Al via la settima call di NGI Zero Core a sostegno di tecnologie per il miglioramento di Internet

Al via la settima call di NGI Zero Core a sostegno di tecnologie per il miglioramento di Internet

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La Commissione europea ha pubblicato la settima open call “Upgrade the open Internet architecture” del progetto NGI Zero Core, in scadenza il 1° giugno 2024, nell’ambito dell’iniziativa Next Generation Internet della Commissione europea.

La call mira a finanziare progetti che contribuiscano significativamente all’avanzamento della ricerca e dell’innovazione nell’ambito dell’iniziativa NGI. In particolare, saranno presi in considerazione concetti e tecnologie avanzate che siano pertinenti a casi d’uso rilevanti e in grado di avere un impatto tangibile sul mercato e sulla società nel suo complesso.

I risultati dei progetti saranno resi disponibili tramite licenza open source.

Il finanziamento assiste le PMI, il mondo accademico, il settore pubblico, le organizzazioni no-profit e i privati.

Il finanziamento previsto per ogni progetto deve essere compreso tra i 5.000 e i 50.000 euro.

Scadenza: 1° giugno 2024

Al via il secondo bando del progetto NGI Zero Commons per l’Internet del futuro

Al via il secondo bando del progetto NGI Zero Commons per l'Internet del futuro

Il progetto dell’iniziativa della Commissione europea Next Generation Internet (NGI) NGI Zero Commons ha aperto il secondo bando, che resterà aperto fino al 1° giugno 2024. 

Con questo bando si intende contribuire a consegnare, sviluppare e rendere scalabili nuovi beni comuni nell’ambito dell’uso di Internet, garantendone la sicurezza.

La call finanzierà proposte progettuali, che offrano soluzioni dirompenti per una maggiore collaborazione multiattore nella società, al fine di contribuire a creare un Internet forte e aperto per tutti e realizzare nuovi paradigmi come la visione della Commissione europea per il futuro del web.

I risultati dei progetti finanziati saranno resi disponibili con una licenza gratuita open source, assicurando i diritti di riutilizzo e di riparazione e l’interoperabilità.

I progetti selezionati riceveranno tra € 5.000 e € 50.000 ciascuno di contributi.

Scadenza: 1° giugno 2024

EUSPA: pubblicato un nuovo bando sulla mobilità connessa e automatizzata

EUSPA: pubblicato un nuovo bando sulla mobilità connessa e automatizzata

L’Agenzia dell’Unione Europea per il programma spaziale (EUSPA) ha aperto il bando “Galileo HAS and OSNMA implementation in cooperative, connected and automated mobility”, con scadenza per partecipare fissata al 7 giugno 2024.

Lo scopo è quello di progettare, sviluppare, testare e dimostrare una piattaforma di localizzazione basata su GNSS, con capacità HAS e OSNMA, adatta a essere incorporata in veicoli automatizzati (almeno di livello SAE 4 e fino al livello 5), in una soluzione vicina al mercato (cioè TRL 7).

I candidati devono proporre una soluzione che raggiunga questo obiettivo soddisfacendo i seguenti sotto-obiettivi:

  1. Sviluppare una piattaforma di localizzazione innovativa basata sul GNSS adatta alla guida automatizzata (almeno di livello 4 SAE e fino al livello 5), integrando un ricevitore GNSS insieme a sensori aggiuntivi per consentire le prestazioni target della soluzione.
  2. La piattaforma di localizzazione basata su GNSS deve sfruttare i fattori di differenziazione di EGNSS implementando tutti i seguenti elementi, oltre ad altri che possono essere proposti dal richiedente: a) Multi-costellazione, multi-frequenze (comprese E1/E5/E6 e, facoltativamente, anche l’elaborazione a banda larga E5/AltBOC); b) Galileo HAS; c) Galileo OSNMA.
  3. La piattaforma di localizzazione basata sul GNSS sviluppata deve essere efficiente dal punto di vista dei costi e progettata tenendo conto della sua commercializzazione a breve e medio termine

Possono partecipare le personalità giuridiche e/o le persone fisiche stabilite in uno dei seguenti Paesi ammissibili:

  • Stati membri dell’UE
  • Svizzera, Norvegia

Il budget totale disponibile è di 3.000.000 euro.

Scadenza: 7 giugno 2024

Next Generation Internet: pubblicati nuovi bandi per il futuro di internet

Next Generation Internet: pubblicati nuovi bandi per il futuro di internet

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Nell’ambito dell’iniziativa della Commissione europea Next Generation Internet sono stati pubblicati il 1° aprile 4 nuovi bandi che mirano a rendere internet un’esperienza più sicura, più aperta e utile per i suoi utenti.

In particolare, sono aperte fino al 1° giugno 2024 le seguenti call:

  • ‘Working towards mobile freedom’ (con riferimento al progetto NGI Mobifree sui servizi mobile)
  • “Privacy-preserving digital payments” (nell’ambito del progetto NGI TALER sul futuro dei pagamenti elettronici)
  • NGI Zero Commons
  • “Upgrade the open Internet architecture” (la settima call di NGI Zero Core a sostegno di tecnologie per il miglioramento di Internet)

NGI fornisce finanziamenti e un ecosistema agli innovatori con le idee/i progetti più promettenti: essa si articola in specifiche azioni che contribuiscono alla logica e la visione generale dell’iniziativa, offrendo anche tutoraggio e supporto al percorso degli innovatori, già a partire dallo sviluppo dell’idea innovativa.

Scadenza: 1° giugno 2024

Economia circolare: al via la prima open call del progetto Up2Circ per sostenere le PMI

Economia circolare: al via la prima open call del progetto Up2Circ per sostenere le PMI

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È stata lanciata la prima open call del progetto Up2Circ, finanziato dal programma Horizon Europe, con l’obiettivo generale di accelerare e ampliare la transizione delle PMI europee verso un’economia circolare.

Il bando finanzierà 47 progetti per convalidare l’adozione di modelli di business circolari e implementare azioni concrete verso prodotti, processi e servizi circolari.

I progetti devono essere presentati da una singola PMI degli Stati membri dell’UE che soddisfi i seguenti due criteri relativi al loro coinvolgimento nell’Up2Circ Academy prima della scadenza della presentazione:

  • Valutazione della circolarità: I candidati devono aver completato la valutazione della circolarità utilizzando l’Up2Circ Circularity Assessment Tool. Per le aziende situate al di fuori delle regioni partner di Up2Circ, la valutazione della circolarità viene completata online. Per le aziende situate nelle regioni partner di Up2Circ, la valutazione della circolarità può essere completata anche offline con il supporto del team Up2Circ.
  • Maggiore conoscenza e competenza in materia di economia circolare: I candidati devono aver partecipato attivamente al programma di apprendimento online di Up2Circ Academy. Per partecipazione attiva si intende aver completato almeno il 50% dei moduli di e-learning di Up2Circ Academy.

Il bando finanzierà due tipologie di progetti:

1) Progetti su piccola scala: saranno sostenuti 32 progetti su studi di fattibilità, con finanziamento massimo di 15.000 euro

Ambito del progetto: Validazione approfondita degli aspetti tecnici, economici e sociali dell’adozione di modelli di business circolari, considerando desiderabilità, fattibilità, redditività e aspetti ambientali. I progetti devono concentrarsi su uno o più modelli di business circolari, come la catena di approvvigionamento circolare, le piattaforme di condivisione, il prodotto come servizio, l’estensione della vita del prodotto, il recupero e il riciclaggio.

2) Progetti su larga scala: saranno sostenuti 15 progetti di pilotaggio e dimostrazione, con un finanziamento disponibile massimo di 50.000 euro  

Ambito del progetto: Attività pilota e dimostrative per attuare misure concrete di transizione verso la circolarità attraverso l’implementazione di determinate tecnologie, il passaggio a una progettazione circolare dei prodotti, l’introduzione di nuovi prodotti, processi e servizi. I progetti devono concentrarsi su prototipi, test pilota, implementazione di nuovi processi aziendali, soluzioni e sistemi.

Il budget stanziato per il bando è di 1.230.000 euro.

La scadenza per partecipare è fissata al 31 maggio 2024.

Scadenza: 31 maggio 2024

Promuovere la consapevolezza, lo sviluppo di capacità e l’attuazione della Carta dei diritti fondamentali UE da parte delle organizzazioni della società civile

Promuovere la consapevolezza, lo sviluppo di capacità e l’attuazione della Carta dei diritti fondamentali UE da parte delle organizzazioni della società civile

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Nel quadro del programma Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori (CERV), si aprirà il prossimo 23 aprile il bando 2024 “Promuovere la consapevolezza, lo sviluppo di capacità e l’attuazione della Carta dei diritti fondamentali dell’UE da parte delle organizzazioni della società civile”, con scadenza il 18 settembre 2024.

Il bando mette a disposizione complessivamente 16 milioni di euro per finanziare progetti nazionali o transnazionali – quest’ultimi sono particolarmente incoraggiati – riguardanti i seguenti topic. Ogni singola proposta di progetto deve riguardare una sola di queste priorità:

  1. Capacity building e sensibilizzazione sulla Carta dei diritti fondamentali dell’UE (CERV-2024-CHAR-LITI-CHARTER)

I progetti possono rispondere alle esigenze di capacity building e di sensibilizzazione sulla Carta in generale, oppure concentrarsi sulle seguenti questioni: Diritti sanciti dalla Carta e consapevolezza del campo di applicazione della Carta; Protezione dei diritti fondamentali nell’era digitale.

  1. Promuovere i diritti e i valori potenziando lo spazio civico (CERV-2024-CHAR-LITI-CIVIC)

I progetti dovrebbero promuovere i diritti e i valori consentendo agli attori della società civile di lavorare insieme nei settori interessati dal programma. I progetti saranno volti a creare un sistema per monitorare regolarmente l’ambiente in cui operano le organizzazioni della società civile nei contesti nazionali, basato sugli indicatori dell’Agenzia per i diritti fondamentali relativi alla riduzione dello spazio civico e sui dati delle organizzazioni. I progetti potrebbero anche sostenere e migliorare la protezione delle organizzazioni della società civile e dei difensori dei diritti umani che lavorano per proteggere e promuovere i valori dell’UE sotto attacco.

  1. Contenzioso strategico (CERV-2024-CHAR-LITI-LITIGATION)

I progetti dovrebbero, attraverso la formazione, la condivisione di conoscenze e lo scambio di buone pratiche, rafforzare la conoscenza e l’abilità delle organizzazioni della società civile e dei difensori dei diritti umani, nonché dei professionisti del settore legale e degli organismi indipendenti per i diritti umani di impegnarsi efficacemente nelle pratiche di contenzioso a livello nazionale ed europeo e per migliorare l’accesso alla giustizia e l’applicazione dei diritti previsti dal diritto dell’UE, compresa la Carta. I progetti possono anche concentrarsi sul contrasto a procedimenti giudiziari manifestamente infondati o abusivi contro giornalisti e difensori dei diritti umani.

  1. Proteggere i valori e i diritti dell’UE combattendo i discorsi e i crimini dettati dall’odio (CERV-2024-CHAR-LITI-SPEECH)

I progetti dovrebbero mirare a consentire alle organizzazioni della società civile di stabilire meccanismi di cooperazione con le autorità pubbliche, in particolare per sostenere la segnalazione di episodi di crimini e discorsi ispirati dall’odio, garantire supporto alle vittime e sostenere l’applicazione della legge. I progetti dovrebbero anche concentrarsi su attività volte a contrastare l’incitamento all’odio online, compresa la segnalazione di contenuti alle società IT, la progettazione di campagne di sensibilizzazione e attività educative per affrontare le sfide sociali dell’incitamento all’odio online.

  1. Sostenere un ambiente favorevole alla protezione degli informatori (CERV-2024-CHAR-LITI-WHISTLE)

Si intende sostenere la creazione di un ambiente favorevole per la denuncia e l’informazione sulle violazioni del diritto dell’Unione, in particolare mediante lo sviluppo di capacità sull’applicazione della Direttiva UE 2019/1937 sulla protezione degli informatori. I progetti nell’ambito di questa priorità dovrebbero supportare e proteggere gli informatori e sviluppare la capacità delle autorità nazionali e degli operatori del diritto di garantire rimedi giuridici adeguati alla protezione degli informatori.

I progetti proposti devono avere una durata compresa tra 12 e 24 mesi e potranno essere cofinanziati dall’UE fino al 90% dei loro costi ammissibili. La sovvenzione richiesta non può essere inferiore a 75.000 euro.

Il bando si rivolge a persone giuridiche stabilite negli Stati membri UE (incluso i PTOM). Il proponente (o coordinatore) di progetto deve essere un ente privato no-profit. Partner di progetto (co-applicant) possono essere enti, pubblici e privati, con o senza scopo di lucro. Enti a scopo di lucro possono presentare progetti solo in partnership con enti privati no-profit.

Scadenza: 18 settembre 2024

Progetto Samothrace, pubblicato il Bando a cascata dello Spoke 2 – Unime

Progetto Samothrace, pubblicato il Bando a cascata dello Spoke 2 - Unime

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Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) Missione 4 “Istruzione e Ricerca” – Componente 2 “Dalla Ricerca all’Impresa” – Investimento 1.5 “Creazione e rafforzamento di ecosistemi dell’innovazione per la sostenibilità”, finanziato dall’Unione europea – NextGeneration EU.

Pubblicato il Bando a cascata per la concessione di finanziamenti a soggetti esterni all’Ecosistema dell’Innovazione per attività di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale di “Sviluppo di sistemi e sensoristica avanzata”, suddiviso in cinque tematiche generali (Energy, Environmental, Health, Agriculture, Smart Mobility). CUP J43C22000310006.

Importo complessivo finanziato: € 3.630.000,00

Data inizio presentazione domande di finanziamento: ore 09:00 del giorno 04/04/2024

Data scadenza presentazione domande di finanziamento: ore 12:00 del giorno 03/05/2024.

Scadenza: 3 maggio 2024

Rappresentazione digitale delle strutture sociali e urbane: pubblicato nuovo bando ICSC per progetti di ricerca

Rappresentazione digitale delle strutture sociali e urbane: pubblicato nuovo bando ICSC per progetti di ricerca

L’Università di Napoli Federico II propone un nuovo bando di ricerca nell’ambito dello Spoke 9 – Digital Society & Smart City dell’Innovation and Competence Service Center (ICSC), con scadenza il 7 maggio 2024.

La call mira a creare una rappresentazione digitale accurata delle strutture sociali e organizzative delle città, delle comunità e dei loro cittadini, includendo anche i contesti fisici e virtuali in cui operano e interagiscono. Per raggiungere questo obiettivo, verranno utilizzate delle tracce digitali dei “big data” disponibili, dell’analisi dei dati su larga scala, delle tecniche di intelligenza artificiale (IA) e delle opportunità offerte dalla simulazione avanzata resa possibile dall’infrastruttura HPC di ICSC.

Le aree tematiche delle proposte sono:

  1. implementazione e valutazione di tecniche di visualizzazione e interazione dei dati per la realizzazione di un Digital Twin Urbano (€ 400.000);
  2. sviluppo di una piattaforma tecnologica Digital Twin modulare e basata su software open source e standard aperti in grado di di gestire l’eterogeneità dei dati e i problemi di sicurezza e privacy (€ 400.000);
  3. realizzazione di un sistema software per la visualizzazione e la gestione delle anomalie generate dai servizi cloud che governano le Smart Cities (€ 400.000);
  4. realizzazione di un sistema provisioning automatizzato di dati reali e/o storici per il popolamento del data lake di una piattaforma tecnologica Digital Twin incentrata sulla salute e sul benessere dei cittadini (€ 400.000);
  5. realizzazione di un gemello digitale tecnologico del flusso di traffico nella rete stradale urbana  (€ 400.000);
  6. progettazione e implementazione di una piattaforma basata su tecniche di machine learning e intelligenza artificiale per il monitoraggio e la valutazione dell’uso, della qualità del servizio, della qualità dell’esperienza, e dell’impatto sociale ed economico della Mobilità (€ 400.000);
  7. sviluppo e valutazione di un sistema Digital Twin per la gestione delle folle urbane (€ 400.000);
  8. realizzazione di sistemi volti ad affrontare le sfide ambientali urbane (€ 400.000).

Possono partecipare, singolarmente o in collaborazione, le micropiccole e medie imprese, le Grandi Imprese esterne al CN ICSC. Sono ammessi anche gli Organismi di Ricerca esterni al CN ICSC, esclusivamente in collaborazione con almeno un soggetto di cui sopra.

Il budget a disposizione è di 3.200.000 €, di cui almeno € 1.600.000 (il 50% delle risorse) sono riservate a interventi svolti da Soggetti localizzati nelle Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria, Sicilia, Sardegna).

Scadenza: 7 maggio 2024

Scienza aperta: al via il bando per ricercatori del consorzio OSCAR

Scienza aperta: al via il bando per ricercatori del consorzio OSCAR

 

Il consorzio OSCARS ha pubblicato la prima open call, rivolta alla comunità di ricerca per lo sviluppo di nuovi e innovativi progetti di scienza aperta, con chiusura prevista per il 15 maggio 2024. 

L’obiettivo della call è sostenere i ricercatori impegnati nello svolgimento o nello sviluppo di ricerca sui dati aperti, conducendo progetti scientifici e proposte che sviluppano o rendono disponibili servizi e strumenti che facilitano e promuovono la condivisione di dati e risultati basati sui principi FAIR.

Le chiamate sono aperte a proposte per le seguenti sfide:

  • progetti di scienza aperta
  • servizi di scienza aperta
  • cooperazione industriale
  • citizen science
  • correlata principalmente a ricerca e innovazione
  • interdisciplinare

Negli ambiti di astrofisica, cosmologia, fisica delle particelle o nucleare, scienze umane e sociali, ricerca sperimentale fondata su fotoni o neutroni, scienze della vita, scienze della terra e dell’ambiente o altri.

Infrastrutture di ricerca, università e istituti sono eleggibili di finanziamento, tramite la partecipazione di consorzi ricercatori individuali.

Il budget totale di OSCARS è di € 13.120.000, per importi a fondo perduto tra € 100.000 e € 250.000 da implementare in un periodo compreso tra 12 e 24 mesi.

Scadenza: 15 maggio 2024

Online la nuova call IN TRANSIT per servizi di consulenza alle PMI

Online la nuova call IN TRANSIT per servizi di consulenza alle PMI

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Chiuderà il 4 giugno 2024 la 2a call aperta per lo schema di Trasformazione circolare dell’obiettivo INNOVATE del progetto IN TRANSIT.

Il consorzio mira al rafforzamento della competitività nelle regioni UE tramite il supporto dall’incubazione alla crescita delle PMI con soluzioni cross-settoriali, con un focus sulla circolarità, la sostenibilità e la digitalizzazione. Nello specifico, il bando INNOVATE intende sostenere e guidare 50 PMI selezionate nella transizione a modelli di business più circolari, tramite il miglioramento dei processi esistenti o lo sviluppo di nuovi prodotti.

Le PMI interessate a candidarsi dovranno scegliere almeno 6 servizi a disposizione, con il tetto di 3 forniti a livello individuale e l’obbligo di frequenza del corso di Coaching plan per tutte le aziende partecipanti.

Possono candidarsi al bando le PMI dei Paesi membri UE dei settori aerospaziale, manifatturiero, tessile o edilizio.

Scadenza: 4 giugno 2024

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