Europa Creativa – CULTURA: bando per Progetti di cooperazione europea

Europa Creativa - CULTURA: bando per Progetti di cooperazione europea

Nell’ambito del programma Europa Creativa – Sezione Cultura è stato pubblicato il bando 2024 per Progetti di cooperazione europea, che rimane aperto fino al 23 gennaio 2024.

Il bando sostiene progetti transnazionali che coinvolgono organismi attivi nei settori culturali e creativi di differenti Paesi, per realizzare attività settoriali o intersettoriali. I progetti possono riguardare tutti i settori della cultura e creatività ad esclusione dell’audiovisivo.

In particolare, vengono sostenute due categorie di progetti di differente portata:

  • Progetti di piccola scala (Small-scale projects), ovvero progetti che coinvolgano almeno 3 soggetti di 3 diversi Paesi ammissibili a Europa Creativa.
  • Progetti di media scala (Medium-scale projects), ossia progetti che coinvolgano almeno 5 soggetti di 5 diversi Paesi ammissibili a Europa Creativa.
  • Diversamente dai bandi delle annualità 2021-2023, non è previsto il sostegno alla categoria di progetti di più ampia portata e dimensione, quelli di larga scala (Large-scale projects, con almeno 10 soggetti).

I progetti proposti devono contribuire ad uno dei due seguenti obiettivi:

  • Creazione e circolazione transnazionale, ovvero rafforzare la creazione e la circolazione transnazionali di opere e artisti europei.
  • Innovazione, ovvero migliorare la capacità dei settori culturali e creativi europei di coltivare talenti, innovare, prosperare e generare posti di lavoro e crescita.

I progetti devono, inoltre, riguardare almeno una (e massimo due) delle seguenti priorità:

  • Pubblico: aumentare l’accesso e la partecipazione alla cultura, e in particolare a contenuti provenienti da Paesi diversi dal proprio, per tutti i tipi di pubblico;
  • Inclusione sociale: promuovere la resilienza sociale, compreso l’importante ruolo della cultura per la salute e il benessere (in particolare per la salute mentale), e rafforzare l’inclusione sociale nella/attraverso la cultura, in particolare per le persone con disabilità e per le persone appartenenti a minoranze e a gruppi socialmente emarginati, e promuovere il dialogo interculturale;
  • Sostenibilità: co-creare, adottare e diffondere pratiche più rispettose dell’ambiente e sensibilizzare sullo sviluppo sostenibile attraverso attività culturali, in linea con il Green Deal europeo e il Nuovo Bauhaus europeo;
  • Digitale: aiutare i settori culturali e creativi a intraprendere o accelerare la loro transizione digitale, nonché a cogliere le opportunità e affrontare le sfide generate dall’intelligenza artificiale e da altre tecnologie emergenti (IA generativa, big data, mondi virtuali, blockchain, NFT, ecc);
  • Dimensione internazionale: sviluppare la capacità dei settori culturali e creativi europei, comprese le organizzazioni di base e le micro-organizzazioni, di operare a livello internazionale.
  • Priorità annuale: sostegno alle organizzazioni e ai professionisti dei settori culturali e creativi ucraini.

Tutti i progetti devono avere una durata massima di 48 mesi.

Il bando è aperto a persone giuridiche, pubbliche e private, attive nei settori culturali e creativi, stabilite in uno dei Paesi ammissibili ad Europa Creativa. Questi Paesi sono, oltre agli Stati UE (compreso PTOM), i Paesi EFTA/SEE, i Paesi candidati e potenziali candidati e altri Paesi terzi associati al programma indicati in questo documento. Possono partecipare al bando anche organizzazioni internazionali.

Il capofila di progetto deve essere legalmente costituito da almeno 2 anni alla data di scadenza del bando.

Lo stanziamento complessivo destinato al bando è di € 59.730.025, così ripartiti:

  • € 23.892.010 per progetti di piccola scala;
  • € 35.838.015 per progetti di media scala.

Il cofinanziamento UE varia a seconda della categoria di progetti:

  • Progetti di piccola scala: fino all’80% dei costi ammissibili del progetto per un massimo di € 200.000
  • Progetti di media scala: fino al 70% dei costi ammissibili del progetto per un massimo di € 1.000.000

La Commissione UE intende finanziare circa 130 progetti.

Scadenza: 23 gennaio 2024

Una sfera pubblica europea: una nuova offerta di media online per i giovani europei

Una sfera pubblica europea: una nuova offerta di media online per i giovani europei

media-2082641_640

La Commissione europea ha pubblicato il bando per l’azione preparatoria “Una sfera pubblica europea: una nuova offerta di media online per i giovani europei”. Si tratta del quarto bando annuale di questo tipo, dopo quelli analoghi pubblicati nel 2020, 2021 e 2022 come progetto pilota.

L’obiettivo dell’azione è coinvolgere i giovani creando spazi online che raccolgano contenuti giornalistici originali e stimolanti sulle tematiche e le questioni che vengono discusse a livello UE. Tali spazi dovrebbero consentire ai giovani di confrontare diversi punti di vista e discutere e scoprire in che modo i loro interessi si collegano agli interessi di giovani di altri Paesi e alle iniziative dell’UE che li riguardano, favorendo l’informazione e un dibattito aperto e costruttivo sull’Europa tra le giovani generazioni.

Il bando mette a disposizione 9 milioni di euro per consentire alle organizzazioni dei mezzi dell’informazione e alle organizzazioni senza scopo di lucro, comprese quelle giovanili, di realizzare progetti transfrontalieri ambiziosi che riuniscano almeno cinque organizzazioni di cinque Stati UE. Tra i risultati attesi da questi progetti:

  • maggiore disponibilità di informazioni online, in diverse lingue europee, su temi europei che interessano i giovani di tutta l’UE, presentate in formati accattivanti e attraverso molteplici punti di vista;
  • creazione di contenuti quotidiani stimolanti su temi di attualità europea, attraverso processi editoriali transfrontalieri innovativi;
  • organizzazione di discussioni ed eventi innovativi e coinvolgenti, che aiutino i giovani europei a scambiare opinioni e scoprire modi per essere coinvolti in progetti paneuropei superando le barriere linguistiche;
  • maggiore consapevolezza da parte dei giovani dei processi decisionali dell’UE.

I progetti dovrebbero iniziare nell’estate del 2024, con una durata indicativa di 14 mesi.

La Commissione Ue prevede di sostenere fino a 4 progetti. Ciascun progetto potrà essere cofinanziato fino all’80% dei costi ammissibili per un massimo compreso tra 1,5 e 3,2 milioni di euro.

Scadenza: 29 gennaio 2024

Soluzioni digitali per il settore agroalimentare: al via la call DRG4FOOD

Soluzioni digitali per il settore agroalimentare: al via la call DRG4FOOD

ravi-roshan-_adus32i0jc-unsplash

È online il bando del progetto europeo DRG4FOOD dedicato al rafforzamento della fiducia, della trasparenza e della responsabilità nel sistema alimentare tramite soluzioni digitali.

Il bando mira a favorire lo sviluppo e il testing di soluzioni guidate dai dati nel settore alimentare di livello di prontezza tecnologica (TRL) compreso tra 4 e 5, e specificamente nelle seguenti tematiche target della call:

  • tracciamento alimentare
  • nutrizione targetizzata
  • scelte alimentari dei consumatori

Il programma di scale up, della durata tra 6 e 12 mesi, è articolato in formato ibrido e personalizzato in 3 fasi su 5 aree chiave:

  • Diritti dei dati e responsabilità digitale per il settore alimentare
  • Sviluppo di prodotto e design di servizio
  • Sviluppo di business e cooperazione con i partner
  • Raccolta fondi
  • Soft skill ed eventi

La call aperta coinvolge consorzi multidisciplinari di 2-3 enti, incluse startup, micro e PMI, organizzazioni di ricerca, università, utenti nel settore alimentare, con un focus sulle associazioni di consumatori, della società civile e no profit, provenienti dai Paesi membri UE o associati a Horizon Europe. Nello specifico:

  • nei consorzi di 2 partner, uno deve essere un’impresa e l’altro un’organizzazione di ricerca e tecnologica (RTO)
  • nei consorzi di 3 partner, il terzo partner può essere una organizzazione non governativa, un’associazione di consumatori o una PMI

Il budget complessivo è pari a € 950.000, per un contributo compreso tra € 150.000 e € 300.000 per ciascun progetto dipendentemente dalla durata, dal livello di prontezza tecnologica e da requisiti di viaggio.

Scadenza: 11 dicembre 2023

NGI Zero Entrust: online la call per l’affidabilità e la sovranità dei dati

NGI Zero Entrust: online la call per l'affidabilità e la sovranità dei dati

brokerage-event

Next Generation Internet (NGI) Zero Entrust ha pubblicato la settima call aperta sull’affidabilità e la sovranità dei dati, con scadenza il 1 dicembre 2023.

L’obiettivo della call è creare un internet aperto, affidabile e sicuro per tutti finanziando tecnologie core e nuove idee che aiutino la società ad affrontare sfide sociali ed economiche di impatto significativo.

In particolare, saranno benvenute le idee progettuali che offriranno architetture, protocolli e servizi per assicurare che gli utenti finali possano esercitare i loro diritti e beneficiare di soluzioni tecnologiche che assicurino loro di poter esercitare maggiore controllo sui propri dati personali in Internet.

La call intende coinvolgere ricercatori indipendenti e sviluppatori per promuovere nuove tecnologie a favore di una società democratica, giusta e un’economia sostenibile e aperta.

Si cercano idee progettuali con budget dai € 5.000 ai € 50.000, con l’intenzione di scalare le soluzioni individuate laddove le idee dimostrino potenziale di progetti.

La call si inserisce nell’ambito delle attività del Consorzio NGI0 Entrust, che assegnerà in modo competitivo sovvenzioni per 9,6 milioni di euro a ricercatori indipendenti nel periodo compreso tra il 1° agosto 2022 e il 31 luglio 2025.

Scadenza: 1° dicembre 2023

NGI Zero Core: aperto il quarto bando a sostegno di tecnologie per il miglioramento di Internet

NGI Zero Core: aperto il quarto bando a sostegno di tecnologie per il miglioramento di Internet

adi-goldstein-eusvweosble-unsplash

È aperta “Moving the internet forward”, la quarta call finanziata da NGI Zero Core, che ha come obiettivo quello di affrontare le sfide presenti e future riguardanti Internet (ad esempio “ossification of the internet”), che hanno conseguenze sociali ed economiche significative.

Verranno finanziati nuove idee e tecnologie dirompenti o progetti che implementano tecnologie esistenti, i cui risultati diventeranno disponibili con una licenza open source. I progetti di ricerca e sviluppo dovranno favorire un Internet aperto, affidabile e sicuro per tutti. Questo sarà realizzato mediante lo sviluppo di alternative e miglioramenti a livello di hardware, software e protocolli di base di Internet, eliminando le restrizioni, i potenziali ostacoli e le pratiche di sorveglianza, assicurando nel contempo elevati standard di sicurezza e rispetto della privacy.

Possono partecipare ricercatori, sviluppatori indipendenti o altri soggetti con sede in UE e nei paesi associati a Horizon Europe. La dimensione europea dovrà essere esplicita e chiara nei progetti.

Il bando mette a disposizione un finanziamento tra i 5.000 e i 50.000 €. Il finanziamento è previsto nell’ambito di NGI Zero Core, che intende finanziare 8,8 milioni di euro di R&S entro il 2026, per far progredire l’architettura di Internet e l’accessibilità della tecnologia attraverso software e hardware free/libre/open source, standard aperti, dati aperti e open science.

Scadenza: 1° dicembre 2023

Mobilità, Trasporti e Automotive: aperto il secondo bando RESIST per sostenere la trasformazione verde e digitale

Mobilità, Trasporti e Automotive: aperto il secondo bando RESIST per sostenere la trasformazione verde e digitale

L’Eurocluster RESIST (REsilience through Sustainable processes and production for the European automotive InduStry) ha pubblicato la seconda call aperta d’innovazione nel settore della mobilità, dei trasporti e dell’automotive (MTA), con termine previsto per il 12 dicembre 2023.

L’obiettivo principale della call è supportare progetti d’innovazione che diano sostegno a tecnologie e processi produttivi avanzati per la riduzione degli impatti ambientali, in linea con la missione di sostenibilità del settore automotive.

Le candidature dovranno porsi nel contesto di una delle sfide proposte dal progetto:

  • digitalizzazione ottimizzata delle imprese attraverso l’integrazione di tecnologie avanzate nel settore automotive
  • offerta di soluzioni innovative per ottenere sistemi di produzione o prodotti più verdi
  • transizione a innovazioni di energia rinnovabile nelle linee di produzione

Possono partecipare al bando PMI, start-up e mid-cap europee nel settore MTA in forma singola o in consorzi di 2-3 imprese da diverse regioni UE.

Il budget previsto è pari a € 800.000 erogati in importi forfettari, con i quali verranno finanziati fino a 20 progetti con un tetto di € 90.000 per ogni consorzio (massimo € 30.000 per partecipante) e massimo € 20.000 per ogni impresa candidata in forma singola.

Scadenza: 12 dicembre 2023

Aperta la prima open call del progetto FIDAL per casi applicativi di utilizzo avanzato del 5G

Aperta la prima open call del progetto FIDAL per casi applicativi di utilizzo avanzato del 5G

È aperta, fino al 20 dicembre 2023, la prima open call del progetto FIDAL, finanziato da Horizon Europe, per il coinvolgimento e l’impegno di “terze parti” per eseguire prove sul campo evolute del 5G.

La call si rivolge a PMI, start-up, istituti di ricerca, gruppi di imprenditori, sviluppatori di app e proprietari di infrastrutture per intraprendere una serie di prove oltre il 5G in una moltitudine di domini compatibili con quelli FIDAL:

  • Media
  • Intrattenimento
  • Servizi di emergenza
  • Applicazioni e servizi time critical

L’obiettivo generale del bando è quello di raggiungere due principali valori aggiunti del progetto:

  • Coinvolgere gli attori chiave impegnati ad effettuare prove oltre il 5G in casi d’uso verticali diversificati ed eterogenei che coprono settori industriali e sociali chiave.
  • Garantire il supporto dell’infrastruttura necessaria per implementare le prove sul campo proposte.

Ai candidati del bando aperto sono offerte due opzioni di progetto:

  • Presentare una singola proposta beneficiaria per un nuovo caso d’uso e le relative prove sul campo utilizzando il quadro di sperimentazione FIDAL, i toolkit e le applicazioni di rete supportate dalle infrastrutture esistenti provenienti dal Consorzio iniziale FIDAL
  • Presentare proposte da parte di gruppi di partner collaborativi e complementari per produrre nuovi casi d’uso ed eseguire prove utilizzando servizi e strutture di test aggiuntivi

Il budget stanziato per questo primo bando è di 4.000.000 euro.

Il tasso di finanziamento per i progetti selezionati è pari al 100% dei costi ammissibili per tutti i tipi di organizzazioni. Il tasso è del 100% sia per le persone giuridiche a scopo di lucro che per quelle senza scopo di lucro.

Ciascuna delle due opzioni selezionate dai candidati avranno una durata indicativa di 12 mesi e riceveranno un finanziamento fino a 150.000 euro (per l’opzione 1) o 250.000 euro (per l’opzione 2).

3 premi aggiuntivi di 10.000 euro saranno assegnati ai migliori contraenti della Open Call, premiando l’eccellenza delle prestazioni delle prove, l’adozione del framework FIDAL e la produzione di KPI e KVI (validazione).

Il bando è accessibile a soggetti giuridici con sede nei Paesi ammissibili: queste entità devono essere stabilite negli Stati membri dell’Unione Europea o nei Paesi associati, secondo le regole di Horizon Europe.

Scadenza: 20 dicembre 2023

Single Market Programme: aperto il bando “European Social Economy Missions”

Single Market Programme: aperto il bando “European Social Economy Missions”

group-418449_1280

La Commissione europea ha aperto il bando “European Social Economy Missions” nell’ambito del Single Market Programme, con scadenza fissata al 7 dicembre 2023.

L’obiettivo generale di questo bando è quello di incentivare lo sviluppo delle PMI dell’economia sociale attive nelle aree rurali. Il progetto mira a costruire una rete europea di autorità regionali e locali con priorità convergenti sull’economia sociale e a creare spazi e opportunità a livello europeo per l’apprendimento e la collaborazione.

La call sosterrà i consorzi che sviluppano la collaborazione attraverso la condivisione e la replica delle migliori pratiche e dell’apprendimento, con particolare attenzione alla promozione della resilienza, dell’ecologia e della digitalizzazione delle imprese dell’economia sociale e delle PMI attive nelle aree rurali.

Gli obiettivi specifici da raggiungere attraverso questo invito a presentare proposte sono i seguenti:

  • Fare il punto sulle principali raccomandazioni e buone pratiche dei progetti precedenti, realizzati sul tema dell’economia sociale a sostegno della resilienza delle comunità rurali, finanziati nell’ambito di Horizon Europe, del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), del Single Market Programme (SMP);
  • Promuovere la creazione di reti di economia sociale e di soggetti interessati a livello regionale e locale per incrementare la resilienza, l’ecologizzazione e la digitalizzazione dei loro membri e migliorare la collaborazione tra quelle esistenti;
  • Promuovere l’apprendimento interregionale tra gli attori dell’economia sociale (settore pubblico e privato);
  • Contribuire alla graduale costruzione di una comunità dell’economia sociale come parte integrante di un modello economico europeo sostenibile, con particolare attenzione alla resilienza delle comunità rurali attraverso lo sviluppo dell’imprenditoria sociale.

La proposta deve riguardare uno dei temi elencati di seguito o identificare un altro tema di rilevanza per i partner del consorzio, relativo al potenziamento delle imprese dell’economia sociale in ambiente rurale:

  • Costruire cluster di innovazione sociale ed ecologica nelle aree rurali
  • Promuovere la transizione verde e digitale attraverso l’economia sociale nelle aree rurali
  • Promuovere l’imprenditorialità sociale, anche per l’agricoltura e i sistemi alimentari sostenibili
  • Rafforzare l’istruzione, la formazione e le competenze. Rafforzare le attività di istruzione, formazione e sviluppo delle competenze per i disoccupati delle aree rurali, in particolare per i giovani e le donne
  • Sviluppare il Nuovo Bauhaus Europeo e la qualità della vita nell’ambiente rurale

Il budget complessivo è di € 1.000.000.

Scadenza: 7 dicembre 2023

EuroHPC: nuovo bando di gara per aggiornare il supercomputer “Discoverer”

EuroHPC: nuovo bando di gara per aggiornare il supercomputer "Discoverer"

L’Impresa comune europea per il calcolo ad alte prestazioni (IC EuroHPC) ha lanciato un nuovo bando di gara per l’acquisizione, la consegna, l’installazione e la manutenzione di hardware e software per l’aggiornamento del supercomputer Discoverer. La scadenza è prevista per il 15 novembre 2023.

L’aggiornamento di Discoverer mira ad aggiungere componenti di supercomputer al sistema attuale, tra cui:

  • l’aggiornamento del sistema con una partizione GPU,
  • l’aumento della capacità di archiviazione
  • dotare il sistema di un UPS (Uninterruptible Power Supply) aggiuntivo per fornire una fonte di alimentazione di riserva in caso di interruzione di corrente, brownout o sbalzo di tensione.

Il bando è diviso in 3 lotti:

  • Lotto numero 1: GPU HPC Partition
  • Lotto numero 2: Two new Storages
  • Lotto numero 3: Additional UPS system

Il budget totale stimato per il bando è di 3.040.000 euro.

L’accesso alle risorse di calcolo del sistema aggiornato sarà ancora gestito congiuntamente dalla Repubblica di Bulgaria e dall’IC EuroHPC in proporzione ai rispettivi investimenti.

Scadenza: 15 novembre 2023

Al via alle candidature per la Sustainable Cities Mobility Challenge

Al via alle candidature per la Sustainable Cities Mobility Challenge

EIT Climate-KIC ha lanciato la Sustainable Cities Mobility Challenge, in scadenza il 10 novembre 2023, dedicata alle città europee che hanno avviato progetti di decarbonizzazione dei trasporti migliorando la qualità dell’aria locale e accelerando l’adozione della mobilità attiva, condivisa, collettiva ed elettrica.

La call mira a sostenere la transizione verso trasporti più puliti, più verdi e più inclusivi, in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo, dello Urban Mobility Framework, del New European Bauhaus e della EU Cities Mission.

I progetti potranno ricevere sostegno se includono (l’elenco è esemplificativo ma non esaustivo):

  • quartieri a basso traffico (LTN) o quartieri a basse emissioni (LEN);
  • progetti a piedi, in bicicletta e su ruote;
  • progetti a sostegno della mobilità condivisa e collettiva (trasporto pubblico);
  • strade dedicate al gioco, strade scolastiche e altri progetti che riallocano lo spazio stradale per attività sociali/culturali.
  • hub della mobilità;
  • trasporto sostenibile di beni e servizi/logistica;
  • parklet e programmi di greening che incoraggiano i viaggi attivi;
  • progetti di cambiamento del comportamento;
  • app e pianificatori di viaggio che facilitano la mobilità sostenibile;
  • strumenti di raccolta, analisi, monitoraggio e valutazione dei dati.

Possono presentare domanda le città con una popolazione di almeno 25.000 abitanti che si trovano in uno degli Stati membri dell’UE, nei paesi associati a Horizon Europe (compreso il Regno Unito) e in Svizzera.

A ciascuno dei 5 progetti selezionati verranno assegnati fino a 90.000 €.

Scadenza: 10 novembre 2023

1 62 63 64 65 66 131