1.1.01 Sostegno alla formazione professionale ed acquisizione di competenze -1.3.01 Scambi interaziendali di breve durata e visite alle aziende agricole e forestali – 2.1.01 Servizi di consulenza – annualità 2020

1.1.01 Sostegno alla formazione professionale ed acquisizione di competenze -1.3.01 Scambi interaziendali di breve durata e visite alle aziende agricole e forestali - 2.1.01 Servizi di consulenza - annualità 2020

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1.1.01 – “Sostegno alla formazione professionale ed acquisizione di competenze”

1.3.01- “Scambi interaziendali di breve durata e visite alle aziende agricole e forestali”.

2.1.01 Servizi di consulenza

Risorse messe a bando:

3.250.000 per tipo di operazione 1.1.01

600.000 per tipo di operazione 1.3.01

1.200.000 per tipo di operazione 2.1.01

Tempistica raccolta domande: dalle ore 12:00 del 15 settembre 2020 sino alle ore 12:00 del 30 giugno 2021.

Modalità presentazione domande di sostegno:

  • consultare le proposte formative approvate su “Catalogo verde”
  • scegliere il percorso di interesse
  • chiedere informazioni o presentare l’adesione all’ente di formazione relativo al corso prescelto. Sarà l’ente di formazione/fornitore, dopo aver acquisito l’adesione, a fare domanda di sostegno alla Regione Emilia-Romagna e a svolgere tutte le pratiche burocratiche previste per ottenere il finanziamento.

PSR 2014-2020 (FEASR): bando 2020, Operazione 1.1.01 – presentazione domande

PSR 2014-2020 (FEASR): bando 2020, Operazione 1.1.01 - presentazione domande

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La Direzione Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi di Regione Lombardia, ha approvato le disposizioni attuative per la presentazione delle domande relative all’Operazione 1.1.01 “Formazione e acquisizione di competenze” del Programma di Sviluppo Rurale 2014 – 2020 della Lombardia:

  1. a) «Formazione e acquisizione di competenze – Percorsi di coaching», con dotazione finanziaria di € 200.000,00;
  2. b) «Formazione e acquisizione di competenze», con dotazione finanziaria complessiva pari a € 900.000,00.

L’ammontare del contributo per le spese relative all’Operazione 1.1.01, espresso in percentuale della spesa ammessa, è pari al 100%.

L’ammontare massimo di spesa ammissibile a finanziamento per ogni progetto relativo «Formazione e acquisizione di competenze – Percorsi di coaching» con dotazione finanziaria di € 200.000,00, è pari a euro 13.965,00.

L’ammontare massimo di spesa ammissibile a finanziamento per ogni progetto relativo «Formazione e acquisizione di competenze» con dotazione finanziaria complessiva pari a € 900.000,00, è pari a euro 13.880,00.

Sarà possibile presentare domande a partire dal 15/09/2020 e fino al 16/11/2020

Erasmus per giovani imprenditori globale – Bando per azione preparatoria

Erasmus per giovani imprenditori globale - Bando per azione preparatoria

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Bando per l’attuazione di un’azione preparatoria per l’estensione geografica del programma Erasmus Giovani imprenditori denominato Erasmus Giovani imprenditori Globale, finalizzato a permettere a giovani imprenditori (NE) europei di trascorrere un massimo di 3 mesi presso un imprenditore esperto (HE) in uno dei seguenti paesi extra europei: Israele, Canada, USA, Singapore, Taiwan, Corea del Sud.

Il programma sostiene i nuovi imprenditori europei (o aspiranti imprenditori) nella fase cruciale di creazione, gestione e crescita delle loro attività attraverso la collaborazione con un imprenditore esperto di uno dei paesi extra europei elencati.

I nuovi imprenditori dovrebbero essere in grado di sviluppare le loro capacità imprenditoriali, le loro prospettive internazionali e la loro competitività.

Obiettivi specifici

  1. Promuovere lo scambio fra imprenditori dai paesi dell’UE a paesi e territori al di fuori dell’Europa e precisamente Canada, Israele, Singapore, Corea del Sud, Taiwan e Stati Uniti;
  2. Offrire formazione su campo per i nuovi imprenditori ospitati all’interno di PMI di uno dei paesi indicati, al fine di agevolare un avvio di successo, oppure l’ampliamento e lo sviluppo delle loro business idea;
  3. Favorire la condivisione di esperienze e informazioni tra gli imprenditori relativamente agli ostacoli e alle sfide che si affrontano nell’avviare e sviluppare la propria attività;
  4. Migliorare l’accesso al mercato e l’individuazione di potenziali partner per le nuove imprese europee in Israele, Canada, Stati Uniti, Singapore, Corea del Sud e Taiwan;

Attraverso questo bando la Commissione intende selezionare 3 organizzazioni o consorzi che si occuperanno di reclutare imprenditori ospitanti (HE) in almeno 3 Paesi fra quelli extra Ue indicati come destinazioni (per il Canada il proponente dovrà indicare un massimo di due province destinatarie e per gli USA un massimo di due Stati). Questi consorzi dovranno essere in grado di gestire l’invio dei giovani imprenditori presso l’imprenditore ospitante (ogni consorzio dovrà gestire almeno 100 NE)

Il proponente/consorzio in particolare si impegna a realizzare i seguenti compiti:

  1. Gestione del programma, networking con le potenziali organizzazioni ospiti e con i moltiplicatori; reporting
  2. Promozione del programma (compresa la preparazione di un opuscolo promozionale basato sui risultati del progetto e su storie di successo) e reclutamento degli imprenditori ospitanti
  3. Costruzione di relazioni: valutazione delle candidature degli imprenditori ospitanti (compito principale); costruzione di relazioni tra nuovi imprenditori e imprenditori ospitanti,
  4. Gestione delle relazioni: sostegno finanziario ai nuovi imprenditori (compito principale), preparazione e seguito dello scambio; mettere in relazione i nuovi imprenditori con la comunità imprenditoriale locale.
  5. Valutazione finale del progetto

Possono presentare una proposta di progetto enti pubblici o privati con sede nell’UE attivi nel settore del sostegno alle imprese e in particolare:

– enti pubblici competenti o attivi in tema di questioni economiche, imprese, sostegno alle imprese o aspetti connessi,

– camere di commercio e industria, camere dell’artigianato o organismi analoghi,

– organizzazioni di sostegno alle imprese, centri che aiutano le imprese nella loro fase di avviamento, incubatori, parchi tecnologici,

– associazioni di imprese e reti di appoggio alle imprese,

– enti pubblici o privati che offrono servizi di sostegno alle imprese.

Il contributo comunitario può essere al massimo di 665.000 euro a progetto.

Il tasso di finanziamento massimo dell’UE è fissato al 90% dei costi ammissibili totali: le sovvenzioni per i NE prevedono l’erogazione di somme forfettarie a copertura del viaggio e del mantenimento mensile, variabili a seconda della destinazione; le altre voci di costo sono co-finanziate all’80%.

Per ogni NE sono previste le seguenti somme forfettarie: costi di viaggio: 800 euro per tutte le destinazioni tranne che per Israele, 600 euro; mantenimento mensile: 700 euro per Taiwan, 900 euro per Canada, Israele e Corea del Sud, 1.000 euro per USA e Singapore; il massimo contributo per un NE ammonterà quindi a 3.800 euro.

Le proposte progettuali possono essere presentate da una singola organizzazione o da un consorzio.

Durata massima dei progetti: 36 mesi; avvio previsto delle attività: non prima del 14 marzo 2021.

Le proposte di progetto devono essere inviate elettronicamente seguendo le indicazioni della pagina web del bando.

Scadenza: 23/09/2020

POR FSE 2014-2020: Formazione continua – Fase VI – Voucher aziendali

POR FSE 2014-2020: Formazione continua - Fase VI - Voucher aziendali

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L’avviso è finalizzato all’accrescimento delle competenze della forza lavoro occupata nel territorio regionale, mediante la concessione di voucher aziendali per la fruizione di corsi di formazione continua selezionabili dal Catalogo Regionale di Formazione Continua 2020-2021.

Per i dipendenti che hanno sospeso l’attività lavorativa a causa dell’emergenza Covid 19 assume il valore di politica attiva.

Possono partecipare le imprese, aventi unità produttiva/sede operativa ubicata in Regione Lombardia, rientranti nelle seguenti categorie:

  • Imprese iscritte alla Camera di Commercio di competenza;
  • Imprese familiari, di cui all’art. 230-bis del Codice Civile;
  • Enti del Terzo Settore che svolgono attività economica (organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, enti filantropici, imprese sociali, incluse le cooperative sociali, reti associative, società di mutuo soccorso, associazioni, riconosciute o non riconosciute, fondazioni) iscritte ai registri (regionale/provinciale nelle more dell’attuazione del Registro Nazionale, ai sensi del D.Lgs. 117/2017);
  • Associazioni riconosciute e fondazioni che svolgono attività economica, aventi personalità giuridica e pertanto iscritte al Registro Regionale delle persone giuridiche;
  • Cooperative;
  • Liberi professionisti oppure, se esercitanti in forma associata, la relativa associazione.

Gli interventi finanziati nell’ambito del presente Avviso sono rivolti a:

  • lavoratori dipendenti di micro, piccole, medie e grandi imprese assunti presso una sede operativa/unità produttiva localizzata sul territorio di Regione Lombardia;
  • titolari e soci di micro, piccole, medie e grandi imprese con sede legale in Lombardia e iscritte alla Camera di Commercio di competenza;
  • lavoratori autonomi e liberi professionisti con domicilio fiscale localizzato in Lombardia che esercitano l’attività sia in forma autonoma sia in forma associata.

L’agevolazione è concessa sotto forma di voucher formativi aziendali destinati ai lavoratori in possesso dei requisiti previsti dall’avviso.

La misura consente ai lavoratori di partecipare ai corsi di formazione approvati sul Catalogo regionale.

Il voucher ha un valore massimo di € 2.000,00. Ciascun lavoratore può fruire per di uno o più percorsi formativi, fino al raggiungimento del valore complessivo del voucher.

Il costo massimo rimborsabile all’impresa per la fruizione dei percorsi si differenzia in funzione del livello di competenze da acquisire:

EQF tra 6 e 8: fino a € 2.000,00 per lavoratore;

EQF tra 4 e 5: fino a € 1.500,00 per lavoratore;

EQF 3: fino a € 800,00 per lavoratore.

Ogni impresa avrà a disposizione un importo massimo di € 50.000,00 spendibili su base annua.

Scadenza: 30/12/2021

Erasmus 2021-2027: Invito a richiedere l’accreditamento per i settori istruzione scolastica, istruzione degli adulti, istruzione e formazione professionale

Erasmus 2021-2027: Invito a richiedere l'accreditamento per i settori istruzione scolastica, istruzione degli adulti, istruzione e formazione professionale

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E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale UE l’Invito a richiedere l’accreditamento per partecipare ai progetti di mobilità nell’ambito del futuro programma Erasmus 2021-2027, il cui iter di approvazione è ancora in corso.

Le organizzazioni che otterranno l’accreditamento avranno un accesso agevolato alle opportunità di finanziamento previste dall’Azione chiave 1 del nuovo programma Erasmus. L’accreditamento consentirà infatti l’accesso alle opportunità per la mobilità per l’apprendimento nei seguenti ambiti: istruzione scolastica (comprende educazione alla prima infanzia, la scuola per l’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria inferiore e superiore), educazione degli adulti (comprende educazione degli adulti formale, informale e non formale), istruzione e formazione professionale (comprende la formazione professionale iniziale e superiore). Le condizioni per l’accesso ai finanziamenti da parte delle organizzazioni accreditate saranno definite attraverso inviti annuali a presentare proposte pubblicati dalla Commissione europea.

L’invito per l’accreditamento si rivolge quindi a istituti scolastici di ogni ordine e grado, a istituti o organizzazioni di educazione degli adulti e a istituti e organizzazioni di formazione professionale.

È sufficiente accreditarsi una sola volta per poter partecipare a progetti e richiedere finanziamenti per le attività di mobilità per tutta la durata del futuro programma.

Le organizzazioni che intendono presentare domanda per l’accreditamento Erasmus devono preparare un “Piano Erasmus” per la realizzazione delle attività di mobilità e aderire agli standard di qualità Erasmus, che definiscono in che misura dovrebbero essere organizzate le attività nel proprio istituto per garantire una buona qualità delle mobilità da organizzare.

La scadenza per la presentazione delle candidature per l’accreditamento è il 29 ottobre 2020, ore 12.

Azione regionale per il successo formativo nella responsabilità degli enti di formazione professionale del sistema IeFP a.s. 2020/2021

Azione regionale per il successo formativo nella responsabilità degli enti di formazione professionale del sistema IeFP a.s. 2020/2021

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Il presente bando persegue le seguenti finalità:

  • supportare il successo formativo e l’acquisizione di una qualifica professionale attraverso interventi e modelli didattici improntati alla personalizzazione educativa;
  • supportare l’acquisizione di una qualifica professionale attraverso azioni di rafforzamento e arricchimento dell’offerta curricolare;
  • sostenere i passaggi tra i percorsi di istruzione professionale e i percorsi di istruzione e formazione professionale e viceversa.

Le operazioni candidate devono dare attuazione per l’a.s. 2020/2021 all’“Azione regionale per il successo formativo” nella responsabilità degli enti di formazione professionale del Sistema IeFP.

In particolare, la candidatura deve essere costituita, pena la non ammissibilità, da n. 2 operazioni riconducibili a due distinte Azioni e pertanto a due modelli di intervento che si completano e integrano rispondendo a diverse attese, attitudini e bisogni dei giovani e che pertanto devono essere resi disponibili sull’intero territorio regionale.

Azione 1 – Operazione 1: finalizzata alla progettazione ed erogazione di interventi di arricchimento extra curricolare e di integrazione e personalizzazione del percorso individuale. Nell’articolazione dell’operazione in progetti, devono essere resi disponibili interventi di riallineamento delle competenze di base e tecnico professionali previste dal profilo per tutti gli allievi e ulteriori interventi per il completamento della triennalità per i giovani a rischio di dispersione.

Azione 2 – Operazione 2: finalizzata alla strutturazione di luoghi formativi e orientativi territoriali su base provinciale, tenuto conto della effettiva domanda, di un “gruppo classe aperto” nel quale gli allievi possano fruire di un primo anno personalizzato “propedeutico” all’inserimento nel secondo e terzo anno del sistema di IeFP.

Può candidare operazioni a valere sul presente Invito un ente di formazione professionale accreditato ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 177/2003 per l’obbligo di istruzione nell’ambito obbligo formativo. L’Ente titolare deve candidarsi in qualità di mandatario di un raggruppamento temporaneo di impresa, o di un costituendo raggruppamento temporaneo di impresa, rappresentativo, territorialmente, del sistema degli enti di formazione professionale accreditati e selezionati per rendere disponibile l’offerta di qualifiche professionali del Sistema regionale di IeFP per gli aa.ss. 2019/2020, 2020/2021 e 2021/2022 di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 705/2019 e titolari dell’offerta formativa per l’a.s. 2020/2021 ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 548/2020.

Risorse disponibili:

Euro 4.550.000,00 e in particolare:

Azione 1 – operazione 1: euro 3.700.000,00;

Azione 2 – operazione 2: euro 850.000,00.

Scadenza: 02/07/2020

Avviso pubblico per la presentazione dell’offerta formativa duale relativa ai percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) nella Regione Abruzzo

Avviso pubblico per la presentazione dell’offerta formativa duale relativa ai percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) nella Regione Abruzzo

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Il presente Avviso emanato dalla regione Abruzzo finanzia n. 6 percorsi formativi triennali e n. 4 quarte annualità, da realizzarsi nella modalità duale, finalizzati al conseguimento della qualifica e del diploma professionale tra le figure previste nell’ambito del Repertorio regionale dell’offerta IeFP.

Le finalità sono: rafforzare i legami tra formazione iniziale e lavoro, facilitando così le transizioni e l’effettiva occupabilità dei giovani; sviluppare l’offerta formativa di istruzione e formazione professionale per i minorenni; contrastare con maggiore efficacia il fenomeno dell’abbandono formativo e della dispersione scolastica; migliorare l’azione in favore dei giovani, di età compresa tra i 15 e i 25 anni.

Destinatari della formazione sono: a) giovani in età di “diritto-dovere” all’istruzione e formazione che abbiano conseguito il diploma di scuola secondaria di primo grado, di età compresa tra i 14 e i 18 anni (non compiuti) che hanno terminato il primo ciclo di istruzione e non hanno assolto al diritto-dovere all’istruzione e formazione; giovani che hanno ottenuto la qualifica a seguito di un percorso triennale di IeFP, anche presso istituzioni formative diverse da quelle presso le quali è stato frequentato il triennio . I destinatari dei percorsi formativi di “tecnico di IeFP” (IV anno) non devono aver compiuto, al momento della comunicazione alla Regione dell’avvio delle attività formative, i venticinque anni di età. ​

Le candidature possono essere presentate da: a) Organismi di Formazione accreditati (di seguito OdF), alla Regione Abruzzo per la macrotipologia “obbligo formativo/obbligo di istruzione e percorsi di istruzione e formazione professionale”; b) Organismi di Formazione “in corso di accreditamento” alla Regione Abruzzo per la macrotipologia “obbligo formativo/obbligo di istruzione e percorsi di istruzione e formazione professionale”.

L’Avviso ha una dotazione finanziaria pari ad € 2.005.757,00 e ciascun percorso ha una dotazione massima pari a: € 1.618.151,04 per percorsi triennali; € 327.610,80 per il IV anno. Nello specifico per i percorsi formativi triennali (Linea di intervento 1), la Regione Abruzzo finanzia € 269.691,84 per ciascun percorso triennale; per i percorsi formativi di quarto anno (Linea di intervento 2), finalizzati al conseguimento del diploma professionale, la Regione Abruzzo finanzia € 81.902,70 per ciascun percorso di quarto anno.

Le proposte dovranno essere inviate entro il 15 maggio 2020, attraverso la piattaforma telematica.

Progetti per la continuità dei presidi territoriali e per la realizzazione di azioni orientative che facilitino l’accesso ai servizi 2020-2021

Progetti per la continuità dei presidi territoriali e per la realizzazione di azioni orientative che facilitino l’accesso ai servizi 2020-2021

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La Legge regionale n. 12 del 27 luglio 2018 aveva stabilito di dare attuazione a quanto previsto dalla Legge regionale 13/2015, riconoscendo il valore che i Comuni, attraverso la loro partecipazione diretta ai centri di formazione, creano nel territorio garantendo capillarità e continuità dell’offerta orientativa e formativa e un’elevata aderenza ai bisogni della comunità e del territorio, autorizzando contestualmente una spesa per gli anni 2018 e 2019 pari a euro 1.400.000,00 per il finanziamento di progetti che potessero garantire la continuità dei presidi territoriali e rendessero disponibili alle persone azioni orientative che facilitino l’accesso ai servizi.

La Legge regionale n. 30/2019 – Legge di stabilità regionale 2020 ha autorizzato la medesima spesa, anche per gli anni 2020 e 2021, per sostenere i progetti finalizzati all’orientamento e alla partecipazione alle attività formative. Si intende in tal modo rafforzare ulteriormente l’intervento di valenza regionale attuativo dei Piani di azione territoriale per l’orientamento e il successo formativo – aa.ss. 2018/2019, 2019/2020 che ha permesso di rendere disponibile in modo continuativo opportunità diffuse per sostenere i giovani a ricercare e costruire propri percorsi formativi individuali orientandoli e supportandoli nelle scelte, sostenendoli nei momenti di transizione, accompagnandoli nei momenti di difficoltà per ridurre i costi individuali e collettivi degli insuccessi formativi.

L’Invito intende, pertanto, proseguire nell’impegno assunto di dare continuità ai presidi territoriali e di consolidare, rafforzare e qualificare ulteriormente un sistema territoriale di azioni orientative e di supporto nell’accesso ai servizi.

I progetti candidati devono:

  • essere finalizzati a dare continuità, ampliare, qualificare e consolidare i servizi e le azioni volte a favorire l’accesso ai servizi e alle opportunità;
  • garantire presidi territoriali, intesi come luoghi fisici di accesso alle opportunità, diretto e/o mediato dai servizi e dalle istituzioni competenti;
  • valorizzare la dimensione territoriale e garantire modalità di relazione e collaborazione con il partenariato socioeconomico e istituzionale;
  • promuovere le integrazioni e le sinergie tra le reti locali e le reti provinciali e regionali di tutti gli attori istituzionali che, insieme alle autonomie educative e formative, collaborano nella progettazione, erogazione e valutazione dell’offerta orientativa.

I progetti devono essere articolati prevedendo, pena la non ammissibilità, le due Azioni di seguito specificate:

Azione 1 – Presidi territoriali;

Azione 2 – Azioni di rete e animazione territoriale.

I progetti possono inoltre prevedere, quale Azione aggiuntiva:

Azione 3 – Interventi speciali di informazione, sensibilizzazione e valorizzazione delle vocazioni territoriali.

Soggetti ammessi alla presentazione della candidatura:

Comuni, in forma singola o associata, che partecipano a enti di formazione professionale a totale partecipazione pubblica accreditati ai sensi di quanto previsto dalla deliberazione di Giunta regionale 177/2013 e ss.mm.ii. aventi quale attività prevalente la formazione professionale.

Ciascun Comune può candidare, pena la non ammissibilità, un solo progetto, in forma singola ovvero come capofila referente e responsabile di tutti i Comuni che partecipano al medesimo ente di formazione professionale accreditato.

Scadenza: 14/05/2020

Bando VP/2020/002 – Misure di informazione e formazione per le organizzazioni dei lavoratori

Bando VP/2020/002 - Misure di informazione e formazione per le organizzazioni dei lavoratori

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La Commissione europea ha pubblicato il bando 2020 per il sostegno a progetti riguardanti misure di informazione e formazione a favore delle organizzazioni dei lavoratori.

L’obiettivo della call è sostenere misure e iniziative per rafforzare la capacità delle organizzazioni dei lavoratori di affrontare, a livello UE/transnazionale, i cambiamenti nel mercato occupazionale e le nuove sfide correlate al mondo del lavoro e al dialogo sociale. Particolare attenzione è rivolta al rafforzamento della contrattazione collettiva e al coinvolgimento delle parti sociali nel Semestre europeo e nell’elaborazione delle politiche dell’UE. Inoltre, saranno particolarmente apprezzate misure che contribuiscono ad affrontare le sfide occupazionali, sociali ed economiche individuate nel Pilastro europeo dei diritti sociali.

Le attività che possono essere finanziate dal bando consistono in: conferenze, seminari, tavole rotonde, studi, sondaggi, pubblicazioni, corsi di formazione, sviluppo di strumenti di formazione, creazione di reti e sviluppo e scambio di migliori pratiche.

I progetti possono essere presentati singolarmente o in consorzio.

Nel primo caso, single applicant può essere unicamente un’organizzazione delle parti sociali rappresentativa dei lavoratori a livello europeo stabilita in uno degli Stati membri UE.

Nel secondo caso, invece, il consorzio deve essere costituito da un lead appicant e almeno un co-applicant: lead applicant può essere un’organizzazione delle parti sociali rappresentativa dei lavoratori a livello europeo, nazionale o regionale stabilita in uno degli Stati membri UE. Se lead applicant è un’organizzazione rappresentativa dei lavoratori a livello nazionale o regionale, il consorzio deve includere almeno un’organizzazione di un Paese ammissibile diverso (da quello del lead applicant) e un’organizzazione delle parti sociali a livello europeo. Almeno una di queste organizzazioni deve essere coinvolta come co-applicant. I co-applicant possono essere stabiliti negli Stati UE o nei Paesi candidati.

Parti sociali, organizzazioni senza fini di lucro, università e istituti di ricerca, autorità pubbliche e organizzazioni internazionali possono partecipare ai progetti come co-applicant, affiliated entities o associate organisations.

I progetti proposti devono essere realizzati negli Stati membri UE o nei Paesi candidati all’adesione e avere una durata compresa tra 12 e 24 mesi (indicativamente con inizio dal 1° gennaio 2021).

Il contributo UE potrà coprire fino al 90% dei costi totali ammissibili del progetto e la sovvenzione richiesta deve essere compresa tra € 150.000 e € 500.000.

Il budget complessivo a disposizione del bando ammonta a € 5.528.435.

La scadenza la presentazione delle proposte è il 3 giugno 2020.

MISE – Piano Transizione 4.0: credito d’imposta per gli investimenti in formazione 4.0

MISE - Piano Transizione 4.0: credito d'imposta per gli investimenti in formazione 4.0

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Nell’ambito delle nuove linee di intervento del Piano Transizione 4.0, il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) ha reso disponibile una nuova misura di credito d’imposta volto a stimolare gli investimenti delle imprese nella formazione del personale sulle tecnologie chiave per la trasformazione tecnologica e digitale delle imprese.
Il credito d’imposta, in percentuale delle spese relative al personale dipendente impegnato nelle attività di formazione ammissibili, è riconosciuto in misura del:
50% delle spese ammissibili nel limite massimo annuale di €. 300.000 per le piccole imprese
40% delle spese ammissibili nel limite massimo annuale di €. 250.000 per le medie imprese
30% delle spese ammissibili nel limite massimo annuale di €. 250.000 le grandi imprese.
Possono accedervi tutte le imprese con sede in Italia.
Il credito si applica alle spese di formazione sostenute nel periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2019.

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