Bolognese -19.2.02 - Azione 13 “Valorizzazione castagneti da frutto” 19.2.02 Azioni specifiche LEADER per l'attuazione della strategia

 

Beneficiari del presente bando sono:

  • Aziende agricole sia quelle in forma singola, che quelle in forma aggregata quale quella cooperativa, nonché le imprese agricole costituenti “Comunioni a scopo di godimento”;
  • Imprese che esercitano l’attività agricola indicata nella visura camerale anche come attività secondaria.

Il sostegno, in forma di contributo in conto capitale, sarà pari:

  • 40% per le imprese individuali, le società (di persone, di capitale, cooperative);
  • 60% quando ricorre almeno una delle seguenti condizioni:
  • Progetti presentati da giovani di età fino a 41 anni non compiuti;
  • Interventi in zone soggette a vincoli naturali o altri vincoli specifici di cui all’art. 32 del Reg. (UE) 1305/2013.
  • Investimenti collettivi. (per investimenti collettivi si intendono progetti presentati da forme aggregate di imprese i cui benefici ricadono su tutte le imprese coinvolte).

Spese ammissibili:

  • Interventi di miglioramento del castagneto così come definiti dai codici di cui al punto “N-Miglioramento Castagneto” dal 92 al 99 dall’ Elenco dei prezzi per opere forestali di iniziativa pubblica;
  • Macchinari specificatamente dedicati all’intervento silvicolturale;
  • Macchinari e attrezzature funzionali alla lavorazione e prima trasformazione del prodotto;
  • Interventi di realizzazione, restauro e manutenzione straordinaria dei metati (o seccatoi) per l’essicazione del prodotto fresco;

Spese tecniche quali onorari di professionisti e consulenti nel limite massimo del 10%.

Scadenza: 28 febbraio 2023

Apertura del Bando finalizzato al trasferimento d’azienda

Apertura del Bando finalizzato al trasferimento d’azienda

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La Regione Piemonte ha stabilito i termini per la presentazione delle domande sulla Misura “Strumenti finanziari a nuove imprese nate con i Servizi ex ante a sostegno della creazione d’impresa finalizzati al trasferimento d’azienda (ricambio generazionale)”.

Obiettivo dell’incentivo è agevolare il trasferimento intra famiglia ed extra famiglia, con finalità di recupero degli antichi mestieri e la valorizzazione delle produzioni di qualità, in specie artigiane, ma anche recupero delle attività commerciali, anche in conseguenza dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19.

Possono richiedere il contributo a fondo perduto le imprese di nuova costituzione nate con il supporto dei servizi consulenziali per la creazione di impresa, finalizzati al trasferimento d’azienda (ricambio generazionale), regolarmente iscritte alla CCIAA competente e in possesso di un business plan validato dal

Dirigente “pro tempore” del settore Politiche del Lavoro della Direzione regionale Istruzione Formazione e Lavoro o dal Dirigente “pro tempore” della Direzione Attività produttive–Dipartimento dello sviluppo economico della Città metropolitana di Torino; insediate con sede legale e attività prevalente in Regione Piemonte; attive con un codice ATECO 2007 ammissibile ai sensi del Regolamento  “de minimis”.

L’incentivo consiste in un contributo da 5.000 a 11.000 euro, in proporzione al valore complessivo del trasferimento di azienda.

Sarà possibile presentare domande a partire dal 19 settembre 2022 e fino ad esaurimento delle risorse, comunque non oltre il 31/12/2022.

Scadenza: 31 dicembre 2022

Programmi di attività delle associazioni Pro Loco – anno 2022

Programmi di attività delle associazioni Pro Loco – anno 2022

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La regione Regione Emilia-Romagna intende valorizzare e promuovere il ruolo delle Associazioni Pro Loco, con sede nel territorio regionale, mediante il sostegno a programmi di attività finalizzati all’animazione turistica e alla valorizzazione dei servizi turistici e delle risorse naturali, ambientali, artistiche, storiche e culturali dei territori regionali.

I programmi di attività finanziabili devono avere un budget previsionale di spesa non inferiore ad euro 10.000 e non superiore ad euro 30.000.

Il contributo sarà definito secondo il seguente sistema: Programmi con valutazione da 100 a 70 = contributo pari al 70%; Programmi con valutazione da 69 a 50 = contributo pari al 60%; Programmi con valutazione da 49 a 0 = Non ammissibile a contributo. Il contributo regionale è cumulabile con altri contributi pubblici fino al 100% della spesa ammissibile.

Sono ammissibili spese per attività svolte esclusivamente dal 1 gennaio al 31 dicembre 2022 per la realizzazione dei programmi presentati, che siano state fatturate e pagate a partire dal 1 gennaio 2022 e fino al 31 gennaio 2023.

Le domande devono essere inviate entro il 15 luglio 2022, esclusivamente mediante posta elettronica certificata (PEC) della Pro Loco capofila dell’aggregazione, all’indirizzo comtur@postacert.regione.emilia-romagna.it

Scadenza: 15 luglio 2022

Contributi ai Centri di assistenza tecnica – Bando 2022

Contributi ai Centri di assistenza tecnica – Bando 2022

Territorio turistico

Sono previsti contributi, in regime de minimis, ai Centri di assistenza tecnica di cui all’art. 23 del D.Lgs. 114/98, autorizzati dalla Regione Emilia-Romagna, antecedentemente la data di presentazione della domanda, nella misura massima del 50% delle spese ammissibili e per un importo massimo di € 50.000 per i C.A.T. di livello regionale e di € 25.000 per quelli di livello non regionale, per la realizzazione di progetti di valorizzazione di aree commerciali finalizzati alla:

  • realizzazione e/o promozione di marchi di qualità territoriali anche in settori non coperti dalle attuali normative;
  • realizzazione di strategie di marketing territoriale in funzione delle specificità e potenzialità locali;
  • realizzazione di specifiche campagne promozionali di eventi, manifestazioni, iniziative, ecc.;
  • realizzazione di specifici servizi collettivi a livello territoriale.

Sono ammissibili i progetti la cui realizzazione abbia avuto inizio a partire dal 01/01/2023 e completati e rendicontati entro 31/12/2023.

Scadenza: 29 luglio 2022

AVVISO PER LA RACCOLTA DI MANIFESTAZIONI DI INTERESSE AI FINI DELL’ACQUISIZIONE DI IMMOBILI DA PARTE DI UN FONDO IMMOBILIARE OPERANTE NEL SETTORE DEL TURISMO

AVVISO PER LA RACCOLTA DI MANIFESTAZIONI DI INTERESSE AI FINI DELL’ACQUISIZIONE DI IMMOBILI DA PARTE DI UN FONDO IMMOBILIARE OPERANTE NEL SETTORE DEL TURISMO

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CDP IMMOBILIARE SGR S.p.A., Società soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Cassa Depositi e Prestiti S.p.A., è la società di gestione di un fondo immobiliare riservato di tipo chiuso denominato FT3, in via di costituzione e che sarà sottoscritto dal Fondo Nazionale del Turismo, comparto B. Tale Comparto è sottoscritto dal Ministero del Turismo (“MITUR”) attraverso l’utilizzo di risorse per un ammontare di 150 milioni di euro, ricomprese nel PNRR, Missione 1: Digitalizzazione, Innovazione, Competitività, Cultura E Turismo, Componente 3: Turismo e cultura, 4. Turismo 4.0, Investimento 4.2: Fondi Integrati per la Competitività delle Imprese Turistiche.

Le risorse sono destinate alla valorizzazione e alla tutela del patrimonio turistico-ricettivo italiano, attraverso l’acquisto e la ristrutturazione di almeno 12 immobili situati anche in zone economicamente più svantaggiate o in aree secondarie.

Gli immobili oggetto di acquisizione o della concessione del diritto di superficie della durata minima di 70 anni. In linea con gli obiettivi di superamento dei divari territoriali, sarà data adeguata considerazione a quelli situati nelle regioni meridionali, compatibilmente con le caratteristiche e il numero delle manifestazioni di interesse che perverranno. Ai sensi delle Istruzioni tecniche per la selezione dei progetti PNRR trasmesse dalla Ragioneria Generale dello Stato, costituiscono aree del Mezzogiorno i territori delle seguenti Regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia

Possono presentare la manifestazione di interesse gli enti pubblici territoriali e le altre pubbliche amministrazioni, le società controllate direttamente dai suddetti enti pubblici territoriali , nonché i soggetti privati – sia persone fisiche che persone giuridiche – proprietari di immobili aventi le caratteristiche specificate del bando.

Il prezzo per l’acquisizione dell’Immobile verrà determinato da CDPI Sgr, avvalendosi del supporto di esperti qualificati nel settore.  Per partecipare, è necessario registrarti sulla piattaforma presente nel sito CdP e, a partire dalla seconda metà di giugno, si potrà presentare la documentazione necessaria per la manifestazione d’interesse.

Scadenza: 31 agosto 2022

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