Contributi per la realizzazione di iniziative di promozione della cultura e dello sport, di animazione territoriale e di inclusione sociale

Contributi per la realizzazione di iniziative di promozione della cultura e dello sport, di animazione territoriale e di inclusione sociale

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Sostenere iniziative di promozione, valorizzazione e animazione sul territorio regionale, con particolare riguardo ad ambiti quali quello culturale, sportivo, ambientale, della sostenibilità e dell’inclusione sociale.

È questo l’obiettivo del bando regionale che sostiene con contributi a fondo perduto iniziative, anche in modalità online, che rientrino in uno o più dei seguenti ambiti:

  • cultura: iniziative per la diffusione della cultura e per la ricerca e la formazione;
  • sport: iniziative finalizzate alla diffusione, anche fra i giovani, dello sport e dei suoi valori;
  • promozione e animazione del territorio: per esempio eventi di promozione e valorizzazione delle specificità territoriali;
  • diritti civili: eventi e iniziative a sostegno dei diritti civili e contro le discriminazioni;
  • ambiente e sostenibilità.

I progetti devono avere modalità esecutive conformi alle disposizioni vigenti di contenimento della diffusione del Covid-19 (ad es., distanziamento sociale e interpersonale), o comunque essere realizzati utilizzando strumenti digitali.

Destinatari sono le associazioni, comitati legalmente riconosciuti, fondazioni, nonché altri enti di diritto privato di cui agli artt. 13-19 del codice civile, legalmente costituiti da non meno di sei mesi, localizzati o con sede nel Lazio, senza scopo di lucro (se svolgono attività commerciale devono rivolgersi a un mercato prettamente locale, in modo che il contributo non falsi o minacci di falsare la concorrenza) e in possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente per operare con la pubblica amministrazione ed essere beneficiari di contributi.

Sono esclusi persone fisiche, partiti o movimenti politici e organizzazioni sindacali.

La dotazione finanziaria per l’annualità 2020 è pari a 780.000 euro (l’avviso potrà essere rifinanziato per le annualità successive); il contributo copre il 100% del costo complessivo dell’iniziativa, entro il limite massimo di 35.000 euro. I costi di realizzazione dovranno essere rappresentati nel dettaglio nel quadro finanziario allegato alla domanda.

Sono ammissibili i costi sostenuti per la realizzazione dell’iniziativa per la quale si richiede il contributo. A titolo meramente esemplificativo:

  • acquisto di beni non durevoli necessari all’organizzazione e allo svolgimento dell’iniziativa;
  • costi per l’utilizzo di locali, impianti, strutture, inclusi canoni di noleggio di beni mobili funzionali all’iniziativa;
  • costi connessi al distanziamento sociale secondo la normativa vigente;
  • costi per l’ottenimento di altri servizi strumentali o necessari per la realizzazione dell’iniziativa;
  • costi per la produzione e i servizi;
  • compensi per relatori, conferenzieri, artisti e simili;
  • pubblicizzazione e divulgazione dell’iniziativa.

Tutti i costi rappresentati nel quadro finanziario allegato alla domanda devono essere rendicontati. Non sono ammissibili costi relativi all’acquisto di beni durevoli, al personale dipendente coinvolto nell’organizzazione e nello svolgimento dell’iniziativa, liberalità di qualunque genere, rimborsi spese genericamente definiti, spese generali e costi non riconducibili alla realizzazione dell’iniziativa.

Il bando è a sportello, fino a esaurimento delle risorse.

Migliorare la consapevolezza dei diritti di cittadinanza e l’inclusione dei cittadini «mobili» dell’UE, sostenere la collaborazione fra autorità nazionali competenti in materia elettorale

Migliorare la consapevolezza dei diritti di cittadinanza e l’inclusione dei cittadini «mobili» dell’UE, sostenere la collaborazione fra autorità nazionali competenti in materia elettorale

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Il bando mira a sostenere gli sforzi degli Stati membri nell’affrontare le sfide derivanti dalla mobilità all’interno dell’UE e allo stesso tempo promuovere e facilitare l’esercizio effettivo dei diritti di libera circolazione dei cittadini dell’Unione e dei loro familiari. Le attività progettuali dovrebbero favorire l’inclusione di successo, l’accesso alle informazioni e la partecipazione dei cittadini dell’Unione e dei loro familiari nella vita civile e politica del paese UE ospitante e la loro partecipazione alla vita democratica dell’Unione europea, in particolare dei gruppi sotto rappresentati.

AZIONI FINANZIABILI:

Priorità 1. Migliorare e sviluppare la cittadinanza dell’Unione

Le attività possono consistere in progetti, formazione, seminari, pratiche di sensibilizzazione, raccolta e consultazione dei dati, sviluppo, scambi e diffusione delle migliori pratiche tra le autorità pubbliche e le organizzazioni della società civile. In particolare saranno finanziate (elenco non esaustivo):

  • raccolta e consultazione di dati sul modo in cui vengono utilizzati i diritti di cittadinanza dell’UE, su come accrescere la conoscenza di tali diritti e su come tali diritti potrebbero essere rafforzati e sviluppati;
  • modi per favorire l’impegno nella vita democratica dell’Unione europea (ad esempio facilitando l’accesso alle informazioni politiche locali transfrontaliere e la promozione di standard democratici comuni, la consapevolezza della dimensione europea in politica), nonché la partecipazione a elezioni locali e dell’UE, compresi giovani, donne e cittadini dell’UE che vivono in un altro paese comunitario rispetto al proprio (attraverso strumenti digitali, interattivi e innovativi);
  • politiche di inclusione e migliori pratiche che non si concentrino esclusivamente su un profilo di cittadini mobili dell’UE, ma tengano conto sia delle diverse esigenze di questi cittadini e dei loro familiari, sia delle sfide che le città devono affrontare quando li accolgono (ad esempio alloggi, istruzione, inclusione nel mercato del lavoro, coinvolgimento nel processo decisionale della comunità e volontariato ecc.) e che promuovano il multiculturalismo;
  • diffusione di informazioni e consigli pratici su quali siano i diritti dei cittadini dell’UE e dei loro familiari, compresi i diritti di voto, i diritti di soggiorno e i doveri di cittadini in un determinato paese / regione / città e l’assistenza nell’esercitarli.

Priorità 2. Sostenere il coordinamento delle reti elettorali nazionali e un loro coordinamento europeo (come l’organizzazione, il monitoraggio e l’applicazione della legislazione)

Le attività possono consistere in:

  • workshop, seminari, conferenze, riunioni di esperti a vari livelli, a seconda dei casi (potrebbero essere necessarie riunioni ad alto livello per coordinare gli approcci politici, mentre gli scambi tecnici tra esperti potrebbero essere necessari per attuare tali politiche);
  • apprendimento reciproco, esercizi di cooperazione;
  • studi analitici;
  • attività di sensibilizzazione e piattaforme per lo scambio di informazioni.

DESTINATARI: Cittadini dell’UE in mobilità geografica, in particolare donne e giovani e le loro famiglie, autorità competenti in materia elettorale.

BENEFICIARI:

Priorità 1: enti pubblici e organizzazioni private stabiliti in uno dei Paesi ammissibili (indicati a fondo scheda), organizzazioni internazionali. Organizzazioni a scopo di lucro possono presentare progetti solo in partnership con enti pubblici o organizzazioni private non-profit.

Priorità 2: i candidati devono essere autorità pubbliche nazionali o regionali competenti in materia elettorale di uno dei paesi partecipanti al programma. I partner possono essere enti pubblici o organizzazioni private debitamente costituite in uno dei paesi partecipanti al programma o organizzazioni internazionali.

Il contributo UE può coprire fino all’80% dei costi totali ammissibili del progetto.

Per entrambe le priorità la sovvenzione richiesta per il progetto non può essere inferiore a 75.000 euro. Non c’è limite massimo.

Scadenza: 01/04/2020

Bando EAC/S20/2019 – Lo sport come strumento di integrazione e inclusione sociale dei rifugiati

Bando EAC/S20/2019 – Lo sport come strumento di integrazione e inclusione sociale dei rifugiati

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Il bando è articolato in 2 lotti:

Lotto 1 – organizzazione di attività sportive al fine di promuovere l’integrazione e l’inclusione sociale dei rifugiati.

Per questo lotto si intende sostenere 9 progetti. Possono essere finanziate le seguenti attività:

– attività sportive volte a incoraggiare la partecipazione dei rifugiati nelle società dell’UE

– preparazione e formazione degli allenatori e del personale sportivo che lavoreranno per l’integrazione e l’inclusione sociale dei rifugiati attraverso lo sport

– sviluppo di attività e individuazione di buone pratiche in materia di partecipazione dei rifugiati ad attività sportive volte alla loro integrazione nelle società di accoglienza.

Lotto 2 – collaborazione in rete e diffusione

Per questo lotto si intende sostenere 1 progetto. Possono essere finanziate le seguenti attività:

– creazione di una rete europea per valorizzare i risultati dei progetti selezionati nell’ambito del lotto 1 e per mantenere legami tra tali progetti, con l’obiettivo di selezionare e diffondere buone pratiche

– progettazione e sviluppo di reti a livello dell’UE tra organizzazioni impegnate a favore dell’integrazione dei rifugiati attraverso lo sport

– organizzazione   di   workshop,  seminari   e   conferenze   volti   a   rendere   accessibili informazioni,  competenze  e  opportunità  di  collaborazione  in  materia  di  integrazione  dei rifugiati nelle società dell’UE attraverso lo sport.

I progetti devono svolgersi negli Stati membri dell’UE.

I progetti devono essere presentati da persone giuridiche pubbliche o private che operano nel settore dello sport e che organizzano regolarmente competizioni sportive ad ogni livello. Questi soggetti devono avere sede in uno degli Stati UE e possono essere:

– federazioni sportive europee e internazionali

– organizzazioni senza scopo di lucro;

– autorità pubbliche (nazionali, regionali, locali);

– organizzazioni europee e internazionali;

– club sportivi;

–  università;

– istituti d’istruzione;

– centri di ricerca

– imprese.

La sovvenzione UE può coprire fino all’80% dei costi totali ammissibili del progetto e sarà compresa tra:

– € 200.000 e € 300.000 per i progetti del lotto 1

– € 400.000 e € 600.000 per i progetti del lotto 2

 

I progetti devono essere presentati da un soggetto singolo. Devono avere una durata di almeno 24 mesi e al massimo di 36 mesi, con inizio non prima del 1/1/2020 e conclusione entro il 31/12/2022.

Le proposte devono essere presentate utilizzando il formulario elettronico reperibile dalla pagina web dedicata al bando.

Scadenza: 04/07/2019

Migliorare la consapevolezza dei diritti di cittadinanza e l’inclusione dei cittadini «mobili» dell’UE, sostenere la collaborazione fra autorità nazionali competenti in materia elettorale

Migliorare la consapevolezza dei diritti di cittadinanza e l’inclusione dei cittadini «mobili» dell’UE, sostenere la collaborazione fra autorità nazionali competenti in materia elettorale

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L’obiettivo del bando è di sostenere gli sforzi degli Stati membri nell’affrontare le sfide derivanti dalla mobilità all’interno dell’UE e allo stesso tempo promuovere e facilitare l’esercizio effettivo dei diritti di libera circolazione dei cittadini dell’Unione e dei loro familiari, in particolare per i gruppi sottorappresentati come le donne e i giovani.

Le attività dovrebbero favorire la partecipazione alla vita democratica dell’Unione europea, in particolare in vista delle elezioni europee 2019.

AZIONI FINANZIABILI

Priorità 1 – Promuovere la sensibilizzazione sui diritti di cittadinanza dell’UE e promuovere l’inclusione dei cittadini europei mobili e la partecipazione democratica dei cittadini europei mobili e dei gruppi sottorappresentati

Priorità 2 (rivolta solo alle autorità pubbliche) – Sostenere il coordinamento delle reti elettorali nazionali e un loro coordinamento europeo

DESTINATARI: Cittadini dell’UE in mobilità geografica, in particolare donne e giovani e le loro famiglie, autorità competenti in materia elettorale

ENTITA’ DEL CONTRIBUTO: Il contributo UE può coprire fino all’80% dei costi totali ammissibili del progetto.

  • Per la priorità 1 la sovvenzione richiesta per il progetto non può essere inferiore a 75.000 euro. Non c’è limite massimo.
  • Per la priorità 2 la sovvenzione richiesta per il progetto non può essere inferiore a 75.000 euro e superiore a 100.000 euro.

Il riferimento del bando è REC-RCIT-CITI-AG-2019

Scadenza: 11/04/2019

Bandi 2018-2020 – “Società inclusive, innovative e riflessive”

HORIZON 2020 – Pilastro Sfide della società: bandi 2018-2020 “Società inclusive, innovative e riflessive” (scadenze 2019)

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A fine ottobre 2017 la Commissione europea ha adottato i programmi di lavoro 2018-2020 relativi a HORIZON 2020 per il sostegno ad attività di ricerca e innovazione nei prossimi tre anni. L’adozione dei programmi di lavoro ha dato avvio alla pubblicazione dei bandi per il triennio, che coprono tutti e tre i pilastri di HORIZON 2020: Eccellenza scientifica, Leadership industriale, Sfide della società.

Di seguito riportiamo i bandi lanciati nel quadro del pilastro Sfide della società per la priorità “L’Europa in un mondo che cambia – Società inclusive, innovative e riflessive”.

  • Bando Migration (H2020-SC6-MIGRATION-2018-2019-2020) A partire dal 6/11/2018 e fino al 14/03/2019 sarà possibile presentare proposte per i topic:

– DT-MIGRATION-06-2018-2019: Addressing the challenge of migrant integration through ICT-enabled solutions

– MIGRATION-01-2019: Understanding migration mobility patterns: elaborating mid and long-term migration scenarios

– MIGRATION-03-2019: Social and economic effects of migration in Europe and integration policies

– MIGRATION-07-2019: International protection of refugees in a comparative perspective

  • Bando Socioeconomic and cultural transformations in the context of the fourth industrial revolution (H2020-SC6-TRANSFORMATIONS-2018-2019-2020) Il 6/11/2018 è prevista l’apertura dei topic sotto indicati per i quali potranno essere presentate proposte fino al 14/03/2019:

– DT-TRANSFORMATIONS-02-2018-2019-2020: Transformative impact of disruptive technologies in public services

– DT-TRANSFORMATIONS-07-2019: The impact of technological transformations on children and Youth

– DT-TRANSFORMATIONS-11-2019: Collaborative approaches to cultural heritage for social cohesion

– TRANSFORMATIONS-03-2018-2019: Innovative solutions for inclusive and sustainable urban environments

– TRANSFORMATIONS-04-2019-2020: Innovative approaches to urban and regional development through cultural tourism

– TRANSFORMATIONS-08-2019: The societal value of culture and the impact of cultural policies in Europe

– TRANSFORMATIONS-13-2019: Using big data approaches in research and innovation policy making

– TRANSFORMATIONS-16-2019: Social platform on the impact assessment and the quality of interventions in European historical environment and cultural heritage sites

– TRANSFORMATIONS-17-2019: Societal challenges and the arts

  • • Bando Governance for the future (H2020-SC6-GOVERNANCE-2018-2019-2020) Il 6/11/2018 verranno aperti i topic seguenti. Le proposte potranno essere presentate fino al 14/03/2019

– GOVERNANCE-01-2019: Trust in governance

– GOVERNANCE-02-2018-2019: Past, present and future of differentiation in European governance

– GOVERNANCE-04-2019: Enhancing social rights and EU citizenship

– SU-GOVERNANCE-10-2019: Drivers and contexts of violent extremism in the broader MENA region and the Balkans

– DT-GOVERNANCE-05-2018-2019-2020: New forms of delivering public goods and inclusive public services

– DT-GOVERNANCE-12-2019-2020: Pilot on using the European cloud infrastructure for public administrations

– DT-GOVERNANCE-13-2019: Digitisation, Digital Single Market and European culture: new challenges for creativity, intellectual property rights and copyright

– GOVERNANCE-16-2019: Reversing Inequalities

– GOVERNANCE-17-2019: Democratic crisis? Resolving socio-economic and political challenges to reinvigorate democracies

– GOVERNANCE-18-2019: Innovation in government – building an agile and citizen-centric public Sector

– GOVERNANCE-19-2019: A European Social Catalyst Fund to scale up high performing social innovations in the provision of social services

Erasmus+: Bando EACEA/10/2018 – Inclusione sociale e valori comuni: il contributo nei settori istruzione, formazione e gioventù

Erasmus+: Bando EACEA/10/2018 – Inclusione sociale e valori comuni: il contributo nei settori istruzione, formazione e gioventù

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Progetti di cooperazione transnazionale relativi ai seguenti lotti:

Lotto 1: Istruzione e formazione

Lotto 2: Gioventù

I progetti devono perseguire uno dei due obiettivi generali e uno degli obiettivi specifici (diversi a seconda del lotto) indicati di seguito:

Obiettivi generali:

–  favorire la diffusione e/o l’incremento di buone prassi nei settori dell’istruzione inclusiva/ della gioventù e/o nella promozione di valori comuni, avviate in particolare a livello locale. Per incremento si intende la replicazione di buone prassi su più ampia scala, il loro trasferimento in un contesto diverso o la loro attuazione a un livello più elevato/sistemico;

– favorire lo sviluppo e l’attuazione di metodi e pratiche innovativi per promuovere ambienti di istruzione/giovanili inclusivi, nonché valori comuni in contesti specifici.

Lotto 1 – Obiettivi specifici:

–  migliorare l’acquisizione di competenze sociali e civiche, promuovere la conoscenza, la comprensione e il riconoscimento dei valori comuni e dei diritti fondamentali;

– promuovere l’istruzione e la formazione inclusive e incentivare l’istruzione degli studenti svantaggiati, anche attraverso il supporto a insegnanti, educatori e dirigenti scolastici nella gestione della diversità e nella promozione della varietà socio-economica nel contesto di apprendimento;

– rafforzare il pensiero critico e l’alfabetizzazione mediatica tra i discenti, i genitori e il personale docente;

– sostenere l’inclusione dei soggetti di recente immigrazione nelle strutture scolastiche di buona qualità, anche attraverso una valutazione delle conoscenze e il riconoscimento delle competenze acquisite;

– favorire le abilità e le competenze digitali di gruppi digitalmente esclusi (compresi anziani, migranti e giovani provenienti da contesti svantaggiati) attraverso partenariati tra scuole, imprese e il settore non formale, incluse le biblioteche pubbliche;

– promuovere i valori europei, il patrimonio culturale e le competenze ad esso connesse, la storia comune, il dialogo interculturale e l’inclusione sociale attraverso l’istruzione, l’apprendimento non formale e l’apprendimento permanente, in linea con gli obiettivi dell’Anno europeo del patrimonio culturale 2018.

Lotto 2 – Obiettivi specifici:

– promuovere la partecipazione civica dei giovani sviluppando il ruolo del volontariato per l’inclusione sociale;

– prevenire l’emarginazione e la radicalizzazione che conducono a forme di estremismo violento tra i giovani.

Beneficiari del bando sono le organizzazioni pubbliche e private attive nei settori dell’istruzione, della formazione e della gioventù o in altri settori socio-economici, o organizzazioni che svolgono attività trasversali (ad esempio, organizzazioni culturali, società civile, organizzazioni sportive, centri di riconoscimento, camere di commercio, organizzazioni di settore ecc.).

Il contributo UE può coprire fino all’80% dei costi totali ammissibili del progetto per un massimo di 500.000 euro.

I progetti devono essere realizzati da una partnership costituita da almeno 4 organizzazioni di 4 diversi Paesi ammissibili. Se il progetto coinvolge reti, il partenariato deve essere costituito da almeno 2 organizzazioni che non siano membri della rete e rappresentare almeno 4 Paesi ammissibili.

I progetti devono avere una durata compresa tra 24 e 36 mesi con inizio il 31 dicembre 2018, o il 15 o il 31gennaio 2019.

Per la presentazione delle proposte è necessario registrarsi al Portale dei partecipanti al fine di ottenere un Participant Identification Code (PIC). Il PIC sarà richiesto per generare l`eForm (formulario elettronico) e presentare la candidatura online.

Scadenza: 22/05/2018, ore 13:00

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