Aperto il bando a sostegno di progetti che sviluppano realtà virtuali

Aperto il bando a sostegno di progetti che sviluppano realtà virtuali

Fino al 31 maggio 2024, è possibile presentare le proprie candidature al bando a cascata di MASTER che finanzia progetti che sviluppano materiale didattico basato su XR e che vogliono avvicinare la propria tecnologia al mercato.

In particolare, la call finanzierà proposte progettuali nei seguenti ambiti:

  1. Safety and ergonomy in workplace: l’approccio generale per raggiungere questo obiettivo è quello di sfruttare gli ultimi progressi delle tecnologie XR per consentire la creazione di luoghi di lavoro sicuri e aiutare gli apprendisti a imparare come dovrebbero essere eseguite le operazioni di produzione in modo sicuro:
    • Integrating machine learning methods to XR tools towards accurate layout planning and validation,
    • XR-based environment for ergonomics training methods to evaluate and best practices suggestion,
    • Real-time visualization of safety-related information in XR environment to increase operators’ safety awareness,
    • Open challenge related to improved working conditions in the workplace;
  2. Intuitive robot programming: questo ambito mira a sfruttare le capacità che le tecnologie XR offrono per insegnare nuove abilità ai robot, con il codice del programma generato automaticamente sullo sfondo:
    • XR-based system to program on demand tasks to stationary robots;
    • XR-based programming of mobile robots for intralogistics operations;
    • Intuitive XR-based robot programming for assembly and packaging tasks;
    • Any challenge related to Intuitive robot programming of manufacturing operations;
  3. User-friendly HRI methods: la tecnologia XR può aiutare ad aumentare le scene con informazioni altrimenti invisibili, ma presenta anche le sue sfide. Questo tema ha l’obiettivo di affrontare le sfide nella creazione di interfacce con un’alta usabilità e una buona esperienza utente:
    • Interaction systems in multi-player virtual environments;
    • Advanced multi-modal (i.e. voice, gesture, gaze) interaction system;
    • Interactive system to unlock accessibility capabilities in the XR environment;
    • Open challenge related to user-friendly HRI methods in the workplace.

Possono partecipare sviluppatori di tecnologie XRistituti di ricerca nel campo delle tecnologie XR e organizzazioni educative con sede negli Stati membri dell’UE, nei Paesi e Territori d’Oltremare collegati agli Stati membri e nei Paesi terzi associati a Horizon Europe.

Il bando, con un budget complessivo di € 2.400.000, offre:

  • il supporto finanziario fino a €150.000,
  • mentoring tecnico per ciascun progetto,
  • lo sviluppo dell’attività innovativa insieme ad altri membri.

Scadenza: 31 maggio 2024

Women TechEU 2024: aperto il primo bando

Women TechEU 2024: aperto il primo bando

L’Agenzia EISMEA ha pubblicato il primo bando del progetto Women TechEU, finanziato da EIE-2023-CONNECT-01, con termine per le candidature fissato al 20 maggio 2024. 

L’obiettivo del bando è sostenere le startup europee gestite da donne nel settore deep tech, favorendo la parità di genere, in linea con la doppia transizione verde e digitale.

Tra i servizi di consulenza proposti alle 40 startup che saranno selezionate rientrano opportunità di:

  • mentoring da professioniste
  • ricerca di investitori e preparazione dei pitch
  • controllo sulle attività di vendita e di esportazione del prodotto
  • formazione sulle soft skills
  • strategia ed esecuzione delle vendite
  • valutazione di impatto ambientale
  • accesso aziendale

Possono partecipare al bando le donne imprenditrici che siano (co)fondatrici – o che abbiamo ruoli manageriali – in startup early stage nel deep tech. Le startup devono essere stabilite da almeno 6 mesi e da meno di 8 anni nei Paesi dell’Unione europea e Paesi associati a Horizon Europe. Le imprese non devono aver raggiunto la fase di Mimimum Viable Product (MVP), né aver raccolto più di € 1.000.000 in equity.

Ciascuna startup selezionata riceverà sovvenzioni da € 75.000 ciascuna e un programma di formazione imprenditoriale dedicato.

Scadenza: 20 maggio 2024

Bando per la promozione di una cultura della pace 2024

Bando per la promozione di una cultura della pace 2024

La Giunta della Regione Emilia-Romagna ha approvato il bando per il finanziamento di progetti di promozione di una cultura della pace, dei diritti, del dialogo interreligioso e della cittadinanza globale. la Regione mette a disposizione la somma complessiva di 220.000 euro, nelle modalità previste dalla legge regionale n.12 del 2002 e dal documento di indirizzo programmatico per il triennio 2021-2023.

I progetti potranno essere presentati da:

  • enti pubblici: Comuni, Unioni di Comuni, Province, Città metropolitana e università dell’Emilia-Romagna
  • terzo settore e società civile: Organizzazioni Non Governative (ONG), Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS), Organizzazioni di Volontariato (ODV), Associazioni di Promozione Sociale (APS), cooperative sociali, fondazioni

Nello statuto e/o atto costitutivo dei soggetti del terzo settore e società civile che intendono partecipare al bando deve essere espressamente indicato che il soggetto ha tra le proprie finalità la realizzazione di attività prioritarie afferenti a cooperazione e solidarietà internazionale e/o promozione della pace e della nonviolenza, intercultura, diritti umani, dialogo interreligioso e cittadinanza globale.

ONG, ONLUS, ODV, APS, fondazioni ETS devono essere iscritti nel Registro unico nazionale del terzo settore (RUNTS) o all’elenco “Organizzazioni della società civile” della legge n. 125/2014 (comma 3 dell’art. 26). Per le cooperative sociali è obbligatoria l’iscrizione all’Albo delle cooperative sociali della Regione Emilia-Romagna (legge regionale n. 12/2014).

I soggetti proponenti devono avere sede legale o operativa in Emilia-Romagna ed essere presenti in maniera attiva nel territorio regionale.

Il periodo di realizzazione delle attività è l’intero anno 2024 (1° gennaio – 31 dicembre 2024) e le attività dovranno essere localizzate all’interno della Regione Emilia-Romagna.

Obiettivi strategici degli interventi

I progetti dovranno focalizzarsi su uno dei seguenti obiettivi:

  1. Sostenere e promuovere la cultura dei diritti umani e della pace, come presupposto per il riconoscimento reciproco, il dialogo, la prevenzione dei conflitti e la nonviolenza
  2. Sostenere e promuovere l’educazione alla cittadinanza globale, come pratica educativa per sviluppare il senso di appartenenza a una comunità più ampia e all’umanità
  3. Proseguire e sviluppare interventi sui temi dell’educazione alla pace che valorizzino il rapporto fra memoria e formazione di una cultura di pace, in analogia con l’esperienza educativa e metodologica sviluppata dalla Fondazione Scuola di pace di Monte Sole
  4. Sviluppare iniziative di dialogo ed accoglienza interculturale e interreligiosa, valorizzando il ruolo delle comunità dei migranti e dei rifugiati
  5. Contribuire al dialogo tra le culture, anche attraverso la valorizzazione della cultura, della storia e delle tradizioni dei paesi nei quali vengono realizzati gli interventi di cooperazione internazionale cofinanziati dalla Regione Emilia-Romagna

Saranno, inoltre, ritenute prioritarie le proposte progettuali che incoraggiano la partecipazione delle giovani generazioni, valorizzano attività concertate e sinergiche tra soggetti pubblici e privati, favoriscono la riduzione dei divari territoriali.

Il contributo potrà corrispondere al massimo il 70% delle spese che saranno ritenute ammissibili, da un minimo di 5.000 a un massimo di 20.000 euro.

Come presentare domanda e scadenza

Le proposte progettuali potranno essere presentate solo in forma singola (unico soggetto proponente e unico realizzatore).

Le domande potranno essere compilate e trasmesse esclusivamente online a partire dalle ore 10 del 21 marzo fino alle ore 16 del 18 aprile 2024.

Scadenza: 18 aprile 2024

MOST – SUSTAINABLE MOBILITY CENTER

MOST - SUSTAINABLE MOBILITY CENTER

I soggetti ammissibili a presentare proposte progettuali – Proponenti – in risposta al presente avviso possono essere:

  • le Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI), esterne al CN e che concorrono in modalità singola o associata, aventi i parametri dimensionali di cui all’allegato I del REG (CE) n. 800/2008 della Commissione del 6 agosto 2008 (Regolamento generale di esenzione per categoria) in GUUE L 214 del 9.8.2008.
  • le Grandi Imprese (GI), esterne al CN.
  • le Università italiane Statali, esterne al CN.
  • le Università italiane non Statali legalmente riconosciute ed accreditate MUR, esterne al CN.
  • gli Organismi di Ricerca (OdR) ai sensi del regolamento (UE) 651/2014, punto 83, esterni al CN.SPOKE 4 – TRASPORTO FERROVIARIO

I campi di intervento pertinenti per l’intervento di cui al presente Avviso, identificati ai sensi all’articolo 3 dell’Avviso MUR Decreto Direttoriale n. 3138 del 16/12/2021 rettificato con D.D. 3175 del 18/12/2021, sono i seguenti:

  • 022 – Processi di ricerca e di innovazione, trasferimento di tecnologie e cooperazione tra imprese incentrate sull’economia a basse emissioni di carbonio, sulla resilienza e sull’adattamento ai cambiamenti climatici;
  • 023 – Processi di ricerca e innovazione, trasferimento di tecnologie e cooperazione tra imprese incentrate sull’economia circolare;
  • 009bis – Investimenti in attività di R&I connesse al digitale (compresi centri di ricerca di eccellenza, ricerca industriale, sviluppo sperimentale, studi di fattibilità, acquisizione di attivi fissi o immateriali per attività di R&I connesse al digitale).

Scadenza: 22 aprile 2024

SPOKE 7 – Green and smart environments

Bando per la realizzazione di Piani di Sviluppo di Green Communities

Ente Coordinatore: Università di Napoli Federico II
Ambiti tematici:

  • Information Theory, Analytical and Numerical Modelling for Smart Propagation Environments
  • Passive and Active Smart Nodes for Smart Propagation Environments
  • Smart Propagation Environments Implementation: Use Cases Definitions, Prototyping and Technology Transfer
  • Distributed cognitive radar systems exploiting emerging technologies (RIS, ambient backscatters, cognition) and related learning, optimization, resource allocation and scheduling for ISAC
  • Flexible mmWave Radar & Comm devices and technical assistance during experimental campaigns
  • Technical assistance during experimental UAV campaigns

Scadenza: 22 aprile 2024

Tutela e sicurezza dei dati

Tutela e sicurezza dei dati

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Pubblicato un nuovo bando per progetti di ricerca nell’ambito del Partenariato esteso SERICS – Security Rights in Cyber Space, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), con scadenza il 24 aprile 2024.

L’obiettivo del bando a cascata è raggiungere gli obiettivi del Partenariato tramite il coinvolgimento di soggetti (imprese, enti di ricerca, università) esterni a SERICS interessati a contribuire e partecipare a progetti di ricerca su ambiti tematici identificati.

In particolare il bando è pubblicato nell’ambito dello Spoke 1 “Digital Sovereignty” (DISE) del partenariato esteso e, con una dotazione finanziaria di € 460.520, vuole finanziare progetti nei seguenti ambiti:

  • Task 1.1 – Analysis of the safety requirements deriving from the study of laws and regulations on digital sovereignty.
  • Task 2.3 – Techniques for monitoring network traffic compliance with the rules imposed by digital sovereignty and detection of possible violations
  • Task 3.3 – Development and validation of technologies in laboratory of the previous methodologies applied in particular to the energy and transport sector

Possono presentare domande le le Università statali, le Università non Statali legalmente riconosciute ed accreditate MUR e gli EPR vigilati dal MUR.

Scadenza: 24 aprile 2024

Rafforzamento delle competenze per la transizione industriale, digitale e green lungo la direttrice della S3

Rafforzamento delle competenze per la transizione industriale, digitale e green lungo la direttrice della S3

Con Delibera di Giunta regionale n. 437 dell’ 11 marzo 2024, la Regione Emilia-Romagna intende sostenere le aziende che investono sul potenziamento di competenze per sostenere la transizione digitale ed ecologica guidata dalla S3 regionale, l’innovazione dei metodi di produzione e di organizzazione, i materiali e i processi produttivi in maniera intelligente, sostenibile e continuativa, lo sviluppo di competenze manageriali, l’attrattività ed il trattenimento dei talenti ed, in generale, il rafforzamento del proprio capitale umano, anche con il coinvolgimento delle Università, dei laboratori accreditati della Rete Alta Tecnologia, degli enti e degli organismi di ricerca, dei centri per l’innovazione, dei Tecnopoli, delle associazioni Clust-ER regionali della Regione e degli ITS, con particolare attenzione alla parità di genere, alle nuove competenze STEM e a quelle in grado di operare per il raggiungimento degli obiettivi propri della nuova Agenda ONU 2030.

Possono presentare domanda di contributo i soggetti, enti, organizzazioni privati, iscritti nel repertorio delle notizie economiche e amministrative (REA) delle CCIAA competenti per territorio, che svolgono una attività economica sia con le forme giuridiche tipiche delle imprese (soggetti iscritti nel registro delle imprese) che nelle forme diverse da queste ultime (soggetti iscritti nel REA ma non nel registro delle imprese, con esclusione delle persone fisiche).

Le risorse disponibili per finanziare i progetti presentati ai sensi del presente bando sono pari a complessivi € 10.000.000.

Le domande di contributo dovranno essere trasmesse alla Regione tramite applicativo Sfinge 2020 dalle ore 10.00 del giorno 10/04/2024 alle ore 13.00 del giorno 07/05/2024.

Scadenza: 7 maggio 2024

Interreg Europe – Terzo bando per progetti di cooperazione regionale

Interreg Europe – Terzo bando per progetti di cooperazione regionale

Resterà aperto dal 20 marzo al 7 giugno il terzo bando Interreg Europe per progetti di cooperazione interregionale, una categoria di progetti che ha l’obiettivo di migliorare l’attuazione delle politiche di sviluppo regionale attraverso lo scambio di esperienze e buone pratiche.

Il programma ha una “priorità” trasversale una migliore governance della cooperazione e, sotto di essa, copre un’ampia gamma di temi, suddivisi in 5 priorità tematiche. Fra i temi alcuni sono considerati di maggior interesse (parte A), e beneficiano di una parte più importante dei fondi disponibili, e altri di minor interesse (parte B).

Parte A (che beneficia complessivamente dell’80% del budget del bando)

Un’Europa più smart

Temi/Obiettivi specifici:

  1. Capacità di ricerca e innovazione, adozione di tecnologie avanzate
  2. Digitalizzazione per cittadini, imprese, enti di ricerca ed enti pubblici
  3. Crescita sostenibile e competitività delle PMI e creazione di posti di lavoro nelle PMI, anche attraverso investimenti produttivi
  4. Competenze per la specializzazione smart, la transizione industriale e l’imprenditorialità
  5. Connettività digitale

Un’Europa più verde

Temi/Obiettivi specifici:

  1. Efficienza energetica e riduzione delle emissioni a effetto serra
  2. Energie rinnovabili
  3. Sistemi energetici intelligenti, reti e stoccaggio
  4. Adattamento ai cambiamenti climatici, prevenzione del rischio di catastrofi, resilienza
  5. Accesso all’acqua e gestione sostenibile dell’acqua
  6. Economia circolare ed efficiente sotto il profilo delle risorse
  7. Tutela e conservazione della natura e della biodiversità, infrastrutture verdi, riduzione dell’inquinamento
  8. Mobilità urbana sostenibile per un’economia a zero emissioni di carbonio

Un’Europa più sociale

Temi/Obiettivi specifici:

  1. Efficacia e inclusività del mercato del lavoro, accesso a un’occupazione di qualità, economia sociale
  2. Parità di accesso all’assistenza sanitaria, resilienza dei sistemi sanitari, assistenza familiare edi comunità
  3. Cultura e turismo per lo sviluppo economico, l’inclusione sociale e l’innovazione sociale

Parte B (che beneficia del 20% del budget del bando)

Un’Europa più connessa

Temi/Obiettivi specifici:

  1. TEN-T (Reti transeuropee di trasporto) resilienti ai cambiamenti climatici, intelligenti, sicure, sostenibili e intermodali
  2. Mobilità nazionale, regionale e locale sostenibile, resiliente ai cambiamenti climatici, intelligente e intermodale

Un’Europa più sociale

Temi/Obiettivi specifici:

  1. Accesso all’istruzione, alla formazione e all’apprendimento permanente, all’istruzione e alla formazione a distanza e on-line
  2. Inclusione delle comunità emarginate, delle famiglie a basso reddito e dei gruppi svantaggiati
  3. Integrazione socioeconomica dei cittadini di paesi terzi, compresi i migranti

Europa più vicina ai cittadini

Temi/Obiettivi specifici:

  1. Sviluppo territoriale integrato sostenibile, cultura, patrimonio naturale, turismo sostenibile e sicurezza (aree urbane)
  2. Sviluppo territoriale integrato sostenibile, cultura, patrimonio naturale, turismo sostenibile e sicurezza (zone diverse dalle aree urbane)

Un progetto deve riunire enti di policy di diversi paesi europei che lavorano insieme su una questione di sviluppo regionale comune, che può rientrare fra i temi specificati sopra o riguardare altri temi condivisi relativi ai loro bisogni, oppure attivare una cooperazione “non tematica” su questioni che riguardano le sfide legate alla pura attuazione delle politiche di sviluppo regionale (ad esempio, aiuti di Stato, appalti pubblici, strumenti territoriali, strumenti finanziari, valutazione e monitoraggio). Per ogni progetto almeno uno degli strumenti di policy affrontati deve essere un Programma di Investimenti per l’occupazione la crescita.

Il bando è rivolto a autorità pubbliche locali, regionali e nazionali, enti di diritto pubblico ed enti privati no-profit che si occupano di politiche di sviluppo territoriale; nel caso dei programmi dell’obiettivo Investimenti per l’occupazione e la crescita, le autorità responsabili sono le autorità di gestione competenti o gli organismi intermedi. Ogni regione coinvolta in un progetto deve identificare il principale strumento di policy che intende migliorare attraverso la cooperazione, e coinvolgere l’autorità responsabile di questo strumento.

Per ottenere miglioramenti negli strumenti di policy, le tradizionali attività di scambio di esperienze a volte devono essere completate con attività più operative, e un progetto può prevedere la realizzazione di azioni pilota, legate alla sperimentazione di un nuovo approccio di intervento pubblico, per verificarne la fattibilità o la sua trasferibilità in un nuovo contesto. Questo tipo di azioni può essere previsto già in fase di presentazione della proposta progettuale, oppure può essere uno dei risultati della core phase ed essere quindi proposto nella fase di follow-up.

L’attuazione di un progetto consiste in 2 fasi: la fase di attuazione (core phase, che dura tipicamente i primi 3 anni del progetto) e la fase di follow up (tipicamente l’ultimo anno); qualora al termine della prima fase nello strumento di policy di una regione coinvolta nel progetto non si producano gli attesi miglioramenti, quest’ultima dovrà preparare un piano d’azione nel quale descrive come le lezioni apprese dal progetto saranno attuate per ottenere i miglioramenti attesi.

Il programma interessa i territori di 29 Paesi europei, ovvero i 27 Stati membri UE, comprese le Regioni Ultraperiferiche, più Norvegia e Svizzera; dal 2024 (ossia da questo bando), sono stati aggiunti anche i 7 Paesi candidati. Ai fini delle partnership richieste per i progetti questo territorio è stato diviso in cinque aree:

  • NORD: Danimarca, Estonia Finlandia, Germania, Lettonia, Lituania, Svezia; Norvegia.
  • EST: Austria, Bulgaria,Repubblica Ceca, Polonia, Romania, Slovacchia, Slovenia e Ungheria.
  • SUD: Italia, Croazia, Cipro, Grecia, Malta, Portogallo e Spagna
  • OVEST: Belgio, Francia, Irlanda, Lussemburgo, Paesi Bassi; Svizzera
  • AREA PAESI CANDIDATI: Albania, Bosnia ed Erzegovina, Moldavia, Montenegro, Nord Macedonia, Serbia e Ucraina

Una proposta progettuale deve comprendere partner di almeno 4 delle 5 aree geografiche nelle quali è suddiviso il programma; un partner svizzero non può essere lead-partner di progetto. Le regioni coinvolte dovrebbero trovarsi a livelli diversi di sviluppo sul tema scelto. Indicazioni dettagliate sulla partnership e sulle tipologie di partner sono precisate nella sezione 3.4 del manuale del programma.

Le proposte progettuali devono essere scritte in lingua inglese.

Il cofinanziamento UE (fondi FESR) può coprire fino al 70% o all’80% dei costi ammissibili del progetto, a seconda dello status dei partner UE coinvolti: 70% per gli enti privati no-profit, 80% per autorità pubbliche ed enti di diritto pubblico.

I soggetti stabiliti in Svizzera e Norvegia non possono beneficiare dei fondi FESR: per i partecipanti norvegesi, il cofinanziamento può coprire fino al 50% dei costi ammissibili a carico di fondi stanziati dalla Norvegia per la partecipazione al programma; i soggetti stabiliti in Svizzera devono rivolgersi ai referenti del programma a livello nazionale per avere indicazioni sulle possibilità di cofinanziamento. Le condizioni di partecipazione dei Paesi candidati non sono ancora definite con precisione.

Scadenza: 7 giugno 2024

Bando rivitalizzazione e ripopolamento dei centri storici nelle aree colpite dal sisma – 2024

Bando rivitalizzazione e ripopolamento dei centri storici nelle aree colpite dal sisma - 2024

La Regione Emilia-Romagna intende favorire, in continuità con il bando ordinario approvato con l’Ordinanza n. 2/2019 e ss. mm e ii. e con i bandi straordinari approvati con le Ordinanze n 28/2019 e 23/2020, il ripopolamento, la rivitalizzazione e la rigenerazione delle aree dei centri storici e delle frazioni e/o di altre aree dei Comuni interessati dal sisma, attraverso il finanziamento di progetti di nuovo insediamento, riqualificazione, ammodernamento e/o ampliamento di quelle attività che, tramite l’offerta di beni e servizi, siano realmente idonee ad attrarre l’interesse e l’afflusso di persone nelle aree stesse.

Possono presentare domanda ed essere beneficiari dei contributi previsti le seguenti tipologie

  • Micro piccole e medie imprese regolarmente costituite ed iscritte al registro delle imprese aventi qualsiasi forma giuridica
  • Associazioni, gli enti e le fondazioni no profit regolarmente costituite ed iscritte al Rea presso le camere di commercio del territorio
  • Liberi professionisti ordinistici e non ordinistici che esercitano l’attività in forma singola o associata, esclusivamente con riferimento agli interventi di apertura/insediamento di nuove unità locali

I contributi sono concessi nell’ambito del regime de minimis e sono a fondo perduto nella misura pari del 50% della spesa ammessa.
La misura del contributo è incrementata:

  • del 10 % nel caso in cui al momento della domanda, il soggetto richiedente il contributo sia caratterizzato dalla rilevanza della presenza femminile e/o giovanile
  • del 10% nel caso di aperture/insediamenti di nuove unità locali
    nel caso in cui siano presenti tutti e due i requisiti premianti il contributo potrà essere concesso nella misura del 70% della spesa ammessa
    Il contributo concedibile non può superare il limite massimo di 100.000 €
    La dotazione finanziaria del bando è di 5.800.000 milioni di euro di cui € 700.000 riservati al comune di Ferrara e  460.000 al comune di Carpi

I progetti devono prevedere i seguenti interventi

  • Nuove unità locali all’interno delle aree ammesse dal bando
  • Riqualificazione, ammodernamento e/o l’ampliamento di unità locali esistenti

Gli interventi potranno essere avviati a partire dalla data di presentaione della domanda ed essere conclusi entro il 30/06/2025.
Il progetto di spesa per essere ammesso dovrà avere l’importo non inferiore a 20.000 € Iva esclusa

La domanda di contributo dovrà essere inviata a partire dalle ore 10.00 del giorno 5 aprile 2024 alle ore 13.00 del giorno 9 maggio 2024.

Scadenza: 9 maggio 2024

Spoke 9 | Cultural Resources for Sustainable Tourism

Spoke 9 | Cultural Resources for Sustainable Tourism

Beneficiari:

  • Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI),
  • Grandi Imprese (GI),
  • Organismi di Ricerca (OdR) sia pubblici che privati, per progetti di R&S singoli (tipologia A), presentati da MPMI o GI; o collaborativi (tipologia B), presentati da min. 2 – max. 5 soggetti tra cui almeno una MPMI o GI.

Dotazione finanziaria complessiva: 1.290.000,00 € (bando CREST 1 – Area Mezzogiorno); 825.000,00 € (bando CREST 2 – Area Centro Nord)

Tipologia A (progetti singoli): tra 70.000,00 € e 150.000,00 €; saranno finanziati progetti di questa tipologia per un budget massimo pari al 50% (bando CREST 1) e al 20% (bando CREST 2) della dotazione finanziaria complessiva del bando

  • Tipologia B (progetti collaborativi):tra 150.000,00 € e 225.000,00 €; saranno finanziati progetti di questa tipologia per un budget massimo pari al 50% (bando CREST 1) e 80% (bando CREST 2) della dotazione finanziaria complessiva del bando

Linee tematiche per i progetti:

  • Linea 1 – Soluzioni Sostenibili e di Comunità per il Turismo Culturale  
  • Linea 2 – Narrazioni alternative e inclusività sociale per il Turismo Culturale
  • Linea 3 – Piattaforme e soluzioni informatiche per la messa in rete di un turismo culturale sostenibile
  • Linea 4 – Modelli innovativi di partecipazione e inclusione nella governance dei Beni Culturali 

Durata dei progetti: minimo 6, massimo 12 mesi

Scadenza: 3 maggio 2024

1 70 71 72 73 74 217