Bando Archimede – emersione nuove idee per i giovani

Bando Archimede – emersione nuove idee per i giovani

 

La Città di Torino, in conformità con quanto stabilito dal “Regolamento delle modalità di erogazione di contributi e di altri benefici economici” intende favorire nuove idee, che tradotte in azioni/interventi a livello locale, favoriscano la promozione dei diritti, la qualità della vita, lo sviluppo, la realizzazione individuale e la socializzazione di adolescenti e giovani, con specifico riferimento alla fascia 14 -18 anni, della Città di Torino.

Uno degli obiettivi della Città inoltre è incoraggiare la risposta ad eventuali necessità dei giovani e delle giovani attraverso progettualità nuove e modalità innovative immaginate e realizzate tra pari.

La Città sottolinea l’interesse pubblico verso progetti che prestino attenzione e/o promuovano le politiche di genere, la sostenibilità economica e ambientale, i diritti e le politiche di integrazione.

Possono presentare progetti le Associazioni giovanili o le associazioni le cui attività siano destinate ad adolescenti e giovani, che abbiano sede legale nella Città Metropolitana di Torino, iscritte al Registro delle Associazioni della Città di Torino o che abbiano fatto richiesta di iscrizione al suddetto Registro entro la scadenza del presente bando. I progetti potranno prevedere forme di collaborazione con altre associazioni o enti pubblici o privati. Le collaborazioni potranno consistere in supporto progettuale, operativo od economico.

L’ammontare delle risorse destinate ai progetti di cui al presente bando è di 50.000 euro.

I progetti potranno essere finanziati nella misura massima dell’80% del costo complessivo del progetto e comunque non oltre 5.000 euro. La quota del 20% di cofinanziamento a carico dell’Associazione dovrà corrispondere a costi sostenuti direttamente dall’organizzazione (es. costi per personale, spese di segreteria e organizzazione, affitto sedi, materiali di consumo, diritti Siae, eventuali licenze e noleggi

attrezzature).

L’istanza con i relativi allegati dovrà pervenire entro il 9 luglio 2021.

 

My Future

My Future

Bando My Future è dedicato al mondo della scuola primaria e secondaria. Attraverso questa iniziativa la fondazione vuole fare leva sul ruolo giocato a livello locale dalle associazioni ambientaliste. La conoscenza del territorio e delle sue problematiche ambientali, unita alla coscienza dell’impatto antropico a livello globale, rendono questi soggetti il punto di partenza per la costruzione di importanti partnership locali orientate alla transizione ecologica. Misurandosi con questa sfida, le organizzazioni attive in campo ambientale, possono essere protagoniste – insieme al settore pubblico, a quello privato e ai cittadini – di un percorso di cambiamento verso la sostenibilità del proprio territorio.

Il bando si pone l’obiettivo di aumentare la conoscenza e la consapevolezza dei ragazzi della Scuola primaria e secondaria di primo grado sull’importanza della sostenibilità ambientale nella quotidianità e favorire la comprensione del proprio ruolo di protagonisti per la tutela dell’ambiente e la transizione ecologica.

In questo senso i progetti dovranno:

  • promuovere conoscenze e competenze legate alla sostenibilità ambientale e alla cittadinanza attiva;
  • fornire ai ragazzi gli strumenti per una partecipazione attiva alla tutela dell’ambiente;
  • rafforzare e innovare la didattica sui temi della sostenibilità ambientale;
  • rendere le classi centri di pratica che agiscono in linea con gli obiettivi di sostenibilità dell’Agenda 2030;
  • potenziare le ricadute ambientali positive dell’insegnamento dell’educazione civica.

I potenziali destinatari sono gli enti privati non profit attivi in campo ambientale attive nel territorio di Fondazione Cariplo (Lombardia e provincie di NO e VCO in Piemonte). Il budget a disposizione del bando ammonta a 300.000 € e ogni progetto potrà ricevere un contributo compreso tra i 10.000 € e 30.000 € e non superiore all’80% dei costi totali di progetto.

La scadenza del bando è fissata per il 15 giugno 2021.

Contributi a sostegno del lavoro agile o smart working

Contributi a sostegno del lavoro agile o smart working

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La Regione Piemonte ha previsto negli artt. 37 e 38 della Legge Regionale 29 maggio 2020, n. 13. “Interventi di sostegno finanziario e di semplificazione per contrastare l’emergenza da Covid-19”, in attuazione della L.81/2017 “Misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a favorire l’articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato”, di favorire e sostenere lo sviluppo, il potenziamento e la qualificazione del lavoro agile o smart working negli Enti pubblici e nelle imprese, nonché forme di welfare aziendale finalizzate alla conciliazione tra vita professionale e vita lavorativa e flessibilità organizzativa, per le mansioni compatibili a tale modalità di esecuzione del rapporto lavorativo.

Il primo intervento di attuazione dei predetti articoli riguarda gli Interventi regionali finalizzato al sostegno del lavoro agile o smart working a favore delle MPMI, tenuto conto:

che il welfare aziendale sta, di fatto, diventando sempre più strategico in quanto può stimolare un miglioramento delle condizioni generali di benessere della popolazione ed in particolare determinare concreti vantaggi per i lavoratori:

riduzione dei tempi e costi di trasferimento dal luogo di residenza a quello di lavoro;
conciliazione dei tempi di vita e di lavoro;
aumento della motivazione e della soddisfazione professionale;
che da recenti studi condotti dall’Osservatorio smart working del Politecnico di Milano, che significativi sono anche i vantaggi per le imprese che ne fanno uso:

l’incremento di produttività stimato è di circa il 15%;
riduzione del 20% dell’assenteismo;
consistenti risparmi per quanto riguarda la gestione degli spazi fisici aziendali che diventano oggetto di un profondo ripensamento;
che lo smart working, infine, consente di produrre benefici misurabili anche per l’ambiente ad esempio in termini di:

riduzione delle emissioni di CO2;
riduzione del traffico;
migliore utilizzo dei trasporti pubblici.
Nella Misura denominata: Interventi regionali finalizzato al sostegno del lavoro agile o smart working a favore delle MPMI, che abbiano una sede operativa in Piemonte si prevede il riconoscimento di contributi a fondo perduto destinati alla realizzazione:

di investimenti, acquisto di hardware e software e personalizzazione di applicazioni e integrazione con altri sistemi informativi aziendali, attivazione o adeguamento di impianti tecnici e dei locali necessari per l’esercizio dell’attività in smart working;
di formazione professionale e manageriale per i dipendenti, gli amministratori e soci; i corsi devono essere strettamente funzionali all’esercizio dell’attività in smart working e devono essere forniti da operatori accreditati per l’erogazione di attività di formazione professionale dalla Direzione regionale competente.
Bando a sportello.

BANDO IN LUCE, VALORIZZARE E RACCONTARE LE IDENTITÀ CULTURALI DEI TERRITORI

BANDO IN LUCE, VALORIZZARE E RACCONTARE LE IDENTITÀ CULTURALI DEI TERRITORI

La Fondazione Compagnia di San Paolo lancia “In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori”, nell’ambito della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura, mirano alla valorizzazione culturale e creativa dei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta rendendoli più fruibili e attrattivi per le persone che li abitano e per i turisti, in una prospettiva di sviluppo sostenibile sia sociale sia economico.

Il bando “In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori” si propone, in particolare, di:

  • Valorizzare il patrimonio artistico culturale diffuso di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta per creare opportunità di crescita culturale, sociale ed economica per i territori.
  • Favorire e accrescere il valore delle reti territoriali e tematiche.
  • Favorire sviluppo e turismo sostenibile, che promuovano la conoscenza delle culture locali, nel rispetto dell’ambiente e dei sistemi di vita delle comunità

In quanto strumento pluriennale insisterà sul triennio 2021-2023 e si svilupperà in due fasi.

La fase 1 prevede la presentazione di un piano di valorizzazione di un’identità culturale territoriale connessa a uno o più beni rilevanti. In tale proposta dovrà essere candidato un primo progetto che faccia emergere una delle identità culturali a cui si sono rifatte la maggior parte delle progettazioni candidate ai passati bandi di valorizzazione della Compagnia, ovvero:

– Figure illustri del passato.

– Produzioni artigianali e creative di eccellenza.

– Vie, cammini e percorsi storici.

– Il paesaggio culturale.

I progetti candidati nella fase 1 dovranno svolgersi tra gennaio e settembre 2022 in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta con l’esclusione dei comuni di Torino e Genova.

La fase 2, a cui accederanno solo i soggetti vincitori della fase 1, richiede la candidatura di un secondo progetto che sviluppi e implementi le progettazioni di fase 1. I progetti di questa seconda fase dovranno svolgersi da  maggio a dicembre 2023. Al bando possono partecipare esclusivamente partenariati. Le proposte dovranno essere comunque presentate alla Fondazione da un solo ente, ammissibile al contributo della Fondazione (come indicato nel documento “Linee applicative del Regolamento per le Attività Istituzionali”, presente nella sezione Contributi), con sede in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. Sarà considerato elemento preferenziale il coinvolgimento nel partenariato dei soggetti culturali strategici sostenuti dalla Fondazione Compagnia di San Paolo.

Sono previsti strumenti e momenti di accompagnamento che aiuteranno a sviluppare i progetti focalizzando i contenuti e le specificità richieste dal Bando e in particolare percorsi di formazione ed orientamento per i soggetti candidati alla fase 1 e di accompagnamento ed approfondimento per le fasi 1 e 2.

Agli enti selezionati la Fondazione Compagnia di San Paolo accorderà un contributo per un importo massimo di € 75.000, corrispondente a non oltre il 75% del costo complessivo del progetto.

Il termine di presentazione delle domande per la fase 1 è previsto alle ore 12 del 16 settembre 2021.

Fondazione CRT: Restauri Cantieri Diffusi


Fondazione CRT: Restauri Cantieri Diffusi

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Restauri Cantieri Diffusi è il bando tematico della Fondazione CRT che sostiene interventi di recupero del patrimonio storico artistico e architettonico del Piemonte e della Valle d’Aosta per favorirne la conoscenza e la fruizione da parte di un ampio pubblico. Con il Bando la Fondazione CRT intende:

  • partecipare al recupero di beni mobili (tele, organi, statue, beni librari, arredi lignei…) e immobili sottoposti a tutela ai sensi del D.Lgs. n. 42 “Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio”, di rilevante valore storico e culturale, presenti sul territorio del Piemonte e della Valle d’Aosta;
  • favorire l’effettiva fruizione dei beni oggetto d’intervento per attrarre nuovi segmenti di pubblico e introdurre i beni in specifici programmi di promozione turistica presenti sul territorio.

Il singolo contributo potrà avere un valore massimo di 40.000 euro. Non è fissata una soglia minima di cofinanziamento ma la capacità di cofinanziamento acquisito da parte dell’ente richiedente costituisce elemento di priorità in relazione alla selezione della richiesta e pertanto non possono essere presentate richieste prive di cofinanziamento. Il cofinanziamento dovrà essere costituito esclusivamente da risorse monetarie proprie o apportate da altri soggetti: non possono quindi rientrare alla voce “cofinanziamento” la valorizzazione delle prestazioni in natura o in servizi e la valorizzazione in ore lavoro dei dipendenti o collaboratori dell’ente richiedente.

SOGGETTI AMMISSIBILI

  • Enti pubblici
  • Enti religiosi
  • Associazioni, Fondazioni e altri enti (Musei, Comitati) senza scopo di lucro, e costituiti prima del 31/12/2019

Tali enti, per partecipare al bando, devono disporre del bene oggetto d’intervento in qualità di proprietari o di delegati autorizzati dall’ente proprietario avente i requisiti previsti dal Regolamento 2021 . Sono comunque escluse le persone fisiche sia nella veste di proprietari dei beni oggetto del

bando sia in qualità di soggetti proponenti i progetti. Ogni soggetto potrà presentare una sola richiesta, fatta eccezione per enti titolari di più beni.

La domanda di partecipazione dovrà essere presentata entro le ore 15.00 del 30 luglio 2021.

Bando Ricerca Sociale e Umanistica per una società che cambia

Bando Ricerca Sociale e Umanistica per una società che cambia

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Obiettivo di questo bando è sostenere studi che, partendo da una solida base di dati demografici e statistici, sviluppino riflessioni di natura sociale e umanistica. In questo senso i progetti dovranno coniugare due aspetti. In primo luogo, occorrerà considerare il dato demografico nella sua componente prettamente quantitativa; in secondo luogo, bisognerà riflettere sul modo in cui i fattori sociali, culturali, economici, politici, normativi, antropologici, territoriali ed ambientali possono contribuire a determinare la composizione di una popolazione in un dato momento.

La scadenza del bando è prevista per le ore 17:00 del giorno 30 giugno 2021.

La richiesta di contributo dovrà essere non inferiore a 100.000 euro e non superiore a 200.000 euro, con una copertura da parte di Fondazione Cariplo del 100 % dei costi di progetto.

I progetti dovranno prevedere un razionale di ricerca basato sull’analisi dello stato dell’arte e della tecnica e/o di dati primari o secondari derivati da altri studi e pubblicazioni.

Particolare attenzione sarà inoltre prestata all’originalità della proposta e all’adeguatezza degli approcci metodologici in relazione alla domanda di ricerca. È auspicabile che gli studi integrino metodi ed approcci diversi e fra loro complementari (quali-quantitativi). Le proposte dovranno definire in maniera chiara in che modo intendono contribuire a comprendere i cambiamenti demografici in corso e a favorire lo sviluppo di una società più equilibrata e sostenibile per le persone e l’ecosistema. Benché il bando si concentri sul contesto italiano questo non pregiudica la possibilità di confrontare realtà diverse dando in ogni caso evidenza dell’impatto dei risultati della ricerca a livello nazionale e/o locale.

Si richiede, inoltre, che i progetti rappresentino un’opportunità formativa e di crescita professionale per i giovani ricercatori coinvolti.

Il bando si rivolge a Enti pubblici o privati non profit che svolgono attività di ricerca scientifica.

Non è prevista la partnership obbligatoria ma, qualora le proposte dovessero essere presentate in partenariato, sarà essenziale chiarire le competenze apportate da ciascun Partner di progetto e come queste si integrano a quelle dell’Ente Capofila in un disegno unitario. L’ente capofila (o ente proponente unico) dovrà coincidere con un centro di ricerca/università no profit che abbia la sede operativa del progetto nell’area territoriale di riferimento della Fondazione Cariplo.

Se si decide di coinvolgere degli enti partner è necessario considerare le seguenti regole:

  • non ci sono restrizioni legate alla territorialità degli enti partner, quindi sono ammessi anche enti partner con sede al di fuori dell’area territoriale di riferimento della Fondazione Cariplo
  • rimane, invece, obbligatorio per tutti gli enti di ricerca coinvolti il criterio di restrizione rispetto alla natura no profit

Si ricorda, inoltre, che per essere ammessi alla valutazione i progetti dovranno obbligatoriamente:

  • coinvolgere, formare e valorizzare giovani ricercatori (laureati, dottorandi e post-doc con età non superiore ai 35 anni alla data di scadenza del bando)
  • promuovere la parità di genere nelle carriere dei ricercatori

predisporre un piano delle attività di comunicazione con la società civile, sulla base delle Linee guida per il piano di comunicazione disponibile sul sito della Fondazione. Il piano di comunicazione è da considerarsi una parte integrante del progetto.

Sostegno alle imprese di produzione audiovisiva, cinematografica e televisiva prima sessione 2021

Sostegno alle imprese di produzione audiovisiva, cinematografica e televisiva prima sessione 2021

Cinema

Piemonte Film TV Fund viene attivato in attuazione dell’Asse III “Competitività dei sistemi produttivi” del POR Piemonte FESR 2014-2020, priorità di investimento III.3c, obiettivo specifico III.3c.1 “Rilancio della propensione agli investimenti del sistema produttivo”, Azione III.3c.1.2. “Attrazione di investimenti mediante sostegno finanziario, in grado di assicurare una ricaduta sulle PMI a livello territoriale”, per supportare le imprese operanti nel settore della produzione audiovisiva, cinematografica e televisiva, con l’obiettivo di favorire l’attrazione e l’incremento di investimenti idonei a sviluppare l’indotto e l’occupazione attraverso:

a) il reinsediamento sul territorio regionale di imprese che hanno delocalizzato;

b) l’insediamento di nuove imprese sul territorio regionale;

c) il consolidamento degli investimenti – relativi a nuove produzioni – delle imprese presenti sul territorio in termini di competitività e crescita per favorire il pieno e qualificato utilizzo delle infrastrutture regionali disponibili.

Tale obiettivo viene perseguito attraverso la concessione di contributi a fondo perduto.

Il contributo relativo alla domanda di finanziamento non può essere in ogni caso:

  • inferiore a Euro 30.000,00
  • superiore a Euro 200.000,00

L’ammontare del contributo per la domanda di finanziamento, nei limiti delle intensità anche cumulate

previste dall’art. 54, commi 6 e 7 del Regolamento (UE) n. 651/2014, viene definito applicando le seguenti

percentuali riferite ai seguenti costi:

a) 35% dei costi ammissibili relativi al personale dipendente o parasubordinato e ai professionisti del settore cinematografico (tra sopra e sotto la linea). I costi ammissibili cd. “sopra la linea” sono imputabili fino ad un importo massimo di euro 60.000,00;

b) 20% dei costi ammissibili relativi ai fornitori di beni e servizi;

c) 10% dei costi ammissibili relativi a strutture ricettive

Possono partecipare PMI costituite da non meno di 2 anni e che abbiamo almeno due bilanci depositati e che posseggano i requisiti indicati dal bando al punto 2 .1.

La domanda deve essere inviata nel rispetto delle seguenti scansioni temporali:

  • prima sessione, dalle ore 09.00 del 07/05/2021 alle ore 12.00 del 07/06/2021
  • seconda sessione, dalle ore 09.00 del 03/09/2021 alle ore 12.00 del 04/10/2021

Contributi per iniziative finalizzate al sostegno dell’inserimento lavorativo di persone transessuali e transgender

Contributi per iniziative finalizzate al sostegno dell’inserimento lavorativo di persone transessuali e transgender

La Città di Torino in conformità a quanto disposto dal Regolamento n. 373 sulle delle modalità di erogazione dei contributi e di altri benefici economici, finanzia progetti inerenti le tematiche LGBT e in particolare iniziative finalizzate all’incontro tra domanda e offerta finalizzata all’inserimento lavorativo di persone transessuali e transgender e di soggetti a rischio discriminazione. I soggetti interessati dovranno presentare un progetto, da realizzarsi e concludersi entro il 31 dicembre 2021, che comprenda tutte le seguenti azioni:

  • momenti di sensibilizzazione sulle tematiche dell’identità di genere rivolti alle aziende ed enti del terzo settore;
  • promozione dell’iniziativa sul territorio;
  • organizzazione di una giornata per favorire l’incontro tra aziende ed enti del terzo settore e le persone transessuali e transgender in cerca di occupazione, finalizzato all’inserimento lavorativo. La giornata deve essere progettata per lo svolgimento in presenza, in conformità con la normativa vigente anti COVID-19; qualora permanessero condizioni di
  • emergenza epidemiologica che non rendono possibile le attività in presenza, la giornata andrà realizzata nella modalità on line.

I progetti che non comprenderanno tutte le attività sopra indicate non saranno oggetto di valutazione.

Sono soggetti ammissibili:

  • Associazioni che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale e che siano iscritte (o che si impegnino a provvedere all’iscrizione) nell’apposito registro delle Associazioni in base al Regolamento Comunale n. 211
  • Comitati, formalmente costituiti che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale
  • Altri soggetti no profit con personalità giuridica, che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale
  • Organismi no profit, anche se non hanno sede sul territorio cittadino, purché in relazione ad attività o iniziative che riguardano la comunità locale.

I soggetti interessati devono far pervenire la propria domanda di contributo entro le ore 12.00 del 26 maggio 2021.

Efetto ECCO

Efetto ECCO

Il bando è emesso dall’Area Ambiente di Fondazione Cariplo nell’ambito  dell’Obiettivo  Strategico  2 “Cambiamento climatico,  tutela  dell’ambiente  e della  biodiversità:  affrontare  le  sfide  ambientali come leva per lo sviluppo sostenibile e la resilienza delle comunità e  in  particolare  del Progetto  ECO: Economia di Comunità.

Il    bando intende sostenere le    organizzazioni non profit attive    in    campo    ambientale nella realizzazione di percorsi di transizione ecologica che coinvolgano la     pubblica     amministrazione, le imprese, la società civile e la cittadinanza. Tali percorsi, in particolare, saranno mirati a:

  • rafforzare le competenze   della   pubblica amministrazione e promuovere l’adozione di buone prassi e politiche locali legate alla sostenibilità ambientale;
  • favorire l’ecosostenibilità delle  imprese e promuovere l’adozione  di modelli    di business più circolari
  • aumentare il coinvolgimento della  società civile e l’attivismo dei    cittadini nella risoluzione    collettiva    e    concertata    di problematiche ambientali localmente individuate.

Inoltre,  il   bando può essere  l’occasione  per le organizzazioni private   non profit di innovare   e sperimentare nuovi ruoli e funzioni, anche grazie a forme di co-progettazione  e  ingaggio coni diversi stakeholder

La richiesta di contributo dovrà essere compresa tra 20.000 € e 50.000€ e non potrà superare l’80% dei costi totali di progetto. Scadenza 21.07.2021 ore 17.00

LAIVin 2021

LAIVin 2021

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Il Progetto LAIVin, che sostiene laboratori musicali e teatrali nelle scuole per promuovere il protagonismo culturale dei giovani, in collaborazione con Associazione Etre e Alchemilla, torna quest’anno con un’edizione nuovissima del bando LAIVin 2021 (scadenza 1 luglio 2021).

Attraverso il bando LAIVin 2021, Fondazione Cariplo mette a disposizione 500.000 euro per progetti promossi dalle scuole secondarie di secondo grado della Lombardia e delle province di Novara e Verbano Cusio Ossola.

Il processo di selezione verificherà che i progetti laboratoriali di teatro, musica e teatro musica presentino i seguenti requisiti:

  • durata triennale dei progetti;
  • co-progettazione con enti culturali, esperti in formazione di adolescenti, ed enti del territorio;
  • inserimento dei laboratori e delle iniziative comunitarie nel Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto, come attività curricolari o extracurricolari, e integrazione col curriculum scolastico;
  • promozione della cittadinanza attiva dei ragazzi e coerenza col modello didattico di riferimento
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