ENI: soluzioni innovative per O&M dei parchi eolici

ENI: soluzioni innovative per O&M dei parchi eolici

 

Eni è alla ricerca di soluzioni che permettano di digitalizzare i loro asset e di automatizzare le attività O&M (Operation & Maintenance) dei parchi eolici.

In particolare, la ricerca è focalizzata su due aree:

  • soluzioni per una gestione più efficiente ed efficace delle ispezioni dei parchi eolici (effettuate su vaste aree o in spazi confinati), mediante l’automazione delle fasi di acquisizione ed elaborazione di immagini/dati e la visualizzazione dei risultati di diagnostica su web
  • soluzioni per aumentare le prestazioni e supportare le attività di monitoraggio, attraverso algoritmi che consentano di valutare lo stato di salute e la vita residua dei componenti, individuare e classificare malfunzionamenti e difetti, individuare azione correttive e strategie di ottimizzazione della produzione e/o di manutenzione

Il bando è rivolto a startup, piccole e medie imprese, aziende, università e centri di ricerca.

Scadenza: 3 dicembre 2021.

Fondo europeo per l’Innovazione – secondo bando per progetti su larga scala

Fondo europeo per l'Innovazione - secondo bando per progetti su larga scala

 

Secondo bando relativo al Fondo per l’Innovazione, un programma per la dimostrazione di tecnologie innovative a basse emissioni di carbonio finanziato con i proventi della vendita all’asta di quote del sistema di scambio delle quote di emissione dell’UE (Sistema ETS).

Il bando finanzia progetti su larga scala nel quadro del Fondo per l’Innovazione ovvero progetti relativi a tecnologie innovative per le energie rinnovabili, le industrie ad alta intensità energetica, lo stoccaggio di energia e la cattura, l’uso e lo stoccaggio del carbonio.

Attività finanziabili:

  • attività a sostegno dell’innovazione nelle tecnologie e nei processi a basse emissioni di carbonio nei settori elencati nell’allegato I della direttiva ETS (Direttiva 2003/87) dell’UE (compresa la cattura e l’utilizzazione del carbonio ecocompatibili) che contribuiscono a mitigare i cambiamenti climatici in modo significativo; attività a sostegno di prodotti che sostituiscono quelli ad alta intensità di carbonio emesso nei settori elencati nell’allegato I della stessa direttiva;
  • attività che aiutano a stimolare la costruzione e il funzionamento di progetti che mirano alla cattura e allo stoccaggio geologico ecologici di CO2 (CCS);
  • attività che contribuiscono a stimolare la costruzione e il funzionamento di tecnologie innovative riguardanti le energie rinnovabili e lo stoccaggio di energia.

La cattura e l’utilizzazione del carbonio possono essere finanziate se la cattura di CO2 avviene all’interno di una delle attività elencate nell’allegato I della direttiva ETS o se l’utilizzo di CO2 ha come risultato prodotti che sostituiscono quelli ad alta intensità di carbonio nei settori elencati nell’allegato I della Direttiva ETS anche se il carbonio viene catturato al di fuori delle attività dell’allegato I.

Beneficiari: Soggetti in possesso di personalità giuridica classificabili come enti privati, enti pubblici o organizzazioni internazionali.

Entità Contributo: Il contributo può coprire fino al 60% dei costi supplementari sostenuti dal promotore del progetto in conseguenza dell’applicazione della tecnologia innovativa per la riduzione o prevenzione di emissioni di gas a effetto serra. Sono finanziabili solo progetti con una spesa in conto capitale superiore a 7.500.000 EUR.

Scadenza: 3 marzo 2022.

Transizione energetica a livello urbano: al via il nuovo bando Urban Europe

Transizione energetica a livello urbano: al via il nuovo bando Urban Europe

 

È online il nuovo bando Urban Europe dal titolo “Positive Energy Districts and Neighbourhoods for Climate Neutrality”, che mira a creare una comunità transdisciplinare e intersettoriale impegnata nella transizione energetica a livello urbano.

In particolare, le proposte di progetto potranno riguardare i seguenti temi:

Tema 1 – PED (Positive Energy Districts) verso la neutralità climatica: trasformare i quartieri urbani esistenti

Tema 2 – Realizzare i PED: innovazione di processo e modelli di business

Il bando intende finanziare progetti che:

  • migliorino le conoscenze teoriche e pratiche per lo sviluppo dei PED in termini sia di innovazione tecnologica, sia di processo
  • sostengano lo sviluppo strategico delle aree chiave per lo sviluppo dei PED
  • contribuiscano al raggiungimento dell’obiettivo di implementazione di 100 PED entro il 2025
  • sviluppino i PED come pietre miliari per la Missione di Horizon Europe sulle città climaticamente neutrali e intelligenti

I paesi coinvolti da questo bando sono Austria, Regione di Bruxelles-Capitale, Paesi Bassi, Italia, Romania, Svizzera e Turchia.

Per quanto riguarda l’Italia, i soggetti eleggibili sono imprese, università, istituti di ricerca, organizzazioni di ricerca, amministrazioni locali e regionali e le loro società partecipate (una descrizione più dettagliata verrà fornita attraverso un Avviso integrativo nazionale). Inoltre, per candidarsi i soggetti dovranno formare dei consorzi includendo almeno due candidati ammissibili da almeno due dei diversi paesi che partecipano al bando.

Il budget totale di questa Call è pari a 7,85 milioni di euro. Per gli interessati, il 9 novembre si terrà un webinar informativo sul nuovo bando. La partecipazione è gratuita previa registrazione.

Scadenza: 24 febbraio 2022.

Info Day e Brokerage JPI Urban Europe

Il JPI Urban Europe invita aziende, città, consumatori, rappresentanti dei cittadini, ONG e organizzazioni di ricerca a scoprire il nuovo bando Positive Energy Districts and Neighbourhoods for Climate Neutrality. Lo scopo dell’iniziativa è di continuare a creare una comunità transdisciplinare e intersettoriale che lavori nel campo della transizione energetica nel contesto urbano, puntando ad un alto coinvolgimento degli stakeholder, alla collaborazione e alla co-produzione di conoscenza.

JPI Urban Europe presenterà il bando tramite un Info Day il giorno 9 Novembre ed offrirà anche un’opportunità di match-making tramite un Brokerage Event che si terrà il 24 Novembre.

Come parte integrante di strategie globali di urbanizzazione sostenibile, la creazione di distretti e quartieri ad energia positiva sposta l’attenzione dal singolo edificio ad energia positiva verso i quartieri, e quindi un nuovo livello di impatto sullo sviluppo urbano sostenibile e sul processo di transizione energetica.

Gli stati partecipanti all’iniziativa sono i seguenti: Austria, Regione di Bruxelles Capitale, Danimarca, Paesi Bassi, Italia, Romania, Svezia e Turchia. Il consorzio nel suo complesso deve includere almeno due candidati ammissibili da almeno due dei diversi paesi che partecipano al bando; almeno una città, un comune o un ente che fornisce servizi urbani chiave per una città come candidato (principale o co-richiedente) o come partner di cooperazione. I partner di tutte le discipline (ad esempio, scienze naturali, economiche e sociali, scienze umane e ingegneria) possono unire le forze in progetti che riguardano la ricerca applicata o l’innovazione/implementazione o entrambe.

Incentivi per la riduzione dei consumi energetici delle imprese e per l’installazione di impianti fotovoltaici, con eventuali sistemi di accumulo, da destinare all’autoconsumo

Incentivi per la riduzione dei consumi energetici delle imprese e per l’installazione di impianti fotovoltaici, con eventuali sistemi di accumulo, da destinare all’autoconsumo

 

Il provvedimento, approvato con dgr n. 4650 del 3/5/2021, approva i criteri che dovranno essere utilizzati dagli uffici regionali per predisporre un bando finalizzato a ridurre i consumi energetici e le emissioni climalteranti delle Piccole e Medie Imprese (PMI), anche mediante l’incremento della copertura del loro fabbisogno energetico con energia rinnovabile autoprodotta ed eventualmente accumulata.

Caratteristiche dell’agevolazione:

  • Linea 1 e 2: 50% dei costi per consulenza, perizia tecnica asseverata, progettazione, direzione lavori e collaudo degli interventi, nel limite del 10 % del totale dei costi previsti;
  • Linea 1: 40% delle spese ammissibili per interventi di efficientamento energetico- investimento minimo previsto 80.000,00€;
  • Linea 2: 30% delle spese ammissibili per installazione di impianti fotovoltaici, con possibile integrazione di sistemi di accumulo

Le spese ammissibili per la fornitura e l’installazione degli impianti fotovoltaici sono definite come segue:

  • 000€/kW per impianti fino a 20 kW,
  • 600€/kW per impianti fino a 100 kW
  • 000€/kW per impianti con potenza superiore a 100 kW;

Sono soggette al contributo del 30% anche le spese per: la fornitura e l’installazione del sistema combinato di inverter con batterie; l’allacciamento alla rete dell’energia elettrica; oneri per la sicurezza; eventuale impianto di accumulo.
Per ciascuna linea, il contributo per gli investimenti non potrà superare l’importo massimo di € 400.000, al netto del contributo relativo alle spese per consulenza, perizia tecnica asseverata, progettazione, direzione lavori e collaudo degli interventi.

Domande dal: 18/10/2021, ore 10:00.

Scade il: 29/10/2021, ore 16:00.

EUropean City Facility – Terzo bando

EUropean City Facility - Terzo bando

 

Lo European City Facility (EUCF), istituito nell’ambito di Horizon 2020, apre il suo terzo bando destinato alle municipalità e alle autorità locali europee per sviluppare concepts di investimento (Investment Concepts) relativi all’attuazione delle azioni contenute nei loro piani d’azione per il clima e l’energia.

Partendo dalla considerazione che le municipalità e i loro raggruppamenti hanno un grande potenziale per costruire programmi globali di investimento nel settore dell’energia sostenibile, guidando la transizione verso la sostenibilità energetica, EUCF è stato creato per aiutare a superare due importanti ostacoli ai loro investimenti in energia sostenibile, ovvero:

  • la mancanza di capacità finanziaria e/o legale da parte delle autorità locali per trasformare le proprie strategie energetiche e climatiche di lungo periodo (SEAP e SECAP) in solide idee di investimento;
  • la mancanza di capacità di aggregazione tra piccoli progetti (ad esempio nel settore delle costruzioni) e quindi la loro scarsa attrattività per il settore finanziario.

Con la definizione di Investment concepts si fa riferimento a un documento che traduce un’idea di progetto di investimento in linguaggio finanziario, al fine di mobilitare finanziamenti per la sua realizzazione (il template è disponibile qui). Il suo scopo è di fornire agli investitori e alle istituzioni finanziarie le informazioni necessarie per valutare un progetto di investimento in modo semplice e veloce e di trasformare i piani climatici ed energetici in solidi pacchetti di investimento, facilitando l’accesso ai finanziamenti per municipalità/enti locali ed enti pubblici locali che li aggregano.

Destinatari del bando sono tutte le municipalità/autorità locali, i loro raggruppamenti e gli enti pubblici locali che li riuniscono, degli Stati membri dell’UE, degli Stati EFTA/SEE (Islanda, Liechtenstein e Norvegia) e del Regno Unito che:

  • hanno un piano per il clima e l’energia approvato (compresi i Piani d’azione per l’energia sostenibile -PAES, elaborati nell’ambito del Patto dei sindaci, e altri piani con la stessa ambizione);
  • dimostrano un impegno politico per lo sviluppo del concept di investimento proposto (ad es. attraverso una lettera di sostegno, firmata dal sindaco/altro rappresentante politico).

Il contributo finanziario è fisso e ammonta a 60.000 euro con i quali sarà sostenuta l’ideazione di concept di investimento nel settore dell’energia sostenibile, compresi quelli sul lato della domanda di energia, che contribuiscono a migliorare il rendimento energetico e conseguire risparmi energetici. L’importo della sovvenzione può essere utilizzato per il personale interno se le capacità interne sono sufficienti, per esperti esterni/subappaltatori o per altre posizioni necessarie per lo sviluppo del concept di investimento.

Settori target prioritari: edifici pubblici, edifici residenziali ed edifici terziari (non municipali), miglioramento dell’efficienza di attrezzature/impianti, sviluppo e uso di energie rinnovabili integrate nell’edilizia, ammodernamento del teleriscaldamento, passaggio a fonti rinnovabili per il combustibile, reti intelligenti, mobilità urbana sostenibile (ad es. trasporti pubblici, stazioni di ricarica, ecc.) e infrastrutture energetiche innovative (ad es. comunità energetiche dei cittadini, approcci innovativi all’illuminazione pubblica, impianti di trattamento delle acque reflue).

Concretamente il sostegno del progetto andrà a finanziare le attività necessarie allo sviluppo del piano di attrazione di investimenti per questi progetti (quali studi di fattibilità, analisi ingegneristiche, analisi giuridiche, studi sociali, studi di mercato, analisi finanziarie e altre attività di supporto).

Il terzo bando, come il secondo, ha un budget di 4,14 milioni di euro che finanzieranno altre 69 proposte, suddivise in 3 zone geografiche:

  • Europa centrale: 1,56 milioni;
  • Paesi del Nord e Europa occidentale: 1,44 milioni;
  • Europa meridionale (che comprende l’Italia): 1,14 milioni.

Scadenza: 17 dicembre 2021.

Bando Ri-Genera

Bando Ri-Genera

 

Contributi per il contenimento dei consumi energetici delle strutture pubbliche attraverso l’integrazione con impianti a fonte rinnovabile.

Il bando Ri-Genera è finalizzato alla erogazione di sovvenzioni per l’installazione di soluzioni impiantistiche innovative e ad elevata efficienza energetica per gli usi energetici riguardanti climatizzazione, produzione di acqua calda sanitaria, illuminazione interna e distribuzione di energia per le utenze elettriche degli edifici degli enti locali destinati a finalità istituzionali.

Gli interventi supportati devono essere caratterizzati dall’impiego prevalente di sistemi impiantistici che utilizzano fonti rinnovabili.

La misura di incentivazione è rivolta a tutti gli enti locali del territorio regionale, ossia Comuni, Unioni di Comuni, Comunità Montane, Province e Città Metropolitana di Milano anche nelle forme associative previste dal Titolo II, Capo V del D.Lgs 267/2000 e s.m.i., nonché agli enti gestori dei parchi regionali istituiti ai sensi della l.r. 30 novembre 1983, n. 86.

Ogni ente può presentare fino a tre domande di contributo riguardanti edifici di proprietà destinati alle proprie finalità istituzionali.

Le domande di partecipazione possono essere altresì presentate dalle Unioni di Comuni, costituite ai sensi del Titolo II, Capo V, del D.Lgs. n. 267/2000 e dalle Comunità montane che esercitano, per conto dei Comuni, le funzioni di cui al bando secondo i contenuti di cui al punto A.3.

La domanda di partecipazione, prodotta dal sistema e firmata elettronicamente dal Legale Rappresentante dell’ente richiedente o da suo delegato, deve essere presentata esclusivamente online, per mezzo del Sistema Informativo Integrato Bandi online.

Apertura Bando: dalle ore 10.00 del 25 ottobre 2021

Scadenza: ore 16.00 del 22 gennaio 2022

Bando JRC per mobilità intelligente ed energia digitale

Bando JRC per mobilità intelligente ed energia digitale

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Il Centro comune di ricerca (JRC), il servizio della Commissione europea per la scienza e la conoscenza, ha lanciato un bando pilota con lo scopo di migliorare il contributo dell’UE nei settori dell’energia e dei trasporti, contribuendo al processo di avanzamento verso nuove soluzioni intelligenti in questi settori, a beneficio dell’industria europea, delle organizzazioni pubbliche, compresi gli enti regionali e i cittadini in generale.

Prima di mettere in funzione nuove tecnologie e applicazioni per le città intelligenti del futuro, queste devono essere testate in condizioni di vita reale in ambienti agili e controllati, dove interagiscono una moltitudine di dispositivi, sistemi e infrastrutture ICT, mentre si affrontano questioni di regolamentazione e sicurezza, compresa la privacy e la protezione dei dati, e una moltitudine di attori e stakeholder.

Un modo moderno di creare ambienti che permettono l’innovazione, la co-creazione e lo sviluppo di start-up, mettendo gli utenti/cittadini al centro del processo di innovazione, è il Living Lab.

Il JRC ha deciso di aprire due dei suoi campus di ricerca a terzi interessati a co-creare Living Labs per due aree di applicazione della smart city selezionate: trasporti ed energia. I due campus, situati a Ispra in Italia e a Petten in Olanda, simulano efficacemente gli ambienti urbani dato il gran numero di personale, edifici, strade e servizi pubblici, combinati con le strutture sperimentali dedicate e reti di comunicazione ad alta velocità.

L’invito a manifestare interesse per co-creare Living Labs nei due siti di ricerca di JRC in Italia e in Olanda, per soluzioni di smart city, interessano:

Le future soluzioni di mobilità (a Ispra):

  • corse condivise ad-hoc;
  • consegna automatizzata porta a porta;
  • connettività e comunicazione tra veicoli (V2X);
  • navetta automatizzata, robo-taxi;
  • soluzioni per veicoli puliti.

Soluzioni energetiche digitali (a Ispra e Petten):

  • tecnologie e strumenti di smart-city per la gestione dell’energia;
  • dispositivi e sistemi IoT;
  • strumenti avanzati per l’analisi e la visualizzazione dei dati.

Cosa viene offerto:

  • un ambiente controllato simile alla città;
  • laboratori all’avanguardia e supporto tecnico;
  • competenza scientifica;
  • infrastrutture avanzate;
  • DPI e consulenza per la commercializzazione.

È possibile visualizzare le strutture, i laboratori e fare un tour virtuale.

Scadenza: 31 dicembre 2021

Fusione: pubblicato il nuovo bando “Fusion Technology Transfer Demonstrator”

Fusione: pubblicato il nuovo bando “Fusion Technology Transfer Demonstrator”

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Il programma Fusion for Energy (F4E) ha pubblicato un invito a presentare proposte dedicato alle “Fusion Technology Transfer Demonstrator” con l’obiettivo di promuovere l’uso delle tecnologie di fusione energetica.

In particolare, il bando mira ad accelerare il trasferimento tecnologico e ed esplorare le sinergie tra le tecnologie di fusione e altre tipologie di applicazione

La Call è aperta a tutte le aziende e organizzazioni europee. Possono essere presentati progetti dimostrativi in cui si prevede di utilizzare una tecnologia di fusione o un know-how in un ambiente non di fusione e che affrontino le barriere tecnologiche.

Il budget totale è di 35.000 euro e verrà selezionato e finanziato un solo progetto. È possibile partecipare fino al 15 ottobre 2021.

Soluzioni di riscaldamento e raffreddamento rinnovabili: aperta la seconda call Women4RES per progetti guidati da donne

Soluzioni di riscaldamento e raffreddamento rinnovabili: aperta la seconda call Women4RES per progetti guidati da donne

 

È stato pubblicato il secondo bando di W4RES – Women for Renewable Energy Sources, progetto europeo finanziato da Horizon 2020 alla ricerca di progetti guidati da donne nel settore del riscaldamento e raffreddamento rinnovabile (RHC).

I progetti possono includere tecnologie innovative o concetti di design per edifici o quartieri cittadini efficienti dal punto di vista energetico, idee commerciali su come coinvolgere le persone per ridurre la loro impronta di carbonio o che affrontino in modo sostenibile gli impatti negativi del cambiamento climatico.

Per essere ammissibili al finanziamento, tali progetti devono essere guidati da una donna e implementati nei seguenti paesi europei: Belgio, Bulgaria, Danimarca, Germania, Grecia, Italia, Norvegia, Slovacchia.

W4RES offrirà supporto commerciale e tecnico personalizzato per l’implementazione e lo sviluppo di 25 progetti promettenti.

Scadenza: 30 settembre 2021

 

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