Contributi ordinari – Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze

Contributi ordinari - Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze

 

La Fondazione CR Firenze, ente privato no-profit, persegue esclusivamente scopi di utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico attraverso interventi ed attività a favore della qualità della vita e dello sviluppo sostenibile, contribuendo alla valorizzazione dell’identità delle comunità e del territorio, con prevalente riferimento alla città di Firenze ed ai territori toscani in cui la Fondazione ha tradizionalmente operato. La Fondazione interviene nei seguenti settori:

  • Arte, Attività e Beni Culturali;
  • Volontariato, Beneficenza e Filantropia;
  • Educazione, Istruzione e Formazione;
  • Protezione e Qualità ambientale;
  • Ricerca e Innovazione.

L’attività istituzionale della Fondazione è ispirata da criteri di efficienza e trasparenza, dal rispetto di canoni etici e di responsabilità sociale e delle normative di riferimento. Inoltre, la Fondazione opera secondo quanto previsto dal proprio Statuto, da propri regolamenti interni e dal proprio Codice Etico, ai cui principi si debbono conformare anche i beneficiari di contributo e fornitori.

I soggetti proponenti che intendono accedere alle erogazioni per l’anno 2022 possono presentare la propria domanda di ammissione entro le Scadenze previste e attenendosi alle Linee guida del Settore di intervento a cui la proposta fa riferimento.

Le richieste vanno presentate per i seguenti settori di attività della Fondazione a partire dall’8 novembre fino al 23 dicembre 2021:

  • Arte, Attività e Beni Culturali;
  • Volontariato, Beneficenza e Filantropia;
  • Educazione, Istruzione e Formazione.

Si fa presente che ogni soggetto potrà presentare una sola richiesta di contributo e la stessa dovrà essere inserita nel settore di attività “prevalente”. Non sarà possibile cioè inoltrare richieste su più settori.

Per richieste di contributo di importo non superiore € 5.000 (cinquemila).

Scadenza: 23 dicembre 2021.

10.1.09 – Gestione dei collegamenti ecologici dei siti Natura 2000 e conservazione di spazi naturali e seminaturali e del paesaggio agrario -10.1.10 – Ritiro dei seminativi dalla produzione per venti anni per scopi ambientali e gestione dei collegamenti ecologici dei siti Natura 2000

10.1.09 – Gestione dei collegamenti ecologici dei siti Natura 2000 e conservazione di spazi naturali e seminaturali e del paesaggio agrario -10.1.10 – Ritiro dei seminativi dalla produzione per venti anni per scopi ambientali e gestione dei collegamenti ecologici dei siti Natura 2000

 

Beneficiari sono imprenditori agricoli sia in forma individuale che associata, incluse le cooperative; altri gestori del territorio, incluse le Proprietà Collettive, limitatamente alle superfici agricole.

Risorse complessive: 3.500.000 €

Tipo di operazione: 10.1.09 Gestione dei collegamenti ecologici dei siti Natura 2000 e conservazione di spazi naturali e seminaturali e del paesaggio agrario

Risorse messe a bando: 1.000.000 €

Sostegno:

  • 0,08 Euro/mq/anno per i sottotipi di operazione A) Conservazione di piantate e/o di alberi isolati o in filare e B) Conservazione di siepi e/o boschetti;
  • 0,10 Euro/mq/anno per i sottotipi di operazione C) Conservazione di stagni, laghetti e D) Conservazione di maceri, risorgive e fontanili.

Durata impegno: 10 anni

Tipo di operazione: 10.1.10 Ritiro dei seminativi dalla produzione per venti anni per scopi ambientali e gestione dei collegamenti ecologici dei siti Natura 2000

Risorse messe a bando: 2.500.000 €

Sostegno:

  • superfici di pianura per la gestione di prati umidi 1.500 € /ettaro;
  • superfici di pianura per la gestione di complessi macchia radura 1.000 € e per le tipologie di intervento F2 1.000 € /ettaro;
  • superfici di collina e montagna per le tipologie di interventi F2 e per i complessi macchia radura 500 € /ettaro.

Durata impegno: 20 anni

Modalità presentazione domande di sostegno: on line compilando la specifica modulistica prodotta dal SIAG – Sistema Informativo Agricolo di AGREA, previo accreditamento con procedura Agrea.

Scadenza: 28 febbraio 2022.

11.1.01 – Conversione a pratiche e metodi biologici e 11.2.01 – Mantenimento pratiche e metodi biologici

11.1.01 - Conversione a pratiche e metodi biologici e 11.2.01 - Mantenimento pratiche e metodi biologici

 

Beneficiari del bando imprenditori agricoli in attività sia in forma individuale che societaria, incluse le cooperative.

Risorse complessive: 14.5 milioni €

Tipo di operazione: 11.1.01 Conversione di metodi e pratiche biologiche

Risorse messe a bando: 4.500.000 €

Sostegno: 150 – 791euro/ettaro/anno

Durata impegno: 5 anni

Tipo di operazione: 11.2.01 Mantenimento di metodi e pratiche biologiche

Risorse messe a bando:10.000.000 €

Sostegno: 90 – 668 euro/ettaro/anno

Durata impegno: 3 anni

Modalità presentazione domande di sostegno: on line compilando la specifica modulistica prodotta dal SIAG – Sistema Informativo Agricolo di AGREA, previo accreditamento con procedura Agrea.

Scadenza: 28 febbraio 2022

PNRR: SIMEST prorogato Fondo 394/PNRR

PNRR: SIMEST prorogato Fondo 394/PNRR

 

Ancora disponibili €360 milioni di euro per investimenti nella transizione digitale ed ecologica delle PMI a vocazione internazionale.

Tasso agevolato e fondo perduto fino al 25%. Vantaggi per il Sud con risorse dedicate e fondo perduto fino al 40%.

SIMEST, società del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti, comunica che il Comitato Agevolazioni ha deliberato la proroga del termine per la presentazione delle domande di finanziamento a valere sul Fondo 394/PNRR. Il Fondo è lo strumento pubblico a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese italiane, finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU, attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) con l’obiettivo di favorire la transizione digitale ed ecologica delle PMI italiane a vocazione internazionale.

Gestito da SIMEST in convenzione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), il Fondo è stato dotato inizialmente di €1,2 miliardi ed ha ancora a disposizione circa €360 milioni per finanziare la trasformazione delle PMI e sostenerne la crescita nei mercati esteri.

Scadenza: 31 maggio 2022

Transizione giusta: pubblicato un nuovo bando per coinvolgere i giovani

Transizione giusta: pubblicato un nuovo bando per coinvolgere i giovani

 

È stato pubblicato un nuovo bando dal titolo “Promoting youth participation in just transition”, per coinvolgere i giovani nella definizione e nell’attuazione di soluzioni inclusive nel processo di transizione verde e giusta, all’interno del quadro del Green Deal europeo.

L’invito a presentare proposte è gestito dalla Direzione Generale della Politica regionale e urbana (DG REGIO) della Commissione europea e mira a istituire uno schema per fornire supporto finanziario ai giovani tra i 15 e i 24 anni residenti in una o più regioni coperte dai Piani Territoriali per una Transizione Giusta.

In particolare, il beneficiario accompagnerà i giovani nell’attuazione di progetti che aumentino la partecipazione e il coinvolgimento delle persone meno esposte ai benefici della transizione verde.

Il beneficiario sarà tenuto a svolgere le seguenti azioni:

  • Preparare, organizzare e promuovere l’invito a presentare progetti;
  • Gestire il bando;
  • Creare e mantenere un portale di informazioni sul progetto contenente di tutti i set di dati;
  • Attività di comunicazione dei progetti dei giovani e dell’intera iniziativa;
  • Valutare l’iniziativa e riferire alla Commissione;
  • Fornire raccomandazioni per azioni future.

Possono presentare proposte i seguenti soggetti, stabiliti in uno stato membro dell’UE: (i) organizzazioni senza scopo di lucro (private o pubbliche); (ii) autorità pubbliche (nazionali, regionali, locali); (iii) organizzazioni internazionali; (iv) università; (v) istituti di istruzione; e (vi) centri di ricerca.

Il budget della call è di 1.000.000 euro.

Scadenza: 31 gennaio 2022

Open Call: Join the EIC-EIT Climate Race to Net-zero

Open Call: Join the EIC-EIT Climate Race to Net-zero

 

È stata riaperta la call Join the EIC-EIT Climate Race to Net-zero, precedentemente chiusa al 31 ottobre 2021, alla quale potranno partecipare 80 startup, scale-up o PMI acceleratrici dell’EIC.

L’obiettivo è di capire, misurare e prevedere come il prodotto o servizio proposto dai candidati mitiga il cambiamento climatico. In particolare, il bando offre un programma di 5 mesi nel quale i candidati lavoreranno direttamente con esperti di clima e di valutazione del ciclo di vita. Saranno supportati con strumenti, metodologie e attraverso il coaching per aiutarli a capire, misurare e prevedere le emissioni di CO2 del loro prodotto o servizio innovativo e confrontarle con la soluzione business-as-usual.

Alla fine di questo programma, i candidati otterrano la convalida e la certificazione dell’impatto di mitigazione del clima in CO2 eq. di uno dei loro prodotti o servizi chiave. Riceveranno la certificazione sotto forma di un rapporto digitale, che potranno usare per mostrare agli investitori, ai clienti, ai fornitori e alla propria comunità come il loro prodotto o servizio innovativo mitiga il cambiamento climatico.

Scadenza: 31 gennaio 2022.

Europa Digitale – Poli europei per l’innovazione digitale

Europa Digitale – Poli europei per l’innovazione digitale

 

Questo bando relativo al programma Europa Digitale riguarda la creazione di una rete di poli europei dell’innovazione digitale che dovranno coprire tutte le regioni d’Europa.

Un polo europeo dell’innovazione digitale (EDIH) è una singola entità o un gruppo coordinato di entità con competenze complementari che supporta su larga scala la trasformazione digitale di imprese, in particolare PMI e mid-cap, e/o organizzazioni del settore pubblico che svolgono attività non economiche.

Il bando finanzia la rete iniziale dei poli ed è rivolto esclusivamente a enti e organismi selezionati per ogni Stato membro dall’autorità competente attraverso un bando pubblico (per l’Italia il bando è stato aperto in agosto 2020).

Il budget del bando ammonta a 240 milioni di euro con assegnazioni specifiche per paese (per l’Italia lo stanziamento ammonta a 33.599.000 euro peri 3 anni, con i quali saranno finanziati 11-22 poli).

Scadenza: 22 febbraio 2022.

Europa Digitale – Infrastruttura di comunicazione quantistica sicura dell’UE (DIGITAL-2021-QCI-01)

Europa Digitale – Infrastruttura di comunicazione quantistica sicura dell'UE (DIGITAL-2021-QCI-01)

 

Bando per attività riguardanti la futura infrastruttura di comunicazione quantistica sicura EuroQCI.

Realizzare un’infrastruttura di comunicazione quantistica sicura (EuroQCI) per proteggere le risorse pubbliche di comunicazione dell’UE, in particolare le infrastrutture critiche e i sistemi di crittografia, dalle minacce informatiche integrando prodotti e sistemi quantistici innovativi e sicuri nelle infrastrutture di comunicazione convenzionali, migliorando tali infrastrutture con un ulteriore livello di sicurezza basato sulla fisica quantistica, ovvero la distribuzione delle chiavi quantistiche. Frutto di una collaborazione fra Commissione europea, Stati membri e Agenzia spaziale europea, EuroQCI coprirà l’intero territorio UE.

Il bando finanzia progetti nel quadro di 3 specifici topic (una proposta deve rientrare in un solo topic):

Topic 1. Creare un ecosistema industriale europeo per tecnologie e sistemi QCI sicuri (ID: DIGITAL-2021-QCI-01-INDUSTRIAL)
Questo topic intende preparare l’industrializzazione e la diffusione delle capacità tecnologiche e operative dell’infrastruttura di comunicazione quantistica (QCI) e delle reti QCI avanzate essenziali per la sicurezza informatica europea e contribuire allo sviluppo di un ecosistema QCI industriale europeo, compreso un fiorente settore delle PMI, con l’intento di contribuire all’autonomia tecnologica europea nel campo altamente strategico delle tecnologie di comunicazione quantistiche. Priorità:

  • industrializzazione di dispositivi, tecnologie e sistemi QKD dell’UE;
  • produzione di sistemi di rete di telecomunicazioni basati su QKD.

Tipologia di progetti: Azioni di supporto alle PMI coinvolte nella creazione e nello sviluppo delle capacità digitali.
I progetti devono avere una durata prevista compresa fra 24 e 30 mesi.

Topic 2. Distribuzione di reti e sistemi QCI nazionali avanzati (ID: DIGITAL-2021-QCI-01-DEPLOY-NATIONAL)
Questo topic intende da un lato, implementare sistemi e reti quantistiche nazionali avanzati per testare le tecnologie di comunicazione quantistica e integrarle con le reti di comunicazione esistenti e dall’altro utilizzare questi sistemi e reti per sviluppare e testare casi d’uso a sostegno delle iniziative nazionali QCI nel contesto dell’iniziativa EuroQCI, col fine ultimo di contribuire all’autonomia tecnologica europea nel campo altamente strategico delle tecnologie di comunicazione quantistiche.

Tipologia di progetti: Sovvenzioni semplici che sono un tipo di azione flessibile utilizzato da un’ampia varietà di temi e possono coprire la maggior parte delle attività.
I progetti devono avere una durata prevista compresa fra 24 e 30 mesi.

Topic 3. – Coordinare la prima implementazione di progetti nazionali EuroQCI e preparare l’infrastruttura di test e certificazione QKD su larga scala (ID: DIGITAL-2021-QCI-01-EUROQCI-QKD)
Con l’obiettivo ultimo di contribuire all’autonomia tecnologica europea nel campo altamente strategico delle tecnologie di comunicazione quantistiche, questo topic si propone di coordinare gli sviluppi e le conclusioni dei progetti nazionali QCI, preparare l’implementazione di un’infrastruttura flessibile di test e certificazione QKD su larga scala, al servizio di tutti gli attori pertinenti degli Stati membri partecipanti, e di valutare la conformità su vasta scala delle diverse tecnologie dell’UE in vista della loro successiva integrazione in EuroQCI.

Tipologia di progetti: Azioni di supporto e di coordinamento che sono azioni di piccola dimensione che hanno come obiettivo principale di sostenere le politiche dell’UE. Le attività possono includere il coordinamento tra diversi attori per le misure di accompagnamento come la standardizzazione, la diffusione, la sensibilizzazione e la comunicazione, la messa in rete, il coordinamento o i servizi di supporto, i dialoghi politici e gli esercizi e studi di apprendimento reciproco, compresi studi di progettazione per nuove infrastrutture e possono includere anche attività complementari di pianificazione strategica, networking e coordinamento tra programmi in diversi paesi.
I progetti devono avere una durata prevista di 30 mesi.

Beneficiari. Persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite negli Stati UE, compresi i Paesi e territori d’oltremare, e in alcuni Paesi extra UE associati al programma (al momento Islanda, Norvegia e Liechtenstein).

Entità Contributo:

  • Sovvenzioni semplici: il contributo della Commissione copre fino al 50% dei costi ammissibili di progetto;
  • Azioni di supporto alle PMI: il contributo della Commissione copre fino al 50% dei costi ammissibili di progetto ad eccezione dei costi delle PMI ai quali si applica un tasso del 75%;
  • Azioni di supporto e di coordinamento: il contributo UE copre fino al 100% dei costi ammissibili del progetto; importo tipico: 1/2 milioni di euro.

Modalità e procedura. Ognuno dei topic prevede documentazione specifica per la presentazione di una proposta progettuale.

Le proposte progettuali devono essere presentate in formato elettronico attraverso i formulari specificamente predisposti per il topic.

Scadenza: 22 febbraio 2022

Contributi per il reinserimento delle vittime dell’usura

Contributi per il reinserimento delle vittime dell’usura

 

Settecentomila euro per la concessione di contributi tesi a favorire il reinserimento delle vittime del reato di usura e/o di estorsione nell’economia legale e il sostegno a soggetti che, a causa delle difficoltà di accesso al credito, siano potenziali vittime del reato di usura. Sono queste la dotazione finanziaria e la finalità dell’avviso pubblico promosso dalla Regione Lazio per contrastare il fenomeno dell’usura e le sue conseguenze.

Sono destinatarie dei contributi le Fondazioni e le Associazioni riconosciute per la prevenzione del fenomeno dell’usura ai sensi dell’articolo 15, commi 4, 5 e 6 della L. 108/1996, iscritte oltre che nell’elenco tenuto dal Ministero Economia e Finanza anche nell’elenco regionale dei Confidi, delle Associazioni e delle Fondazioni antiusura di cui all’articolo 13 della L.R. 14/2015.

Sono beneficiari delle misure e degli interventi previsti dal presente avviso, purché abbiano la residenza e operino nel territorio regionale i soggetti vittime del reato di usura e/o di estorsione e potenziali vittime del reato di usura.

Scadenza: 23 dicembre 2021

Sostegno ai festival di rappresentazione degli spettacoli di danza e musica popolare e folkloristica

Sostegno ai festival di rappresentazione degli spettacoli di danza e musica popolare e folkloristica

 

Riconoscendo le attività di spettacolo dal vivo, la danza e la musica popolare e folkloristica quali espressioni dell’identità culturale dei popoli nonché strumento per la conoscenza della cultura e della tradizione popolare e per lo sviluppo sociale, economico ed in particolare turistico dei territori, la Regione Lazio ha promosso un avviso pubblico per il sostegno dei Festival di rappresentazione degli spettacoli di danza e musica popolare e folkloristica iscritti all’Albo Regionale dei Festival del Folklore.

I progetti per la realizzazione dei Festival di rappresentazione degli spettacoli di danza e musica popolare e folkloristica devono essere volti al raggiungimento dei seguenti obiettivi:

  1. valorizzare il patrimonio culturale e paesaggistico, archeologico, storico e museale dei comuni del Lazio anche con riferimento alle zone interne e montane;
  2. promuovere e valorizzare lo sviluppo della cultura e della tradizione popolare regionale, anche nei confronti dei cittadini laziali residenti all’estero;
  3. favorire lo sviluppo sociale, economico e turistico dei territori;
  4. favorire l’integrazione sociale di persone svantaggiate.

È ammessa una sola delega per Festival, pertanto l’eventuale emissione di più deleghe comporta l’esclusiva ammissibilità a valutazione della prima domanda di contributo pervenuta, con conseguente inammissibilità di tutte le successive.

I soggetti proponenti devono presentare un unico progetto per la realizzazione esclusivamente di uno dei Festival di rappresentazione degli spettacoli di danza e musica popolare e folkloristica iscritti all’Albo Regionale dei Festival del Folklore di cui alla Determinazione Dirigenziale n. G10589/2021 (corrispondente a quello per il quale hanno presentato la domanda di iscrizione all’Albo, oppure, nel caso di enti delegati di cui alla sopra elencata lettera c), a quello la cui domanda di iscrizione è stata presentata dall’ente delegante).

Il progetto deve essere sviluppato in coerenza con le caratteristiche indicate dall’avviso e svolgersi nel periodo compreso tra il giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio ed il 15 settembre 2022.

Scadenza: 20 dicembre 2021

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