Progetti di formazione per la ricerca Big Data

Progetti di formazione per la ricerca Big Data

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Con l’Invito si intende rendere disponibili misure volte a valorizzare, attraverso la collaborazione in rete tra gli atenei aventi sedi in Emilia-Romagna, le potenzialità delle infrastrutture Big Data disponibili e in corso di realizzazione e a costruire un rapporto più sinergico e cooperativo con le aziende del territorio.

Tali misure devono consentire di sviluppare alte competenze per la ricerca nel campo multidisciplinare e transdisciplinare dei Big Data avendo a riferimento principalmente le tematiche di Horizon Europe e della nuova Strategia di specializzazione intelligente in cui i Big Data possono essere applicati:

  • Salute e benessere
  • Cultura, creatività e innovazione sociale
  • Sicurezza per società
  • Digitale, industria, servizi e spazio
  • Clima, energia e mobilità
  • Prodotti alimentari, agricoltura, ambiente

Può essere presentata una candidatura costituita da progetti di formazione alla ricerca nell’ambito di corsi di dottorato di ricerca del 37° ciclo, per il finanziamento di n. 28 borse triennali.

La procedura selezionerà una sola candidatura.

La candidatura deve essere presentata da soggetti ammessi al rilascio del titolo del dottorato di ricerca ai sensi di quanto previsto dal Decreto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca 8 febbraio 2013 n. 45 “Regolamento recante modalità di accreditamento delle sedi e dei corsi di dottorato e criteri per la istituzione dei corsi di dottorato da parte degli enti accreditati” aventi sede sul territorio regionale. Le candidature devono essere presentate in partenariato con almeno ulteriori due soggetti aventi il requisito di cui sopra, pena la non ammissibilità.

Destinatari del bando sono le persone in possesso di un titolo di studio di II livello che consenta l’accesso ai corsi di dottorato secondo la normativa vigente. Tenuto conto degli obiettivi generali e specifici, e in particolare delle politiche regionali di attrattività, ai sensi di quanto previsto dalla deliberazione di Giunta regionale n. 1298/2015, non rileva – ai fini dell’accesso – la residenza dei destinatari.

Al finanziamento delle borse di dottorato previste all’interno dei progetti di formazione alla ricerca che costituiranno la candidatura selezionata concorrono le risorse del Po Fse 2014/2020 nonché altre risorse comunitarie, nazionali o regionali che si renderanno disponibili.

Le risorse saranno finalizzate al completo finanziamento pubblico regionale di ciascuna borsa di dottorato di ricerca per l’intera triennalità.

Le candidature devono essere presentate dal legale rappresentante del soggetto proponente, utilizzando l’apposita modulistica.

Il modulo di candidatura, insieme al formulario descrittivo dei progetti di formazione alla ricerca, deve essere inviato via posta elettronica certificata all’indirizzo progval@postacert.regione.emilia-romagna.it entro e non oltre l’11 maggio 2021, pena la non ammissibilità.

Industria 4.0: voucher formativi per imprenditori

Industria 4.0: voucher formativi per imprenditori

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La Regione Toscana con decreto dirigenziale 12819 del 11 agosto 2020, in pubblicazione sul Burt del 26 agosto 2020, ha approvato l’avviso pubblico per sostenere la formazione di imprenditori attraverso voucher individuali per frequentare percorsi di formazione tesi a sviluppare, rafforzare e aggiornare le loro competenze nell’ambito dell’industria 4.0.

Il bando è finanziato da risorse del Programma operativo regionale (Por) del Fondo sociale europeo (Fse) 2014-2020, in particolare dalle risorse assegnate all’attività A.4.1.1.B) Azioni di formazione continua rivolte ai professionisti e agli imprenditori per sostenere l’adattabilità delle imprese (anche per favorire passaggi generazionali, e da risorse regionali.

Il bando è inserito nel progetto Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani.

Le domande possono essere presentate dal 15 aprile 2021 fino e non oltre sabato 15 maggio 2021.

Il bando sostiene soltanto i percorsi formativi che perseguono le seguenti finalità:

  • acquisire conoscenze utili a sviluppare investimenti in innovazione, digitalizzazione dei processi produttivi, economia circolare, sviluppo equo e sostenibile, green economy e cybersecurity;
  • sfruttare le potenzialità delle nuove tecnologie e promuovere lo sviluppo di sistemi produttivi meno energivori e inquinanti;
  • affrontare percorsi di innovazione tecnologica e, in modo complementare e integrato con questi, percorsi di innovazione organizzativa, gestionale, di processo/prodotto e dei modelli di business che consentano di cogliere le opportunità di crescita aziendale e professionale;
  • adottare, in modo parallelo ai processi di innovazione tecnologica sostenuti, nuovi modelli di organizzazione del lavoro e di gestione delle risorse umane – quali il lavoro agile – come strumenti in grado di accompagnare, favorire e accrescere i processi di innovazione e, al tempo stesso, la partecipazione e il benessere dei lavoratori.

Sono destinatari del voucher formativo:

  • gli imprenditori e i loro coadiuvanti,
  • gli amministratori unici di aziende,
  • i componenti dei consigli di amministrazione con compiti gestionali,
  • i soci di cooperative. Per soci di cooperative si intendono esclusivamente:

– i soci lavoratori di cooperative di produzione lavoro e servizi che rivestano ruoli di amministratori o abbiano deleghe o incarichi di direzione nell’organigramma aziendale della cooperativa;

– i soci imprenditori delle cooperative di conferimento e di dettaglianti;

– i soci di cooperative di consumatori che sono eletti in organismi amministrativi o di rappresentanza delle cooperative stesse;

– i soci di cooperative di lavoro con rapporto di lavoro autonomo con la cooperativa.

I destinatari del voucher devono altresì essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • residenti in un comune della Toscana
  • cittadinanza italiana o di Paesi facenti parte dell’Unione europea, se cittadini non comunitari essere anche in possesso di regolare permesso di soggiorno che consente attività lavorativa
  • aver compiuto i 18 anni di età e non superare i 65 anni di età.

Erasmus+ 2021-2027: bando 2021

Erasmus+ 2021-2027: bando 2021

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Bando generale 2021 nell’ambito del programma Erasmus+, il programma dell’UE a sostegno dei settori dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport.

Si ricorda che il programma Erasmus+ 2021-2027 non è ancora stato definitivamente approvato. Pertanto il bando è subordinato all’adozione del programma e alla finalizzazione delle altre condizioni necessarie per la sua validità indicate nel testo ufficiale.

Sostegno a progetti riguardanti:

Azione chiave 1 – Mobilità individuale ai fini dell’apprendimento

▪ Mobilità individuale nei settori dell’istruzione, della formazione e della gioventù;

▪ Attività di partecipazione dei giovani.

Azione chiave 2 – Cooperazione tra organizzazioni e istituzioni

▪ Partenariati per la cooperazione:

– partenariati di cooperazione;

– partenariati su piccola scala.

▪ Partenariati per l’eccellenza:

– centri di eccellenza professionale;

– accademie degli insegnanti Erasmus+;

– azione Erasmus Mundus.

▪ Partenariati per l’innovazione:

– alleanze per l’innovazione.

▪ Eventi sportivi senza scopo di lucro

Azione chiave 3 – Sostegno allo sviluppo delle politiche e alla cooperazione

▪ Giovani europei uniti

Azioni Jean Monnet

▪ Jean Monnet nel settore dell’istruzione superiore

▪ Jean Monnet in altri ambiti dell’istruzione e della formazione

In generale, il bando è rivolto a qualsiasi organismo pubblico o privato attivo nei settori dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport.  Tuttavia, per ogni singola azione sopra indicata sono ammissibili organismi ben specificati; per conoscere la corrispondenza tra azioni e soggetti ammissibili si rimanda alla “Guida al programma”.

Inoltre, i gruppi di giovani attivi nell’animazione socio-educativa, non necessariamente nel contesto di un’organizzazione giovanile, possono presentare candidature per la mobilità ai fini dell’apprendimento dei giovani e degli animatori giovanili e per partenariati strategici nel settore della gioventù.

Il bando è aperto a organismi stabiliti nei cd. Paesi del programma (voce “Aree geografiche” a fondo scheda). Ad alcune azioni possono partecipare anche organismi stabiliti nei cd. Paesi partner del programma: per conoscere la corrispondenza tra azioni e Paesi ammissibili si veda la “Guida al programma”. Alcune delle Azioni Jean Monnet sono aperte a istituti di istruzione superiore di tutto il mondo.

Per la presentazione e valutazione delle proposte di progetto si prevede, a seconda dell’azione, una procedura decentrata o centralizzata. Le azioni di ERASMUS+ sono infatti distinte in azioni decentralizzate e azioni centralizzate: le prime vengono gestite a livello nazionale dalle Agenzie nazionali dei Paesi partecipanti al programma, le seconde, invece, vengono gestite a livello europeo dall’Agenzia esecutiva EACEA. La “Guida al programma” dettaglia per ogni azione la procedura a cui è soggetta.

Scadenza:

Azione chiave 1

– Mobilità individuale nel settore dell’istruzione superiore: 11 maggio 2021

– Mobilità individuale nei settori dell’IFP, dell’istruzione scolastica e per adulti: 11 maggio 2021

– Accreditamenti Erasmus nell’IFP, nell’istruzione scolastica e per adulti: 19 ottobre 2021

– Mobilità individuale nel settore della gioventù: 11 maggio 2021; 5 ottobre 2021

Azione chiave 2

– Partenariati di cooperazione nei settori dell’istruzione, formazione e gioventù: 20 maggio 2021

– Partenariati di cooperazione nel settore dello sport: 20 maggio 2021

– Partenariati di cooperazione nel settore dello sport: 20 maggio 2021

– Partenariati su piccola scala nei settori istruzione, formazione e gioventù: 3 novembre 2021

– Partenariati su piccola scala nel settore dello sport: 20 maggio 2021

– Centri di eccellenza professionale: 7 settembre 2021

– Accademie degli insegnanti Erasmus: 7 settembre 2021

– Azione Erasmus Mundus: 26 maggio 2021

– Alleanze per l’innovazione: 7 settembre 2021

– Rafforzamento delle capacità nel settore della gioventù: 1 luglio 2021

– Eventi sportivi senza scopo di lucro: 20 maggio 2021

Azione chiave 3

Giovani europei uniti: 24 giugno 2021

Azioni Jean Monnet

Per tutte le azioni: 2 giugno 2021

Programma “Giustizia 2021-2027”: bandi 2021

Programma “Giustizia 2021-2027”: bandi 2021

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La Commissione europea ha pubblicato i primi bandi nel quadro del nuovo programma Giustizia. Il programma, che sarà operativo per il periodo 2021-2027, intende contribuire allo sviluppo di uno spazio europeo di giustizia, basato sullo Stato di diritto e sul riconoscimento e la fiducia reciproci, sostenendo la cooperazione giudiziaria nel campo del diritto civile e penale, la formazione giuridica e la promozione dell’accesso alla giustizia per tutti.

Bando JUST-2021-JCOO: progetti volti a promuovere la cooperazione giudiziaria in materia civile e penale

Azioni finanziabili: progetti transnazionali e nazionali

Cofinanziamento UE: fino al 90% dei costi ammissibili – non sono ammessi progetti che richiedono una sovvenzione inferiore a 75.000 euro

Budget totale: 6.650.000 euro

Scadenza: 6 maggio 2021

 

Bando JUST-2021-JTRA: progetti sulla formazione giuridica in materia di diritto civile, diritto penale o diritti fondamentali

Azioni finanziabili: progetti transnazionali

Cofinanziamento UE: fino al 90% dei costi ammissibili – non sono ammessi progetti che richiedono una sovvenzione inferiore a 75.000 euro

Budget totale: 5.350.000 euro

Scadenza: 6 maggio 2021

 

Bando JUST-2021-JCOO-JACC-OG-FPA: Accordi quadro di partenariato quadriennali a sostegno di reti europee attive nel settore dell’agevolazione e promozione della cooperazione giudiziaria in materia civile e/o penale e nel settore dell’accesso alla giustizia

La Commissione Ue intende stipulare 13-15 Accordi quadro di partenariato per sostenere le attività delle reti beneficiarie. Sulla base degli Accordi verranno assegnate sovvenzioni di funzionamento annuali.

Budget totale: 4.200.000 euro/anno

Scadenza: 6 maggio 2021

 

Bando JUST-2021-EJUSTICE: progetti in materia di e-Justice

Azioni finanziabili: progetti nazionali e transnazionali

Cofinanziamento UE: fino al 90% dei costi ammissibili – non sono ammessi progetti che richiedono una sovvenzione inferiore a 75.000 euro

Budget totale: 2.800.000 euro

Scadenza: 6 maggio 2021

 

Nel mese di maggio è inoltre prevista l’apertura del seguente bando in scadenza a settembre:

Bando JUST-2021-JACC: progetti volti a rafforzare i diritti delle persone sospettate o accusate di reato e i diritti delle vittime

Azioni finanziabili: progetti transnazionali

Cofinanziamento UE: fino al 90% dei costi ammissibili – non ammessi progetti che richiedono una sovvenzione inferiore a 75.000 euro

Budget totale: 6.200.000 euro

Apertura: 12 maggio 2021

Scadenza: 9 settembre 2021

Food Wave – Empowering Urban Youth for Climate Action

Food Wave – Empowering Urban Youth for Climate Action

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L’obiettivo è quello di attivare i giovani europei tra 18 e 35 anni sull’importanza del consumo alimentare sostenibile e delle politiche alimentari urbane all’interno della più ampia sfida dei cambiamenti climatici. Si tratta del progetto “Food Wave – Empowering Urban Youth for Climate Action” capofilato dal Comune di Milano che sarà implementata in 17 paesi europei e 21 città, coinvolgendo organizzazioni della società civile e organizzazioni giovanili.

All’interno di questo progetto si apre in questi giorni il primo round di un bando per supportare iniziative territoriali dal basso promosse e gestite da organizzazioni giovanili.  La dotazione del bando è di 63.000 euro e ogni proposta di progetto potrà ricevere un contributo di 3000 €.

Possono richiedere il contributo le organizzazioni giovanile della società civile (OSC) stabilito e operante in uno dei 16 Stati membri dell’UE composte da persone tra i 18 anni e 35 anni che abbiano un budget annuale è inferiore a 150.000 EUR.

Potranno essere finanziate al 100% attività di comunicazione, di promozione, diffusione e sensibilizzazione dei contenuti e attività di formazione e apprendimento attraverso la pratica da svolgersi tra maggio e novembre 2021.

Le attività devono svolgersi in uno dei seguenti Stati membri dell’UE: Belgio, Bulgaria, Croazia, Germania, Grecia, Ungheria, Italia, Francia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Regno Unito.

Le proposte progettuali devono essere presentate in inglese entro il 28 febbraio 2021 ad ALDA che gestirà per conto del progetto questo meccanismo di sub-granting.

Formazione permanente a sostegno della transizione verde e digitale

Formazione permanente a sostegno della transizione verde e digitale

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L’Invito intende rendere disponibile un’offerta formativa modulare e flessibile finalizzata a qualificare/aggiornare le competenze delle persone per sostenerle nell’inserimento, reinserimento e permanenza nel mercato del lavoro e per rispondere alla richiesta delle imprese di competenze funzionali ad attivare e sostenere processi di innovazione, verde e digitale, dei processi produttivi, delle modalità di accesso ai mercati, dei modelli gestionali e organizzativi delle imprese di produzione di beni e servizi.

Destinatari del bando sono persone che hanno assolto l’obbligo d’istruzione e il diritto-dovere all’istruzione e formazione e che, indipendentemente dalla condizione nel mercato del lavoro, necessitano di azioni formative per acquisire conoscenze e competenze necessarie a rafforzare la propria occupabilità e adattabilità a fronte dei processi di transizione di tutti i settori produttivi, delle filiere manifatturiere e dei servizi connessi e delle filiere del terziario. Non possono essere destinatari delle opportunità formative i dipendenti pubblici a tempo indeterminato.

Le operazioni devono avere a riferimento un numero minimo di 3 ambiti territoriali provinciali, pena la non ammissibilità. Alle operazioni candidate deve essere allegata la Dichiarazione di impegno alla realizzazione, nella quale indicare gli ambiti territoriali provinciali di riferimento e, per ciascuno, l’indicazione di almeno una sede di erogazione delle opportunità formative.

Le operazioni candidate devono avere a riferimento una delle seguenti 8 azioni definite con riferimento a una delle filiere/sistemi di produzione di beni e servizi:

Azione 1. Agroalimentare;

Azione 2. Meccanica, Meccatronica e Motoristica;

Azione 3. Edilizia e costruzioni;

Azione 4. Moda, Tessile e abbigliamento;

Azione 5. Servizi ICT;

Azione 6. Servizi avanzati alle imprese;

Azione 7. Servizi alle persone: commercio e distribuzione;

Azione 8. Servizi alle persone: turismo e ristorazione.

Ciascuna operazione, riferita a una specifica azione e pertanto filiera/sistema di produzione di beni e servizi, deve avere a riferimento tutti i macro processi/aree/funzioni aziendali previsti per ciascuna azione così come indicati al punto E. dell’Invito e pertanto ricomprendere almeno un progetto per ciascun macro processo/area/funzione aziendale della filiera/sistema di produzione di riferimento.

Ogni misura, ovvero ogni macro processo/area/funzione aziendali, può essere articolata in progetti di cui alla tipologia “C03 Formazione permanente” riferiti a uno o più livelli di competenze (a. base e/o b. intermedio e/o c. avanzato) e – per ciascun livello di competenze – in funzione di una o più durate (32 ore e/o 48 ore e/o 64 ore).

Può essere previsto un solo progetto avente a riferimento una specifica misura, un singolo livello e una determinata durata. Il numero massimo di progetti per ciascuna misura è pari a 9 ovvero 3 per ciascun livello di competenze e per ogni livello 3 possibili durate.

Pertanto, ciascuna operazione, riferita a una sola azione, può essere articolata in termini di misure come da tabella Allegato A dell’Invito.

Possono candidare operazioni, in qualità di soggetti attuatori, organismi accreditati per l’ambito della Formazione continua e permanente ai sensi della normativa regionale vigente o che abbiano presentato domanda di accreditamento per tale ambito al momento della presentazione dell’operazione.

Le risorse pubbliche disponibili sono pari a 5.000.000,00 euro del Fondo sociale europeo 2014/2020, obiettivo tematico 10, priorità di investimento 10.4

Ciascuna operazione candidata deve avere un costo totale e un finanziamento pubblico richiesto pari a:

  • euro 80.000,00 se candidata avendo a riferimento un numero minimo di 3 ambiti territoriali provinciali;
  • euro 200.000,00 se candidata avendo a riferimento un numero minimo di 5 ambiti territoriali provinciali.

Le operazioni devono essere compilate esclusivamente attraverso l’apposita procedura applicativa web e devono essere inviate alla Pubblica Amministrazione per via telematica entro e non oltre le ore 12.00 del 17/03/2021 pena la non ammissibilità.

Bando reti scuola-territorio 2021

Bando reti scuola-territorio 2021

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La Fondazione CARITRO sostiene la qualità del sistema scolastico e formativo in quanto azione strategica per permettere ai giovani di crescere e sviluppare le proprie potenzialità.

In particolare, intende contribuire alla crescita qualitativa dell’offerta formativa del territorio promuovendo l’apertura e la collaborazione con le realtà locali.

Sostenere progetti realizzati in rete con l’obiettivo di:

– Stimolare le realtà scolastiche a co-progettare con le realtà del contesto territoriale che le circonda

– Offrire opportunità di affrontare temi di attualità e problematiche giovanili anche in linea con l’insegnamento dell’educazione civica

– Sviluppare nei giovani competenze trasversali concretamente spendibili in qualità di cittadini attivi

Il bando è destinato a reti composte da almeno 3 realtà. La rete deve essere composta da:

– almeno una realtà scolastica (si intendono le istituzioni scolastiche e formative provinciali ed istituzioni paritarie del Primo e Secondo ciclo con sede nella Provicia autonoma di Trento)

– almeno una una realtà del contesto territoriale (si intendono tutte le organizzazioni senza scopo di lucro pubbliche o private). Tali realtà possono anche non avere sede in Provincia autonoma di Trento

Bando scade 4  marzo 2021.

Formazione dei giudici nazionali sul diritto UE della concorrenza – Bando 2020

Formazione dei giudici nazionali sul diritto UE della concorrenza - Bando 2020

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L’obiettivo del bando è quello di favorire la formazione dei giudici nazionali sull’applicazione della normativa UE in materia di concorrenza, incluso quella in materia di aiuti di Stato. L’obiettivo ultimo è garantire l’applicazione uniforme di tale normativa da parte dei tribunali nazionali.

Sostegno a progetti riguardanti almeno una delle seguenti tematiche prioritarie:

  1. Formazione sull’applicazione degli art. 101 e 102 del Trattato sul funzionamento dell’UE e sul diritto derivato pertinente, come i Regolamenti di esenzione per categoria
  2. Formazione sulla normativa nazionale di attuazione della Direttiva 2014/104 relativa alle azioni per risarcimento del danno per violazione del diritto della concorrenza
  3. Formazione sui principi economici del diritto della concorrenza
  4. Formazione sull’applicazione del diritto della concorrenza nelle industrie regolamentate (come il settore energetico, delle telecomunicazioni o farmaceutico)
  5. Formazione su come applicare i concetti propri del diritto della concorrenza di cui agli art. 101 e 102 del TFUE al mercato digitale.
  6. Formazione sugli aiuti di Stato, alla luce della modernizzazione degli aiuti di Stato e del ruolo dei tribunali nazionali nell’applicazione delle norme.

Sarà data preferenza a progetti che:

  1. a) prevedono corsi di formazione con livelli progressivi;
  2. b) non duplicano/si sovrappongono a contenuti formativi esistenti/pianificati o a progetti esistenti/futuri di altri formatori a livello nazionale, ma sono complementari o innovativi rispetto a questi;
  3. c) coinvolgono giudici di diversi Stati membri in un’unica formazione e, in questo modo, incoraggiano il networking.

I progetti dovrebbero includere attività di formazione come: conferenze, seminari e workshop interattivi e orientati alla pratica, scambi multilaterali tra giudici nazionali, visite di studio congiunte presso i tribunali nazionali, creazione di materiali e strumenti per la formazione in presenza, la formazione mista e l’e-learning (manuali, database di giurisprudenza, piattaforme di rete, video, podcast, ecc) in combinazione con l’organizzazione delle attività di formazione.

Destinatari delle attività dei progetti devono essere i giudici nazionali competenti a trattare cause in materia di concorrenza, incluso i procuratori, gli uditori giudiziari, lo staff giuridico dei tribunali nazionali dei Paesi ammissibili al bando.

I progetti proposti devono avere una durata massima di 24 mesi (indicativamente con inizio a settembre-ottobre 2021).

Possono presentare progetti: autorità e organizzazioni pubbliche o private stabilite in uno dei Paesi ammissibili (Stati UE, escluso Danimarca; i Paesi candidati Albania e Montenegro) o organizzazioni internazionali.

Organismi a scopo di lucro possono presentare progetti unicamente in partnership con enti pubblici o organizzazioni private senza scopo di lucro.

Organismi di Paesi terzi possono partecipare ai progetti unicamente in qualità di partner associati, ossia senza beneficiare di contributo UE.

Il contributo UE può coprire fino al 90% dei costi totali ammissibili del progetto e sarà compreso tra un minimo di € 30.000 e un massimo di € 300.000.

Il bando ha scadenza 15/01/2021.

“Unlocking Youth Potential”

“Unlocking Youth Potential”

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Si chiama “Unlocking Youth Potential” il nuovo bando lanciato recentemente dal fondo internazionale “EEA and Norway Grants” costituito da Norvegia, Islanda e Liechtenstein per trovare nuove forme per affrontare la disoccupazione giovanile in tutta l’Unione Europea. In linea con la strategia Europa 2020 e la politica di coesione europea questo fondo ha l’obiettivo di finanziare consorzi transnazionali che lavorino insieme su sfide comuni attraverso il dialogo e lo scambio di buone pratiche.

Il bando “Unlocking Youth Potential” si concentra in particolare sui cosiddetti NEET (Not in Education, Employment or Training), quella quota di popolazione di età compresa tra i 15 e i 29 anni che non è né occupata né inserita in un percorso di istruzione o di formazione. Una dotazione finanziaria di 11,5 milioni di euro da assegnare a progetti compresi tra 1 e 2 milioni. Il consorzio che presenta il progetto è tenuto a fornire un cofinanziamento del 15% (per le ONG il cofinanziamento può essere sotto forma di contributo in natura/volontariato).

Gli obietti specifici della call sono:

  • Migliorare la situazione occupazionale dei NEET
  • Aumentare la partecipazione all’istruzione e alla formazione di ex NEET
  • Aumentare la sperimentazione di esperienze sociali di inclusione
  • Sviluppare approcci innovativi per ridurre la disoccupazione giovanile
  • Migliorare la cooperazione transnazionale sulle questioni del mercato del lavoro
  • Migliorare le capacità di valutazione degli effetti delle iniziative per NEET
  • Facilitare l’utilizzo di studi di impatto tra i responsabili politici

I progetti devono coinvolgere entità di almeno due paesi, sono ammissibili gli enti, pubblici o privati, commerciali o non commerciali. Ogni progetto deve includere un partner capofila e almeno un partner beneficiario. È un capofila idoneo qualsiasi entità ammissibile stabilita in Bulgaria, Croazia, Cipro, Repubblica Ceca, Estonia, Grecia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia e Slovenia. Sono Partner beneficiario ammissibile tutte le entità stabilita in Irlanda, Italia o Spagna.

La scadenza per la presentazione delle proposte progettuali è fissata per il 5 gennaio 2021.

Percorsi di formazione permanente – Competenze per l’occupabilità e l’adattabilità – anno 2020

Percorsi di formazione permanente - Competenze per l’occupabilità e l’adattabilità - anno 2020

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L’Invito intende dare attuazione a quanto previsto dalla deliberazione di Giunta regionale n. 333 del 14/04/2020, rendendo disponibili opportunità formative diffuse finalizzate a sostenere le persone con disabilità nell’acquisizione delle conoscenze e competenze per incrementarne l’occupabilità e l’adattabilità e pertanto funzionali a rafforzare le politiche mirate per l’inserimento lavorativo e per la permanenza nel mercato del lavoro.

L’Invito ha quindi l’obiettivo di rendere disponibile un’offerta di percorsi brevi, anche modulari, fruibili in modo personalizzato e individualizzato, capaci di corrispondere al fabbisogno di acquisire conoscenze, competenze e abilità di base necessarie per attivare successivi percorsi di ricerca attiva del lavoro e per stare nei contesti e nelle organizzazioni di lavoro.

Destinatari sono:

  • persone disabili in cerca di lavoro iscritte al collocamento mirato secondo quanto previsto dalla Legge n. 68/99
  • persone disabili ai sensi della Legge 68/99 occupate e persone con disabilità acquisita in costanza di rapporto di lavoro

I partecipanti alle attività finanziate devono essere residenti o domiciliati in regione Emilia-Romagna in data antecedente l’iscrizione alle attività.

Le operazioni devono essere articolate prevedendo la seguente offerta:

  • percorsi di formazione permanente, con previsione dell’indennità di frequenza, riferiti alle seguenti aree tematiche:

1 – alfabetizzazione informatica

2 – alfabetizzazione linguistica

3 – competenze trasversali per stare nelle organizzazioni di lavoro

  • attività di sostegno nei contesti formativi

Per ciascuna area tematica possono essere candidati progetti aventi durate diverse in funzione dei differenti livelli di competenza in ingresso e dei livelli di competenze attesi in esito.

Al fine di massimizzare l’offerta disponibile, di ottimizzare l’accesso e la fruizione e ridurre i costi connessi al finanziamento delle singole edizioni e rendere tempestivamente disponibile l’offerta alle persone, riducendo i tempi di accesso, le operazioni devono essere articolate in progetti tali da rendere possibile la costruzione di percorsi formativi personalizzati ovvero devono permettere di costruire una modularità e flessibilità in entrata e in uscita e una fruizione anche sequenziale.

Possono candidare operazioni a valere sul presente Invito, in qualità di soggetti attuatori, organismi accreditati per l’ambito della Formazione continua e permanente e per l’ambito aggiuntivo Utenze Speciali ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 177/2003 e ss.mm.ii. o che abbiano presentato domanda di accreditamento per tali ambiti entro la data di scadenza del presente Invito.

Le risorse pubbliche disponibili sono complessivamente pari a euro 2.000.000 di cui al Fondo regionale per l’occupazione delle persone con disabilità di cui all’Art. 19 della Legge regionale n.17/2015. Con la finalità di garantire alle persone, su tutto il territorio regionale, le stesse opportunità, garantendo parità di trattamento nell’accesso, le risorse disponibili sono determinate per ciascun ambito territoriale in funzione della numerosità e delle caratteristiche della potenziale utenza. In esito al presente Avviso sarà approvata una sola operazione per ciascuna azione.

Le operazioni approvate potranno essere finanziate in overbooking con risorse Por Fse 2014/2020.

Le operazioni devono essere compilate esclusivamente attraverso l’apposita procedura applicativa web e devono essere inviate alla Pubblica Amministrazione per via telematica entro e non oltre le ore 12.00 del 4/11/2020, pena la non ammissibilità.

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