Tutela e sicurezza dei dati: pubblicati nuovi bandi PNRR per progetti di ricerca

Tutela e sicurezza dei dati: pubblicati nuovi bandi PNRR per progetti di ricerca

brokerage-event

Pubblicati tre nuovi bandi per progetti di Ricerca Fondamentale, Ricerca Industriale, Sviluppo Sperimentale e Studi di Fattibilità nell’ambito del Partenariato esteso SERICS – Security Rights in Cyber Space, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

L’obiettivo di questi bandi (chiamati bandi a cascata) è raggiungere Università (statali e non) legalmente riconosciute e accreditate dal MUR, esterni al Partenariato SERICS interessati a introdurre innovazioni significative in relazione a prodotti, processi o servizi negli ambiti tematici identificati.

In particolare, sono stati pubblicati i seguenti 3 bandi:

SPOKE 3 – Attacchi e difese

Con una dotazione finanziaria di € 3.884.000, il bando intende finanziare progetti di ricerca fondamentale riguardanti i seguenti ambiti progettuali:

  • COVERT – In searCh Of eVidence of stEalth cybeR Threats – costo massimo € 1.785.000
  • CSS – Cyber Social Security – costo massimo – € 758.000
  • GERONIMO – GEneralized Real-time On-line National Internet MOnitoring Infrastructure – costo massimo € 121.000
  • SOS_AI – Science and engineering Of Security of Artificial Intelligence – costo massimo € 1.220.000

Le risorse finanziarie degli ambiti progettuali CSS, GERONIMO e SOS_AI devono essere destinate alle Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) per almeno il 20% dell’agevolazione massima concedibile.

SPOKE 5 – Crittografia e sicurezza dei sistemi distribuiti

Il bando intende finanziare progetti di ricerca fondamentale che si concentrano su meccanismi crittografici, prestando particolare attenzione alla crittografia post-quantistica, tecnologie dei registri distribuiti (DLT), blockchain e smart contracts.

La dotazione finanziaria ammonta a € 3.596.379,08.

SPOKE 10 – Governance e protezione dei dati

Al bando è stata destinata una quota di € 2.600.000 destinata a finanziare una proposta progettuale che miri allo sviluppo di nuove soluzioni per la gestione privata e sicura dei dati in scenari moderni ed emergenti, consentendo la condivisione dei dati e l’analisi collaborativa, permettendo ai proprietari dei dati di mantenerne il controllo, suddivisi nei seguenti ambiti:

  • Data Governance Framework
  • Politiche di protezione dei dati
  • Wrapping e sanitizzazione dei dati
  • Integrazione con tecnologie e modelli di gestione dei dati emergenti

Le risorse finanziarie dei bandi devono prevedere la ripartizione del budget per almeno il 20%, alle Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia), in accordo alla tipologia di bando a cascata.

Possono partecipare i soggetti in forma singola o in partenariato con l’indicazione dell’Ente capofila del progetto. Le attività di ricerca dovranno concludersi entro e non oltre il 31 Dicembre 2025

Le domande di finanziamento devono essere presentate entro il 11 dicembre 2023.

Scadenza: 11 dicembre 2023

Bando MUSA Deep Tech: Entrepreneurship & Technology Transfer (Spoke 3 – PoliMI)

Bando MUSA Deep Tech: Entrepreneurship & Technology Transfer (Spoke 3 – PoliMI)

business-561387__340

 

Il bando riguarda la costruzione di prototipi, la dimostrazione, la realizzazione di impianti pilota, test e convalida di prodotti, processi o servizi nuovi o migliorati, effettuate in un ambiente che riproduce le condizioni operative reali con l’obiettivo primario di apportare ulteriori miglioramenti tecnici a prodotti, processi e servizi che non sono sostanzialmente definitivi, attraverso l’acquisizione, la combinazione, la strutturazione e l’utilizzo delle conoscenze e capacità esistenti di natura scientifica, tecnologica, commerciale e di altro tipo.

Tra i risultati attesi vi sono, da un lato, l’auspicato incremento del livello di maturità tecnologica (TRL) e/o sociale (SRL) della soluzione migliorativa alla base del progetto, e dall’altro, la mitigazione dei divari territoriali tra le regioni italiane.

Destinatari: Università, Enti Pubblici di Ricerca e altri Organismi di Ricerca con sede operativa attiva nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia)

Dotazione finanziaria complessiva: 2.500.000 euro

Scadenza: 13 dicembre 2023 ore 12,00

PNRR ECOSISTER – Bando a Cascata a favore delle imprese del Mezzogiorno SPOKE 1 Consiglio Nazionale delle Ricerche-CNR “Materials for sustainability and ecological transition”

PNRR ECOSISTER – Bando a Cascata a favore delle imprese del Mezzogiorno SPOKE 1 Consiglio Nazionale delle Ricerche-CNR “Materials for sustainability and ecological transition”

pexels-photo-1068523

Il presente bando è destinato ad imprese localizzate nelle regioni del Mezzogiorno, al fine di rafforzare la collaborazione tra imprese del Mezzogiorno e sistema pubblico-privato della ricerca presente nella Regione Emilia-Romagna e pienamente rappresentato dal partenariato ECOSISTER.

Profilo ricercato: Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI), esterne al consorzio ECOSISTER, singolarmente o in collaborazione (massimo 3 imprese); Grandi Imprese (GI), esterne al consorzio ECOSISTER, solo in modalità collaborativa con almeno una MPMI. Il costo complessivo del singolo progetto dovrà rispettare i seguenti limiti di costo: – min. 150.000 euro, max 250.000 euro per i progetti singoli; – min 350.000 euro, max 650.000 euro per i progetti in collaborazione.

La durata di realizzazione del progetto non potrà essere superiore a 12 mesi

TEMA 1: Materiali e processi avanzati per lo sviluppo di un sistema industriale sostenibile

TEMA 2: Materiali e dispositivi per una industria alimentare sostenibile e per il packaging ecologico

TEMA 3: Materiali per la produzione di energia, il risparmio energetico, l’accumulo e lo stoccaggio e

per una edilizia a impatto zero

TEMA 4: Materiali e dispositivi avanzati per l’industria della salute, la diagnostica e la terapeutica

secondo un approccio “One-Health”

TEMA 5: Materiali leggeri e ad elevate prestazioni per la mobilità sostenibile e l’aerospazio

Il bando e tutti i documenti da allegare per sottomettere la candidatura sono disponibili sul sito del CNR.

Scadenza: 19 gennaio 2024

Programma CERV: bando per organizzazioni della società civile attive nella protezione e promozione dei valori dell’Unione (bando per intermediari)

Programma CERV: bando per organizzazioni della società civile attive nella protezione e promozione dei valori dell'Unione (bando per intermediari)

children-1562853__340

Nell’ambito del programma Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori (CERV) è aperto fino al 7 marzo 2024 un bando per le organizzazioni della società civile attive nella protezione e promozione dei valori dell’Unione (bando per intermediari).

L’obiettivo della call è proteggere, promuovere e sensibilizzare in merito ai diritti fondamentali e ai valori dell’Unione, sostenendo le organizzazioni della società civile attive a livello locale, regionale e/o nazionale e aumentando le loro capacità.

A tal fine, il bando mette in campo poco più di 74 milioni di euro per selezionare e sostenere un numero limitato di intermediari negli Stati UE in grado di potenziare le capacità di un gran numero di organizzazioni della società civile (OSC) attive a livello locale, ragionale e/o nazionale nelle aree di intervento del programma CERV, anche fornendo loro sostegno finanziario attraverso un meccanismo di finanziamento a cascata. In particolare gli intermediari dovrebbero raggiungere le organizzazioni più piccole e stabilite in contesti rurali o periferici, che tendono ad avere capacità e fonti di finanziamento più limitate.

Le priorità del bando sono le seguenti:

  • rafforzare la capacità e la resilienza delle OSC nel proteggere e promuovere i valori dell’Unione, compresi la democrazia e il rispetto dello Stato di diritto,
  • sostenere le OSC nei loro sforzi volti a proteggere, promuovere e sensibilizzare sui diritti fondamentali e sui valori democratici,
  • sostenere il dialogo, la trasparenza e la buona governance, anche nei casi in cui lo spazio per la società civile si sta riducendo.

I progetti da finanziare devono prevedere entrambe le seguenti attività:

  • Supporto finanziario a terzi (alle OSC) da parte degli intermediari
  • Attività di capacity building per le OSC

ll sostegno finanziario a terzi è considerato essenziale per conseguire l’obiettivo del bando e deve rappresentare una parte significativa del budget del progetto.

I progetti proposti devono avere una durata compresa tra 36 e 48 mesi.

Il bando si rivolge ad organizzazioni della società civile non profit stabilite negli Stati UE (compresi i PTOM).

I progetti possono essere presentati da un soggetto singolo o da un consorzio. In entrambi i casi devono soddisfare le seguenti condizioni:

avere comprovata esperienza recente di almeno 3 anni nell’implementazione di attività di capacity building per le OSC,

avere comprovata esperienza recente nell’assegnazione e gestione di sovvenzioni alle OCS.

Il contributo UE potrà coprire fino al 90% dei costi ammissibili del progetto. La sovvenzione richiesta non può essere inferiore a € 2.500.000 e superiore a € 6.000.000.

Scadenza: 7 marzo 2024

Progetti di pianificazione dello spazio marittimo – Bando FEAMPA

Progetti di pianificazione dello spazio marittimo - Bando FEAMPA

Resterà aperto fino al 27 febbraio 2024 il nuovo bando per progetti di pianificazione dello spazio marittimo (MSP) pubblicato da CINEA, l’Agenzia esecutiva europea per il clima, le infrastrutture e l’ambiente, nell’ambito del Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura (FEAMPA).

Il bando sosterrà progetti finalizzati a facilitare l’attuazione dei piani nazionali MSP, previsti dalla direttiva 2014/89. In relazione alla sua dimensione spaziale, la MSP agisce da potente facilitatore del Green Deal europeo e delle strategie collegate all’ambito marittimo (in particolare la strategia per la biodiversità per il 2030, la strategia Farm to Fork per l’alimentazione sostenibile o la strategia UE sulle energie rinnovabili offshore) ed è una componente importante del nuovo approccio UE per un’economia blu sostenibile.

Saranno finanziati progetti tesi a sviluppare risposte innovative per affrontare le sfide specifiche a cui gli Stati membri dell’UE si possono trovare di fronte in fase di attuazione, monitoraggio e/o revisione dei loro piani per lo spazio marittimo.

Le proposte possono riguardare in particolare uno i seguenti temi:

  1. MSP come strumento che abilita il Green deal europeo: sviluppo di strategie e approcci per rivedere i piani per lo spazio marittimo per renderli adatti per il futuro, più integrati e più coerenti, soprattutto in un contesto di bacino marittimo, tenendo conto dell’economia blu circolare e del nesso natura-cibo-energia
  2. Facilitare/consentire lo sviluppo di aree marine protette e dei settori economici collegati al mare (come il turismo e il patrimonio culturale marittimo/subacqueo, l’energia offshore, la pesca, l’acquacoltura): valutazioni ex-ante e monitoraggio ambientale; multiuso nell’ideazione di progetti e licenze/permessi; sviluppo di un quadro normativo per il multiuso, comprese le interazioni terra-mare; assegnazione di spazio marittimo sufficiente, consentendo sinergie con altri settori/attività
  3. applicare l’approccio basato sull’ecosistema alla MSP: elaborazione di piani per lo spazio marittimo per integrare obiettivi e misure di altri strumenti dell’UE (ad es. la direttiva quadro sulla strategia per l’ambiente marino) con l’obiettivo di ridurre le pressioni collettive e cumulative e garantire che gli ecosistemi marini si trovino in una condizione sana, produttiva e resiliente
  4. Analizzare come i piani territoriali marittimi hanno individuato e affrontato le tensioni esistenti e potenziali tra i diversi settori, ad esempio, analizzando le implicazioni socioeconomiche dello sviluppo dell’energia offshore e delle aree marine protette sulle attività ricreative e turistiche, sulla nautica, sulla vita locale, sull’acquacoltura e sulla pesca. Sviluppare strategie per affrontare tali interazioni, implicazioni sociali ed economiche, aumentare l’accettazione sociale e garantire l’equità percepita nel processo MSP

Possono presentare una proposta progettuale:

  • enti con personalità giuridica (pubblici o privati) autorizzati dalle autorità pubbliche o dagli organismi responsabili della pianificazione dello spazio marittimo a livello nazionale nei relativi Stati membri costieri, stabiliti in uno dei paesi ammissibili, ovvero: Stati membri dell’UE (compresi i paesi e territori d’oltremare (PTOM)), paesi terzi dell’Atlantico, del Mar Baltico, del Mar Nero, del Mare del Nord e del Mediterraneo, o aventi acque adiacenti alle regioni ultraperiferiche dell’UE (solo quando la loro partecipazione è necessaria per gli obiettivi di un data l’azione – Le singole proposte dei paesi terzi non sono ammissibili).
  • autorità pubbliche o organismi responsabili della pianificazione dello spazio marittimo degli Stati membri costieri.

I progetti devono essere presentati da una partnership di almeno due soggetti stabiliti in Paesi ammissibili diversi. Il coordinatore di progetto deve essere stabilito in uno Stato UE.

Il cofinanziamento coprirà fino all’80% dei costi di progetto. L’ammontare indicativo di contributo per progetto sarà compreso fra 1.000.000 e 2.500.000 euro.

Saranno finanziati 2/3 progetti.

I progetti devono avere una durata compresa fra 24 e 48 mesi.

Scadenza: 27 febbraio 2024

Marchi+ 2023, dal 21 novembre invio domande per gli incentivi

Marchi+ 2023, dal 21 novembre invio domande per gli incentivi

riccardo-annandale-7e2pe9wjl9m-unsplash

Il Bando Marchi Collettivi 2022 sostiene le attività di promozione all’estero di marchi collettivi e di certificazione.

La misura è promossa dal Ministero e gestita da Unioncamere e si rivolge a:

  • Associazioni rappresentative delle categorie produttive
  • consorzi di tutela di cui all’art. 53 della legge 24 aprile 1998, n.128
  • altri organismi di tipo associativo o cooperativo.

Le agevolazioni sono concesse a fronte di iniziative di promozione all’estero del marchio collettivo o di certificazione. Tali iniziative devono comprendere la realizzazione di almeno due tra le seguenti attività:

  • Fiere e saloni internazionali
  • Eventi collaterali alle manifestazioni fieristiche internazionali
  • Incontri bilaterali con associazioni estere
  • Seminari in Italia con operatori esteri e all’estero
  • Azioni di comunicazione sul mercato estero, anche attraverso gdo e canali on-line
  • Creazione di comunità virtuali a supporto del marchio.

L’importo massimo dell’agevolazione in favore di ciascun soggetto beneficiario non può superare 150 mila euro.

I progetti devono concludersi entro dieci mesi dalla notifica di concessione dell’agevolazione.

Le risorse finanziarie disponibili ammontano a circa 2,5 milioni di euro.

Le domande possono essere presentate al soggetto gestore, Unioncamere, dal 22 novembre al 22 dicembre 2022.

Scadenza: 22 dicembre 2022

Bando MUSA-POC Regioni del Mezzogiorno (Spoke 1 – Bicocca)

Bando MUSA-POC Regioni del Mezzogiorno (Spoke 1 – Bicocca)

Spoke 1 si dedica alla salvaguardia e alla valorizzazione delle potenzialità dell’ambiente naturale nel contesto cittadino, dalla biodiversità alle fonti energetiche rinnovabili, dal monitoraggio al coinvolgimento dei cittadini nella mobilità sostenibile: costruire insieme la città del futuro.

Finanziamento destinato a progetti di Proof of Concept (PoC) e prototipazione di Organismi di ricerca, nelle Regioni del Mezzogiorno, finalizzati allo sviluppo di prodotti, processi o servizi sulle tematiche dello sviluppo di tecnologie e conoscenze per supportare interventi operativi di rigenerazione urbana; sviluppo di tecnologie per stimare gli impatti della rigenerazione urbana su ambiente e biodiversità; sviluppo di circuiti e sistemi di calibrazione per sistemi digitali per analisi di immagini per monitoraggio urbano.

Le Regioni interessate, Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, potranno accedere al finanziamento con un minimo di 150mila a un massimo di 400mila euro a progetto. La durata del progetto stesso durerà dai 12 ai 15 mesi. Spese ammissibili al bando, quelle di personale, costi per materiali, attrezzature e licenze necessari all’attuazione del progetto, costi per servizi di consulenza specialistica e costi indiretti riguardanti il personale, lo sviluppo e la comunicazione del progetto.

La domanda di finanziamento potrà essere presentata dal soggetto proponente (ODR in forma singola o Capofila del partenariato) via PEC al seguente indirizzo: ricerca.bicocca@pec.unimib.it La domanda di finanziamento potrà essere presentata fino al 17 dicembre 2023 ore 23:59.

Scadenza: 17 dicembre 2023

Bando MUSA RICERCA COLLABORATIVA (Spoke 1 – Bicocca)

Bando MUSA RICERCA COLLABORATIVA (Spoke 1 – Bicocca)

Spoke 1 si dedica alla salvaguardia e alla valorizzazione delle potenzialità dell’ambiente naturale nel contesto cittadino, dalla biodiversità alle fonti energetiche rinnovabili, dal monitoraggio al coinvolgimento dei cittadini nella mobilità sostenibile: costruire insieme la città del futuro.

Finanziamento di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di natura collaborativa tra imprese ed Organismi di ricerca nelle regioni del Mezzogiorno, che prevedano attività di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale. Ciascun progetto deve prevedere entrambe le attività in combinazione, comunque, destinando non meno del 30% dei costi allo sviluppo sperimentale.

Possono presentare domanda a valere sul presente bando:

  1. le Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI) aventi i parametri dimensionali di cui all’Allegato I del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato (Testo rilevante ai fini del SEE), in collaborazione con altre imprese e con organismi di ricerca pubblici e privati;
  2. le Grandi Imprese (GI) in forma collaborativa a condizione che esse collaborino con almeno una MPMI. Le GI possono sostenere al massimo il 70% delle spese totali ammissibili del progetto;
  3. gli Organismi di ricerca e diffusione della conoscenza, pubblici e privati (Università, Ente pubblico di ricerca, Istituto di ricerca), che singolarmente sostengano almeno il 10% delle spese totali ammissibili del progetto.

A ciascun progetto può essere concesso un finanziamento complessivo compreso tra 150.000,00 e 450.000,00 euro.

L’intensità di aiuto per ciascun beneficiario impresa non supera il 50 % dei costi ammissibili per la ricerca industriale e il 25% dei costi ammissibili per lo sviluppo sperimentale. Tale intensità, in base alla dimensione di impresa e alla maggiorazione per ricerca collaborativa, può raggiungere un’intensità di aiuto massima pari all’80% per la ricerca industriale e al 60% per lo sviluppo sperimentale.

La durata dei progetti è compresa tra 12 e 15 mesi.

Le seguenti spese sono ammissibili:

  1. spese di personale;
  2. costi per materiali, attrezzature e licenze necessari all’attuazione del progetto;
  3. costi per servizi di consulenza specialistica;
  4. costi indiretti, determinati forfettariamente e pari al 15% dei costi diretti ammissibili per il personale, in base a quanto stabilito dall’art. 54.1 lettera b) del Regolamento (UE) 2021/1060, come richiamato dall’art. 10 comma 4 del decreto-legge 10 settembre 2021, n.121, convertito con modificazioni in Legge 9 novembre 2021, n. 156;
  5. altre tipologie di spese, relative a disseminazione, comunicazione e più in generale al pieno sviluppo del progetto.

La domanda di finanziamento potrà essere presentata dal Capofila del partenariato via PEC fino al 17 dicembre 2023 ore 23:59.

Scadenza. 17 dicembre 2023

Bando CN5 NBFC – POC (Spoke 5 – Bicocca)

Bando CN5 NBFC – POC (Spoke 5 – Bicocca)

Spoke 5 si concentra sull’allineamento di alcuni settori fiori all’occhiello dell’industria milanese ad altissima visibilità – il lusso, la moda, il design – ai più alti standard di sostenibilità attraverso nuovi materiali, nuovi processi e nuovi modelli di sviluppo.

Finanziamento di progetti di Proof of Concept (PoC) e prototipazione, rivolti a Organismi di ricerca su territorio nazionale, finalizzati allo sviluppo di prodotti, processi o servizi nuovi/migliorati attraverso l’auspicato incremento del livello di maturità tecnologica (TRL) e/o sociale (SRL) 2 della soluzione migliorativa alla base del progetto (sviluppo di prodotti, processi o servizi nuovi/migliorati).

Possono presentare domanda a valere sul presente bando:

  1. le Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI) aventi i parametri dimensionali di cui all’Allegato I del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato (Testo rilevante ai fini del SEE), in collaborazione con altre imprese e con organismi di ricerca pubblici e privati;
  2. le Grandi Imprese (GI) in forma collaborativa a condizione che esse collaborino con almeno una MPMI. Le GI possono sostenere al massimo il 70% delle spese totali ammissibili del progetto;
  3. gli Organismi di ricerca e diffusione della conoscenza, pubblici e privati (Università, Ente pubblico di ricerca, Istituto di ricerca), che singolarmente sostengano almeno il 10% delle spese totali ammissibili del progetto.

A ciascun progetto può essere concesso un finanziamento complessivo compreso tra 150.000,00 e

500.000,00 euro.

In caso di progetti presentati in partenariato, un singolo OdR non può sostenere più del 50% dei costi.

Previa verifica dei requisiti di ammissibilità del soggetto beneficiario, gli organismi di ricerca e di diffusione delle conoscenze sono finanziabili al 100% sia per le attività di ricerca industriale, sia per le attività di sviluppo sperimentale, dal momento che il finanziamento può esulare completamente dalle norme in materia di aiuti di Stato se l’organismo di ricerca dimostra di svolgere quasi esclusivamente attività di natura non economica.

La durata dei progetti è di 15 mesi.

Le seguenti spese sono ammissibili:

  1. spese di personale;
  2. costi per materiali, attrezzature e licenze necessari all’attuazione del progetto;
  3. costi per servizi di consulenza specialistica;
  4. costi indiretti, determinati forfettariamente e pari al 15% dei costi diretti ammissibili per il personale, in base a quanto stabilito dall’art. 54.1 lettera b) del Regolamento (UE) 2021/1060, come richiamato dall’art. 10 comma 4 del decreto-legge 10 settembre 2021, n.121, convertito con modificazioni in Legge 9 novembre 2021, n. 156;
  5. altre tipologie di spese, relative a disseminazione, comunicazione e più in generale al pieno sviluppo del progetto.

La domanda di finanziamento potrà essere presentata dal Capofila del partenariato via PEC fino al 17 dicembre 2023 ore 23:59.

Scadenza. 17 dicembre 2023

Bando CN5 NBFC – Ricerca collaborativa (Spoke 5 – Bicocca)

Bando CN5 NBFC – Ricerca collaborativa (Spoke 5 – Bicocca)

Spoke 5 si concentra sull’allineamento di alcuni settori fiori all’occhiello dell’industria milanese ad altissima visibilità – il lusso, la moda, il design – ai più alti standard di sostenibilità attraverso nuovi materiali, nuovi processi e nuovi modelli di sviluppo.

Finanziamento di progetti di ricerca collaborativa (solo in partenariato) che prevedano attività di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale tra imprese e Organismi di ricerca, attivi su territorio nazionale. Ciascun progetto deve prevedere entrambe le attività in combinazione, comunque, destinando non meno del 30% dei costi allo sviluppo sperimentale.

Possono presentare domanda a valere sul presente bando:

  1. le Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI) aventi i parametri dimensionali di cui all’Allegato I del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato (Testo rilevante ai fini del SEE), in collaborazione con altre imprese e con organismi di ricerca pubblici e privati;
  2. le Grandi Imprese (GI) in forma collaborativa a condizione che esse collaborino con almeno una MPMI. Le GI possono sostenere al massimo il 70% delle spese totali ammissibili del progetto;
  3. gli Organismi di ricerca e diffusione della conoscenza, pubblici e privati (Università, Ente pubblico di ricerca, Istituto di ricerca), che singolarmente sostengano almeno il 10% delle spese totali ammissibili del progetto.

A ciascun progetto può essere concesso un finanziamento complessivo compreso tra 100.000,00 e

250.000,00 euro.

L’intensità di aiuto per ciascun beneficiario impresa non supera il 50 % dei costi ammissibili per la ricerca industriale e il 25% dei costi ammissibili per lo sviluppo sperimentale. Tale intensità, in base alla dimensione di impresa e alla maggiorazione per ricerca collaborativa, può raggiungere un’intensità di aiuto massima pari all’80% per la ricerca industriale e al 60% per lo sviluppo sperimentale.

La durata dei progetti è di 15 mesi.

Le seguenti spese sono ammissibili:

  1. spese di personale;
  2. costi per materiali, attrezzature e licenze necessari all’attuazione del progetto;
  3. costi per servizi di consulenza specialistica;
  4. costi indiretti, determinati forfettariamente e pari al 15% dei costi diretti ammissibili per il personale, in base a quanto stabilito dall’art. 54.1 lettera b) del Regolamento (UE) 2021/1060, come richiamato dall’art. 10 comma 4 del decreto-legge 10 settembre 2021, n.121, convertito con modificazioni in Legge 9 novembre 2021, n. 156;
  5. altre tipologie di spese, relative a disseminazione, comunicazione e più in generale al pieno sviluppo del progetto.

La domanda di finanziamento potrà essere presentata dal Capofila del partenariato via PEC fino al 17 dicembre 2023 ore 23:59.

Scadenza. 17 dicembre 2023

1 16 17 18 19 20 108