Contributi a fondo perduto per associazioni e società sportive dilettantistiche

Contributi a fondo perduto per associazioni e società sportive dilettantistiche

Al fine di assicurare un ulteriore sostegno all’attività sportiva di base, il Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri mette a disposizione delle Associazioni Sportive Dilettantistiche e delle Società Sportive Dilettantistiche dei contributi a fondo perduto che, in via generale, non siano state già beneficiarie dei precedenti contributi erogati dal Dipartimento per lo sport nel corso delle procedure di evidenza pubblica nell’anno 2020.

Per le specifiche relative alle ASD e SSD che possono presentare domanda anche in deroga a quanto sopra comunicato, si rimanda a quanto contenuto nell’Avviso.

L’avviso prevede due diverse sessioni di partecipazione:

  • Sessione canoni di locazione e canoni concessori dalle ore 16:00 del giorno 22 novembre 2021 alle ore 16:00 del giorno 30 novembre 2021.
  • Sessione contributi forfettari dalle ore 16:00 del giorno 1° dicembre 2021 alle ore 16:00 del giorno 10 dicembre 2021.

Associazioni e società sportive dilettantistiche (ASD/SSD) regolarmente iscritte al Registro CONI/CIP e affiliate a un organismo sportivo riconosciuto dal CONI (Federazione Sportiva Nazionale, Disciplina Sportiva Associata, Ente di Promozione Sportiva) alla data del 23 maggio 2021, in possesso degli ulteriori requisiti specificati nell’avviso per ciascuna sessione.

L’importo massimo erogabile per la presenta misura ammonta ad 50 milioni di euro e sarà corrisposto:

  • per la prima sessione un importo pari a un canone mensile di locazione,
  • per la seconda sessione un importo pari a 800 euro ad ogni associazione sportiva dilettantistica o società sportiva dilettantistica.

Qualora l’ammontare delle richieste pervenute superi o non raggiunga il totale delle risorse disponibili, il Dipartimento per lo Sport potrà operare una rimodulazione degli importi in ragione delle disponibilità finanziarie.

La presentazione delle istanze avverrà secondo lo svolgimento di due distinte sessioni, rispettivamente:

  • a partire dalle ore 16.00 del giorno 22 novembre 2021 fino alle ore 16.00 del giorno 30 novembre 2021 per la prima sessione;
  • a partire dalle ore 16.00 del giorno 1° dicembre 2021 fino alle ore 16.00 del giorno 10 dicembre per la seconda sessione.

Europa Digitale – Competenze digitali avanzate (DIGITAL-2021-SKILLS-01)

Europa Digitale – Competenze digitali avanzate (DIGITAL-2021-SKILLS-01)

 

Bando nel quadro dell’O.S. 4 del programma Europa Digitale, che finanzia azioni che mirano a sostenere l’eccellenza degli istituti di istruzione e formazione dell’UE nelle aree digitali, anche incoraggiando la loro cooperazione con la ricerca e le imprese al fine di migliorare la capacità di coltivare e attrarre talenti digitali, promuovendo un ecosistema che contribuisca a guidare l’innovazione e le scoperte digitali.
Il bando finanzia progetti nel quadro di 2 specifici topic (una proposta deve rientrare in un solo topic):

Topic 1. Programmi di istruzione specialistica in aree di capacità chiave (ID: DIGITAL-2021-SKILLS-01-SPECIALISED)
L’obiettivo di questo topic è di sostenere l’eccellenza negli istituti di istruzione superiore, rendendoli leader mondiali nella formazione per specialisti digitali e aumentare la capacità dell’offerta formativa per le tecnologie avanzate. Ciò dovrebbe portare anche allo sviluppo di ecosistemi digitali dinamici in cui l’eccellenza accademica, la ricerca e le industrie innovative lavorano insieme per attrarre e trattenere i migliori talenti in tutto il mondo. A tal fine, è necessario che gli istituti di istruzione e formazione e le organizzazioni partner, basandosi sui propri punti di forza, aumentino il loro livello di ambizione attraendo personale docente di alto livello, acquisendo attrezzature di livello mondiale, stabilendo un’interazione fluida e mobilità tra il mondo accademico e le imprese. Ciò dovrebbe portare a un aumento dell’eccellenza e dell’intensità del triangolo della conoscenza.
Le proposte progettuali devono riguardare la progettazione e l’erogazione di programmi di istruzione superiore (da 60, 90 o 120 crediti ECTS) come:

  1. Programmi interdisciplinari, compreso l’insegnamento delle materie di cui sopra in un settore di istruzione non ICT (ad es. applicazioni AI per l’agricoltura o la sicurezza informatica nel settore sanitario, dei dati, del diritto, ecc.);
  2. Programmi di conversione per gli studenti laureati in discipline non ICT per l’accesso ai Master specialistici nelle seguenti aree: Intelligenza artificiale, cibersicurezza, quantisitica, Blockchain, dati, cluod computing, Fotonica, robotica, internet degli oggetti;
  3. Master in uno dei settori di cui al punto 2 (o in una loro combinazione).

I programmi dovrebbero affrontare anche i risultati dell’apprendimento relativi alle sfide sociali attuali quali gli Obiettivi di sviluppo sostenibile, e facilitare la comprensione e l’adozione di principi etici per una tecnologia affidabile.
Ogni consorzio dovrebbe formare almeno 150 studenti all’anno. Verrà data priorità ai consorzi che hanno grandi ambizioni anche in termini di numero di studenti formati e di completamento con successo dei programmi.
Per questo topic vengono finanziati progetti che rientrano nella definizione di Simple Grants, ovvero sovvenzioni semplici, che sono un tipo di azione flessibile utilizzato da un’ampia varietà di temi e possono coprire la maggior parte delle attività.
I progetti devono avere una durata prevista compresa fra 12 e 48 mesi.

Topic 2. Analisi avanzata delle competenze digitali (ID: DIGITAL-2021-SKILLS-01-ANALYSIS)
Questo topic sostiene il lancio di iniziative per lo sviluppo di competenze digitali avanzate, raccogliendo input sulle offerte educative esistenti nelle aree digitali e sui bisogni correlati sul mercato del lavoro. Si concretizzerà in un’analisi delle esigenze del mercato del lavoro e conseguenti raccomandazioni relative alle aree prioritarie di investimento e indicazioni sulle modalità più appropriate di erogazione della formazione. Ciò dovrebbe contribuire a sostenere l’eccellenza nelle istituzioni educative, lo sviluppo di ecosistemi digitali dinamici e la collaborazione tra i diversi consorzi costituiti nell’ambito del topic 1 del bando.
Tale sostegno dovrebbe essere fornito da organizzazioni con esperienza nel campo dell’istruzione specializzata, della ricerca e del mercato del lavoro.
Le proposte progettuali devono fornire informazioni e dati finalizzati a migliorare l’ideazione e l’implementazione dei programmi di istruzione specializzati (topic 1 del bando).
Per questo topic vengono finanziate Azioni di supporto e di coordinamento che sono azioni di piccola dimensione (di importo tipico di 1/2 milioni di euro) che hanno come obiettivo principale di sostenere le politiche dell’UE. Le attività possono includere il coordinamento tra diversi attori per le misure di accompagnamento come la standardizzazione, la diffusione, la sensibilizzazione e la comunicazione, la messa in rete, il coordinamento o i servizi di supporto, i dialoghi politici e gli esercizi e studi di apprendimento reciproco, compresi studi di progettazione per nuove infrastrutture e possono includere anche attività complementari di pianificazione strategica, networking e coordinamento tra programmi in diversi paesi.
I progetti devono avere una durata prevista compresa fra 12 e 18 mesi.

Beneficiari: Persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite negli Stati UE, compresi i Paesi e territori d’oltremare, e in alcuni Paesi extra UE associati al programma (al momento Islanda, Norvegia e Liechtenstein).

Entità Contributo: Per le Sovvenzioni semplici il contributo UE copre fino al 50% dei costi ammissibili di progetto, per un massimo di 10 milioni di euro. Per le Azioni di supporto e di coordinamento il contributo UE copre fino al 100% dei costi ammissibili del progetto, per un massimo di 2 milioni di euro.

Modalità e procedura. Ognuno dei topic prevede documentazione specifica per la presentazione di una proposta progettuale. Per il topic 1, le proposte progettuali devono essere presentate da consorzi di almeno 6 partner che rispettino le seguenti condizioni:

  • Almeno tre istituti di istruzione di tre diversi paesi ammissibili;
  • Almeno due PMI;
  • Almeno un centro di ricerca o centro di eccellenza in una tecnologia chiave emergente;
    Il coordinatore dei consorzi deve essere uno degli istituti di istruzione partecipanti.

Le proposte progettuali devono essere presentate in formato elettronico attraverso i formulari specificamente predisposti per il topic.

Scadenza: 22 febbraio 2022

Europa Digitale – Azioni preparatorie per spazi di dati (DIGITAL-2021-PREPACTS-DS-01)

Europa Digitale – Azioni preparatorie per spazi di dati (DIGITAL-2021-PREPACTS-DS-01)

 

Bando nel quadro dell’ O.S. 2 del programma Europa Digitale, che sostiene azioni volte a rafforzare le capacità di base dell’intelligenza artificiale (AI) dell’UE come motore cruciale per la trasformazione digitale dei settori pubblico e privato e si ricollega alla strategia Ue sui dati.

Il bando finanzia progetti nel quadro di 3 specifici topic (una proposta deve rientrare in un solo topic):

Topic 1. — Azione preparatoria per lo spazio di dati per l’agricoltura (ID: DIGITAL-2021-PREPACTS-DS-01-AGRI)
Obiettivo del topic è lo sviluppo di uno spazio di dati sicuro e affidabile che consenta al settore agricolo di condividere e accedere in modo trasparente ai dati migliorando quindi le sue prestazioni economiche e ambientali. Lo spazio dati può anche servire a scopi di bene comune; si prevede che esso faciliti la condivisione, l’elaborazione e l’analisi dei dati di produzione, dei dati aperti ed eventualmente di altri dati pubblici (ad es. dati sul suolo). I dati di produzione integrati da dati di pubblico dominio offriranno nuove opportunità di monitoraggio e ottimizzazione dell’uso delle risorse naturali e contribuiranno al raggiungimento degli obiettivi del Green Deal e della Politica Agricola Comune (PAC).
I progetti proposti devono esplorare possibili opzioni e approcci concettuali per la futura implementazione dello spazio di dati, che, una vota realizzato, dovrà avere un forte orientamento all’utente finale e prendere in considerazione i potenziali utenti, compresi gli agricoltori che attualmente utilizzano meno soluzioni basate sui dati.
I progetti devono avere una durata prevista di 18 mesi.

Topic 2. Azioni preparatorie per lo spazio di dati per le competenze (ID: DIGITAL-2021-PREPACTS-DS-01-SKILLS)
Obiettivo del topic è lo sviluppo di uno spazio di dati sicuro e affidabile per supportare la condivisione e l’accesso ai dati delle competenze, per scopi analitici e statistici come per altri scopi quali lo sviluppo di politiche o il riutilizzo dei dati in applicazioni innovative. Lo spazio di dati deve essere interoperabile e deve fornire un facile accesso transfrontaliero a set di dati chiave, implementando meccanismi di fiducia (sicurezza e privacy fin dalla progettazione); deve inoltre sviluppare servizi di dati che corrispondano ai valori europei, in particolare di etica, diversità e privacy. La sua attuazione contribuirà alla realizzazione della strategia per il decennio digitale e a migliorare la disponibilità di esperti digitali a disposizione delle imprese.
I progetti proposti devono cercare di identificare le fonti di dati più pertinenti e affidabili e di descrivere come si completano a vicenda e come i loro dati possono essere riutilizzati; devono inoltre esplorare approcci concettuali e possibili opzioni per la futura implementazione dello spazio di dati sviluppando disposizioni per l’accesso e l’uso degli stessi, per la loro governance e modelli commerciali, tenendo conto dell’evoluzione del contesto normativo e degli elementi trasversali allo spazio dei dati.
I progetti devono avere una durata prevista di 12 mesi.

Topic 3. – Azioni preparatorie per spazi di dati per il turismo (ID: DIGITAL-2021-PREPACTS-DS-01-TOURISM)
Obiettivo del topic è di preparare lo sviluppo di uno spazio dati sicuro e affidabile per consentire al settore turistico di condividere e accedere ai dati consentendo un aumento delle sue prestazioni economiche e ambientali. Lo spazio di dati può anche servire a scopi di bene comune; si prevede che la sua attuazione faciliti la condivisione, l’elaborazione e l’analisi di vari tipi di dati, prodotti, mantenuti e utilizzati dagli attori chiave del settore. Dovrebbe inoltre offrire un facile accesso transfrontaliero a set di dati chiave, implementando meccanismi di fiducia (sicurezza e privacy fin dalla progettazione).
Uno spazio dati sul turismo, collegato ad altri spazi dati settoriali (ad esempio patrimonio culturale, media o mobilità), fornirà accesso alle informazioni alle parti interessate nell’ecosistema turistico in tutta l’UE e questo contribuirà alla competitività, all’inverdimento e alla sostenibilità, all’emergere di modelli di business innovativi e al miglioramento delle competenze nel settore del turismo. Darà la possibilità di allineare l’offerta alle aspettative dei turisti, adattando le proposte di servizio a nuovi gruppi turistici e permettendo una migliore pianificazione.
I progetti proposti devono esplorare approcci concettuali e possibili opzioni per la futura distribuzione di questo spazio di dati comprese le disposizioni per il controllo trasparente dell’accesso, dell’uso e del riutilizzo dei dati e lo sviluppo di modelli di governance e di business per lo spazio dei dati.
I progetti devono avere una durata prevista di 12 mesi.
Per tutti e tre i topic del bando vengono finanziate Azioni di supporto e di coordinamento che sono azioni di piccola dimensione (di importo tipico di 1/2 milioni di euro) che hanno come obiettivo principale di sostenere le politiche dell’UE. Le attività possono includere il coordinamento tra diversi attori per le misure di accompagnamento come la standardizzazione, la diffusione, la sensibilizzazione e la comunicazione, la messa in rete, il coordinamento o i servizi di supporto, i dialoghi politici e gli esercizi e studi di apprendimento reciproco, compresi studi di progettazione per nuove infrastrutture e possono includere anche attività complementari di pianificazione strategica, networking e coordinamento tra programmi in diversi paesi.

Entità Contributo: Per le Azioni di supporto e di coordinamento il contributo UE copre fino al 100% dei costi ammissibili del progetto, per un massimo pari al budget destinato al topic.

Modalità e procedura: Ognuno dei topic prevede documentazione specifica per la presentazione di una proposta progettuale.

Le proposte progettuali devono essere presentate da consorzi di almeno tre partner di tre diversi paesi ammissibili. Le proposte progettuali devono essere presentate in formato elettronico attraverso i formulari specificamente predisposti per il topic.

Scadenza: 22 febbraio 2022, ore 17 (ora di Bruxelles).

Europa Digitale – Trasformazione digitale (DIGITAL-2021-TRUST-01)

Europa Digitale – Trasformazione digitale (DIGITAL-2021-TRUST-01)

 

Il bando finanzia progetti nel quadro di 4 specifici topic (una proposta deve rientrare in un solo topic):

Topic 1. — Osservatorio europeo dei media digitali (EDMO) – Hub nazionali e multinazionali (ID: DIGITAL-2021-TRUST-01-EDMO)
Questo topic mira a espandere la copertura regionale di EDMO e dei suoi hub con la creazione di nuovi hub nazionali o multinazionali indipendenti negli Stati che ne sono sprovvisti. Un hub nazionale/multinazionale è una rete di organizzazioni attive in uno o più Stati membri, che fornisce una conoscenza specifica degli ambienti informativi locali in modo da rafforzare l’individuazione e l’analisi delle campagne di disinformazione, migliorare la consapevolezza pubblica e progettare risposte efficaci per il pubblico nazionale e regionale. Le attività degli hub, che devono essere indipendenti da qualsiasi autorità pubblica si concentreranno sulle vulnerabilità emergenti dei media digitali e sulle campagne di disinformazione rilevanti all’interno del territorio e/o dell’area linguistica in cui operano; dovrebbero inoltre rafforzare le reti di verificatori di fatti indipendenti a livello nazionale e regionale. Gli hub multinazionali copriranno più di uno Stato membro preferibilmente con ecosistemi mediatici simili all’interno di una regione.
Per questo topic vengono finanziati progetti che rientrano nella definizione di SME Support Actions, azioni di supporto alle PMI coinvolte nella creazione e nello sviluppo delle capacità digitali.
I progetti devono avere una durata prevista compresa di 30 mesi.

Topic 2. Centri per l’uso sicuro di internet (SICs) (ID: DIGITAL-2021-TRUST-01-SAFERINTERNET)
Questo topic ha l’obiettivo di supportare i centri nazionali per un Internet più sicuro (SIC) (centri che comprendono ONG, enti/agenzie governative e organizzazioni del settore privato) nell’attività di fornire informazioni sulla sicurezza online, risorse educative, strumenti di sensibilizzazione del pubblico e servizi di consulenza e segnalazione (attraverso linee di assistenza e di assistenza telefonica) per bambini, genitori, insegnanti e altri professionisti che lavorano con i bambini. Le attività svolte dai SIC aiuteranno i bambini ad affrontare i rischi online e a diventare cittadini digitali resilienti e alfabetizzati ai media e consentiranno ai cittadini di segnalare in modo anonimo materiale online relativo agli abusi sessuali sui minori (CSAM).
Il finanziamento garantirà la sostenibilità finanziaria della rete europea dei SIC, consentendo ai centri nazionali di fornire almeno alcune categorie di servizi (specificati nel testo della call). Destinatari sono i centri per l’uso sicuro di internet esistenti negli Stati membri o da istituire; con il termine bambini si fa riferimento ai minori di 18 anni.
Per questo topic vengono finanziati progetti che rientrano nella definizione di Simple Grants, ovvero sovvenzioni semplici, che sono un tipo di azione flessibile utilizzato da un’ampia varietà di temi e possono coprire la maggior parte delle attività.
I progetti devono avere una durata prevista di 24 mesi.

Topic 3. – e-CODEX – Comunicazione e-Justice tramite scambio di dati online (ID: DIGITAL-2021-TRUST-01-ECODEX)
Obiettivo del topic è di fornire un solido, seppur temporaneo, quadro di sostenibilità per la gestione, lo sviluppo e la manutenzione del sistema e-CODEX (sviluppato e mantenuto come piattaforma di servizi chiave (CSP) nel quadro del Meccanismo per collegare l’Europa – settore telecomunicazioni, nella precedente programmazione finanziaria). Al termine del progetto, il sistema e-CODEX sarà consegnato all’Agenzia dell’Unione europea per la gestione operativa dei sistemi IT su larga scala nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia (eu-LISA).
Le attività cuore del sistema e-CODEX da far proseguire riguardano:

  • Ordini di pagamento europeo;
  • Procedimento europeo per le controversie di modesta entità;
  • Sistema di scambio digitale di prove elettroniche (compresa l’assistenza giudiziaria in materia penale);
  • il contesto del sistema informatico decentralizzato, ai sensi della rifusione del regolamento relativo alla notificazione e all’assunzione degli atti in materia civile e commerciale;
  • Sistema iSupport.

I progetti devono avere una durata prevista di 24 mesi.

Topic 4. – Passaporto digitale dei prodotti: sistema sostenibile e circolare (ID: DIGITAL-2021-TRUST-01-DIGIPASS)
L’iniziativa sui prodotti sostenibili prevista nel nuovo piano d’azione per l’economia circolare (CEAP) dovrebbe stabilire un passaporto digitale dei prodotti (DPP) che raccolga e renda accessibili i dati su un prodotto e sulla sua catena del valore, che avrà lo scopo di:

  • sostenere prodotti e produzione sostenibili, per consentire la transizione verso l’economia circolare, aumentando l’efficienza dei materiali e dell’energia, estendendo la durata dei prodotti e ottimizzandone l’uso;
  • fornire nuove opportunità commerciali agli attori economici attraverso il mantenimento e l’estrazione del valore circolare (ad esempio riparazione, assistenza, rigenerazione, riciclaggio, responsabilità estesa del produttore e attività di prodotto come servizio) sulla base di un migliore accesso ai dati;
  • supportare i consumatori nel compiere scelte sostenibili;
  • consentire alle autorità di verificare il rispetto degli obblighi di legge.

I progetti finanziati dovranno preparare il terreno per una sperimentazione graduale a partire dal 2023 di un passaporto digitale dei prodotti in almeno 3 catene di valore chiave: elettronica e ICT (almeno elettronica di consumo), batterie, e almeno un’altra delle principali catene di valore identificate nel CEAP come i tessili (indumenti e abbigliamento), gli imballaggi (in particolare la plastica), i mobili, l’edilizia e gli edifici.
I progetti devono avere una durata prevista di 18 mesi.

 

Per i topic 3 e 4 del bando vengono finanziate Azioni di supporto e di coordinamento che sono azioni di piccola dimensione (di importo tipico di 1/2 milioni di euro) che hanno come obiettivo principale di sostenere le politiche dell’UE. Le attività possono includere il coordinamento tra diversi attori per le misure di accompagnamento come la standardizzazione, la diffusione, la sensibilizzazione e la comunicazione, la messa in rete, il coordinamento o i servizi di supporto, i dialoghi politici e gli esercizi e studi di apprendimento reciproco, compresi studi di progettazione per nuove infrastrutture e possono includere anche attività complementari di pianificazione strategica, networking e coordinamento tra programmi in diversi paesi.

Entità Contributo:

  • Sovvenzioni semplici: il contributo della Commissione copre fino al 50% dei costi ammissibili di progetto;
  • Azioni di supporto alle PMI: il contributo della Commissione copre fino al 50% dei costi ammissibili di progetto ad eccezione dei costi delle PMI ai quali si applica un tasso del 75%;
  • Azioni di supporto e di coordinamento: il contributo UE copre fino al 100% dei costi ammissibili del progetto.

Per i topic 1 e 2 il contributo massimo sarà di 1,5 milioni di euro per progetto; per i topic 3 e 4 il contributo massimo ammonta al budget assegnato al topic.

Modalità e procedura: Per ognuno dei topic vengono finanziate specifiche categorie di progetti e ogni topic prevede documentazione specifica per la presentazione di una proposta progettuale.

Per i topic 1 e 2 le proposte progettuali devono essere presentate da consorzi fra più partner che rispettino le seguenti condizioni:

  • topic 1: la partnership deve coinvolgere almeno 2 enti ammissibili reciprocamente indipendenti; in coordinatore deve avere sede nel Paese nel quale si deve stabilire l’Hub. Il partenariato deve inoltre comprendere almeno una organizzazione indipendente di fact-checking o un’unità di v fact-checking di un’organizzazione di media indipendente. Il consorzio deve disporre di servizi di fact-checking che coprano tutta l’area geografica che deve essere coperta dall’hub.
  • topic 2: la partnership deve coinvolgere almeno 2 enti ammissibili reciprocamente indipendenti di paesi ammissibili diversi; Nel partenariato devono essere presenti almeno due autorità pubbliche di Stati membri dell’UE che sono state precedentemente responsabili della manutenzione del sistema e-CODEX.

Le proposte progettuali devono essere presentate in formato elettronico attraverso i formulari specificamente predisposti per il topic.

Scadenza: 22 febbraio 2022ore 17 (ora di Bruxelles).

PSR 2014-2020 (FEASR): “Trasformazione, commercializzazione e sviluppo dei prodotti agricoli”

PSR 2014-2020 (FEASR): “Trasformazione, commercializzazione e sviluppo dei prodotti agricoli

 

Le imprese che svolgono attività di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli con almeno il 60% della materia prima commercializzata e trasformata di provenienza extra aziendale oppure, se cooperative agricole o organizzazioni di produttori riconosciute con vincolo statutario dell’obbligo di conferimento della materia prima da parte delle imprese associate, con quantità contrattualizzata e/o conferita dai soci pari ad almeno il 70% della materia prima di provenienza extra aziendale.

Agevolazioni per investimenti connessi alle attività di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli.

Vengono finanziati:

  • costruzione, miglioramento e acquisto di immobili;
  • acquisto di nuovi impianti e macchinari;
  • acquisizione di nuove apparecchiature e strumentazioni informatiche; direttamente connesse agli investimenti finanziati.

L’intensità di aiuto complessiva massima concedibile, quantificata in Equivalente Sovvenzione Lordo (ESL), è pari al 30%.

L’aiuto è composto da:

  • una sovvenzione in conto capitale, pari al 20% della spesa ammessa;
  • un finanziamento agevolato, erogato per il 40% a valere su risorse di un Fondo Credito (con un contributo correlato fino al 10% dell’ESL) e per il 60% a valere su risorse di un Intermediario Finanziario Convenzionato.

Scadenza: 31/03/2022, ore 12:00.

PO FESR 2014/2020 – Azione 6.1.1 – Diffusione pratiche di compostaggio – Nuovo Avviso Pubblico

PO FESR 2014/2020 – Azione 6.1.1 – Diffusione pratiche di compostaggio – Nuovo Avviso Pubblico

 

Il Dipartimento dell’Acqua e dei Rifiuti pubblica il DDG n. 1201 del 19/10/2021 di approvazione del Nuovo Avviso pubblico per la concessione di agevolazioni in favore di Comuni, anche nelle forme associative regolarmente costituite (Ambiti di Raccolta Ottimali), per il sostegno alle attività di compostaggio di prossimità dei rifiuti organici.

Con nota n. 43789 dell’11/11/2021 l’Avviso è stato trasmesso alla GURS per la sua pubblicazione ed è stato pubblicato nella GURS n. 51 del 19/11/2021 Parte Prima “Supplemento Ordinario n.2”.

Scadenza: 18/01/2022 alle ore 12:00.

PRQA – Contributi per lo sviluppo ecosostenibile della mobilità delle imprese piemontesi

PRQA - Contributi per lo sviluppo ecosostenibile della mobilità delle imprese piemontesi

 

L’intervento è finalizzato a supportare le Micro, Piccole e Medie imprese aventi unità locale operativa in Piemonte in un percorso di innovazione organizzativa delle diverse forme di mobilità al fine di ridurre le emissioni in atmosfera.

La nuova mobilità riguarda un cambiamento dei propri mezzi aziendali verso modelli a basso o nullo impatto ambientale, acquisizione di mezzi per gli spostamenti brevi; tutte azioni che contribuiscono ad un miglioramento delle emissioni in atmosfera e quindi della qualità dell’aria, come obiettivi primari dell’Accordo di bacino padano del 9 giugno 2017 e del Piano regionale di Qualità dell’aria, approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 364-6854 del 25 marzo 2019 nonché del Fondo pluriennale di cui al D.L. 14 agosto 2020, n. 104 e relativo decreto direttoriale MATTM-CLEA-2020-0000412 del 18/12/2020.

Sostenere i mezzi a basso impatto ambientale, e in particolare velocipedi, ciclomotori/motocicli e veicoli aziendali, rappresenta anche un’opportunità dal punto di vista industriale per l’implementazione, lo sviluppo e la produzione di tali veicoli e dei relativi componenti per posizionare il settore del mercato in un’alternativa tecnologica, chiave per il futuro del settore. L’iniziativa si affianca agli interventi di limitazione della circolazione previsti con la dgr n. 42-5805 del 20 ottobre 2017, la dgr n. 9-2916 del 26 febbraio 2021 e da ultimo la dgr n. 26-3694 del 6 agosto 2021.

Scadenza: 30/04/2023, ore 16:00.

Europa Digitale – Accelerare il miglior uso delle tecnologie (DIGITAL-2021-DEPLOY-01)

Europa Digitale – Accelerare il miglior uso delle tecnologie (DIGITAL-2021-DEPLOY-01)

 

La Commissione ha adottato diversi programmi di lavoro per il programma Europa digitale, nei quali si delineano gli obiettivi e i settori tematici specifici che riceveranno un finanziamento totale di 1,98 miliardi di €. Questa prima serie di programmi di lavoro comprende investimenti strategici che contribuiranno al conseguimento degli obiettivi fissati dalla Commissione per trasformare questo decennio nel decennio digitale europeo. Il programma Europa digitale mira a rafforzare la sovranità tecnologica europea e a immettere sul mercato soluzioni digitali a vantaggio dei cittadini, delle pubbliche amministrazioni e delle imprese.

Il bando finanzia progetti nel quadro di 4 specifici topic (una proposta deve rientrare in un solo topic):

Topic 1. Adozione di soluzioni digitali nella sanità e nell’assistenza (ID: DIGITAL-2021-DEPLOY-01-HEALTH)
Questo topic promuoverà la condivisione delle conoscenze e il coinvolgimento di più stakeholder nell’adozione e nell’integrazione di soluzioni digitali lungo il continuum che va dalla salute all’assistenza. Porterà avanti e consoliderà i risultati in termini di interoperabilità, spazi dati comuni, telemedicina e soluzioni digitali per l’assistenza centrata sulla persona, impegnandosi con gli ecosistemi e facilitando il contributo attivo di tutti gli stakeholder. Dovrebbe coprire gli aspetti istituzionali, tecnologici e comportamentali e tenere conto della preparazione digitale alle pandemie. Le sinergie con il lavoro negli Stati membri e nei paesi associati – e in particolare nella rete eHealth – garantiranno collegamenti con le strategie nazionali e regionali sulla salute digitale. Faciliterà l’allineamento, il rafforzamento e il coordinamento di politiche, strategie, strumenti e attività riguardanti l’adozione di soluzioni e servizi sanitari digitali:

  • Analizzando e monitorando l’adozione di soluzioni sanitarie digitali nelle regioni (con particolare attenzione alle aree rurali e remote), negli Stati membri e nei paesi associati, comprese soluzioni per la vita indipendente e la telemedicina, l’uso primario e secondario dei dati sanitari, gli standard correlati, la certificazione e i relativi formati di scambio, l’interoperabilità. La valutazione riguarderà anche aspetti più ampi come il loro valore economico, il loro impatto sull’efficienza sanitaria e assistenziale e sulla continuità delle cure, i modelli di finanziamento e rimborso e l’empowerment dei cittadini.
  • Stimolando l’apprendimento reciproco e il trasferimento di pratiche innovative tra regioni, Stati membri e paesi associati; sostenendo la diffusione su larga scala di soluzioni e servizi sanitari digitali affidabili; facilitando il benchmarking, la valutazione dell’impatto e la condivisione delle conoscenze tra le parti interessate.

I progetti devono avere una durata prevista compresa fra 18 e 30 mesi.

Topic 2. Un ecosistema per gemellaggi digitali nell’assistenza sanitaria (ID: DIGITAL-2021-DEPLOY-01-TWINS-HEALTH)
I gemellaggi digitali nell’assistenza sanitaria (DTH) hanno un potenziale importante nella promozione della medicina personalizzata (dalla prevenzione mirata a diagnosi più rapide fino al trattamento su misura e allo sviluppo di prodotti biomedici) oltre a responsabilizzare i pazienti e portare efficienza ai sistemi sanitari. Al fine di sfruttare tali benefici è necessario rafforzare un quadro per strutturare la cooperazione e sfruttare le sinergie tra il mondo accademico, il settore privato, le autorità di regolamentazione e gli utenti finali.
Obiettivo del topic è di sostenere la diffusione del DTH mappando e strutturando l’ecosistema all’interno degli Stati membri dell’UE e dei paesi associati per identificare e mettere in comune le risorse esistenti e favorire la collaborazione e l’integrazione complessiva delle parti interessate, garantendo nel contempo un’adeguata rappresentazione clinica, in particolare attraverso una roadmap, un repository federato che collega le risorse e una piattaforma di simulazione.
Una proposta progettuale dovrebbe includere partner con comprovata esperienza di fornitura nelle aree indicate, che siano ampiamente riconosciuti per la loro competenza e risultati; il partenariato dovrebbe riunire o dimostrare la sua capacità di coinvolgere durante la durata del progetto almeno i seguenti gruppi di stakeholder (non esaustivo): sviluppatori e innovatori di soluzioni per la salute digitale, fornitori di risorse e infrastrutture tecnologiche (ad es. HPC), utenti finali (come i pazienti e i rispettivi rappresentanti dei pazienti e operatori sanitari), le autorità di regolamentazione e gli organismi di valutazione delle tecnologie sanitarie.
I progetti devono avere una durata prevista di 24 mesi.

Topic 3. Governance della comunità Living-in.eu (ID: DIGITAL-2021-DEPLOY-01-LIVING-EU)
Questa azione sostiene la governance del movimento Living-in.eu che cerca di aumentare la trasformazione digitale di città e comunità alla maniera europea, in co-creazione con i cittadini, nel rispetto dei valori e della diversità europei, dei diritti digitali degli individui e garantendo la leadership tecnologica nell’UE.
Lanciata nel dicembre 2019 a Oulu, in Finlandia Living-in.eu è un’iniziativa guidata dalla città volta ad accelerare la trasformazione digitale a livello locale secondo i principi stabiliti nella dichiarazione “Join Boost Sustain” (dichiarazione alla quale le città possono continuare ad aderire), che comprende una serie di principi e impegni, incentrati sull’aumento delle soluzioni, sulla condivisione di competenze ed esperienze, sulla creazione di capacità e sul monitoraggio dei progressi e dell’impatto.
I progetti devono avere una durata prevista di 48 mesi.

Topic 4. Soluzioni digitali a supporto del nuovo Bauhaus europeo (ID: DIGITAL-2021-DEPLOY-01-BAUHAUS)
Il nuovo Bauhaus europeo (NEB) mira a promuovere iniziative transdisciplinari, multilivello e partecipative, ancorate a tre valori fondamentali: sostenibilità, estetica e inclusione. Le tecnologie digitali possono svolgere un ruolo importante nel migliorare la sostenibilità e la facilità d’uso dei servizi nelle nostre città, rendendo i quartieri e gli edifici più verdi, più sani e luoghi più inclusivi in cui vivere, spostarsi e lavorare e offrire ai responsabili politici l’opportunità di impegnarsi con i cittadini per modellare e co-creare il loro ambiente di vita.
Questa azione mira a riunire persone che lavorano nei settori dell’urbanistica, dell’architettura e del design, il settore culturale, gli artisti, la società civile, i fornitori di tecnologia, le imprese (comprese PMI e startup), gli stakeholder delle città smart e il mondo accademico, allo scopo di identificare soluzioni digitali che potrebbero contribuire all’attuazione degli obiettivi del New European Bauhaus e promuovere la consapevolezza e l’uso di queste soluzioni digitali, in particolare quelli sviluppati attraverso programmi UE che possono contribuire a migliorare la sostenibilità e la circolarità e per lo sviluppo urbano partecipativo e sostenibile, per co-creare un ambiente di vita più verde, più intelligente e sostenibile, sia nelle città che nei paesi , villaggi o zone rurali.
I progetti devono avere una durata prevista di 24 mesi.

Per tutti i topic del bando vengono finanziati progetti che rientrano nella categoria di Azioni di supporto e di coordinamento che sono azioni di piccola dimensione (di importo tipico di 1/2 milioni di euro) che hanno come obiettivo principale di sostenere le politiche dell’UE. Le attività possono includere il coordinamento tra diversi attori per le misure di accompagnamento come la standardizzazione, la diffusione, la sensibilizzazione e la comunicazione, la messa in rete, il coordinamento o i servizi di supporto, i dialoghi politici e gli esercizi e studi di apprendimento reciproco, compresi studi di progettazione per nuove infrastrutture e possono includere anche attività complementari di pianificazione strategica, networking e coordinamento tra programmi in diversi paesi.

Beneficiari: Persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite negli Stati UE, compresi i Paesi e territori d’oltremare, e in alcuni Paesi extra UE associati al programma (al momento Islanda, Norvegia e Liechtenstein).

Entità Contributo: Per le azioni di supporto e di coordinamento il contributo UE copre fino al 100% dei costi ammissibili del progetto, per un massimo pari al budget destinato al topic.

Modalità e procedura: Ognuno dei topic prevede documentazione specifica per la presentazione di una proposta progettuale. Le proposte progettuali devono essere presentate da consorzi fra più partner che rispettino le seguenti condizioni:

  • topic 2 e 4: la partnership deve coinvolgere almeno 3 enti ammissibili reciprocamente indipendenti stabiliti in tre diversi paesi ammissibili;
  • topic 3: la partnership deve coinvolgere almeno 3 enti ammissibili reciprocamente indipendenti.

Scadenza: 22 febbraio 2022ore 17 (ora di Bruxelles).

Digital Europe: pubblicato ufficialmente il bando “European Digital Innovation Hubs”

Digital Europe: pubblicato ufficialmente il bando "European Digital Innovation Hubs"

 

È stata pubblicata la nuova call for proposals del programma Digital Europe, dal titolo “European Digital Innovation Hubs”, con l’obiettivo di creare una rete di poli europei per l’innovazione digitale, che consentano la sperimentazione tecnologica e la trasformazione digitale delle organizzazioni private e pubbliche europee.

Il topic previsto dalla call è il seguente:

  • Initial Network of European Digital Innovation Hubs (EDIH): mira a selezionare la rete iniziale degli EDIH, con lo scopo di fornire un pacchetto completo di servizi in aree geografiche specifiche, soddisfacendo i bisogni delle PMI e delle organizzazioni del settore pubblico locali per quando riguarda la loro trasformazione digitale

Il budget totale disponibile per il bando è pari a 240.930.000 euro.

Scadenza: 22 febbraio 2022.

Next generation internet: nuovo bando per completare e rafforzare l’eSSIF-Lab Framework

Next generation internet: nuovo bando per completare e rafforzare l'eSSIF-Lab Framework

 

Il bando “Completing the Framework” mira a completare e rafforzare l’eSSIF-Lab SSI Framework. L’eSSIF-Lab è un progetto finanziato dall’UE, che promuove la diffusione delle Self-Sovereign Identities (SSI) come una soluzione di identità digitale di nuova generazione, aperta e affidabile per transazioni elettroniche più veloci.

L’eSSIF-Lab è promosso da Next generation internet (NGI), un’iniziativa della Commissione europea che mira a modellare lo sviluppo e l’evoluzione di Internet in un “Internet degli esseri umani”, riflettendo i valori e le norme di cui tutti i cittadini godono in Europa.

È possibile presentare le proposte sotto due diversi topic:

Topic 1 – Soluzioni SSI: per lo sviluppo e la dimostrazione di soluzioni di lavoro SSI per un problema o un’opportunità del mondo reale, orientato al dominio, in aree prioritarie dell’eSSIF-Lab (Health Tech, e-Government, e Education);

Topic 2 – Estensioni del quadro SSI: per lo sviluppo e la dimostrazione di estensioni orientate al business dell’infrastruttura di base dell’eSSIF-Lab, aggiungendo caratteristiche e valore all’interno dell’eSSIF-Lab o della più ampia comunità SSI.

L’invito a presentare proposte si rivolge a piccole e medie imprese (PMI), organizzazioni di ricerca o non profit, registrati in uno Stato membro dell’UE (compresi i loro PTOM) o in un paese associato al programma H2020.

Scadenza: 15 gennaio 2022.

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