PON Imprese e Competitività: da REACT-EU 1,8 miliardi di nuovi fondi

PON Imprese e Competitività: da REACT-EU 1,8 miliardi di nuovi fondi

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La Commissione europea ha approvato la proposta di riprogrammazione del PON Imprese e Competitività 14-20, il programma del Ministero dello Sviluppo economico destinato alle imprese del Mezzogiorno. Il PON IC incrementa la sua dotazione finanziaria e usufruirà di nuovi fondi resi disponibili da REACT EU per un importo complessivo di circa 1,8 miliardi di euro di risorse comunitarie – di cui circa 1,6 già disponibili nel 2021 – a un tasso di cofinanziamento UE pari al 100%.
Dopo l’iniziativa di investimento in risposta al coronavirus (CRII e CRII+), con REACT-EU la Commissione europea ha ampliato le misure per fronteggiare la crisi generata dalla pandemia di COVID 19, nell’ottica di una ripresa economica verdedigitale e resiliente. Il pacchetto REACT EU comprende complessivamente 47,5 miliardi di euro di finanziamenti aggiuntivi ripartiti tra gli Stati membri, disponibili per il periodo di programmazione 2014-2020.

L’Italia, cui saranno destinate complessivamente risorse REACT per circa 13,5 miliardi di euro ha individuato, in linea con le finalità principali dell’iniziativa, interventi per contrastare le ricadute sociali ed economiche della crisi sanitaria e promuovere al contempo una ripresa economica in ottica verde e digitale.

Nell’ambito del PON IC, i circa 1,8 miliardi di euro saranno articolati, dal punto di vista territoriale, per circa 1,2 miliardi al Mezzogiorno e per 600 milioni di euro al Centro-Nord e finanzieranno:

  • Interventi per le imprese, per favorire l’accesso al credito, l’ammodernamento tecnologico delle produzioni, la digitalizzazione, lo sviluppo e/o acquisizione di competenze, il sostegno a processi di R&S e grandi progetti di investimento e di open innovation, per un valore di circa 1,3 miliardi;
  • Nuove iniziative in materia di energia, in particolare per l’efficientamento energetico degli edifici pubblici, l’efficientamento tecnologico delle reti di trasporto dell’energia per l’utilizzo di fonti rinnovabili e sull’implementazione di procedure basate sull’e-procurement, per risorse complessive pari a 500 milioni.

In continuità con le attività di assistenza tecnica attivate dalla fase di avvio del Programma, l’Agenzia ha affiancato il Ministero dello Sviluppo Economico nella revisione e modifica del PON IC, con l’obiettivo di rafforzare le misure di contrasto alla crisi socioeconomica sviluppatasi in conseguenza dell’epidemia da COVID 19.

L’Agenzia ha supportato il MiSE nell’individuazione delle misure più funzionali a fronteggiare la crisi economica derivante dall’emergenza sanitaria, come l’ampliamento delle risorse per la liquidità delle PMI attraverso la riserva PON del Fondo Centrale di Garanzia, e nella destinazione di risorse aggiuntive per gli investimenti innovativi delle PMI e per la transizione dell’impresa verso un modello di economia circolare, come ad esempio con il bando macchinari innovativi. Invitalia ha al contempo affiancato l’amministrazione nella definizione di sistemi di sorveglianza e soluzioni di gestione funzionali alla massimizzazione degli obiettivi di realizzazione e di spesa, considerato il vincolo, per i beneficiari degli interventi, di spendere le risorse concesse entro il 31 dicembre 2023.

Contributi per la lotta obbligatoria al nematode galligeno del riso

Contributi per la lotta obbligatoria al nematode galligeno del riso

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Il bando prevede la concessione di un contributo, ai sensi della l.r. 63/78 art. 18 bis e con i fondi previsti dall’art. 16 del Regolamento (UE) n. 652/2014 relativo all’assegnazione del sostegno finanziario dell’Unione europea per la lotta fitosanitaria relativa alle attività di eradicazione dei focolai di Meloidogyne graminicola, alle aziende risicole che nel 2020 hanno dovuto far fronte a minori guadagni e maggiori spese per la lotta obbligatoria al nematode galligeno del riso.

Possono partecipare microimprese, piccole e medie imprese (PMI) iscritte all’Anagrafe delle aziende agricole del Piemonte, operanti nella produzione agricola primaria, che nel 2020 conducevano a riso superfici ricadenti nell’area infestata da nematode galligeno definita dalla D.D. n. 141 del 24/03/2020 e s.m.i. del Settore Fitosanitario e servizi tecnico scientifici, e pertanto hanno affrontato perdite di produzione e costi aggiuntivi a seguito di interventi di lotta obbligatoria al parassita in questione, ingiunti dal predetto Settore in attuazione dell’art. 18 bis della l.r. 63/1978 e della D.D. n. 340 del 01/06/2020 che aggiorna il Piano d’azione per contrastare la diffusione del nematode stesso.

Domande da: Gio, 26/08/2021 – 00:00.

Scadenza: Ven, 17/09/2021 – 23:59.

Sostegno alle imprese di produzione audiovisiva, cinematografica e televisiva seconda sessione 2021

Sostegno alle imprese di produzione audiovisiva, cinematografica e televisiva seconda sessione 2021

Cinema

Piemonte Film TV Fund viene attivato in attuazione dell’Asse III “Competitività dei sistemi produttivi” del POR Piemonte FESR 2014-2020, priorità di investimento III.3c, obiettivo specifico III.3c.1 “Rilancio della propensione agli investimenti del sistema produttivo”, Azione III.3c.1.2. “Attrazione di investimenti mediante sostegno finanziario, in grado di assicurare una ricaduta sulle PMI a livello territoriale”, per supportare le imprese operanti nel settore della produzione audiovisiva, cinematografica e televisiva, con l’obiettivo di favorire l’attrazione e l’incremento di investimenti idonei a sviluppare l’indotto e l’occupazione attraverso:

  1. il reinsediamento sul territorio regionale di imprese che hanno delocalizzato;
  2. l’insediamento di nuove imprese sul territorio regionale;
  3. il consolidamento degli investimenti – relativi a nuove produzioni – delle imprese presenti sul territorio in termini di competitività e crescita per favorire il pieno e qualificato utilizzo delle infrastrutture regionali disponibili.

Tale obiettivo viene perseguito attraverso la concessione di contributi a fondo perduto.

Possono partecipare al Bando PMI costituite da non meno di 2 anni e che abbiamo almeno due bilanci depositati e che posseggano i requisiti indicati dal bando.

Domande: da Ven, 03/09/2021 – 09:00.

Scadenza: Lun, 04/10/2021 – 12:00.

Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP): bando 2021 – Misura 5.69

Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP): bando 2021 - Misura 5.69

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Sostegno alla competitività delle imprese attraverso il finanziamento degli investimenti nella trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura.

L’aiuto è in conto capitale e copre il 50% delle spese ammissibili. Il contributo va da un minimo di € 20.000 ad un massimo di € 350.000, corrispondenti ad una spesa complessiva minima di € 40.000 e massima di € 700.000. L’erogazione avviene con anticipo e collaudo finale.

Domande dal: 01/09/2021, ore 12:00

Scade il: 03/11/2021, ore 12:00

Bando Energie Rinnovabili

Bando Energie Rinnovabili

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Il Bando ha come obiettivo di finanziare e/o co-finanziare progetti che garantiscano l’accesso all’energia rinnovabile in territori particolarmente deprivati del continente africano, con particolare riferimento all’elettricità da sistemi individuali (kit, Solar Home Systems) e/o collettivi (micro o mini grids) e a fonti pulite con cui cucinare e scaldarsi. Una particolare attenzione verrà portata sui servizi generati dall’accesso all’energia (accesso all’acqua, all’acqua potabile, agricoltura, commercio) in modo da contribuire allo stesso tempo allo sviluppo economico e sociale della zona beneficiaria dell’intervento.

Obiettivi specifici:

 

  • La partecipazione dei destinatari degli interventi ad adeguate attività di formazione al fine di assumere un ruolo attivo e aumentare le proprie competenze, così da assicurare la sostenibilità del progetto a lungo termine;
  • Il coinvolgimento, fin dalle prime fasi, dei destinatari e degli stakeholders locali. La presenza di un attore locale nel partenariato del progetto (per esempio una ONG, un’impresa locale o una cooperativa femminile) e la collaborazione con attori di natura diversa (consortium di imprese, ONG, ricercatori e autorità locali, etc.) con competenze complementari sono fortemente incoraggiate;
  • La sostenibilità del modello economico, che dovrà essere replicabile in larga scala e non dipendere sempre da finanziamenti.

Le energie rinnovabili, il cui costo sta diminuendo sempre più, rappresentano una grande occasione per affrontare il grave problema dell’accesso all’elettricità nel continente africano: una loro produzione decentrata si sta già rivelando, in alcuni casi, una soluzione più efficace e che risponde meglio ai bisogni locali rispetto all’estensione della rete elettrica nazionale, resa impossibile o troppo costosa in alcune configurazioni geografiche, oltreché spesso rifornita da centrali termiche tradizionali a combustibili fossili. In queste aree remote, dove non è possibile fare arrivare la rete di distribuzione elettrica nazionale, le soluzioni off-grid basate sulle energie rinnovabili rappresentano la migliore alternativa per dare accesso all’energia. Contributo minimo a progetto 100.000 €, massimo 250.000 €.

La data di chiusura fissata per la presentazione delle proposte è il 30 Novembre 2021.

Bando Spazi Verdi

Bando Spazi Verdi

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Il Bando ha come obiettivo di finanziare o co-finanziare progetti in ambiti urbani ed extraurbani, inclusi parchi e riserve, che promuovano la valorizzazione, la realizzazione e il recupero di spazi verdi, con il coinvolgimento diretto della cittadinanza, delle organizzazioni non governative e delle amministrazioni.

Obiettivi specifici:

  • La messa a dimora di alberi e arbusti in zone deprivate e/o a rischio di dissesto del terreno e/o per il disinquinamento dei suoli, delle acque e dell’aria;
  • La realizzazione di interventi “green” a favore del contrasto alle emissioni di CO2;
  • La realizzazione di interventi “green” che migliorino l’ambiente inclusi il suo valore estetico e la sua valenza per la protezione della biodiversità;
  • Il sostegno alla promozione e fruizione di attività locali.

L’Italia è un territorio dove, da sud a nord, l’armonia tra ambiente naturale ed umano costituisce un patrimonio inestimabile. Questo aspetto è tuttavia sempre più minacciato, sia nelle grandi città che nei territori periurbani e rurali, da modalità di sviluppo spesso disordinate e poco rispettose della componente naturale, dove il consumo del suolo e l’inquinamento di aria, acqua e suolo mettono a rischio non solo la biodiversità, ma anche la qualità stessa della vita umana.

Il Bando intende sostenere iniziative che presentino obiettivi individuati all’interno dell’area di intervento “Ambiente”, intesa come dimensione integrata assieme a quella economica verso la promozione di uno sviluppo sostenibile, equo e inclusivo, e per la creazione di una società capace di proteggere l’interesse delle generazioni presenti e future. Contributo minimo a progetto 80.000 €, massimo 150.000 €

La data di chiusura fissata per la presentazione delle proposte è il 30 Novembre 2021.

PSR 2014-2020, Operazioni 4.1.2 Investimenti e 6.1.1 Giovani. Bando 2021

PSR 2014-2020, Operazioni 4.1.2 Investimenti e 6.1.1 Giovani. Bando 2021

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PSR 2014-2020 – Periodo di estensione per gli anni di programmazione 2021 e 2022. DGR n. 33-3701 del 06.08.2021 – Programma integrato costituito dalla attivazione congiunta delle Operazioni 4.1.2 “Miglioramento del rendimento globale e della sostenibilità delle aziende agricole dei giovani agricoltori” e 6.1.1 “Premio per l’insediamento di giovani agricoltori” (cosiddetto “pacchetto giovani”). Bando 2021

Chi può partecipare: Giovani agricoltori che al momento della presentazione della domanda hanno una età compresa tra 18 anni (compiuti) e 41 anni (non compiuti) e sono già titolari di una azienda agricola, da non più di 24 mesi.

Domande dal: Mar, 10/08/2021 – 00:00

Scadenza: Lun, 20/12/2021 – 23:59

Programma regionale per l’apicoltura 2021-2022

Programma regionale per l'apicoltura 2021-2022

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Il programma regionale per l’apicoltura del Piemonte copre il periodo 1 agosto 2021 – 31 luglio 2022 e mette a disposizione un finanziamento dell’Unione Europea e dello Stato per contributi in favore delle aziende apistiche.

Le misure del programma regionale che rientrano nella categoria investimenti sono l’acquisto delle attrezzature per la conduzione dell’apiario, per la lavorazione, il confezionamento e la conservazione dei prodotti dell’apicoltura e le attrezzature per l’esercizio del nomadismo. Le altre misure previste dal programma, a beneficio di associazioni, cooperative e istituti di ricerca, riguardano i servizi di sviluppo, la valorizzazione e la ricerca.

Domande dal: Dom, 01/08/2021 – 00:00

Scadenza: Ven, 15/10/2021 – 23:59

AF l’Artigiano in Fiera 2021– Fieramilano

AF l’Artigiano in Fiera 2021– Fieramilano

Fiera

La Regione Piemonte, nell’ambito della promozione delle imprese artigiane piemontesi, sostiene le aziende artigiane iscritte ad una delle Camere di Commercio del Piemonte con un’agevolazione per la partecipazione ad “AF l’Artigiano in Fiera”, in programma a Fieramilano dal 4 dicembre al 12 dicembre 2021.

La domanda di agevolazione va trasmessa entro il 5 ottobre 2021.

Avviso ‘Formare per assumere – Incentivi occupazionali e voucher per l’adeguamento delle competenze’

Avviso 'Formare per assumere - Incentivi occupazionali e voucher per l’adeguamento delle competenze'

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La nuova misura, approvata da Regione Lombardia con delibera di Giunta Regionale n. 4922 del 21 giugno 2021, si propone di superare il mismatch tra domanda e offerta di lavoro, permettendo alle imprese di colmare il gap di profili e competenze in fase di assunzione, attraverso il finanziamento di percorsi formativi abbinati ad incentivi occupazionali.

In tal senso, focalizzandosi sui bisogni delle imprese, la misura costituisce un’opportunità ulteriore rispetto agli interventi in corso di politica attiva e si inserisce nella strategia europea e nazionale di ripresa e di contrasto alla crisi occupazionale.

I datori di lavoro possono presentare domanda di contributo dalle ore 12.00 del 26 luglio 2021, con le modalità indicate nell’Avviso approvato.

Il termine ultimo per la presentazione delle domande di liquidazione è il 30 settembre 2023, ore 12.00.

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