Voucher digitalizzazione PMI – bando 2024

Voucher digitalizzazione PMI - bando 2024

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Il bando intende finanziare, tramite l’utilizzo di contributi a fondo perduto (voucher), la transizione digitale nelle imprese piemontesi, tenuto conto delle peculiarità e caratteristiche settoriali e dimensionali del tessuto produttivo regionale, anche tramite il sostegno per l’adozione di pratiche e tecnologie digitali avanzate.

Nello specifico, la misura ha l’obiettivo di:

  • stimolare la domanda da parte delle imprese piemontesi di prodotti e servizi per il trasferimento di soluzioni tecnologiche e/o realizzare innovazioni tecnologiche e/o implementare modelli di business derivanti dall’applicazione di tecnologie I4.0;
  • sviluppare la capacità di collaborazione tra MPMI e tra esse e soggetti altamente qualificati nel campo dell’utilizzo delle tecnologie I4.0, attraverso la realizzazione di progetti mirati all’introduzione di nuovi modelli di business 4.0 e modelli green oriented.

Il bando è rivolto a MPMI come definite dall’Allegato 1 del regolamento UE n. 651/2014 ovvero imprese di qualsiasi entità che esercitino un’attività economica, indipendentemente dalla sua forma giuridica (incluse le attività professionali).

Tali soggetti devono  avere sede legale e/o unità locale operativa ove verranno realizzati gli interventi site in Piemonte e che risultino attive e produttive.

NB: non saranno ammissibili le imprese beneficiarie del Bando Voucher digitalizzazione PMI 2023.
Per impresa beneficiaria si intende il soggetto che ha beneficiato della concessione di aiuto, indipendentemente dal fatto che successivamente abbia rendicontato o abbia rinunciato al contributo concesso.

L’agevolazione prevista consisterà in un contributo a fondo perduto (voucher) concesso a copertura di una quota delle spese ammissibili sostenute dal destinatario finale, variabile in base alle dimensioni dell’impresa:

  • 60% – Micro impresa
  • 55% – Piccola Impresa
  • 40% – Media impresa

Sono previste le seguenti premialità:

  • Nel caso di progetti che vedono il coinvolgimento di soggetti aggregatori (v. art. 7 del Bando “Progetti in forma collaborativa con il supporto di soggetti aggregatori”), la percentuale di finanziamento sarà aumentata del 10%.
  • Nel caso di possesso di una delle seguenti premialità, la percentuale di copertura delle spese ammissibili sarà incrementata dell’1%, nel caso di possesso di due o tre premialità, la percentuale di copertura delle spese ammissibili sarà incrementata del 2%:
  • possesso del rating di legalità
  • status di Startup innovativa o di PMI innovativa
  • status di Impresa Benefit

Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa, purché funzionali al progetto di digitalizzazione:

  1. beni e servizi strumentali, inclusi dispositivi e spese di connessione, funzionali principalmente e primariamente all’introduzione delle tecnologie abilitanti di cui all’Elenco 1 ed eventualmente all’Elenco 2;
  2. servizi di consulenza,funzionali principalmente e primariamente all’introduzione delle tecnologie abilitanti di cui all’Elenco 1 ed eventualmente all’Elenco 2;
  3. servizi di formazione, funzionali principalmente e primariamente all’introduzione delle tecnologie abilitanti di cui all’Elenco 1 ed eventualmente all’Elenco 2

A pena di esclusione, le domande di contributo dovranno essere trasmesse in modalità telematica a doppia fase:

  • A partire dalle ore 11:00 del 18.09.2024 alle ore 16:00 del 25.09.2024, l’impresa richiedente deve predisporre la domandafornendo le informazioni e la documentazione previsti dal presente bando attraverso la piattaforma ReStart. Dalle ore 16:00 del 25.09.2024, l’impresa richiedente troverà in piattaforma i codici alfanumerici univoci associati lla domanda predisposta, necessari per la successiva fase di presentazione formale. La data di predisposizione della domanda non avrà nessun rilievo sulla graduatoria finale delle domande.
  • A partire dalle ore 11:00 del 01.10.2024 alle ore 16:00 del 04.10.2024, la domanda predisposta deve essere presentata formalmente – utilizzando  esclusivamente i codici alfanumerici univoci ricevuti in precedenza – tramite la procedura informatica che sarà pubblicata sulla piattaforma ReStartLe graduatorie saranno compilate esclusivamente con riguardo alla data di presentazione formale della domanda.

Bando per la presentazione progetti per sostenere la presenza paritaria delle donne nella vita economica, l’accesso al lavoro, i percorsi di carriera e la promozione di progetti di welfare aziendale. Annualità 2025/2026

Bando per la presentazione progetti per sostenere la presenza paritaria delle donne nella vita economica, l'accesso al lavoro, i percorsi di carriera e la promozione di progetti di welfare aziendale. Annualità 2025/2026

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Con Deliberazione di Giunta regionale n. 1230 del 24/06/2024 è stato approvato il «Bando per la presentazione di progetti volti a sostenere la presenza paritaria delle donne nella vita economica del territorio, favorendo l’accesso al lavoro, i percorsi di carriera e la promozione di progetti di welfare aziendale finalizzati al work-life balance e al miglioramento della qualità della vita delle persone – annualità 2025/2026»

Il bando, a carattere biennale, mette a disposizione 1.000.000 (un milione) euro per progetti finalizzati a:

  • realizzare iniziative che si prefiggano di intervenire, in modo diretto o indiretto, in favore dell’accesso e qualificazione dell’attività lavorativa delle donne (dipendente, autonoma, imprenditoriale o professionale), perseguendo, in particolare, le finalità specifiche di favorire la riduzione del differenziale salariale di genere e la diffusione della cultura di impresa tra le donne e di rafforzare il ruolo delle donne nell’economia e nella società;
  • promuovere ed incrementare progetti di welfare aziendale e welfare di comunità che migliorino una organizzazione del lavoro e incidano favorevolmente sulla qualità della vita delle persone, in coerenza con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030.

Il bando è rivolto agli Enti locali, alle Associazioni di Promozione Sociali, alle Organizzazioni di Volontariato e Onlus.

Saranno fortemente valorizzati i progetti territoriali che prevedono l’attivazione di sinergie e collaborazioni tra soggetti pubblici e privati.

I progetti promossi devono essere realizzati nel territorio regionale e dovranno essere avviati già a partire dal 2025 e concludersi entro e non oltre il 31/12/2026. Ciascun soggetto proponente può presentare un solo progetto.

La domanda dovrà essere inviata, pena l’inammissibilità, per via telematica e corredata della relativa documentazione, dalle ore 10.00 del 3 ottobre 2024 ed entro le ore 13.00 del 24 ottobre 2024.

Scadenza: 24 ottobre 2024

Bando Rifugi 2024

Bando Rifugi 2024

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Con l’iniziativa Regione Lombardia promuove interventi di realizzazione, ampliamento, manutenzione straordinaria e ristrutturazione ai fini dell’innovazione tecnologica, della riqualificazione, della sicurezza, dell’accessibilità, dell’efficientamento energetico e della mitigazione dei fenomeni naturali, di rifugi alpinistici e rifugi escursionistici ed interventi ad essi complementari, secondo le finalità previste dalla Legge Regionale 1 ottobre 2015 n. 27 e in coerenza con il Regolamento Regionale 5 agosto 2016 n. 7.

Possono presentare domanda i gestori o i proprietari di rifugi alpinistici ed escursionistici ubicati in Comuni montani o parzialmente montani, di cui agli artt. 31 e 32 della L.R. 1 ottobre 2015 n. 27, che sono regolarmente iscritti nell’Elenco regionale dei Rifugi Alpinistici e Rifugi Escursionistici, secondo quanto previsto dall’art. 35 della legge e in possesso di tutti i requisiti previsti dalla predetta normativa regionale alla data di presentazione della domanda.

I beneficiari possono essere soggetti pubblici, associazioni e soggetti privati.

Le associazioni e i soggetti privati devono soddisfare, pena la non ammissibilità delle domande, le seguenti condizioni:

  • associazioni:
    • esistenza di contratto di Associazione in forma scritta, mediante atto pubblico registrato presso l’Ufficio del Registro;
    • essere in possesso del Codice Fiscale e partita IVA;
    • risultare iscritte presso il REA (Repertorio Economico Amministrativo) della Camera di Commercio territorialmente competente;
  • soggetti privati:
    • risultare iscritti e in attività presso il Registro delle imprese o il REA della Camera di Commercio territorialmente competente;
    • essere in possesso di partita IVA.

Sovvenzione a fondo perduto.

La domanda deve essere presentata esclusivamente mediante la piattaforma Bandi e Servizi entro il 31 ottobre 2024.

Scadenza: 31 ottobre 2024

Incentivi per il consolidamento patrimoniale e la crescita delle startup innovative

Incentivi per il consolidamento patrimoniale e la crescita delle startup innovative

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La Regione Piemonte con D.D. n. 249 del 25 giugno 2024 ha approvato il bando ”Consolidamento patrimoniale e crescita delle start up innovative” e definito i termini di apertura dello sportello per la presentazione delle domande, dalle ore dalle ore 9:00 del giorno 15 luglio 2024 e fino alle ore 12:00 del giorno 17 dicembre 2024. (Lo sportello potrà essere sospeso anticipatamente rispetto alla data di chiusura prevista, nel caso in cui la dotazione finanziaria risulti esaurita o in fase di esaurimento.)

La misura intende cofinanziare la crescita e il consolidamento patrimoniale delle startup innovative, con l’obiettivo di rafforzare e integrare i progetti di sviluppo finanziati da investitori esterni ed eventualmente anche da parte di soci.

Possono accedere al contributo le piccole imprese, incluse le micro imprese, che si configurino come startup ai sensi dell’art 22 del Reg. (UE) n. 651/2014 e s.m.i. e che posseggano i requisiti di impresa innovativa ai sensi del D.L. 179/2012 e s.m.i.

Sono ammissibili i progetti di sviluppo presentati dalle startup innovative e contenuti in un business plan, a condizione che la startup effettui un’operazione di rafforzamento patrimonialefunzionale alla realizzazione dello stesso, almeno pari al contributo pubblico richiesto e di importo minimo di euro 150.000. L’apporto di risorse da parte degli investitori esterni deve essere almeno pari al 50% dell’operazione di rafforzamento patrimoniale e quindi avere entità minima di euro 75.000.

Gli investimenti di capitale esterno possono essere effettuati da imprese corporate di qualsiasi tipologia e dimensione (grandi imprese o PMI) o investitori specializzati (es. fondi di venture capital). Saranno ammissibili le operazioni avviate a partire dalla data di pubblicazione del provvedimento di approvazione della presente scheda di misura. La durata del business plan può essere al massimo biennale.

Il contributo è concesso per un importo compreso tra € 150.000 e € 400.000 (eventualmente elevabile a € 500.000) in relazione al business plan e all’operazione di rafforzamento patrimoniale ritenuti ammissibili.

Scadenza: 17 dicembre 2024

Contributi ai Centri di assistenza tecnica – Bando 2024

Contributi ai Centri di assistenza tecnica – Bando 2024

Il bando, approvato dalla Giunta regionale con la delibera n.1216 del 24 giugno 2024, intende favorire processi di sviluppo dell’economia urbana, sostenendo, attraverso la concessione di contributi ai sensi dell’art. 12, comma 3 della legge regionale 3 ottobre 2023, n. 12, studi, analisi e iniziative per la promozione della rete commerciale distributiva proposti dai Centri di Assistenza Tecnica (CAT).  

I destinatari dei contributi sono i Centri di Assistenza Tecnica di cui all’art. 23 del D. Lgs. 114/98, autorizzati dalla Regione Emilia-Romagna, antecedentemente la data di presentazione della domanda.

Sono ammissibili iniziative la cui realizzazione abbiano avuto inizio a partire dal 01/01/2025 e completate e rendicontate entro il 31/12/2025, salvo eventuale proroga autorizzata, quali:

  • realizzazione di studi e analisi per la promozione, sviluppo e innovazione della rete commerciale distributiva;
  • realizzazione di strategie di marketing territoriale in funzione di specificità e potenzialità locali;
  • realizzazione e/o promozione di marchi di qualità territoriali anche in settori non coperti dalle attuali normative;
  • realizzazione di specifiche campagne promozionali di eventi, manifestazioni, iniziative, ecc.

I contributi sono concessi in regime de minimis, nella misura massima del 50% delle spese ammissibili e per un importo massimo di € 50.000 per i C.A.T. di livello regionale e di € 25.000 per quelli di livello non regionale.

Le domande devono essere presentate entro e non oltre il 18 settembre 2024.

Scadenza: 18 settembre 2024

Bando regionale per sostenere i distretti del biologico

Bando regionale per sostenere i distretti del biologico

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Obiettivi:

  • migliorare e valorizzare la filiera dei prodotti biologici e le sue attività;
  • promuovere e sostenere le azioni finalizzate alla valorizzazione e conservazione della biodiversità, agricola e naturale, del paesaggio e del patrimonio storicoculturale;
  • sostenere e coordinare le iniziative di promozione dell’immagine del territorio e diffondere la conoscenza, i metodi e le pratiche agricole e zootecniche biologiche;
  • riconoscere il ruolo strategico delle aree collinari, montane e delle Aree interne per lo sviluppo dell’agricoltura biologica, per la salvaguardia della biodiversità.

Risorse a bando: € 300.000 di cui:

  • 000per l’annualità 2024
  • 000per l’annualità 2025

Beneficiari del bando sono i distretti biologici riconosciuti.

Entità dell’aiuto: Massima 100%

Tempi di presentazione delle domande: entro il termine perentorio del 25/7/2024.

Scadenza: 25 luglio 2024

Bando per progetti rivolti alla promozione ed al conseguimento delle pari opportunità e al contrasto delle discriminazioni e della violenza di genere. Annualità 2025/2026

Bando per progetti rivolti alla promozione ed al conseguimento delle pari opportunità e al contrasto delle discriminazioni e della violenza di genere. Annualità 2025/2026

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Con Deliberazione di Giunta regionale n. 1143/2024 «Approvazione del bando per la presentazione di progetti rivolti alla promozione ed al conseguimento delle pari opportunità ed al contrasto delle discriminazioni e della violenza di genere – annualità 2025/2026» è stato approvato il bando per la presentazione di progetti rivolti alla promozione e al conseguimento delle pari opportunità e al contrasto alla violenza di genere.

Il bando a carattere biennale mette a disposizione 2.000.000 (due milioni) di euro per progetti finalizzati a:

  • favorire il rispetto per una cultura plurale delle diversità e della non discriminazione, anche in relazione all’orientamento sessuale e all’identità di genere, promuovere il tema della parità uomo-donna e le pari opportunità.
  • prevenire e contrastare i fenomeni di violenza di genere e discriminazione, cui sono o possono essere soggette donne che vivono specifiche condizioni di fragilità e di donne che si trovano a rischio di emarginazione sociale, discriminazione e violenza per la loro condizione di migranti, richiedenti e titolari di protezione internazionale, neo-arrivate, vittime di pratiche lesive.

Il bando è rivolto agli Enti locali, alle Associazioni di Promozione Sociale, Organizzazioni di Volontariato e Onlus.

I progetti promossi devono essere realizzati nel territorio regionale e in particolare verranno valorizzate le iniziative che si realizzeranno nei comuni montani nonché nei comuni che ricadono nelle aree interne.
I progetti dovranno essere avviati nel 2025 e realizzati e conclusi entro il 31 dicembre 2026. Ciascun soggetto proponente può presentare un solo progetto.

La domanda potrà essere presentata dalle ore dalle ore 10:00 del 10/09/2024 ed entro le ore 13:00 del 01/10/2024.

Scadenza: 1 ottobre 2024

LAZIO TERRA DI CINEMA: PROMOZIONE DELLA CULTURA CINEMATOGRAFICA E AUDIOVISIVA NEL LAZIO

LAZIO TERRA DI CINEMA: PROMOZIONE DELLA CULTURA CINEMATOGRAFICA E AUDIOVISIVA NEL LAZIO

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Sostenere la realizzazione di progetti destinati ad attività culturali che promuovano la diffusione del cinema e del patrimonio audiovisivo da attuarsi sul territorio regionale nel corso del 2024.

E’ la finalità dell’avviso pubblico “Lazio terra di Cinema” approvato dalla Regione Lazio, per tramite della Direzione regionale “Affari della Presidenza, turismo,  cinema, audiovisivo e sport” , che si inserisce nel quadro delle azioni previste dal Piano Annuale degli interventi per il 2024, finanziato dalla Legge Regionale 2 luglio 2020, n. 5, e si inserisce nel più ampio obiettivo regionale di promozione e di potenziamento del sistema di offerta culturale e formazione del pubblico legati all’audiovisivo in continuità con gli altri interventi promossi dalla Regione negli anni precedenti.

Tra gli obiettivi principali, l’avviso si propone:

  • valorizzazione, crescita e “empowerment” delle competenze professionali, dei talenti e delle eccellenze della filiera creativa e dell’audiovisivo sul territorio regionale;
  • incremento e diversificazione del pubblico/spettatori;
  • innovazione nelle modalità di gestione e fruizione, anche facendo ricorso al digitale e alle nuove tecnologie;
  • attivazione di partnership con altri soggetti pubblici o privati, con particolare riferimento alla formazione nel settore ovvero alla capacità di produrre contenuti formativi;
  • rafforzare la capacità di fare ricorso a risorse altre, derivanti da eventuali Partner, da altre fonti di finanziamento pubblico e/o privato, da incassi derivanti dalla vendita di biglietti, abbonamenti o da proventi generati dall’attività festivaliera;
  • valorizzazione delle produzioni filmiche laziali nell’ambito di una più ampia programmazione;
  • accrescere la capacità di concorrere a valorizzare attrattori culturali finanziati con risorse regionali nella prospettiva di farne “attivatori socio-culturali”;
  • sostenere le tematiche green volte a migliorare l’impatto ecologico degli eventi culturali, prevedendo una premialità in sede di valutazione a quei progetti che privilegino l’impiego di mezzi, materiali e prodotti a basso impatto ambientale, nonché di consumi energetici ecosostenibili.
  • valorizzare e promuovere la cultura cinematografica in borghi e comuni del Lazio dove non vi sono sale cinematografiche.

Possono presentare domanda di partecipazione all’avviso i seguenti soggetti:

  • istituzioni pubbliche e private del Lazio

nonché

  • associazioni culturali
  • fondazioni
  • imprese
  • cineteche e mediateche.

I soggetti proponenti devono possedere i seguenti requisiti al momento della presentazione della domanda di partecipazione all’iniziativa:

  • operare nel settore del cinema, dell’audiovisivo e dell’editoria, con sede operativa e/o legale nel territorio laziale;
  • essere costituiti da almeno 3 anni a far data dalla pubblicazione sul BUR del presente avviso.

I soggetti privati proponenti, inoltre, non devono svolgere attività partitiche e/o politiche, e devono operare nel rispetto delle disposizioni in materia di obblighi contributivi.

I soggetti proponenti possono presentare una proposta progettuale in uno dei seguenti ambiti di intervento:

TIPOLOGIA A): Festival di cinema italiano, europeo o internazionale, caratterizzati da finalità di ricerca, originalità e promozione delle opere cinematografiche e audiovisive dei talenti nazionali e internazionali, che prevedano almeno un concorso a premio bandito e pubblicizzato attraverso i canali di promozione del festival stesso;

TIPOLOGIA B): Rassegne con Premio cinematografico e audiovisivo, finalizzate alla promozione della cultura cinematografica e audiovisiva e alla valorizzazione delle qualità artistiche delle opere e degli autori. Il Premio prevede, attraverso una selezione di progetti di opere cinematografiche, televisive e web, l’assegnazione, da parte di una giuria qualificata, di riconoscimenti a operatori del settore in relazione ad una specifica opera oppure ad una pluralità di opere;

TIPOLOGIA C): Eventi (convegni, workshops, ecc.) che riguardano l’evoluzione dell’industria audiovisiva, i contenuti, l’approccio del pubblico giovane alle nuove tendenze e tecnologie, nonché la promozione delle diversità delle espressioni culturali;

TIPOLOGIA D): Attività di educazione, di divulgazione, di diffusione e sensibilizzazione del pubblico sulla cultura audiovisiva tramite programmi educativi, mediante il ricorso all’uso di nuove tecnologie, anche al fine di prevenire il disagio sociale e la marginalizzazione.

Tutte le iniziative dovranno garantire il coinvolgimento del pubblico, ovvero dimostrare la capacità di attrarre e coinvolgere protagonisti/partecipanti attivi (artisti, operatori professionali, media, istituzioni, sponsor, etc.) e un considerevole numero di spettatori; garantire una significativa diffusione sui principali canali di comunicazione tradizionali e social, con presentazione dei report sui risultati raggiunti nelle eventuali precedenti edizioni. Saranno inoltre considerati inammissibili quei progetti che risultino beneficiari, anche solo parzialmente, di altri contributi concessi da parte della Regione Lazio per le medesime iniziative.

Tutte le iniziative finanziate, indipendentemente dall’entità del contributo assegnato, dovranno essere state realizzate o da realizzarsi dal 1° gennaio 2024 ed entro il 31 dicembre 2024.

I progetti per i quali si presenta la domanda, oltre a riferirsi inequivocabilmente ad una delle tipologie di intervento previste, non possono essere sezioni di altre manifestazioni e iniziative già esistenti e/o svolgersi nell’ambito delle stesse.

La Regione Lazio, come indicato nel citato Piano annuale 2024, sostiene le tematiche “green” volte a migliorare l’impatto ecologico degli eventi culturali, prevedendo una premialità in sede di valutazione a quei progetti che privilegino l’impiego di mezzi, materiali e prodotti a basso impatto ambientale, nonché di consumi energetici ecosostenibili.

L’istanza per la concessione del contributo, completa di tutta la documentazione richiesta, deve pervenire alla Regione esclusivamente, pena l’inammissibilità stessa, via PEC a partire dalle ore 12:00 del 1° luglio 2024 ed entro le ore 12:00 del 2 agosto 2024.

Scadenza: 2 agosto 2024

Bando a cascata SPOKE 3 – “ASSESTING AND MONITORING TERRESTRIAL AND FRESHWATER BIODIVERSITY AND ITS EVOLUTION: FROM TAXONOMY TO GENOMICS AND CITIZEN SCIENCE”

Bando a cascata SPOKE 3 - “ASSESTING AND MONITORING TERRESTRIAL AND FRESHWATER BIODIVERSITY AND ITS EVOLUTION: FROM TAXONOMY TO GENOMICS AND CITIZEN SCIENCE”

Possono richiedere le agevolazioni di cui al presente Bando:

  • le Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI), esterne al National Biodiversity Future Center, che concorrono in modalità singola o collaborativa con altre imprese, aventi i parametri dimensionali di cui all’allegato I del REG (CE) n. 800/2008 della Commissione del 6 agosto 2008 (Regolamento generale di esenzione per categoria) in GUUE L 214 del 9.8.2008;
  • le Grandi Imprese (GI), esterne al National Biodiversity Future Center, in modalità collaborativa a condizione che persista il requisito di collaborazione con almeno una MPMI; possono sostenere al massimo il 70% del costo totale ammissibile di progetto;
  • le Associazioni e le Fondazioni ex artt. 14 e ss. cod. civ. e gli Enti di cui al Codice del Terzo Settore di cui al Decreto legislativo 3 luglio 2017 n.117;
  • gli Organismi di ricerca (OdR), esterni al National Biodiversity Future Center, in modalità collaborativa, come definiti ai sensi del punto 1.3 lettera (ff) della nuova disciplina RSI di cui alla comunicazione C (2022) 7388 del 19 ottobre del 2022 sia pubblici che privati.

I progetti di ricerca e sviluppo che saranno finanziati devono integrarsi con le 5 linee di attività previste dallo Spoke 3 e di seguito riportate:

  • Attività 1 – Migliorare la conoscenza di base della biodiversità terrestre e d’acqua dolce integrando approcci tradizionali e moderni.
  • Attività 2 – Valutare e monitorare le specie/comunità in pericolo di estinzione, come conseguenza dei cambiamenti climatici e delle perturbazioni antropiche.
  • Attività 3 – Identificare le specie esotiche invasive e valutare il loro impatto sulle specie autoctone.
  • Attività 4 – Focus sulla conoscenza della biodiversità del suolo e delle acque dolci al fine di massimizzare la loro funzione ecologica.
  • Attività 5 – Implementare progetti di citizen science per coinvolgere i cittadini e le comunità locali.

I progetti dovranno concludersi entro il 31 agosto 2025.

La presentazione delle proposte di ricerca, con le conseguenti richieste di finanziamento, dovranno essere presentate entro il 22 luglio 2024, ore 17:00 via PEC.

Scadenza: 22 luglio 2024

Cybersecurity: aperto nuovo bando per attività di ricerca industriale

Cybersecurity: aperto nuovo bando per attività di ricerca industriale

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Pubblicato un nuovo bando per progetti di ricerca nell’ambito del Partenariato esteso SERICS – Security Rights in Cyber Space, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

L’obiettivo del bando a cascata è raggiungere gli obiettivi del Partenariato tramite il coinvolgimento di soggetti (imprese, enti di ricerca, università) esterni a SERICS interessati a contribuire e partecipare a progetti di ricerca su ambiti tematici identificati.

In particolare il bando è pubblicato dall’Università di Bologna nell’ambito dello Spoke 8 “ Risk Management and Governance” del partenariato esteso e vuole finanziare progetti di ricerca industriale nelle seguenti tematiche::

  1. Sistemi e servizi per la gestione dei rischi cyber (integrati IT-OT):
    • Dotazione finanziaria: €509.086
    • Budget minimo per proposta: €230.000
  2. Nuovi modelli di governance per la gestione dei rischi cyber e di resilienza:
    • Dotazione finanziaria: €600.000
    • Budget minimo per proposta: €250.000

Possono presentare proposte progettuali le imprese con sede legale o operativa nelle regioni del Mezzogiorno, a condizione che non siano già affiliate al Programma SERICS. Le categorie ammissibili includono:

  • startup innovative
  • Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI)
  • Grandi Imprese (GI)

Il budget totale è di € 1.109.086, destinato interamente a progetti situati nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).

Scadenza: 29 luglio 2024

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