MISE – Piano Transizione 4.0: credito d’imposta su attività di ricerca, sviluppo, innovazione e design

MISE - Piano Transizione 4.0: credito d’imposta su attività di ricerca, sviluppo, innovazione e design

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Nell’ambito delle nuove linee di intervento del Piano Transizione 4.0, il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) ha reso disponibile una nuova misura per le imprese che vogliono usufruire di credito d’imposta a favore di ricerca, sviluppo, innovazione e design.
La misura punta a stimolare la spesa privata in Ricerca, Sviluppo e Innovazione tecnologica per sostenere la competitività delle imprese e per favorirne i processi di transizione digitale e nell’ambito dell’economia circolare e della sostenibilità ambientale. Possono partecipare tutte le imprese con sede in Italia.
In particolare, per attività di ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale in campo scientifico e tecnologico il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 12% delle spese agevolabili per un massimo di 3 milioni di euro.
Per le attività di innovazione tecnologica finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o migliorati, il credito d’imposta è riconosciuto:
in misura pari al 6% delle spese agevolabili nel limite massimo di 1,5 milioni di euro
in misura pari al 10% delle spese agevolabili nel limite massimo di 1,5 milioni di euro in caso di attività di innovazione tecnologica finalizzate al raggiungimento di un obiettivo di transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0.
Per le attività di design e ideazione estetica per la realizzazione dei nuovi prodotti e campionari il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 6% delle spese agevolabili nel limite massimo di 1,5 milioni di euro.
Il credito si applica alle spese in Ricerca, Sviluppo, Innovazione e Design sostenute nel periodo di imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2019.

MISE – Piano Transizione 4.0: credito d’imposta per investimenti in beni strumentali

MISE - Piano Transizione 4.0: credito d’imposta per investimenti in beni strumentali

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Nell’ambito delle nuove linee di intervento del Piano Transizione 4.0, il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) ha reso disponibile una nuova misura per le imprese che vogliono usufruire di un credito d’imposta per investimenti in beni strumentali.
La misura ha l’obiettivo di sostenere e incentivare le imprese che investono in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi destinati a strutture produttive sul territorio italiano. Possono accedervi tutte le imprese con sede in Italia.
Per gli investimenti in beni strumentali materiali tecnologicamente avanzati è riconosciuto un credito d’imposta nella seguente misura:
40% del costo per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
20% del costo per la quota di investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino al limite di costi complessivamente ammissibili pari a 10 milioni di euro.
Per gli investimenti in beni strumentali immateriali funzionali ai processi di trasformazione 4.0 è invece riconosciuto un credito d’imposta nella misura del 15% del costo nel limite massimo dei costi ammissibili pari a 700.000.
Infine, per investimenti in altri beni strumentali materiali è riconosciuto un credito d’imposta nella misura del 6% nel limite massimo dei costi ammissibili pari a 2 milioni di euro.
Il credito si applica agli investimenti effettuati a decorrere dal 1° gennaio 2020 e fino al 31 dicembre 2020.

L.R. 34/04 Sostegno agli investimenti per lo sviluppo delle imprese

L.R. 34/04 Sostegno agli investimenti per lo sviluppo delle imprese

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Dal 18 febbraio 2020, è possibile accedere alla nuova Misura “Sostegno agli investimenti per lo sviluppo delle imprese e per l’ammodernamento e innovazione dei processi produttivi”, per richiedere un finanziamento agevolato e un contributo a fondo perduto a sostegno degli investimenti delle Micro, piccole e medie imprese (Linea A) e Grandi imprese (Linea B), con almeno un’unità locale operativa attiva o in attivazione in Piemonte.

Gli investimenti, di importo almeno pari almeno a 25.000 euro, possono riguardare l’acquisto di macchinari, hardware e software; arredi, beni strumentali al progetto di investimento; automezzi per trasporto di cose alimentati a combustibili tradizionali o a combustibili alternativi; opere edili; brevetti, marchi, licenze, diritti d’autore; sistemi e certificazioni aziendali e di prodotto; acquisto e/o costruzione di immobili da destinare all’attività d’impresa (importo non superiore a totale “spese principali”); avviamento d’azienda (max 35% spese principali); scorte (max 20% spese principali); spese per servizi (max 25% spese principali); spese generali (max 5% spese principali).

Le spese possono essere:

– retroattive, cioè sostenute dall’11/4/2019 –> domande presentate fino all’11/04/2020 (massimo 30% del totale dei costi ritenuti ammissibili);

– retroattive, cioè sostenute entro 6 mesi dalla data di presentazione della domanda telematica (massimo 30% del totale dei costi ritenuti ammissibili) –> nuove imprese (costituite da meno di 6 mesi rispetto alla data di presentazione telematica della domanda)

– sostenute dopo l’invio telematico della domanda –> domande presentate dal 12/04/2020

L’incentivo consiste in:

Linea A

Prestito agevolato a copertura del 100% delle spese ritenute ammissibili (70% a tasso zero e 30% fondi bancari o fondi Confidi)

Sovvenzione a fondo perduto

micro imprese: 10% della quota pubblica di finanziamento;

piccole imprese: 8% della quota pubblica di finanziamento;

medie imprese: 4% della quota pubblica di finanziamento.

LINEA B

Prestito agevolato a copertura del 100% delle spese ritenute ammissibili (70% a tasso zero e 30% fondi bancari o fondi Confidi)

Scadenza: Bando a sportello

Investimenti aziendali, pubblicate le Linee di indirizzo del bando POR FESR Abruzzo Azione 3.1.1.

Investimenti aziendali, pubblicate le Linee di indirizzo del bando POR FESR Abruzzo Azione 3.1.1.

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Sul BURA Ordinario  N° 1 del 08 Gennaio 2020 è stata pubblicata la Deliberazione di Giunta n.700 del 18 novembre 2019, recante l’approvazione delle Linee di indirizzo del Bando POR FESR ABRUZZO 2014-2020 Azione 3.1.1.: “Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale”. Beneficiarie del bando, i cui termini per la presentazione delle domande saranno pubblicati con successivo provvedimento della Regione Abruzzo, sono le micro, piccole e medie imprese già costituite della regione Abruzzo che propongano un progetto di investimento minimo di 70 mila euro.

Le iniziative ammissibili possono riguardare macchinari, impianti e attrezzature; opere murarie e impiantistiche (max 20% del progetto); programmi informatici, brevetti, licenze; consulenze; perizia giurata (max 3% del progetto); fideiussione bancaria o polizza assicurativa. L’agevolazione consiste in un contributo in conto capitale sulla spesa ammissibile. Per tutti gli ulteriori dettagli si attende l’emanazione dell’Avviso pubblico da parte di Regione Abruzzo

Bando COSME: Cofinanziamento di consorzi per appalti pubblici di innovazione

Bando COSME: Cofinanziamento di consorzi per appalti pubblici di innovazione

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Data l’importanza degli appalti pubblici nell’economia dell’UE, l’utilizzo di più appalti orientati all’innovazione può contribuire in modo determinante alla più ampia ambizione di crescita intelligente, sostenibile e inclusiva e potenzialmente di stimolo allo sviluppo generale di imprese innovative in Europa.

Si prevede che questo invito a presentare proposte contribuisca ad un aumento significativo della percentuale di PMI che hanno accesso al mercato degli appalti pubblici. Aumenterà inoltre la visibilità e la consapevolezza dei vantaggi di fornire l’innovazione per un numero sempre maggiore di acquirenti pubblici.

Questo invito a presentare proposte ha tre obiettivi principali:

  • incoraggiare la cooperazione tra gli acquirenti pubblici per promuovere l’uso degli appalti pubblici per contribuire allo sviluppo dell’innovazione;
  • utilizzare gli appalti pubblici come meccanismo per pilotare l’innovazione in settori di forte interesse pubblico come, ad esempio, l’energia pulita (che contribuisce agli obiettivi di Parigi per combattere il cambiamento climatico) o l’assistenza sanitaria. Ciò a sua volta incoraggerà le imprese innovative dell’UE, in particolare le PMI, a sviluppare nuove soluzioni per affrontare le sfide della società;
  • collegare e stabilire sinergie con progetti di ricerca e innovazione finanziati dall’UE (tramite Horizon 2020, COSME o programmi di finanziamento dell’UE) ogniqualvolta possibile.

Scadenza: 11/12/2018

IOT4Industry – Voucher forfettari per le aziende

IOT4Industry – Voucher forfettari per le aziende (H2020)

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Nell’ambito del progetto IoT4Industry è stata lanciata una raccolta di manifestazioni di interesse (Expression of Interest – EoI) per IoT4Industry, l’iniziativa per accelerare la collaborazione tra i provider di soluzioni IoT e le imprese attraverso opportunità di finanziamento.

Il Socio dell’APRE MESAP è il contatto nazionale dell’iniziativa ed è a disposizione per fornire ulteriori dettagli.

Target principali della stessa sono PMI, ma anche le grandi imprese ed i centri di ricerca. I benefici per chi manifesta il proprio interesse consistono nel supporto alla formulazione delle proposte e nell’aiuto nelle attività di ricerca di partner europei di progetto.

La call per inviare le manifestazioni di interesse è aperta fino al 20 ottobre 2018.

100 candidature presentate.

WORTH Partnership Project: 2° bando

WORTH Partnership Project: 2° bando

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C’è tempo fino al 24 ottobre 2018 per presentare candidature sul secondo bando lanciato nell’ambito del “WORTH Partnership Project”, un progetto finanziato dal programma COSME mirato a costruire partnership in tutta Europa tra fashion designer talentuosi, creativi, artigiani, innovatori, PMI e imprese tecnologiche. L’obiettivo è sviluppare nuovi prodotti e idee attraverso la promozione di nuovi modi di creare, collaborare, adottare tecniche, processi e modelli di business innovativi e dirompenti.

Il bando è rivolto a creativi, designer, artigiani, startup, imprese tecnologiche e PMI del mondo della moda e dei beni di consumo con i settori: fashion/tessile, calzature, arredamento/decorazioni per la casa, cuoio/pellicce, gioielli, accessori.

Le partnership devono coinvolgere almeno due e massimo tre partner dei settori indicati stabiliti in almeno 2 diversi Paesi ammissibili.

Le partnership selezionate riceveranno:

– Finanziamento fino a € 10.000 per progetto

– Coaching individuale sulla gestione del marchio, sviluppo del prodotto, posizionamento del prodotto sul mercato, diritti di proprietà intellettuale

– Partecipazione in due eventi internazionali di punta

– Opportunità di networking e collaborazione intersettoriale

WORTH mira a creare e supportare 150 partnership nell’arco di 4 anni. Il primo bando, che si è chiuso a dicembre 2017, ha condotto alla selezione di 25 partenariati a fronte di oltre 100 candidature presentate.

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