Hercule III – Bando 2019 Formazione, conferenze e scambi di personale

Hercule III - Bando 2019 Formazione, conferenze e scambi di personale

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Bando nell’ambito del programma Hercule III: formazione, conferenze e scambi di personale per contribuire a migliorare la tutela degli interessi finanziari dell’UE contro la frode, la corruzione e altre attività illecite.

Sostegno a progetti riguardanti una delle seguenti azioni:

  1. Formazione mirata specializzata orientata a:
    1. creare reti e piattaforme strutturali tra Stati membri, Paesi candidati, Paesi terzi e organizzazioni pubbliche internazionali per agevolare lo scambio di informazioni, esperienze e migliori pratiche tra il personale dei soggetti beneficiari. Le informazioni e le migliori pratiche devono riguardare, tra l’altro, i rischi e le vulnerabilità cui sono esposti gli interessi finanziari dell’UE e le prassi investigative e/o le attività di prevenzione;
    2. combattere la frode sull’IVA per i beni importati nell’UE e creare sinergie tra i servizi fiscali e doganali degli Stati membri, l’OLAF e altri organismi competenti dell’UE, al fine di sviluppare reti, nuovi strumenti di supporto e facilitare lo scambio di informazioni, esperienze e migliori pratiche.
  2. Conferenze e workshop finalizzati a:
    1. creare reti e piattaforme strutturali tra Stati membri, Paesi candidati, Paesi terzi e organizzazioni pubbliche internazionali per agevolare lo scambio di informazioni, esperienze e migliori pratiche tra il personale dei soggetti beneficiari. Le informazioni e le migliori pratiche devono riguardare, tra l’altro, i rischi e le vulnerabilità cui sono esposti gli interessi finanziari dell’UE e le prassi investigative e/o le attività di prevenzione;
    2. facilitare lo scambio di informazioni, nonché l’individuazione dei bisogni e/o di progetti comuni per combattere la frode lesiva degli interessi finanziari dell’UE tra i servizi antifrode degli Stati membri, compresi i laboratori doganali, con l’eventuale partecipazione di OLAF e altri organismi dell’UE, in relazione a uno o più dei seguenti aspetti: la lotta contro la frode nelle misure commerciali dell’UE, il rilevamento di nuove classificazioni errate di tracciabilità dei prodotti, analisi chimiche specifiche per il rilevamento di origini errate; la frode nel trasporto ferroviario di merci; lo sviluppo di strumenti IT per la lotta contro la frode nell’e-commerce;
    3. riunire i rappresentanti degli Stati membri al fine di mappare l’origine geografica del tabacco grezzo e trinciato nelle regioni dell’UE;
    4. combattere la frode sull’IVA per i beni importati nell’UE attraverso workshop o conferenze sull’analisi del rischio e lo sviluppo di sinergie tra i servizi fiscali e doganali degli Stati membri, l’OLAF e altri organismi competenti dell’UE, al fine di creare reti, nuovi strumenti di supporto e facilitare lo scambio di informazioni, esperienze e buone pratiche.
  3. Scambi di personale tra le amministrazioni nazionali e regionali per contribuire all’ulteriore sviluppo, miglioramento e aggiornamento delle capacità e delle competenze del personale riguardo alla tutela degli interessi finanziari dell’UE.

Beneficiari:

  • Amministrazioni nazionali o regionali, stabilite in uno degli Stati UE, che promuovono il rafforzamento dell’azione dell’UE nel settore della tutela degli interessi finanziari dell’Unione.
  • Istituti di ricerca e insegnamento e organismi senza scopo di lucro che promuovono il rafforzamento dell’azione dell’UE a tutela dei suoi interessi finanziari; questi soggetti devono essere stabiliti e operativi da almeno 1 anno in uno degli Stati UE.

Il contributo UE può coprire fino all’80% dei costi totali ammissibili del progetto.

Possono essere cofinanziati unicamente progetti il cui budget complessivo non sia inferiore a 40.000 euro.

Scadenza – 15/05/2019, ore 17:00

Hercule III – Bando 2019 Formazione e studi in campo giuridico

Hercule III - Bando 2019 Formazione e studi in campo giuridico

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Bando nell’ambito del programma Hercule III: formazione e studi in campo giuridico per contribuire a migliorare la tutela degli interessi finanziari dell’UE contro la frode, la corruzione e altre attività illecite.

Sostegno a progetti riguardanti una delle seguenti azioni:

  1. Studi di diritto comparato e relativa divulgazione: sviluppo di attività di ricerca di alto profilo, tra cui studi di diritto comparato, comprese la divulgazione dei risultati e una conferenza conclusiva, se del caso;
  2. Cooperazione e sensibilizzazione: rafforzamento della cooperazione tra professionisti e accademici, compresa l’organizzazione della riunione annuale dei presidenti delle associazioni per il diritto penale europeo e la tutela degli interessi finanziari dell’UE;
  3. Pubblicazioni periodiche: sensibilizzazione di giudici e magistrati e altri professionisti del settore legale in merito alla tutela degli interessi finanziari dell’Unione, anche mediante la divulgazione di conoscenze scientifiche.

Tematiche prioritarie:

  • la cooperazione tra gli organismi dell’UE coinvolti nella tutela degli interessi finanziari dell’UE (ad esempio OLAF, EPPO, Eurojust, Europol) e la cooperazione di tali organismi e i loro partner, comprese le autorità al di fuori dell’UE;
  • misure a sostegno del nuovo assetto istituzionale antifrode (in particolare nel scenario dell’istituzione dell’EPPO);
  • ricerca sulle irregolarità e le frodi che colpiscono i fondi UE nel settore della migrazione;
  • l’attività investigativa dell’OLAF, con particolare riferimento all’esercizio dei suoi poteri, alla sua cooperazione con i partner nazionali e al seguito dato dalle autorità nazionali pertinenti alle sue raccomandazioni;
  • la lotta contro la frode dell’IVA;
  • la protezione degli informatori nel settore della tutela degli interessi finanziari dell’UE;
  • requisiti per ottenere, assicurare e utilizzare prove legali digitali nelle indagini in campo penale e amministrativo;
  • i diversi tipi di investigazioni e di sanzioni (penali, amministrative, altre) e le relazioni tra loro, compreso il principio ne bis in idem;
  • la trasparenza, l’integrità e la tracciabilità nel settore della tutela degli interessi finanziari dell’UE, con particolare attenzione ai seguenti aspetti: l’accesso ai titolari effettivi; la gestione di fondi UE ad opera di terzi, comprese le organizzazioni internazionali, le ONG e le organizzazioni senza scopo di lucro; riciclaggio di denaro connesso alla distrazione di fondi UE; coordinamento e scambio di informazioni tra agenzie di controllo, unità di intelligence finanziaria negli Stati membri e OLAF;
  • metodologie per quantificare/misurare la frode nei fondi UE;
  • valutazione dell’ammissibilità nei procedimenti giudiziari di informazioni ottenute sulla base di un’analisi di grandi banche dati, in particolare nei casi in cui la qualità dei dati, l’accuratezza dei dati o il rispetto dell’obbligo di protezione dei dati sono contestati.

Beneficiari:

  • Amministrazioni nazionali o regionali, stabilite in uno degli Stati UE, che promuovono il rafforzamento dell’azione dell’UE nel settore della tutela degli interessi finanziari dell’Unione.
  • Istituti di ricerca e insegnamento e organismi senza scopo di lucro che promuovono il rafforzamento dell’azione dell’UE a tutela dei suoi interessi finanziari; questi soggetti devono essere stabiliti e operativi da almeno 1 anno in uno degli Stati UE.

Il contributo UE può coprire fino all’80% dei costi totali ammissibili del progetto (in casi eccezionali e debitamente giustificati la percentuale di cofinanziamento può arrivare fino 90 % dei costi ammissibili).

Possono essere cofinanziati unicamente progetti il cui budget complessivo non sia inferiore a 40.000 euro.

Scadenza: 15/05/2019

EaSI – Asse Progress: bando VP/2019/005 – Supportare lo sviluppo di un’offerta formativa su misura in attuazione della Raccomandazione “Upskilling Pathways”

EaSI - Asse Progress: bando VP/2019/005 – Supportare lo sviluppo di un'offerta formativa su misura in attuazione della Raccomandazione “Upskilling Pathways”

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Scopo del bando è quello di aiutare i Paesi partecipanti ad EaSI ad implementare la Raccomandazione del Consiglio “Percorsi di miglioramento delle competenze: nuove opportunità per adulti”. In particolare, l’obiettivo specifico del bando è sostenere lo sviluppo di un’offerta formativa su misura, flessibile e di qualità per adulti scarsamente qualificati o con un basso livello di competenze.

I progetti sono incentrati sulle seguenti attività:

– Ampliare la grandezza e la portata dell’offerta formativa su misura già esistente per adulti poco qualificati o con un basso livello di competenze che sia considerata efficace (ad esempio, per coprire un diverso gruppo target con scarse qualifiche o competenze); o

– Adattare l’offerta formativa esistente alle esigenze di individui poco qualificati o con un basso livello di competenze o di gruppi prioritari definiti dai Paesi, ove pertinente (ad esempio, integrare la formazione di competenze di base, utilizzare metodi di insegnamento su misura); o

– Sviluppare una nuova offerta formativa su misura (se giustificato dalla mancanza di un’adeguata offerta esistente) per individui poco qualificati o con un basso livello di competenze o gruppi prioritari definiti dai Paesi, ove pertinente e/o testare tale offerta formativa su una scala che permetta di trarre conclusioni in merito alla sua efficacia.

Beneficiari

– progetto presentato da singolo proponente: possono presentare proposte gli enti pubblici responsabili della definizione e/o attuazione di politiche a livello nazionale o regionale per la riqualificazione degli adulti.

– progetto presentato da consorzio: lead-applicant o co-applicant di progetto possono essere enti pubblici o privati, profit o no-profit, responsabili o coinvolti nell’organizzazione e/o nel finanziamento e/o nell’offerta di servizi educativi per adulti, quali la valutazione e convalida delle competenze, l’istruzione, la formazione e l’orientamento per gli adulti.

In caso di consorzio gli enti pubblici responsabili della definizione e/o attuazione di politiche a livello nazionale o regionale per la riqualificazione degli adulti devono essere almeno co-applicant o associated-entity del progetto proposto.

Questi soggetti devono essere stabiliti nei Paesi partecipanti a EaSI indicati a fondo scheda.

Il contributo UE può coprire fino all’80% dei costi totali ammissibili del progetto. La sovvenzione richiesta deve essere compresa tra € 200.000 e € 1.000.000.

Risorse finanziarie disponibili

€ 4.000.000

I progetti possono essere realizzati da un singolo proponente o da un consorzio a livello regionale, nazionale o transnazionale. In quest’ultimo caso il progetto deve chiaramente indicare su quale Paese si concentrano le attività progettuali.

La durata dei progetti deve essere compresa tra 12 e 24 mesi con inizio a gennaio 2020.

Scadenza: 08/07/2019

Supporto alla formazione 2019 (rinnovo degli accordi FPA) -Call EACEA / 46/2018

Supporto alla formazione 2019 (rinnovo degli accordi FPA) -Call EACEA / 46/2018

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Questa azione fornisce supporto per lo sviluppo di misure di formazione che promuovono l’acquisizione di capacità e competenze da parte di professionisti dell’audiovisivo e di condivisione delle conoscenze, reti e uso delle tecnologie digitali.

La call supporta le seguenti attività di formazione:

  • facilitare l’apprendimento e l’acquisizione di nuove competenze
  • condividere conoscenze da colleghi e professionisti senior
  • consentire l’accesso ai mercati professionali internazionali
  • sviluppare modelli di business
  • rafforzare le attività internazionali e la cooperazione nel settore audiovisivo

Campi di allenamento:

  • sviluppo del pubblico, marketing, distribuzione e sfruttamento
  • gestione finanziaria e commerciale, in particolare per stimolare l’accesso ai finanziamenti
  • sviluppo e produzione di opere
  • opportunità e sfide del cambio digitale

Categorie di azioni supportate:

  • Azioni europee che facilitano l’acquisizione e il miglioramento delle capacità e delle competenze dei professionisti per operare, principalmente in Europa.
  • Azioni internazionali per costruire le competenze, le conoscenze e le capacità dei professionisti europei per fare il peer, collegare e collaborare con professionisti non europei per consentire l’accesso a reti professionali internazionali.

I candidati possono presentare domanda per una delle due categorie.

Possono beneficiarne professionisti del settore audiovisivo, in particolare:

Produttori, registi, scrittori, redattori di sceneggiatori, redattori di commissione, distributori, espositori, agenti di vendita, nuovi fornitori di contenuti multimediali, professionisti del settore dell’animazione, professionisti del settore post-produzione, professionisti del settore legale, bancario o finanziario che lavorano con l’audiovisivo industria.

Possono partecipare Enti europei (società private, organizzazioni senza scopo di lucro, associazioni, enti di beneficenza, fondazioni, comuni / consigli comunali, ecc.), Stabiliti in uno dei paesi partecipanti al sottoprogramma MEDIA e posseduti direttamente, o con partecipazione maggioritaria, da cittadini da tali paesi.

Le persone fisiche non possono richiedere una sovvenzione.

Erasmus+: Bando EACEA/37/2018 – Reti e partenariati di fornitori d’istruzione e formazione professionale (IFP)

Erasmus+: Bando EACEA/37/2018 – Reti e partenariati di fornitori d’istruzione e formazione professionale (IFP)

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Bando nell’ambito del programma Erasmus+ (Azione chiave 3, Settore “Istruzione e formazione”): Reti e partenariati di fornitori d’istruzione e formazione professionale (IFP). Obiettivo di questo bando è sostenere la creazione di reti e partenariati nazionali e transnazionali di fornitori d’istruzione e formazione professionale (iniziale e continua), al fine di favorire la riflessione politica a livello europeo e promuovere la sensibilizzazione e l’attuazione delle politiche europee in materia di IFP a livello nazionale e regionale.

Progetti riguardanti uno dei due lotti seguenti:

Lotto 1: organizzazioni nazionali, regionali o settoriali di fornitori di IFP

Creazione o rafforzamento di reti e partenariati tra fornitori IFP a livello nazionale, regionale o settoriale attraverso progetti transnazionali mirati allo sviluppo di capacità e alla condivisione delle migliori esperienze tra organizzazioni di fornitori di IFP, in particolare per i Paesi in cui gli accordi di rappresentanza tra fornitori di IFP sono limitati.

Il partenariato di questi progetti deve coinvolgere almeno 2 reti o associazioni nazionali, regionali o settoriali di fornitori IFP, provenienti da almeno 2 diversi Paesi del programma Erasmus+, dei quali almeno 1 deve essere Stato membro UE.

Lotto 2: organizzazioni ombrello europee di fornitori di IFP

Progetti transnazionali che favoriscono la cooperazione tra le organizzazioni ombrello europee di fornitori di IFP, sostenendo allo stesso tempo la riflessione politica a livello europeo e la capacità di raggiungere e coinvolgere i membri o affiliati nazionali.

Il partenariato di questi progetti deve essere costituito da almeno 2 organizzazioni ombrello europee, ciascuna avente membri o affiliati in almeno 5 Paesi del programma Erasmus+, dei quali almeno 1 deve essere Stato membro UE.

Attività ammissibili

Per entrambi i lotti deve essere realizzata la seguente attività:

Rafforzare la cooperazione tra i fornitori di IFP attraverso l’apprendimento reciproco, il counselling tra pari e lo sviluppo di capacità, con l’obiettivo di migliorare il livello qualitativo e l’attrattività  dell’offerta di IFP. Reti e partenariati devono inoltre promuovere l’uso efficace dei fondi dell’UE, nonché supportare l’attuazione e diffusione di strumenti e iniziative dell’UE per il settore dell’IFP, ove possibile nelle lingue nazionali. I progetti devono anche puntare a raggiungere e coinvolgere i fornitori IFP che ancora non contribuiscono alla cooperazione europea o non ne traggono beneficio.

Inoltre, devono essere realizzate almeno tre delle seguenti attività:

– contribuire alla Settimana europea delle competenze professionali organizzando attività ed eventi innovativi coordinati a livello nazionale al fine rendere più appetibile l’IFP;

– sostenere lo sviluppo di una strategia di internazionalizzazione a livello dei fornitori di IFP, favorendo la mobilità di leader, personale e studenti IFP, nonché l’istituzione di partenariati di cooperazione;

– migliorare la qualità dell’IFP tramite cicli di feedback per adattare l’offerta di IFP, in linea con  la Raccomandazione sul monitoraggio dei percorsi di carriera dei laureati e diplomati e la Raccomandazione sul Quadro europeo di riferimento per la garanzia della qualità dell’istruzione e della formazione professionale (EQAVET);

– fornire sostegno allo sviluppo del capitale umano di microimprese e PMI tramite il miglioramento delle competenze e la riqualificazione dei lavoratori;

– promuovere l’apprendimento innovativo di competenze chiave in ambito IFP, adeguando la definizione e la valutazione dei programmi;

– promuovere strumenti e opportunità per lo sviluppo professionale di insegnanti, formatori, tutori e/o leader dell’IFP affinché siano preparati ad affrontare le sfide future (ad esempio la digitalizzazione).

 

Il contributo UE potrà coprire fino all’80% dei costi totali ammissibili del progetto e sarà compreso tra 300.000 e 500.000 euro per i progetti del lotto 1 e tra 600.000 e 800.000 euro per i progetti del lotto 2.

I progetti devono avere durata di 24 mesi con inizio tra il 01/09/2017 e il 01/11/2017.

Call 2019 Erasmus+ (Scadenze 2019)

Call 2019 Erasmus+ (Scadenze 2019)

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La Commissione Europea ha pubblicato l’invito a presentare proposte 2019 nell’ambito del Programma Erasmus+.

Qualsiasi organismo, pubblico o privato, attivo nei settori dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport può richiedere finanziamenti nell’ambito della suddetta Call. Possono inoltre fare domanda i gruppi di giovani attivi nell’ambito dell’animazione socioeducativa, anche se non costituiscono un’organizzazione giovanile.

Il bilancio totale destinato al presente invito a presentare proposte è stimato in 2 733,4 milioni di euro,così ripartiti:

  • Istruzione e formazione: 2 503,4 milioni di EUR
  • Gioventù: 167,7 milioni di EUR
  • Jean Monnet: 13,7 milioni di EUR
  • Sport: 48,6 milioni di EUR

Qui di seguito le scadenze di presentazione delle candidature per i vari settori nelle varie Azioni chiave_ La scadenza di tutti i termini per la presentazione delle domande di seguito riportati è fissata alle ore 12:00 (mezzogiorno) di Bruxelles.

Azione chiave 1

  • Mobilità individuale nel settore della gioventù 5 febbraio 2019
  • Mobilità individuale nel settore dell’istruzione superiore 5 febbraio 2019
  • Mobilità individuale nei settori dell’IFP, dell’istruzione scolastica e dell’istruzione per adulti 5 febbraio 2019
  • Mobilità individuale nel settore della gioventù 30 aprile 2019
  • Mobilità individuale nel settore della gioventù 1 ottobre 2019
  • Diplomi di master congiunti Erasmus Mundus 14 febbraio 2019
  • Master congiunti Erasmus Mundus – Invito congiunto UE-Giappone 1 aprile 2019

Azione chiave 2

  • Partenariati strategici nel settore della gioventù 5 febbraio 2019
  • Partenariati strategici nel settore dell’istruzione e della formazione 21 marzo 2019
  • Partenariati strategici nel settore della gioventù 30 aprile 2019
  • Partenariati strategici nel settore della gioventù 1 ottobre 2019
  • Università europee 28 febbraio 2019
  • Alleanze per la conoscenza 28 febbraio 2019
  • Alleanze per le abilità settoriali 28 febbraio 2019
  • Rafforzamento delle capacità nel settore dell’istruzione superiore 7 febbraio 2019
  • Rafforzamento delle capacità nel settore della gioventù 24 gennaio 2019

Azione chiave 3

  • Progetti nell’ambito del dialogo con i giovani5 febbraio 2019;30 aprile 2019; 1 ottobre 2019

Azioni Jean Monnet

  • Cattedre, moduli, centri di eccellenza, sostegno alle istituzioni e alle associazioni, reti, progetti 22 febbraio 2019

Azioni nel settore dello sport

  • Partenariati di collaborazione 4 aprile 2019
  • Piccoli partenariati di collaborazione 4 aprile 2019
  • Eventi sportivi europei senza scopo di lucro 4 aprile 2019

IPA II – Formazione e supporto per un giornalismo professionale e di qualità nei Balcani

IPA II – Formazione e supporto per un giornalismo professionale e di qualità nei Balcani

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La Commissione europea, servizio EuropeAid, ha pubblicato un bando per la promozione di media liberi e professionali nei Balcani occidentali e Turchia nel quadro di IPA II, con l’obiettivo di migliorare la qualità delle notizie e del giornalismo a disposizione dei cittadini.

Il bando sosterrà azioni incentrate sulla creazione di nuove generazioni di giovani giornalisti e giornalisti a metà carriera formati a tecniche giornalistiche di qualità e, come conseguenza, una maggior disponibilità di notizie di qualità e di inchieste sui media tradizionali e di servizio pubblico. Una rete regionale sosterrà lo sviluppo di un giornalismo di qualità coinvolgendo i media, i fornitori di formazione dell’UE e dei Balcani occidentali e le istituzioni accademiche. Le capacità esistenti per la formazione nel giornalismo saranno migliorate e il premio UE per il giornalismo investigativo (già esistente) proseguirà come parte integrante dell’azione.

Il proponente deve essere una organizzazione della società civile (OSC), un’organizzazione accademica, un’organizzazione dei media o una rete rappresentativa di università, media e OSC che lavorano su un tema di rilevanza per il bando, con sede in uno dei Paesi dell’allargamento. Sono in particolare ammissibili i seguenti tipi di organizzazioni: fornitori di servizi di formazione, scuole di giornalismo, università, istituti di media non commerciali, OSC dei media, associazioni professionali di giornalisti, sindacati di giornalisti.

Il proponente deve presentare la proposta progettuale assieme a organismi ammissibili di almeno 4 diversi Stati dell’allargamento (la Turchia può partecipare soltanto alla componente progettuale relativa al premio per il giornalismo). Le organizzazioni con sede negli Stati UE possono partecipare a un progetto solo come partner aggiuntive (e la loro presenza non è obbligatoria. Il progetto deve avere una durata prevista compresa fra i 30 e i 36 mesi; le azioni del progetto devono realizzarsi nei Balcani occidentali (solo in modo residuale nell’UE).

 

Il bando finanzierà un solo progetto. Il contribuito potrà coprire fino al 90% dei costi ammissibili per un massimo di 2 milioni di euro; non saranno presi in considerazione progetti che richiedano un contributo inferiore a 1,7 milioni di euro (il contributo richiesto deve in ogni caso essere superiore o pari ad almeno il 70% dei costi ammissibili di progetto).

La scadenza per la presentazione delle proposte progettuali è il 2 ottobre 2018.

Bando Music Moves Europe – Studio su una strategia europea di esportazione della musica

Bando Music Moves Europe – Studio su una strategia europea di esportazione della musica

 

 

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La Commissione europea ha pubblicato un bando di gara d’appalto (call for tender) per la realizzazione di uno studio su una strategia europea di esportazione della musica.

Si tratta di uno dei quattro bandi – due call for proposals e due call for tender (oltre a questa, una seconda call for tender) – lanciati dalla Commissione in attuazione dell’Azione preparatoria “Music Moves Europe: Boosting European music diversity and talent”, un’iniziativa adottata dal Parlamento europeo lo scorso ottobre, con una dotazione di 1,5 milioni di euro, mirata a sviluppare e testare nuove idee e misure che possano contribuire a preparare un futuro schema di finanziamento appositamente destinato al settore musicale da inserire nella prossima generazione di programmi dell’UE post-2020, in particolare all’interno del programma che subentrerà ad Europa Creativa.

L’obiettivo del bando è favorire lo sviluppo di una proposta per una strategia europea di esportazione della musica che promuova la diversità e il talento musicale dell’Europa e che rafforzi la competitività del settore musicale europeo sul mercato internazionale. La strategia dovrà aiutare i responsabili delle politiche nazionali ed europei a prendere decisioni più informate in materia di esportazione di musica e consentire ai responsabili delle decisioni nel settore musicale di adeguare o allineare le loro scelte in questo campo.

Più in particolare, lo studio dovrà:

– basarsi sui fattori di successo delle strategie nazionali esistenti per l’esportazione musicale e integrare le iniziative esistenti allo scopo di incoraggiare la circolazione transfrontaliera di talenti e repertori emergenti all’interno e all’esterno dell’Europa,

– esaminare le caratteristiche rilevanti dei più importanti mercati musicali internazionali alla luce della prevalenza e delle opzioni di ingresso per il repertorio musicale europeo, nonché i fattori limitanti a tale riguardo,

– tenere conto delle differenze tra i paesi dell’UE in merito alla facilitazione della mobilità transfrontaliera nel settore musicale in Europa,

– delineare in un approccio strategico gli elementi e le misure chiave che faciliterebbero l’accesso della musica europea al mercato globale, comprese raccomandazioni per azioni a livello nazionale e dell’UE,

– la strategia proposta dovrebbe basarsi su un ampio consenso tra i principali attori, compresi gli uffici nazionali per l’esportazione di musica in Europa. L’organizzazione di una conferenza per testare i risultati preliminari farà parte di un contratto.

L’appalto ha un valore stimato di 300.000 euro (IVA esclusa) e la durata del contratto sarà di 12 mesi.

La scadenza per la presentazione delle offerte è il 29 giugno 2018.

 

Bando Music Moves Europe – Studio di fattibilità per un Osservatorio europeo della musica e analisi delle lacune nelle esigenze di finanziamento per il settore musicale

Bando Music Moves Europe – Studio di fattibilità per un Osservatorio europeo della musica e analisi delle lacune nelle esigenze di finanziamento per il settore musicale

 

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La Commissione europea ha pubblicato un bando di gara d’appalto (call for tender) per la realizzazione di uno studio di fattibilità per la creazione di un Osservatorio europeo della musica e l’analisi delle lacune nelle esigenze di finanziamento per il settore musicale.

Si tratta di uno dei quattro bandi – due call for proposals e due call for tender (oltre a questa, una seconda call for tender)  – lanciati dalla Commissione in attuazione dell’Azione preparatoria “Music Moves Europe: Boosting European music diversity and talent”, un’iniziativa adottata dal Parlamento europeo lo scorso ottobre, con una dotazione di 1,5 milioni di euro, mirata a sviluppare e testare nuove idee e misure che possano contribuire a preparare un futuro schema di finanziamento appositamente destinato al settore musicale da inserire nella prossima generazione di programmi dell’UE post-2020, in particolare all’interno del programma che subentrerà ad Europa Creativa.

Il bando è suddiviso in 2 lotti:

Lotto 1 – Studio di fattibilità per la creazione di un Osservatorio europeo della musica

L’obiettivo dello studio consiste nell’analisi dei diversi scenari per la creazione e il funzionamento dell’Osservatorio, considerando anche i modelli di altri osservatori europei (culturali) e dell’Osservatorio europeo dell’audiovisivo in particolare, tenendo conto delle caratteristiche e dei requisiti specifici del settore musicale europeo. Lo studio sarà incentrato sui seguenti aspetti:

– scopo del futuro Osservatorio (quali dati saranno coperti),

– l’identificazione delle lacune nella disponibilità dei dati,

– costi e base organizzativa per un funzionamento credibile dell’Osservatorio.

Per questo lotto l’appalto ha un valore stimato di 175.000 euro (IVA esclusa) e la durata del contratto sarà di 12 mesi.

Lotto 2 – Analisi delle tendenze del mercato e delle lacune nelle esigenze di finanziamento per il settore musicale

Lo studio in questo ambito è orientato a due obiettivi specifici:

1) fornire una valutazione dello stato delle attuali tendenze del mercato, esplorare le opportunità offerte alla musica dall’economia digitale, specialmente in relazione a strutture più eque di remunerazione. Lo studio esplorerà per ciascuna tendenza identificata:

– cosa viene attualmente affrontato in modo adeguato dal programma Europa Creativa e in che modo;

– cosa non viene attualmente affrontato in misura sufficiente dagli strumenti di finanziamento europei e come potrebbe essere affrontato dai programmi futuri;

– fornire una giustificazione convincente sulla necessità di un futuro sostegno a livello europeo, tenendo conto del principio di sussidiarietà e della dimensione europea.

2) intraprendere un’approfondita analisi degli stakeholder, garantendo la trasparenza nell’identificazione e nell’inclusione di tutte le parti pertinenti del settore musicale con particolare enfasi al livello europeo.

Per questo lotto l’appalto ha un valore stimato di 175.000 euro (IVA esclusa) e la durata del contratto sarà di 10 mesi.

La scadenza per la presentazione delle offerte è il 2 luglio 2018

Bando Music Moves Europe – Programma di formazione per giovani professionisti del settore musicale

Bando Music Moves Europe – Programma di formazione per giovani professionisti del settore musicale

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Il bando sostiene lo sviluppo di programmi pilota di formazione per giovani professionisti del settore musicale, che siano innovativi e sostenibili, testando modelli su piccola scala su come migliorare la capacità e la resilienza del settore e contribuire alla sua professionalizzazione.

I candidati dovrebbero affrontare almeno una delle seguenti priorità:

  1. Rispondere alla necessità di un aggiornamento regolare delle competenze professionali individuali e organizzative allo scopo di accrescere la capacità dei professionisti della musica di adattarsi ai cambiamenti nel mercato musicale, anche in termini di rilevanza per le carriere internazionali;
  2. Promuovere lo scambio transnazionale o l’arricchimento reciproco tra diversi sotto-settori, specie laddove viene individuato un potenziale per l’apprendimento reciproco e lo scambio di pratiche:
  3. Includere approcci transnazionali laddove il programma di formazione supporta giovani professionisti impegnati o intenzionati a sviluppare iniziative musicali transfrontaliere, in particolare qualora le conoscenze e le competenze pertinenti non siano reperibili a livello nazionale, regionale o locale.

Le attività di formazione possono assumere le seguenti forme:

  1. Programmi di formazione transnazionale e/o intersettoriale che utilizzano sia l’insegnamento dal vivo che metodi di e-learning
  2. Programmi di mentoring e di peer-learning
  3. Programmi di borse di studio e di residenze
  4. Programmi di tirocinio retribuito

Sono ammissibili anche attività mirate alla creazione o potenziamento di reti e scambi di buone pratiche per accrescere la professionalizzazione del settore musicale.

Si prevede di finanziare fino a 10 progetti.

Beneficiari del bando sono fornitori di istruzione/formazione o partnership del settore formazione/istruzione/musica che dimostrino competenze pertinenti nel settore musicale o competenze specialistiche. Può trattarsi di: organizzazioni non-profit, autorità pubbliche, università, istituti di istruzione, associazioni, liberi professionisti.

Questi soggetti devono essere stabiliti in uno dei Paesi ammissibili al sottoprogramma Cultura di Europa Creativa, ovvero: Stati membri UE e Paesi non-UE indicati nel documento aggiornato al 22/03/2018

Il contributo UE potrà coprire fino all’80% dei costi totali ammissibili del progetto per un massimo di 55mila euro.

I progetti possono essere presentati da un singolo proponente o da un consorzio.

I progetti devono avere una durata massima di 12 mesi con inizio a dicembre 2018 e conclusione entro il 31 dicembre 2019.

Scadenza: 27/08/2018

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