Tecnologie spaziali: in arrivo la call ESA per migliorare la qualità della vita nelle città

Tecnologie spaziali: in arrivo la call ESA per migliorare la qualità della vita nelle città

Dal 28 marzo 2025 al 30 settembre 2025, la European Space Agency apre il bando Space for Sustainable, Connected and Liveable Cities, dedicato agli studi di fattibilità e ai progetti dimostrativi volti a sviluppare servizi innovativi basati su tecnologie spaziali per le smart cities.

Con la crescita demografica e gli effetti sempre più evidenti del cambiamento climatico, le città devono affrontare sfide complesse. In particolare, la call si concentra su tre aree principali:

  • Città Sostenibili: riqualificazione di aree industriali abbandonate, produzione locale di energia, economia circolare;
  • Città Connesse: miglioramento della mobilità pedonale, gestione del traffico e dell’illuminazione pubblica, accesso ad alloggi sostenibili;
  • Città Vivibili: mitigazione degli effetti del cambiamento climatico, gestione degli spazi verdi urbani e riduzione delle emissioni.

Le soluzioni basate sui dati satellitari offrono strumenti avanzati per la gestione delle città.
ESA cerca proposte di team a questo scopo. Le competenze attese sono di tipo aziendale, tecnico e finanziario, per gruppi di lavoro che siano capaci di sviluppare servizi innovativi e sostenibili. Le idee progettuali dovranno dimostrare:

  • opportunità di mercato e necessità dei clienti;
  • modelli di business sostenibili;
  • soluzioni tecnicamente fattibili;
  • valore aggiunto derivante dall’uso dei dati spaziali.

Le aziende selezionate riceveranno:

  • finanziamenti a fondo perduto (50-80%, in base allo status di PMI e all’approvazione dello Stato Membro);
  • supporto tecnico e commerciale;
  • accesso a una rete di partner strategici;
  • riconoscimento del marchio ESA.

Scadenza: 30 settembre 2025

Aperto il bando M-ERA.NET 2025 per progetti di ricerca sui materiali

Aperto il bando M-ERA.NET 2025 per progetti di ricerca sui materiali

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È aperto il bando M-ERA.NET 2025, destinato a finanziare progetti transnazionali di ricerca e innovazione sui materiali. L’iniziativa si concentra sullo sviluppo di soluzioni per supportare il Green Deal europeo e gli Obiettivi di Sostenibilità delle Nazioni Unite (SDG).

Il bando mira a rafforzare la ricerca applicata ai materiali per applicazioni energetiche pulite, la generazione e lo stoccaggio di energia, tecnologie per celle a combustibile e elettrolizzatori, con un focus particolare sull’economia circolare, il design per il riciclo e la riduzione dei consumi di energia e materiali.

Il bando M-ERA.NET 2025 si concentra su sei temi principali:

  • Materiali sostenibili per applicazioni energetiche
  • Superfici innovative, rivestimenti e interfacce
  • Compositi avanzati e materiali leggeri
  • Materiali funzionali
  • Materiali per affrontare le sfide ambientali
  • Materiali di nuova generazione per l’elettronica

Il budget totale indicativo è di 38 milioni di euro.

La durata massima del progetto finanziato non deve superare i 36 mesi.

Il bando M-ERA.NET 2025, per quanto riguarda l’Italia, si rivolge esclusivamente agli enti di ricerca della regione Calabria.

Il termine ultimo per la presentazione delle pre-proposte è il 13 maggio 2025, alle ore 12:00 (ora di Bruxelles).

La scadenza per le proposte complete è il 19 novembre 2025, alle ore 12:00 (ora di Bruxelles).

Scadenza: 13 maggio 2025 (pre-poposal), 19 novembre 2025 (proposte complete)

Il progetto europeo JARVIS ha lanciato la sua Prima Open Call

Il progetto europeo JARVIS ha lanciato la sua Prima Open Call

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La prima Open Call del bando JARVIS, in scadenza il 5 maggio 2025, mira ad accelerare l’adozione di tecnologie digitali e soluzioni di automazione per migliorare la competitività dell’industria europea, tramite finanziamenti alle imprese.

In particolare, le proposte progettuali devono contribuire allo sviluppo di soluzioni innovative nei seguenti ambiti:

  • automazione avanzata e robotica industriale
  • digitalizzazione e Intelligenza Artificiale applicata ai processi produttivi
  • tecnologie per l’ottimizzazione della catena di fornitura e logistica

Inoltre, i progetti devono essere in linea con almeno una delle 7 sfide tecnologiche definite dal consorzio JARVIS:

  1. Human Augmentation and Assistance for Safe and Adaptive Manufacturing
  2. Agile Collaborative Robotics for Logistics and Warehousing
  3. Generative AI and Human-Robot Collaboration for Efficient and Scalable Remanufacturing
  4. Inspection and Maintenance of Plants, Infrastructure Areas, and Linear Infrastructure
  5. Inspection and Maintenance of Industrial and Public Sector Assets and Equipment
  6. Inspection Solutions for Assisted Inline Quality Assessment
  7. Open Topic & Novel Domain, per soluzioni rivoluzionarie che non rientrano nelle precedenti sfide

Il bando è aperto a Consorzi di 2-3 soggetti che adempiano i seguenti requisiti:

  • almeno una PMI o startup come leader del progetto.
  • almeno un’impresa industriale (end-user) che adotterà la tecnologia sviluppata.
  • possibilità di includere un centro di ricerca, a condizione che il consorzio includa già un end-user e un fornitore di tecnologia.
  • le organizzazioni devono avere sede in un Paese UE o associato a Horizon Europe.

Il budget complessivo è di 1.040.000 euro e il finanziamento massimo previsto a progetto è di 130.000 euro.

Le imprese selezionate avranno accesso a finanziamenti a fondo perduto e potranno beneficiare di supporto tecnico e mentoring per accelerare l’implementazione delle loro soluzioni.

Scadenza: 5 maggio 2025

DiscoverEU: in arrivo i pass di viaggio per i giovani europei

DiscoverEU: in arrivo i pass di viaggio per i giovani europei

Dal 2 al 16 aprile 2025 si aprirà una nuova tornata di candidature per DiscoverEU, l’iniziativa finanziata dal programma Erasmus+ che offre ai giovani pass di viaggio gratuiti per visitare e scoprire l’Europa.

Possono candidarsi per il pass i giovani 18enni, ovvero i nati tra il 1º luglio 2006 e il 30 giugno 2007 (inclusi), che siano cittadini o legalmente residenti in uno dei Paesi UE (compresi i Paesi e Territori d’oltremare) o in uno dei Paesi terzi associati al programma Erasmus+: Islanda, Liechtenstein, Macedonia del Nord, Norvegia, Serbia e Turchia.

I candidati ammissibili che supereranno con successo il quiz di selezione potranno ottenere un pass per viaggiare in Europa per non più di 1 mese nel periodo compreso tra il 1° luglio 2025 e il 30 settembre 2026. E’ possibile viaggiare da soli o in gruppo di massimo cinque persone (che devono tutte soddisfare le condizioni di ammissibilità richieste per la candidatura).

Di norma, i beneficiari del pass viaggeranno in treno. Tuttavia, ove necessario, sarà possibile usare anche altri mezzi di trasporto come l’autobus o il traghetto o, in casi eccezionali e quando non vi siano altri mezzi, l’aereo, così da consentire la partecipazione pure ai giovani che vivono in regioni remote o insulari o con esigenze particolari.

I candidati selezionati potranno scegliere un pass con opzione di viaggio fissa oppure flessibile: nel primo caso, è possibile visitare massimo 2 Paesi che siano Stati UE o Paesi terzi associati ad Erasmus+ e le date e destinazioni di viaggio, una volta fissate, non possono essere cambiate. Scegliendo, invece, l’opzione flessibile è possibile viaggiare in tutti i Paesi ammissibili e le date di viaggio restano flessibili, pur nel limite di tempo di 30 giorni dall’inizio della validità del pass e con un numero definito di giorni di viaggio (7 giorni).

I giovani viaggiatori riceveranno anche una Carta europea per i giovani (EYCA), ovvero una “tessera” di sconto, valida per 1 anno dall’attivazione, che offre loro una serie di riduzioni per trasporti pubblici, attività culturali, alloggio, ristorazione, attività sportive e altri servizi disponibili in tutti i Paesi ammissibili.

Inoltre, i giovani selezionati diventeranno automaticamente ambasciatori DiscoverEU, per condividere la loro esperienza e sostenere l’iniziativa.

Scadenza: 16 aprile 2025

C4T GROUNDWORK: aperto il bando per l’assistenza agli investimenti della Politica di Coesione

C4T GROUNDWORK: aperto il bando per l'assistenza agli investimenti della Politica di Coesione

La piattaforma C4T GROUNDWORK ha lanciato un nuovo bando, aperto fino al 4 aprile 2025, per fornire assistenza tecnica alle autorità pubbliche nell’attuazione degli investimenti della Politica di Coesione in settori strategici come energia, adattamento climatico, gestione delle risorse idriche ed economia circolare.

Il programma C4T GROUNDWORK sostiene gli Stati membri dell’UE, le regioni e le autorità locali nella realizzazione degli investimenti previsti dall’Obiettivo di Politica 2 (PO2): “Una transizione più verde e a basse emissioni di carbonio verso un’economia a impatto zero e un’Europa resiliente”.

L’assistenza tecnica si concentra su aree tematiche chiave della transizione sostenibile:

  • efficienza energetica: supporto per imprese, processi produttivi ed edifici a basso consumo;
  • energie rinnovabili: sviluppo di comunità energetiche e miglioramento della distribuzione;
  • adattamento climatico: prevenzione del rischio di disastri naturali e aumento della resilienza;
  • reti intelligenti e stoccaggio energetico: miglioramento delle infrastrutture e delle capacità di accumulo;
  • gestione delle risorse idriche: potenziamento dell’approvvigionamento di acqua potabile e trattamento delle acque reflue;
  • economia circolare: innovazione nella gestione dei rifiuti e nel riciclo;
  • natura e biodiversità: tutela dei siti Natura 2000, riduzione dell’inquinamento e soluzioni basate sulla natura.

I servizi di supporto includono sviluppo di strategie, monitoraggio dei progetti, coinvolgimento degli stakeholder, individuazione di finanziamenti, preparazione di bandi e rafforzamento delle capacità per la transizione sostenibile.

Possono partecipare al bando:

  • autorità responsabili della gestione e attuazione dei programmi Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e Fondo di Coesione;
  • altre autorità pubbliche coinvolte negli investimenti legati al PO2.

Le domande devono essere presentate tramite il questionario EU Survey, disponibile in inglese o in qualsiasi lingua ufficiale dell’UE.

Scadenza: 4 aprile 2025

Clean Energy Transition Partnership: annunciata la Joint Call 2025

Clean Energy Transition Partnership: annunciata la Joint Call 2025

La partnership CET ha annunciato l’apertura del quarto bando congiunto annuale, con la possibilità di presentare domanda a partire dal 1° giugno 2025.

Il partenariato, cofinanziato dall’Unione Europea, collabora con organizzazioni di finanziamento e responsabili di programmi in tutta Europa e oltre, al fine di supportare progetti selezionati che coprano una vasta gamma di tecnologie e soluzioni sistemiche necessarie per la transizione ecologica.

Il bando sarà suddiviso in moduli tematici che coprono diverse aree di ricercasviluppo e innovazione (RDI), con vari livelli di Technology Readiness Levels (TRLs). Ogni modulo può avere requisiti specifici e criteri di ammissibilità; pertanto, è fondamentale che tutti i partner del consorzio verifichino attentamente i requisiti nazionali e regionali indicati nel testo del bando.

La Joint Call 2025 sarà in due fasi:

  • Fase 1: Presentazione della Pre-Proposta – Il consorzio di progetto sceglie uno dei Call Modules disponibili per la presentazione della pre-proposta. Se la pre-proposta viene selezionata, il consorzio sarà invitato a presentare una proposta completa nella fase successiva.
  • Fase 2: Presentazione della Proposta Completa – Solo i consorzi che hanno ricevuto l’invito a partecipare alla fase 2 potranno presentare una proposta completa.

Il 28 maggio si terrà l’evento di lancio della call, in cui i candidati potranno scoprire tutti i dettagli su come partecipare e cosa offre il bando.

Scadenza: 1° giugno 2025

Aperto il Bando Galileo 2026: finanziamenti per la ricerca tra Italia e Francia

Aperto il Bando Galileo 2026: finanziamenti per la ricerca tra Italia e Francia

È stato aperto il Bando Galileo 2026, un’iniziativa promossa dall’Università Italo Francese, in collaborazione con il Ministero dell’Università e della Ricerca italiano e i ministeri francesi dell’Istruzione Superiore e degli Affari Esteri.

Il programma finanzia progetti di ricerca congiunti tra Italia e Francia, favorendo lo scambio di conoscenze e la mobilità tra ricercatori dei due Paesi.

Il bando è rivolto a gruppi di ricerca attivi presso istituzioni universitarie o enti di ricerca italiani e francesi, escludendo candidature individuali di singoli docenti, ricercatori o dottorandi. Particolare attenzione è riservata alla partecipazione di giovani ricercatori, dottorandi e assegnisti di ricerca post-doc, con l’obiettivo di favorire la crescita delle nuove generazioni di studiosi.

I progetti devono essere presentati congiuntamente dai coordinatori italiani e francesi e avere una durata massima di due anni. Sono ammessi tutti gli ambiti di ricerca, ma non verranno finanziate iniziative finalizzate esclusivamente alla partecipazione a congressi o corsi di aggiornamento. Inoltre, per garantire un ricambio costante delle collaborazioni, non saranno accettati progetti che ripropongano per più di cinque anni la stessa partnership.

Il finanziamento, che nel 2025 ha avuto un importo medio di € 6.290 per progetto, è destinato esclusivamente a coprire le spese di mobilità dei ricercatori italiani impegnati nello studio e nella diffusione dei risultati. I fondi verranno erogati solo alla conclusione del progetto, previa presentazione della documentazione richiesta.

La selezione avverrà a cura di un Comitato bilaterale italo-francese, che valuterà le proposte sulla base della qualità scientifica, delle competenze dei ricercatori coinvolti e della capacità del progetto di generare nuove opportunità di pubblicazione e sviluppo. Sarà inoltre considerato il grado di equilibrio nella collaborazione tra i due Paesi e l’eventuale impatto economico o industriale.

Le candidature dovranno essere presentate online a partire dal 10 marzo 2025, con scadenza fissata al 21 maggio 2025.

Scadenza: 21 maggio 2025

SOPRANO: aperto bando per l’innovazione nella robotica industriale

SOPRANO: aperto bando per l’innovazione nella robotica industriale

Sono aperte fino al 14 maggio 2025 le candidature per la “SOPRANO Open Call – Industry Demonstrators of the SOPRANO Technologies“, rivolta a PMI e startup operanti nel settore della robotica industriale.

Il programma mira a supportare lo sviluppo di nuovi dimostratori tecnologici o al miglioramento di soluzioni esistenti per scenari Multi-Human Multi-Robot (MH-MR). L’obiettivo è estendere l’applicazione delle tecnologie SOPRANO oltre i settori già coinvolti dai partner del consorzio. I progetti saranno sviluppati integrando e utilizzando almeno uno dei seguenti componenti SOPRANO:

  1. Visual Spatial Mapping
  2. Object Perception
  3. Non-Visual Localization
  4. Human Monitoring
  5. Mapping of High-level Plan to Robotic Capabilities
  6. MH-MR Task Allocation
  7. Safety Tools
  8. Scalable Simulation-Based Testing
  9. Human – Digital Twin 
  10. AI Trustworthiness 
  11. Context Extraction Module 
  12. MH-MR Architecting Tools 
  13. MLOps Orchestrator
  14. AI Model Optimizer 
  15. Robotic Capabilities Implementation 
  16. Advanced Visualizations

Possono partecipare sia singole PMI o startup, sia consorzi fino a 3 imprese, costituite da almeno un anno al momento della candidatura e devono avere sede in uno dei Paesi UE o associati a Horizon Europe. Il bando è rivolto a:

  • fornitori di apparecchiature robotiche
  • sviluppatori di sistemi robotici
  • integratori di sistemi robotici
  • fornitori di applicazioni di robotica industriale

Il budget complessivo è di 1,88 milioni €, con un finanziamento per progetto fino a 200.000 €. Le aziende selezionate potranno beneficiare di un supporto tecnico e strategico, di visibilità e validazione industriale, grazie all’integrazione delle tecnologie SOPRANO nei loro sistemi robotici.

Scadenza: 14 maggio 2025 

WE-RISE: al via la prima call per start-up femminili nei settori GreenTech, AgriTech e ClimateTech

WE-RISE: al via la prima call per start-up femminili nei settori GreenTech, AgriTech e ClimateTech

E’ stato pubblicato il bando a cascata WE-RISE Open Call #1, in scadenza il 14 maggio 2025, un programma di accelerazione finanziato dall’UE che mira a sostenere imprese innovative guidate da donne nei settori GreenTech, AgriTech e ClimateTech.

La WE-RISE Open Call #1 selezionerà 20 start-up femminili che avranno accesso a un percorso strutturato in due fasi:

  • Fase 1 – Nurture: Strategia e Empowerment (3 mesi): le start-up selezionate riceveranno un finanziamento di 5.000 euro per coprire i costi di partecipazione a fiere, incontri con investitori ed eventi di settore. Al termine dei tre mesi, le 10 start-up più promettenti potranno accedere alla seconda fase. Il programma fornirà:
    • coaching e mentoring personalizzati per definire strategie di crescita,
    • accesso a una rete di investitori e stakeholder per ampliare opportunità di finanziamento,
    • workshop specialistici su modelli di business, posizionamento sul mercato e conformità normativa.
  • Fase 2 – Bloom: Dalla Strategia all’Accelerazione (4 mesi): le start-up selezionate riceveranno un ulteriore finanziamento di 50.000 euro per:
    • sviluppo del prodotto e ampliamento del mercato,
    • incontri diretti con investitori e aziende del settore per facilitare la raccolta di capitali,
    • workshop avanzati e giornate di networking con potenziali partner industriali e istituzionali.

Possono partecipare al bando le start-up con sede in Stati membri dell’UE e paesi associati a Horizon Europe e guidate da donne, con almeno il 60% delle start-up provenienti da paesi con moderata/emergente innovazione.

Il budget complessivo è di 600.000 euro.

Scadenza: 14 maggio 2025

ECHOES Cascading Grants: nuovo bando per la digitalizzazione del patrimonio culturale europeo

ECHOES Cascading Grants: nuovo bando per la digitalizzazione del patrimonio culturale europeo

Il progetto ECHOES (European Cultural Heritage: Opportunities for Citizens’ Engagement and Social Inclusion) ha annunciato una nuova opportunità di finanziamento per gli Istituti Culturali del Patrimonio (CHIs) attraverso il programma “Cascading Grants“, con scadenza per la presentazione delle pre-proposte fissata al 15 maggio 2025.

L’obiettivo del bando è supportare le organizzazioni del patrimonio culturale (CHI) nella raccolta e condivisione di dataset destinati al Cultural Heritage Cloud. I progetti finanziati dovranno contribuire alla valorizzazione del patrimonio culturale attraverso la digitalizzazione, l’archiviazione e la fruizione di dati, favorendo l’accesso e la diffusione di risorse culturali in formato digitale.

Il bando è rivolto a:

  • Istituti Culturali del Patrimonio (CHIs) di piccole e medie dimensioni, come museibibliotechearchivi e organizzazioni culturali senza scopo di lucro
  • Organizzazioni con sede in uno dei Paesi membri dell’Unione Europea o in Paesi associati al programma Horizon Europe

Saranno presi in considerazione per il finanziamento progetti che:

  • Sviluppino attività educative e formative rivolte a diverse fasce d’età e gruppi sociali
  • Utilizzino strumenti digitali per migliorare l’accessibilità e la fruizione del patrimonio culturale
  • Favoriscano la collaborazione tra CHIs e comunità locali per la co-creazione di contenuti culturali

Saranno finanziati fino a 12 progetti, con un contributo massimo di 60.000 € ciascuno. Sono ammessi coordinatori da paesi Horizon Europe, con particolare incoraggiamento a CHIs di piccole e medie dimensioni e consorzi interdisciplinari.

Scadenza: 15 maggio 2025

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