Ricerca e innovazione: aperto il secondo bando ASSIST-IoT

Ricerca e innovazione: aperto il secondo bando ASSIST-IoT

È stata ufficialmente lanciata la seconda Open Call ASSIST-IoT.

ASSIST-IoT è un progetto di ricerca finanziato dall’UE H2020 ICT-56-2020, della durata di 36 mesi, che mira a progettare, implementare e convalidare in modo realistico, misurabile e replicabile, un’innovativa architettura di riferimento unificata multi-plane (semi-)autonoma decentralizzata edge-cloud, integrata da abilitatori digitali trasversali.

Il bando ha lo scopo di finanziare proposte innovative che miglioreranno gli obiettivi di ASSIST-IoT inquadrati all’interno di uno dei suoi tre progetti pilota, che rappresentano: (i) l’automazione portuale, (ii) la sicurezza intelligente dei lavoratori e (iii) il monitoraggio e la diagnostica coesiva dei veicoli.

Ciascun progetto pilota includerà diversi scenari, in cui verranno eseguiti e convalidati diversi pilastri tecnologici e fattori abilitanti; sono previsti alcuni KPI preliminari dal punto di vista degli stakeholder coinvolti. Inoltre, le esperienze dei progetti pilota saranno utilizzate per migliorare i risultati delle azioni (feedback-loop), garantendo la qualità e l’applicabilità ad ampio raggio dei risultati.

Solo i seguenti tipi di soggetti potranno presentare proposte:

  • PMI e startup europee
  • Università
  • Centri di ricerca (RTO)

Saranno accettati solo partecipanti singoli (non sono ammessi consorzi).

Per la presente call è disponibile un budget di € 480.000 considerando quanto segue:

  • saranno selezionati e finanziati 8 progetti
  • ogni progetto vincitore sarà finanziato con un importo forfettario di 60.000,00 euro
  • la durata dei progetti è di massimo 9 mesi

Scadenza: 15 gennaio 2023

Premio Regione Imprenditoriale Europea 2024

Premio Regione Imprenditoriale Europea 2024

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C’è tempo fino al 29 marzo 2023 per presentare candidature per l’edizione 2024 del Premio Regione Imprenditoriale Europea (EER Award).

L’iniziativa, ideata dal Comitato europeo delle Regioni a partire dal 2011, premia, ogni anno, fino a tre regioni dell’UE che si distinguono per l’adozione di strategie imprenditoriali innovative e lungimiranti, in linea con gli obiettivi delle politiche e iniziative UE per il settore. Alle regioni selezionate che presentano la strategia più credibile, promettente e orientata al futuro viene conferito il marchio di “Regione Imprenditoriale Europea”.

L’edizione di quest’anno del Premio è dedicata al tema “Le città e le regioni verso una crescita sostenibile, resiliente e digitale” e vuole mettere in evidenza le azioni locali e regionali dirette a sostenere, nei prossimi due anni, la transizione verde e digitale delle PMI, rafforzando la competitività e la resilienza a lungo termine delle economie locali.

Possono candidarsi per il marchio EER gli enti territoriali dell’UE di livello sub-statale aventi competenze a livello politico per attuare una visione imprenditoriale globale, indipendentemente dalle loro dimensioni, ricchezza o competenze specifiche. Sono compresi le comunità autonome, i Länder, le province, le contee, le aree metropolitane, le grandi città, nonché i territori transfrontalieri dotati di personalità giuridica, come i GECT e le Euroregioni. Per essere ammissibili i candidati devono avere le competenze a livello politico necessarie per attuare una strategia globale mirata alle PMI e all’industria.

Le regioni vincitrici saranno proclamate nel corso della sessione plenaria del Comitato europeo delle Regioni che si terrà a luglio 2023.

Il marchio EER è stato creato in collaborazione con la Commissione europea e ha il sostegno di parti interessate a livello dell’UE come SME United, Eurochambres, Social Economy Europe e EURADA. Fino ad oggi è stato riconosciuto anche a 2 regioni italiane: le Marche nel 2014 e la Lombardia nel 2016.

Scadenza: 29 marzo 2023

EU4Health – Sovvenzioni di funzionamento 2023 per ONG

EU4Health - Sovvenzioni di funzionamento 2023 per ONG

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Nel quadro del programma EU4Health, dall’8 dicembre si aprirà un bando destinato a ONG del settore sanitario che, nel quadro degli obiettivi del programma, hanno l’importante ruolo di colmare il divario tra istituzioni e pazienti e di facilitare la comunicazione tra gli Stati membri e le istituzioni dell’UE.

Il bando riguarda la concessione di sovvenzioni di funzionamento finalizzate a garantire la partecipazione di queste ONG alle attività necessarie all’attuazione di uno o più obiettivi specifici del programma e più specificamente dovrebbe fornire sostegno per attività quali la sensibilizzazione su vari aspetti sanitari, la comunicazione e la diffusione, lo sviluppo di capacità e la formazione, la collaborazione di esperti e il networking per l’esercizio finanziario 2023.

Sono ammissibili a inviare le loro candidature le ONG dotate di personalità giuridica, senza fini di lucro, indipendenti da imprese industriali e commerciali e libere da conflitti di interesse.

Il budget complessivamente disponibile ammonta a 9.000.000 euro. Il finanziamento erogato dalla Commissione potrà coprire fino al 60% delle spese ammissibili (80% nel caso la proposta presenti i requisiti di utilità eccezionale). Il contributo per ciascuna ONG selezionata sarà compreso indicativamente fra 500.000 e 1.000.000 euro

Scadenza: 31 gennaio 2023

BANDO “Competitività Sicilia”

BANDO “Competitività Sicilia"

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È di prossima attuazione il pacchetto di misure, destinate dalla Regione Siciliana a incentivare la competitività delle imprese siciliane.

Quattro i principali assi di intervento del progetto:

  1. “Fare Impresa” con una dotazione di 26 milioni, è rivolto ai giovani tra i 18 e i 40 anni che intendono avviare nuove attività imprenditoriali o che le abbiano avviate da non oltre 36 mesi; prevede la concessione di agevolazioni a fondo perduto fino al 90% su investimenti massimi di 300 mila euro;
  2. “Ripresa Sicilia” con risorse pari a 36 milioni, è rivolto alle piccole e medie imprese ed è finalizzato alla realizzazione di investimenti che favoriscano l’innovazione, il trasferimento tecnologico e la riconversione di siti produttivi; sono previste agevolazioni, tra finanziamento a tasso zero e a fondo perduto, sino al 75% dell’investimento per programmi di spesa tra i 500 mila euro e i 5 milioni;
  3. “Connessioni – Luoghi per l’innovazione”per complessivi 2 milioni, è destinato alla piccole e medie imprese per iniziative che riguardino attività innovative, la realizzazione e lo sviluppo di luoghi di innovazione, startup e fab lab, con contributi a fondo perduto del 50% sulle spese ammissibili, per investimenti tra i 100mila e gli 800mila euro;
  4. “Cluster Sicilia” che dispone di 38,6 milioni di euro, è già stato avviato la scorsa estate ed è in fase di attuazione: è rivolto al potenziamento dei siti produttivi e allo sviluppo di poli di specializzazione e di processi di aggregazione tra imprese e prevede un contributo a fondo perduto fino al 90% dei costi ammissibili per investimenti compresi tra 200 mila euro e 1,8 milioni.

Programmazione regionale Fondo Sociale Europeo PLUS 2021-2027: Approvazione dell’Avviso pubblico per l’assegnazione di voucher aziendali a catalogo per interventi di Formazione Continua

Programmazione regionale Fondo Sociale Europeo PLUS 2021-2027: Approvazione dell’Avviso pubblico per l'assegnazione di voucher aziendali a catalogo per interventi di Formazione Continua

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L’agevolazione è concessa sotto forma di voucher formativi aziendali destinati ai lavoratori in possesso dei requisiti previsti dall’avviso.

La misura consente ai lavoratori di partecipare ai corsi di formazione approvati sul Catalogo Regionale, in costante aggiornamento.

Il voucher ha un valore massimo di € 2.000,00. Ciascun lavoratore può fruire di uno o più percorsi formativi, fino al raggiungimento del valore complessivo del voucher.

Il costo massimo rimborsabile all’impresa per la fruizione dei percorsi si differenzia in funzione del livello di competenze da acquisire:

  • EQF tra 6 e 8: fino a € 2.000,00 per lavoratore;
  • EQF tra 4 e 5: fino a € 1.500,00 per lavoratore;
  • EQF 3: fino a € 800,00 per lavoratore.

Ogni impresa avrà a disposizione un importo massimo di € 50.000,00 spendibili su base annua.

Per l’annualità 2022 l’importo massimo a disposizione per ciascun lavoratore e impresa a valere sulla misura finanziata dal PR FSE+ 2021-2027 deve tenere conto di quanto già fruito nel corso del 2022 nell’ambito della misura di “Formazione Continua – Fase VI – POR FSE 2014-2020”, inclusa l’eventuale quota di contributo derivante dalle domande presentate in overbooking e già finanziate

Possono partecipare le imprese, aventi unità produttiva/sede operativa ubicata in Regione Lombardia, rientranti nelle seguenti categorie:

  • Imprese iscritte alla Camera di Commercio di competenza;
  • Imprese familiari, di cui all’art. 230-bis del Codice Civile;
  • Enti del Terzo Settore che svolgono attività economica (organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, enti filantropici, imprese sociali, incluse le cooperative sociali, reti associative, società di mutuo soccorso, associazioni, riconosciute o non riconosciute, fondazioni) iscritte ai registri (regionale/provinciale nelle more dell’attuazione del Registro Nazionale, ai sensi del D.Lgs. n. 117/2017);
  • Associazioni riconosciute e fondazioni che svolgono attività economica, aventi personalità giuridica e pertanto iscritte al Registro Regionale delle persone giuridiche;
  • Cooperative;
  • Liberi professionisti oppure, se esercitanti in forma associata, la relativa associazione.

Gli interventi finanziati nell’ambito del presente Avviso sono rivolti a:

  • lavoratori dipendenti di micro, piccole, medie e grandi imprese assunti presso una sede operativa/unità produttiva localizzata sul territorio di Regione Lombardia;
  • titolari e soci di micro, piccole, medie e grandi imprese con sede legale in Lombardia e iscritte alla Camera di Commercio di competenza;
  • lavoratori autonomi e liberi professionisti con domicilio fiscale localizzato in Lombardia che esercitano l’attività sia in forma autonoma sia in forma associata.

Scadenza: bando a sportello

RISTRUTTURAZIONE DI BENI IMMOBILI CONFISCATI ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA

RISTRUTTURAZIONE DI BENI IMMOBILI CONFISCATI ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA

 

La Regione Lazio intende sostenere la ristrutturazione edilizia e impiantistica degli Immobili Confiscati alla criminalità organizzata presenti nel territorio regionale e messi a disposizione, ai sensi dell’articolo 48, comma 3, della normativa antimafia, per realizzare attività socio-assistenziale, culturale, turistico-sociale e/o di promozione della legalità.

Per l’iniziativa sono stanziati 1.007.845,30 euro (fondi regionali).

I Beneficiari sono:

  • Roma Capitale per gli Immobili Confiscati già trasferiti al suo patrimonio indisponibile alla data di presentazione della Domanda. Il contributo può essere concesso anche ai Municipi nella cui circoscrizione si trovino gli immobili confiscati alla criminalità. A tali beneficiari sono riservati 280.000 euro;
  • altri Comuni, Province del Lazio e Città metropolitana di Roma per gli Immobili Confiscati già trasferiti al loro patrimonio indisponibile alla data di presentazione della Domanda. A tali beneficiari sono riservati 488.000 euro;
  • Organismi del Terzo Settore, per gli Immobili Confiscati che, alla data di presentazione della Domanda, risultino loro assegnati da parte dell’Agenzia Nazionale Beni Confiscati e/o degli enti locali del Lazio di cui alle precedenti lettere A e B (articolo 48, comma 3, lettere c) e c.bis) della normativa antimafia). A tali beneficiari sono riservati 239.845,30 euro.

Sono ammissibili i costi previsti dal quadro economico del progetto preliminare (o definitivo o esecutivo se già disponibile) relativo ai lavori di ristrutturazione dell’immobile confiscato, tranne poche eccezioni.

Il contributo è pari al 100% dei costi ammissibili al netto dell’eventuale cofinanziamento previsto in fase di richiesta (che è un criterio di premialità nella selezione dei progetti finanziabili).

In ogni caso il contributo non può superare:

  • 000 euro, per gli Enti Locali (beneficiari di cui alle lettere A e B);
  • 000 euro, per gli Organismi del Terzo Settore (Beneficiari di cui alla lettera C).

I lavori di ristrutturazione devono essere conclusi entro 12 mesi dalla concessione del finanziamento.

Le domande possono essere presentate a partire dal 10 gennaio 2023.

Scadenza: 23 febbraio 2023

Supporto ad interventi energetici e prevenzione sismica delle imprese

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la Regione Emilia-Romagna  intende intervenire sul tessuto imprenditoriale supportando gli investimenti verso l’efficienza energetica e la produzione di energia pulita, a basse emissioni di carbonio  a prezzi accessibili per l’autoconsumo.

In un’ottica di integrazione delle azioni, al fine di massimizzare i risultati raggiunti, il supporto agli investimenti in campo energetico viene proposto in sinergia con interventi atti a migliorare la prestazione sismica degli edifici in cui si svolgono le attività economiche. In particolare gli obiettivi specifici sono :

  • Promuovere l’efficienza energetica e ridurre le emissioni di gas a effetto serra;
  • Promuovere le energie rinnovabili in conformità della direttiva (UE) 2018/2001, compresi i criteri di sostenibilità ivi stabiliti;
  • Promuovere l’adattamento ai cambiamenti climatici, la prevenzione dei rischi di catastrofe e la resilienza, prendendo in considerazione approcci ecosistemici.

Possono presentare domanda di contributo:

  • imprese singole aventi qualunque forma giuridica;
  • aggregazioni di imprese, costituite nella forma di contratto di rete così come disciplinato ai sensi del Decreto-legge n. 5 del 10 febbraio 2009, convertito in Legge n. 33 del 9 aprile 2009 e successive modificazioni. Il contratto di rete dovrà essere stato stipulato e registrato presso la competente Camera di Commercio in data antecedente la data di presentazione della domanda;
  • soggetti giuridici iscritti al Repertorio Economico Amministrativo (REA);
  • consorzi con attività esterne.

Sono ammissibili gli interventi finalizzati:

  • alla riqualificazione energetica degli edifici nei quali si svolge l’attività del soggetto richiedente
  • alla realizzazione di nuovi impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili destinate all’autoconsumo del soggetto richiedente
  • al miglioramento/adeguamento sismico degli edifici nei quali si svolge l’attività del soggetto richiedente.

 

Le domande di contributo dovranno essere trasmesse alla Regione dalle ore 10.00 del 31 gennaio 2023 fino alle ore 13.00 del giorno 22 febbraio 2023.

Scadenza: 22 febbraio 2023

Riqualificazione energetica e adeguamento sismico degli edifici pubblici – 2022

Riqualificazione energetica e adeguamento sismico degli edifici pubblici - 2022

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La Regione Emilia-Romagna intende promuovere:

  • l’efficienza energetica e ridurre le emissioni di gas a effetto serra;
  • le energie rinnovabili in conformità della direttiva (UE) 2018/2001 sull’energia da fonti rinnovabili, compresi i criteri di sostenibilità ivi stabiliti;
  • l’adattamento ai cambiamenti climatici, la prevenzione dei rischi di catastrofe e la resilienza, prendendo Possono presentare domanda:
  • Comuni;
  • Province;
  • Città metropolitana;
  • Unioni di Comuni – compreso il circondario imolese;
  • Società a capitale interamente detenuto, direttamente o tramite società e rispondenti ai
  • requisiti di società in-house di cui all’art. 12 della direttiva 2014/24/CE;
  • Altri soggetti pubblici o amministrazioni pubbliche;

Il bando eroga contributi da un minimo del 70% fino ad un massimo dell’ 80% per le seguenti tipologie di spesa:

  • Riqualificazione energetica negli edifici pubblici
  • Supporto all’utilizzo di energie rinnovabili negli edifici pubblici
  • Interventi di miglioramento e adeguamento sismico in associazione ad interventi energetici

La trasmissione delle domande di contributo e degli allegati  deve avvenire tra le ore 10,00 del 14 marzo 2023 e le ore 17,00 del 27 aprile 2023.

Scadenza: 27 aprile 2023

European Sustainable Energy Week

European Sustainable Energy Week

Si terrà dal 20 al 22 giugno 2023, in un formato ibrido, la Settimana europea dell’energia sostenibile (EUSEW).

L’evento è aperto alle organizzazioni internazionali, alle associazioni universitarie, alle autorità nazionali e locali, alle associazioni professionali, alle ONG che operano nel campo dello sviluppo sostenibile, alle associazioni dei consumatori, alle organizzazioni di ricerca, ai progetti finanziati dall’UE e alle istituzioni dell’UE.

EUSEW rappresenta il più grande evento dedicato alle energie rinnovabili e all’uso efficiente dell’energia in Europa. Comprende una serie di attività volte a costruire un futuro energetico sicuro per l’Europa.

Il tema dell’evento sarà “Accelerare la transizione verso l’energia pulita – verso bollette più basse e maggiori competenze” e includerà:

  • una conferenza politica con personalità di spicco e un ricco programma di sessioni e dibattiti sulla costruzione di un’energia sicura per le generazioni future in Europa;
  • i prestigiosi Premi EUSEW che celebrano i campioni europei dell’energia sostenibile e delle energie rinnovabili;
  • la quarta edizione della Giornata europea dell’energia per i giovani;
  • la Fiera dell’energia con stand fisici e online;
  • un’ampia serie di Giornate locali sull’energia sostenibile in tutta Europa da marzo a giugno 2023.

Europe, let’s cooperate! 2023

Europe, let's cooperate! 2023

Il 15 marzo si terrà l’evento “Europe, let’s cooperate! interregional cooperation forum”, nell’ambito del Programma Interreg Europe.

L’edizione 2023 si terrà a Stoccolma e segnerà il lancio del secondo invito a presentare proposte di progetto. Durante l’incontro vi sarà infatti l’opportunità ampliare idee per sviluppo di nuovi progetti, ricevere informazioni e approfondimenti sul bando, opportunità di networking e possibilità di consultazioni individuali (feedback sulla vostra idea di progetto).

Le registrazioni all’evento saranno aperte a partire da gennaio 2023.

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