Investimenti sostenibili 4.0 – Bando 2025

Investimenti sostenibili 4.0 - Bando 2025

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La misura Investimenti sostenibili 4.0 è volta a sostenere nuovi investimenti imprenditoriali innovativi e sostenibili. Lo strumento, che ha trovato una prima attuazione con il decreto ministeriale 15 maggio 2023, mira a promuovere programmi di investimento che facciano ampio ricorso alle tecnologie digitali, in coerenza con quanto previsto dal Piano Transizione 4.0.

La misura intende contribuire al raggiungimento degli obiettivi individuati dal Programma Nazionale “Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale 2021-2027”, con particolare riferimento all’Azione 1.3.2 prevista nell’ambito dell’Obiettivo specifico 1.3, con il fine di rafforzare la crescita sostenibile e la competitività delle piccole e medie imprese delle Regioni meno sviluppate del Mezzogiorno (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna).

La misura prevede la concessione e l’erogazione di incentivi a sostegno di progetti di investimento presentati da piccole e medie imprese che rispettano i principi attuali di tutela ambientale e possiedono un alto contenuto tecnologico, in linea con il piano Transizione 4.0. Viene data priorità alle iniziative che contribuiscono in modo significativo agli obiettivi di sostenibilità stabiliti dall’Unione europea e a quelle mirate a facilitare il passaggio dell’impresa verso un modello di economia circolare o a migliorare l’efficienza energetica dell’azienda.

La dotazione finanziaria complessiva dello strumento è pari a euro 300.488.426,61 a valere sull’obiettivo specifico 1.3, azione 1.3.2, del PN RIC 2021 – 2027.

Una quota pari al 25% della dotazione finanziaria complessiva è destinata ai programmi proposti dalle micro e piccole imprese.

Le agevolazioni sono concesse alle micro, piccole e medie imprese (PMI) situate nelle Regioni meno sviluppate del Mezzogiorno che alla data di presentazione della domanda devono:

  • essere regolarmente costituite, iscritte e «attive» nel registro delle imprese
  • essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali aventi finalità liquidatoria
  • trovarsi in regime di contabilità ordinaria e disporre di almeno due bilanci approvati e depositati presso il registro delle imprese ovvero aver presentato, nel caso di imprese individuali e società di persone, almeno due dichiarazioni dei redditi
  • essere in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia e urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell’ambiente ed essere in regola in relazione agli obblighi contributivi
  • aver restituito somme dovute a seguito di provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero
  • non aver effettuato, nei due anni precedenti la presentazione della domanda, una delocalizzazione verso l’unità produttiva oggetto dell’investimento
  • non trovarsi in una delle situazioni di esclusione previste dall’art. 5, comma 2 del DM 22 novembre 2024

I programmi di investimento devono:

  • prevedere l’utilizzo delle tecnologie abilitanti afferenti al piano Transizione 4.0. e l’ammontare di tali spese deve risultare preponderante rispetto al totale dei costi ammissibili del programma
  • essere diretti all’ampliamento della capacità alla diversificazione della produzione funzionale a ottenere prodotti mai fabbricati in precedenza o al cambiamento fondamentale del processo di produzione di un’unità produttiva esistente ovvero alla realizzazione di una nuova unità produttiva
  • essere realizzati presso un’unità produttiva localizzata nei territori delle Regioni meno sviluppate del Mezzogiorno (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna)
  • prevedere spese ammissibili non inferiori complessivamente a euro 750.000,00 e non superiori a euro 5.000.000,00 e, comunque, al 70 percento del fatturato dell’ultimo bilancio approvato e depositato, ovvero, nel caso di imprese individuali e società di persone, dell’ultima dichiarazione dei redditi
  • essere avviati successivamente alla presentazione della domanda
  • prevedere un termine di ultimazione non successivo a diciotto mesi dalla data di adozione del provvedimento di concessione delle agevolazioni.

Per i programmi caratterizzati da un particolare contenuto di sostenibilità, sono previsti specifici criteri di valutazione, che consentono all’impresa proponente di conseguire un punteggio aggiuntivo nell’ambito dell’attività di valutazione dell’istanza prevista per l’accesso alle agevolazioni.

Analoghe premialità sono altresì riconosciute per i progetti che contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici individuati dall’articolo 9 del regolamento (UE) n. 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 giugno 2020, ovvero per le PMI che abbiano aderito ad un sistema di gestione ambientale o di efficienza energetica o che siano in possesso di una certificazione ambientale di prodotto.

Sono ammesse le attività manifatturiere, ad eccezione delle attività connesse ad alcuni settori caratterizzati da limitazioni derivanti dalle disposizioni europee di riferimento (siderurgia; estrazione del carbone; costruzione navale; fabbricazione delle fibre sintetiche; trasporti e relative infrastrutture; produzione e distribuzione di energia, nonché delle relative infrastrutture) o a programmi di investimento che, arrecando un danno significativo agli obiettivi ambientali definiti a livello europeo, non garantiscono il rispetto del principio “DNSH”.

Sono ammissibili alle agevolazioni le spese strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento di cui all’articolo 6 del decreto ministeriale 22 novembre 2024, relative all’acquisto di nuove immobilizzazioni materiali e immateriali, come definite agli articoli 2423 e seguenti del codice civile, che riguardino:

  1. macchinari, impianti e attrezzature
  2. opere murarie, nei limiti del 40% del totale dei costi ammissibili
  3. programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei beni materiali di cui alla lettera a)
  4. acquisizione di certificazioni ambientali.

La misura ammette, inoltre, ai sensi e nei limiti dell’articolo 18 del Regolamento GBER, le spese per i servizi di consulenza. Nello specifico, sono ammesse:

  • le spese per i servizi avanzati di consulenza specialistica relativi all’applicazione di una o più delle tecnologie abilitanti di cui all’allegato 1 del DM 22 novembre 2024 nei limiti del 5 per cento dell’importo delle spese ammissibili relative ai beni di cui al comma 1, lettere a) e c) del predetto decreto
  • le spese relative ai servizi di consulenza diretti alla definizione della diagnosi energetica di cui decreto legislativo 4 luglio 2014, n. 102 relativa all’unità produttiva oggetto misure di efficientamento energetico nei limiti del 3 per cento dell’importo complessivo delle spese ammissibili per i soli programmi di cui all’articolo 6, comma 2 lettera b) del DM 22 novembre 2024.

Le agevolazioni sono concesse, ai sensi e nei limiti di quanto previsto dalle disposizioni di cui agli articoli 13 (Campo di applicazione degli aiuti a finalità regionale) e 14 (Aiuti a finalità regionale agli investimenti) del Regolamento GBER, nella forma del contributo in conto impianti e del finanziamento agevolato a copertura di una percentuale nominale massima delle spese ammissibili pari al 75 per cento, di cui il 35 per cento dell’ammontare complessivo delle spese ammissibili in forma di contributo in conto impianti e il 40 per cento delle medesime spese in forma di finanziamento agevolato.

Le imprese beneficiarie, inoltre, devono garantire la copertura finanziaria del programma di investimento ammesso alle agevolazioni, attraverso risorse proprie ovvero mediante finanziamento esterno in una forma priva di qualsiasi tipo di sostegno pubblico, in misura almeno pari al 25 per cento delle spese ammissibili complessive.

Le domande di accesso alle agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello.

Scadenza: 20 maggio 2025

Uffici di trasferimento tecnologico (UTT) – Bando 2025

Uffici di trasferimento tecnologico (UTT) - Bando 2025

Spin-off universitario

L’avviso relativo al bando è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n.80 del 5 aprile 2025.

L’iniziativa promuove i processi di trasferimento tecnologico alle imprese da parte delle Università, degli Enti pubblici di ricerca e degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico.

Il bando 2025 ha l’obiettivo di:

  • assicurare continuità operativa ai progetti già finanziati
  • finanziare nuovi progetti.

Possono partecipare le Università statali e non statali e gli Istituti universitari ad ordinamento speciale, gli Enti Pubblici di Ricerca di cui all’articolo 1 del Decreto Legislativo del 25 novembre 2016, n. 218 e gli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) che abbiano sede legale e operativa sul territorio italiano.

Le risorse a disposizione ammontano a 6,5 milioni di euro.

I progetti potranno essere presentati a partire dal decimo giorno ed entro e non oltre il quarantacinquesimo giorno successivo alla pubblicazione dell’avviso relativo al bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

L’avviso è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n.80 del 5 aprile 2025.

Scadenza: 20 maggio 2025

EWA: aperta la call 2025 per le imprenditrici nel settore agroalimentare

EWA: aperta la call 2025 per le imprenditrici nel settore agroalimentare

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Il programma Empowering Women in Agrifood (EWA) ha aperto, fino al 25 maggio, la Call 2025, offrendo finanziamenti alle imprenditrici che operano nel settore agroalimentare.

Il progetto, promosso da EIT Food, mira a supportare e accelerare lo sviluppo di start-up innovative guidate da donne, fornendo formazione, mentorship e accesso a finanziamenti. In particolare, l’iniziativa si rivolge a donne con idee imprenditoriali nel settore agroalimentare che necessitano di supporto per trasformare i loro progetti in realtà.

EWA punta a colmare il divario di genere nell’imprenditoria agroalimentare, offrendo strumenti concreti per superare le barriere all’ingresso nel mercato. Grazie al network di EIT Food, le partecipanti avranno maggiore visibilità e opportunità di collaborazioni internazionali.

Possono partecipare imprenditrici provenienti da Albania, Estonia, Grecia, Italia, Macedonia del Nord, Polonia, Portogallo, Romania, Serbia, Slovenia, Spagna, Turchia e Ucraina con un’attività agroalimentare in fase iniziale o una forte idea imprenditoriale pronta a crescere.

Nell’arcorso di 6 mesi (da giugno a novembre 2025), le partecipanti selezionate si uniranno a un programma intensivo che offre:

  • formazione per rafforzare le capacità imprenditoriali;
  • mentoring 1:1 da parte di professionisti esperti;
  • opportunità di networking per connettersi con l’ecosistema agroalimentare;
  • sostegno finanziario fino a 12.000 euro, comprese le sovvenzioni di partecipazione e le sovvenzioni per il premio finale (fino a 10.000 euro).

Scadenza: 25 maggio 2025

Next Generation Internet: pubblicati nuovi bandi per l’internet del futuro

Next Generation Internet: pubblicati nuovi bandi per l'internet del futuro

Si sono aperti quattro nuovi bandi dei progetti dell’iniziativa della Commissione europea Next Generation Internet, che ha come obiettivo riplasmare Internet, in modo tale da soddisfare maggiormente le esigenze delle persone, ponendo gli utenti al centro.

L’iniziativa si articola in progetti destinati a tematiche legate al contesto di Internet e alle sue prossime potenzialità, in particolare nella creazione di nuove tecnologie che potranno essere utilizzate dalle dalle generazioni future come elementi costitutivi di una società equa e democratica e di un’economia sostenibile aperta a beneficio di tutti.

bandi aperti pubblicati intendono contribuire alla finalità dell’iniziativa e sono:

  • NGI ZERO COMMONS FUND 7TH OPEN CALL: RECLAIM THE PUBLIC NATURE OF THE INTERNET: l’obiettivo è sviluppare e consolidare nuovi beni comuni digitali. Il fondo sostiene la ricerca e lo sviluppo in vari ambiti tecnologici, dai chip liberi all’intelligenza artificiale open source, dai sistemi peer-to-peer alle applicazioni per utenti finali.
  • NGI TALER 7TH OPEN CALL: PRIVACY-PRESERVING DIGITAL PAYMENTS: vuole promuovere un sistema di pagamenti digitali che tuteli la privacy degli utenti. Basato sulle fondamenta del sistema GNU Taler, il programma intende migliorare l’infrastruttura attuale, rendendo i pagamenti digitali più sicuri e trasparenti.
  • NGI MOBIFREE 7TH OPEN CALL: WORKING TOWARDS MOBILE FREEDOM: il progetto rappresenta un ulteriore passo avanti nella digitalizzazione inclusiva, che mira a innovare il settore del software e dell’hardware mobile attraverso standard aperti. Il programma si propone di creare un ecosistema mobile che garantisca libertà e interoperabilità, rompendo il monopolio delle grandi aziende del settore.
  • NGI FEDIVERSITY 5TH OPEN CALL: CREATING THE HOSTING STACK OF THE FUTURE: con il suo quinto bando, mira a costruire un’infrastruttura di hosting decentralizzata, sicura e accessibile a tutti. Il programma sostiene la creazione di servizi cloud senza tracciamento e senza sfruttamento dei dati, garantendo una maggiore autonomia agli utenti.

Le proposte progettuali possono ricevere da 5.000 € fino a 50.000 €.

Possono partecipare alle call:

  • PMI
  • Mondo accademico
  • Settore pubblico
  • Organizzazioni non profit
  • Singoli individui

La scadenza delle call è fissata al 1° giugno 2025.

Scadenza: 1° giugno 2025

Innovazione quantistica: aperta la seconda call del progetto PQ-REACT Open Call per soluzioni all’avanguardia

Innovazione quantistica: aperta la seconda call del progetto PQ-REACT Open Call per soluzioni all’avanguardia

Fino al 27 maggio 2025, il programma PQ-REACT accetta candidature per incentivare progetti altamente innovativi in ambiti strategici.

Il programma nasce con l’obiettivo di promuovere soluzioni all’avanguardia in diversi settori chiave, garantendo un finanziamento mirato a progetti che abbiano un impatto significativo sulla società e sul mercato. Il bando si concentra in particolare su iniziative che possano contribuire allo sviluppo di tecnologie emergenti, rafforzare la sicurezza digitale e incentivare la sostenibilità.

In particolare si cercano i innovatori quantistici in grado di sviluppare e implementare soluzioni che affrontino le crittografie basate su algoritmi classici che attualmente proteggono i dati e le infrastrutture.

La PQ-REACT Open Call #2 si focalizza su quattro casi d’uso principali, ciascuno con specifiche sfide e opportunità di sviluppo:

  1. Smart Grid Meters: sviluppo di sistemi di misurazione intelligente per migliorare l’efficienza energetica e la sicurezza delle reti elettriche, con particolare attenzione alla protezione dei dati e alla resilienza contro attacchi informatici.
  2. 5G e 6G Architectures: progettazione di infrastrutture di rete avanzate per le comunicazioni mobili di prossima generazione, garantendo sicurezza e integrità nelle trasmissioni critiche.
  3. Context Agility Manager (PQC Benchmarking): sviluppo di strumenti per valutare e migliorare le prestazioni della crittografia post-quantistica (PQC), supportando la transizione a sistemi di sicurezza più resilienti.
  4. Eclipse-Qrisp for PQC: implementazione di strumenti open-source per facilitare l’adozione e l’integrazione della crittografia post-quantistica nei sistemi esistenti.

La seconda call è aperta solo a consorzi: gli organizzatori si aspettano un mini-consorzio di due o al massimo tre partner, di cui uno rappresenta una PMI e uno un fornitore tecnico (start-up e PMI, università e centri di ricerca, ONG o fondazioni).

I soggetti che saranno finanziati devono avere sede in:

  • Stati membri (SM) dell’Unione europea (UE), comprese le loro regioni ultraperiferiche.
  • Paesi associati a Horizon Europe: secondo l’elenco aggiornato pubblicato dalla CE alla data di presentazione della proposta.

Il budget complessivo è di € 650.000, che sarà distribuito tra un massimo di quattro progetti selezionati (uno per ciascun Use Case). Ogni progetto potrà beneficiare di un finanziamento fino a € 162.500, destinato a coprire le attività di ricerca, sviluppo e implementazione delle soluzioni proposte.

Scadenza: 27 maggio 2025

CCAM: aperta una manifestazione di interesse per la mobilità automatizzata nelle aree urbane

CCAM: aperta una manifestazione di interesse per la mobilità automatizzata nelle aree urbane

La Partnership europea sulla Mobilità Connessa, Cooperativa e Automatica (CCAM) ha lanciato una manifestazione di interesse per le autorità urbane e regionali, invitandole a esprimere il proprio interesse a entrare in un Accordo di Collaborazione con l’obiettivo di favorire la cooperazione nel contesto di soluzioni di mobilità automatizzata.

L’iniziativa è volta a supportare l’integrazione delle tecnologie CCAM nei sistemi di trasporto urbani, con l’intento di promuovere una mobilità più sicura, sostenibile, inclusiva ed efficiente, offrendo al contempo alle parti interessate di CCAM l’opportunità di testare e scalare soluzioni emerse da progetti finanziati in ambito urbano.

Obiettivi della collaborazione

Partecipando a questa iniziativa, le città o le regioni selezionate avranno l’opportunità di:

  • Migliorare l’efficienza della mobilità urbana – Ottimizzare il flusso del traffico, ridurre la congestione e abbattere le emissioni
  • Aumentare la sicurezza e l’inclusività – Sviluppare soluzioni di trasporto più sicure e accessibili per tutti
  • Implementare progetti pilota scalabili – Integrare le innovazioni del CCAM nelle reti di trasporto già esistenti
  • Promuovere l’accettazione sociale – Favorire l’adozione del CCAM attraverso un processo decisionale partecipativo
  • Contribuire alla definizione di politiche e regolamenti – Collaborare nella creazione di normative che supportano l’adozione del CCAM
  • Accedere ai fondi regionali – Sfruttare i finanziamenti regionali per supportare le soluzioni CCAM in linea con i programmi di Horizon Europe

Le principali aree di collaborazione potrebbero riguardare:

  • La definizione dei requisiti operativi e tecnici per adattare le infrastrutture urbane alle soluzioni CCAM.
  • L’integrazione del CCAM nei sistemi di gestione del traffico per garantire operazioni efficienti
  • La sperimentazione e la scalabilità di progetti pilota CCAM nelle aree urbane per monitorare e valutare i suoi impatti reali
  • La ricerca di approcci per rendere le soluzioni CCAM compatibili con le esigenze delle città
  • Lo sviluppo di modelli di governance che bilanciano innovazione, regolamentazione e interesse pubblico
  • La misurazione dell’impatto delle soluzioni CCAM su efficienza, sicurezza, ambiente e accettazione sociale

Possono presentare la propria manifestazione di interesse:

  • Le autorità cittadine che intendono implementare soluzioni di mobilità intelligente
  • Le autorità regionali che desiderano allineare i propri fondi di sviluppo per il CCAM con le call di Horizon Europe

La scadenza per la presentazione delle manifestazioni di interesse è il 1 giugno 2025.

Scadenza: 1 giugno 2025

CBE JU: aperti i bandi 2025 per il settore della bioeconomia circolare

CBE JU: aperti i bandi 2025 per il settore della bioeconomia circolare

La Circular Bio-based Europe Joint Undertaking (CBE JU) ha aperto diversi bandi per sostenere progetti innovativi nel settore della bioeconomia circolare, con scadenza prevista per il 18 settembre 2025. 

Le call erano state annunciate già ad inizio anno, ma sono state lanciate a seguito di un aggiornamento del Programma di Lavoro Annuale per il 2025, in cui sono state inserite alcune modifiche relative al budget, alle scadenze e ad alcune sezioni, nonché l’introduzione del riconoscimento STEP Seal alle proposte che superano le soglie di valutazione stabilite ma non vengono finanziate.

Il programma si propone di promuovere la transizione verso un’economia sostenibile, supportando progetti che spaziano dall’innovazione nei processi produttivi all’adozione di soluzioni più verdi e inclusive. Il programma mira a sostenere la partecipazione attiva di tutti i settori, sia terrestri sia marini, nella bioeconomia europea, contribuendo così allo sviluppo di nuovi posti di lavoro e alla crescita sostenibile delle regioni.

Il finanziamento è focalizza su 13 temi principali, suddivisi in diverse categorie come azioni di innovazione, ricerca e sviluppo.

Temi principali e budget per il 2025:

  1. Innovation actions – flagship (IA-flagship):
    • Urban-industrial symbiosis for bio-waste valorisation – 20 milioni di euro
    • Bio-based drop-ins/smart drop-in platform chemicals, via cost-effective, sustainable and resource-efficient conversion of biomass – 20 milioni di euro
    • Circular-by-design fibre-based packaging with improved properties – 20 milioni di euro
    • Retrofitting of (bio)refineries industrial plants towards higher-value bio-based products – 20 milioni di euro
  2. Innovation actions (IA):
    • Sustainable macroalgae systems for innovative, added-value applications: cultivation and optimised production systems – 14 milioni di euro
    • Safe and Sustainable by Design (SSbD) bio-based solutions to replace hazardous conventional chemicals for textiles production – 14 milioni di euro
    • Scaling-up nutritional proteins from alternative sources – 14 milioni di euro
    • Cost-effective and robust continuous biotech bio-based processes – 14 milioni di euro
    • SSbD bio-based polymers/copolymers unlocking new market applications – 14 milioni di euro
  3. Research and innovation actions (RIA):
    • Valorisation of untapped forest biomass – 7 milioni di euro
    • Bio-based and biodegradable delivery systems for fertilising products to reduce microplastics pollution & promote soil health – 7 milioni di euro
    • Alternative biomanufacturing routes for natural and synthetic rubber – 7 milioni di euro
  4. Coordination and support actions (CSA):
    • Develop and deploy new curricula and knowledge exchange practices relevant to bio-based systems – 1 milione di euro

Il budget complessivo è di 172 milioni di euro.

Scadenza: 18 settembre 2025

CEF: aperti due nuovi bandi per le infrastrutture energetiche

CEF: aperti due nuovi bandi per le infrastrutture energetiche

La Commissione europea ha annunciato l’apertura di due nuovi bandi destinati a progetti infrastrutturali nel settore energetico, con scadenza il 16 settembre 2025.

Il finanziamento è aperto a studi e lavori per Progetti di Interesse Comune (PCI) e Progetti di Interesse Reciproco (PMI). In particolare, le call sono:

  • Electricity, Gas, Smart Grids, Hydrogen and CO2 networks – Works: CEF-E-2025-PCI-PMI-WORKS: per l’acquisto, la fornitura e l’installazione di componenti e sistemi, inclusi software, oltre allo sviluppo e alla costruzione delle infrastrutture. Per essere ammissibili, i progetti devono dimostrare esternalità positive significative.
  • Electricity, Gas, Smart Grids, Hydrogen and CO2 networks – Studies: CEF-E-2025-PCI-PMI-STUDIES: per studi preliminari necessari per la realizzazione dei progetti, inclusi studi di fattibilità, valutazioni d’impatto, analisi tecniche e identificazione di siti e percorsi.

Possono partecipare persone giuridiche (enti pubblici o privati) stabilite in uno degli Stati membri dell’UE (inclusi paesi e territori d’oltremare (PTOM)), paesi non UE associati al programma CEF o Paesi che sono impegnati in trattative in corso per un accordo di associazione.

Il budget complessivo è di € 600.000.000.

Scadenza: 16 settembre 2025

Europa Digitale: in apertura i primi bandi del nuovo Work Programme

Europa Digitale: in apertura i primi bandi del nuovo Work Programme

Il prossimo 15 aprile si apriranno i primi 4 bandi del programma Europa Digitale relativi al Work Programme 2025-2027, appena approvato.

I bandi sono i seguenti

Bando sui Digital Innovation Hubs (DIGITAL-2025-EDIH-AC-08)

Questo bando comprende due topic:
Topic 1. Completion of the initial Network of European Digital Innovation Hubs (ID: DIGITAL-2025-EDIH-AC-08-COMPLETION-STEP )
Obiettivo: completare la rete esistente di Centri europei per l’innovazione digitale (EDIH) con enti dei paesi associati al programma Europa digitale che non hanno ancora partecipato a un precedente invito EDIH, in particolare uno in Bosnia ed Erzegovina e uno in Moldavia
Budget: € 2.000.000

Topic 2: European Digital Innovation Hubs – Associated countries (EDIHs with reinforced AI focus) (ID: DIGITAL-2025-EDIH-AC-08-CONSOLIDATION-STEP)
Obiettivo: consolidare la rete di Centri europei per l’innovazione digitale (EDIH), rafforzandone le prestazioni e la capacità di soddisfare le esigenze di digitalizzazione a livello locale, regionale, nazionale ed europeo.
Considerando il potenziale di trasformazione delle tecnologie del l’IA, queste saranno un punto focale delle operazioni degli EDIHs.
Gli EDIH interessati sono in Albania, Macedonia del Nord, Turchia e Ucraina.
Budget: € 9.000.000

Bando sul miglior uso delle tecnologie (DIGITAL-2025-BESTUSE-08)

Il bando comprende due topic:
Topic 1: Network of Safer Internet Centres (SICs) (ID: DIGITAL-2025-BESTUSE-08-NETWORKSICs)
Obiettivo: continuare a sostenere i Safer Internet Centres (SIC) nazionali, che forniscono informazioni sulla sicurezza online, risorse educative, strumenti di sensibilizzazione del pubblico e servizi di consulenza e segnalazione (attraverso linee telefoniche dedicate e hotline) per i giovani, gli insegnanti/educatori e i genitori/assistenti. I SIC aiutano i minori ad affrontare i rischi online e a diventare cittadini digitali, resilienti e consapevoli dei media e si occupano anche dei bambini con esigenze specifiche o particolari, per esempio quelli con disabilità o provenienti da contesti svantaggiati e vulnerabili, per garantire che nessun bambino venga lasciato indietro.
Budget: € 42.000.000

Topic 2: European Network of Factcheckers (ID: DIGITAL-2025-BESTUSE-08-FACTCHECKERS)
Obiettivo: mantenere e sviluppare ulteriormente una piattaforma a sostegno delle operazioni dell’Osservatorio europeo dei media digitali (EDMO), nonché approfondire la copertura linguistica e la capacità operativa del fact-checking in Europa.
In particolare il topic sostiene la cooperazione operativa tra fact-checkers, ricercatori e operatori dell’alfabetizzazione mediatica in tutta l’UE attraverso EDMO e supporterà i fact-checkers, con l’obiettivo di contribuire alla lotta contro la disinformazione, di ottenere ulteriori approfondimenti sulla disinformazione, di monitorare lo spazio della disinformazione, di smascherare la disinformazione attraverso la rete dei fact-checkers e di aumentare la resistenza dei professionisti dei media e dei cittadini alla disinformazione.
Budget: € 5.000.000

Bando sulle competenze digitali avanzate per la creazione di 3 Accademie settoriali (DIGITAL-2025-SKILLS-08)

Il bando comprende tre topic:
Topic 1. Sectoral digital skills academies: Digital Skills Academy in GenAI (ID: DIGITAL-2025-SKILLS-08-GENAI-ACADEMY-STEP)
L’Accademia delle competenze in materia di IA contribuirà agli obiettivi del pacchetto sull’innovazione dell’IA lanciato nel gennaio 2024 e sosterrà l’imminente Strategia di applicazione dell’IA. Fornirà competenze di base e avanzate per lo sviluppo, la distribuzione e l’applicazione di modelli e applicazioni di IA agli studenti universitari, laureati e post-laurea, e agli attuali e futuri specialisti del settore e delle TIC nelle PMI, nelle startup e nel settore pubblico.
L’accademia lavorerà in stretto coordinamento con le Fabbriche di IA e ne sosterrà ulteriormente il lavoro.
Budget: € 7.000.000

Topic 2. Sectoral digital skills academies: Virtual Worlds Skills Academy (ID: DIGITAL-2025-SKILLS-08-VIRTUAL-WORLDS-ACADEMY-STEP)
La Virtual Worlds Skills Academy rafforzerà il pool di talenti necessario per realizzare le aspirazioni dell’UE di essere pioniere nello sviluppo dei vari elementi costitutivi dei mondi virtuali, come la realtà estesa, la grafica 3D, la creazione di contenuti, la computer vision, l’IA, i media interattivi, la modellazione e le applicazioni industriali (gemelli digitali), l’identità digitale, la privacy dei dati e i big data.
Budget: € 10.000.000

Topic 3: Sectoral digital skills academies: Quantum Skills Digital Academy (ID: DIGITAL-2025-SKILLS-08-QUANTUM-ACADEMY-STEP)
La Quantum Skills Digital Academy fungerà da entità unica e centrale per fornire formazione specializzata sulle tecnologie quantistiche ed esperienza pratica a diversi livelli, e svolgerà un ruolo importante nel contribuire agli obiettivi della Dichiarazione Europea sulle Tecnologie Quantistiche nel settore dello sviluppo e della formazione delle competenze quantistiche.
Budget: € 10.000.000

Bando AI Continent (DIGITAL-2025-AI-08)

Il bando comprende 5 topic:
1. Apply AI: GenAI for the public administrations (ID: DIGITAL-2025-AI-08-SUPPLY-AI)
Obiettivo: accelerare l’adozione della GenAI nelle pubbliche amministrazioni sostenendo tre o quattro progetti pilota. Ogni progetto pilota comprenderà uno o più casi d’uso in cui le soluzioni GenAI europee saranno sviluppate e applicate nelle amministrazioni pubbliche dei Paesi coinvolti.
Budget: € 21.000.000

  1. Data Spaces Support Centre(ID: DIGITAL-2025-AI-08-DS-SUPPORT)
    Il topic mira all’identificazione di un consorzio che assicuri la continuazione del Data Spaces Support Centre (DSSC), il centro che coordina tutte le azioni relative agli spazi di dati comuni europei per garantire che si sviluppino in modo coerente, siano interoperabili e beneficino di economie di scala grazie all’uso di pratiche, componenti (denominati “building blocks”), protocolli e strumenti comuni (ad esempio, implementazioni software o servizi che implementano i building blocks).
    Budget: € 10.000.000
  2. Multi-Country project in Agri-Food(ID: DIGITAL-2025-AI-08-AGRIFOOD)
    Il topic sosterrà un progetto multipaese (MCP) nel settore agroalimentare che sfrutti l’infrastruttura digitale, in particolare quella dei dati, per migliorare l’efficienza, la sostenibilità e la competitività del settore agroalimentare in tutta Europa. Questa azione promuoverà l’accesso, la condivisione e il riutilizzo dei dati per supportare il processo decisionale, ridurre gli oneri amministrativi e consentire soluzioni innovative nel settore.
    Budget: € 15.000.000
  3. Digital solutions for regulatory compliance through data(ID: DIGITAL-2025-AI-08-COMPLIANCE)
    Questo topic sosterrà progetti che sperimentano soluzioni digitali per la trasmissione di informazioni rilevanti per la conformità alla legislazione dell’UE (ad esempio, regolamenti su questioni ambientali) e per automatizzare il processo di conformità per una serie di casi d’uso pilota.
    Budget: € 8.000.000
  4. Support to the secretariat for the Alliance on Processors and Semiconductor Technologies(ID: DIGITAL-2025-AI-08-PROCESSOR)
    Il topic è volto a sostenere le attività dell’Alleanza industriale sui processori e le tecnologie dei semiconduttori, che riuniscono tutti gli stakeholder interessati, tra cui l’industria, i rappresentanti degli Stati membri e altri esperti, provenienti da tutta Europa, con il fine di rafforzare le capacità europee nei processori avanzati e in altri componenti elettronici.
    Budget: € 1.000.000

Per tutti la scadenza è il 2 settembre 2025.

Scadenza: 2 settembre 2025

Europa Creativa – MEDIA: bandi

Europa Creativa - MEDIA: bandi 2025

Nell’ottobre 2024 la Commissione europea ha dato il via all’apertura della nuova tornata annuale di bandi che rientrano nel quadro della sezione MEDIA del programma Europa Creativa.

Di seguito, una panoramica aggiornata su questi inviti a presentare proposte destinati specificamente al settore audiovisivo e cinematografico:

  • Sviluppo di competenze e talenti (CREA-MEDIA-2025-TRAINING)
    • Destinatari: persone giuridiche pertinenti
    • Stanziamento: € 7.500.000
    • Scadenza: 24 aprile 2025
  • Distribuzione di film europei (CREA-MEDIA-2025-FILMDIST)
    • Destinatari: distributori cinematografici europei
    • Stanziamento: € 32.000.000
    • Scadenza: 24 aprile 2025
  • TV e contenuti online (CREA-MEDIA-2025-TVONLINE)
    • Destinatari: società di produzione audiovisiva europee indipendenti
    • Stanziamento: € 20.000.000
    • Scadenza: 5 dicembre 2024; 14 maggio 2025
  • European film sales agent (CREA-MEDIA-2025-FILMSALES)
    • Destinatari: agenti di vendita cinematografici
    • Stanziamento: € 5.150.000
    • Apertura: 29 aprile 2025
    • Scadenza: 19 giugno 2025
  • Networks of European Cinemas (CREA-MEDIA-2025-CINNET)
    • Destinatari: sale cinematografiche
    • Stanziamento: € 15.500.000
    • Scadenza: 16 luglio 2025
  • Films on the Move (CREA-MEDIA-2025-FILMOVE)
    • Destinatari: agenti di vendita cinematografici europei
    • Stanziamento: € 16.000.000
    • Scadenza: 20 marzo 2025; 17 luglio 2025
  • European mini-slate development (CREA-MEDIA-2025-DEVMINISLATE)
    • Destinatari: società di produzione indipendenti
    • Stanziamento: € 5.500.000
    • Apertura: 8 aprile 2025
    • Scadenza: 17 settembre 2025

Scadenza: varie scadenze

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