Avviso per progetti di promozione internazionale della cultura regionale

Avviso per progetti di promozione internazionale della cultura regionale

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Con delibera di Giunta regionale n. 1010 del 3 agosto 2020 la Regione Emilia-Romagna intende promuovere lo sviluppo e la diffusione a livello internazionale della produzione e del patrimonio culturale materiale e immateriale che caratterizza il territorio regionale e sostiene, ai sensi della L.R. n 37/94 e ss.mm.ii progetti e attività di promozione all’estero di particolare rilevanza.

Possono presentare domanda di contributo soggetti pubblici e privati, comunque organizzati sul piano giuridico (enti pubblici, istituzioni, associazioni, professionisti, imprese). Ogni proponente può presentare sino ad un massimo di 3 progetti distinti, presentati attraverso domande singole, che saranno valutati singolarmente.

I progetti saranno valutati a sportello secondo l’ordine di arrivo.

Spese ammissibili:

  • spese per alloggio in paesi esteri riferite ad artisti e tecnici;
  • spese per viaggi all’estero (voli solo con tariffa economy, biglietti ferroviari di 2a classe);
  • spese per visti riferiti ad artisti e tecnici (es. carnet A.T.A., visto d’ingresso o visto lavorativo temporaneo, etc);
  • spese per trasporti e relative assicurazioni e spese doganali, di strumenti e attrezzature strettamente necessarie alla realizzazione del progetto.

Il contributo può coprire fino al 100% delle spese ammesse.

Il contributo è cumulabile per le medesime spese solo se la somma dei contributi pubblici non supera il 100% delle spese.

Le risorse finanziarie disponibili ammontano complessivamente ad € 100.000 per il 2020 ed € 100.000 per il 2021.

La domanda di contributo dovrà essere presentata esclusivamente tramite Posta Elettronica Certificata all’ indirizzo: sportelloestero@postacert.regione.emilia-romagna.it a partire dalle ore 9 del giorno 1 settembre 2020 fino alle ore 16 del:

  • 20 ottobre 2020 per i progetti con spese da sostenere nel 2020 (in tutto o in parte);
  • 25 febbraio 2021 per progetti con spese da sostenere interamente nel 2021.

In caso di esaurimento delle risorse disponibili la Regione, con atto del dirigente competente, si riserva di anticipare la chiusura del bando, dandone comunicazione sui propri siti.

Programma “Giustizia”: bandi 2020

Programma “Giustizia”: bandi 2020

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La Commissione europea ha pubblicato i bandi per il 2020 relativi al programma “Giustizia”, il programma dell’UE a sostegno della cooperazione giudiziaria nel campo del diritto civile e penale, della formazione giudiziaria e della promozione dell’accesso alla giustizia per tutti. Di seguito segnaliamo le nuove call che verranno aperte nel corso del mese di gennaio.

  • Bando JUST-JACC-AG-2020: sostegno a progetti volti a rafforzare i diritti delle persone sospettate o accusate di reato e i diritti delle vittime

Azioni finanziabili: progetti transnazionali

Cofinanziamento UE: fino 90% dei costi ammissibili – non ammessi progetti che richiedono una sovvenzione inferiore a 75.000 euro

Budget totale: 3.000.000 euro

Apertura: 15 gennaio 2020

Scadenza: 1 aprile 2020

  • Bando JUST-JACC-EJU-AG-2020: sostegno a progetti in materia di e-Justice

Azioni finanziabili: progetti nazionali e transnazionali

Cofinanziamento UE: fino 90% dei costi ammissibili – non ammessi progetti che richiedono una sovvenzione inferiore a 75.000 euro

Budget totale: 2.800.000 euro

Apertura: 15 gennaio 2020

Scadenza: 23 aprile 2020

  • Bando JUST-JCOO-AG-2020: sostegno a progetti volti a promuovere la cooperazione giudiziaria in materia civile e penale

Azioni finanziabili: progetti nazionali e transnazionali

Cofinanziamento UE: fino 90% dei costi ammissibili – non ammessi progetti che richiedono una sovvenzione inferiore a 75.000 euro

Budget totale: 6.500.000 euro

Apertura: 21 gennaio 2020

Scadenza: 23 aprile 2020

  • Bando JUST-JTRA-EJTR-AG-2020: sostegno a progetti sulla formazione giuridica in materia di diritto civile, diritto penale o diritti fondamentali

Azioni finanziabili: progetti transnazionali

Cofinanziamento UE: fino 90% dei costi ammissibili – non ammessi progetti che richiedono una sovvenzione inferiore a 75.000 euro

Budget totale: 5.350.000 euro

Apertura: 15 gennaio 2020

Scadenza: 29 aprile 2020

Fondo Asilo, migrazione e integrazione: Bando AMIF-2019-AG – CALL

Fondo Asilo, migrazione e integrazione: Bando AMIF-2019-AG - CALL

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Nell’ambito del Fondo Asilo, migrazione e integrazione (FAMI) è stato lanciato il bando 2019 per progetti transnazionali. Con una dotazione complessiva di 21,5 milioni di euro, la nuova call intende sostenere progetti focalizzati su 7 tematiche. Ciascun progetto proposto può riguardare una sola delle tematiche individuate:

  1. Promuovere l’integrazione delle persone bisognose di protezione attraverso programmi di sponsorizzazione privata (risorse disponibili: 4.000.000 euro)
  2. Orientamento sociale dei cittadini di Paesi terzi appena arrivati attraverso il coinvolgimento delle comunità locali, comprese attività di mentoring e di volontariato (risorse disponibili: 4.000.000 euro)
  3. Integrazione sociale ed economica delle donne migranti (risorse disponibili: 4.000.000 euro)
  4. Campagne di informazione e sensibilizzazione sui rischi della migrazione irregolare in determinati Paesi terzi e in Europa (risorse disponibili: 4.850.000 euro)
  5. Sostegno alle vittime della tratta (risorse disponibili: 2.550.000 euro)
  6. Protezione dei minori migranti (risorse disponibili: 1.700.000 euro)
  7. Progetti transnazionali ad opera degli Stati membri per la formazione di esperti nel settore dell’asilo e dell’immigrazione (risorse disponibili: 400.000 euro)

Il bando è aperto a persone giuridiche stabilite negli Stati UE (escluso Danimarca in quanto unico Paese UE che non partecipa al Fondo). Più precisamente, possono essere lead-applicant di progetto:

– Enti pubblici (per progetti riguardanti tutti i temi)

– Enti privati non-profit (escluso progetti riguardanti il tema 7)

– Organizzazioni internazionali (escluso progetti riguardanti i temi 5 e 7)

Possono essere co-applicant di progetto:

– Enti pubblici (per progetti riguardanti tutti i temi)

– Enti privati non-profit (escluso progetti riguardanti il tema 7)

– Enti a scopo di lucro (escluso progetti riguardanti i temi 5 e 7)

– Organizzazioni internazionali (escluso progetti riguardanti i temi5 e 7)

Solo per i progetti riguardanti il tema 1 possono essere co-applicant anche enti stabiliti in Svizzera e Canada, ma senza copertura dei costi.

I progetti da candidare devono essere transnazionali, ovvero i progetti riguardanti i temi 1, 4, 5, 6 e 7 devono coinvolgere almeno 2 partner stabiliti in 2 diversi Stati UE, mentre i progetti relativi ai temi 2 e 3 devono essere realizzati da una partnership costituita da almeno 3 partner di 3 diversi Stati UE.

Il contributo UE per i progetti selezionati potrà coprire fino al 90% dei loro costi totali ammissibili, ma la sovvenzione richiesta deve essere compresa tra:

– € 400.000 e € 1.000.000 per i progetti relativi ai temi 1, 2, 3

– € 300.000 e € 1.000.000 per i progetti relativi al tema 4

– € 300.000 e € 600.000 per i progetti relativi ai temi 5 e 6

– € 300.000 e € 400.000 per i progetti relativi al tema 7

I progetti proposti devono avere una durata massima di 36 mesi (solo per progetti sul tema 1) o di 24 mesi, con inizio indicativamente tra dicembre 2020/gennaio 2021.

Scadenza: 30 gennaio 2020, ore 17.00

Sostegno alla distribuzione di film non nazionali

Bando EACEA/05/2018 – Sostegno alla distribuzione di film non nazionali – Sostegno automatico

 

Nell’ambito del Sottoprogramma MEDIA di Europa Creativa è stato pubblicato il bando EACEA/05/2018 per il sostegno alla distribuzione cinematografica. Il bando riguarda il cosiddetto  “sostegno automatico”.

Il “sostegno automatico” mira a favorire una più ampia distribuzione transnazionale di film europei accordando ai distributori cinematografici un fondo, commisurato alla loro performance sul mercato, destinato ad essere reinvestito in nuovi film europei non nazionali.

Il “sostegno automatico” opera in due fasi:

  1. creazione di un fondo potenziale proporzionale al numero di biglietti venduti per film europei non nazionali recenti (film con copyright dal 2014 in poi) fatti uscire in sala, nei Paesi ammissibili al Sottoprogramma MEDIA, nell’anno 2017 (fino a un tetto massimo per film e adattato a seconda del Paese).
  2. reinvestimento del fondo generato nella:

– coproduzione di nuovi film europei non nazionali, ossia film non ancora ultimati alla data di presentazione della domanda di reinvestimento (modulo 1);

– acquisizione di diritti di distribuzione di film europei non nazionali ammissibili (modulo 2) e/o;

– edizione, promozione e pubblicità di film europei non nazionali ammissibili  (modulo 3).

Per creare un fondo potenziale e accedere a misure di reinvestimento il film deve:

– essere stato prodotto da uno o più produttori aventi sede nei Paesi ammissibili al Sottoprogramma MEDIA e realizzato con una significativa partecipazione di operatori professionali provenienti da tali Paesi;

– essere un’opera di fiction, animazione o documentaristica di durata superiore a 60 minuti e realizzato in un Paese diverso da quello di distribuzione;

– deve trattarsi di film con copyright dal 2014 in poi.

Film con meno di 200 ingressi ammissibili nell’anno di riferimento (2017) non saranno presi in considerazione per il calcolo del fondo.Il bando si rivolge a società di distribuzione cinematografica stabilite nei Paesi ammissibili al sottoprogramma MEDIA: oltre ai Paesi UE, i Paesi non UE indicati in questo documento (aggiornato al 22/03/2018).Il budget a disposizione del bando è pari a € 19.000.000. Il contributo UE non può superare il 60% dei costi totali ammissibili del progetto.La scadenza per la presentazione delle proposte è fissata al 12 settembre 2018

Bando Music Moves Europe – Distribuzione online e offline

Bando Music Moves Europe – Distribuzione online e offline

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Il bando sostiene progetti riguardanti metodi innovativi esistenti, compresi quelli in fase di idea, per la distribuzione online e offline di musica, con l’obiettivo di promuovere la diversità e migliorare la visibilità e la circolazione transfrontaliera del repertorio musicale europeo, superando ostacoli esistenti come le barriere linguistiche e la frammentazione del mercato nel settore musicale.

I progetti dovrebbero perseguire almeno uno dei seguenti obiettivi specifici:

  1. A livello dei consumatori, aumentare la disponibilità del repertorio europeo al di là dei successi tradizionali.
  2. Migliorare la selezione (curation) editoriale e algoritmica per aumentare la rilevabilità della musica europea sulle piattaforme digitali.
  3. Promuovere la visibilità di diversi generi di musica europea sulle piattaforme streaming, nei negozi, alla radio, in televisione o negli spettacoli dal vivo e nei festival.
  4. Migliorare la presenza di musica in lingua locale sulle piattaforme internazionali.

Le attività che possono essere finanziate sono le seguenti:

– Creazione di curatori di musica europea e/o di algoritmi per la musica europea;

– Creazione di compilation e promozione di playlist focalizzate sulla diversità musicale europea;

– Creazione di strumenti di ricerca che aiutino a trovare una varietà di musica europea e test di tecnologie innovative che permettano di aumentare la rilevabilità online della musica europea (intelligenza artificiale, big data, realtà aumentata, ecc.);

– Servizi che aumentino la visibilità della musica indie o locale su piattaforme internazionali;

– Misure che garantiscano che i talenti abbiano accesso a canali di distribuzione adeguati e che possano diffondersi nel mercato;

– Attività di promozione e visibilità.

Si prevede di finanziare fino a 10 progetti.

Beneficiari del bando sono: le imprese musicali, fornitori di servizi musicali, emittenti, fornitori di servizi digitali, organizzatori di concerti e festival, club e luoghi di musica.

Questi soggetti devono essere stabiliti in uno dei Paesi ammissibili al sottoprogramma Cultura di Europa Creativa, ovvero: Stati membri UE e Paesi non-UE indicati nel documento aggiornato al 22/03/2018

Il contributo UE potrà coprire fino al 90% dei costi totali ammissibili del progetto per un massimo di 30mila euro.

I progetti devono avere una durata massima di 12 mesi con inizio entro 2 mesi dalla firma dell’accordo di finanziamento (prevista per novembre 2018) e conclusione entro il 31 dicembre 2019.

Scadenza: 10/09/2018

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