Progetti per l’autonomia e l’inserimento al lavoro di giovani e adulti con disabilità

Progetti per l’autonomia e l’inserimento al lavoro di giovani e adulti con disabilità

 

L’Invito intende dare attuazione a quanto previsto dalla deliberazione di Giunta regionale n. 715 del 17/05/2021, rendendo disponibili contributi alle associazioni delle persone disabili e delle famiglie delle persone disabili. La situazione economica contingente in seguito all’emergenza COVID-19 rende ancor più necessario sostenere l’apporto e il contributo di ogni attore per garantire misure straordinarie che sostengano i giovani nelle transizioni tra la scuola e il lavoro e accompagnino gli adulti nei percorsi di autonomia e di inserimento lavorativo, valorizzando e ampliando l’impegno delle associazioni delle persone disabili e delle famiglie delle persone disabili per concorrere agli obiettivi attesi di cui al Protocollo tra Regione Emilia-Romagna e le Federazioni FISH e FAND.

In particolare, i contributi devono concorre a rafforzare e ampliare le progettualità che le associazioni garantiscono, a necessario completamento e in integrazione con gli interventi finanziati ai diversi attori pubblici e privati per accompagnare i giovani certificati nelle transizioni tra la scuola e il lavoro e le persone disabili nei percorsi di autonomia verso il lavoro.

I destinatari sono:

  • giovani con disabilità certificata ai sensi della Legge n.104/92;
  • persone disabili in cerca di lavoro iscritte al collocamento mirato secondo quanto previsto dalla Legge n. 68/1999.

I partecipanti alle attività finanziate devono essere residenti o domiciliati in regione Emilia-Romagna.

Possono essere candidati progetti che sostengano i giovani nelle transizioni tra la scuola e il lavoro e accompagnino gli adulti nei percorsi di autonomia e di inserimento lavorativo. Ogni progetto candidato deve:

  • avere a riferimento un solo ambito territoriale di livello provinciale;
  • prevedere un’ampia platea di destinatari, in particolare in relazione alle diverse tipologie di disabilità.

Il soggetto richiedente deve descrivere le progettualità realizzate/in corso di realizzazione, attestanti l’esperienza nell’assistenza alle persone con disabilità nei loro percorsi di autonomia verso il lavoro, con particolare riferimento alle attività svolte nell’ambito territoriale di ubicazione dell’intervento proposto. Il finanziamento richiesto deve essere finalizzato a rafforzare e ampliare tali progettualità – anche prevedendo sperimentazioni – e, sulla base dei bisogni dei destinatari degli interventi, aumentarne l’efficacia e l’impatto.

I progetti devono essere compilati utilizzando il modello di Scheda descrittiva del progetto per ciascun progetto per cui si richiede il finanziamento, predisposta come da fac-simile.

Per ciascun progetto territoriale deve essere allegato un Accordo di partenariato, nel quale devono essere esplicitati e sottoscritti ruoli e impegni dei soggetti coinvolti operanti e competenti a livello territoriale e le modalità di collaborazione e di supporto all’attuazione del progetto. L’Accordo deve essere predisposto come da fac-simile.

Possono candidare progetti a valere sul presente Invito le Federazioni di associazioni di persone con disabilità e di familiari delle persone con disabilità firmatarie del Protocollo d’intesa con la Regione Emilia-Romagna di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 1215 del 21/09/2020 – Federazione italiana per il superamento dell’handicap Regione Emilia-Romagna e Federazione tra le Associazioni nazionali delle persone con disabilità o le loro associate nella forma dell’Associazione temporanea di scopo (ATS). In caso di partecipazione in forma di ATS, i soggetti partecipanti al raggruppamento devono sottoscrivere, prima della presentazione della domanda, un accordo con cui i componenti si impegnano solidalmente, in caso di approvazione, alla realizzazione dei progetti presentati. L’accordo deve inoltre prevedere l’indicazione del capofila del raggruppamento. In seguito alla approvazione dei progetti e prima dell’avvio degli stessi, il raggruppamento si deve costituire in Associazione temporanea di scopo (ATS). L’atto di costituzione dell’ATS deve essere redatto con atto pubblico e registrato presso l’Agenzia delle Entrate.

Le risorse pubbliche disponibili sono complessivamente pari a euro 3.500.000,00 di cui al Fondo regionale per l’occupazione delle persone con disabilità ex Art. 19 della Legge regionale n.17/2005 e ss.mm.ii.

Ogni progetto per cui si richiede il finanziamento deve essere corredato da un Piano economico/finanziario, come indicato nel fac-simile Scheda descrittiva del progetto.

Scadenza: 15 marzo 2022

Operazioni formative e di politica attiva per l’inserimento e la permanenza al lavoro delle persone con disabilità

Operazioni formative e di politica attiva per l’inserimento e la permanenza al lavoro delle persone con disabilità

 

L’Invito intende dare attuazione a quanto previsto dalla deliberazione di Giunta regionale n. 715 del 17/05/2021, rendendo disponibili opportunità formative e misure di politica attiva del lavoro finalizzate a consentire l’accesso, la permanenza e la qualificazione dell’occupazione delle persone con disabilità.

In particolare, l’offerta deve permettere di accompagnare le persone inviate nominativamente dagli Uffici del collocamento mirato e/o dalle équipe multiprofessionali, ai sensi della Legge regionale n. 14/2015, nella fruizione delle singole misure, anche integrate tra di loro, così come riportate nel Patto o Accordo di servizio siglato tra il destinatario e l’operatore pubblico.

I destinatari sono:

  • persone disabili in cerca di lavoro iscritte al collocamento mirato secondo quanto previsto dalla Legge n. 68/99;
  • persone disabili ai sensi della Legge 68/99 occupate e persone con disabilità acquisita in costanza di rapporto di lavoro.

L’individuazione dei destinatari e delle misure da erogare sarà a cura degli Uffici del collocamento mirato e/o delle équipe multiprofessionali, ai sensi della Legge regionale n. 14/2015. I nominativi saranno inoltrati al soggetto attuatore per l’attivazione dei percorsi previsti nel Patto o Accordo di servizio.

Possono essere candidate operazioni che, nell’integrazione e articolazione dei diversi progetti che le costituiscono, rendano disponibili ai destinatari tutte le misure formative e di politica attiva di cui al Programma annuale 2021, di seguito elencate:

  • orientamento individuale e di gruppo;
  • azioni di accompagnamento nei percorsi individuali;
  • attività di sostegno alle persone nei contesti formativi o lavorativi;
  • tirocini e relativo servizio di formalizzazione delle competenze in esito ed erogazione dell’indennità di partecipazione;
  • formazione e certificazione delle competenze:
  • formazione permanente con previsione dell’indennità di frequenza
  • formazione per la sicurezza
  • formazione progettata con riferimento al Sistema regionale delle qualifiche con previsione dell’indennità di frequenza
  • certificazione delle competenze comprese in una o più unità di competenze del Sistema regionale delle qualifiche
  • certificazione delle competenze per l’acquisizione di una qualifica presente nel Sistema regionale delle qualifiche.

Per consentire la piena fruizione delle diverse opportunità e delle diverse misure orientative, formative e di politica attiva del lavoro, e preservando una adeguata proporzionalità fra il costo della misura erogata ed il costo del servizio/strumentazione, può essere riconosciuto il rimborso di servizi e strumentazioni aventi finalità strumentale e sussidiaria, riconducibili a:

  • trasporto speciale;
  • strumentazioni tecnologiche.

Possono candidare operazioni a valere sul presente Invito, in qualità di soggetti gestori titolari:

  • gli organismi accreditati per l’ambito della Formazione superiore o per l’ambito Formazione continua e permanente e per l’ambito aggiuntivo Utenze speciali, ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 177/2003 e ss.mm.ii. o che abbiano presentato domanda di accreditamento per tali ambiti entro la data di scadenza del presente Invito;
  • i soggetti accreditati per la realizzazione di servizi per il lavoro – Area 2 Supporto all’inserimento lavorativo e all’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili, ai sensi di quanto previsto dalla deliberazione di Giunta regionale n. 1959/2016 o che abbiano presentato domanda di accreditamento per tale ambito entro la data di scadenza del presente Invito, per uno degli ambiti distrettuali coerenti con l’Azione su cui l’operazione viene candidata, e quindi compreso nel territorio dell’Ufficio del collocamento mirato di riferimento.

Le risorse pubbliche disponibili sono complessivamente pari a euro 6.100.000,00 di cui al Fondo regionale per l’occupazione delle persone con disabilità ex Art. 19 della Legge regionale n.17/2005 e successive modifiche.

Le operazioni devono essere compilate esclusivamente attraverso l’apposita procedura applicativa web e devono essere inviate alla Pubblica Amministrazione per via telematica.

Scadenza: 08 marzo 2022

6.1.01 “Insediamento dei giovani agricoltori” e 4.1.02 “Ammodernamento di aziende agricole dei giovani agricoltori”

6.1.01 "Insediamento dei giovani agricoltori" e 4.1.02 "Ammodernamento di aziende agricole dei giovani agricoltori”

 

Risorse a bando: 30.310.858,60 euro

14.000.000,00 euro (6.1.01)

16.310.858,60 euro (4.1.02)

Beneficiari: giovani (maggiorenni che non abbiano compiuto ancora 41 anni) che assumono la responsabilità civile e fiscale di una azienda agricola per la prima volta

Sostegno: 50.000 euro per gli insediamenti in zona con vincoli naturali o altri vincoli specifici (per i quali è previsto anche un criterio di priorità per la concessione dell’aiuto), 30.000 euro nelle altre zone

Termini presentazione domande di sostegno: dal 21 dicembre 2021 e fino alle 13.00 del 27 maggio 2022.

Programma Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori – Bando 2022 Memoria Europea

Programma Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori – Bando 2022 Memoria Europea

 

Bando nell’ambito del programma Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori (CERV): Memoria Europea.

Sostenere progetti volti a commemorare eventi significativi della storia europea moderna, comprese le cause e le conseguenze dei regimi autoritari e totalitari, e a sensibilizzare i cittadini europei sulla loro storia, cultura, patrimonio culturale e valori comuni, migliorando così la loro comprensione dell’Unione, delle sue origini, finalità, diversità e risultati e dell’importanza della comprensione e della tolleranza reciproche.

Il bando intende contribuire alle seguenti Iniziative politiche dell’UE: Strategia dell’UE per combattere l’antisemitismo e promuovere la vita ebraica, Piano d’azione dell’UE contro il razzismo, Quadro strategico dell’UE per l’uguaglianza, l’inclusione e la partecipazione dei Rom.

Progetti riguardanti una o entrambe le seguenti priorità:

  1. Commemorazione, ricerca e educazione sui crimini commessi sotto i regimi totalitari
    La commemorazione, la ricerca e l’educazione sull’Olocausto sono prioritarie per questo bando. I progetti dovrebbero:
  • considerare la dimensione europea e transnazionale dell’Olocausto, le sue cause e conseguenze e le implicazioni odierne;
  • e/o considerare di trasformare la ricerca, i siti commemorativi e le testimonianze dei sopravvissuti all’Olocausto in strumenti educativi concreti per tutte le componenti della società, in particolare soggetti moltiplicatori come responsabili politici, funzionari di stato e figure guida della società;
  • e/o prestare particolare attenzione ad affrontare la sfida della negazione e della distorsione dell’Olocausto, sia in ambiente online che offline.
  1. La Resistenza, la transizione democratica e il consolidamento democratico nell’UE
    Nell’ambito di questa priorità i progetti dovrebbero:
  • analizzare e dare risalto alla Resistenza e/o all’opposizione organizzata;
  • e/o dare risalto alla transizione democratica, compresi i tentativi di fornire giustizia alle vittime;
  • e/o concentrarsi su come l’adesione all’UE abbia influenzato gli standard e le pratiche democratiche delle nuove democrazie durante il processo di adesione.

Nei progetti inerenti le due priorità indicate si incoraggia a prestare attenzione a:
(a) il ruolo e la prospettiva delle donne negli eventi e sviluppi storici, per consentire una comprensione della storia più equilibrata dal punto di vista del genere;
(b) eventi storici di piccola scala, a livello locale e di comunità, per creare un collegamento tra le storie globali, continentali e locali;
(c) eventi storici generalmente sconosciuti e/o che non sono stati precedentemente oggetto di ricerca, ma che offrono un contributo importante agli sviluppi storici;
(d) evidenziare la connessione tra eventi storici e la connessione e la rilevanza con i tempi attuali (ad esempio, l’effetto negativo del revisionismo storico quale la negazione e la distorsione dell’Olocausto).

Si vorrebbe finanziare progetti che:

  • includono diverse tipologie di soggetti (autorità pubbliche, società civile, istituti di ricerca e d’archivio, università, organizzazioni culturali, luoghi della memoria..) e mirano a stabilire una collaborazione duratura tra questi soggetti;
  • sviluppano diversi tipi di attività, garantendo che siano accessibili a donne e uomini a parità di condizioni. Sarebbe di particolare interesse lo sviluppo di una rete di giovani Ambasciatori per la promozione della memoria dell’Olocausto nelle scuole, nelle università e negli istituti di formazione professionale;
  • coinvolgono persone provenienti da diversi gruppi target garantendo la loro rappresentanza equilibrata (in termini di età, background culturale e sociale, ecc.), con una forte attenzione ai moltiplicatori (responsabili politici, funzionari di stato, opinion leader, ecc.);
  • siano preferibilmente realizzati a livello transnazionale se ciò dà valore aggiunto al progetto;
  • condividono e promuovono la memoria dei crimini commessi dai regimi totalitari e ne contrastano la negazione o la distorsione;
  • promuovono una cultura comune della commemorazione e della comprensione reciproca fra persone di differenti Paesi e contesti.

Beneficiari: Autorità pubbliche locali/regionali o organizzazioni non-profit, comprese le organizzazioni della società civile, le associazioni dei sopravvissuti, le organizzazioni culturali, giovanili, educative e di ricerca. Questo soggetti devono essere stabiliti in uno dei Paesi ammissibili. Il bando è aperto anche ad organizzazioni internazionali.

Entità Contributo: Contributo UE in forma di sovvenzione forfettaria (lump sum grant).

Modalità e procedura: I progetti devono essere presentati da un consorzio costituito da almeno due soggetti (proponente di progetto + 1 partner). Sarà data preferenza a progetti transnazionali. I progetti proposti devono prevedere una durata compresa tra 12 e 24 mesi (di norma con inizio dopo la firma dell’accordo di sovvenzione, prevista per agosto-ottobre 2022).

Scadenza: 24/03/2022 alle ore 17.

PNRR Cultura: Manifestazione di interesse. Selezione di un borgo pilota in Lombardia per la rigenerazione culturale, sociale ed economica

PNRR Cultura: Manifestazione di interesse. Selezione di un borgo pilota in Lombardia per la rigenerazione culturale, sociale ed economica

 

La manifestazione di interesse si inserisce nella componente M1C3 Turismo e Cultura compresa nel PNRR e mira a sviluppare una serie di interventi volti al recupero del patrimonio architettonico, culturale e ambientale per il rafforzamento dell’attrattività dei borghi e dei centri storici di piccola dimensione, attraverso il restauro e recupero di spazi urbani, edifici storici o culturali, nonché elementi distintivi del carattere identitario.

La manifestazione di interesse può essere presentata da un comune capofila, che può coinvolgere altri soggetti pubblici e privati.

La manifestazione di interesse sostiene la realizzazione di un progetto di carattere esemplare nel territorio lombardo finalizzato al rilancio economico e sociale di un borgo disabitato o comunque caratterizzato da un avanzato processo di declino e abbandono per il quale si preveda un progetto di recupero e rigenerazione che integra le politiche di salvaguardia e riqualificazione dei piccoli insediamenti storici con le esigenze di rivitalizzazione e rifunzionalizzazione degli stessi, che non potrà prevedere una richiesta di contributo a fondo perduto superiore a 20 milioni di euro.

La manifestazione di interesse si inserisce nella componente M1C3 Turismo e Cultura compresa nel PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) con l’obiettivo di aumentare l’attrattività delle aree prese in considerazione e rafforzare l’identità delle destinazioni meno note, aumentare la resilienza delle comunità locali, anche attivando il loro diretto coinvolgimento.

Scadenza: 24/01/2022 alle ore 15:00.

Bando Intelligenza Artificiale

Bando Intelligenza Artificiale

 

La Compagnia di San Paolo e la Fondazione CDP promuovono la seconda edizione del Bando dedicato all’Intelligenza Artificiale con l’obiettivo di sostenere progetti di ricerca innovativi, finalizzati all’avanzamento della conoscenza scientifica nell’ambito dell’IA, con una ricaduta concreta sul territorio in termini economici e sociali.

L’impegno in un tema di grande rilevanza come quello dell’Intelligenza Artificiale trova riscontro nell’agenda europea, in programmi quali Digital Europe Programme, Horizon Europe e Next Generation EU.

Il Bando intende indagare le opportunità offerte dall’IA in quattro ambiti:

  1. Salute e benessere;
  2. Ambiente e transizione green;
  3. Protezione e assicurazione dai rischi;
  4. Educazione e formazione.

L’obiettivo è stimolare una riflessione e una progettualità orientata a progetti pilota capaci di impiegare l’IA nei quattro ambiti individuati.

Le applicazioni dei progetti avranno l’obiettivo generale di rispondere a bisogni espressi dai territori, con il fine di apportare significativi benefici alla comunità sia in termini economici, ma soprattutto sociali. Le proposte progettuali, quindi, dovranno essere in grado di raccogliere dati ed elaborare analisi sul territorio, sperimentare soluzioni innovative e favorire la collaborazione tra università, enti di ricerca, imprese e terzo settore.

Soggetti ammissibili:

  1. Capofila: strutture dipartimentali dei cinque Atenei convenzionati con la Compagnia di San Paolo (Università degli Studi e Politecnico di Torino, Università del Piemonte Orientale, Università degli Studi di Genova e Università Federico II di Napoli);
  2. Partner di ricerca e sviluppo: Università ed enti pubblici e privati non profit di ricerca nazionali e internazionali;
  3. Partner territoriale: enti e imprese con sede in Italia;
  4. Ente di valutazione: enti dotati di comprovata competenza ed esperienza nella valutazione d’impatto dei progetti.

Scadenza: 31 maggio 2022.

Nuova vita per i borghi italiani

Nuova vita per i borghi italiani

 

Lanciato il Fondo Attrattività dei Borghi per il recupero del patrimonio storico, la riqualificazione degli spazi pubblici aperti e la creazione di nuovi servizi culturali, valorizzando i prodotti, i saperi e le tecniche del territorio.

La misura, gestita dal Ministero della Cultura è destinata ai Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti per il rilancio delle economie locali e la rigenerazione culturale, con la possibilità di coinvolgere fino ad altri 2 soggetti della stessa Regione.

Le risorse stanziate, pari a 380 milioni di euro a fondo perduto e destinate per il 40% al Sud, fanno parte del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che punta a valorizzare l’enorme potenziale di tanti piccoli centri storici italiani per un turismo sostenibile alternativo.

Cassa Depositi e Prestiti ha predisposto il portale di accesso al Fondo e fornirà assistenza tecnica al Ministero della Cultura. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito del Ministero della Cultura e sul sito di CDP.

Scadenza: il 15 marzo 2022.

Bando Isi 2021

Bando Isi 2021

 

Il presente Avviso ha l’obiettivo di incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti, nonché incoraggiare le micro e piccole imprese, operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, all’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti, migliorare il rendimento e la sostenibilità globali e, in concomitanza, conseguire la riduzione del livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.
L’iniziativa è rivolta a tutte le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura e anche agli enti del terzo settore limitatamente all’Asse 2 di finanziamento.
Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto ricomprese in 5 Assi di finanziamento:

  • Progetti di investimento e Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale – Asse di finanziamento 1 (sub Assi 1.1 e 1.2)
  • Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (MMC) – Asse di finanziamento 2
  • Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto – Asse di finanziamento 3
  • Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività – Asse di finanziamento 4
  • Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli – Asse di finanziamento 5.

Risorse economiche destinate ai finanziamenti: Le risorse finanziarie destinate dall’Inail, ai progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, sono ripartite per regione/provincia autonoma e per assi di finanziamento.
Di tale ripartizione è data evidenza nell’allegato “Isi 2021 – risorse economiche” che costituisce parte integrante degli Avvisi pubblici regionali/provinciali pubblicati.
Il finanziamento, in conto capitale, è calcolato sulle spese ritenute ammissibili al netto dell’iva, come di seguito riportato.
a)    Per gli Assi 1, 2, 3 e 4 il finanziamento non supera il 65% delle predette spese, fermo restando i seguenti limiti:

  • Assi 1, 2, 3, il finanziamento complessivo di ciascun progetto non potrà essere inferiore a 5.000,00 euro nè superiore a 130.000,00 euro. Non è previsto alcun limite minimo di finanziamento per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale di cui all’allegato (sub Asse 1.2);
  • Asse 4, il finanziamento complessivo di ciascun progetto non potrà essere inferiore a 2.000,00 euro nè superiore a 50.000,00 euro.

b)    Per l’Asse 5 il finanziamento è concesso nella misura del:

  • 40% per la generalità delle imprese agricole (sub Asse 5.1)
  • 50% per giovani agricoltori (sub Asse 5.2)
    e per ciascun progetto il finanziamento non potrà essere inferiore a 1.000,00 euro nè superiore a 60.000,00 euro.

Presentazione della domanda: 26 febbraio 2022

Scadenza: 7 marzo 2022

PSR 2014-2020, Op. 6.4.1 Creazione e sviluppo di attivita’ extra-agricole. Bando 2021

PSR 2014-2020, Op. 6.4.1 Creazione e sviluppo di attivita' extra-agricole. Bando 2021

 

L’ operazione prevede un sostegno alla realizzazione nelle aziende agricole di investimenti finalizzati a consentire lo svolgimento di attività complementari a quella di produzione agricola, in modo da garantire una integrazione del reddito quale condizione essenziale per il mantenimento nel lungo periodo della attività agricola, in riferimento ai seguenti ambiti di intervento:

A) agriturismo;

B) fattorie didattiche;

C) trasformazione praticata dalle aziende agricole di propri prodotti agricoli in prodotti finali per alimentazione umana non inclusi nell’Allegato 1 del Trattato di Funzionamento della Unione Europea (TFUE);

D) attività di diversificazione di ambito sociale relativamente alle sotto riportate tipologie:

a) inserimento socio-lavorativo di lavoratori con disabilità e di lavoratori svantaggiati, nonché di minori in età lavorativa;b) prestazioni ed attività sociali e di servizio a supporto delle comunità locali, attraverso l’utilizzo delle risorse riconducibili all’impresa agricola (rientrano in tale categoria, a titolo indicativo, i servizi per l’infanzia – agriasilo – o per soggetti appartenenti alle cosiddette fasce deboli);

c) servizi che affiancano e supportano terapie mediche e riabilitative attraverso l’ausilio di animali allevati e la coltivazione delle piante (un esempio è rappresentato dalla pet-therapy).

Il contributo è pari al 40% del costo dell’investimento ammissibile, elevata al 50% per i giovani agricoltori e per le zone montane di cui all’articolo 32 del regolamento (UE) n. 1305 / 2013. La spesa massima ammissibile per domanda è pari a 150.000 euro.

Scadenza: 31/03/2022, alle ore 23:59.

Distrofia muscolare: pubblicati due bandi di AFM-Téléthon per progetti di ricerca medica e progetti terapeutici tecnologici

Distrofia muscolare: pubblicati due bandi di AFM-Téléthon per progetti di ricerca medica e progetti terapeutici tecnologici

 

L’Associazione francese per la distrofia muscolare (AFM-Téléthon) ha pubblicato due bandi a sostegno di progetti terapeutici tecnologici e di progetti di ricerca.

In particolare, il bando scientifico 2022 si pone l’obiettivo di sostenere la ricerca con particolare attenzione ai progetti terapeutici e tecnologici applicabili a diverse patologie:

  • Ricerca fondamentale e fisiopatologia delle malattie del sistema neuromuscolare
  • Sviluppo di approcci terapeutici innovativi per malattie genetiche rare

I premi destinati ai vincitori potrebbero assumere le seguenti forme:

  • “Trampoline grant”: Destinata a sostenere giovani team o ricercatori all’inizio della loro carriera professionale e/o progetti innovativi e ad alto rischio in fase iniziale. Questa borsa è assegnata per un massimo di 50.000 euro per un anno.
  • Progetto di ricerca per un anno, rinnovabile per un secondo anno ed eccezionalmente per un terzo anno
  • Borsa di studio post-dottorato per un anno, rinnovabile per un secondo anno
  • Borsa di dottorato (aperta agli studenti iscritti a un programma di dottorato in un’università francese) per un massimo di tre anni.

Il secondo bando, dal titolo “Medical Research Call for Proposals in Neuromuscular Disorders”, si pone invece l’obiettivo di sostenere progetti di ricerca medica per migliorare la cura e la gestione dei pazienti, la conoscenza dei disturbi neuromuscolari, la loro progressione e la qualità di vita dei pazienti.

I topic di ricerca sono:

  • Patients’ management/Paramedical care
  • E-Health and Information Technologies
  • Neonatal screening projects
  • Assessment of new evaluation criteria
  • Natural history of disease and/or epidemiological studies

I premi destinati ai vincitori potrebbero assumere le seguenti forme:

  • progetto di ricerca per un anno, rinnovabile per un secondo anno ed eccezionalmente per un terzo anno
  • borsa di studio post-dottorato per un anno, rinnovabile per un secondo anno
  • borsa di dottorato (aperta agli studenti iscritti ad un programma di dottorato in un’università francese) per un massimo di tre anni

Entrambi i bandi sono aperti anche a team di ricercatori non francesi.

Scadenza: 18 gennaio 2022.

1 73 74 75 76 77 160