Bando a Cascata a favore delle Imprese dell’Emilia Romagna Spoke 1- “Materials for Sustainability and ecological transition”

Bando a Cascata a favore delle Imprese dell’Emilia Romagna Spoke 1- “Materials for Sustainability and ecological transition”

Imprese di qualunque dimensione con sede operativa in Emilia Romagna , esterne al consorzio ECOSISTER, che concorrono in modalità singola o in modalità collaborativa.

Sono considerate ammissibili esclusivamente le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. I progetti dovranno prevedere almeno il 40% del costo complessivo per attività riconducibili allo sviluppo sperimentale. I progetti dovranno avere origine da un prodotto o un risultato del patrimonio Intellettuale di proprietà di organismi di ricerca e della diffusione della conoscenza (OdR)/start up/PMI innovative/spin off anche estere, ed essere finalizzati alla realizzazione di nuovi prodotti, processi, applicazioni, materiali, servizi, da parte delle imprese. Le start up/spin off/PMI innovative italiane devono essere iscritti al registro delle start up o PMI innovative o in alternativa accreditate presso gli organismi di ricerca e della diffusione della conoscenza. A questo scopo, il prodotto o un risultato del patrimonio sviluppato da organismi di ricerca e della diffusione della conoscenza (OdR)/ start up/ spin off/ PMI innovative dovrà già essere individuato ed essere chiaramente descritto nel progetto al momento di presentazione della domanda di agevolazione.

TEMI:

  • TEMA 1: Materiali e processi avanzati per lo sviluppo di un sistema industriale
    sostenibile
  • TEMA 2: Materiali e dispositivi per una industria alimentare sostenibile e per il
    packaging ecologico
  • TEMA 3: Materiali per la produzione di energia, il risparmio energetico, l’accumulo e
    lo stoccaggio e per una edilizia a impatto zero
  • TEMA 4: Materiali e dispositivi avanzati per l’industria della salute, la diagnostica e la
    terapeutica secondo un approccio “One-Health”
  • TEMA 5: Materiali leggeri e ad elevate prestazioni per la mobilità sostenibile e
    l’aerospazio

Scadenza: 7 giugno 2024

Bando a Cascata a favore delle Imprese dell’Emilia Romagna Spoke 4- UNIPR“Smart mobility, housing and energy solutions”

Bando a Cascata a favore delle Imprese dell’Emilia Romagna Spoke 4- UNIPR“Smart mobility, housing and energy solutions”

Imprese di qualunque dimensione con sede operativa in Emilia Romagna, esterne al consorzio ECOSISTER, che concorrono in modalità singola o in modalità collaborativa.

Sono considerate ammissibili esclusivamente le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. I progetti dovranno prevedere almeno il 40% del costo complessivo per attività riconducibili allo sviluppo sperimentale. I progetti dovranno avere origine da un prodotto o un risultato del patrimonio Intellettuale di proprietà di organismi di ricerca e della diffusione della conoscenza (OdR)/start up/PMI innovative/spin off anche estere, ed essere finalizzati alla realizzazione di nuovi prodotti, processi, applicazioni, materiali, servizi, da parte delle imprese. Le start up/spin off/PMI innovative italiane devono essere iscritti al registro delle start up o PMI innovative o in alternativa accreditate presso gli organismi di ricerca e della diffusione della conoscenza. A questo scopo, il prodotto o un risultato del patrimonio sviluppato da organismi di ricerca e della diffusione della conoscenza (OdR)/ start up/ spin off/ PMI innovative dovrà già essere individuato ed essere chiaramente descritto nel progetto al momento di presentazione della domanda di agevolazione.

TEMI: 

  • TEMA 1: Sicurezza dei pedoni e dei ciclisti in città, monitoraggio e analisi dei flussi delle diverse componenti di traffico urbano, sistemi di trasporto multimodale e mobilità condivisa, mobilità cibernetica, sistemi video intelligenti.
    • TEMA 2: Progettazione per tutti, città sana e attiva, social-housing design, cambiamenti comportamentali, innovazioni tecnologiche e sociali, valutazione delle politiche climatiche.
    • TEMA 3: Sistemi di gestione delle pavimentazioni stradali urbane, soluzioni di illuminazione stradale, accessibilità al centro storico, monitoraggio, tutela e conservazione del patrimonio culturale.
    • TEMA 4: Qualità e comfort dell’aria in ambienti interni ed esterni, dispersione e controllo delle polveri sottili e degli inquinanti in aria, mitigazione delle isole di calore urbane, decarbonizzazione urbana, comunità energetiche, soluzioni basate sulla natura (naturebased solutions, NBS).

Scadenza: 7 giugno 2024

Sostegno ai soggetti di produzione teatrale nel triennio 2022/2024 – Contributi 2024

Sostegno ai soggetti di produzione teatrale nel triennio 2022/2024 - Contributi 2024

Procedura destinata ai soli soggetti beneficiari del bando per il sostegno all’attività di produzione teatrale per il triennio 2022/2024 in riferimento all’assegnazione del contributo per l’anno 2024.

Possono partecipare solamente i soggetti beneficiari del bando per il sostegno dei soggetti che svolgono attività di produzione teatrale (art. 32 L.R. 25/2016) – triennio 2022/2024 – individuati con d.d.s. n. 17092 del 25.11.2022 e confermati con n. d.d.s. n. 19111 del 27 novembre 2023.

Regione Lombardia, riconoscendo il teatro componente essenziale dei processi di promozione, sviluppo e diffusione della cultura, sostiene la produzione, la circuitazione e la fruizione per sviluppare e incrementare la partecipazione del pubblico alle attività dello spettacolo sul territorio regionale. Nel sostenere le attività di produzione teatrale Regione Lombardia intende:

    • rafforzare il riconoscimento di funzione pubblica e sociale delle imprese teatrali lombarde;
    • sostenere il tessuto produttivo caratterizzato da imprese dotate di un’organizzazione stabile e continuità nella programmazione, nella promozione e diffusione dello spettacolo, che costituiscono la struttura portante del sistema dello spettacolo dal vivo lombardo;
    • valorizzare gli aspetti di managerialità, di capacità produttiva, di sostegno alle nuove generazioni artistiche, di ampliamento del pubblico;
    • sostenere e diffondere la produzione artistica sul territorio lombardo;
    • sostenere l’attività di distribuzione per promuovere la diffusione, la circolazione e la fruizione dello spettacolo ad alto livello qualitativo.

Ai soggetti di produzione teatrale che saranno selezionati per l’anno 2024 sarà assegnato un contributo, concesso da Regione Lombardia interamente a fondo perduto. Il contributo regionale non dovrà superare quanto necessario per coprire la differenza tra uscite ed entrate del budget di progetto (disavanzo). Il finanziamento regionale potrà risultare uguale o inferiore al disavanzo e la quota non finanziata da Regione Lombardia sarà a carico del soggetto richiedente. Per gli anni 2023 e 2024 a tutti i soggetti selezionati è garantito almeno il 70% del contributo assegnato nel 2022, che sarà erogato come acconto a seguito dell’invio del progetto di dettaglio riferito a ciascuna annualità. Le risorse relative al saldo saranno definite a seconda della disponibilità di bilancio e saranno assegnate a seguito della valutazione del progetto di dettaglio riferito a ciascuna annualità.

Scadenza: 30 maggio 2024

NUOVO FONDO PICCOLO CREDITO – PRIMA FINESTRA 2024

NUOVO FONDO PICCOLO CREDITO – PRIMA FINESTRA 2024

Il Nuovo Fondo Piccolo Credito (NFPC) ha l’obiettivo di fornire risposta alle Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) con esigenze finanziarie di minore importo, minimizzando costi e tempi e semplificando le procedure d’istruttoria e di erogazione.

Il NFPC eroga prestiti ad imprese già costituite e con storia finanziaria.

Beneficiari del NFPC sono:

  • Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI)
  • Consorzi e le Reti di Imprese aventi soggettività giuridica
  • Liberi Professionisti

Alla data di presentazione della domanda devono essere in possesso dei seguenti requisiti di ammissibilità:

  • rientrare nei requisiti dimensionali di MPMI (anche nel caso di Liberi Professionisti o Consorzi e Reti con soggettività giuridica)
  • avere gli ultimi due bilanci chiusi depositati (per i Liberi Professionisti le ultime due dichiarazioni dei redditi)
  • avere o intendere aprire, al massimo entro la data di sottoscrizione del contratto di finanziamento, una sede operativa nel Lazio (in tale sede si deve svolgere l’attività imprenditoriale destinata al prestito)
  • avere un’esposizione complessiva limitata a 100.000 euro nei confronti del sistema bancario sui crediti per cassa a scadenza

Devono inoltre rispettare i requisiti di ammissibilità generale indicati nell’Avviso (quali, ad esempio, la regolarità contributiva attestata dal DURC).

L’agevolazione consiste in un finanziamento con le seguenti caratteristiche:

  • importo: minimo 10.000 euro, massimo 50.000 euro
  • durata: 60 mesi con preammortamento di 12 mesi
  • tasso di interesse: zero
  • rimborso: a rata mensile costante posticipata

Il costo totale del Progetto non deve essere inferiore a 10.000 euro. Il finanziamento agevolato può coprire fino al 100% del Progetto (sono quindi ammissibili progetti di importo superiore a 50.000 euro, nel qual caso il finanziamento coprirà meno del 100% del Progetto).

Sono ammessi Progetti da realizzare presso la sede operativa localizzata nel Lazio che abbiano una delle seguenti finalità:

  • rafforzamento delle attività generali dell’Impresa
  • realizzazione di nuovi progetti
  • penetrazione di muovi mercati
  • nuovi sviluppi da parte delle imprese

Nell’ambito del Progetto che si chiede di ammettere a finanziamento possono essere previste spese per investimenti materiali e immateriali, spese di consulenza e copertura del fabbisogno di circolante.

Il Progetto che si chiede di ammettere a finanziamento deve essere organico e funzionale e dovrà essere realizzato entro 12 mesi dall’erogazione. Al termine dei 12 mesi il beneficiario dovrà presentare una relazione che illustri il Progetto effettivamente realizzato. Il Gestore effettuerà specifiche visite in loco per verificare l’effettiva realizzazione dei Progetti finanziati.

Le domande dovranno essere presentate esclusivamente on-line alla pagina dedicata al “Nuovo Fondo Piccolo Credito” a partire dalle ore 9.00 del 9 febbraio 2024 fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Scadenza: bando a sportello

Contributi per laboratori territoriali per l’innovazione e la sostenibilità delle imprese – 2024

Contributi per laboratori territoriali per l'innovazione e la sostenibilità delle imprese - 2024

Con Delibera di Giunta regionale n. 2272 del 22 dicembre 2023, la Regione Emilia-Romagna sostiene la rete dei laboratori territoriali per la sostenibilità delle imprese, come parte integrante della propria strategia per l’attuazione dell’Agenda 2030, contribuendo altresì al progetto di rilancio e sviluppo dell’economia regionale definito attraverso il Patto per il lavoro e il clima.

Partendo da una specifica problematica rilevata a livello territoriale, i progetti candidati dovranno coinvolgere imprese e soggetti interessati, in un percorso di innovazione sociale per offrire risposte alle criticità rilevate, stimolando il protagonismo delle imprese nella produzione di nuovo valore condiviso, incrementando la competitività e la sostenibilità complessiva del sistema anche in riferimento a specifici settori produttivi o filiere che caratterizzano alcuni distretti (es. logistica, moda, packaging, edilizia ecc.).

Le progettualità saranno riferite ad ambiti tematici specifici quali transizione ecologica, economia circolare e simbiosi industriale, logistica e mobilità sostenibile delle merci, innovazione sociale nei servizi alle comunità e nel welfare aziendale, con l’obiettivo di supportare le imprese verso l’adozione di nuovi modelli organizzativi per la produzione di beni e servizi.

Per rafforzare l’integrazione tra i vari soggetti è previsto il coinvolgimento obbligatorio di partner tecnici quali i Clust-ER e centri di innovazione della Rete Alta Tecnologia

Possono presentare la domanda di contributo i seguenti soggetti:

  • Camere di commercio dell’Emilia-Romagna
  • Province dell’Emilia-Romagna e Città metropolitana di Bologna
  • Comuni dell’Emilia-Romagna
  • Unioni di comuni dell’Emilia-Romagna

Saranno ammessi a finanziamento i progetti che risulteranno in posizione utile in graduatoria. Il contributo regionale potrà coprire fino al 100% della spesa ritenuta ammissibile, nella misura massima di 40.000 euro per ogni annualità, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

La domanda di contributo deve essere inviata a partire dalle ore 10 del 21 gennaio fino alle ore 13 del 29 febbraio 2024, esclusivamente compilando il form on line che sarà disponibile a partire dalle ore 10 del 21 gennaio 2024.

Scadenza: 29 febbraio 2024

MIMIT – Contratti di Sviluppo

MIMIT - Contratti di Sviluppo

Training

Il Contratto di sviluppo è il principale strumento agevolativo dedicato al sostegno di programmi di investimento produttivi strategici ed innovativi di grandi dimensioni.

Gestito da Invitalia per conto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), il contratto di sviluppo prevede il supporto a tre tipologie di programmi:

  • programmi di sviluppo industriali (compresi i programmi riguardanti l’attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli);
  • programmi di sviluppo per la tutela ambientale;
  • programmi di sviluppo di attività turistiche.

La misura può finanziare anche programmi di ricerca, sviluppo e innovazione nonché opere infrastrutturali di pubblico interesse.

I programmi di sviluppo possono essere realizzati da una o più imprese (massimo 5), italiane o estere, di qualsiasi dimensione; il programma di sviluppo può essere anche realizzato in forma congiunta mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete.

L’importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili alle agevolazioni non deve essere inferiore a 20 milioni di euro o a 7,5 milioni di euro nel caso in cui il programma riguardi esclusivamente l’attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli o per i progetti turistici localizzati nelle aree interne del Paese o che prevedano il recupero di strutture dismesse.

Le agevolazioni sono concesse nelle seguenti forme, anche in combinazione tra loro:

  • contributo a fondo perduto in conto impianti;
  • contributo a fondo perduto alla spesa;
  • finanziamento agevolato;
  • contributo in conto interessi.

L’entità delle agevolazioni è determinata sulla base della tipologia di progetto, dalla localizzazione dell’iniziativa e dalla dimensione di impresa.

Le domande devono essere presentate a Invitalia, soggetto gestore della misura agevolativa, con le modalità e secondo i modelli indicati nella sezione dedicata del sito web dell’Agenzia.

Scadenza: bando a sportello

Come l’intelligenza artificiale cambierà le nostre vite: nuove opportunità e sfide per la PA e l’impresa

rimini

Il 15 dicembre 2023 dalle ore 9.15 a Rimini si terrà la conferenza ‘”Come l’intelligenza artificiale cambierà le nostre vite: nuove opportunità e sfide per la PA e l’impresa” proposta dal Tecnopolo di Rimini, in collaborazione con Cineca e l’Università di Bologna.

Durante l’evento si terrà l’incontro con il Presidente del Consorzio Cineca, Francesco Ubertini, e altri ospiti dell’impresa, della ricerca e della scuola e si discuterà delle possibilità e delle nuove sfide offerte dall’Intelligenza Artificiale.

È necessario registrarsi all’evento per poter partecipare.

Webinar Attrazione investimenti in Emilia-Romagna: accordi regionali di insediamento e sviluppo delle imprese 2023

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Il 18 dicembre 2023, la Regione Emilia-Romagna ha organizzato il webinar per dare maggiori informazioni sul nuovo bando che promuove l’innovazione e la crescita economica sostenibile.

In particolare, il bando mira a promuovere investimenti strategici che comprendano attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, con l’obiettivo di sviluppare e diffondere significativi avanzamenti tecnologici per il sistema produttivo. Si punta anche a realizzare risultati di rilevanza tecnologica e industriale, favorendo la transizione industriale, digitale e green secondo la strategia S3 (Specializzazione Intelligente).

Per partecipare all’evento, è necessario registrarsi.

Attrazione investimenti in Emilia-Romagna – Accordi regionali di insediamento e sviluppo delle imprese – Anno 2023

Attrazione investimenti in Emilia-Romagna - Accordi regionali di insediamento e sviluppo delle imprese - Anno 2023

Il bando approvato con deliberazione di Giunta n. 1985 del 20 novembre 2023 della regione Emilia-Romagna è finalizzato raccogliere proposte per la realizzazione di investimenti strategici ad elevato impatto occupazionale, che comprendano, prioritariamente, attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzati a sviluppare e diffondere significativi avanzamenti tecnologici per il sistema produttivo e alla realizzazione di nuovi risultati di rilevanza tecnologica e industriale, di interesse per le filiere produttive regionali e favorire la transizione industriale, digitale e green lungo la direttrice della S3 anche attraverso la valorizzazione e l’attrazione di alte competenze.

Possono presentare domanda di partecipazione al bando tutte le tipologie di imprese singole che esercitano attività diretta alla produzione di beni e di servizi:

  • già presenti con almeno una unità locale in Emilia-Romagna
  • non ancora attive in Emilia-Romagna, ma che intendono investire sul territorio regionale
  • Per essere ammessi al bando è necessario candidare almeno un progetto di R&S del valore di 2,5 milioni di euro per le grandi imprese e 1,5 milioni di europer le PMI e prevedere un incremento occupazionale di almeno 20 nuovi addetti tempo pieno e indeterminato per le grandi imprese e 15 nuovi addetti a tempo pieno e indeterminato per le PMI.

Interventi ammissibili:

  • Interventi finalizzati alla creazione di un’infrastruttura di ricerca
  • Interventi di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale (intervento obbligatorio)
  • Interventi finalizzati alla creazione di un’infrastruttura di prova e di sperimentazione
  • Interventi di investimento nella tutela dell’ambiente per interventi finalizzati alla produzione di energia da fonti rinnovabili
  • Investimenti produttivi 4.0 per imprese che non abbiano sedi registrate in Emilia-Romagna alla data di approvazione del bando (per le grandi imprese sono ammessi solo gli investimenti da realizzare nelle aree assistite)
  • Interventi per l’acquisizione delle competenze per la transizione industriale, digitale e green lungo la direttrice della S3 (solo PMI)

Le domande devono essere trasmesse tramite l’applicativo Sfinge 2020 a partire dal 15 gennaio 2024 e fino alle ore 12.00 del 29 febbraio 2024.

Scadenza: 29 febbraio 2024

Fondo Starter

Fondo Starter

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La Regione Emilia-Romagna ha costituito con delibera di Giunta regionale n. 194 del 13 febbraio 2023, il Fondo regionale Multiscopo di finanza agevolata, che, per il settore nuove imprese intende favorire la nascita di nuove imprese e sostenerne la crescita e l’innovazione.

Possono partecipare le micro e piccole imprese che siano nate in un periodo non antecedente ai 5 anni al momento della presentazione della domanda di finanziamento.

  • Investimenti in innovazione produttiva e di servizio, sviluppo organizzativo, messa a punto dei prodotti e servizi da parte di piccole imprese che presentino potenzialità concrete di sviluppo, consolidamento e creazione di nuova occupazione sulla base di piani industriali, prioritariamente negli ambiti della S3, anche attraverso percorsi di rete;
  • Introduzione e uso efficace nelle piccole imprese di strumenti ICT nelle forme di servizi e soluzioni avanzate con acquisti di soluzioni customizzate di software e tecnologie innovative per la manifattura digitale.

Il Fondo interviene concedendo finanziamenti a tasso agevolato con provvista mista, derivante per il 75% dalle risorse pubbliche del Fondo (Pr Fesr 2021-2027) e per il restante 25% da risorse messe a disposizione degli Istituti di credito convenzionati. La percentuale di risorse pubbliche è dell’80% nel caso di impresa femminile.

I finanziamenti, nella forma tecnica di mutuo chirografario, possono avere la durata compresa tra 18 e 96 mesi (incluso un preammortamento massimo di 18 mesi), ed importo ricompreso tra un minimo di 20mila euro ed un massimo di 500mila euro.

È finanziabile il 100% del progetto presentato. L’onere effettivo degli interessi a carico dell’impresa beneficiaria è pari alla media ponderata fra i due seguenti tassi:

  • Tasso di interesse pari allo 0,00% a valere sulla parte di finanziamento avente provvista pubblica (75%);
  • Tasso di interesse pari all’Euribor 6 mesi mmp + spread massimo del 4,99% per la parte di finanziamento con provvista bancaria (25%).

Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 10 dell’8 novembre 2023, fino alle ore 13 dell’11 dicembre 2023.

Scadenza: 11 dicembre 2023

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