COSME: bando Cluster Go International 2020

COSME: bando Cluster Go International 2020

EASME, l’Agenzia esecutiva per le PMI, incaricata dell’attuazione – tra gli altri – del programma COSME, ha lanciato il bando Cluster Go International 2020 per intensificare la collaborazione tra cluster e reti di imprese di paesi e settori diversi e sostenere l’istituzione di partenariati strategici europei di cluster che guidino la cooperazione internazionale tra cluster in settori di interesse strategico verso paesi terzi extraeuropei.

I proponenti sono invitati a costruire progetti che contribuiscano a creare una European Strategic Cluster Partnership – Going Internationa (ESCP-4i) per sviluppare una strategia di internazionalizzazione comune per il partenariato, con obiettivi comuni verso specifici mercati terzi (minimo 2 Paesi terzi, massimo 5) e una tabella di marcia per facilitare l’internazionalizzazione delle PMI che ne fanno parte.

Gli ESCP-4i devono:

– essere europei: un ESCP-4i deve essere composto da almeno 3 cluster partner, tutti stabiliti negli Stati membri UE o nei paesi partecipanti al programma COSME,

– essere strategici: i loro membri devono sviluppare e attuare una strategia di internazionalizzazione comune con obiettivi comuni e promuovere le reciproche complementarità, sostenendo la cooperazione tra industrie correlate e settori confinanti,

– rappresentare i cluster tramite organizzazioni di cluster o organizzazioni di reti equivalenti che costituiscono entità giuridiche proprie e indipendenti (ogni membro della Partnership deve essere registrato alla European Cluster Collaboration Platform o aver presentato una richiesta per esserlo),

– istituire un accordo di partnership che coinvolga i membri dell’ESCP-4i per sviluppare azioni comuni e definire le modalità di cooperazione tra loro. I membri dell’ESCP-4i si impegnano a sviluppare una tabella di marcia per l’attuazione con un’agenda di cooperazione a lungo termine per promuovere la sostenibilità del partenariato oltre la durata del finanziamento di COSME,

– lavorare per l’internazionalizzazione sviluppando e implementando una strategia comune per internazionalizzarsi; deve inoltre sostenere l’internazionalizzazione delle PMI appartenenti ai cluster partner verso specifici paesi terzi.

Il bando è articolato in 2 assi (una proposta progettuale può riguardare uno solo asse):

Asse A: creazione di ESCP-4i in un’ampia gamma di settori industriali e catene del valore europei (esclusi quelli dell’Asse B).

I progetti dovrebbero comprendere azioni preparatorie e azioni di attuazione.

Asse B: creazione di ESCP-4i nel settore Difesa e Sicurezza

I progetti sosterranno la prima implementazione, la sperimentazione e l’ulteriore sviluppo di un massimo di due ESCP-4i nel settore della difesa e della sicurezza (tecnologie a duplice uso); dovrebbero basarsi sulle strategie di internazionalizzazione già esistenti e concentrarsi sulle azioni di attuazione.

Le azioni preparatorie contribuiscono a stabilire un ESCP-4i che rispetti (tutte) le caratteristiche sopra indicate con l’obiettivo di sviluppare una strategia di internazionalizzazione congiunta per la Partnership, con obiettivi comuni verso specifici mercati terzi e una roadmap per l’attuazione tesa a facilitare l’internazionalizzazione delle sue PMI associate.

Le azioni di attuazione riguardano l’implementazione iniziale e la sperimentazione della strategia di internazionalizzazione congiunta e promuoveranno l’ulteriore sviluppo del partenariato costruendo attività di cooperazione con partner internazionali in almeno 2 paesi terzi (paesi non partecipanti a COSME) o regioni del mondo e avviando partnership commerciali per le PMI europee in ciascun target mercato.

Sono ammissibili a presentare proposte progettuali cluster o reti dotati di personalità giuridica con sede negli Stati partecipanti al programma COSME, registrate (o che hanno presentato la loro domanda di registrazione) alla European Cluster Collaboration Platform, riunite in partenariati di almeno 3 componenti: per i progetti dell’Asse A i componenti devono essere stabiliti in 3 diversi Stati partecipanti a COSME, dei quali almeno 2 Stati membri UE (oltre agli Stati UE sono ammissibili altri Stati, fra quelli beneficiari delle politiche di allargamento e di vicinato: l’elenco aggiornato è disponibile qui), mentre per i progetti dell’Asse B i componenti devono essere stabiliti in di 3 diversi Stati UE.

Il budget del bando è di 7.500.000 euro così suddivisi:

– Asse 1: 6.600.000 euro

– Asse 2: 900.000 euro

Il contributo per progetto può coprire fino al 90% dei costi ammissibili di progetto nel rispetto dei seguenti massimali

– Asse 1: 550.000 euro

– Asse 2: 450.000 euro

EASME finanzierà indicativamente dieci proposte progettuali sull’Asse 1 e due sull’Asse 2

Scadenza: 02/12/2020

Avviso per progetti di promozione internazionale della cultura regionale

Avviso per progetti di promozione internazionale della cultura regionale

international-154119_1280

Con delibera di Giunta regionale n. 1010 del 3 agosto 2020 la Regione Emilia-Romagna intende promuovere lo sviluppo e la diffusione a livello internazionale della produzione e del patrimonio culturale materiale e immateriale che caratterizza il territorio regionale e sostiene, ai sensi della L.R. n 37/94 e ss.mm.ii progetti e attività di promozione all’estero di particolare rilevanza.

Possono presentare domanda di contributo soggetti pubblici e privati, comunque organizzati sul piano giuridico (enti pubblici, istituzioni, associazioni, professionisti, imprese). Ogni proponente può presentare sino ad un massimo di 3 progetti distinti, presentati attraverso domande singole, che saranno valutati singolarmente.

I progetti saranno valutati a sportello secondo l’ordine di arrivo.

Spese ammissibili:

  • spese per alloggio in paesi esteri riferite ad artisti e tecnici;
  • spese per viaggi all’estero (voli solo con tariffa economy, biglietti ferroviari di 2a classe);
  • spese per visti riferiti ad artisti e tecnici (es. carnet A.T.A., visto d’ingresso o visto lavorativo temporaneo, etc);
  • spese per trasporti e relative assicurazioni e spese doganali, di strumenti e attrezzature strettamente necessarie alla realizzazione del progetto.

Il contributo può coprire fino al 100% delle spese ammesse.

Il contributo è cumulabile per le medesime spese solo se la somma dei contributi pubblici non supera il 100% delle spese.

Le risorse finanziarie disponibili ammontano complessivamente ad € 100.000 per il 2020 ed € 100.000 per il 2021.

La domanda di contributo dovrà essere presentata esclusivamente tramite Posta Elettronica Certificata all’ indirizzo: sportelloestero@postacert.regione.emilia-romagna.it a partire dalle ore 9 del giorno 1 settembre 2020 fino alle ore 16 del:

  • 20 ottobre 2020 per i progetti con spese da sostenere nel 2020 (in tutto o in parte);
  • 25 febbraio 2021 per progetti con spese da sostenere interamente nel 2021.

In caso di esaurimento delle risorse disponibili la Regione, con atto del dirigente competente, si riserva di anticipare la chiusura del bando, dandone comunicazione sui propri siti.

PARSEC- Promuovere la competitività internazionale delle società europee di telerilevamento attraverso la collaborazione tra cluster

PARSEC- Promuovere la competitività internazionale delle società europee di telerilevamento attraverso la collaborazione tra cluster

international-154119_1280

L’acceleratore PARSEC mira ad espandere l’uso dell’osservazione della Terra (Earth Observation-EO) per nuovi prodotti e servizi nei settori dell’energia, dell’ambiente e dell’alimentazione fornendo alle PMI europee l’accesso a conoscenza, mercati, tecnologia e capitale.

PARSEC è un acceleratore a due stadi con due call aperte. L’obiettivo delle call di PARSEC è sostenere le PMI europee nello sviluppo di servizi e prodotti innovativi di osservazione della terra dedicati ai mercati dell’energia, dell’ambiente e dell’alimentazione mediante una collaborazione transfrontaliera e / o tra mercati.

PARSEC fornirà alle PMI di diversi settori industriali emergenti le risorse necessarie per sviluppare e lanciare servizi basati su EO con un forte valore per gli utenti e una solida proposta commerciale.

I consorzi non riceveranno solo finanziamenti (€ 100.000 per consorzio), ma anche l’accesso a servizi di coaching, formazione sulla promozione delle esportazioni e programma di preparazione agli investimenti. Per poter sfruttare i dati EO e i loro potenziali beneficiari saranno fornite piattaforme che facilitano l’accesso e l’uso dei dati EO. Tre catalizzatori aziendali saranno disponibili per i beneficiari:

  • Big Data Toolbox – suite di strumenti che offre un accesso, un’elaborazione, un’analisi e una memorizzazione più semplici dei dati EO
  • Hub dati in situ: strumento che consente di accedere ai dati in tempo reale e passati in modo strutturato
  • eoMALL ed eoPAGES: piattaforme online per la promozione di servizi basati su EO che aprono la finestra al mercato

Le attività e i settori di interesse che possono beneficiare di finanziamenti nel PARSEC sono i seguenti: alimenti sostenibili (compresi settori come l’agricoltura, l’allevamento, la gestione delle risorse idriche ecc.), Energia (compresi settori quali petrolio e gas, fonti di energia rinnovabile, attività estrattive ecc.), ambiente (terra, oceano, atmosfera), nonché elaborazione di politiche informate, adattamento ai cambiamenti climatici, città intelligenti ecc.

I consorzi di PMI possono presentare domanda entro il 20 giugno 2020, inviando un’e-mail a admin@parsec-accelerator.eu con tutta la documentazione necessaria:

  • Dichiarazione del consorzio
  • Pitch deck (presentazione che include Pitch, panoramica del prodotto / servizio e modello di business)
  • Dichiarazione d’onore

I consorzi devono essere costituiti da un minimo di due e un massimo di quattro partner, in cui almeno uno dei partner è un beneficiario di successo di Open Call 1 che deve anche essere il leader del consorzio. I consorzi devono soddisfare almeno uno dei seguenti criteri:

  • Provenienti dallo stesso settore, ma paesi diversi (transfrontaliero),
  • Provenienti da settori diversi ma dallo stesso paese (intersettoriale), oppure
  • Entrambi, provenienti da diversi settori e diversi paesi.

I modelli per i documenti di candidatura saranno forniti a tutti i 100 beneficiari del PARSEC Open Call n. 1.

I consorzi ammissibili saranno invitati al Demo Day PARSEC che si terrà a luglio 2020 a Bruxelles, in Belgio. I consorzi presenteranno la loro idea imprenditoriale davanti a una giuria di esperti che selezionerà 15 squadre da contrattare.

Ognuno dei 15 consorzi selezionati riceverà € 100.000 e l’accesso a ulteriori servizi di supporto.

L’importo massimo da concedere a ciascun terzo nel contesto dell’acceleratore PARSEC (vale a dire per entrambe le call) non può superare € 60.000 (fino a € 50.000 per Open Call 2).

Apertura della call: 30/03/2020

Scadenza: 20/06/2020

Mobilità accademica intra-africana: bando 2020 nel quadro del programma Pan-africano

Mobilità accademica intra-africana: bando 2020 nel quadro del programma Pan-africano

cooperativa sociale

L’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura (EACEA) ha pubblicato un bando a valere sul programma per la mobilità accademica intra-africana, previsto nel quadro del MIP (programma d’azione pluriennale) 2018-2020 del programma Pan-africano, all’interno del programma DCI II.

Il programma per la mobilità accademica intra-africana promuove lo sviluppo del capitale umano in Africa, rafforzando inoltre la collaborazione intra-africana come previsto dall’Agenda 2063. Nello specifico i suoi obiettivi sono:

– aumentare l’occupabilità degli studenti africani,

– migliorare la qualità dell’istruzione superiore in Africa e la sua rilevanza rispetto alla visione di sviluppo dell’Africa,

– consolidare la modernizzazione e l’internazionalizzazione degli istituti di istruzione superiore in Africa e promuovere lo sviluppo di uno spazio accademico e di ricerca superiore in Africa.

Il programma dovrebbe inoltre contribuire a rafforzare le strategie di modernizzazione e internazionalizzazione degli istituti di istruzione superiore (IIS) attraverso la creazione di meccanismi per la gestione dei flussi di mobilità: gli IIS rafforzeranno così anche la capacità di dar vita a partenariati con altri istituti al fine di intraprendere iniziative congiunte di ricerca e collaborazione.

Il bando finanzia l’organizzazione e l’attuazione di iniziative di mobilità degli studenti nell’ambito di programmi di alta qualità a livello di master e dottorato e la mobilità del personale accademico/amministrativo, così come l’erogazione di istruzione/formazione e altri servizi agli studenti, oltre a incarichi di insegnamento/formazione e ricerca e altri servizi a personale proveniente dai paesi coinvolti nel progetto, nei seguenti campi di studio:

  • Agricoltura e sicurezza alimentare
  • Scienza, tecnologia, ingegneria e matematica (STEM) e tecnologia dell’informazione e delle comunicazioni (TIC)
  • Economia, affari, finanza
  • Scienze della formazione
  • Scienze della salute
  • Ambiente

La mobilità, che è limitata esclusivamente ai Paesi dell’Africa ammissibili, dovrebbe favorire l’acquisizione di conoscenze e competenze più solide e contribuire a migliorare la qualità e la rilevanza dell’insegnamento e dell’apprendimento.

Gli IIS europei possono partecipare a un progetto esclusivamente in qualità di partner tecnici. Una proposta progettuale deve essere presentata da un partenariato costituito da minimo quattro e massimo sei IIS africani in qualità di partner (compreso il richiedente) e da un partner tecnico dell’UE (in possesso di una carta Erasmus per l’istruzione superiore). Gli IIS africani devono provenire da almeno 3 diverse regioni geografiche dell’Africa e il partenariato non può comprendere più di due partner dello stesso Paese.

Il partner tecnico ha il compito di fornire un sostegno nella gestione del partenariato e nell’organizzazione e attuazione della mobilità pertanto deve possedere una notevole esperienza nella gestione di flussi di mobilità. I suoi compiti e responsabilità devono essere dettagliati nella proposta di progetto così come il tipo e il costo dei servizi che fornirà. I costi della sua partecipazione al progetto devono essere compresi nei costi relativi all’organizzazione della mobilità ma esso non potrà ospitare né inviare in mobilità né studenti né personale.

Gli IIS ammissibili in qualità di partner o di proponente/coordinatore sono quelli che erogano corsi d’istruzione post-laurea (master e/o dottorato) atti a conferire una qualifica riconosciuta dalle autorità competenti nel proprio paese, registrati in Africa e accreditati dalle autorità nazionali competenti in Africa.

Durata progetto: 60 mesi. Le attività dovrebbero essere avviate a partire dal 1° gennaio 2021.

Il budget disponibile per il bando ammonta a 9.800.000 euro che finanzieranno 7/8 proposte progettuali che dovrebbe garantire all’incirca 350 flussi di mobilità; il valore della sovvenzione per ogni progetto sarà compreso fra 1.000.000 e 1.400.000 euro.

Scadenza: 19 maggio 2020

Aiuti ai programmi di internazionalizzazione delle Piccole e Medie Imprese – Titolo IV

Aiuti ai programmi di internazionalizzazione delle Piccole e Medie Imprese - Titolo IV

international-154119_1280

Attraverso il presente bando la Regione Puglia intende finanziare progetti finalizzati a sostenere processi di internazionalizzazione delle PMI pugliesi.

In particolare le linee di finanziamento sono:

  • percorsi di internazionalizzazione, funzionali al potenziamento della competitività del sistema di offerta aziendale all’estero realizzati attraverso progetti di commercializzazione all’estero e/o collaborazione industriale con partner esteri;
  • attività di marketing internazionale, finalizzate a garantire il presidio stabile dell’impresa nei mercati esteri e che possono prevedere iniziative di assistenza qualificata per la realizzazione di azioni funzionali alla strutturazione della propria offerta sui mercati esteri, nonché l’introduzione di nuovi prodotti e/o marchi ed il coordinamento di iniziative promozione e comunicazione;
  • partecipazione a fiere di particolare rilevanza internazionale.

Possono partecipare al presente bando: Piccole e medie imprese; Raggruppamenti di piccole e medie imprese, con sede operativa in Puglia, costituiti con forma giuridica di “contratto di rete”; Consorzi con attività esterna e società consortili di piccole e medie Imprese, costituiti anche in forma cooperativa, con sede operativa in Puglia.

Il bando finanzia: 1) Spese per servizi di consulenza specialistica, finalizzati a sviluppare il progetto di promozione internazionale, quali a titolo esemplificativo e non esaustivo: progettazione, organizzazione e realizzazione di specifiche azioni promozionali sui mercati esteri di riferimento; attività di ricerca ed identificazione potenziali partner esteri; analisi e riorganizzazione della struttura e delle procedure aziendali ai fini della internazionalizzazione; attività di analisi e valutazione di jointventure o accordi di collaborazione commerciale o industriale; servizi di assistenza legale, fiscale e contrattualistica internazionale, riferiti esclusivamente ai Paesi target del progetto di promozione internazionale per il quale si richiede l’agevolazione; 2) costi esterni per la figura del/della “export manager”; 3) spese per servizi di consulenza specialistica relativi a studi ed analisi di fattibilità; 4) spese per la partecipazione a fiere specializzate di particolare rilevanza internazionale; 5) spese per l’organizzazione e la realizzazione di mostre promozionali inserite in un evento/mostra di carattere internazionale.

Con il Titolo IV si possono realizzare programmi di importo non inferiore a € 50.000,00. L’aiuto sarà erogato in forma di sovvenzione determinata sul montante degli Interessi di un finanziamento concesso da un Soggetto Finanziatore accreditato. Le agevolazioni saranno calcolate, indipendentemente dall’ammontare del progetto ammissibile, su un importo finanziato massimo di: € 800.000,00 per impresa; € 4.000.000,00 per i progetti presentati da Reti di Impresa o Consorzi. Oltre alla sovvenzione determinata sul montante degli Interessi sarà concessa un’ulteriore sovvenzione aggiuntiva fino alla concorrenza di un’intensità di aiuto complessiva del 45%. L’aiuto per programmi di Internazionalizzazione e/o di marketing internazionale non potrà superare l’importo complessivo di:  € 300.000,00 per impresa; € 2.000.000,00 per progetto (Reti di Impresa o consorzio). L’aiuto per la partecipazione a fiere non potrà superare l’importo complessivo di:  € 100.000,00 per impresa; € 200.000,00 per progetto (Reti di Impresa o consorzio).

Dal 2/03/2020 le imprese interessate possono presentare le domande di agevolazione ad un Soggetto Finanziatore accreditato o ad un Confidi. Quest’ultimo inoltrerà a sua volta la domanda attraverso il sito sistema.puglia.it seguendo la procedura “Titolo IV internazionalizzazione”.

SCADENZA: sino ad esaurimento risorse

Contributi per attività internazionali 2020

Contributi per attività internazionali 2020

Training

La Fondazione Europea per la Gioventù è stata fondata dal Consiglio d’Europa nel 1972 per fornire sostegno economico e formativo alle organizzazioni europee attive nell’ambito giovanile. La fondazione offre supporto alle organizzazioni giovanili attraverso differenti tipologie di bandi che finanziano iniziative, progetti pilota o le attività ordinarie delle organizzazioni.

Le aree prioritarie di intervento valide per il biennio 2020-2021 comprendono:

  • Accesso ai diritti per i giovani, ovvero attività che prevedano la rimozione delle barriere legali, politiche e sociali. Ad esempio, corsi di alfabetizzazione mediatica per giovani e bambini, e identificazione e rimedi degli effetti del restringimento dello spazio civico su giovani e organizzazioni giovanili.
  • Partecipazione e lavoro giovanile: attività che rafforzano la consapevolezza politica dei giovani, la cittadinanza attiva e la partecipazione a livello locale e regionale in collaborazione con le autorità locali, nonché l’importanza del lavoro giovanile e dell’educazione non formale.
  • Società inclusive e pacifiche: attività che promuovano l’inclusione sociale, la partecipazione attiva, l’uguaglianza di genere e combattano le forme di discriminazione con un’attenzione specifica alle minoranze LGBTQ+, Rom Sinti Camminanti, giovani rifugiati, giovani donne; attività che permettano ai giovani di avere un ruolo attivo per la promozione di società pacifiche.

Le attività internazionali sono incontri di giovani volti all’apprendimento interculturale, quali seminari, festival, laboratori o conferenze. Contribuiscono al lavoro del settore giovani del Consiglio d’Europa per argomenti e metodologia, tenendo sempre in considerazione la dimensione europea. Le attività devono:

  • collegarsi chiaramente alle aree prioritarie definite al momento dello svolgimento;
  • rappresentare tra i partecipanti almeno 7 stati membri del Consiglio d’Europa;
  • essere organizzato da un team internazionale (almeno 4 nazionalità devono essere rappresentate nel team di progetto);
  • avere il 75% dei partecipanti sotto i 30 anni;
  • assicurare un bilanciamento di genere e geografico;
  • adottare una prospettiva di genere per tutta la durata dell’attività;
  • prevedere principi di educazione non formale: se l’attività dura meno di quattro giorni, l’organizzazione dovrà spiegare come questa si basi su un approccio non formale.
  • Non possono essere richiesti fondi per incontri statutari o interni, per finanziare i quali si può richiedere un finanziamento strutturale.

Possono presentare progetti:

  • Organizzazioni giovanili internazionali
  • Reti internazionali di associazioni giovanili
  • Reti regionali di associazioni giovanili
  • Organizzazioni giovanili nazionali se l’attività è preparata in partnership con con minimo 3 altre organizzazioni nazionali o network di differenti paesi con almeno una organizzazione o network internazionale.
  • Rispondendo alle domande del questionario preliminare è possibile valutare se si rientra tra i soggetti ammissibili.

ENTITÀ DEI CONTRIBUTI

Il contributo massimo stanziato per le attività internazionali è di 20.000 euro. L’importo può andare a coprire massimo i due terzi del costo dell’attività, e verrà elargito per l’80% prima dell’inizio e per il 20% alla consegna del report finale. Possono rientrare nei costi finanziabili: viaggio e alloggio dei partecipanti, cibo, pagamenti agli esperti, produzione di materiali e affitto di stanze e strumenti. Il contributo di tempo dei volontari può essere incluso fino al 10% del budget.

PER PRESENTARE UN PROGETTO occorre registrarsi e utilizzare il sistema online.

I moduli online vanno compilati in lingua inglese o francese, entro il 1° ottobre 2019. La Fondazione non accetterà la registrazione di nuove Organizzazioni a due settimane di distanza dalla scadenza di ottobre.

Scadenza: 01/10/2019

Mobilità accademica intra-africana: bando 2019 nel quadro del programma Pan-africano

Mobilità accademica intra-africana: bando 2019 nel quadro del programma Pan-africano

cooperativa sociale

L’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura (EACEA) ha pubblicato un bando a valere sul programma per la mobilità accademica intra-africana, previsto nel quadro del MIP (programma d’azione pluriennale) 2018-2020 del programma Pan-africano, all’interno del programma DCI II.

Il programma per la mobilità accademica intra-africana promuove lo sviluppo del capitale umano in Africa, rafforzando inoltre la collaborazione intra-africana come previsto dall’Agenda 2063. Nello specifico i suoi obiettivi sono:

– aumentare l’occupabilità degli studenti,

– migliorare la qualità dell’istruzione superiore in Africa e la sua rilevanza rispetto alla visione di sviluppo dell’Africa,

– consolidare la modernizzazione e l’internazionalizzazione degli istituti di istruzione superiore in Africa e promuovere lo sviluppo di uno spazio accademico e di ricerca superiore in Africa.

Il programma dovrebbe inoltre contribuire a rafforzare le strategie di modernizzazione e internazionalizzazione degli istituti di istruzione superiore (IIS) attraverso la creazione di meccanismi idonei alla gestione dei flussi di mobilità: gli IIS rafforzeranno così anche la capacità di dar vita a partenariati con altri istituti al fine di intraprendere iniziative congiunte di ricerca e collaborazione.

Il bando finanzia l’organizzazione e l’attuazione di iniziative di mobilità degli studenti nell’ambito di programmi di alta qualità a livello di master e dottorato e la mobilità del personale accademico/amministrativo, così come l’erogazione di istruzione/formazione e altri servizi a studenti stranieri, oltre a incarichi di insegnamento/formazione e ricerca e altri servizi a personale proveniente dai paesi coinvolti nel progetto.

La mobilità, che è limitata esclusivamente ai Paesi dell’Africa ammissibili, dovrebbe favorire l’acquisizione di conoscenze e competenze più solide e contribuire a migliorare la qualità e la rilevanza dell’insegnamento e dell’apprendimento.

Gli IIS europei possono partecipare a un progetto esclusivamente in qualità di partner tecnici: una proposta progettuale deve essere presentata da un partenariato costituito da minimo quattro e massimo sei IIS africani in qualità di partner (compreso il richiedente) e da un partner tecnico dell’UE (in possesso di una carta Erasmus per l’istruzione superiore). Gli IIS africani devono provenire da almeno 3 diverse regioni geografiche dell’Africa. Il partenariato non può comprendere più di due partner dello stesso Paese.

Il partner tecnico dovrebbe fornire un sostegno nella gestione del partenariato e nell’organizzazione e attuazione della mobilità pertanto deve possedere una notevole esperienza nella gestione di flussi di mobilità. I suoi compiti e responsabilità devono essere dettagliati nella proposta di progetto così come il tipo e il costo dei servizi che fornirà. I costi della sua partecipazione al progetto devono essere compresi nei costi relativi all’organizzazione della mobilità ma esso non potrà ospitare né inviare in mobilità né studenti né personale.

Gli IIS ammissibili in qualità di partner o di proponente/coordinatore sono quelli che erogano corsi d’istruzione post-laurea (master e/o dottorato) atti a conferire una qualifica riconosciuta dalle autorità competenti nel proprio paese, registrati in Africa e accreditati dalle autorità nazionali competenti in Africa.

Durata progetto: 60 mesi. Le attività dovrebbero essere avviate a partire dal 1° dicembre 2019.

Il budget disponibile per il bando ammonta a 9.800.000 euro e dovrebbe garantire all’incirca 350 flussi di mobilità; il valore della sovvenzione sarà compreso fra 1.000.000 e 1.400.000 euro.

Scadenza:12 giugno 2019

2019 Erasmus + Carta della mobilità professionale per l’istruzione e la formazione professionale-EAC / A04 / 2018

2019 Erasmus + Carta della mobilità professionale per l'istruzione e la formazione professionale-EAC / A04 / 2018

world-1264062_1280

Attraverso questa call, la Commissione europea intende consolidare gli approcci strategici e la qualità della mobilità nell’IFP. L’obiettivo della Carta di mobilità Erasmus + VET è aiutare le organizzazioni nell’organizzare la mobilità dell’IFP per docenti e personale per sviluppare ulteriormente le loro strategie internazionali. Consente inoltre alle organizzazioni accreditate di seguire una procedura di domanda semplificata per i progetti di azione chiave 1 (mobilità).

Scadenza: 16 maggio 2019

1 2 3 4