PNRR M2C2 Investimento 3.1 “Produzione di idrogeno in aree industriali dismesse” fin. EU NextGenerationEU

PNRR M2C2 Investimento 3.1 “Produzione di idrogeno in aree industriali dismesse” fin. EU NextGenerationEU

Il Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, nell’ambito della Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica” prevede l’agevolazione della produzione di idrogeno verde da fonti rinnovabili in aree industriali dismesse, anche per supportare la creazione di “Hydrogen valleys”.

I progetti ammissibili a finanziamento devono prevedere almeno le seguenti componenti:

  1. uno o più elettrolizzatori per la produzione di idrogeno rinnovabile e relativi sistemi ausiliari necessari al processo produttivo, comprensivi di eventuali sistemi di compressione e di stoccaggio dell’idrogeno;
  2. uno o più impianti addizionali asserviti agli elettrolizzatori, comprensivi di eventuali sistemi di stoccaggio dell’energia elettrica.

I progetti devono essere realizzati su aree industriali dismesse localizzate in Regione Piemonte aventi i requisiti previsti dall’Avviso (art. 6).

La forma di agevolazione prevista è un contributo a fondo perduto pari al 100% dei costi ammissibili.

Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura competitiva, valutativa a graduatoria, secondo i criteri di valutazione di cui all’Appendice B dell’Avviso.

Possono presentare domanda di finanziamento le imprese di tutte le dimensioni anche congiuntamente tra loro (fino ad un massimo di cinque soggetti ivi compreso il capofila), che abbiano disponibilità di un sito industriale dismesso avente i requisiti descritti all’art. 6 dell’Avviso pubblico.

Scadenza: 28 febbraio 2023

Efficienza energetica: a gennaio bando da 92 milioni per le pmi

Efficienza energetica: a gennaio bando da 92 milioni per le pmi

Efficientamento energetico e promozione dell’utilizzo delle energie rinnovabili sono le misure riservate alle piccole e medie imprese che a gennaio la Regione Piemonte finanzierà con quasi 92 milioni di euro.

L’obiettivo è rendere più efficienti gli impianti di produzione e gli edifici per abbattere i consumi di energia primaria, nonché ridurre le emissioni di anidride carbonica a favore della sostenibilità ambientale.

Verrà quindi pubblicato un bando, sostenuto dal Fondo europeo di sviluppo regionale 2021-27 che sarà declinato in due azioni:

  • la prima stanzierà 68 milioni di euro per impianti di cogenerazione ad alto rendimento, razionalizzazione dei cicli produttivi, utilizzo efficiente dell’energia, efficientamento energetico e installazione di sistemi per l’automazione degli edifici, sviluppo di processi innovativi volti al risparmio energetico;
  • la seconda azione prevede 23,8 milioni per la promozione delle energie rinnovabili unitamente agli interventi di efficientamento energetico, quali impianti di cogenerazione a fonti rinnovabili e ad alto rendimento, produzione di energia elettrica mediante lo sfruttamento dell’energia idraulica e solare fotovoltaica, produzione di energia termica a partire da quella dell’ambiente (geotermica, solare termica o da biomassa), produzione di idrogeno verde da energia elettrica rinnovabile, realizzazione di sistemi di accumulo o stoccaggio dell’energia.

Innovazioni nel settore chimico: BioeconomyVentures lancia una nuova call

Innovazioni nel settore chimico: BioeconomyVentures lancia una nuova call

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È aperto il nuovo bando di BioeconomyVentures per selezionare soluzioni all’avanguardia nell’ambito della bioeconomia, che affrontino delle sfide specifiche nel campo del futuro dell’alimentazione.

In particolare, la call è alla ricerca di PMI, Startup e Spin-off europei che vogliano beneficiare dei servizi di BioeconomyVentures, sia per quanto riguarda l’accesso ai finanziamenti che per la crescita del business.

Complessivamente il progetto ha in programma tre bandi, selezionando oltre 65 promettenti innovatori, che accelereranno il loro sviluppo e supereranno gli ostacoli in termini di accesso ai finanziamenti, competenze imprenditoriali e networking. Essi entreranno a far parte di un programma dinamico di 6 mesi, incentrato sull’offerta di percorsi di apprendimento e sviluppo personalizzati e unici, basati sulla valutazione delle esigenze. I campi attorno cui si sviluppano i bandi sono i seguenti:

  • Future of Food (bando già chiuso)
  • Future of Chemicals
  • Future of Industrial Circularity (prevista per inizio 2023)

Il presente bando si concentra sul settore Future of Chemicals,che include delle sfide specifiche basate sui seguenti settori verticali:

  • Prodotti chimici biologici di piattaforma e speciali
  • Plastiche e materiali biobased
  • Vernici e rivestimenti industriali biobased
  • Profumi, cosmetici e prodotti per la cura della casa e della persona a base biologica

I candidati devono presentare i seguenti requisiti:

  • devono essere registrati nella piattaforma BioeconomyVentures
  • devono essere persone fisiche o PMI/Startup
  • devono avere sede nei Paesi dell’UE o nei Paesi associati a Horizon 2020
  • il loro prodotto principale deve essere inserito in uno dei settori indicati dalla call

Scadenza: 17 gennaio 2023

Attivazione di piani di welfare aziendale e territoriale nel tessuto imprenditoriale piemontese

Attivazione di piani di welfare aziendale e territoriale nel tessuto imprenditoriale piemontese

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Obiettivo del bando è favorire l’implementazione di esperienze virtuose di welfare aziendale di secondo livello, da parte di aziende private, in risposta alla domanda di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, sviluppare e/o ottimizzare i servizi per il benessere delle lavoratrici e dei lavoratori, dei loro familiari nonché della cittadinanza in generale.

L’intervento si rivolge prioritariamente alle Piccole e Medie imprese, anche incoraggiando la collaborazione inter-aziendale, ed è finalizzata all’attivazione e implementazione, soprattutto condivisa, di servizi di welfare aziendale. Le grandi imprese possono presentare proposte progettuali purché fortemente condivise con il territorio, anche in ATI con PMI del territorio stesso.

L’intervento finanzierà, con obbligo di cofinanziamento, progetti di Imprese singole o di Associazioni Temporanee di Imprese – ATI che sviluppino sistemi di welfare destinati al loro personale dipendente ed, eventualmente, ad altri/e lavoratori o lavoratrici del territorio di riferimento.

In particolare, saranno finanziate le attività inerenti la definizione e l’avvio dei Piani di welfare finalizzati all’erogazione di servizi nelle macro-aree “conciliazione dei tempi di vita e di lavoro”, “politiche per le pari opportunità”, “sostegno alla cultura di benessere globale delle lavoratrici e dei lavoratori” e “sviluppo sostenibile”, nonché azioni di volontariato aziendale.

Possono partecipare:

  • Piccole e medie imprese, singole o raggruppate in Associazioni Temporanee di Imprese costituende o già costituite;
  • Grandi imprese, a condizione che venga adottato un nuovo Piano di welfare territoriale oppure che un Piano di welfare aziendale esistente venga ampliato e messo a disposizione del territorio di riferimento. In entrambi i casi dovrà avere una forte condivisione con Enti o altri soggetti locali, e/o si dovrà configurare come forma di integrazione/sinergia con iniziative di welfare locale e di comunità già esistenti o fase di definizione.

Scadenza: 29 dicembre 2022

Turismo, sviluppo sostenibile e digitale: aperto il bando del progetto Tourism4.0

Turismo, sviluppo sostenibile e digitale: aperto il bando del progetto Tourism4.0

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È aperto il bando per la selezione di PMI turistiche nell’ambito del progetto Tourism4.0.

Il progetto Tourism4.0 mira a sviluppare un programma di capacity building, trasferimento tecnologico, supporto e assistenza per consentire alle PMI del settore turistico di adottare e sfruttare le tecnologie digitali emergenti, per migliorare la produttività, la sostenibilità e le prestazioni aziendali complessive.

L’invito è rivolto alle PMI appartenenti a categorie ben definite di fornitori di servizi turistici:

  • Alberghi e strutture ricettive simili
  • Alloggi per vacanze e altri alloggi per brevi soggiorni
  • Campeggi, parchi per veicoli ricreazionali e parcheggi per roulotte
  • Agenzie di viaggio, servizi di prenotazione di tour operator e attività correlate

Le PMI per essere eleggibili devono, inoltre, essere situate in: Italia, Portogallo, Spagna, Malta o Croazia.

Il programma, della durata di 9 mesi, si basa su attività di miglioramento della digitalizzazione, che prevedono:

  • mentoring
  • formazione
  • webinar
  • eventi di matchmaking

Ogni PMI beneficiaria riceverà un sostegno finanziario in termini di voucher del valore massimo di 7.000 euro. La PMI riceverà un anticipo pari al 50% del valore del voucher totale, mentre la parte restante (fino all’altro 50%) sarà rimborsata dopo la verifica dei risultati dell’attuazione del programma.

Scadenza: 18 gennaio 2023

Progetti Integrati di Filiera (PIF) -annualità 2022-2023

Progetti Integrati di Filiera (PIF) -annualità 2022-2023

Attraverso il presente Avviso le imprese interessate in possesso dei requisiti indicati possono candidarsi alla partecipazione ai Progetti Integrati di Filiera per l’annualità 2022-2023.

L’iniziativa, finanziata sul Fondo di Sviluppo e Coesione 2000-2020, si propone di favorire l’incremento del livello di internazionalizzazione delle PMI piemontesi promuovendo e consolidando la presenza competitiva e la proiezione internazionale delle aziende in otto filiere produttive piemontesi di eccellenza attraverso specifici Progetti Integrati.

Le filiere interessate sono:

  • Aerospazio
  • Automotive & Transportation
  • Meccatronica
  • Clean Tech /Green Building
  • Salute e Benessere
  • Tessile
  • Agroalimentare
  • Abbigliamento/Alta Gamma/Design

Ogni progetto si articola in un insieme strutturato di attività volte a coprire target anche differenti nell’ambito della filiera con la realizzazione di attività trasversali e attività di investimento, quali Workshop, B2B, visite aziendali, assistenza continuativa e individuale, partecipazioni collettive a Fiere internazionali, eventi espositivi, Business convention sia in modalità fisica che in modalità virtuale

Alle PMI ammesse al/ai PIF sarà concessa un’agevolazione consistente in una riduzione sui costi di partecipazione alle azioni di investimento che saranno proposte nell’ambito delle attività di ogni progetto, sinteticamente riportate nelle schede allegate.

La riduzione sarà quantificata ex-ante per ogni singola azione a cui le PMI daranno specifica adesione.

Il valore massimo dell’agevolazione concedibile è quantificato in 15.000,00 euro ad impresa per ogni PIF a cui la stessa risulti ammessa e comunque nei limiti di disponibilità de minimis dell’impresa.

L’abbattimento della quota di partecipazione aziendale alla singola attività di investimento sarà totale, fino a un massimo di 8.000,00€ ad iniziativa.

Nel caso di iniziative che prevedano una quota di partecipazione superiore, rimarrà a carico dell’azienda la sola parte eccedente gli 8.000,00€.

Scadenza: 15 dicembre 2022

SMP-COSME: rendere più ecologiche le PMI e gli imprenditori dell’economia sociale

SMP-COSME: rendere più ecologiche le PMI e gli imprenditori dell'economia sociale

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Nel quadro del programma per il mercato unico – sezione COSME, l’agenzia EISMEA ha pubblicato un bando per rendere più ecologiche le PMI e gli imprenditori dell’economia sociale negli ecosistemi di prossimità e dell’economia sociale.

Il bando sosterrà partenariati transnazionali volti a rafforzare la capacità delle PMI e degli imprenditori dell’economia sociale nell’ecosistema di prossimità e dell’economia sociale perché siano in grado di rendere più ecologiche le loro attività e di contribuire alla transizione verde dell’UE. Intende inoltre rafforzare la capacità degli intermediari dell’economia sociale di sostenere i propri membri nella transizione verde.

Le attività dovranno riguardare almeno uno dei seguenti temi:

  • Migliorare l’impronta ambientale delle PMI dell’economia sociale considerando le catene del valore di prodotti e servizi, ma anche i processi interni e la gestione;
  • Promuovere il contributo sostenibile degli enti dell’economia sociale consentendo l’adozione di pratiche di economia circolare (ad es. riciclaggio e riciclo) e soluzioni di trasporto sostenibili; consentire lo sviluppo di alternative energetiche rinnovabile (ad es. pannelli solari), tecnologie per l’efficienza energetica (ad es. riscaldamento, ristrutturazione e isolamento) e soluzioni per l’efficienza delle risorse (ad es. gestione dei rifiuti);
  • Consentire lo sviluppo dei mercati verdi locali (ad es. nel commercio al dettaglio, negli imballaggi agroalimentari, per ristorazione, mobilità, edilizia, pulizia, paesaggistica, manutenzione, produzione, ecc.);
  • Testare, implementare e potenziare soluzioni ecologiche innovative da parte di PMI e imprenditori dell’economia sociale;
  • Rafforzare le capacità e condividere le competenze sulla misurazione e la comunicazione dell’impatto ambientale delle PMI dell’economia sociale;
  • Istituire strumenti di investimento o finanziari per finanziare la transizione verde dell’economia sociale, ad esempio filantropia, fondi di investimento a impatto locale, crowdfunding e schemi di matchfunding, schemi di investimento pubblico-privato, ecc.;
  • Promuovere la capacità e le competenze delle PMI dell’economia sociale di migliorare il loro uso delle nuove tecnologie digitali a fini ecologici, dando vita a nuovi modelli di business;
  • Valutare le competenze, le infrastrutture e le esigenze di investimento necessarie per consentire alle entità dell’economia sociale di raggiungere nel lungo periodo gli obiettivi climatici.

Almeno il 50% della sovvenzione di progetto deve essere destinata alle PMI dell’economia sociale per finanziare servizi a sostegno della loro maggiore resilienza e trasformazione verde e digitale. Questo tipo di supporto non può essere fornito tramite servizi offerti direttamente dal consorzio ma deve essere erogato attraverso (una combinazione di) strumenti quali:

  • Importi forfettari per la formazione in attività di supporto nell’ambito delle attività ammissibili (es. corsi di formazione personalizzati, workshop, apprendimento tra pari, sessioni di coaching e tutoraggio, ecc.).
  • Importi forfettari per servizi di consulenza nell’ambito delle attività ammissibili (es. nella mappatura dei bisogni specifici della singola PMI in termini di efficienza delle risorse; coaching e tutoraggio su come gestire le attività in modo più rispettoso dell’ambiente, ecc.).
  • Importi forfettari per spese di viaggio, alloggio e soggiorno necessarie per partecipare ad attività di supporto nell’ambito delle attività ammissibili (es. corsi di formazione, job shadowing, sessioni di apprendimento tra pari e coaching, workshop, visite di studio, matchmaking, condivisione delle conoscenze eventi ecc.). Per i viaggi, quando possibile, dovrebbero essere sempre privilegiati modi di trasporto più ecologici. Quando possibile si raccomandano inoltre attività online.

Le proposte di progetto devono essere presentate da partenariati di almeno 6 partner di almeno 3 diversi Paesi ammissibili, così composti: almeno 1 organizzazione intermediaria dell’economia sociale per Stato coinvolto e almeno 1 (massimo 2) organizzazione di supporto attiva a livello europeo (quali federazioni del settore e associazioni o reti che rappresentano entità dell’economia sociale).

É inoltre incoraggiata la partecipazione da parte di autorità pubbliche o loro rappresentanti, organizzazioni senza scopo di lucro, ONG e organizzazioni private, enti privati e a scopo di lucro, istituti di formazione e istruzione, comprese università, centri di ricerca e tecnologia

Il budget complessivo del bando ammonta a 6.000.000 euro.

I progetti riceveranno un contributo compreso fra 750.000 e 1.000.000 euro (100% dei costi destinati al finanziamento a forfait delle imprese dell’economia sociale e 90% per gli altri costi).

Durata dei progetti: 24-36 mesi

Scadenza: 14 febbraio 2023

Sviluppo di soluzioni IoT: nuovo bando per PMI e startup

Sviluppo di soluzioni IoT: nuovo bando per PMI e startup

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È aperto il bando di IntellloT, un progetto paneuropeo di ricerca e innovazione finanziato nell’ambito del programma Horizon 2020, rivolto a Startup e PMI.

Lo scopo della call è di consentire l’esecuzione di applicazioni IoT semi-autonome per sistemi abilitati all’intelligenza artificiale.

Per una più ampia applicabilità del framework IntellIoT in nuovi domini applicativi, la seconda Open Call invita PMI e startup dai seguenti domini target: energia, edilizia e città intelligenti.

I sei vincitori del bando si uniranno al consorzio IntellIoT per progetti pilota della durata massima di 6 mesi, con lo scopo di integrare i componenti IntellIoT nelle loro soluzioni IoT.

A tal fine, sei PMI riceveranno sovvenzioni fino a 60.000 euro.

Per essere ammissibili, i richiedenti devono essere una PMI secondo la definizione della Commissione Europea con sede nell’UE o in uno dei Paesi associati a Horizon 2020.

Scadenza: 9 gennaio 2023

Fondo “Confidiamo nella ripresa – Energia”

Fondo “Confidiamo nella ripresa - Energia”

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L’intervento di cui al presente Bando è finalizzato a sostenere le PMI lombarde penalizzate dalla crisi energetica in corso favorendo l’accesso alla liquidità per fronteggiare l’aumento dei costi dei fattori produttivi, in particolare energetici, conseguente al conflitto tra Russia e Ucraina.

Beneficiari della misura sono micro, piccole e medie imprese (MPMI) secondo la definizione di cui all’Allegato I del Regolamento UE 651 del 17/06/2014, iscritte al Registro delle Imprese e con almeno una sede legale o operativa attiva in Lombardia (come risultante da visura camerale) alla data di presentazione della domanda di finanziamento ai Confidi, che svolgono un’attività economica in tutti i settori ad esclusione dei codici ATECO 2007 primari o secondari (come risultante da visura camerale) A, B, K. Per i codici ateco del settore sportivo e culturale possono essere beneficiarie anche le associazioni sportive che hanno sede in Lombardia, le quali per accedere devono essere iscritte al Repertorio Economico Amministrativo (REA) in Camera di Commercio e avere la partita IVA attiva come risultante all’Anagrafe tributaria dell’Agenzia delle Entrate.

L’agevolazione si compone di:

  • un finanziamento a medio termine a valere sulle risorse dei Soggetti finanziatori;
  • una garanzia regionale gratuita che assiste il finanziamento;
  • un contributo a fondo perduto pari al 10% del valore del finanziamento la cui erogazione è subordinata alla restituzione del finanziamento ricevuto.

La garanzia regionale sui finanziamenti concessi dai Confidi ai Soggetti beneficiari è a titolo gratuito e copre fino al 100% dell’importo di ogni singolo finanziamento nel limite massimo di 20.000 euro e su finanziamenti del valore totale massimo di 100.000 euro.

Il finanziamento richiedibile deve avere le seguenti caratteristiche: durata massima di 60 mesi (di cui fino a 6 mesi di preammortamento); importo minimo 5.000,00 euro e massimo 20.000,00 euro per la garanzia al 100%; i soggetti beneficiari potranno comunque richiedere e ottenere dai Confidi finanziamenti superiori a 20.000 euro e nel limite di 100.000 euro fermo restando che la garanzia regionale al 100% copre solo fino a 20.000 euro di quota capitale.

Con riferimento alle garanzie richiedibili dai Consorzi di Garanzia collettiva Fidi, in affiancamento alla garanzia rilasciata da Regione Lombardia, e nei limiti della disciplina in materia di aiuti di stato, potranno essere richieste garanzie dirette del Fondo Centrale di Garanzia (FGC) di cui alla Legge 662/96.

Il contributo a fondo perduto è determinato in misura pari al 10% del valore del finanziamento garantito (massimo quindi 2.000 euro).

L’erogazione del contributo è subordinata alla restituzione del 90% della quota capitale del finanziamento concesso ed erogato dai Confidi (mediante sconto sul piano di ammortamento) a copertura dell’ultimo 10% della quota capitale residua.

Scadenza: bando a sportello

EU – Webinar: IP in Business collaborations for SMEs and Start-ups – Evento online, 15 novembre 2022

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Il 15 novembre dalle 10.30 alle 12 si terrà online in diretta streaming il webinar sulla proprietà intellettuale nelle collaborazioni commerciali per le PMI e le start-up.

L’evento si concentrerà sugli aspetti chiave della proprietà intellettuale da affrontare nelle collaborazioni tra imprese, in modo da permettere a PMI e start-up di fare uso al meglio degli asset intellettuali come strumenti strategici per mantenere la competitività, favorire la crescita e l’espansione del mercato e supportare gli investimenti.

Le PMI e le start-up, in particolare, hanno maggiore necessità della cooperazione tra imprese per avere accesso a nuovi mercati, innovare e sviluppare nuovi prodotti o servizi, e il successo di tali collaborazioni dipende da strategie adeguate alla gestione, la protezione, lo sfruttamento dei prodotti derivanti da esse, ossia la proprietà intellettuale.

Per partecipare al webinar è necessario registrarsi.

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