Piano Operativo Salute: nuovo bando dedicato a nutraceutica, nutrigenomica e alimenti funzionali

Piano Operativo Salute: nuovo bando dedicato a nutraceutica, nutrigenomica e alimenti funzionali

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In attuazione del Piano Operativo Salute, il Ministero della Salute ha pubblicato il nuovo avviso pubblico Nutraceutica, nutrigenomica e alimenti funzionali dedicato alla lotta alla malnutrizione e alla diffusione dei principi della Dieta Mediterranea.

In particolare, l’Avviso dà attuazione agli interventi individuati nell’ambito della Traiettoria 5 – Azione 5.1 del Piano operativo al fine di promuovere la realizzazione di una infrastruttura nei settori della nutraceutica/nutrigenomica ed alimenti funzionali per la creazione di biobanche sullo stato nutrizionale dei cittadini, creazione della rete nazionale per il programma di azione per la lotta alla malnutrizione in tutte le sue forme e per la diffusione dei principi della Dieta Mediterranea.

Saranno stanziati oltre 4,8 milioni di euro a valere del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) per il finanziamento di progetti che implementino e rafforzino le azioni infrastrutturali previste dalla Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente (SNSI) – area di specializzazione “Salute, alimentazione e qualità della vista”. La durata dei progetti non potrà superare i 4 anni.

L’80% delle risorse sarà destinato a progetti da realizzare nelle aree del Mezzogiorno e il 20% per progetti nelle aree del Centro-Nord. Il contributo per la realizzazione dei progetti è a fondo perduto e copre massimo l’80% dei costi ammissibili.

L’Avviso è destinato ad amministrazioni pubbliche, enti del Servizio sanitario nazionale, università ed enti di ricerca pubblici.

Per partecipare è necessario presentare la propria richiesta entro il 15 settembre 2021.

Erogazioni ordinarie della Fondazione CRT – II sessione

Erogazioni ordinarie della Fondazione CRT – II sessione

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La Fondazione CRT con il Bando per le Erogazioni Ordinarie 2021 offre a tutti i soggetti operanti nelle aree e nei settori di propria competenza la possibilità di presentare richieste di contributo per iniziative ed attività di rilevanza almeno locale sul territorio di riferimento (regioni Piemonte e Valle d’Aosta) non rientranti in alcun bando tematico e che si collocano in una delle aree sotto indicate:

  1. Arte, attività e beni culturali
  2. Ricerca e Istruzione:

– Educazione, istruzione e formazione

Ricerca scientifica e tecnologica

  1. Welfare e Territorio:

– Volontariato, filantropia e beneficenza

– Salute pubblica

– Protezione civile

– Sviluppo locale.

La Fondazione riserva particolare attenzione agli interventi in grado di:

  • promuovere lo sviluppo economico e sociale del territorio, in tutti i settori di intervento della Fondazione, sia a ricaduta diretta sul tessuto economico locale sia indiretta attraverso interventi che, sotto diverse forme, generano/mantengono l’occupazione;
  • promuovere attivamente la costruzione di reti e circuiti sul territorio, con l’obiettivo di razionalizzare l’utilizzo delle risorse, con la concentrazione delle stesse sui soggetti non profit capaci di organizzarsi in pool e di compattare la propria offerta di attività senza per questo snaturarne i contenuti originali ed innovativi;
  • sviluppare la capacità di autofinanziamento delle organizzazioni richiedenti attraverso le diverse forme di raccolta fondi (strumenti complessi, uso nuove piattaforme, fidelizzazione, ecc);
  • promuovere il welfare di comunità in un’ottica di inclusione e di coesione, attraverso interventi e misure di contrasto alla povertà, alle fragilità sociali e al disagio giovanile, di tutela dell’infanzia, di cura e assistenza agli anziani, di inclusione socio-lavorativa, di integrazione degli immigrati, di partecipazione delle persone con difficoltà.

SOGGETTI AMMISSIBILI

Enti pubblici e le Organizzazioni senza scopo di lucro formalmente costituite prima del 31.12.2019, che perseguano scopi di utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico del territorio. Si ritiene che non perseguano finalità di lucro:

  • le organizzazioni iscritte ai registri regionali del volontariato;
  • le organizzazioni iscritte ai registri delle associazioni di promozione sociale;
  • le organizzazioni iscritte all’albo nazionale delle ONG;
  • le organizzazioni iscritte al registro delle ONLUS.

Sono in ogni caso ammissibili al contributo della Fondazione CRT:

  • le imprese strumentali della Fondazione CRT;
  • le cooperative che operano nel settore dello spettacolo, dell’informazione e del tempo libero;
  • le imprese sociali e le cooperative sociali iscritte all’apposita sezione del registro delle imprese.

Le richieste dovranno essere presentate esclusivamente avvalendosi del Servizio di Compilazione delle Richieste Online, utilizzando il modulo dedicato “Richieste Ordinarie 2021”, tra il 1° luglio e il 15 settembre 2021 alle ore 15.00.

BANDO PER IL SOSTEGNO A PROGETTI DI PROMOZIONE CULTURALE, DELLO SPETTACOLO DAL VIVO E CINEMATOGRAFICA 2021

BANDO PER IL SOSTEGNO A PROGETTI DI PROMOZIONE CULTURALE, DELLO SPETTACOLO DAL VIVO E CINEMATOGRAFICA 2021

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Potranno presentare domanda di contributo i seguenti soggetti in coerenza con l’art. 36 l.r. 25/2016:

  • enti, associazioni e fondazioni e altri soggetti di diritto privato che operino in ambito culturale senza fine di lucro o con l’obbligo statutario di reinvestire gli utili nell’attività di impresa;
  • enti, associazioni e fondazioni e altri soggetti di diritto privato (compresi enti ecclesiastici e imprese) che gestiscono sale cinematografiche

I soggetti sopra elencati devono possedere almeno una sede operativa in Lombardia, devono essere legalmente costituiti da almeno cinque anni alla data di pubblicazione del bando e devono avere nello statuto finalità coerenti con il progetto.

Per la categoria delle imprese sono ammissibili le micro, piccole e medie imprese (comprese le ditte individuali), mentre sono escluse le grandi imprese.

Questo bando intende sostenere la ripresa e la resilienza delle attività culturali, con particolare attenzione ai progetti che abbiano lo scopo di:

  • promuovere espressioni artistiche e forme di spettacolo dal vivo e di cinema (festival, rassegne, eventi e manifestazioni culturali ecc.)
  • sostenere il ritorno a una normalità occupazionale per i professionisti del settore culturale
  • supportare il ritorno alla fruizione culturale da parte del pubblico con particolare attenzione a target specifici (famiglie, giovani ecc.)
  • favorire le manifestazioni culturali che coinvolgano più realtà territoriali e costruiscano valide forme di collaborazione
  • valorizzare le realtà territoriali e le iniziative culturali radicate sul territorio, anche in contesti decentrati
  • supportare eventi di arte contemporanea e iniziative innovative e creative
  • promuovere eventi celebrativi di personaggi di rilievo storico legati alla Lombardia

Regione Lombardia assegnerà un contributo a fondo perduto pari a un massimo del 50% del costo del progetto al netto dell’IVA.

I progetti, per essere considerati ammissibili, dovranno avere un costo complessivo minimo pari a € 50.000,00 (per la linea 1) e pari a € 10.000,00 (per la linea 2).

La domanda di partecipazione al bando dovrà essere presentata dal Soggetto richiedente, pena la non ammissibilità, dalle ore 10:00 di martedì 13 luglio 2021 alle ore 16:00 di martedì 7 settembre 2021 obbligatoriamente in forma telematica, per mezzo della piattaforma BandiOnline www.bandi.regione.lombardia.it

Bando patrimonio d’impresa – misura per favorire il rafforzamento patrimoniale delle PMI lombarde e la ripresa economica

Bando patrimonio d'impresa - misura per favorire il rafforzamento patrimoniale delle PMI lombarde e la ripresa economica

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Obiettivo della misura, approvata dalla Giunta regionale con delibera n. 4697 del 12 maggio 2021, è sostenere le imprese che vogliono rafforzare la propria struttura patrimoniale e rilanciare la propria attività. Un percorso di rafforzamento patrimoniale, a tendere, può rendere le imprese più resilienti e forti nell’affrontare tensioni finanziarie e reperire risorse anche all’interno di canali di intermediazione finanziaria ordinaria.

La misura prevede 2 Linee.

Alla Linea 1 possono partecipare:

  • PMI costituite nella forma di impresa individuale ovvero società di persone attive da almeno 12 mesi
  • liberi professionisti che abbiano avviato l’attività professionale da almeno 12 mesi che decidono di trasformarsi in società di capitali e che prima di presentare la domanda di partecipazione abbiano deliberato un aumento di capitale pari ad almeno 25.000 euro.

Alla Linea 2 possono partecipare le PMI già costituite nella forma di società di capitali che abbiano deliberato un aumento di capitale pari ad almeno 75.000 euro e che sostengono un investimento per lo sviluppo e il rilancio almeno pari al doppio del contributo in uno dei seguenti ambiti:

  • attrazione investimenti
  • reshoring e back shoring
  • riconversione e sviluppo aziendale, anche finalizzati alla valorizzazione del capitale umano
  • transizione digitale
  • transizione green.

Le PMI che presentano domanda sulla Linea 2 possono richiedere anche un finanziamento a medio – lungo termine a Finlombarda S.p.A., finalizzato a sostenere il programma di investimenti e assistito da una garanzia regionale.

La dotazione finanziaria complessiva destinata alla presente misura ammonta a € 140 MLN., di cui 15 MLN. per il contributo a fondo perduto, 100 MLN. per i finanziamenti che possono essere richiesti sulla Linea 2 e 25 MLN. per la garanzia regionale su tali finanziamenti.

Le risorse non utilizzate per la garanzia, in base all’andamento della misura, potranno confluire sulla quota di contributo a fondo perduto e viceversa, conseguentemente all’approvazione dei necessari provvedimenti normativi e amministrativi.

L’intervento finanziario è modulato in funzione delle due Linee di intervento:

Linea 1: contributo a fondo perduto pari al 30% dell’aumento di capitale sottoscritto e versato e con un valore massimo di contributo pari a 25.000,00 euro per impresa. Il contributo regionale dovrà essere iscritto in una riserva di patrimonio netto non distribuibile da utilizzare per futuri aumenti di capitale sociale.

Linea 2: contributo a fondo perduto pari al 30% dell’aumento di capitale sottoscritto e versato e con un valore massimo di contributo pari a 100.000,00 euro per impresa. Il contributo regionale dovrà essere iscritto in una riserva di patrimonio netto non distribuibile da utilizzare per futuri aumenti di capitale sociale ed è concesso a fronte di un investimento almeno pari al doppio del contributo. Le PMI che presentano domanda sulla Linea 2 possono richiedere anche un finanziamento a medio – lungo termine a Finlombarda S.p.A., finalizzato a sostenere il programma di investimenti e assistito da una garanzia regionale gratuita fino al 80% per ogni singolo finanziamento, modulata in base al merito di credito della singola impresa, ove non applicabile la garanzia del Fondo Centrale di Garanzia o di un Consorzi di Garanzia Collettiva dei Fidi (Confidi) iscritti nell’albo unico di cui all’articolo 106 del Testo Unico Bancario o nell’elenco di cui all’articolo 112 Testo Unico Bancario. Il finanziamento richiedibile a Finlombarda S.p.A avrà durata massima di 72 mesi (di cui fino a 24 mesi di preammortamento, incluso il preammortamento tecnico) e l’importo massimo è pari a 4 volte il valore dell’aumento di capitale versato e comunque nel limite del 80% del valore dell’investimento ammissibile; in ogni caso il finanziamento sarà compreso tra un minimo di 36.000,00 euro e un massimo di 1.000.000,00 euro.

In alternativa, per realizzare l’investimento le imprese possono utilizzare risorse proprie anche derivanti da finanziamenti ottenuti da intermediari finanziari.

Per il programma di investimento previsto sono ammissibili le spese sostenute per l’acquisto di:

  1. a) macchinari, impianti di produzione, attrezzature, arredi nuovi di fabbrica necessari per il conseguimento delle finalità produttive (sono inclusi gli automezzi purché non destinati al trasporto merci su strada);
  2. b) software & hardware;
  3. c) marchi, di brevetti e di licenze di produzione;
  4. d) opere murarie, opere di bonifica, impiantistica e costi assimilati, anche finalizzati all’introduzione di criteri di ingegneria antisismica nel limite del 20% delle precedenti lettere a), b) e c) se direttamente correlate e funzionali all’installazione dei beni oggetto di investimento;
  5. e) consulenze strategiche e tecniche nel limite del 10% delle voci precedenti.

Il contributo a fondo perduto verrà riconosciuto sia per la Linea 1 che per la Linea 2 a fronte di aumenti di capitale, già deliberati alla data di presentazione della domanda ma successivamente alla data di pubblicazione della DGR 12 maggio 2021, n. 4697, che comportano l’effettiva iniezione di nuove risorse finanziarie nell’impresa e non operazioni contabili di conferimento di riserve, apporto di beni o similari.

L’aumento di capitale può essere destinato parzialmente a coprire le perdite di bilancio, tuttavia tale quota non sarà considerata per il calcolo del contributo a fondo perduto concedibile ma sarà computata ai fini della determinazione dell’aumento di capitale minimo richiesto; in tal caso, comunque, l’aumento minimo di capitale aggiuntivo rispetto alle perdite deve essere almeno pari a 25.000,00 euro.

L’intero versamento dell’aumento di capitale sociale deliberato e presentato nella domanda di partecipazione deve essere eseguito entro 60 giorni dalla data di ricezione della comunicazione di concessione dell’agevolazione.

L’eventuale contratto di finanziamento previsto per la Linea 2 verrà sottoscritto dopo la verifica dell’effettivo ed integrale versamento del capitale sociale.

Per un periodo di 24 mesi dall’erogazione del contributo per linea 1 e fino alla verifica della rendicontazione dell’investimento per la linea 2, l’impresa non potrà deliberare diminuzioni del capitale sociale se non quelle per perdite.

Il contributo a fondo perduto è erogato in un’unica soluzione, previa verifica:

  1. a) per le PMI costituite nella forma di impresa individuale ovvero società di persone, della trasformazione in società di capitali e dell’effettivo ed integrale versamento dell’aumento di capitale sociale presentato in domanda;
  2. b) per i liberi professionisti, della trasformazione in società di capitali, della sede legale e/o operativa in Lombardia e dell’effettivo ed integrale versamento dell’aumento di capitale sociale presentato in domanda;
  3. c) per le PMI che sono già costituite nella forma di società, dell’effettivo ed integrale versamento dell’aumento di capitale sociale presentato in domanda.

Il termine di conclusione del procedimento sarà di 60 giorni a decorrere dalla data di presentazione delle domande.

La domanda è presentabile dal 08/07/2021.

Rilancio dei quartieri fieristici lombardi

Rilancio dei quartieri fieristici lombardi

Fiera

 

Con il presente bando, Regione Lombardia sostiene i quartieri fieristici lombardi nel superare l’impatto delle chiusure imposte dall’emergenza Covid-19, ristorando le perdite subite nel periodo di forzata chiusura, e nel rilanciare il proprio modello di business, puntando sulla differenziazione e sull’ampliamento degli eventi ospitati e dei servizi offerti.

Possono presentare domanda per il presente bando i soggetti proprietari o gestori di quartieri fieristici riconosciuti di livello internazionale, nazionale e regionale, ai sensi dell’art. 127 della L.R. 6/2010, di cui al decreto 8936 del 30/06/2021, che abbiano subito in un periodo compreso tra il 1° marzo 2020 e il 31 agosto 2021, definito “Periodo Ammissibile”, un calo di fatturato di almeno il 30% rispetto all’analogo periodo del 2019.

L’agevolazione, a fondo perduto, è calcolata come percentuale delle perdite subite nel periodo considerato, da marzo 2020 ad agosto 2021 o una porzione di esso, come risultano dal conto profitti e perdite del soggetto richiedente.

Il massimo concedibile è il 90% delle perdite subite, per le micro e piccole imprese, o il 70%, per le medie e grandi imprese, fino a un massimo di € 3.000.0000.

Il 50% dell’agevolazione massima concedibile è concesso ed erogato contestualmente. La parte rimanente è vincolata alla presentazione di una idea progettuale di rilancio del quartiere, da sviluppare successivamente in un progetto di dettaglio, in seguito all’emanazione di specifiche Linee Guida per la presentazione dei progetti di dettaglio.

Le domande potranno essere presentate a partire dall’8 luglio 2021, ore 10 e fino al 5 agosto 2021, ore 16, esclusivamente tramite la piattaforma informativa “Bandi Online” di Regione Lombardia.

EU4Health – Primo bando 2021

EU4Health - Primo bando 2021

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Hadea – l’Agenzia esecutiva europea per la salute e il digitale, ha pubblicato il primo bando sul nuovo programma europeo per la salute EU4Health (ID: EU4H-2021-PJ). Il bando riguarda 5 topic distinti, ciascuno con obiettivi e azioni specifiche, un budget dedicato e documentazione specifica per la preparazione della proposta progettuale. Il tema prevalente dei topic è il cancro, ma anche la disponibilità delle sostanze di origine umana (Soho)

EU4H-2021-PJ-01 – Raccolta dati per l’aggiornamento del Sistema europeo di informazione sul cancro per monitorare e valutare i programmi di screening del cancro

Il Sistema europeo di informazione sul cancro (ECIS) gestito dal Centro comune di ricerca (CCR) fornisce le informazioni più recenti sugli indicatori che quantificano l’onere del cancro in Europa e consente l’esplorazione di modelli geografici e tendenze temporali dei dati di incidenza, mortalità e sopravvivenza in tutta Europa per le principali entità tumorali. Al fine di consentire il monitoraggio e la valutazione dei programmi di screening del cancro è necessario svilupparlo ulteriormente raccogliendo e facendo confluire nell’ECIS i dati dei programmi di screening degli Stati membri, sviluppando una sperimentazione della nuova funzionalità ECIS nonché una nuova sezione separata per garantire una raccolta e un monitoraggio permanenti della copertura e degli indicatori di prestazione dello screening oncologico.

Attività:

  1. Lavoro preparatorio attraverso riunioni (5) e workshop (5) per creare una piattaforma in cui i dati e gli indicatori sui programmi di screening del cancro basati sulla popolazione siano raccolti, messi a confronto e ulteriormente valutati nell’ambito dell’ECIS
  2. Azioni a sostegno della prima sperimentazione della piattaforma sviluppata, compresa la raccolta di set di dati disponibili relativi ai programmi di screening del cancro al seno, al colon-retto e alla cervice uterina.

Possibili proponenti: Centri/enti/istituzioni riconosciuti come rilevanti per la salute pubblica e in grado di avere accesso e/o raccogliere dati sullo screening del cancro. Reti nel campo della sanità pubblica (responsabili dello screening dei tumori); autorità degli Stati membri; istituti accademici e di istruzione; istituti di ricerca e organizzazioni della società civile (associazioni, fondazioni, ONG ed enti simili).

Budget: 2.000.000 euro; saranno finanziate una o più proposte progettuali

EU4H-2021-PJ-02 – Programmi di formazione interspecialistica sul cancro

Obiettivo: aggiornare le competenze degli operatori sanitari e favorire lo sviluppo di personale di alta qualità attraverso un programma di formazione interspecialistico sul cancro incentrato sulle specialità di oncologia clinica, chirurgia e radiologia, compresi i loro servizi infermieristici, nonché sulla qualità della vita e sul benessere dei pazienti, compreso il supporto mentale, psicosociale e nutrizionale, insieme a responsabilizzazione del paziente.

Azioni preparatorie attraverso riunioni (5) e workshop (5) per fornire quanto segue:

– sviluppo del primo set di curricula da erogare per l’avvio della prima formazione in oncologia interspecialistica, mirata all’oncologia clinica, alla chirurgia e alla radiologia, compresi i rispettivi servizi infermieristici

– messa a punto delle valutazioni dei bisogni, ovvero stima dei costi necessari al supporto per centro coinvolto e per persona formata, tenendo conto del numero di partecipanti al consorzio proponente

– selezione e preparazione della prima coorte di tirocinanti che parteciperanno alla formazione oncologica interspecialistica

– selezione e preparazione dei centri oncologici che supporteranno e ospiteranno la prima coorte di tirocinanti.

Possibili proponenti: Istituti accademici e di istruzione, istituti di ricerca, ospedali, reti di esperti comprese le reti di riferimento europee (ERN), autorità degli Stati membri e reti consolidate nel campo della sanità pubblica con capacità cliniche nella diagnosi del cancro, nel trattamento e nel follow-up dei malati di cancro. Il consorzio proponente deve essere costituito da almeno 15 organismi partner stabiliti in almeno 7 diversi paesi ammissibili

Budget: 5.000.000 euro; saranno finanziate una o più proposte progettuali

EU4H-2021-PJ-03 – Progetto sulla qualità e la sicurezza della tecnologia delle radiazioni nella diagnosi e nel trattamento del cancro

La maggioranza delle attuali tecnologie di radiazione utilizzate in medicina riguarda la diagnosi e il trattamento del cancro; la qualità e la sicurezza di queste applicazioni mediche devono essere armonizzate in tutta l’Unione, mentre al momento esistono disparità nel livello di standard applicati. Inoltre, la fornitura di radioisotopi utilizzati per la diagnosi e la cura del cancro non è ancora costante ed è soggetta a interruzioni, pertanto dovrebbero essere sviluppate misure per garantire la loro fornitura sostenibile, in particolare a lungo termine. Obiettivo dell’azione è di migliorare la qualità e la sicurezza e ottimizzare la tecnologia delle radiazioni in medicina.

I proponenti devono indirizzare la loro proposta a uno o più dei seguenti filoni di azione:

  1. a) Qualità e sicurezza delle applicazioni mediche delle radiazioni

Attività di accompagnamento per:

1) costruire cooperazioni, supportare e monitorare le applicazioni mediche delle radiazioni

2) sviluppare una guida basata sull’evidenza e strumenti pratici per la qualità e la sicurezza delle applicazioni mediche di radiazioni ionizzanti

3) creare un registro UE della dose per i pazienti sottoposti a medicina per immagini radiologica e nucleare

4) sostegno per allineare l’azione Euratom/UE sulle apparecchiature mediche radiologiche diagnostiche e terapeutiche, compresi i test di accettazione e delle prestazioni, gli standard tecnici e la segnalazione armonizzata degli eventi avversi; per allineare l’azione Euratom/UE sui radiofarmaci e sostenere azioni per l’audit clinico della radiologia, le pratiche di medicina nucleare e radioterapia

  1. b) Istruzione e formazione della forza lavoro

1) monitoraggio a livello UE della disponibilità di personale, istruzione e formazione

2) sviluppo di capacità nella moderna diagnosi, terapia e teragnostica del cancro al radionuclide

3) sviluppo di curricola e sistemi di certificazione UE in materia di qualità e sicurezza della radiologia, della medicina nucleare e della radioterapia.

  1. c) Parità di accesso alla moderna tecnologia e agli interventi medici delle radiazioni

1) monitoraggio della base di apparecchiature di imaging e radioterapia dell’Ue e della disponibilità di moderne caratteristiche di qualità e sicurezza

2) sviluppare criteri di qualità e sicurezza e protocolli ottimizzati di imaging per l’imaging medico avanzato

3) nei piani nazionali contro il cancro, coprire la tecnologia medica delle radiazioni, comprese le applicazioni diagnostiche e terapeutiche

4) migliorare le prove dell’efficacia clinica di nuovi interventi sul cancro che coinvolgono le radiazioni ionizzanti.

Questa azione sarà attuata in stretta collaborazione con l’Agenda strategica per le applicazioni mediche delle radiazioni ionizzanti della tecnologia nucleare e delle radiazioni (SAMIRA).

Possibili proponenti: Università e istituti di istruzione, istituti di ricerca, ospedali, reti di esperti (comprese le ERN), imprese nel settore della sanità pubblica, autorità degli Stati membri e reti istituite nel settore della sanità pubblica con esperienza in almeno uno dei principali settori di applicazione clinica delle radiazioni ionizzanti, tra cui radiologia, medicina nucleare e radioterapia.

Budget: 3.500.000 euro; saranno finanziate fino a 5 proposte progettuali

EU4H-2021-PJ-04 — Rete UE dei giovani sopravvissuti al cancro

Basandosi sulle esperienze maturate da diverse organizzazioni, ONG e istituzioni di cura del cancro attive nei tumori dell’infanzia, dell’adolescenza e dei giovani adulti, questa azione intende istituire la nuova “Rete europea dei giovani sopravvissuti al cancro” federando detti organismi, per creare una piattaforma UE per la promozione di azioni e iniziative mirate, che coprano i principali settori di comprovato beneficio nel migliorare la qualità della vita dei giovani sopravvissuti al cancro.

– Attività preparatorie (primi 6 mesi dell’iniziativa): riunioni e consultazioni parallele per definire/concordare struttura, modus operandi, segreteria, programma annuale e altre esigenze operative e organizzative, compreso un esercizio di determinazione dei costi della rete UE

– Lancio della rete (febbraio 2022): da organizzare al Parlamento europeo in modo paragonabile al lancio del piano europeo per combattere il cancro del febbraio 2021

– Avvio delle attività: missioni ad hoc/webinar/workshop, con il coinvolgimento diretto dei delegati della Rete UE e degli “Ambasciatori”

– Prima assemblea generale: (Terzo quadrimestre 2022)

Possibili proponenti: Organizzazioni della società civile (associazioni, fondazioni, ONG ed enti simili), enti privati (profit o no profit), autorità degli Stati membri e reti stabilite nel campo della salute pubblica

Budget: 5.000.000 euro; saranno finanziate una o più proposte progettuali

EU4H-2021-PJ-05 — Azioni sulle sostanze di origine umana (Soho) – aumentare la resilienza, garantire la continuità dell’approvvigionamento e l’accesso a terapie sicure e di alta qualità, in particolare in tempi di crisi

Questa azione mira a consentire alle organizzazioni mediche/professionali e alle autorità degli Stati membri nei sottosettori Soho di sviluppare e scambiare buone prassi per i professionisti e le autorità al fine di ottimizzare l’offerta e aumentare l’accesso alla qualità e all’uso sicuro delle terapie critiche basate sulle sostanze di origine umana donate da concittadini.

Le misure e le azioni proposte possono essere mirate a livello locale/ospedaliero oppure regionale/nazionale e sovranazionale/unionale e possono essere attuate da professionisti, in collaborazione con le rispettive autorità nazionali. Il lavoro mirerà a identificare, condividere, valutare e perfezionare le misure e le azioni intraprese e pianificate per mitigare l’impatto della pandemia di COVID-19 sulla sicurezza, la qualità e l’accessibilità di queste terapie.

Sottosettori specifici (elenco non esaustivo):

– sangue e componenti del sangue (globuli rossi, plasma)

– organi (es. reni, fegato, cuore)

– cellule staminali emopoietiche (midollo osseo, sangue cordonale)

– gameti ed embrioni (per la medicina riproduttiva)

– tessuti (cornea, valvole cardiache).

Possibili proponenti: società mediche professionali (che hanno come membri professionisti provenienti da ospedali, centri di trapianto e istituti ematologici/tissutali dell’Ue) e autorità degli Stati membri, che rappresentano esperti in una o più specialità sanitarie che lavorano con sostanze di origine umana (Soho – organi solidi, cellule staminali ematopoietiche, tessuti, gameti, sangue e componenti del sangue), che rappresentano professionisti in più Stati membri UE, con un forte rapporto/collaborazione con le autorità di livello nazionale/UE nel settore Soho

Budget: 3.500.000 euro; saranno finanziate fino a 5 proposte progettuali

La scadenza per tutte le azioni del bando è il 15 settembre 2021.

EIC: pubblicato il bando “Co-Creation with Public and Private Buyers of Innovations”

EIC: pubblicato il bando "Co-Creation with Public and Private Buyers of Innovations"

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Pubblicato il nuovo bando del Consiglio europeo per l’Innovazione (EIC) dal titolo Co-Creation with Public and Private Buyers of Innovations

L’obiettivo generale del bando è sostenere committenti pubblici e privati nel definire meglio le loro esigenze di innovazione e di approvvigionamento, e far incontrare le loro esigenze con l’offerta di soluzioni innovative proposte, in particolare dalla comunità EIC.

A tal fine, i progetti selezionati nell’ambito di questo bando dovranno fornire un sostegno finanziario agli appaltatori acquirenti per ciascuna delle seguenti quattro azioni:

  • Migliore la definizione delle sfide e delle esigenze degli appaltatori in relazione alle soluzioni che devono acquistare per i loro utenti, cittadini, clienti o dipendenti
  • Migliore l’approvvigionamento e la consultazione degli attori del mercato e degli sviluppatori di innovazione prima di progettare la gara d’appalto
  • Stimolare la co-creazione di azioni pilota
  • Supporto allo sviluppo delle regole di partecipazione degli appalti

Il budget complessivo è pari a 2 milioni di euro e possono candidarsi consorzi di almeno due partner di due Stati membri dell’UE o paesi associati a Horizon Europe (con almeno un partner di uno Stato membro).

La scadenza del bando è il 28 ottobre 2021.

Al via il 2° bando Change2Twin per imprese interessate a sviluppare digital twin solutions

Al via il 2° bando Change2Twin per imprese interessate a sviluppare digital twin solutions

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Il progetto Change2Twin, finanziato da Horizon 2020, ha lanciato la Development Voucher Open Call per supportare la digitalizzazione delle aziende manifatturiere europee che vogliono sviluppare una soluzione Digital Twin, ovvero una replica digitale di un oggetto, processo o servizio.

Verranno selezionate fino a 11 PMI e mid-cap che riceveranno un voucher da 90.000 euro ciascuna, grazie al quale potranno sviluppare e implementare sistemi e tecnologie applicabili ai Digital Twin nel settore manifatturiero. Inoltre, le imprese selezionate riceveranno assistenza tecnica attraverso un programma di mentoring di 11 mesi.

Le domande dovrebbero riguardare l’uso della tecnologia Digital Twin per uno o più dei seguenti scopi:

  • Virtual Design
  • Customer Engagement
  • Commissioning
  • Feedback to Engineering
  • Monitoring
  • Optimization & Best Quality
  • Scheduling
  • Diagnosis
  • Preventive Maintenance
  • Smart Logistcs
  • Smart Systems

La scadenza per le candidature è il 30 settembre 2021.

EIT Manufacturing: lanciato il nuovo bando per progetti di trasformazione di PMI

EIT Manufacturing: lanciato il nuovo bando per progetti di trasformazione di PMI

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EIT Manufacturing ha lanciato la SME Transform call, un bando che mira a sostenere le PMI che intendono portare avanti un progetto di trasformazione delle loro linee di produzione o dei loro sistemi di produzione.

Sono disponibili due pacchetti:

  • Servizi di trasformazione, che comprendeono:
    • sostegno nella facilitazione, nella concettualizzazione e nell’implementazione del progetto
    • supporto attraverso tecnologie e fornitori
    • collaborazione con esperti di prima classe
    • accesso al network di EIT Manufacturing e ad una maggiore visibilità
  • Supporto finanziario per i progetti di trasformazione, che può arrivare fino a 150.000 euro

Il bando è rivolto alle PMI che sono pronte a innalzare il loro livello di competitività attraverso progetti di trasformazione delle loro linee di produzione e/o i loro sistemi di produzione. I candidati devono avere la propria sede centrale in uno dei Paesi che aderiscono a Horizon Europe e una significativa presenza commerciale o industriale in altri Paesi di Horizon Europe.

Il 20 luglio 2021 verrà svolto un webinar informativo per fornire informazioni più dettagliate sul bando.

La scadenza per presentare la domanda è il 30 settembre 2021.

Carbone e acciaio: nuovi bandi europei per progetti di ricerca

Carbone e acciaio: nuovi bandi europei per progetti di ricerca

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L’European Research Executive Agency della Commissione europea ha lanciato l’invito a presentare proposte nell’ambito del programma Research Fund for Coal and Steel (RFCS).

Il programma sostiene progetti di ricerca e innovazione che lavorano verso una produzione di acciaio a basse emissioni e una giusta transizione per le regioni carbonifere, contribuendo così al Green Deal europeo.

In particolare, i bandi lanciati e disponibili sul portale Funding & Tenders sono i seguenti:

  • Coal Research Projects
  • Coal Pilot and Demonstration Projects
  • Coal Accompanying Measure
  • Steel Research Projects
  • Steel Pilot and Demonstration Projects
  • Steel Accompanying Measures

I progetti di ricerca e i progetti pilota e dimostrativi dovrebbero durare 36 o 42 mesi, mentre le misure di accompagnamento 18 o 24 mesi.

La data di inizio raccomandata dei progetti è il 1° luglio 2022.

Il bando si rivolge all’industria, le università, i centri di ricerca e altre parti interessate, che dovranno presentare le loro proposte entro il 22 settembre 2021.

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