Interreg Central Europe 2021-2027 – Anticipazioni sul primo bando

Interreg Central Europe 2021-2027 - Anticipazioni sul primo bando

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È attesa ad ottobre l’apertura del primo bando del nuovo programma di Cooperazione Territoriale Europea Interreg Central Europe 2021-2027.

Il programma, che sta per essere definitivamente approvato, avrà una dotazione complessiva di circa 225 milioni di euro di fondi FESR e interesserà i territori di 9 Stati UE, ovvero l’intero territorio di Austria, Croazia, Polonia, Repubblica Ceca, Slovenia, Slovacchia e Ungheria, 8 land e 1 regione della Germania (Baden-Württemberg, Bayern, Berlin, Brandenburg, Mecklenburg, Vorpommern, Sachsen, Sachsen-Anhalt, Thüringen e la regione di Braunschweig) e 9 regioni dell’Italia (Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Provincia Autonoma di Trento, Provincia Autonoma di Bolzano).

Relativamente al primo bando, sul sito del programma si anticipa che sarà dotato di un budget indicativo di 72 milioni di euro per finanziare progetti di cooperazione interregionale incentrati su nove obiettivi specifici nell’ambito delle quattro seguenti priorità del programma:

  • Cooperating for a smarter Central europe. Su questa priorità vengono stanziati 22 milioni di euro per sostenere progetti che migliorino le capacità di innovazione e incoraggino l’adozione di tecnologie avanzate, nonché progetti che sviluppino abilità e competenze per la specializzazione intelligente, la transizione industriale e l’imprenditorialità.
  • Cooperating for a greener Central Europe. Con 36 milioni di euro, questa priorità andrà a finanziare progetti che affrontano le sfide ambientali in Europa centrale e aiutino ad accrescere l’efficienza energetica e l’uso di energie rinnovabili, nonché progetti che favoriscano la mobilità urbana sostenibile.
  • Cooperating for a better connected Central Europe. Questa priorità mette in campo 7 milioni di euro da destinare a progetti che migliorino i collegamenti di trasporto delle regioni rurali e periferiche dell’Europa centrale e favoriscano il trasporto sostenibile, intelligente e intermodale, incluso i collegamenti ai corridoi TEN-T.
  • Improving governance for cooperation in Central Europe. Su questa priorità vengono stanziati 7 milioni di euro per sostenere progetti che migliorino le capacità delle autorità pubbliche a tutti i livelli di stabilire e implementare strategie integrate di sviluppo territoriale attraverso la cooperazione.

Il bando sarà rivolto a enti pubblici nazionali, regionali e locali, imprese e istituzioni private, organizzazioni internazionali. I progetti dovranno essere realizzati da una partnership di almeno 3 soggetti provenienti da 3 diversi Paesi, di cui almeno 2 devono provenire dai territori ammissibili al programma.

Meccanismo per collegare l’Europa – Studi e opere per progetti di infrastrutture energetiche

Meccanismo per collegare l'Europa - Studi e opere per progetti di infrastrutture energetiche

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Nel quadro del Meccanismo per collegare l’Europa 2021-2027 la Commissione europea, attraverso l’Agenzia esecutiva CINEA, ha lanciato il primo invito a presentare proposte, relativo a progetti chiave di infrastrutture energetiche transfrontaliere dell’UE inclusi nell’elenco dei progetti di interesse comune (PIC) dell’UE.

Il bando presenta due topic distinti:

  1. CEF-E-2021-PCI- STUDIES

Progetti per studi che contribuiscono alla realizzazione di un PIC. Comprendono le attività necessarie per preparare l’implementazione del PIC, come studi preparatori, di mappatura, di fattibilità, di valutazione, di test e di convalida, anche sotto forma di software, e qualsiasi altra misura di supporto tecnico, inclusa l’azione preventiva per definire e sviluppare un PIC e decidere sul suo finanziamento, come la ricognizione dei siti interessati e la preparazione del pacchetto finanziario.

Possono beneficiare di una sovvenzione solo i progetti per studi o lavori che contribuiscono ai PIC individuati nel regolamento delegato della Commissione 2020/389, che aggiorna per la quarta volta l’elenco dei PIC contenuti nel Regolamento n. 347/2013 sugli orientamenti per le infrastrutture energetiche transeuropee (regolamento TEN-E)

  1. CEF-E-2021-PCI- WORKS

Progetti per opere che contribuiscono alla realizzazione di un PIC. Le opere comprendono l’acquisto, la fornitura e il dispiegamento di componenti, sistemi e servizi, compreso il software, attività di sviluppo, costruzione e installazione relative a un PIC, l’accettazione di installazioni e il lancio di un PIC.

Possono beneficiare di una sovvenzione solo i progetti per studi o lavori che contribuiscono ai PIC individuati nel regolamento delegato della Commissione 2020/389 (che aggiorna per la quarta volta l’elenco dei PIC contenuti nel Regolamento n. 347/2013), ad eccezione dei PIC di stoccaggio dell’energia elettrica mediante pompaggio idroelettrico, che possono beneficiare di sovvenzioni a determinate condizioni.

Entrambi i topic sostengono l’attuazione dei PIC nel quadro della diffusione delle reti transeuropee nel settore dell’energia: come previsto dal Regolamento (UE) 347/2013, i PIC devono contribuire ad almeno una delle priorità dei corridoi e delle aree prioritari delle infrastrutture energetiche.

Conformemente al regolamento istitutivo del Meccanismo per collegare l’Europa, sarà data particolare attenzione ai PIC (e azioni connesse) finalizzati a promuovere l’ulteriore integrazione del mercato interno dell’energia, porre fine all’isolamento energetico ed eliminare le strozzature delle interconnessioni elettriche, nonché ai progetti che contribuiscono al conseguimento dell’obiettivo di interconnessione di almeno il 10% entro il 2020 e il 15% entro il 2030, e a quelli che contribuiscono alla sincronizzazione dei sistemi elettrici all’interno delle reti dell’Ue.

Budget: 785 milioni di euro

Scadenza: 19/10/2021

Proposte di educazione ambientale e educazione alla sostenibilità

Proposte di educazione ambientale e educazione alla sostenibilità

Inquinamento

 

Con il presente bando si intende selezionare progetti di qualità per lo sviluppo dell’educazione ambientale e educazione alla sostenibilità in Lombardia, valorizzando le iniziative già in atto sul territorio o incentivandone la nascita di nuove. La proposta si articola sulla base di tre obiettivi:

  • far crescere il modello di scuola sostenibile;
  • incentivare il sistema di reti di educazione ambientale;
  • supportare la crescita della cultura della sostenibilità.

Possono candidare i progetti al presente bando:

  • gli istituti scolastici statali, paritari e privati;
  • le realtà del terzo settore (mondo associativo, fondazioni, consorzi, cooperative);
  • gli enti della pubblica amministrazione;
  • i soggetti della business community.

Tutti i soggetti proponenti devono avere almeno una sede operativa nel territorio regionale lombardo.

L’agevolazione si presenta come una sovvenzione a fondo perduto.

Saranno ammissibili le spese necessarie per la realizzazione del progetto e, in particolare per:

  • progettazione;
  • acquisto di materiale di consumo, forniture e spese accessorie (a titolo meramente esemplificativo essi includono: cancelleria, toner, dispense, materiale didattico, ecc. utilizzati per le azioni progettuali);
  • personale dedicato al progetto (personale dipendente, non dipendente, consulenze esterne);
  • viaggi, vitto e alloggio, partecipazione e iscrizione a convegni internazionali, congressi, ecc.

Domande dal: 11/10/2021, ore 10:00.

Scade il: 01/11/2021, ore 12:00.

Avviso per manifestazioni d’interesse per Unioni di Comuni

Avviso per manifestazioni d'interesse per Unioni di Comuni

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Questa misura ha l’obiettivo di sfruttare la fase di ripresa economica mettendo a disposizione delle Unioni di Comuni risorse per realizzare interventi strategici a favore delle comunità e dei territori, attraverso un Piano straordinario di investimenti.

La Regione ha assunto con il nuovo Programma di riordino territoriale 2021-2023 (delibera n. 853/2021) l’impegno di incentivare alcune Unioni, le più solide e strutturate, cioè quelle in possesso delle necessarie capacità tecniche e amministrative per affrontare investimenti in opere pubbliche strategiche per l’area e migliorare i servizi offerti. Il bando concede risorse in conto capitale in aggiunta ai contributi correnti ordinari annuali, previsti dal PRT.

Le risorse finanziarie del Programma straordinario di investimento destinato alle

Unioni di Comuni sono pari a 5 milioni di euro.

La ripartizione delle risorse viene stabilita in sede di Conferenza Regione – Unioni di Comuni sulla base dei fabbisogni espressi, della popolazione interessata dagli investimenti proposti, dalla capacità del territorio di esprimere progettualità integrata ad un buon livello di fattibilità, sulla base di elementi di fragilità e di indici di dinamicità organizzativa e tecnica delle strutture delle Unioni. La dotazione per ciascun progetto può variare in funzione delle disponibilità di risorse non ancora utilizzate.

Possono presentare la manifestazione di interesse le Unioni di Comuni classificate come avanzate, secondo il Programma di riordino territoriale 2021-2023, approvato con delibera di Giunta regionale n. 853/2021.

La singola Unione può presentare la manifestazione d’interesse dopo l’approvazione in Consiglio dell’Unione e si impegna a pubblicare e monitorare gli indicatori legati al progetto.

L’Unione che presenta domanda può delegare uno dei suoi Comuni per l’attuazione dell’intervento, rendendo questo Comune beneficiario del contributo.

Il contributo potrà raggiungere il 95% del costo totale dell’opera nel caso l’Unione si candidi a fare da stazione appaltante, mentre, nel caso in cui venga delegato un Comune, il contributo non potrà superare il 90% del costo totale.

Ciascuna Unione potrà presentare non più di due progetti e dovrà provvedere ad approvare nel proprio consiglio dell’Unione la candidatura.

Le manifestazioni di interesse devono essere presentate entro le ore 17 del 10 ottobre 2021 tramite l’apposita piattaforma.

Otto per mille a gestione statale: entro fine mese la presentazione dei progetti

Otto per mille a gestione statale: entro fine mese la presentazione dei progetti

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Anche quest’anno è possibile sottoporre progetti per accedere al contributo otto per mille dell’Irpef a diretta gestione statale. Sulla base delle scelte effettuate dai contribuenti nella dichiarazione dei redditi, una quota pari all’otto per mille del gettito IRPEF è destinata a scopi di interesse sociale o di carattere umanitario a diretta gestione statale per:

  • interventi straordinari per fame nel mondo;
  • calamità naturali;
  • assistenza ai rifugiati e ai minori non accompagnati;
  • conservazione di beni culturali;
  • interventi riguardanti immobili destinati all’istruzione scolastica.

Le istanze per la categoria “Edilizia scolastica” non devono essere presentate per effetto di quanto previsto dall’articolo 1, commi 160 e 172, della legge 13 luglio 2015, n. 107. Le relative risorse saranno destinate agli interventi di edilizia scolastica necessari a seguito di eventi eccezionali ed imprevedibili, individuati annualmente con decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca.

Possono presentare domanda le pubbliche amministrazioni, le persone giuridiche e gli enti pubblici e privati.  Sono in ogni caso esclusi i soggetti aventi finalità di lucro. L’assegnazione dei contributi dell’otto per mille è effettuata da apposite commissioni tecniche di valutazione, una per ogni categoria di intervento, cui partecipano anche i rappresentanti dei ministeri direttamente interessati ai temi di cui alle categorie di intervento sopraindicate.

La domanda di finanziamento per accedere ai contributi otto per mille anno 2021 gestiti direttamente dallo Stato deve essere presentata entro e non oltre il 30 settembre 2021.

Giovani NEET- Bando 2021 per l’Italia, area di intervento “Educazione”

Giovani NEET- Bando 2021 per l'Italia, area di intervento "Educazione"

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Il Bando ha come obiettivo di sostenere uno sviluppo pieno e armonioso dell’umanità dei giovani, attivando in loro le risorse necessarie a costruire la propria vita e il proprio futuro, nonché il desiderio di contribuire alla creazione di una cultura di pace. Vuole realizzare ciò attraverso il finanziamento e co-finanziamento di programmi di formazione sul territorio nazionale che includano periodi di primo inserimento sul lavoro, con particolare attenzione all’ambito dei Green Jobs e delle competenze digitali per NEET residenti nel Mezzogiorno.

Obiettivi specifici:

  • Creare opportunità educative ed esperienze di emancipazione per i giovani NEET;
  • Sperimentare nuove forme di engagement affinché l’attiva partecipazione dei giovani in ambiti sociali e lavorativi diventi la prassi;
  • Raccogliere dati sui progetti svolti per migliorare la comprensione e la conoscenza del fenomeno dei NEET.

Il 2020 coincideva con la scadenza per il raggiungimento di 21 dei 169 Target previsti dall’Agenda 2030. L’Italia è ancora molto lontana dai valori definiti a livello internazionale o da quelli tipici dei principali Paesi europei. Tra i target con scadenza al 2020 vi è il Target 8.6: Entro il 2020, ridurre sostanzialmente la percentuale di giovani disoccupati che non seguano un corso di studi o che non seguano corsi di formazione (NEET).  L’indicatore di riferimento è la quota di persone tra i 15 e i 29 anni che non lavorano, non si formano e non studiano, ovvero i giovani NEET. Nonostante il leggero miglioramento degli ultimi anni, la situazione italiana rimane molto preoccupante ed è irrealistico sperare di conseguire una “sostanziale” riduzione del fenomeno, soprattutto in presenza della crisi da COVID-19.

Il presente Bando intende sostenere iniziative che dovranno perseguire gli obiettivi individuati all’interno dell’area di intervento “Educazione”, intesa in senso lato come strumento di crescita e libertà interiore, includendo ogni azione capace di far emergere il potenziale unico dell’individuo e indirizzandolo verso una visione del mondo e del proprio ruolo attivo basata sul rispetto della vita in ogni sua forma.

Data di chiusura: 30 Novembre 2021.

Contributo minimo a progetto: 100.000,00 €

Contributo massimo a progetto: 200.000,00 €

Infoday CEF Energy – studi preparatori progetti energia rinnovabile

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Il 28 settembre 2021 l’Agenzia esecutiva europea per il clima, le infrastrutture e l’ambiente (CINEA) organizza Il ‘CEF Energy Virtual Info Day 2021’ sull’invito a presentare proposte per studi preparatori per progetti transfrontalieri di energia rinnovabile.

L’evento coprirà le priorità del bando 2021 che si aprirà il 22 settembre 2021. CEF Energy metterà a disposizione 1 milione di euro per sostenere progetti prima di diventare un progetto transfrontaliero nel campo delle energie rinnovabili. In particolare, contribuirà a sostenere sia gli Stati membri dell’UE che i promotori di progetti privati al fine di far progredire le idee di cooperazione, creare uno slancio tra le parti interessate e con questo generare una pipeline di progetti transfrontalieri rinnovabili.

Durante il Virtual Info Day verrà presentato il contesto politico dei bandi, il processo di applicazione e di valutazione, e verranno forniti ai partecipanti preziosi consigli e suggerimenti su come scrivere una proposta di successo.

Per maggiori informazioni, si prega di visitare la pagina web dell’infoday.

Infoday CEF Energy – Progetti di interesse comune

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CINEA (L’Agenzia esecutiva europea per il clima, l’ambiente e le infrastrutture) organizza una giornata informativa virtuale il 14 settembre per presentare la prima call nell’ambito del Connecting Europe Facility Energy 2021-2027.

L’evento coprirà gli aspetti principali dell’invito a presentare proposte che riguardano studi e lavori per progetti di interesse comune nel campo delle infrastrutture energetiche transeuropee. L’evento spiegherà il contesto politico dei bandi, il processo di candidatura e di valutazione, e fornirà ai partecipanti preziosi consigli e suggerimenti su come scrivere una proposta di successo.

Le registrazioni dovranno essere effettuate entro il 12 settembre. Per maggiori informazioni, si prega di visitare la pagina web dell’evento.

EURegionsWeek 2021

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La 19a edizione di EURegionsWeek “Insieme per la ripresa” è pronta a decollare virtualmente, con le sue 300 sessioni dedicate a Coesione, Transizione verde, Transizione digitale, Impegno dei cittadini per una ripresa inclusiva, partecipativa ed equa.

L’evento avrà luogo online dall’11 al 14 ottobre e si occuperà di

  • Coesione: dall’emergenza alla resilienza
  • Transizione verde: per una ripresa sostenibile e verde
  • Transizione digitale per le persone
  • L’impegno dei cittadini per una ripresa inclusiva, partecipativa ed equa

Per maggiori informazioni, si prega di visualizzare la pagina web dell’evento.

Contributo a sostegno di programmi di promozione delle attività culturali, del patrimonio linguistico e dello spettacolo per l’anno 2021

Contributo a sostegno di programmi di promozione delle attività culturali, del patrimonio linguistico e dello spettacolo per l’anno 2021

Training

 

La Regione Piemonte ha emanato il seguente avviso pubblico per il sostegno a programmi relativi a uno o più dei seguenti ambiti di attività:

  • spettacolo dal vivo: danza, musica, teatro (professionale e promozione delle attività teatrali), spettacolo di strada e circo contemporaneo;
  • spettacolo dal vivo: musica popolare tradizionale amatoriale;
  • attività cinematografiche e audiovisive;
  • attività espositive relative ad arti plastiche e visive;
  • attività di divulgazione culturale, intesa come convegni, seminari, festival culturali, divulgazione
  • scientifica e culturale;
  • rievocazioni e carnevali storici;
  • formazione musicale pre-accademica;
  • perfezionamento musicale post-accademico e perfezionamento nelle altre discipline dello spettacolo;
  • educazione delle persone adulte;
  • patrimonio linguistico e culturale del Piemonte.

Possono presentare istanza di assegnazione del contributo 2021:

  • enti, istituti, fondazioni, associazioni culturali e soggetti ad essi assimilabili, comprese tutte le tipologie di ETS
  • Enti Locali e altre Pubbliche Amministrazioni
  • Imprese sociali, società cooperative a mutualità prevalente e, per il solo comparto del teatro
  • professionale, di cui al D.P.G.R. n. 4/R del 20.06.2005 e s.m.i., società di persone e di capitali.

Le risorse complessivamente a disposizione sono pari a 7.040.000 euro di cui:

– 5.700.000 euro a favore di soggetti privati/No profit (enti non lucrativi di diritto privato, quali, a titolo esemplificativo non esaustivo, associazioni, fondazioni);

– 500.000 euro a favore di Pubbliche Amministrazioni

– 840.000 euro a favore di imprese.

Le richieste di contributo devono essere presentate entro le ore 12,00 del 15 settembre 2021.

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