Progetti di ricerca e sviluppo – Specializzazione intelligente

Progetti di ricerca e sviluppo - Specializzazione intelligente

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L’intervento sostiene la realizzazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di rilevanza strategica per il sistema produttivo, da realizzare nei territori delle Regioni meno sviluppate.

I progetti ammissibili devono essere coerenti con le aree tematiche della Strategia nazionale di specializzazione intelligente (SNSI) ovvero finalizzati a individuare traiettorie tecnologiche e applicative evolutive della stessa.

La misura è destinata al sostegno dei progetti di imprese ammesse ai finanziamenti agevolati del FRI (Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca), e prevede la concessione di contributi diretti alla spesa a sostegno delle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale.

L’intervento, realizzato nell’ambito del Fondo per la crescita sostenibile (FCS), è disciplinato dal decreto 14 settembre 2023 del Ministro delle imprese e del made in Italy.

Per l’agevolazione dei progetti, sono disponibili:

  • 328 milioni di euro per la concessione dei finanziamenti agevolati, a valere sulle risorse del FRI;
  • 439.200,53 euro per la concessione dei contributi diretti alla spesa, a valere sulle risorse rese disponibili a seguito della chiusura dei programmi operativi 2007-2013.

Imprese di qualsiasi dimensione con almeno due bilanci approvati al momento della presentazione della domanda di agevolazioni, che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e i Centri di ricerca, che presentano progetti singolarmente o in forma congiunta.

L’intervento sostiene progetti di ricerca e sviluppo coerenti con le aree tematiche della SNSI, con particolare riguardo allo sviluppo delle seguenti specifiche tecnologie abilitanti fondamentali:

  • materiali avanzati e nanotecnologia;
  • fotonica e micro/nano elettronica;
  • sistemi avanzati di produzione;
  • tecnologie delle scienze della vita;
  • intelligenza artificiale;
  • connessione e sicurezza digitale.

Le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale devono essere finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti.

I progetti ammissibili inoltre devono:

  • essere realizzati nell’ambito di una o più unità locali ubicate nei territori delle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia);
  • prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 3 milioni e non superiori a 20 milioni di euro;
  • avere una durata non inferiore a 12 mesi e non superiore a 36 mesi;
  • essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni.

Contributi alla spesa, per una percentuale massima delle spese e dei costi ammissibili di progetto:

  • pari al 30 per cento per le piccole imprese;
  • pari al 25 per cento per le medie imprese;
  • pari al 15 per cento per le grandi imprese, non rientranti nella definizione di PMI;
  • pari al 10 per cento quale maggiorazione, spettante, spettante nel rispetto delle condizioni stabilite dal paragrafo 6 dell’articolo 25 del regolamento n. 651/2014 in relazione ai progetti realizzati nelle regioni del Mezzogiorno (regioni meno sviluppate, ricadenti nelle aree dell’articolo 107, paragrafo 3, lettera a) del TFUE), a quelli che prevedono partenariati con piccole e medie imprese, ovvero condizioni per l’ampia diffusione dei risultati o l’accesso agli stessi a prezzo di mercato e condizioni non esclusive e non discriminatorie.

Finanziamenti agevolati a valere sulle risorse del FRI, per una percentuale nominale delle spese e dei costi ammissibili pari al 50 per cento, con associato un finanziamento bancario di importo non inferiore al 20 per cento delle spese ammesse. In caso di accesso da parte delle piccole e medie imprese alla maggiorazione del contributo alla spesa del 10 per cento, il finanziamento agevolato è concedibile in misura pari al 40 per cento delle spese e dei costi ammissibili.

GreenInnov: aperta la call del progetto GEMSTONE per sostenere le PMI nello sviluppo di soluzioni verdi

GreenInnov: aperta la call del progetto GEMSTONE per sostenere le PMI nello sviluppo di soluzioni verdi

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Il progetto europeo GEMSTONE ha lanciato la call “GreenInnov” che mira a sostenere le PMI nell’esplorazione e nello sviluppo di una soluzione verde avanzata per le industrie, in scadenza il 31 ottobre 2023.

Il bando supporta progetti di PMI che consentano di sviluppare capacità e accelerare lo sviluppo di tecnologie e processi innovativi rafforzando la transizione ambientale e digitale dell’industria manifatturiera europea. In particolare, saranno finanziati lo sviluppo di prototipi, la prototipazione tecnica, test tecnici e test di mercato, progettazione e sviluppo dell’integrazione di prototipi/sistemi in una delle 3 aree tematiche:

  • Circular Design, ossia la progettazione circolare di prodotti basata sulla scelta di materiali che possono essere riutilizzati e riciclati senza perdita di qualità, ottimizzazione della durata di vita dei prodotti, efficienza energetica nella progettazione del prodotto;
  • Optimal use, ossia l’utilizzo ottimale nei processi produttivi e la valutazione dell’efficienza con cui le risorse vengono utilizzate per aggiungere valore economico;
  • Value recovery, ossia il recupero del valore è l’applicazione di strategie di riciclo o recupero nella fase post-utilizzo di un prodotto.

Possono partecipare PMI di produzione, tecnologia e soluzioni, e in particolare ai fornitori di attrezzature e utensili industriali con sede in uno degli Stati membri dell’UE o dei paesi associati al Simple Market Programme (SMP). Il progetto si rivolge ai candidati prioritari attivi nei seguenti 5 settori industriali:

  • aeronautica/difesa
  • energia
  • mobilità
  • agricoltura/agroalimentare
  • materiali

Il budget totale del bando è di € 300.000 e ciascuno dei 5 progetti otterrà un sostegno fino a € 60.000.

Scadenza: 31 ottobre 2023

European Social Economy Mission – bando SMP – sezione COSME per la promozione dell’economia sociale

European Social Economy Mission - bando SMP - sezione COSME per la promozione dell'economia sociale

Nel quadro del Programma per il Mercato Unico – sezione COSME l’Agenzia esecutiva EISMEA ha pubblicato un invito a presentare proposte relativo a sovvenzioni per lo sviluppo delle imprese dell’economia sociale nelle zone più rurali dell’UE.

Il bando si ricollega al Piano d’azione per l’Economia sociale, del 2021, in particolare al punto 3.4 che sostiene gli attori dell’economia sociale nello sviluppare pratiche imprenditoriali innovative per stimolare la crescita rurale e la competitività e contribuire a promuovere la doppia transizione, digitale e ambientale; ma anche alla Strategia industriale europea aggiornata, che identifica la prossimità – economia sociale tra i 14 ecosistemi industriali rilevanti per la ripresa post-COVID, la resilienza e la duplice transizione verde e digitale. Esso rappresenta inoltre il seguito di due precedenti inviti nello stesso settore, lanciati nel 2020 e nel 2021, che hanno contribuito a sviluppare la cooperazione interregionale per ampliare i modelli di impresa dell’economia sociale nel contesto regionale: le proposte progettuali devono tenere conto dei risultati di questi bandi, laddove possibile.

Obiettivo del bando è il sostegno a consorzi che sviluppano una collaborazione attraverso la condivisione e la replica delle migliori pratiche e l’apprendimento nei vari settori politici che contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi della Visione a lungo termine per le aree rurali, con particolare attenzione al rafforzamento della resilienza, all’ecologizzazione e alla digitalizzazione delle imprese dell’economia sociale e delle PMI attive nelle zone rurali.

Le proposte devono concentrarsi su un tema specifico fra i seguenti:

  1. Creazione di cluster di innovazione sociale e di innovazione ecologica nelle zone rurali
  2. Promozione della transizione verde e digitale attraverso l’economia sociale nelle zone rurali
  3. Promozione dell’imprenditoria sociale, anche per l’agricoltura sostenibile e i sistemi alimentari
  4. Rafforzamento delle attività di istruzione, formazione e sviluppo delle competenze per i disoccupati nelle zone rurali, in particolare per i giovani e le donne
  5. Sviluppo del nuovo Bauhaus europeo e della qualità della vita in ambiente rurale
  6. Altro tema rilevante per tutti i partner del consorzio che possa promuovere le imprese dell’economia sociale nelle aree rurali.

Le proposte di progetto devono essere presentate da partenariati di almeno 4 partner (massimo 10) così composti: almeno 3 amministrazioni pubbliche locali (regioni, municipalità o città) di 3 diversi Stati ammissibili e almeno 1 organizzazione collegata alle imprese, come un’organizzazione o associazione di PMI, un’organizzazione di imprese sociali, una camera di commercio, ecc. rilevante per questo topic.

Del consorzio possono far parte come partner aggiuntivi anche organizzazioni di rete o ombrello, organizzazioni di PMI, PMI, organizzazioni o imprese dell’economia sociale, cooperative, ONG, organizzazioni della società civile, agenzie locali per lo sviluppo rurale e l’innovazione, centri tecnologici e fornitori di servizi, poli di innovazione digitale, parchi scientifici, distretti industriali, istituzioni educative, organizzazioni educative o di formazione professionale, camere di commercio, ecc. rilevanti per il tema.

L’organizzazione di imprese e gli eventuali partner aggiuntivi DEVONO essere stabiliti negli stessi territori delle amministrazioni pubbliche locali partner (eccetto che per le organizzazioni ombrello)

Un proponente/partner può partecipare a una sola proposta progettuale (la candidatura all’interno di più partenariati comporta l’esclusione in tutti i partenariati coinvolti)

Il budget complessivo del bando ammonta a 1.000.000 euro; saranno finanziati al massimo 4 progetti.

Un progetto deve avere una durata di 18/24 mesi

Scadenza: 7 dicembre 2023

Avviso 2/2023 per il finanziamento di progetti di rilevanza nazionale del Terzo Settore

Avviso 2/2023 per il finanziamento di progetti di rilevanza nazionale del Terzo Settore

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L’Avviso sostiene attività di interesse generale attraverso il Fondo previsto dall’art. 72 del Codice del Terzo settore e – in base alle indicazioni dell’Atto di indiririzzo per l’anno 2023 – è finalizzato al sostegno finanziario a progetti e iniziative di rilevanza nazionale per la realizzazione delle attività di interesse generale ricomprese tra quelle di cui all’art. 5 del Codice del Terzo Settore, che concorrano al perseguimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

Le iniziative e i progetti dovranno prevedere lo svolgimento di attività di interesse generale in almeno 10 Regioni (in questo contesto le Province autonome di Trento e Bolzano sono equiparate alle Regioni).

Per “svolgimento di iniziative e progetti” deve intendersi l’effettiva attivazione di interventi sul territorio: tali interventi potranno consistere sia nello svolgimento di attività progettuali sia nello svolgimento di programmi di ordinaria attività statutaria degli enti. Si precisa che non configura un’effettiva attivazione di interventi sul territorio la mera diffusione di informazioni o la messa a disposizione di documentazione nei confronti di una molteplicità indeterminata di persone, attraverso campagne radiofoniche o televisive o attraverso un sito internet o un portale digitale.

La durata minima delle proposte progettuali non dovrà essere inferiore a 12 mesi, mentre la durata massima non potrà eccedere i 18 mesi.

Le iniziative e i progetti devono essere promossi, anche attraverso le reti associative iscritte nell’apposita sezione del Registro unico nazionale del Terzo settore (RUNTS), da organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e fondazioni del Terzo settore, iscritte nel RUNTS, singolarmente o in partenariato tra loro.

Il totale delle risorse finanziarie disponibili per il sostegno dei programmi di attività ammonta a 22.666.890 euro.

Il finanziamento ministeriale complessivo di ciascuna iniziativa o progetto non potrà essere inferiore a 250.000 euro né superare l’importo di 600.000 euro e non potrà superare l’80% del costo totale dell’iniziativa o del progetto approvato, nel caso in cui sia presentato e realizzato da associazioni di promozione sociale o da organizzazioni di volontariato anche in partenariato tra loro, e del 50% del costo totale della proposta approvata, se presentata e realizzata da fondazioni del Terzo settore.

La restante quota di cofinanziamento di almeno il 20% nel caso di associazioni di promozione sociale e organizzazioni di volontariato e almeno al 50% in caso di fondazioni del Terzo settore, sarà a carico dei soggetti proponenti, i quali potranno avvalersi anche di eventuali risorse finanziarie messe a disposizione da soggetti terzi.

Scadenza: 6 novembre 2023

HE Knowledge Day and Brokerage Event – ERA 2024

HE Knowledge Day and Brokerage Event - ERA 2024

Il 9 novembre, NCP_WIDERA.NET, la rete dei Punti di contatto nazionali (NCP) per ampliare la partecipazione e consolidare lo Spazio europeo della ricerca (WIDERA), organizza l’info day – con brokerage event annesso –  “ERA 2024 Knowledge Day and Brokerage Event” dedicato ai bandi ERA in uscita per il 2024.

I partecipanti potranno conoscere i nuovi bandi ERA e i topics per il 2024 delineati nel Work Programme 2023-2024 di WIDERA, attraverso le presentazioni dei funzionari della Commissione europea. Inoltre, un esperto dell’European Research Executive Agency spiegherà il processo di valutazione delle proposte di progetto. Verso la fine della sessione plenaria, un ERA project coordinator fornirà consigli e suggerimenti sulla stesura della proposal.

La seconda parte, invece, verterà su un’attività di matchmaking, il cui obiettivo è quello di identificare possibili collaborazioni e di semplificare la creazione di consorzi di progetti Horizon Europe ERA.

Perché partecipare?

  • per non perdere una grande opportunità di networking ERA;
  • per presentare le vostre competenze e idee di progetto a potenziali partner.

L’evento informativo e il brokerage event annesso si svolgeranno in presenza presso la città di Bruxelles. La partecipazione è gratuita previa registrazione.

Horizon Europe – Marie Skłodowska-Curie Actions (MSCA) Doctoral Networks 2022 – Coordinators’ Information Day

Horizon Europe - Marie Skłodowska-Curie Actions (MSCA) Doctoral Networks 2022 - Coordinators’ Information Day

La Commissione europea organizza l’8 e il 9 novembre l’evento “Horizon Europe – Marie Skłodowska-Curie Actions (MSCA) Doctoral Networks 2022 – Coordinators’ Information Day“.

La sessione informativa si articola in tale ordine:

8 novembre

L’obiettivo è informare i coordinatori delle reti di dottorato, i beneficiari e i punti di contatto nazionali (NCP) sulle nuove regole e procedure che disciplinano le reti di dottorato (DN).

Per preparare questa sessione, un mese prima dell’evento saranno disponibili presentazioni preregistrate su questioni legali, operative e finanziarie. Questo ottimizzerà le interazioni dell’8 novembre, dove la sessione sarà dedicata a rispondere alle domande sui temi sopra citati. Avrete la possibilità di porre le vostre domande attraverso Slido, prima e durante l’evento.

9 novembre

Una sessione plenaria viene organizzata per far conoscere le opportunità di networking e le potenziali sinergie.

L’evento si svolge on line ed è necessaria la registrazione.

Info session on the MSCA Green Charter

Info session on the MSCA Green Charter

La Commissione europea organizza il prossimo 17 ottobre una sessione informativa online sulla MSCA Green Charter, il codice di buone pratiche per tutti i beneficiari di finanziamenti MSCA che stabilisce una serie di principi e obiettivi generali che promuovono l’attuazione sostenibile delle attività di ricerca in linea con il Green Deal europeo, l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e i Sustainable Development Goals.

Durante l’evento verranno approfonditi i diversi aspetti della MSCA Green Charter:

  • cosa contiene;
  • come incoraggia i beneficiari a migliorare la sostenibilità delle loro pratiche;
  • come può svolgere un ruolo nella valutazione di proposte progettuali altrimenti paritarie.

La sessione informativa sarà anche l’occasione per presentare i principali risultati preliminari di uno studio recentemente completato dalla Commissione europea sull’attuazione della Green Charter.

L’evento è interattivo e offrirà opportunità per domande e discussioni sulla politica e sulla pratica nell’ambito ricerca ecologica. Si svolgerà in modalità on line ed è necessaria la registrazione.

Webinar “Servizi a sostegno dello sviluppo e del rilancio delle PMI sul territorio piemontese”

Webinar "Servizi a sostegno dello sviluppo e del rilancio delle PMI sul territorio piemontese"

Il 29 settembre alle ore 11.00 Finpiemonte parteciperà insieme a Regione Piemonte al webinar organizzato da CDO Piemonte, che intende illustrare la nuova Misura “Servizi a sostegno dello sviluppo e del rilancio delle PMI sul territorio piemontese”, rivolta a Piccole e medie imprese piemontesi, in situazione di pre-crisi, crisi reversibile o a rischio di difficoltà.

Il Programma prevede i saluti istituzionali dell’Assessore Istruzione, Lavoro, Formazione professionale della Regione Piemonte, Elena Chiorino e del nostro Direttore Generale, Mario Alparone.

Si continuerà con gli interventi di Livio Boiero, Dirigente Settore Politiche del lavoro di Regione Piemonte, che illustrerà il contesto e gli obiettivi del bando e di Anna Achena, nostro funzionario, che chiarirà i requisiti e le modalità di accesso al Bando.

Infine, Monica Cossetta, Direttore CDO Piemonte, spiegherà come vengono attivati i progetti accompagnamento alle imprese.

Modera l’incontro, Felice Vai, Presidente CDO Piemonte.

L’iscrizione può essere effettuata fino al 28 settembre.

Realtà estesa: online il bando del progetto SERMAS

Realtà estesa: online il bando del progetto SERMAS

L’obiettivo è coinvolgere innovatori di realtà estesa quali startup, ricercatori e PMI insieme ad attori industriali nello sviluppo, integrazione, dimostrazione e validazione di applicazioni e servizi nel Toolkit SERMAS.

Le attività ammissibili dalle terze parti sono lo sviluppo di componenti d’impatto e di valore aggiunto, contenuti e inquadramenti in realtà aumentata, virtuale o estesa su specifiche tematiche:

  • riconoscimento facciale nel rispetto della privacy
  • riconoscimento di discorso multilingue automatico
  • empatia artificiale
  • identificazione dell’opinione del leader
  • generatore di oggetti 3D
  • generatore di avatar autonomi

Le terze parti selezionate potranno usufruire dei benefici dei risultati SERMAS per favorire l’adozione della tecnologia di realtà estesa e di un ambiente collaborativo, innovativo e di servizi infrastrutturali, finanziari e di visibilità.

Possono candidarsi i consorzi di massimo 3 innovatori dagli Stati membri UE o associati a Horizon Europe, quali micro e PMI, istituzioni di istruzione secondaria, enti di ricerca e istituti di ricerca no profit.

Il budget complessivo è pari a € 370.000, per un massimo di € 100.000 per ciascun sotto-progetto.

Scadenza: 31 ottobre 2023

Suolo: online il bando per periodi di visiting per ricercatori europei di EJP SOIL

Suolo: online il bando per periodi di visiting per ricercatori europei di EJP SOIL

È online sul portale Funding & Tenders il bando dello European Joint Programme (EJP) SOIL ‘Accesso all’infrastruttura di EJP SOIL’ dal tema ‘Verso la gestione sostenibile dei suoli agricoli’, aperto fino al 31 ottobre 2023.

L’invito fornirà sostegno finanziario ai ricercatori al di fuori del consorzio e finanzierà le visite fisiche ai siti sperimentali europei o ai laboratori a lungo termine, in linea con il percorso EJP SOIL Impact EI 3 ‘Rafforzare le capacità scientifiche e la cooperazione in tutta Europa, compresa la formazione di giovani scienziati del suolo’.

La call mira a rafforzare le collaborazioni e le expertise, sviluppare competenze individuali, favorire la costruzione di reti formali e informali, rafforzare l’armonizzazione dei metodi e dei database e ottenere analisi aggiuntive sulle tematiche di interesse di EJP SOIL tramite scambi di un massimo di 20 giorni di tecnici e ricercatori europei.

Il bando si rivolge a ricercatori impiegati in un ente in Unione europea, mentre l’organizzazione ospitante deve essere ubicata in uno degli Stati membri UE.

L’importo massimo di finanziamento per ogni richiedente è pari a € 5.000 a copertura delle visite fisiche presso le strutture ospitanti, per un budget complessivo di € 16.750.

Scadenza: 31 ottobre 2023

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