PR FESR 2021/2027, Azione 1.1.4.1 “Ricerca e sviluppo per le imprese anche in raggruppamento con organismi di ricerca”. Approvazione bando n.2 “Progetti di ricerca e sviluppo per le MPMI e Midcap”

PR FESR 2021/2027, Azione 1.1.4.1 "Ricerca e sviluppo per le imprese anche in raggruppamento con organismi di ricerca". Approvazione bando n.2 "Progetti di ricerca e sviluppo per le MPMI e Midcap"

La Regione Toscana intende sviluppare e rafforzare le capacità di ricerca e di innovazione del sistema produttivo toscano e l’introduzione di tecnologie avanzate mediante il sostegno agli investimenti in R&S delle imprese, in attuazione dell’Azione 1.1.4.1 “Ricerca e sviluppo per le imprese anche in raggruppamento con organismi di ricerca” di cui alla Delibera di Giunta Regionale n. 1042 del 28 luglio 2025, che ha approvato la versione n. 5 del Documento di Attuazione Regionale (DAR) del “PR Toscana FESR 2021-2027.

La dotazione finanziaria iniziale disponibile è pari a 14.000.000,00 euro.

Sono soggetti destinatari:
MPMI e Midcap singole o in cooperazione (in numero minimo di almeno 3MPMI, oltre a eventuali Midcap), con o senza OR.
In caso di progetti congiunti, le imprese sono associate nelle forme di:

  • ATS;
  • RTI;
  • Reti di imprese senza personalità giuridica (Rete-Contratto).

L’accesso al bando è esteso anche ai professionisti in quanto equiparati alle imprese come esercenti attività economica, a prescindere dalla forma giuridica rivestita. Pertanto, tutte le volte che viene utilizzato il termine “impresa” lo stesso si intende riferito anche alla categoria
dei “professionisti”, se non diversamente specificato

Possono presentare domanda, ed essere beneficiari degli aiuti, solo in qualità di partner e mai di capofila del progetto, anche organismi di ricerca. Per gli organismi di ricerca non vale la limitazione relativa alla partecipazione ad una sola proposta progettuale.
L’organismo di ricerca avente natura privata deve possedere tutti i requisiti previsti al successivo paragrafo 4.1 in quanto compatibili con la natura giuridica dell’organismo stesso mentre l’organismo di ricerca avente natura pubblica deve avere sede in Toscana (requisito
4.2.2) e possedere i requisiti stabiliti ai punti 4.2.3 (DURC), 4.2.5 (revoche nei 2 anni prec.), 4.2.10 (Deggendorf), 4.2.19 (Contrasto alla discriminazione) dello stesso paragrafo, oltre al requisito di cui al paragrafo 5.6 (cumulo) del presente Bando.

La fase della presentazione della domanda di agevolazione sarà gestita sul portale di Sviluppo Toscana S.p,A.
La domanda è soggetta al pagamento dell’imposta di bollo del valore di 16,00 euro salve disposizioni di legge che prevedono l’esenzione.
La domanda potrà essere presentata a partire dalle ore 10.00 del 17 novembre 2025 e fino alle ore 17.00 del 16 gennaio 2026.

PR FESR 2021/2027, Azione 1.1.4.1 “Ricerca e sviluppo per le imprese anche in raggruppamento con organismi di ricerca”. Approvazione bando n.1 “Progetti strategici di ricerca e sviluppo”

PR FESR 2021/2027, Azione 1.1.4.1 "Ricerca e sviluppo per le imprese anche in raggruppamento con organismi di ricerca". Approvazione bando n.1 "Progetti strategici di ricerca e sviluppo"

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La Regione Toscana intende sviluppare e rafforzare le capacità di ricerca e di innovazione del sistema produttivo toscano e l’introduzione di tecnologie avanzate mediante il sostegno agli investimenti in R&S delle imprese, in attuazione dell’Azione 1.1.4.1 “Ricerca e sviluppo per le imprese anche in raggruppamento con organismi di ricerca” di cui alla Delibera di Giunta Regionale n. 1042 del 28 luglio 2025, che ha approvato la versione n. 5 del Documento di Attuazione Regionale (DAR) del “PR Toscana FESR 2021-2027.
La dotazione finanziaria iniziale disponibile è pari a 6.000.000,00 euro.

Sono soggetti destinatari:
Grandi Imprese (GI) in cooperazione con almeno n. 3 Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) – con o senza Organismi di Ricerca (OR) – associate nelle forme di:

  • ATS;
  • RTI;
  • Reti di imprese senza personalità giuridica (Rete-Contratto).

L’accesso al bando è esteso anche ai professionisti in quanto equiparati alle imprese come esercenti attività economica, a prescindere dalla forma giuridica rivestita. Pertanto, tutte le volte che viene utilizzato il termine “impresa” lo stesso si intende riferito anche alla categoria
dei “professionisti”, se non diversamente specificato.

Possono presentare domanda, ed essere beneficiari degli aiuti, solo in qualità di partner e mai di capofila del progetto, anche organismi di ricerca. Per gli organismi di ricerca non vale la limitazione relativa alla partecipazione ad una sola proposta progettuale.
La fase della presentazione della domanda di agevolazione sarà gestita sul portale di Sviluppo Toscana S.p,A. La domanda di agevolazione è diretta ad ottenere una sovvenzione in conto capitale diretta alla spesaLa domanda di agevolazione, redatta in lingua italiana e presentata esclusivamente per via telematica sul nuovo sistema informativo “Sistema Fondi Toscana” (SFT, deve essere compilata dal titolare/rappresentante legale del soggetto richiedente o suo delegato e sottoscritta dal titolare/rappresentante legale del richiedente.
La figura del “delegato” fa esclusivo riferimento al soggetto che materialmente compila la domanda nel caso in cui egli non sia né il legale rappresentante né il soggetto procurato dal predetto legale rappresentante con atto notarile (procura) registrato presso la CCIAA e verificabile in visura. Tale soggetto delegato potrà accedere al sistema informativo, tramite propria identità digitale, per la sola compilazione della domanda, ma non dovrà inserire i suoi dati in domanda, né dovrà firmare la domanda stessa.
In sostanza, in caso di compilazione da parte del soggetto delegato, nell’accezione sopra indicata, la domanda dovrà contenere, a pena di inammissibilità:
– i dati del solo legale rappresentante o del soggetto da lui procurato con atto notarile (procura) registrato presso la CCIAA e verificabile in visura;
– la firma della persona – legale rappresentante o soggetto da lui procurato con atto notarile – i cui dati sono stati inseriti nella domanda.
La domanda è soggetta al pagamento dell’imposta di bollo del valore di 16,00 euro salve disposizioni di legge che prevedono l’esenzione.
La domanda potrà essere presentata a partire dalle ore 10.00 del 17 novembre 2025 e fino alle ore 17.00 del 16 gennaio 2026.

Scadenza: 16 gennaio 2026

Aree interne, finanziamento di percorsi di inclusione attraverso interventi di welfare culturale

Aree interne, finanziamento di percorsi di inclusione attraverso interventi di welfare culturale

Bene culturale emilia

Promuovere lo sviluppo economico locale sostenendo azioni di welfare culturale nel settore dei beni culturali e dello spettacolo nel territorio regionale delle Aree Interne. Sostenere la realizzazione di progetti di welfare culturale inteso come nuovo modello integrato di promozione del benessere degli individui e della comunità attraverso pratiche fondate sulle arti visive, performative e sul patrimonio culturale.  Sono queste le finalità che si prefigge la Regione Toscana con l’avviso pubblico per il finanziamento di attività in concessione di percorsi di inclusione attraverso iniziative di welfare culturale, che attua la Strategia regionale per le aree interne.

Beneficiari del bando sono:

  • i Comuni / le Unioni di Comuni/Comuni capofila delle sei Aree interne della Toscana (enti coordinatori della strategia delle aree interne);
  • uno dei Comuni facenti parte della coalizione locale che in esito alle attività negoziali avviate ai sensi della delibera 397 del 31 marzo 2025 hanno proposto schede di intervento che interessano l’azione Fse+ 3.k.3; e
  • soggetti privati, individuati in qualità di partner(costituiti in qualsiasi forma in forma singola o associata ad eccezione delle persone fisiche), con
    sede operativa in Toscana, operanti nei territori e negli ambiti di riferimento del progetto.

Il soggetto capofila del progetto (UC/Comune capofila dell’Area interna o altro Comune facente parte della coalizione) si può costituire in partenariato con altri soggetti pubblici e/o privati che saranno a loro volta attuatori di attività progettuali e gestori di una parte del budget.
Sarà necessario quindi un atto di partenariato sottoscritto dal capofila e da tutti i partner di progetto in cui sono specificati le Unioni di Comuni/Comuni facenti parte della coalizione che aderiranno al Progetto e il relativo ruolo assunto.

Sono ammissibili progetti di welfare culturale quale modello capace di coinvolgere diversi settori come sanità, politiche sociali, cultura e terzo settore, col fine di generare un impatto positivo sulla vita delle persone e delle comunità.

I progetti utilizzeranno un approccio pratico a sostegno della partecipazione attiva, si baseranno sull’idea che la partecipazione a esperienze culturali può avere effetti positivi sulla salute fisica e mentale, sull’apprendimento e sviluppo personale, oltre che contrastare le disuguaglianze e favorire la coesione sociale.

Scadenza: 7 ottobre 2025

Bando Sistemi museali 2025

Bando Sistemi museali 2025

Il Bando Sistemi Museali 2025 rivolto a Sistemi Museali della Toscana offre supporto, attraverso i Sistemi museali, alle attività strutturali di tipo corrente svolte dai musei e dai Sistemi stessi per la propria attività ordinaria e sperimentale, ma anche di stimolo e supporto alla sperimentazione, per lo sviluppo della cultura digitale, per la sostenibilità, per il cultural wellness, come per tutti i fluidi temi determinanti del futuro immediato nella vita dei musei e dei Sistemi, in modo da aprire nuove vie della fruizione, della valorizzazione e della tutela.  Il bando 2025 prevede azioni da svolgere nel 2025 e 2026.

I soggetti beneficiari dell’intervento sono i capofila dei Sistemi museali ex art. 17 l.r. 21/2010. Sono ammissibili al finanziamento Sistemi museali, in possesso dei Requisiti specifici per la costituzione dei Sistemi museali, art. 5 del d.p.g.r. 22/R/2011 e ss.mm.ii.

Le risorse finanziarie previste per il bando per Sistemi museali ammontano a euro 750.000,00 e il cofinanziamento regionale è l’80% del costo dell’intero progetto.

Scadenza: 15 settembre 2025

INNO4CFIs: al via il programma di accelerazione per PMI e startup greentech

INNO4CFIs: al via il programma di accelerazione per PMI e startup greentech

Fino al 13 marzo 2025 è possibile mandare la propria candidatura per partecipare al programma INNO4CFIs Accelerator, un’iniziativa dedicata a supportare startup e PMI innovative nei settori del sequestro del carbonio, delle energie rinnovabili e di molti altri nel nell’ambito delle tecnologie verdi.

L’acceleratore, cofinanziato dall’UE attraverso lo Strumento per gli Investimenti Interregionali per l’Innovazione (I3), mira a promuovere soluzioni innovative per la gestione del suolo, la biodiversità e la sicurezza idrica.

In particolare, il programma offrirà un percorso di accelerazione di quattro mesi, durante il quale le imprese selezionate potranno migliorare le proprie strategie di validazione tecnologica e prepararsi all’ingresso nel mercato. Il Carbon Farm Technology Platform, una piattaforma sviluppata nell’ambito del progetto, aiuterà le aziende a integrare soluzioni basate sulla natura per aumentare l’assorbimento di CO2.

Possono partecipare PMI e startup che sviluppano soluzioni nel campo delle tecnologie per la cattura del carbonio, l’economia circolare, le energie rinnovabili, la gestione delle risorse idriche e altre innovazioni legate alla sostenibilità. I soggetti devono avere sede in una delle seguenti regioni:

  • Lazio
  • Lombardia
  • Toscana

Le tecnologie presentate devono avere un Technology Readiness Level (TRL) minimo di 6, ovvero essere già testate in un ambiente operativo rilevante, con l’obiettivo di portarle fino al TRL 9, pronto per la commercializzazione.

Durante il percorso, le startup riceveranno:

  • mentorship personalizzata, con esperti in tecnologia, business e investimenti,
  • accesso a workshop su ingegneria aziendale, gestione finanziaria e strategie di vendita,
  • opportunità di networking con investitori e aziende leader del settore,
  • supporto per la conformità alle normative ambientali e ai criteri di certificazione europea.

Il programma si concluderà con un Demo Day, in cui le startup presenteranno i propri progetti a una platea di investitori e stakeholder internazionali.

Scadenza: 13 marzo 2025

Sovvenzioni per la produzione di opere cinematografiche e audiovisive

Sovvenzioni per la produzione di opere cinematografiche e audiovisive

Cinema

Agevolare gli investimenti in produzioni audiovisive nel territorio della Toscana con l’obiettivo di promuovere il rafforzamento, la crescita e la competitività delle Mpmi toscane operanti nel comparto del cinema e dell’audiovisivo, che operano lungo la filiera. 

Valorizzare le professionalità tecnico-artistiche toscane nel settore audiovisivo; contribuire alla valorizzazione del patrimonio artistico culturale, naturalistico e paesaggistico della Toscana, degli attrattori meno noti, anche con riferimento alle aree diverse da quelle urbanePromuovere il “Valore Toscana” attraverso l’ideazione e lo sviluppo di opere audiovisive. Sono le principali finalità che persegue la Regione Toscana con il bando per la concessione di sovvenzioni a fondo perduto per la produzione di opere cinematografiche e audiovisive – anno 2024, approvato con decreto dirigenziale 25757 del 19 novembre 2024.

Fra le imprese italiane sono ammesse unicamente quelle che operino con il codice Ateco di produzione cinematografica e audiovisiva primario o secondario 59.11 (Classificazione Istat Ateco 2007) come risultante dalla visura camerale; le imprese europee e quelle extraeuropee hanno l’onere di dimostrare, con documentazione aggiornata e all’atto della presentazione della domanda di candidatura, di possedere come codice primario o secondario il codice Nace Rev. 2 59.11 o equivalente.

Il soggetto richiedente a cui viene concesso il contributo è considerato l’unico soggetto beneficiario e tutte le spese ammissibili da bando dovranno essere sostenute direttamente da quest’ultimo. Pertanto, ciascun documento di spesa dovrà essere intestato al beneficiario individuato nel provvedimento di concessione del contributo e pagato direttamente dallo stesso.  

La domanda, soggetta al pagamento dell’imposta di bollo del valore di 16 euro, salvo disposizioni di legge che ne prevedono l’esenzione, può essere presentata a partire dalle ore 10.00 del 29 novembre 2024 e fino alle ore 16.00 del 29 gennaio 2025.

Scadenza: 29 gennaio 2025

Contributi per creazione e consolidamento di start-up innovative

Contributi per creazione e consolidamento di start-up innovative

Il bando ha lo scopo di concedere agevolazioni sotto forma di sovvenzione a fondo perduto.

  1. Sono soggetti destinatari / beneficiari del bando:Start up innovative ai sensi dell’art. 25 del DL 179/2012, come riportato
    nell’allegato 1, la cui costituzione è avvenuta nei trentasei mesi precedenti alla data di presentazione della domanda di finanziamento e iscritte presso l’apposita sezione del Registro Imprese presso la CCIAA territorialmente competente.
  2. persone fisiche che si impegnano a costituire l’impresa entro sei mesi dalla data di comunicazione di ammissione; la neo-impresa dovrà avere le caratteristiche previste dall’art. 25 del decreto legge 179/2012 e dovrà iscriversi nell’apposita sezione del Registro Imprese presso la CCIAA territorialmente competente.

I soggetti di cui alle precedenti lettere a) e b) devono avere la dimensione di micro e piccole imprese ai sensi dell’art. 22 del Reg. 651/2014 ed avere sede legale e/o unità locale nel territorio regionale operanti nei settori ammissibili ai sensi della Delibera di giunta regionale n. 1155 del 09/10/2023, purché la loro attività non rientri:

  1. nei settori esclusi dall’ambito di intervento del Fesr;
  2. nelle specifiche esclusioni di cui all’art. 1 del Regolamento di esenzione (GBER).

Per la classificazione delle attività economiche rileva il possesso, alla data di
presentazione della domanda, di uno dei codici Ateco di cui alla suddetta delibera di giunta 1155/2023 come da classificazione delle attività economiche Ateco Istat 2007 e successivi aggiornamenti, individuato come primario per la/le sede/sedi (sede legale e/o unità locale) destinataria/destinatarie dell’agevolazione.
Per le imprese costituende, rileva il possesso di uno dei suddetti codici Ateco, individuato come primario per la/le sede/sedi (sede legale e/o unità locale) destinataria/destinatarie dell’agevolazione, alla data di iscrizione al Registro delle imprese.

La domanda è soggetta al pagamento dell’imposta di bollo del valore di 16,00 euro salve disposizioni di legge che prevedono l’esenzione.
La domanda potrà essere presentata a partire dalle ore 10.00 del 14 novembre 2024 e fino alle ore 16.00 del 31 gennaio 2025.

Scadenza: 31 gennaio 2025

Toscanaincontemporanea 2024

Toscanaincontemporanea 2024

Il bando, approvato con Decreto Dirigenziale n. 6999 del 28 marzo 2024 e pubblicato sul BURT n. 15, parte terza, di mercoledì 10 aprile, avvia una procedura a evidenza pubblica per il finanziamento di progetti che promuovono la produzione, la conoscenza e la diffusione della creatività contemporanea nel campo delle arti visive contemporanee, attuati da enti pubblici, università, istituti scolastici, centri di ricerca, accademie, associazioni, fondazioni e altri soggetti, sia pubblici che privati, che operino in ambito culturale senza fine di lucro nel territorio toscano.

L’intervento regionale persegue l’obiettivo di consolidare un sistema toscano del contemporaneo unitario e coeso, volto a sostenere proposte afferenti alle arti visive in grado di sviluppare con continuità, economica e progettuale, tematiche inerenti i caratteri e le vocazioni principali dei luoghi in cui si realizzano gli interventi stessi, al fine di incentivare processi di permanenza creativa e formativa che producano interazione con le comunità locali, in particolar modo con le nuove generazioni.

Coerentemente con questi obiettivi, l’intervento è finalizzato a:

  • sostenere manifestazioni di arte contemporanea di rilievo regionale, nazionale ed internazionale;
  • consolidare e sviluppare i sistemi locali e l’interazione con la comunità e il territorio di riferimento;
  • promuovere e valorizzare gli artisti under 35, sia italiani che stranieri attivi in Toscana.

Il bando intende favorire l’emergere di proposte progettuali innovative e di alto livello qualitativo, non solo in termini di valori estetico-formali ma anche per la loro capacità di attivare una consapevolezza sociale e civile – sia per quanto riguarda le tematiche sia per quanto concerne le modalità d’intervento (sperimentazione, produzione, attuazione, formazione, comunicazione) – e processi di sviluppo sul territorio regionale.

I progetti presentati devono promuovere i linguaggi propri delle arti visive contemporanee, attraverso i molteplici codici espressivi, forme e modi delle arti contemporanee: pittura, scultura, fotografia, performance, installazioni, opere site specific, film, video, sound e new media art, elaborazioni digitali, design, grafica, azioni partecipative e relazionali, atti ad interpretare il tempo attuale nei vari aspetti che lo connotano.

“Toscanaincontemporanea2024” si inserisce nell’ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani.

La domanda di partecipazione alla selezione deve essere presentata per via telematica, entro le ore 12 del 17 maggio 2024.

Scadenza: 17 maggio 2024

Bando per contributo ordinario ai musei ed ecomusei di rilevanza regionale. Anno 2024

Bando per contributo ordinario ai musei ed ecomusei di rilevanza regionale. Anno 2024

È stato pubblicato sul BURT parte terza del 6 marzo 2024 il bando per l’erogazione del contributo ordinario 2024 ai musei ed ecomusei di rilevanza regionale, rivolto a tutti musei ed ecomusei di rilevanza regionale validamente accreditati e non decaduti elencati nell’Allegato A della Delibera Giunta Regionale n. 133/2024.

Le risorse finanziarie previste per l’annualità 2024 ammontano a euro 1.200.000,00 complessivi.

Le istruzioni per l’accesso al contributo sono contenute nell’Allegato B del Decreto n. 3884 del 26/02/2024, come le indicazioni per la compilazione degli allegati C e D e per il loro invio per PEC al Settore Patrimonio culturale, museale e documentario. Siti UNESCO. Arte contemporanea.

La scadenza prevista di presentazione è fissata entro le ore 23.59 del 12 aprile 2024.

Scadenza: 12 aprile 2024

Bando Sistemi museali 2024

Bando Sistemi museali 2024

È stato pubblicato sul BURT parte terza n. 10 del 6 marzo 2024 il bando Sistemi museali 2024 rivolto a sistemi e museali della Toscana, approvato con Decreto n. 4206 del 26 febbraio 2024, e con Delibera Giunta Regionale n. 132 del 19 febbraio 2024.

Le istruzioni per l’accesso al contributo sono contenute nell’Allegato A del Decreto n. 4206 del 26-02-2024, come le indicazioni per la compilazione degli allegati 1, 2 e 3 per il loro invio per PEC al Settore Patrimonio culturale, museale e documentario. Siti UNESCO. Arte contemporanea.

Le risorse finanziarie previste per il bando per Sistemi museali ammontano a euro 750.000,00 e il cofinanziamento regionale è l’80% del costo dell’intero progetto.

Ciascun sistema museale può presentare per PEC una sola istanza entro le ore 23.59 del 19 aprile 2024.

Scadenza: 19 aprile 2024

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