SWITCH-Asia – Bando 2023

SWITCH-Asia – Bando 2023

Bando relativo a SWITCH-Asia III, nel quadro di NDICI – Europa Globale che in questa sua terza fase si allarga anche ai Paesi del Pacifico e che supporta la transizione verde delle industrie ad alta intensità energetica e altamente inquinanti nelle regioni destinatarie e contribuisce alla prosperità economica e alla riduzione della povertà nelle regioni destinatarie. Il programma supporta l’implementazione nei Paesi beneficiari della dimensione esterna del Green Deal europeo.

Il bando, che resta aperto fino al 12/12/2023, rientra nella componente Grant scheme del programma SWITCH-Asia, che sostiene la transizione verde delle catene del valore trainate dalle esportazioni in tutta la regione, garantendo che gli strumenti finanziari disponibili sul mercato possano rispondere alle reali esigenze delle MPMI e che i consumatori siano agevolati nelle loro scelte consapevoli e protetti dal greenwashing

I Paesi beneficiari del bando (nei quali si devono realizzare le attività) sono: Bangladesh, Bhutan, Cambogia, Cina, India, Indonesia, Laos, Myanmar, Maldive, Malesia, Mongolia, Nepal, Corea del Nord, Pakistan, Filippine, Sri Lanka, Thailandia, Vietnam Isole Cook, Micronesia, Fiji, Kiribati, Niue, Palau, Papua Nuova Guinea, Isole Marshall, Samoa, Isole Salomone, Timor Est, Tonga, Tuvalu, Vanuatu

Obiettivi specifici del bando

  1. sostenere la transizione verde delle principali catene di valore economico all’interno della regione ammissibile o verso l’UE per ridurre la loro impronta di carbonio e ambientale.
  2. garantire che gli strumenti di finanza verde e climatica disponibili o nuovi rispondano alle esigenze delle MPMI nella regione.
  3. sostenere i consumatori locali affinché agiscano in modo più responsabile nella scelta di prodotti e servizi a basse emissioni di carbonio e sostenibili dal punto di vista ambientale e sociale.

In linea con le priorità del Global Gatway, del Green Deal europeo e con la strategia UE Indo-Pacifica, il bando finanzia azioni nel quadro delle seguenti priorità:

  1. Supportare le MPMI nella riduzione delle loro emissioni di gas serra e dell’’impatto ambientale della loro produzione industriale, migliorando l’efficienza delle risorse e adottando pratiche di economia circolare
  2. Coinvolgere i consumatori in pratiche di consumo e produzione sostenibili

Settori prioritari:

  • Tessuti e pellame
  • Alimentare (compreso agroalimentare e pesca)
  • Edilizia e costruzioni
  • Materie plastiche (con focus sul packaging e relativi rifiuti)
  • Elettronica

Sotto l’aspetto finanziario il bando è diviso in due lotti geografici:

  • Lotto 1: Asia
  • Lotto 2: Pacifico

Beneficiari del bando sono:

  • Organismi senza fini di lucro
  • Organizzazioni profit (es. camere di commercio, associazioni industriali o cluster industriali, micro imprese, PMI, rivenditori, ecc.), centri di produzione pulita nazionali e regionali, università, centri di ricerca, centri per il trasferimento tecnologico, organizzazioni di consumatori, organizzazioni per lo sviluppo, federazioni commerciali e organizzazioni sindacali
  • ONG e operatori del settore pubblico.

Il proponente può essere stabilito in un paese UE, in uno dei Paesi beneficiario, in un Paese membro dell’OCSE (in caso di progetti attuati esclusivamente in un paese meno sviluppato o un paese altamente indebitato come definiti nell’elenco dei beneficiari dell’APS), nei Paesi del SEE (Islanda, Norvegia, Liechtenstein), nei paesi beneficiari dell’Assistenza Pre-Adesione (Albania, Bosnia ed Erzegovina, Kosovo, Montenegro, Macedonia del Nord, Serbia e Turchia).

I progetti devono svolgersi in uno dei paesi beneficiari e devono essere presentati da consorzi costituiti da almeno due soggetti: uno con sede in un Paese UE (compresi i Paesi e territori d’Oltremare), oppure SEE e uno in un Paese beneficiario. I progetti multi-paese, svolti in più di un paese beneficiario (nello stesso lotto geografico), sono ammessi ma devono mostrare il valore aggiunto determinato dall’affrontare un tema a livello regionale (non devono tradursi solo in un elenco di attività svolte a livello nazionale).

La durata dei progetti può essere compresa fra 36 e 48 mesi.

Il bando è qualificato come “ristretto” e questo implica che la presentazione delle proposte di progetto avvenga in due fasi: la prima consiste nell’invio delle proposte di progetto attraverso la compilazione del concept note, un formulario meno dettagliato attraverso il quale il progetto viene presentato in modo sintetico; solo i progetti valutati positivamente saranno inseriti in una short list e i loro proponenti saranno invitati a presentare le proposte complete di progetto. Le proposte complete devono essere CONFORMI CON QUELLE PRESENTATE ATTRAVERSO IL CONCEPT NOTE (ovvero: gli elementi presentati nel concept note non possono essere modificati nella proposta completa).

Sia il proponente sia i partner devono essere registrati nel sistema PADOR.

Le proposte progettuali devono essere inviate esclusivamente online attraverso il sistema PROSPECT.

Sia i concept note sia le proposte progettuali devono essere scritti in inglese.

Il budget complessivo ammonta a € 24.000.000: 20 milioni per progetti nei Paesi dell’Asia e 4 milioni nei Paesi del Pacifico

Il contributo comunitario potrà coprire fino all`80% (e non meno del 50%) dei costi ammissibili per un massimo di 1.500.000 euro. Non saranno presi in considerazione progetti che richiedano un contributo inferiore a 500.000 euro. Per i Paesi meno sviluppati, qualificati come Least Developed Countries – LCD il contributo può arrivare al 90% dei costi ammissibili.

Scadenza: 12 dicembre 2023

Pubblicati due bandi per la misurazione e il controllo di Terremoti e Vulcani e Insediamenti Urbani e Metropolitani

Pubblicati due bandi per la misurazione e il controllo di Terremoti e Vulcani e Insediamenti Urbani e Metropolitani

 

Pubblicati due bandi per progetti incentrati sulla tematica dei rischi ambientali, naturali e antropici nell’ambito del Partenariato esteso “RETURN, MultiRisk sciEnce for resilienT commUnities undeR a changiNg climate” finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

L’obiettivo del partenariato è raggiungere le Università, gli Enti Pubblici di Ricerca e altri Organismi di Ricerca non destinatari di aiuti di Stato in forma singola o congiunta esterni al Partenariato RETURN interessati a sviluppare progetti di ricerca fondamentale, ricerca industriale, sviluppo sperimentale e formazione in relazione a processi o servizi negli ambiti tematici identificati.

In particolare, sono stati pubblicati i seguenti bandi a cascata:

SPOKE 5 – Insediamenti Urbani e Metropolitani

Con una dotazione finanziaria pari a  € 2.000.000, Il bando intende finanziare una proposta progettuale per ciascuno delle seguenti tematiche:

  • Tematica 1: Urban Labs per l’interazione con comunità e stakeholders per attività di validazione e testing di metodologie e soluzioni per la resilienza urbana in condizioni multirischio. Valore massimo disponibile: € 400.000
  • Tematica 2: Metodi e modelli di proiezione climatica ad alta risoluzione per la valutazione degli impatti dei cambiamenti climatici a supporto delle analisi di rischio e della verifica degli effetti dell’adattamento. Valore massimo disponibile: € 400.000.
  • Tematica 3: Modellazione dei flussi, delle emissioni e dei cicli di vita dei materiali e prodotti per la descrizione e gestione del metabolismo urbano. Valore massimo disponibile: € 300.000
  • Tematica 4: Analisi di fenomeni deformativi dell’ambiente costruito mediante dati satellitari. Valore massimo disponibile: € 500.000 euro
  • Tematica 5: Sperimentazione, testing e monitoraggio di Nature based solutions per la mitigazione degli impatti climatici in ambito urbano. Valore massimo disponibile: € 400.000.

Il bando intende finanziare fino ad un massimo di 10 progetti che trattino di ricerca fondamentale, ricerca industriale, sviluppo sperimentale e formazione che si realizzino entro 18 mesi dalla data di approvazione del progetto e non oltre il 31/10/2025.

La richiesta di finanziamento deve essere presentata entro il giorno 11 Dicembre 2023.

SPOKE 3 – Terremoti e Vulcani

Con una dotazione finanziaria pari a € 2.600.000, il bando intende finanziare 9 progetti di ricerca incentrati sulle seguenti tematiche:

  • Tematica 1: Collection, analysis and exploitation of data for vulnerability evaluation and health monitoring;
  • Tematica 2: State-dependent vulnerability assessment of structures and infrastructures, including nonstructural components and accounting for ageing, degradation and damage accumulation);
  • Tematica 3: Innovative methods and techniques of numerical and experimental investigations to set up integrated and sustainable rehabilitation solutions for structures and infrastructure
  • Tematica 4: Development of multihazard risk maps to define optimal and multi objective intervention strategies;
  • Tematica 5: Selection of integrated and sustainable mitigation/adaptation strategies for loss reductions;
  • Tematica 6: Experiments on volcaniclastic and sedimentary debris flows;
  • Tematica 7: Models and experiments on the tectonic and magmatic triggering conditions of explosive eruptions;
  • Tematica 8: Volcanic and seismic risk imagination in word history and literature;
  • Tematica 9: Generation of meshes for multiphase numerical simulation of pyroclastic density currents;

I progetti dovranno essere presentati in forma singola o congiunta entro il giorno 27 Novembre 2023.

RETURN – MULTIRISK SCIENCE FOR RESILIENT COMMUNITIES UNDER A  CHANGING CLIMATE

Return (Multi-risk science for resilient communities under a changing climate) è il partenariato esteso che vuole rafforzare le filiere della ricerca sui rischi ambientali, naturali e antropici a livello nazionale e promuovere la loro partecipazione alle catene del valore strategiche europee e globale. Il particolare, il partenariato vuole contribuire a rafforzare le competenze chiave, il trasferimento tecnologico e di conoscenze, nonché la governance italiana nella gestione del rischio di catastrofi, con il coinvolgimento di amministrazioni pubbliche, stakeholder e imprese private.

Il partenariato è composto da 25 soggetti tra Università, Organismi di ricerca nazionali e Organizzazioni private ed è finanziato dall’Unione Europea tramite NextGenerationEU e in particolare dal PNRR – M4C2, Investimento 1.3 gestito dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR).

Scadenza: Spoke 5 11 dicembre 2023; Spoke 3 27 novembre 2023

Progetti di ricerca e sviluppo – Specializzazione intelligente

Progetti di ricerca e sviluppo - Specializzazione intelligente

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L’intervento sostiene la realizzazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di rilevanza strategica per il sistema produttivo, da realizzare nei territori delle Regioni meno sviluppate.

I progetti ammissibili devono essere coerenti con le aree tematiche della Strategia nazionale di specializzazione intelligente (SNSI) ovvero finalizzati a individuare traiettorie tecnologiche e applicative evolutive della stessa.

La misura è destinata al sostegno dei progetti di imprese ammesse ai finanziamenti agevolati del FRI (Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca), e prevede la concessione di contributi diretti alla spesa a sostegno delle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale.

L’intervento, realizzato nell’ambito del Fondo per la crescita sostenibile (FCS), è disciplinato dal decreto 14 settembre 2023 del Ministro delle imprese e del made in Italy.

Per l’agevolazione dei progetti, sono disponibili:

  • 328 milioni di euro per la concessione dei finanziamenti agevolati, a valere sulle risorse del FRI;
  • 439.200,53 euro per la concessione dei contributi diretti alla spesa, a valere sulle risorse rese disponibili a seguito della chiusura dei programmi operativi 2007-2013.

Imprese di qualsiasi dimensione con almeno due bilanci approvati al momento della presentazione della domanda di agevolazioni, che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e i Centri di ricerca, che presentano progetti singolarmente o in forma congiunta.

L’intervento sostiene progetti di ricerca e sviluppo coerenti con le aree tematiche della SNSI, con particolare riguardo allo sviluppo delle seguenti specifiche tecnologie abilitanti fondamentali:

  • materiali avanzati e nanotecnologia;
  • fotonica e micro/nano elettronica;
  • sistemi avanzati di produzione;
  • tecnologie delle scienze della vita;
  • intelligenza artificiale;
  • connessione e sicurezza digitale.

Le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale devono essere finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti.

I progetti ammissibili inoltre devono:

  • essere realizzati nell’ambito di una o più unità locali ubicate nei territori delle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia);
  • prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 3 milioni e non superiori a 20 milioni di euro;
  • avere una durata non inferiore a 12 mesi e non superiore a 36 mesi;
  • essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni.

Contributi alla spesa, per una percentuale massima delle spese e dei costi ammissibili di progetto:

  • pari al 30 per cento per le piccole imprese;
  • pari al 25 per cento per le medie imprese;
  • pari al 15 per cento per le grandi imprese, non rientranti nella definizione di PMI;
  • pari al 10 per cento quale maggiorazione, spettante, spettante nel rispetto delle condizioni stabilite dal paragrafo 6 dell’articolo 25 del regolamento n. 651/2014 in relazione ai progetti realizzati nelle regioni del Mezzogiorno (regioni meno sviluppate, ricadenti nelle aree dell’articolo 107, paragrafo 3, lettera a) del TFUE), a quelli che prevedono partenariati con piccole e medie imprese, ovvero condizioni per l’ampia diffusione dei risultati o l’accesso agli stessi a prezzo di mercato e condizioni non esclusive e non discriminatorie.

Finanziamenti agevolati a valere sulle risorse del FRI, per una percentuale nominale delle spese e dei costi ammissibili pari al 50 per cento, con associato un finanziamento bancario di importo non inferiore al 20 per cento delle spese ammesse. In caso di accesso da parte delle piccole e medie imprese alla maggiorazione del contributo alla spesa del 10 per cento, il finanziamento agevolato è concedibile in misura pari al 40 per cento delle spese e dei costi ammissibili.

InnovFund: in arrivo due nuovi bandi per le tecnologie pulite

InnovFund: in arrivo due nuovi bandi per le tecnologie pulite

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Il 23 novembre 2023 l’Innovation Fund aprirà due bandi, con un budget complessivo di € 4.800.000.000, per l’industria e gli operatori del settore delle tecnologie pulite, a sostegno degli obiettivi del Green Deal europeo e del Net-Zero Industry Act.

Bando Innovation Fund 2023

Il bando IF23 offrirà fino a 4 miliardi di euro per progetti in vari settori, tra cui la decarbonizzazione, la produzione di tecnologie pulite, il settore marittimo e le industrie ad alta intensità energetica. La finestra di candidatura sarà aperta fino all’inizio di aprile 2024.

Innovation Fund 2023 Auction

L’IF23 Auction è la prima del suo genere in Europa.

L’obiettivo è quello di sostenere la produzione di idrogeno rinnovabile. Gli offerenti (sviluppatori di progetti) avranno a disposizione un budget di 800 milioni di euro. Le offerte possono essere presentate fino all’inizio di febbraio 2024.

La Commissione e la European Climate, Infrastructure and Environment Executive Agency (CINEA) stanno organizzando due giornate informative dedicate per guidare i potenziali candidati attraverso il testo del bando e il processo di candidatura. Questi eventi permetteranno anche di condividere le lezioni apprese dai bandi precedenti e gli esempi di buone pratiche.

2Zero Partnership: in arrivo nuovi bandi sull’innovazione nei trasporti e nella mobilità sostenibile

2Zero Partnership: in arrivo nuovi bandi sull'innovazione nei trasporti e nella mobilità sostenibile

Il partenariato 2Zero, attraverso la DG for Research and Innovation della Commissione europea, ha presentato i prossimi bandi per il 2024.

I topic dei bandi riguarderanno i seguenti ambiti:

  • HORIZON-CL5-2024-D5-01-01: Smart, low-cost pervasive stationary slow charging and bi-directional solutions synergic with the grid for EV mass deployment;
  • HORIZON-CL5-2024-D5-01-02: Integration and testing of next generation post-800V electric powertrains;
  • HORIZON-CL5-2024-D5-01-03: Advanced battery system integration for next generation vehicles;
  • HORIZON-CL5-2024-D5-01-04: Integrated flexible multipoint megawatt charging systems for electric truck mass deployment;
  • HORIZON-CL5-2024-D5-01-05: Advanced digital development tools to accelerate the development of software defined vehicles that enable zero-emission mobility;
  • HORIZON-CL5-2024-D5-01-06: New designs, shapes, functionalities of Light Commercial Vehicles;
  • HORIZON-CL5-2024-D6-01-13: EU Member States/Associated countries research policy cooperation network to accelerate zero-emission road mobility (2ZERO Partnership).

Saranno messo a disposizione un totale di 77 milioni di euro.

Interreg Grecia-Italia: in arrivo il primo bando

Interreg Grecia-Italia: in arrivo il primo bando

Il Programma Interreg Grecia-Italia 2021-2027 ha annunciato il lancio del primo invito a presentare proposte per progetti comuni.

Il bando finanzierà progetti nei seguenti assi e temi prioritari:

  • Smart and Innovation
  1. Developing and enhancing research and innovation capacities and the uptake of advanced technologies
  2. Reaping the benefits of digitalisation for citizens, companies and governments
  • Green and Low carbon
  1. Promoting climate change adaptation and disaster risk prevention and resilience, taking into account eco-system-based approaches
  2. Promoting the transition to a circular and resource efficient economy
  3. Enhancing protection and preservation of nature, biodiversity and green infrastructure, including urban areas, and reducing all forms of pollution
  • Tourism, Culture & Social Inclusion
  1. Improving equal access to inclusive and quality services in education, training and lifelong learning through developing accessible infrastructure, including by fostering resilience for distance and online education and training
  2. Ensuring equal access to health care and fostering resilience of health systems, including primary care and promoting the transition from institutional to family- and community-based care
  3. Enhancing the role of culture and sustainable tourism in economic development, social inclusion and social innovation

Per partecipare occorrerà presentare una nota concettuale (concept note) con una breve descrizione della proposta progettuale, lo schema di partenariato, le azioni proposte e gli indicatori del Programma a cui corrispondono, il bilancio indicativo delle azioni, l’ammissibilità dei beneficiari che partecipano allo schema di partenariato, il valore aggiunto della cooperazione transfrontaliera e la correlazione con gli obiettivi specifici del bando.

Il bando è rivolto a:

  • enti pubblici nazionali, regionali o locali;
  • organismi di diritto pubblico;
  • organismi di diritto privato, organizzazioni senza scopo di lucro fondate secondo il diritto privato;
  • organizzazioni internazionali registrate secondo il diritto nazionale degli Stati membri del Programma;
  • Gruppo europeo di cooperazione territoriale (GECT) registrato secondo il diritto nazionale degli Stati membri del Programma.

Per l’Italia, i territori che partecipano all’Interreg sono la Regione Puglia (Foggia, Bari, Brindisi, Lecce, Barletta-Andria-Trani (BAT) e Taranto), la Regione Basilicata (Matera) e la Regione Calabria (Catanzaro, Cosenza, Crotone e Reggio Calabria).

È previsto, per ogni progetto, un finanziamento minimo di 900.000,00 € e massimo di 2.500.000,00 € ; il budget minimo per partner è di 150.000,00 €. La durata massima del progetto è di ventiquattro mesi.

Europa Creativa – CULTURA: bando 2024 per Piattaforme europee per la promozione di artisti emergenti

Europa Creativa - CULTURA: bando 2024 per Piattaforme europee per la promozione di artisti emergenti

Nell’ambito del programma Europa Creativa – Sezione Cultura è aperto un nuovo bando per “Piattaforme europee per la promozione di artisti emergenti”, che scade il 31 gennaio 2024.

Il bando mette a disposizione 47,4 milioni di euro per un periodo di 4 anni (2024-2027) per finanziare progetti per la creazione di piattaforme europee che fungano da vetrina/ trampolino di lancio per artisti europei emergenti e le loro opere. Tali piattaforme sono costituite da un’organizzazione di coordinamento e da organizzazioni membri, con una strategia di programmazione e di branding comune. Le piattaforme possono riguardare tutti i settori culturali e creativi (non sono però ammissibili progetti che coinvolgano esclusivamente organizzazioni del settore audiovisivo).

I progetti proposti dovrebbero affrontare le seguenti priorità specifiche:

  • Artisti e professionisti della cultura: potenziare i settori culturali e creativi – I progetti dovrebbero prevedere modi efficaci per garantire e promuovere migliori condizioni di lavoro e una remunerazione equa, lo sviluppo di competenze e l’apprendimento permanente, nonché la libertà di espressione artistica.
  • La cultura per le persone: rafforzare la partecipazione culturale e il ruolo della cultura nella società – I progetti dovrebbero favorire lo sviluppo delle capacità dei settori culturali e creativi per migliorare la partecipazione culturale, nonché il coinvolgimento e lo sviluppo del pubblico, considerando anche gli aspetti benefici della cultura per la salute, in particolare la salute mentale.
  • La cultura per partenariati co-creativi: rafforzare la dimensione culturale delle relazioni esterne dell’UE – Le proposte dovrebbero contribuire ad aiutare i professionisti della cultura e gli artisti emergenti ad essere più attivi al di fuori dei confini dell’UE, e a promuovere le relazioni culturali internazionali.
  • La cultura per la trasformazione digitale: aiutare i settori culturali e creativi europei a sfruttare appieno le nuove tecnologie per migliorare la competitività – Le proposte dovrebbero contribuire ad aiutare i professionisti della cultura e gli artisti emergenti ad accogliere in modo critico e creativo le opportunità e i cambiamenti guidati dalla trasformazione digitale.

La Commissione UE prevede di finanziare 15 piattaforme che coprono settori culturali e creativi diversi, in ogni caso non più di una piattaforma per una stessa tipologia di artisti o opere di uno stesso settore culturale.

I progetti, di durata massima di 48 mesi, devono:

  • istituire una piattaforma composta da un’organizzazione di coordinamento e da organizzazioni membri;
  • sviluppare una strategia di programmazione artistica coordinata per identificare e presentare gli artisti emergenti europei e le loro opere al di fuori del Paese di origine;
  • istituire un meccanismo di sovvenzione a cascata per sostenere gli artisti emergenti e accrescere e promuovere la diversità culturale europea, destinandogli almeno il 70% della sovvenzione;
  • sostenere almeno 50 artisti emergenti all’anno;
  • costruire una strategia per sviluppare ulteriormente la piattaforma aumentando il numero delle organizzazioni membri.

Il bando è aperto a persone giuridiche stabilite in uno dei Paesi ammissibili a Europa Creativa, che sono: Stati UE, compresi PTOM; Paesi EFTA/SEE; Paesi candidati e potenziali candidati e altri Paesi terzi associati al programma indicati in questo documento.

I progetti devono essere presentati da un singolo proponente. Ciascuna piattaforma deve essere composta da almeno 12 organizzazioni di 12 diversi Paesi ammissibili: l’organizzazione di coordinamento e almeno 11 organizzazioni membri (terze parti).

Il contributo UE può coprire l’80% del costo del progetto per un massimo di € 2.800.000.

Scadenza: 31 gennaio 2024

Europa Creativa – Cultura: bando per Entità culturali pan-europee

Europa Creativa – Cultura: bando per Entità culturali pan-europee

 

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Nell’ambito del programma Europa Creativa – Sezione Cultura è aperto fino al 31 gennaio 2024 un nuovo bando per “Entità culturali pan-europee”.

La call mette a disposizione 7,2 milioni di euro per un periodo di 4 anni (2024-2027) per finanziare progetti proposti da orchestre con artisti di almeno 20 Paesi mirati ad offrire opportunità di formazione, sviluppo professionale ed esibizione a giovani musicisti di talento.

Gli obiettivi specifici dell’azione sono i seguenti:

  • sostenere la professionalizzazione dei giovani musicisti, offrendo loro opportunità di sviluppo professionale di alto livello attraverso il reclutamento, la formazione e opportunità di esibizione.
  • favorire l’eccellenza artistica della performance orchestrale giovanile.
  • sostenere le attività delle organizzazioni e degli artisti che agiscono come promotori e ambasciatori dei valori dell’UE

I progetti proposti dovrebbero affrontare le seguenti priorità:

  • Artisti e professionisti della cultura: potenziare i settori culturali e creativi – I progetti dovrebbero prevedere modi efficaci per garantire e promuovere migliori condizioni di lavoro e una remunerazione equa, lo sviluppo di competenze e l’apprendimento permanente, nonché la libertà di espressione artistica.
  • La cultura per le persone: rafforzare la partecipazione culturale e il ruolo della cultura nella società – I progetti dovrebbero contribuire allo sviluppo delle capacità artistiche e, più in generale, professionali, dei giovani musicisti, nonché al coinvolgimento e allo sviluppo del pubblico, considerando anche gli aspetti benefici della cultura per la salute, in particolare la salute mentale.
  • La cultura per partenariati co-creativi: rafforzare la dimensione culturale delle relazioni esterne dell’UE – Le proposte dovrebbero contribuire a sviluppare la capacità delle orchestre e dei giovani talenti europei di essere più attivi al di fuori dei confini dell’UE, per favorire le relazioni culturali internazionali.
  • La cultura per la trasformazione digitale: aiutare i settori culturali e creativi europei a sfruttare appieno le nuove tecnologie per migliorare la competitività – Le proposte possono anche favorire lo sviluppo delle capacità delle orchestre e dei giovani professionisti della musica per accogliere in modo critico e creativo le opportunità e i cambiamenti guidati dalla trasformazione digitale.

Le attività finanziabili potranno consistere in:

  • un mix appropriato di formazione, programmi di mentoring, attività di apprendistato o consulenza ai professionisti della musica, e
  • un mix appropriato di workshop, eventi, concerti, scambi, coproduzioni, attività online e offline mirate a far scoprire il mondo delle orchestre ad pubblico eterogeneo, in particolare quello giovane.

I progetti devono avere una durata massima di 48 mesi.

Le proposte progettuali devono essere presentate da una singola entità/orchestra.

Il contributo UE può coprire il 40% del costo del progetto per un massimo di € 2.400.000 per 4 anni. La Commissione UE prevede di finanziare 3-5 progetti.

Scadenza: 31 gennaio 2024

Territori montani: contributi per creare e riorganizzare le attività economiche

Territori montani: contributi per creare e riorganizzare le attività economiche

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Riaperto, con integrazioni, il bando 2022, domande al via dal 30 ottobre al 27 novembre 2023, online sul sito di Sviluppo Toscana. Bando rivolto a tutti i settori produttivi per micro, piccole e medio imprese, altri soggetti imprenditoriali e persone fisiche.

La Regione Toscana, in coerenza con le finalità dello Statuto della Regione Toscana e con la legge regionale 4 del primo marzo 2022 “Custodi della montagna toscana. Disposizioni finalizzate a contrastare lo spopolamento e a rivitalizzare il tessuto sociale ed economico dei territori montani” ha approvato, con decreto dirigenziale 19554 del 30 settembre 2022, il bando “Sostegno alla creazione e riorganizzazione di attività economiche nei comuni montani ai sensi della legge regionale 4/2022″ (allegato A del decreto). Con questo bando la Regione punta a tutelare i territori montani promuovendo interventi tesi a contrastare lo spopolamento di queste aree, attraverso la rivitalizzazione e la riqualificazione del tessuto sociale ed economico.

Possono presentare domanda di contributo:

  • Micro, piccole e medie imprese così come definite dall’allegato I del Reg. (UE) n. 651/2014 compresi i liberi professionisti,
  • Altri soggetti, operanti in attività di natura imprenditoriale;
  • Persone fisiche che si impegnano a costituire un’attività economica entro 6 mesi dalla data del provvedimento di ammissione;
  • con sede operativa/unità locale localizzata in uno dei comuni montani previsti dall’allegato B della legge 68/2011, in località con altitudine non inferiore ai 500 metri sul livello del mare (s.l.m.) e appartenenti a tutti i settori produttivi.

Scadenza: 27 novembre 2023

InnoSocialMetro, contributi per l’innovazione sociale

InnoSocialMetro, contributi per l’innovazione sociale

Contributi per un milione e 200mila euro da Città metropolitana di Torino a sostegno dell’innovazione sociale nelle micro e piccole imprese: la misura si chiama InnoSocialMetro, è composta da un percorso di accompagnamento individuale e da uno strumento di sostegno finanziario per aumentare la capacità dell’ecosistema imprenditoriale del territorio di generare un impatto sociale definibile e misurabile attraverso la propria attività.

Le micro e piccole imprese interessate devono avere sede operativa nel territorio metropolitano ed aver intrapreso e concluso un percorso di accompagnamento individuale.

Il bando – che apre il 30 ottobre ed è online sul nostro sito – è composto da due forme di agevolazione (fruibili anche separatamente) con contributo in conto interessi e contributo a fondo perduto fino al 50% del valore dell’intervento ammissibile.

La Città metropolitana di Torino ha selezionato soggetti attuatori abilitati ai percorsi di accompagnamento previsti: l’elenco è online su http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/attivita-produttive/competitivita-innovazione/innosocialmetro/innosocialmetro-attuatori

Il bando non trascura la rigenerazione urbana, il turismo sostenibile e la valorizzazione di mestieri e produzioni tipiche o locali. L’impianto del bando, che ha forti valenze di carattere sociale, è frutto della collaborazione con la consigliera metropolitana delegata alle politiche di parità Valentina Cera.

Le domande potranno essere presentate a partire dal 21 novembre prossimo.

Scadenza: bando a sportello

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