PSR 2014-2020 – Operazione 13.1.1 – Indennità compensativa per gli agricoltori in attività delle zone montane

PSR 2014-2020 - Operazione 13.1.1 - Indennità compensativa per gli agricoltori in attività delle zone montane

 

La Regione Piemonte, con l’attuazione della misura M13 – operazione 13.1.1 “Indennità compensativa”, si propone di incentivare l’uso continuativo delle superfici agricole, la cura dello spazio naturale, il mantenimento e la promozione di sistemi di produzione agricola sostenibili e, di conseguenza, di contrastare l’abbandono del territorio montano. Le indennità a favore degli agricoltori operanti nelle zone montane sono erogate annualmente per ettaro di superficie agricola per compensare, in tutto o in parte, i costi aggiuntivi e il mancato guadagno dovuti ai vincoli cui è soggetta la produzione agricola nella zona interessata.

Le indennità sono concesse agli agricoltori che si impegnano a proseguire l’attività agricola nelle zone classificate montane della Regione Piemonte e che sono agricoltori in attività ai sensi dell’articolo 9 del Reg. (UE) n. 1307/2013 e s.m.i.

Scadenza: 16 maggio 2022, ore 23.59.

Fabbisogno 2023 – Contributi abbattimento barriere architettoniche

Fabbisogno 2023 - Contributi abbattimento barriere architettoniche

 

Procedura per gli operatori dei Comuni per gestire le domande di contributo per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati (legge 9 gennaio 1989 n.13) riferite al FABBISOGNO 2023.

Il servizio consente agli operatori di gestire le richieste di contributo per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici residenziali privati.

Regione Lombardia infatti, per il tramite dei Comuni, eroga contributi ai soggetti privati in condizioni di svantaggio che intendano attuare l’eliminazione delle barriere architettoniche all’interno della propria abitazione di residenza (legge 9 gennaio 1989 n. 13 e legge regionale 20 febbraio 1989, n.6).

Contributo a fondo perduto.

Scadenza: 31 marzo 2023, ore 16.00.

Lazio Street Art – edizione 2022

Lazio Street Art - edizione 2022

Giunto alla sua seconda edizione, l’avviso intende valorizzare la street art attraverso la selezione di progetti aventi ad oggetto interventi da realizzare nel Lazio concedendo contributi a fondo perduto.

Le proposte progettuali, in linea con quanto individuato dalla Regione Lazio negli atti citati in premessa, devono:

  1. essere volte alla realizzazione di un intervento di rigenerazione urbana da attuare attraverso un intervento di Street Art (quale ad esempio: murales, mosaico, installazioni);
  2. consistere nella realizzazione di un’opera artistica singola, o di plurime opere artistiche purché collegate da un unico progetto artistico;
  3. essere realizzate entro 9 (nove) mesi dalla data di accettazione del contributo;
  4. ispirarsi ai seguenti ambiti tematici:
    • identità del luogo prescelto;
    • integrazione e rispetto delle differenze;
    • ambiente, natura, sostenibilità;
    • patrimonio storico e artistico;
  5. non avere finalità di veicolazione di messaggi pubblicitari di natura commerciale e non contenere elementi lesivi od offensivi della dignità personale, della pubblica decenza o di convinzioni etiche, morali, politiche, sindacali o religiose;
  6. riguardare opere che devono avere la caratteristica della “unicità”, ossia non devono essere prodotte in più esemplari;
  7. non consistere nella mera riproduzione di opere già esistenti, ferma restando l’ammissibilità delle cd. “opere derivate”, di cui all’art. 4 della Legge n. 641/1941, in quanto frutto di rielaborazione creativa di opere già esistenti, purché realizzate nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia di tutela dei diritti d’autore dell’opera originaria;
  8. riguardare opere per le quali sia stata valutata la capacità di essere garantita la conservazione, l’accessibilità e la fruibilità al pubblico per almeno due anni decorrenti dalla data di inaugurazione al fine di promuovere il territorio ed incoraggiare lo sviluppo dell’aggregazione;
  9. riguardare opere da realizzare su beni o spazi nell’ambito del territorio della Regione Lazio, che dovranno essere individuati dal soggetto proponente che si assumerà l’onere dell’espletamento delle necessarie verifiche circa la fattibilità della proposta nel luogo indicato anche in relazione all’eventuale acquisizione dai competenti enti/soggetti dei permessi e/o autorizzazioni/consensi/nulla osta necessari per la realizzazione dell’opera;
  10. avere l’assenso del proprietario del bene o dello spazio destinato alla realizzazione dell’intervento di Street art proposto, ove si tratti di soggetto diverso dal proponente, con il contestuale impegno a garantirne, in concorso con il medesimo proponente, l’accessibilità, fruibilità e conservazione per un periodo di almeno 2 anni decorrenti dalla inaugurazione;
  11. prevedere un piano di promozione dell’intervento di Street Art e della relativa inaugurazione;
  12. prevedere la realizzazione da parte di uno o più artisti che non devono essere stati individuati all’interno di altre proposte progettuali presentate nell’ambito del presente avviso.

La domanda può essere presentata esclusivamente dai seguenti soggetti:

  1. Comuni del Lazio, Roma Capitale e suoi Municipi;
  2. altri enti pubblici con sede nel Lazio;
  3. soggetti giuridici privati con sede legale o operativa nel Lazio (imprese, associazioni, fondazioni e comitati ed enti equiparati) in possesso di precisi requisiti.

Nel caso di partecipazione in forma associata la domanda di partecipazione deve essere presentata dal soggetto capofila, il quale coordina tutte le attività progettuali, rappresenta gli associati nell’ambito dei rapporti con la Regione e LAZIOcrea S.p.A. ed è l’unico responsabile di tutti gli adempimenti connessi all’attuazione e rendicontazione del progetto, previsti dal presente avviso.

È ammessa la presentazione di una sola domanda per ciascun soggetto, in forma singola o associata.

Nel caso di presentazione di più domande da parte di un medesimo soggetto sia in forma singola che associata, verrà presa in considerazione esclusivamente l’ultima domanda presentata e saranno, quindi, considerate inammissibili tutte le altre. Il proponente (singolo o associato) può coinvolgere nella realizzazione delle attività progettuali soggetti terzi in possesso di specifica competenza ed esperienza nel settore relativo alle attività che svolgeranno in esecuzione del progetto.

Le risorse stanziate per la copertura finanziaria dei contributi da concedere con il presente avviso ammontano complessivamente ad Euro 400.000, da ripartire in base al luogo di realizzazione dell’intervento con le seguenti modalità:

  • € 50.000,00 per il finanziamento di interventi da realizzare nel territorio di ciascuna Provincia del Lazio e della Città metropolitana di Roma Capitale (eccetto il comune di Roma Capitale), per un totale complessivo di € 250.000,00;
  • € 150.000,00 per il finanziamento complessivo di interventi da realizzare nel territorio del comune di Roma Capitale (comprese le articolazioni territoriali-Municipi).

I contributi concessi a fondo perduto saranno nella misura massima, per ciascun progetto, di:

  • Euro 12.000 per interventi di Street art consistenti nella realizzazione di una singola opera;
  • Euro 20.000 per interventi di Street art consistenti nella realizzazione di una pluralità di opere.

Al fine di incentivare la collaborazione tra soggetti pubblici e privati, i suddetti massimali sono incrementati del 20% in caso di domande presentate in forma associata coinvolgenti sia soggetti pubblici che privati.

Per ciascun progetto selezionato il contributo concedibile non potrà superare l’80% del costo complessivo ritenuto ammissibile, fermo restando che la quota a carico del beneficiario non potrà essere inferiore al 20% del predetto costo.

Scadenza: 20 aprile 2022, ore 12.00.

Contributi a sostegno di parchi tematici, acquari, parchi geologici e giardini zoologici

Contributi a sostegno di parchi tematici, acquari, parchi geologici e giardini zoologici

 

Circa 2 milioni di euro in contributi a fondo perduto a sostegno dell’attività economica di parchi tematici, acquari, parchi geologici e giardini zoologici particolarmente colpiti dall’emergenza epidemiologica da COVID-19 per effetto della sospensione o della riduzione di attività.

E’ quanto prevede l’avviso pubblico emanato da Unioncamere Lazio, in attuazione di quanto previsto dalla Convenzione con la Regione Lazio per il sostegno delle imprese laziali colpite economicamente dagli effetti dell’emergenza epidemiologica da COVID 19

I contributi previsti dal presente avviso possono essere concessi esclusivamente a soggetti costituiti in forma d’impresa, che esercitano almeno una attività riconducibile ad una delle seguenti definizioni:

  • Parco tematico, Parco di divertimento ai sensi dell’art.2 lett.D) del d.m. 18 maggio 2007, con sede stabile o permanente, in possesso di licenza di esercizio;
  • Giardino zoologico compresi gli acquari, ai sensi dell’art.2 del d.lgs.21 marzo 2005, n.73, in possesso di licenza di cui all’art.4 del medesimo decreto legislativo;
  • Parco geologico, in conformità/analogia alla definizione di geoparco fornita dall’UNESCO: un parco geologico comprende un sito geologico (geotopo) di dimensioni non specificate o un insieme di più geotopi di particolare importanza geoscientifica regionale e nazionale, rarità o bellezza, e che possono essere considerati rappresentativi di un paesaggio e della storia della sua formazione geologica. Oltre ai siti geologici, i geoparchi devono presentare punti d’interesse archeologico, ecologico, storico e culturale già accessibili dal punto di vista turistico.

La sede che ospita una delle precedenti attività deve necessariamente essere collocata nel Lazio e deve corrispondere ad una sede operativa/unità locale dell’impresa in disponibilità della stessa almeno dal 1° gennaio 2019.

Lo stanziamento per il presente bando è di € 1.989.563,68 e i contributi saranno concessi a quelle imprese che al momento della presentazione della domanda siano possano dimostrare di aver subito una riduzione di almeno il 30% dei ricavi derivanti dall’attività riferibile a quelle elencate all’art. 8, comma 2 del D.L. n. 73 del 2021, nell’annualità 2020 rispetto all’annualità 2019 e, inoltre, di essere in possesso dei requisiti illustrati nel bando. Ogni impresa può essere ammessa a un solo contributo.

Tutte le domande formalmente ammissibili vengono tenute in considerazione al fine di calcolare il contributo spettante a ciascun soggetto beneficiario e le risorse vengono assegnate in maniera proporzionale alla variazione di ricavi subita.

Le agevolazioni concesse sono cumulabili con altre agevolazioni, provvidenze, sovvenzioni, contributi concessi per le medesime finalità di cui alla presente iniziativa, fino alla concorrenza dell’effettiva perdita di fatturato.

Scadenza: 16 marzo 2022, ore 14.00.

Europa Digitale – Promuovere l’innovazione europea nell’istruzione (DIGITAL-2022-SKILLS-02-INNOVATE-EDU)

Europa Digitale – Promuovere l’innovazione europea nell’istruzione (DIGITAL-2022-SKILLS-02-INNOVATE-EDU)

 

Bando nel quadro del programma Europa Digitale, Obiettivo specifico 4, per il sostegno all’innovazione nel settore dell’istruzione.

L’obiettivo è di sostenere la trasformazione digitale del settore dell’istruzione a livello europeo attraverso la promozione dell’innovazione nell’istruzione in Europa, e più specificamente supportando le start-up, le PMI e gli incubatori di EdTech per accelerare le loro soluzioni EdTech dirompenti.

Il bando finanzierà un (solo) progetto che dovrà sviluppare e ospitare una rete paneuropea per promuovere l’eccellenza europea nell’innovazione educativa, riunendo start-up/PMI/incubatori europei nel settore dell’EdTech con altri stekeholder come fornitori di tecnologia, associazioni di settore e investitori, responsabili politici e ministeri, scuole, insegnanti, università, enti di ricerca, esperti e ONG e collegando questa rete ad altre reti/forti.

Il progetto dovrà anche sostenere la cooperazione tra start-up/PMI/incubatori EdTech e altri stekeholder degli Stati membri e dei paesi associati per scambiare le migliori pratiche, analizzare le applicazioni di successo delle tecnologie digitali nell’istruzione e il potenziale assorbimento del mercato, oltre ad esplorare le lezioni apprese dalla crisi Covid-19, al fine di contribuire allo sviluppo dello Spazio europeo dell’istruzione.

Dovrà inoltre sviluppare linee guida per una più ampia industria europea dell’EdTech, al fine di promuovere lo sviluppo di contenuti, soluzioni e strumenti per l’istruzione digitale di alta qualità, alla luce delle esigenze tecnologiche e degli aspetti pedagogici, sociali ed etici.

Il progetto sosterrà anche le priorità strategiche del Piano d’azione per l’educazione digitale 2021-2027, e in particolare l’azione riguardante il futuro Hub europeo dell’educazione digitale.

Beneficiari. Persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite negli Stati UE, compresi i Paesi e territori d’oltremare, e in alcuni Paesi extra UE associati al programma (al momento Islanda, Norvegia e Liechtenstein). In particolare è incoraggiata la partecipazione di: PA, Istituzioni di istruzione, comprese gli istituti di istruzione superiore, industria, comprese le PMI, centri di ricerca, ONG.

Entità Contributo. Le azioni finanziate rientrano nella categoria Azioni di supporto e di coordinamento, azioni di piccola dimensione a sostegno delle politiche dell’UE. All’interno di questo tipo di azioni sono finanziate attività quali il coordinamento tra diversi attori per misure di accompagnamento come standardizzazione, divulgazione, sensibilizzazione e comunicazione, networking, servizi di coordinamento o supporto, dialoghi politici ed esercizi e studi di apprendimento reciproco, compresi studi di progettazione per nuove infrastrutture e possono anche includere attività complementari di pianificazione strategica, networking e coordinamento tra programmi in diversi paesi.

Il contributo copre fino al 100% dei costi ammissibili, per un massimo pari al budget del bando.

Modalità e procedura. Le proposte progettuali devono essere presentate da consorzi di almeno tre partner di almeno tre diversi paesi ammissibili.

Le proposte progettuali devono essere presentate in formato elettronico seguendo le indicazioni presenti sulla pagina web del topic, dove è scaricabile anche il testo del bando.

Scadenza: 17 maggio 2022, ore 17.

Bando Sportivi per Natura per promuovere stili di vita sani uniti alla protezione dell’ambiente

Bando Sportivi per Natura per promuovere stili di vita sani uniti alla protezione dell’ambiente

 

Fondazione Compagnia di San Paolo ha lanciato il Bando Sportivi per Natura per sostenere e diffondere iniziative che contribuiscano al raggiungimento dei seguenti obiettivi:

  • generare un impatto sul benessere delle persone aumentando le opportunità di attività fisica e sportiva;
  • promuovere la pratica dell’attività fisica o sportiva a contatto con la natura, incentivando un rapporto più armonioso con gli ecosistemi;
  • promuovere la cultura dell’ambiente e della cura del capitale naturale, incentivandone una fruizione consapevole.

Con questo bando, inoltre, la Fondazione si propone di contribuire ad accelerare la ripresa delle associazioni sportive dopo la crisi pandemica, sostenendole nella realizzazione di pratiche sportive nelle aree naturali del loro territorio.

Possono partecipare al Bando: associazioni, Fondazioni e altri enti senza finalità di lucro con sede legale o operativa sul territorio di interesse, individuato nelle Regioni Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.

La disponibilità complessiva del bando è pari a € 1.000.000. L’importo massimo erogabile per ogni iniziativa approvata ammonta a € 80.000 e la richiesta di contributo non potrà essere superiore al 75% dei costi totali del progetto.

Scadenza: 30 marzo 2022, ore 17.00.

Progetti di rilevanza locale promossi da organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, fondazioni del terzo settore

Progetti di rilevanza locale promossi da organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, fondazioni del terzo settore

 

I finanziamenti oggetto del bando sono finalizzati a sostenere progetti di rilevanza locale promossi da organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale iscritte al registro della Regione Piemonte e ivi operanti, dalle fondazioni del Terzo settore iscritte all’anagrafe delle Onlus del Piemonte, in base all’accordo di programma di cui alla D.G.R n. 2-3362 del 14/06/2021, sottoscritto tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e la Regione Piemonte ai sensi degli articoli 72 e 73 del d.lgs. n. 117/2017, Codice del Terzo settore.

Le iniziative e i progetti dovranno prevedere lo svolgimento di una o più delle attività di interesse generale ricomprese tra quelle di cui all’articolo 5 del Codice del Terzo Settore con particolare riguardo:

  • alla tutela dei minori in età scolare, all’accompagnamento delle loro famiglie finalizzato al superamento delle difficoltà che possono ostacolarne un sano ed inclusivo sviluppo, con particolare attenzione ai minori disabili
  • agli interventi di accompagnamento e di inclusione a favore dei giovani Neet (fascia 15/29 anni)
  • ai soggetti dimoranti nei complessi di edilizia popolare, a quelli residenti in sistemazioni insicure o inadeguate, agli sfrattati ed ai senza dimora, con particolare attenzione alle persone con disabilità
  • ai soggetti in percorsi di detenzione o in uscita dagli stessi, con particolare attenzione alle persone con disabilità.

Le iniziative e i progetti di rilevanza regionale e le iniziative e i progetti di rilevanza locale, dovranno essere presentati, pena l’esclusione, dai seguenti soggetti, singoli o in partenariato tra loro:

  1. organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale, singole o in collaborazione tra loro, iscritte a uno dei registri della Regione Piemonte da almeno un anno alla data di scadenza del bando,
  2. associazioni di promozione sociale iscritte nel registro nazionale, da almeno un anno alla data di scadenza del bando, che abbiano sede e svolgano le loro attività sul territorio della Regione Piemonte;
  3. fondazioni del Terzo Settore per le quali il requisito dell’iscrizione al registro unico nazionale si intende assolto attraverso l’iscrizione all’anagrafe delle Organizzazione non lucrative di utilità sociale (ONLUS) presso l’Agenzia delle Entrate del Piemonte.

Non essendo ammessa la presentazione dei progetti, in qualità di capofila, da parte dei circoli affiliati alle associazioni di promozione sociale, tali circoli potranno partecipare alle progettualità proposte solo in qualità di collaboratori.

E’ ammessa la partecipazione in forma singola o in partenariato. Nel caso di partenariato, i soggetti dovranno appartenere alla stessa categoria (es. Odv con Odv, APS con APS, ecc.). Sono possibili e auspicabili partecipazioni di altre tipologie di soggetti, ma solo in qualità di collaboratori e/o fornitori di servizi.

Scadenza: 5 maggio 2022, ore 12.00.

Bando BioClima

Bando BioClima

 

Il Bando sostiene Interventi di conservazione della biodiversità, adattamento al cambiamento climatico e valorizzazione dei servizi ecosistemici delle foreste e aree protette lombarde, attraverso il coinvolgimento del settore privato.

Possono partecipare:

  • Enti gestori dei siti Natura 2000 (ad eccezione degli enti gestori privati e di ERSAF)
  • Enti gestori delle aree protette ai sensi della l.r. 86/83
  • Amministrazioni pubbliche (Province, Comuni, Comunità montane, Unione di Comuni, Città metropolitana e Consorzi di diritto pubblico).

Con questo bando, sviluppato nell’ambito del progetto LIFE “IP GESTIRE 2020”, Regione Lombardia concede finanziamenti in conto capitale a fondo perduto agli Enti gestori delle aree protette e dei siti Natura 2000 (con l’eccezione degli enti gestori privati e di ERSAF) e alle Amministrazioni pubbliche per la realizzazione di interventi di conservazione della biodiversità, di adattamento al cambiamento climatico e di valorizzazione dei servizi ecosistemici di foreste, aree protette e reti ecologiche regionali, attraverso il coinvolgimento del settore privato.

Gli interventi promossi perseguono i seguenti obiettivi:

  • migliorare lo stato di conservazione di habitat e specie in coerenza con il Quadro di Azioni Prioritarie Regionale 2021-2027 (PAF);
  • aumentare la superficie di habitat utili alla conservazione della biodiversità;
  • implementare la rete ecologica a scala regionale e locale come definita dalla D.G.R. 10962 del 30/12/2009;
  • potenziare l’infrastruttura verde del territorio, anche in coerenza con le indicazioni del Piano Territoriale Regionale e del Piano Paesaggistico Regionale;
  • aumentare l’erogazione dei Servizi Ecosistemici e la loro valorizzazione economica;
  • rendere più resilienti rispetto ai cambiamenti climatici sia gli habitat che le comunità umane.

Il bando ha lo scopo di valorizzare i Servizi Ecosistemici coinvolgendo il settore privato nel co-finanziamento degli interventi ammissibili, atti a raggiungere gli obiettivi sopra elencati.

Scadenza: 3 maggio 2022, ore 16.00.

Bando per la ripresa del sistema fieristico lombardo 2022

Bando per la ripresa del sistema fieristico lombardo 2022

 

Il bando sostiene la competitività del sistema fieristico lombardo e il consolidamento della ripresa dopo la crisi indotta dall’emergenza da Covid-19, supportando la promozione e l’animazione delle manifestazioni e lo sviluppo dell’internazionalizzazione della digitalizzazione dei servizi offerti. Il bando è destinato alle manifestazioni di livello internazionale, nazionale e regionale inserite nel calendario regionale 2022 e alle manifestazioni alla prima edizione in Lombardia.

Possono presentare domanda per il presente bando soggetti organizzatori di manifestazioni fieristiche, secondo la definizione dell’art. 121 della l.r. 6/2010, che si svolgano in Lombarda nel 2022 e che, in alternativa:

  • abbiano qualifica internazionale, nazionale o regionale e siano incluse nel calendario fieristico regionale lombardo del 2022, con qualifica già riconosciuta al 31/12/2021;
  • oppure, siano alla prima edizione in Lombardia, in quanto manifestazioni di nuova ideazione oppure manifestazioni precedentemente organizzate fuori dalla Lombardia.

Il bando sostiene la competitività del sistema fieristico lombardo e il consolidamento della ripresa dopo la crisi indotta dall’emergenza da Covid-19, supportando, con agevolazioni a fondo perduto:

1) la digitalizzazione dei servizi offerti;

2) la promozione delle manifestazioni fieristiche, sia in Italia che all’estero;

3) la ricerca e l’accoglienza di buyer esteri;

4) l’animazione delle manifestazioni fieristiche con eventi collaterali, anche al di fuori della manifestazione (“fuorisalone”);

5) la predisposizione di aree speciali per specifici target di espositori (giovani, startup, designer ecc.).

Il bando è destinato alle manifestazioni di livello internazionale, nazionale e regionale inserite nel calendario regionale 2022 e alle manifestazioni alla prima edizione in Lombardia.

Scadenza: 31 marzo 2022, ore 16.00.

Europa Digitale – Spazi di dati per il patrimonio culturale (DIGITAL-2022-CULTURAL-02-HERITAGE)

Europa Digitale – Spazi di dati per il patrimonio culturale (DIGITAL-2022-CULTURAL-02-HERITAGE)

 

Bando nel quadro del programma Europa Digitale, Obiettivo specifico 2, che intende contribuire alla creazione di uno spazio comune europeo di dati per il patrimonio culturale che permetterà di cogliere le opportunità consentite dalle tecnologie avanzate come il 3D, l’intelligenza artificiale o l’apprendimento automatico per aumentare la qualità, la sostenibilità, l’uso e il riutilizzo dei dati, al fine di trasformare digitalmente il settore del patrimonio culturale.

I progetti devono riguardare almeno una delle seguenti aree di applicazione:

  1. Arricchimento dell’offerta di dati, strumenti e servizi disponibili nello spazio dati, come l’accesso a set di dati di alta qualità e di alto valore, strumenti, riferimenti di know-how tecnico, condivisione delle conoscenze e altri servizi, con l’obiettivo di supportare la digitalizzazione, la sostenibilità e la condivisione online dei beni del patrimonio culturale digitale.
  2. Utilizzo dei sistemi di intelligenza artificiale e apprendimento automatico esistenti, come la traduzione automatica dei contenuti o l’arricchimento automatico dei metadati, per aumentare il coinvolgimento e l’esperienza degli utenti, migliorando gli aspetti multilingue, fornendo il filtraggio adattivo dei beni del patrimonio culturale o delle raccomandazioni personalizzate.
  3. Riutilizzo dei beni del patrimonio culturale digitalizzato in 3D in settori importanti come l’istruzione, le scienze sociali e umanistiche, il turismo e il più ampio settore culturale e creativo.

I progetti devono avere una durata prevista di 24 mesi

Beneficiari. Persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite negli Stati UE, compresi i Paesi e territori d’oltremare, e in alcuni Paesi extra UE associati al programma (al momento Islanda, Norvegia e Liechtenstein).

Entità Contributo. Le azioni finanziate rientrano nella categoria Azioni di supporto alle PMI, un tipo di azioni che consiste principalmente in attività dirette a sostenere le PMI coinvolte nella costituzione e nella diffusione delle capacità digitali (che possono essere usate anche se una PMI deve far parte del consorzio e fare investimenti per accedere alle capacità digitali. Per queste azioni il contributo UE copre fino al 50% dei costi ammissibili del progetto (75% per le PMI). Indicativamente il valore della sovvenzione sarà compreso fra 1 e 1,3 milioni di euro.

Modalità e procedura. Le proposte progettuali devono essere presentate da consorzi di almeno tre partner di tre diversi paesi ammissibili.

Scadenza: 17 maggio 2022, ore 17.

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