Sistema di monitoraggio della proprietà dei media: bando per un secondo progetto pilota

Sistema di monitoraggio della proprietà dei media: bando per un secondo progetto pilota

 

La Commissione europea ha pubblicato un bando per il sostegno a un secondo progetto pilota inerente il Sistema di monitoraggio della proprietà dei media. Il nuovo progetto si baserà, infatti, sul primo progetto pilota, già cofinanziato dall’UE e attualmente in corso, con l’obiettivo di estendere la copertura del Sistema di monitoraggio a tutti gli Stati membri.

Il sistema di monitoraggio della proprietà dei media valuterà sistematicamente i quadri normativi pertinenti, nonché i rischi per la trasparenza della proprietà dei media. Mostrerà anche i potenziali rischi per il pluralismo dei media e fornirà preziose informazioni per una migliore comprensione del mercato dei media. Il sistema, attraverso una piattaforma online interattiva, renderà disponibili queste informazioni in vari formati a seconda delle esigenze degli utenti. Questa iniziativa è parte di uno sforzo più ampio per promuovere e salvaguardare la libertà e il pluralismo dei media, come annunciato nel Piano d’azione per la democrazia europea presentato dalla Commissione UE a dicembre 2020.

Il progetto pilota da finanziare deve completare la banca dati su base nazionale creata nel primo progetto pilota, che aggregherà le informazioni sulla proprietà dei media raccolte in 15 Paesi dell’UE, per coprire i restanti 12 Stati membri non inclusi con il primo progetto.

Il bando è rivolto a persone giuridiche stabilite negli Stati membri UE quali: organizzazioni no-profit, università, istituti d’istruzione, centri di ricerca, imprese individuali. E’ aperto anche ad organizzazioni internazionali.

I progetti possono essere presentati da un singolo soggetto oppure da un consorzio. Il consorzio deve essere costituito da almeno 2 e massimo 15 partner.

La Commissione UE finanzierà un solo progetto, per il quale mette a disposizione un ammontare di 500mila euro. Il progetto selezionato potrà essere cofinanziato fino al 90% dei costi totali ammissibili.

Scadenza: 15 dicembre 2021.

Eurocluster per la ripresa dell’Europa

Eurocluster per la ripresa dell'Europa

 

EISMEA – l’Agenzia esecutiva per il Consiglio per l’Innovazione e le PMI, ha pubblicato il bando “Iniziative di cluster congiunti (EUROCLUSTERS) per la ripresa dell’Europa” nell’ambito del Programma per il mercato unico – Sezione COSME.

Basandosi su bandi per cluster finanziati nel quadro del programma COSME (2014-2020), EISMEA con questo bando intende sviluppare e dare attuazione a misure di sostegno per le aziende all’interno e al di fuori del loro ecosistema industriale, creando e rafforzando le reti di collaborazione a livello dell’UE, denominate Eurocluster, per migliorare la resilienza degli ecosistemi industriali europei e promuovere la loro trasformazione verde e digitale.

Gli Eurocluster dovrebbero avanzare proposte su come avviare, sviluppare e mantenere un partenariato strategico a lungo termine a livello dell’UE tra aziende di diversi tipi e dimensioni (con un’enfasi sulle PMI) e altre organizzazioni come istituti di ricerca e conoscenza, scienza e tecnologia parchi, organizzazioni di sostegno alle imprese, fornitori di servizi finanziari, organizzazioni senza scopo di lucro e relativi enti pubblici in diversi Stati membri dell’UE e paesi partecipanti, riunendo una massa critica di imprese e società in prossimità geografica e funzionale, che sono economicamente e socialmente interdipendenti.

Una proposta progettuale deve riguardare uno dei 15 assi previsti nella call: 1 asse aperto, che riguarda proposte progettuali incentrate sulla fertilizzazione incrociata di vari ecosistemi industriali senza un focus specifico su un ecosistema industriale, e 14 assi riferiti ad altrettanti ecosistemi industriali, ovvero:

  • Turismo
  • Mobilità-Trasporti-Automotive
  • Aerospaziale e difesa
  • Costruzioni
  • Agroalimentare
  • Industrie ad alta intensità energetica
  • Tessile
  • Industrie culturali e creative
  • Digitale
  • Energia rinnovabile
  • Elettronica
  • Vendita al dettaglio
  • Prossimità ed economia sociale
  • Salute

Una proposta progettuale deve mirare al raggiungimento dei seguenti obiettivi specifici, con il focus su almeno un obiettivo principale:

  1. Rete per la resilienza, per migliorare la resilienza degli ecosistemi industriali dell’UE sviluppando interconnessioni tra le catene del valore nel mercato unico dell’UE.
    Obiettivo: migliorare la capacità delle catene del valore di affrontare le sfide e accettare le transizioni in modo sostenibile attraverso l’integrazione di diversi attori, competenze e soluzioni.
  2. Innovare per l’autonomia strategica, per costruire capacità nelle forniture e tecnologie più critiche dei loro ecosistemi.
    Obiettivo: ridurre la dipendenza delle aziende nell’ecosistema da input critici e tecnologie critiche grazie allo sviluppo di nuove idee, sostituti, prodotti o servizi innovativi.
  3. Adottare processi e tecnologie per rafforzare la trasformazione in un’economia più verde e digitale
    Obiettivo: adottare processi e tecnologie che migliorino l’efficienza delle catene del valore nell’uso delle risorse, l’apertura di mercati a tecnologie e servizi verdi e l’adozione di soluzioni digitali.
  4. Formazione per favorire la crescita e la riqualificazione della forza lavoro attirando allo stesso tempo talenti.
    Obiettivo: migliorare le competenze del gestore del cluster e quindi quella dei servizi di supporto alle imprese dei cluster, aiutandoli a loro volta a migliorare le competenze delle aziende all’interno del cluster.
  5. Diventare internazionali per aumentare l’accesso alle catene dell’offerta e del valore globali.
    Obiettivo: concludere accordi di collaborazione con paesi terzi che consentano l’accesso al mercato per le imprese dell’UE, intensificare la cooperazione tra cluster e reti di imprese tra i paesi europei e al di là dei confini settoriali e sostenere la creazione di Eurocluster per guidare la cooperazione internazionale tra cluster in settori di interesse strategico verso paesi terzi al di fuori dell’Unione europea.

Per ognuno degli obiettivi il bando stabilisce delle attività obbligatorie e attività facoltative (potenziali).

Una proposta progettuale deve essere presentata da un consorzio (Eurocluster) costituito da almeno 3 partner, che sono cluster o reti di cluster di almeno 3 diversi Stati membri; almeno la metà dei partner di ciascun consorzio devono essere organizzazioni di cluster o reti di cluster registrate o che hanno inviato la registrazione sulla piattaforma europea di collaborazione dei cluster entro la scadenza del bando.

Il budget disponibile per questo bando è pari a 42.000.000 di euro. Saranno finanziati indicativamente 1 progetto per ognuno dei 14 ecosistemi industriali e 16 progetti nell’asse aperto.
Il valore indicativo della sovvenzione deve essere di circa 1.400.000 euro. Almeno il 75% della sovvenzione di progetto deve essere destinata a PMI per finanziare servizi a sostegno della loro maggiore resilienza e trasformazione verde e digitale (ad es. buoni per servizi di supporto, o libero accesso e supporto per utilizzare le strutture di test direttamente alle PMI). Questo supporto non può essere rappresentato da servizi erogati direttamente dal consorzio.

Scadenza invio proposte progettuali: 30 novembre 2021.

Presentazione progetti Enel Cuore

Presentazione progetti Enel Cuore

 

Enel Cuore nasce nel 2003 per aiutare le organizzazioni non profit a realizzare iniziative sociali con l’obiettivo di cautelare il benessere della persona e della famiglia nella comunità in cui Enel opera. In particolare, Enel Cuore eroga contributi a sostegno di iniziative focalizzate verso ambiti specifici, quali l’infanzia, i giovani e la terza età, focalizzate a garantire a soggetti svantaggiati: la salute e il benessere, un’istruzione di qualità, l’integrazione e l’autonomia lavorativa ed economica.

I progetti devono essere volti alla creazione di opportunità in favore di persone di tutte le età, con particolare attenzione alle generazioni future e a coloro che vivono in condizioni di fragilità e/o di disuguaglianza sociale (es. bambini, giovani, persone anziane, famiglie, persone con disabilità, donne vittime di violenza, migranti, etc).

Possono essere presentati progetti negli ambiti:

  • Cultura dell’educazione: progetti che mirano a creare e scoprire talenti, abilità, capacità, competenze, comportamenti utili per lo sviluppo e la crescita (attraverso attività sociali, culturali, sportive, ricreative, formative, ecc) con particolare attenzione alle iniziative che hanno un obiettivo di contrasto all’abbandono scolastico e alle disuguaglianze educative, dunque che si focalizzano su un target di bambini e giovani in condizioni socio-economiche difficili.
  • Inserimento sociale e percorsi di accompagnamento all’autonomia: progetti di formazione in grado di stimolare processi di accompagnamento, riqualificazione e reinserimento lavorativo delle persone piu fragili.
  • Povertà e inclusione sociale: servizi di accoglienza e assistenza ad adulti in situazione di estrema difficoltà; interventi a sostegno di famiglie mono genitoriali e dei minori, iniziative per potenziare l’autonomia di persone con disabilità e progetti di “housing sociale”.
  • Tutela della salute: progetti di riqualificazione e innovazione dei servizi socio-sanitari; interventi di costruzione, adeguamento ed equipaggiamento di strutture ospedaliere; percorsi di formazione di personale sanitario e iniziative di accoglienza a famiglie con persone malate e a supporto dei caregiver.

NON rientrano tra le iniziative ammissibili le Campagne di sponsorizzazione, l’Attività di ricerca e gli Eventi di comunicazione.

Possono presentare progetti Enti non profit che svolgono in via esclusiva o principale un’attività di utilità sociale e/o di interesse generale. Non sono indicati importi minimi o massimi finanziabili.

Le erogazioni sono intese a carattere di co-finanziamento o a copertura totale dei costi progettuali. Tuttavia vengono privilegiati progetti per cui sia stata effettuata una ricerca fondi al fine di garantire sostenibilità economica in un’ottica di programmazione pluriennale e di ricerca di autonomia.

Senza scadenza, si possono presentare progetti durante tutto l’arco dell’anno.

Bando EIT Community Booster – Scaling New European Bauhaus Ventures

Bando EIT Community Booster - Scaling New European Bauhaus Ventures

 

L’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT) ha aperto il bando “EIT Community Booster – Scaling New European Bauhaus Ventures”.

Con questa call, EIT Community Booster – nuova comunità dell’EIT coordinata dalla community EIT Digital in sinergia con le community EIT Climate-Kic, EIT Food, EIT Manufacturing e EIT Urban Mobility- punta a selezionare 20 imprese innovative capaci di sviluppare soluzioni che integrano le tre dimensioni fondamentali del nuovo Nuovo Bauhaus Europeo, ovvero la sostenibilità (dagli obiettivi climatici alla circolarità, all’azzeramento dell’inquinamento e alla biodiversità), l’estetica (qualità dell’esperienza e stile) e l’inclusione (considerando innanzitutto la diversità e garantendo l’accessibilità, anche economica), per supportare la crescita del loro business e aiutarle a diventare realtà che fanno la differenza a livello internazionale.

Il bando è rivolto a start-up e scale- up, stabilite nei Paesi UE o nei Paesi associati ad Horizon Europe, che possono presentare candidature per ricevere supporto e servizi di accelerazione, per un valore massimo di 50mila euro, per favorire la crescita e lo scale-up dell’impresa. Le candidature possono essere presentate per uno o più dei programmi di crescita offerti dalle community coinvolte nell’EIT Community Booster.

Scadenza: 17 dicembre 2021.

Malattie che si trasmettono dagli animali all’uomo: nuovo bando europeo per progetti di ricerca

Malattie che si trasmettono dagli animali all'uomo: nuovo bando europeo per progetti di ricerca

 

L’International Coordination of Research on Infectious Animal Diseases (ICRAD) ha lanciato la open call “One Health Approach to Zoonoses Research and Innovation” per progetti di ricerca collaborativa sulle zoonosi.

L’obiettivo generale del bando è di sostenere la ricerca trasversale e l’innovazione per comprendere meglio le zoonosi, concentrandosi sul rapporto animale-uomo-ambiente e sviluppando nuove piattaforme tecnologiche di vaccini e diagnostica per migliorare la salute degli animali e di conseguenza il loro benessere.

Inoltre, il bando mira ad aumentare la preparazione e migliorare la capacità di rispondere alle minacce zoonotiche (ri)emergenti e contribuire a migliorare la salute pubblica e degli animali.

In particolare, le proposte preliminari dovrebbero affrontare una delle seguenti aree di ricerca:

Area di ricerca 1: Migliore comprensione del rapporto animale-uomo-ambiente

Area di ricerca 2: Rilevamento e prevenzione

In generale, il bando si rivolge a istituti d’istruzione superiore, organizzazioni pubbliche di ricerca, organizzazioni di ricerca e tecnologia private e semi-private, PMI e grandi aziende. Potranno partecipare consorzi transnazionali composti da membri di almeno tre diversi paesi con un massimo di otto.

Il bando prevede due fasi per la candidatura con le seguenti scadenze:

Pre-poposal: 15 dicembre 2021.

Full proposal: 30 giugno 2022.

I progetti dovrebbero iniziare al più tardi a partire da aprile 2023.

L’Italia parteciperà e finanzierà il bando tramite il Ministero della Salute.

Transizione energetica a livello urbano: al via il nuovo bando Urban Europe

Transizione energetica a livello urbano: al via il nuovo bando Urban Europe

 

È online il nuovo bando Urban Europe dal titolo “Positive Energy Districts and Neighbourhoods for Climate Neutrality”, che mira a creare una comunità transdisciplinare e intersettoriale impegnata nella transizione energetica a livello urbano.

In particolare, le proposte di progetto potranno riguardare i seguenti temi:

Tema 1 – PED (Positive Energy Districts) verso la neutralità climatica: trasformare i quartieri urbani esistenti

Tema 2 – Realizzare i PED: innovazione di processo e modelli di business

Il bando intende finanziare progetti che:

  • migliorino le conoscenze teoriche e pratiche per lo sviluppo dei PED in termini sia di innovazione tecnologica, sia di processo
  • sostengano lo sviluppo strategico delle aree chiave per lo sviluppo dei PED
  • contribuiscano al raggiungimento dell’obiettivo di implementazione di 100 PED entro il 2025
  • sviluppino i PED come pietre miliari per la Missione di Horizon Europe sulle città climaticamente neutrali e intelligenti

I paesi coinvolti da questo bando sono Austria, Regione di Bruxelles-Capitale, Paesi Bassi, Italia, Romania, Svizzera e Turchia.

Per quanto riguarda l’Italia, i soggetti eleggibili sono imprese, università, istituti di ricerca, organizzazioni di ricerca, amministrazioni locali e regionali e le loro società partecipate (una descrizione più dettagliata verrà fornita attraverso un Avviso integrativo nazionale). Inoltre, per candidarsi i soggetti dovranno formare dei consorzi includendo almeno due candidati ammissibili da almeno due dei diversi paesi che partecipano al bando.

Il budget totale di questa Call è pari a 7,85 milioni di euro. Per gli interessati, il 9 novembre si terrà un webinar informativo sul nuovo bando. La partecipazione è gratuita previa registrazione.

Scadenza: 24 febbraio 2022.

EU4Health – seconda tornata di bandi 2021

EU4Health - seconda tornata di bandi 2021

 

Hadea – l’Agenzia esecutiva europea per la salute e il digitale, ha pubblicato il secondo bando sul nuovo programma europeo per la salute EU4Health, che riguarda 13 topic distinti, ciascuno con obiettivi e azioni specifiche, un budget dedicato e documentazione specifica per la preparazione della proposta progettuale. In linea di massima la durata di un progetto deve essere compresa fra 12 e 36 mesi (specifiche diverse possono essere precisate nel dettaglio del singolo topic).

I topic sono i seguenti:

  1. EU4H-2021-PJ-06 – Sviluppo di un progetto pilota per un ecosistema infrastrutturale dell’UE per l’uso secondario di dati sanitari a fini di ricerca, definizione delle politiche e proposte normative
  2. EU4H-2021-PJ-07 – Attuazione delle migliori pratiche che hanno avuto un impatto diretto nello sforzo di affrontare le sfide alla salute mentale durante il COVID-19
  3. EU4H-2021-PJ-08 – Azioni volte a migliorare l’accesso alla vaccinazione contro il papillomavirus umano (HPV)
  4. EU4H-2021-PJ-09 – Iniziativa “HealthyLifestyle4All”: promozione di stili di vita sani
  5. EU4H-2021-PJ-10 – Riduzione dei tumori al fegato e allo stomaco causati da infezioni
  6. EU4H-2021-PJ-11 – Mappatura delle competenze e delle capacità di trattamento del cancro dell’UE – Rete di centri oncologici globali
  7. EU4H-2021-PJ-12 – Creazione di una “Smart Card per i sopravvissuti al cancro”
  8. EU4H-2021-PJ-13 – Implementazione delle migliori pratiche nei servizi di comunità per HIV, AIDS, tubercolosi, epatite virale e infezioni a trasmissione sessuale
  9. EU4H-2021-PJ-14 – Attività di formazione, implementazione e migliori pratiche
  10. EU4H-2021-PJ-15 – Azione “Diagnostica e trattamento del cancro per tutti”, compreso “Genomica per la salute pubblica”
  11. EU4H-2021-PJ-16 – Riutilizzo di farmaci assistito da computer per la terapia del cancro (Computer-aided Drug Repurposing for Cancer Therapy)
  12. EU4H-2021-PJ-17 – Organizzazione e raccolta di dati per comprendere la sicurezza, la qualità e l’efficacia delle terapie applicate nel campo della riproduzione assistita e basate su cellule staminali ematopoietiche
  13. EU4H-2021-PJ-18 – Promuovere la prevenzione del cancro attraverso l’uso del Codice europeo contro il cancro e altre azioni concertate

Scadenza: 25 gennaio 2022

PO FESR 2014/2020 – Azioni 6.5.1 “PAF e Rete Natura 2000” e 6.5.2 “Ridurre la frammentazione degli habitat” – Avviso presentazione progetti

PO FESR 2014/2020 – Azioni 6.5.1 “PAF e Rete Natura 2000” e 6.5.2 “Ridurre la frammentazione degli habitat” – Avviso presentazione progetti

 

Il Dipartimento Sviluppo Rurale con DDG n. 789 del 08/06/2021 ha approvato l’Avviso di avvio delle procedure per la presentazione e valutazione dei progetti a valere sull’Azione 6.5.1 “Azioni previste nei Prioritized Action Framework (PAF) e nei Piani di Gestione della Rete Natura 2000” e sull’Azione 6.5.2 “Interventi per ridurre la frammentazione degli habitat e mantenere il collegamento ecologico e funzionale”, nell’ambito dell’Asse 6 “Tutelare l’ambiente e promuovere l’uso efficiente delle risorse” del PO FESR Sicilia 2014/2020.

Scadenza: 1 dicembre 2021

Contributi per la realizzazione di attività volte al benessere degli studenti degli istituti secondari di secondo grado

Contributi per la realizzazione di attività volte al benessere degli studenti degli istituti secondari di secondo grado

 

Le proposte progettuali presentate alla Regione Piemonte dovranno afferire percorsi didattici-educativi rivolto agli studenti delle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado con il fine di promuovere il benessere scolastico con particolare riguardo all’approfondimento dell’aspetto socio-relazionale. I progetti dovranno raggiungere obiettivi educativi e didattici riguardanti lo sviluppo della personalità e soffermarsi in modo specifico allo “star bene” a scuola attraverso la promozione delle relazioni tra pari.

Potranno essere presentate proposte progettuali che comprendano, ad esempio, progetti a breve, medio e lungo termine, differenziati in singoli appuntamenti e attività, o progettualità più ampie, al chiuso e all’aperto, ricerche, esperimenti sociali, escursioni, laboratori, corsi di approfondimento e formazione, attività sportive, artistiche, ricreative, dove gli studenti siano partecipi nell’organizzazione e possano portare idee e far emergere i propri bisogni, così da sentirsi valorizzati per le loro competenze, le idee, e l’impegno, e sentirsi protagonisti di una scuola che appartiene loro.

Possono partecipare le autonomie scolastiche secondarie di secondo grado. Uno stesso progetto può essere realizzato tramite accordo di rete tra due o più istituzioni scolastiche (sempre secondarie di secondo grado), Associazioni scolastiche, culturali e di volontariato presenti sul territorio regionale o Enti locali del territorio.

Le risorse finanziarie complessivamente stanziate sono pari a Euro 500.000.

Ogni scuola potrà presentare un solo progetto che, se ammesso a contributo, potrà ottenere un contributo massimo di Euro 5.000.

Scadenza: 22 novembre 2021

POR FSE 2014-2020 – Bando «Lombardia Plus – Linea alta formazione cultura»

POR FSE 2014-2020 – Bando «Lombardia Plus - Linea alta formazione cultura»

 

L’iniziativa “Lombardia PLUS – Linea Alta Formazione Cultura” rientra nell’ambito della programmazione degli interventi dell’ASSE III – POR FSE Lombardia 2014/2020 e in particolare dell’Azione 10.4.1 – “interventi formativi strettamente collegati alle esigenze di inserimento e reinserimento lavorativo, prioritariamente indirizzati ai target maggiormente sensibili e alle iniziative di formazione specialistica e per l’imprenditorialità”.

L’iniziativa prevede una linea espressamente dedicata alla realizzazione di azioni formative miranti a garantire un rapido inserimento occupazionale attraverso percorsi di alta formazione tecnica negli ambiti più strategici dell’economia lombarda, con particolare attenzione a quelli legati alla cultura.

“Lombardia PLUS – Linea Alta Formazione Cultura” si propone, pertanto, di potenziare l’offerta degli enti di formazione iscritti nelle sezioni A o B dell’Albo dei soggetti accreditati, affinché realizzino azioni di formazione non ricomprese nel repertorio di IeFP, degli ITS e degli IFTS, per il potenziamento di profili legati alla valorizzazione del patrimonio culturale, alla cultura e allo spettacolo, ai mestieri della tradizione, all’artigianato artistico, eccellenze regionali nelle quali si innestano oggi processi di innovazione e digitalizzazione e che rappresentano un bacino occupazionale promettente e in espansione.

Le azioni di formazione non devono configurarsi come formazione continua, finalizzata a sostenere e migliorare la produttività e la competitività delle imprese, ma solo come formazione di specializzazione.

Le azioni formative devono essere rivolte a soggetti disoccupati, dai 18 anni compiuti, già in possesso di un diploma o di una qualifica professionale triennale alla data di approvazione del Bando, residenti o domiciliati in regione Lombardia.

Apertura: 28 ottobre 2021

Scadenza: 30 novembre 2021

1 89 90 91 92 93 160