La transizione verde nell’ambito della ERRF

feri-tasos-4gcu63rg7si-unsplash

Il 2 marzo 2021 si terrà un webinar interattivo sul tema della transizione verde nell’ambito della European Recovery and Resilience Facility (ERRF), organizzato dalla Policy Learning Platform e la Commissione europea.

Lo European Recovery and Resilience Facility rappresenta un’ancora di salvezza vitale per le regioni europee dopo l’impatto della pandemia COVID-19. Ma rappresenta anche un’opportunità per un cambiamento trasformativo e una transizione verso un’economia sostenibile ea basse emissioni di carbonio. L’ERRF metterà a disposizione 672,5 miliardi di EUR di prestiti e sovvenzioni per sostenere le riforme e gli investimenti degli Stati membri. Per accedere ai fondi, ogni Stato membro sta elaborando un piano nazionale di ripresa e resilienza, che copre il periodo 2021-2026, e redatto in collaborazione con le sue regioni.

L’obiettivo dell’incontro sarà quindi quello di esplorare l’ERRF e le sue opportunità per le regioni europee, in particolare per la transizione verso un’economia sostenibile e a basse emissioni di carbonio, a sostegno del Green Deal europeo.

La partecipazione all’evento è gratuita previa registrazione sul sito dell’evento.

EIT Manufacturing Matchmaking Event 2021

schermata-2021-02-18-alle-12-22-15

Il 23, 24 e 25 febbraio 2021, EIT Manufacturing organizza un evento virtuale di matchmaking aperto a piccole e medie imprese e start-up innovative del settore manifatturiero. EIT Manufacturing riunirà produttori manufatturieri di livello mondiale in tutta Europa con lo scopo di rafforzare il settore manifatturiero europeo e introdurre con successo l’innovazione sul mercato.

Durante le tre giornate di lavoro saranno presentate le migliori idee innovative con l’obiettivo di fornire supporto alle imprese partecipanti per lo sviluppo delle loro attività e per facilitare i contatti con potenziali clienti nel settore manifatturiero europeo. Inoltre, verranno fornite soluzioni di facile accesso per l’apprendimento a lungo termine dei propri dipendenti.

Per maggiori informazioni, si prega di visitare la pagina web dell’evento.

Misson Soil Health and Food di Horizon Europe

dylan-de-jonge-9sjcxuq_qse-unsplash
Il 24 febbraio 2021 si terrà l’evento italiano di presentazione della Mission Soil Health and Food. Con l’inizio del nuovo programma quadro Horizon Europe, il tema delle Mission viene posto al centro dell’agenda europea con lo scopo di finanziare missioni di ricerca e innovazione che perseguono grandi obiettivi, come la salute del suolo.

L’evento “Caring for soil is caring for life – Suolo sano, opportunità per un futuro sostenibile”, organizzato dal Ministero dell’Università e della Ricerca, in collaborazione con APRE – Agenzia della Promozione della Ricerca Europea, Santa Chiara Lab – Università di Siena e Fondazione Re Soil, nasce con l’obiettivo di creare una maggiore consapevolezza tra tutti gli attori italiani riguardo gli obiettivi della Mission e alle sue azioni future, attraverso il dialogo e il confronto diretto.

È noto che il suolo è minacciato a causa delle cattive pratiche di gestione, dell’inquinamento, dell’urbanizzazione e degli effetti del cambiamento climatico. La Missione si pone l’obiettivo di garantire almeno il 75% dei suoli europei siano sani e in grado di svolgere le funzioni essenziali entro il 2030.
L’evento sarà dedicato a ricercatori, imprese, policy maker, associazioni e cittadini, che sono invitati a prender parte attivamente all’evento per raggiungere gli ambiziosi obiettivi della Mission Soil Health and Food contribuendo ad un’azione sinergica e condivisa da tutti gli operatori del settori.
La partecipazione all’evento è gratuita, previa registrazione sul sito dell’evento.

ENI SUD- Climate for Cities (C4C) nelle città della sponda sud del Mediterraneo

ENI SUD- Climate for Cities (C4C) nelle città della sponda sud del Mediterraneo

Bando nel quadro dello strumento ENI per supportare e accelerare l’attuazione dei Piani d’Azione per il Clima e l’Energia Sostenibile (SECAPs) e iniziative simili volte ad aumentare la resilienza climatica e l’uso sostenibile delle risorse naturali a livello locale nei Paesi della sponda sud del Mediterraneo beneficiari della politica di vicinato.

I Paesi beneficiari del bando, dove dovrà svolgersi il progetto, sono i Paesi dell’asse Sud del programma ENI, ovvero Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Libia, Marocco, Palestina, Siria e Tunisia.

Questo bando intende contribuire allo sviluppo umano sostenibile nei Paesi della sponda sud del Mediterraneo, promuovendo una transizione verso città più verdi e resilienti ai cambiamenti climatici, in linea con gli impegni assunti da questi Paesi nell’ambito dell’accordo di Parigi, e fare un uso ottimale degli strumenti di finanziamento sul clima.

Il bando promuove approcci locali integrati che avranno come risultato un miglioramento della coesione sociale a livello locale, attraverso la costruzione di partenariati tra autorità locali, società private, investitori locali, ONG e società civile.

Una proposta progettuale deve rispondere alle seguenti priorità:

1) Implementazione a livello locale dei Piani d’Azione per il Clima e l’Energia Sostenibile, parzialmente o integralmente,

2) Qualora non sia stato ancora sviluppato il SECAP, attuazione di piani alternativi (come i piani d’azione per città verdi della BERS) già sviluppati concentrati su misure sostenibili e integrate di mitigazione e/o adattamento al clima a livello locale, in linea con i piani nazionali e locali esistenti e con gli impegni internazionali dei paesi in materia di cambiamenti climatici,

3) Attuazione di misure non vincolanti per integrare e massimizzare l’impatto a livello locale delle priorità 1) e 2).

Una proposta progettuale deve riguardare le piorità 1) e 3) oppure le prioirità 2) e 3) e deve essere composta da un pacchetto coerente di attività che comprenda una combinazione di una o più componenti infrastrutturali ecocompatibili e di misure “soft”, complementari, nelle quali deve essere applicato un approccio equilibrato sotto il profilo del genere e nelle quali si devono tenere in considerazione le esigenze dei vari gruppi di popolazione (compresi quelli che si trovano nelle situazioni più vulnerabili).

Componenti infrastrutturali

  • Realizzazione delle componenti infrastrutturali di un SECAP, che possono riguardare, ad esempio: efficienza energetica negli edifici pubblici, soluzioni di energia rinnovabile, misure di efficienza idrica, illuminazione stradale efficiente dal punto di vista energetico, mobilità sostenibile e intelligente, infrastrutture di trattamento delle acque reflue, gestione dei rifiuti solidi ecc, purché possano dimostrare di contribuire agli obiettivi dell’azione per il clima.
  • Attuazione di progetti inclusivi di mitigazione del clima e/o adattamento climatico (ad es. riguardanti la preparazione alle catastrofi e gli interventi di riduzione del rischio) basati su piani già sviluppati in linea con i piani e gli impegni nazionali del Paese (come i Contributi Determinati a Livello Nazionale o i Piani di Adattamento Nazionali) e i piani di sviluppo locale sostenibile esistenti.

Componenti “soft”

– Campagne di sensibilizzazione mirate inclusive a livello municipale (per famiglie, scuole, aziende private, ecc.),

– Workshop di formazione per i rappresentanti delle amministrazioni locali/cittadine sulla gestione efficiente delle risorse naturali e sui metodi e i principi di governance urbana sostenibile,

– Supporto tecnico ai centri accademici e di ricerca nello sviluppo di nuovi programmi di istruzione o formazione che promuovono l’ecoinnovazione e la diffusione delle tecnologie verdi,

– Capacity building per le banche commerciali locali o altri attori finanziari nell’identificazione di nuovi settori di credito con un impatto climatico elevato e positivo e nello sviluppo di meccanismi di finanziamento innovativi appropriati per una più ampia replicabilità,

– Capacity building per i media locali per migliorare la loro comprensione e promozione dell’efficienza nell’uso delle risorse naturali e della resilienza di fronte ai cambiamenti climatici,

– Sviluppare piani inclusivi di preparazione alle catastrofi e di riduzione dei rischi e fornire una formazione corrispondente agli utenti interessati, come parte di interventi più ampi, che possono avere una componente infrastrutturale. Le proposte dovrebbero garantire la complementarità ed evitare duplicazioni con altre iniziative pertinenti a livello nazionale o locale.

Le proposte devono prevedere partenariati efficaci e coerenti tra un’autorità locale e gli attori locali rilevanti (comprese le ONG, le imprese private locali/gli investitori privati, le organizzazioni della società civile, gli istituti di finanziamento ed eventualmente altre municipalità) al fine di cooperare su un progetto integrato a livello locale; devono poi basarsi su piani di finanziamento bancabili sicuri e solidi, che identificano chiaramente investitori e partner finanziari e dimostrano il fermo impegno di tali partner verso la sostenibilità del progetto a lungo termine. Devono inoltre dimostrare il pieno impegno e i mezzi che l’autorità locale coinvolta nel partenariato dispone per integrare l’azione proposta all’interno del suo piano di sviluppo e per assegnare risorse umane esperte per guidare e seguire l’attuazione dell’azione.

Le proposte devono dimostrare il loro potenziale di replicabilità e/o riproduzione in scala maggiore e il loro potenziale in termini di mobilitazione di ulteriori fonti di finanziamento per progetti di mitigazione e/o adattamento ai cambiamenti climatici.

Il contributo comunitario può coprire fino al 50% delle spese ammissibili (minimo 5%) per un contributo massimo di 3.500.000 euro. Non saranno considerati per la valutazione progetti che richiedano un contributo inferiore a 2.500.000 euro. Il contributo non può coprire più del 30% della componente infrastruttura del progetto.

I progetti devono svolgersi in uno dei Paesi beneficiari del bando, essere scritti in inglese o francese e avere una durata prevista fra 36 e 48 mesi.

Scadenza- 31/03/2021

Bando + Risorse

Bando + Risorse: Call per campagna crowdfunding a sostegno di iniziative ed eventi nel settore culturale e sociale

La Fondazione Sviluppo e Crescita CRT ha lanciato la nuova edizione del Bando +Risorse, ideato insieme allo staff di Eppela, tramite il quale sostiene con lo strumento del crowdfunding iniziative ed eventi promossi da enti noprofit del settore culturale e sociale con particolare attenzione ai temi dell’innovazione sociale e dell’imprenditoria culturale di rilevanza locale sul territorio di Piemonte e Valle d’Aosta.

Possono presentare progetti tutti i soggetti organizzati la cui costituzione sia antecedente il 1 Luglio 2019, che abbiano almeno un anno di attività rappresentata da un bilancio regolarmente approvato, che operano senza finalità di lucro in una delle seguenti aree:

1) Arte e Cultura;

2) Innovazione Sociale;

3) Welfare e Territorio.

I progetti presentati all’interno del bando dovranno avere per oggetto:

  • Iniziative, servizi o prodotti di carattere culturale o creativo con particolare attenzione a progetti che favoriscano l’ampliamento e il coinvolgimento del pubblico;
  • Iniziative, servizi o prodotti in ambito sociale/welfare con particolare attenzione ai progetti di innovazione sociale.

La Fondazione Sviluppo e Crescita CRT, privilegerà i seguenti ambiti di intervento:

  • Arte e Cultura: iniziative di promozione culturale nel campo dell’arte (musica, danza, design, teatro, cinema, pittura e scultura, poesia), della riscoperta / valorizzazione dei valori culturali della tradizione locale e del patrimonio artistico;
  • La tutela dell’ambiente;
  • Welfare: massimizzazione della fruizione dei servizi sociali e innovazione sociale
  • Promozione dello sviluppo del territorio e del turismo locali: attività di promozione del territorio; salvaguardia e valorizzazione dell’ambiente; interventi di protezione civile; manifestazioni turistiche a carattere comunale e sovracomunale; iniziative di promozione locale.

Verrà data priorità ai progetti che evidenzieranno azioni concrete relative a:

  • Sviluppo del progetto in rete con enti locali territoriali o altri enti no profit
  • Indagini strutturate per l’individuazione dei bisogni del territorio ai quali si intende rispondere con il progetto proposto
  • Organizzazione di eventi in luoghi del proprio territorio di particolare interesse storico/artistico o non sufficientemente valorizzati
  • Azioni per favorire l’integrazione sociale e culturale;
  • Migliorare l’accessibilità per persone con disabilità motoria, sensoriale e psichica.

La Fondazione Sviluppo e Crescita CRT erogherà un contributo per un ammontare massimo di 5.000 euro al raggiungimento del 50% dell’obiettivo di crowdfunding prefissato dall’ente, raddoppiando le donazioni raccolte al lordo di imposta nei limiti dell’importo di cui sopra, e sarà erogato esclusivamente ai progetti che avranno raccolto un importo pari ad almeno il 50% del loro traguardo attraverso un numero minimo di donazioni (30). Il budget complessivo a disposizione è di 130.000 euro.

I progetti possono essere presentati online fino a mercoledì 17 marzo 2021 collegandosi all’area +Risorse della piattaforma.

Bando SPACE. SPazi di PArtecipazione al CEntro

Bando SPACE. SPazi di PArtecipazione al CEntro

business-561387__340

Il nuovo bando della Compagnia di San Paolo è rivolto a SPAZI (cioè luoghi fisici stabilmente organizzati), aperti alla cittadinanza con una propria frequenza costante, che fungono da presidi culturali e civici dedicati a un territorio o una collettività specifica e quindi caratterizzati da una forte relazione con chi li frequenta; spazi di inclusione culturale e sociale, multifunzionali, eventualmente aperti all’uso spontaneo e informale da parte degli abitanti del territorio, sono gestiti secondo criteri di sostenibilità economica e interessati a rafforzarla. Nello specifico, gli spazi devono essere:

  • NUOVI CENTRI CULTURALI: spazi ibridi, polifunzionali, che si distinguono per innovazione culturale e civica, con spiccata attenzione alla sostenibilità gestionale, capaci di generare e talvolta attrarre imprese culturali; possono qualificarsi per un nucleo identitario legato alla performance, all’arte contemporanea, al cinema come ad altri tipi di produzione e/o distribuzione culturale, anche integrata con altre attività più di tipo aggregativo.
  • CENTRI CULTURALI INDIPENDENTI. Sono quegli spazi nati dall’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli o associati, e per questo definiti “indipendenti”, distinti da una lunga storia di relazione con il territorio e la comunità di riferimento al quale rivolgono la propria attività continuativa e stabile di produzione artistico-culturale. Il modello economico si basa su una componente significativa di entrate proprie (quote associative, contributi degli utenti, biglietti ecc.) e l’obiettivo è la condivisione di valori culturali e/o il consumo culturale collettivo.
  • CENTRI DI AGGREGAZIONE CIVICA. Spazi polifunzionali che promuovono la partecipazione civica e nei quali l’aggregazione passa anche attraverso la cultura. Sono quindi i luoghi dello stare e del fare insieme, fortemente legati al territorio in cui sorgono, in cui si esercitano funzioni di welfare di comunità ovvero in un’ottica di auto-organizzazione collettiva, in costante dialogo con gli abitanti del circondario, intercettando anche bisogni non conclamati e cercando di rispondervi attivando gli stessi cittadini.

La Fondazione Compagnia di San Paolo vuole quindi sostenere economicamente tali spazi e contribuire al rafforzamento dei modelli di gestione e delle competenze dei gestori e co-gestori dei presidi anche attraverso formazione e consulenze finalizzate. Il bando intende individuare:

  • Gli spazi che già rappresentano un modello innovativo e funzionante del comparto
  • Gli spazi che dimostrano un potenziale e sui quali un investimento può generare un impatto sociale sostenibile nel tempo.

La richiesta dovrà essere inoltrata da un ente che gestisce o co-gestisce lo spazio aperto al pubblico e alla cittadinanza oggetto della domanda. Tale spazio deve essere situato in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. L’ente deve essere un soggetto ammissibile ai contributi della Fondazione Compagnia di San Paolo, secondo quanto indicato nelle Linee attuative del Regolamento delle attività istituzionali della Fondazione: son pertanto esclusi gli enti a fini di lucro.

Sono inoltre non ammissibili tutti gli enti che già ricevono sostegno all’attività istituzionale (SAI) da parte della Fondazione Compagnia di San Paolo, nonché gli “enti partecipati” dalla stessa. Sono altresì escluse le Case del quartiere di Torino aderenti all’Associazione Rete case del quartiere e la Casa di quartiere 13D Certosa di Genova, per le quali sono in essere specifiche progettualità, oltre a tutti gli spazi gestiti direttamente da amministrazioni pubbliche, le quali sono a loro volta escluse dal perimetro di questo Bando.

La disponibilità complessiva per il presente bando è pari a 1.500.000 euro. Il contributo massimo erogabile per ciascuna richiesta non potrà essere superiore a 35.000 euro.

Per presentare la candidatura al bando è obbligatorio utilizzare esclusivamente la procedura “ROL richiesta on-line” accedendo all’apposita modulistica dedicata al bando. Le richieste dovranno essere presentate alla Fondazione Compagnia di San Paolo entro le ore 12:00 del 5 marzo 2021, termine entro il quale la pratica ROL deve risultare chiusa e inoltrata online.

EIT Urban Mobility Innovation Day

schermata-2021-02-11-alle-12-16-49
Dal 18 al 25 febbraio 2021 si terranno gli EIT Urban Mobility Innovation Days, uno dei principali eventi europei in materia di innovazione e mobilità urbana sostenibile.
L’evento fornirà diverse occasioni:
  • scoprire i bandi imminenti per l’innovazione 2022 e lo sviluppo di gruppi di azione e di interesse
  • ottenere informazioni sui quattro settori di sfida prioritari per le attività di innovazione della mobilità urbana dell’EIT
  • ascoltare i leader di pensiero sulle innovazioni chiave in ogni area e guardare i progressi aziendali e organizzativi sulle ultime innovazioni
  • ascoltare i rappresentanti della città sul loro attuale impegno con EIT Urban Mobility e sulle sfide di mobilità che desiderano affrontare
  • entrare a far parte di un gruppo di interesse e azione per l’innovazione dell’EIT Urban Mobility

Ci saranno quattro sessioni online, per le quali la registrazione è gratuita ed è aperta a qualsiasi organizzazione europea o con accordi di ricerca dell’UE. Le sessioni si concentreranno su quattro aree tematiche:

  • Future Mobility (18 febbraio, 13:30 – 15:30)
  • Mobilità attiva (23 febbraio, 13:30 – 15:30)
  • Sustainable City Logistics (24 febbraio, 14:00 – 16:00)
  • Mobilità ed energia (25 febbraio, 14:00 – 16:00)

Queste aree di sfida diventeranno utili per l’imminente apertura dei bandi 2022 e gli EIT Urban Mobility Innovation Days sono un primo passo chiave nella costruzione di gruppi di azione e di interesse in tutte le aree di sfida della mobilità urbana dell’EIT.

Per maggiori informazioni, si prega di visionare la pagina web dell’evento.

L’UE e la mobilità sostenibile: opportunità e finanziamenti

vizaformemories-j8qmkxtt5ha-unsplash

Il 18 e il 25 febbraio si terranno due webinar del ciclo “Cosa fa l’Unione europea per promuovere la mobilità sostenibile: progetti finanziati e prospettive future”, organizzato dal Centro Europe Direct Roma Innovazione operativo presso Formez PA, e promosso e sostenuto dalla Direzione Generale Politica regionale e urbana (DG Regio) della Commissione europea. L’obiettivo sarà quello di far crescere la consapevolezza dei cittadini italiani sull’importanza della politica di coesione e il relativo impatto sulla vita quotidiana. L’evento si focalizzarà in particolare sul tema della mobilità sostenibile.

Il ciclo, articolato in due incontri (18 e 25 febbraio), offrirà da un lato una panoramica dei progetti più significativi  finanziati fino ad oggi nell’ambito delle politiche di coesione nel settore della mobilità sostenibile, dall’altro, illustrerà le opportunità di finanziamento per il periodo di programmazione 2021-2027 per promuovere, in coerenza con il Green Deal, tecnologie rispettose dell’ambiente, maggiore sostegno all’industria nell’innovazione, introduzione di nuove forme di trasporto privato e pubblico più pulite, più economiche e più sane e una maggiore decarbonizzazione del settore energetico.

L’evento del 18 febbraio dal titolo “Il sostegno della UE alle città per uno sviluppo urbano sostenibile” mira, in particolare, ad illustrare come l’UE collabora con le città per sviluppare una politica sostenibile in materia di mobilità urbana, sostenendo anche sistemi efficienti di trasporto pubblico e una buona connettività a livello nazionale, con il fine ultimo di migliorare la qualità della vita nelle città promuovendo soluzioni di mobilità attiva, come gli spostamenti a piedi e in bicicletta, e garantendo una buona accessibilità per residenti e pendolari.

L’evento del 25 febbraio dal titolo “Esperienze regionali a confronto nell’attuazione di progetti nel settore della mobilità sostenibile co-finanziati con i fondi strutturali e di investimento europei (Fondi SIE)” mira ad illustrare cosa l’UE ha finanziato nelle diverse Regioni italiane con i fondi strutturali e di investimento europei (Fondi SIE) per sostenere una mobilità più sostenibile e contribuire così alla riduzione delle polveri sottili, in particolare le emissioni di biossido d’azoto, delle quali i mezzi di trasporto, sia pubblici che privati, sono i principali responsabili.

Per maggiori informazioni ed effettuare le iscrizioni, si prega di far riferimento alla pagina web dell’evento.

Opportunità per Expo Universale 2020 di Dubai

david-rodrigo-fr6zexbmjmc-unsplash

Expo Universale 2020 di Dubai, in programma dal 1 ottobre 2021 al 30 marzo 2022, sarà una vetrina mondiale in cui i Paesi partecipanti mostreranno al mondo il meglio delle loro idee, progetti, modelli esemplari e innovativi.

L’evento porterà molte opportunità anche alle regioni e alla nazione intera. Per favorire le imprese che intendono partecipare ad Expo, la Regione Emilia-Romagna, il Commissariato Generale dell’Italia a Expo Dubai, ICE Dubai e Confindustria hanno organizzato un webinar, che si svolgerà il 17 febbraio 2021 dalle ore 11. Lo scopo sarà quello di presentare le opportunità per le imprese che intendono partecipare all’Expo Universale 2020 di Dubai.

Per maggiori informazioni, si prega di visitare la pagina web dell’evento.

REGIOSTARS Awards 2021: premi per progetti innovativi di sviluppo regionale

REGIOSTARS Awards 2021: premi per progetti innovativi di sviluppo regionale

schermata-2021-01-21-alle-11-43-52

Scade il 9 maggio 2021 il termine per partecipare alla 14^ edizione di REGIOSTARS Awards, il concorso dell’UE che dal 2008 ogni anno premia i progetti più innovativi di sviluppo regionale.

 

L’iniziativa, organizzata dalla DG Politica Regionale e Urbana della Commissione europea, mira a selezionare e premiare progetti finanziati dai fondi della politica di coesione UE che mostrano eccellenza e nuovi approcci nello sviluppo regionale. I REGIOSTARS Awards rappresentano un ambito riconoscimento per le regioni dell’UE, perché permettono di dare visibilità e condividere  realizzazioni che hanno avuto un impatto positivo sul territorio e che possono essere fonte di ispirazione per altre regioni europee.

 

Quest’anno è possibile concorrere per cinque categorie focalizzate su temi considerati parte cruciale della politica regionale dell’UE:

  1. Europa intelligente: accrescere la competitività delle imprese locali in un mondo digitale
  2. Europa verde: comunità verdi e resilienti in contesti urbani e rurali
  3. Europa equa: favorire l’inclusione e la non discriminazione
  4. Europa urbana: promuovere sistemi alimentari verdi, sostenibili e circolari nelle aree urbane funzionali
  5. Tema dell’anno – Rafforzare la mobilità verde nelle regioni: l’Anno europeo delle ferrovie 2021

 

Le candidature devono riguardare progetti che siano stati cofinanziati dal Fondo europeo di Sviluppo Regionale (FESR), dal Fondo Sociale europeo (FSE), dal Fondo di Coesione o dai programmi Interreg IPA-CBC o ENI-CBC e che abbiano avuto inizio dopo il 1° gennaio 2007. Sono ammissibili anche progetti finanziati congiuntamente da più strumenti (FESR o Fondo di Coesione con altri Fondi strutturali o con fondi a gestione diretta).

 

I progetti candidati devono rientrare in una delle cinque categorie e relativo tema. Un progetto non può concorrere per più di una categoria. E’ possibile anche candidare progetti già presentati nelle precedenti edizioni del concorso (purché non vincitori).

Le candidature devono essere presentate dal promotore del progetto e accompagnate da una lettera di endorsement dell’Autorità di gestione pertinente.

Una giuria indipendente, costituita da accademici di alto livello, valuterà i progetti pervenuti e nominerà i vincitori. Inoltre, il pubblico potrà scegliere il proprio vincitore attraverso un voto online e assegnare il Premio del pubblico a uno dei progetti.

La cerimonia di premiazione dei vincitori delle cinque categorie e del vincitore del Premio del pubblico si terrà a Dubrovnik, in Croazia, nel dicembre 2021. I vincitori delle cinque categorie beneficeranno anche di una media partnership del valore di 5.000 euro. Inoltre, come novità per il 2021, i finalisti saranno invitati a partecipare a sessioni di formazione sulla comunicazione nel quadro della Settimana Europea delle Regioni e delle Città in programma ad ottobre

1 136 137 138 139 140 160