Info Days programma LIFE 2021 – 2027

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Dal 22 al 25 giugno 2021 la Commissione europea organizza una serie di Info Days sul nuovo programma europeo LIFE, dedicato all’ambiente e al clima.

L’obiettivo di questa serie di eventi sarà di offrire ai partecipanti una panoramica generale sul nuovo programma LIFE presentando i quattro sottoprogrammi, le sue opportunità di finanziamento e come fare domanda ai bandi.

L’agenda provvisoria degli eventi sarà la seguente:

22 giugno: Apertura e presentazione del programma LIFE

23 giugno: Sessioni dedicate ai diversi sottoprogrammi

  • NATURE AND BIODIVERSITY
  • CIRCULAR ECONOMY AND QUALITY OF LIFE
  • CLIMATE MITIGATION AND ADAPTATION

24 giugno: Sessione dedicata al sottoprogramma

  • CLEAN ENERGY TRANSITION 

25 giugno: sessione dedicata agli Operating Grants per le ONG

Per maggiori informazioni e la versione finale dell’agenda, si prega di visitare la pagina web degli Info Days LIFE.

Strumento per la stabilità e la pace: peace building in contesti di conflitto correlato ai cambiamenti climatici

Strumento per la stabilità e la pace: peace building in contesti di conflitto correlato ai cambiamenti climatici

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Nel quadro dello Strumento per la stabilità e la pace 2014-2020, la Commissione ha pubblicato un bando dal titolo Conflitti e cambiamento climatico: una nuova sfida e opportunità per azioni di Peace building (Conflict and climate change: a new challenge and opportunity for peace building) attraverso il quale intende supportare le comunità e/o le autorità per prevenire/mitigare i conflitti derivanti dai cambiamenti climatici e dalle misure di adattamento/mitigazione agli stessi finanziando progetti che contribuiscano a creare, ripristinare o consolidare strumenti e meccanismi appropriati, a livello locale, nazionale e regionale, per prevenire i conflitti e contribuire a una pace duratura.

Obiettivi specifici:

  • Rafforzare le strutture di governance a livello locale, nazionale e regionale per affrontare i rischi collegati sia ai conflitti sia al clima
  • Contribuire al rafforzamento della resilienza delle comunità locali per meglio rispondere e far fronte ai cambiamenti climatici e ai conflitti
  • Migliorare la comunicazione e la collaborazione tra le comunità e le discipline, dagli esperti di scienze del clima e di gestione delle risorse naturali agli attori della costruzione della pace e dello sviluppo.

Priorità

– sostenere le comunità e le autorità nell’elaborazione di politiche che garantiscano che le misure di adattamento ai cambiamenti climatici e di mitigazione degli stessi tengano conto dei conflitti potenziali e adottino misure per evitarli;

– contribuire a garantire che gli sforzi per la costruzione della pace e la prevenzione dei conflitti tengano debitamente conto del cambiamento climatico e delle sue conseguenze sulle specifiche situazioni di conflitto sulle quali stanno lavorando;

– incoraggiare una più stretta collaborazione tra gli esperti e gli attivisti in materia di costruzione della pace e di cambiamento climatico a livello regionale, nazionale e locale, al fine di promuovere l’innovazione e sostenere soluzioni innovative, scalabili, sensibili ai conflitti (conflict sensitive), che affrontano l’impatto dei cambiamenti climatici e creano resilienza,

– incoraggiare la progettazione e l’attuazione partecipativa e sensibile ai conflitti delle risposte ai cambiamenti climatici, incentrate in particolare sul rafforzamento del ruolo della società civile e sull’empowerment delle comunità locali colpite dai cambiamenti climatici e dai conflitti.

L’azione è di carattere globale ma la sua copertura geografica si concentrerà sulle aree in cui i cambiamenti climatici e/o le strategie di adattamento ai cambiamenti climatici minacciano maggiormente la stabilità e la pace ad es. Medio Oriente, Africa occidentale, Corno d’Africa, Asia centrale; i candidati devono affrontare le priorità dell’invito rivolgendosi a un paese o una regione a rischio di conflitto concreto.

Il budget del bando ammonta a 6 milioni di euro; il contributo del progetto può coprire fino al 95% dei costi ammissibili (minimo 80%), per un massimo di 3 milioni di euro. Non saranno valutati progetti che richiedano un contributo inferiore e 1,5 milioni di euro.

Possono presentare una proposta progettuale in veste di proponente (applicant) le organizzazioni internazionali, le ONG, le organizzazioni no-profit e le imprese private. Se il proponente è stabilito in un Paese diverso da quello nel quale intende intervenire, deve avere almeno un co-applicant in loco.

Le proposte progettuali devono dimostrare che l’applicant possiede una solida conoscenza del contesto locale in cui intende intervenire e del pubblico obiettivo delle azioni.

La scadenza per l’invio dei concept note è fissata per il prossimo 25 giugno 2021.

Mutamenti. Idee e azioni per il clima che cambia

Mutamenti. Idee e azioni per il clima che cambia

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Il bando, promosso dalla Fondazione Compagnia di San Paolo in collaborazione con la Fondazione CMCC – Centro Euro Mediterraneo sui Cambiamenti climatici ha l’obiettivo di agire per aumentare la resilienza dei territori di Piemonte, Valle d’Aosta e dell’entroterra ligure agli impatti del cambiamento climatico e nello specifico vuole:

  • favorire una maggiore comprensione sul fenomeno del cambiamento climatico (CC) e sugli scenari climatici futuri;
  • favorire la diffusione di una maggior consapevolezza sugli impatti del CC per le persone, l’ambiente e l’economia, basandosi su dati e analisi;
  • diffondere una maggiore conoscenza sul quadro delle politiche strategiche globali, europee e nazionali in materia di adattamento al CC e sulle opportunità di finanziamento progettuale che scaturiscono da queste politiche;
  • favorire e accompagnare il territorio nella progettazione di azioni a livello locale di adattamento al CC;
  • sostenere la progettazione e in una seconda fase eventualmente anche la realizzazione di specifiche azioni di adattamento al CC.

Il bando è strutturato in due fasi.

  • Fase 1: gli enti che intendono partecipare dovranno presentare alla Compagnia la propria idea progettuale in forma sintetica, tramite la compilazione un apposito modulo e la fornitura degli allegati richiesti sulla piattaforma ROL (Richiesta On Line). Tra ottobre 2021 – dicembre 2021 le proposte che avranno superato la prima fase di istruttoria saranno invitate a partecipare a un percorso di formazione e accompagnamento progettuale curato dalla Fondazione CMCC che avrà lo scopo di fornire elementi e dati utili alla progettazione di dettaglio delle azioni locali di adattamento proposte.
  • Fase 2: al termine del percorso, gli enti che hanno svolto il percorso di accompagnamento saranno invitati a presentare un’ulteriore richiesta di contributo per la concreta realizzazione dell’iniziativa, giunta ad uno stato più avanzato di progettazione. Le richieste debitamente formalizzate e presentate entro la scadenza indicata, verranno quindi sottoposte a ulteriore istruttoria, al fine di selezionare le proposte che saranno destinatarie di un ulteriore contributo per la realizzazione delle azioni o degli interventi progettati.

I progetti dovranno insistere su Comuni al di sotto dei 20.000 abitanti delle regioni Piemonte, Valle d’Aosta e dell’entroterra della Liguria

Agli enti selezionati nella fase 1 la Compagnia potrà accordare un contributo non superiore a 20.000 euro destinato a coprire le spese per le attività di progettazione di dettaglio (o definitiva/esecutiva in caso di progetti architettonici) dell’iniziativa e di comunicazione/coinvolgimento della cittadinanza.

Il termine di presentazione delle domande è previsto alle ore 12:00 del 5 luglio 2021.

 

L’istanza con i relativi allegati dovrà pervenire entro lunedì 5 luglio 2021

Contributo per la redazione del piano di azione per il clima e l’energia sostenibile

Contributo per la redazione del piano di azione per il clima e l'energia sostenibile

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Con delibera di Giunta regionale n. 218 del 15 febbraio 2021 la Regione Emilia-Romagna intende promuovere presso il sistema degli Enti locali emiliano-romagnoli l’iniziativa europea Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia lanciato nel 2015 dalla Commissione europea, volto ad integrare, la lotta al cambiamento climatico, mitigazione e adattamento.

Il bando è rivolto agli Enti locali della Regione Emilia-Romagna, per sostenere l’adesione al patto dei sindaci per l’energia ed il clima e la redazione del piano di azione per l’energia sostenibile e il clima (Paesc).

La domanda deve essere inoltrata tramite posta elettronica certificata (Pec) al seguente indirizzo sviluppoeconomico@postacert.regione.emilia-romagna.it a partire dalle ore 8,00 del primo marzo fino alle ore 17,00 del 22 aprile 2021. Faranno fede la data e ora di trasmissione della e-mail certificata.

ENI SUD- Climate for Cities (C4C) nelle città della sponda sud del Mediterraneo

ENI SUD- Climate for Cities (C4C) nelle città della sponda sud del Mediterraneo

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Bando nel quadro dello strumento ENI per supportare e accelerare l’attuazione dei Piani d’Azione per il Clima e l’Energia Sostenibile (SECAPs) e iniziative simili volte ad aumentare la resilienza climatica e l’uso sostenibile delle risorse naturali a livello locale nei Paesi della sponda sud del Mediterraneo beneficiari della politica di vicinato.

I Paesi beneficiari del bando, dove dovrà svolgersi il progetto, sono i Paesi dell’asse Sud del programma ENI, ovvero Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Libia, Marocco, Palestina, Siria e Tunisia.

Questo bando intende contribuire allo sviluppo umano sostenibile nei Paesi della sponda sud del Mediterraneo, promuovendo una transizione verso città più verdi e resilienti ai cambiamenti climatici, in linea con gli impegni assunti da questi Paesi nell’ambito dell’accordo di Parigi, e fare un uso ottimale degli strumenti di finanziamento sul clima.

Il bando promuove approcci locali integrati che avranno come risultato un miglioramento della coesione sociale a livello locale, attraverso la costruzione di partenariati tra autorità locali, società private, investitori locali, ONG e società civile.

Una proposta progettuale deve rispondere alle seguenti priorità:

1) Implementazione a livello locale dei Piani d’Azione per il Clima e l’Energia Sostenibile, parzialmente o integralmente,

2) Qualora non sia stato ancora sviluppato il SECAP, attuazione di piani alternativi (come i piani d’azione per città verdi della BERS) già sviluppati concentrati su misure sostenibili e integrate di mitigazione e/o adattamento al clima a livello locale, in linea con i piani nazionali e locali esistenti e con gli impegni internazionali dei paesi in materia di cambiamenti climatici,

3) Attuazione di misure non vincolanti per integrare e massimizzare l’impatto a livello locale delle priorità 1) e 2).

Una proposta progettuale deve riguardare le piorità 1) e 3) oppure le prioirità 2) e 3) e deve essere composta da un pacchetto coerente di attività che comprenda una combinazione di una o più componenti infrastrutturali ecocompatibili e di misure “soft”, complementari, nelle quali deve essere applicato un approccio equilibrato sotto il profilo del genere e nelle quali si devono tenere in considerazione le esigenze dei vari gruppi di popolazione (compresi quelli che si trovano nelle situazioni più vulnerabili).

Componenti infrastrutturali

  • Realizzazione delle componenti infrastrutturali di un SECAP, che possono riguardare, ad esempio: efficienza energetica negli edifici pubblici, soluzioni di energia rinnovabile, misure di efficienza idrica, illuminazione stradale efficiente dal punto di vista energetico, mobilità sostenibile e intelligente, infrastrutture di trattamento delle acque reflue, gestione dei rifiuti solidi ecc, purché possano dimostrare di contribuire agli obiettivi dell’azione per il clima.
  • Attuazione di progetti inclusivi di mitigazione del clima e/o adattamento climatico (ad es. riguardanti la preparazione alle catastrofi e gli interventi di riduzione del rischio) basati su piani già sviluppati in linea con i piani e gli impegni nazionali del Paese (come i Contributi Determinati a Livello Nazionale o i Piani di Adattamento Nazionali) e i piani di sviluppo locale sostenibile esistenti.

Componenti “soft”

– Campagne di sensibilizzazione mirate inclusive a livello municipale (per famiglie, scuole, aziende private, ecc.),

– Workshop di formazione per i rappresentanti delle amministrazioni locali/cittadine sulla gestione efficiente delle risorse naturali e sui metodi e i principi di governance urbana sostenibile,

– Supporto tecnico ai centri accademici e di ricerca nello sviluppo di nuovi programmi di istruzione o formazione che promuovono l’ecoinnovazione e la diffusione delle tecnologie verdi,

– Capacity building per le banche commerciali locali o altri attori finanziari nell’identificazione di nuovi settori di credito con un impatto climatico elevato e positivo e nello sviluppo di meccanismi di finanziamento innovativi appropriati per una più ampia replicabilità,

– Capacity building per i media locali per migliorare la loro comprensione e promozione dell’efficienza nell’uso delle risorse naturali e della resilienza di fronte ai cambiamenti climatici,

– Sviluppare piani inclusivi di preparazione alle catastrofi e di riduzione dei rischi e fornire una formazione corrispondente agli utenti interessati, come parte di interventi più ampi, che possono avere una componente infrastrutturale. Le proposte dovrebbero garantire la complementarità ed evitare duplicazioni con altre iniziative pertinenti a livello nazionale o locale.

Le proposte devono prevedere partenariati efficaci e coerenti tra un’autorità locale e gli attori locali rilevanti (comprese le ONG, le imprese private locali/gli investitori privati, le organizzazioni della società civile, gli istituti di finanziamento ed eventualmente altre municipalità) al fine di cooperare su un progetto integrato a livello locale; devono poi basarsi su piani di finanziamento bancabili sicuri e solidi, che identificano chiaramente investitori e partner finanziari e dimostrano il fermo impegno di tali partner verso la sostenibilità del progetto a lungo termine. Devono inoltre dimostrare il pieno impegno e i mezzi che l’autorità locale coinvolta nel partenariato dispone per integrare l’azione proposta all’interno del suo piano di sviluppo e per assegnare risorse umane esperte per guidare e seguire l’attuazione dell’azione.

Le proposte devono dimostrare il loro potenziale di replicabilità e/o riproduzione in scala maggiore e il loro potenziale in termini di mobilitazione di ulteriori fonti di finanziamento per progetti di mitigazione e/o adattamento ai cambiamenti climatici.

Il contributo comunitario può coprire fino al 50% delle spese ammissibili (minimo 5%) per un contributo massimo di 3.500.000 euro. Non saranno considerati per la valutazione progetti che richiedano un contributo inferiore a 2.500.000 euro. Il contributo non può coprire più del 30% della componente infrastruttura del progetto.

I progetti devono svolgersi in uno dei Paesi beneficiari del bando, essere scritti in inglese o francese e avere una durata prevista fra 36 e 48 mesi.

Scadenza- 31/03/2021

Process4Planet Brokerage Event

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Dall’8 al 19 febbraio 2021 l’associazione SPIRE organizza il Process4Planet Brokerage Event, per riunire le aziende europee afferenti a diversi settori quali chimica, minerali, acqua, cellulosa e carta. Lo scopo sarà quello di discutere i futuri argomenti di interesse della partnership che saranno lanciati a breve e per generare nuovi contatti commerciali e potenziali opportunità di cooperazione nei prossimi bandi.

Durante l’evento verranno affrontati i seguenti argomenti:

  • Hubs for circularity (I-US)
  • Climate Neutrality
  • Circularity in value chains
  • Digital production
  • Resources in Process Industries
  • Waste
  • Water
  • CO2/CCU
  • Renewables and electrification
  • Industrial facilities towards energy transition

La metodologia dell’evento si compone di tre fasi principali:

  • Primo giorno – un infoday sulle novità e sui punti salienti del P4Planet
  • Secondo e terzo giorno – la parola ai partecipanti, con pitch e sale di conversazione aperte per discutere ulteriori dettagli di idee e proposte con le persone interessate
  • Giorni successivi – una settimana in più per consentire ai partecipanti di godersi il match-making attraverso incontri mirati 1 a 1 su richiesta di tutti

Per maggiori informazioni, si prega di visualizzare la pagina web dell’evento.

Nuovo bando per candidare Progetti di Interesse Comune dell’UE su elettricità e gas

Nuovo bando per candidare Progetti di Interesse Comune dell’UE su elettricità e gas

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La Commissione europea ha aperto un invito a presentare candidature per progetti nel settore dell’elettricità e del gas da inserire nella quinta lista di “Progetti di interesse comune” (PCI) dell’Unione Europea.

La quinta lista sarà adottata dalla Commissione entro la fine del 2021 in base al regolamento esistente sulle Reti Transeuropee dell’Energia (TEN-E). La Commissione dovrebbe presentare proposte per la revisione del regolamento TEN-E entro la fine del 2020, ma le nuove regole varranno solo per la sesta lista di PCI.

I progetti sono selezionati sulla base dei seguenti criteri. Essi devono:

  • rispondere a un’esigenza europea
  • avere un impatto significativo su almeno 2 paesi dell’UE
  • migliorare l’integrazione del mercato e contribuire all’integrazione delle reti energetiche dei paesi UE
  • aumentare la concorrenza sui mercati dell’energia offrendo alternative ai consumatori
  • aumentare la sicurezza dell’approvvigionamento
  • contribuire al raggiungimento degli obiettivi dell’UE in materia di energia e di clima. Essi dovrebbero facilitare l’integrazione di una quota crescente di energia proveniente da fonti energetiche rinnovabili variabili.

La scadenza per le candidature è il 7 gennaio 2021.

LIFE: al via a metà dicembre il nuovo bando dedicato alle ONG

LIFE: al via a metà dicembre il nuovo bando dedicato alle ONG

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Previsto per metà dicembre il prossimo invito del programma LIFE a presentare proposte per le ONG attive nei settori dell’ambiente e dei cambiamenti climatici.

L’obiettivo della call è concludere Accordi Quadro di Partenariato (FPA) e Specific Grant Agreements (SGA) per promuovere una migliore governance climatica e ambientale ampliando il coinvolgimento degli stakeholder, fra cui le ONG, nell’implementazione e nella consultazione in riferimento alle politiche attuate.

Con un budget indicativo di 12 milioni di euro, le proposte potranno richiedere un contributo massimo UE di 300.000 euro, per massimo 60% dei costi totali ammissibili. Per quanto possibile, il bando cercherà di finanziare progetti in tutti gli Stati membri dell’UE.

Potranno partecipare esclusivamente enti indipendenti senza scopo di lucro con sede nell’Unione Europea, attivi nel settore ambientale o climatico in almeno 3 Stati membri e che abbiano come obiettivi il bene pubblico, lo sviluppo sostenibile e l’applicazione delle politiche europee in materia.

La scadenza prevista per partecipare al bando è il 7 aprile 2021.

Al via la Impact Challenge on Climate di Google per trovare e supportare soluzioni tecnologiche a favore di un’Europa più verde e resiliente

Al via la Impact Challenge on Climate di Google per trovare e supportare soluzioni tecnologiche a favore di un'Europa più verde e resiliente

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Al via la Impact Challenge on Climate, iniziativa di Google volta a finanziare e supportare progetti innovativi che utilizzano la tecnologia per accelerare il progresso dell’Europa verso un futuro più verde e più resiliente.

Le organizzazioni selezionate riceveranno un finanziamento e un supporto personalizzato per contribuire alla realizzazione dei loro progetti. Complessivamente, per l’iniziativa Google ha stanziato un budget di 10 milioni di euro.

Il bando è rivolto a organizzazioni no-profit, istituti accademici, enti di ricerca pubblici o privati e a imprese sociali con sede legale in uno dei seguenti paesi: Albania, Andorra, Austria, Belgio, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Islanda, Irlanda, Italia, Kosovo, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Monaco, Montenegro, Paesi Bassi, Macedonia del Nord, Moldavia, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, San Marino, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Ucraina, Regno Unito.

La scadenza per l’invio delle candidature è il 6 novembre 2020.

Climate LaunchPad Global Grand Final 2020

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Si terrá dal 30 settembre al 2 ottobre 2020 l’evento online Climate LaunchPad Global Grand Final 2020, che annuncerà e presenterà le migliori startup “green” impegnate a combattere il cambiamento climatico e che si sono distinte su scala mondiale nell’ambito della competizione Climate LaunchPad.

Climate LaunchPad, organizzata da Climate-KIC, è la più grande competizione per idee d’impresa nel settore clean-tech esistente al mondo. I partecipanti a Climate LaunchPad Global Grand Final 2020 avranno la possibilitá di:

  • Individuare ed esplorare le innovazioni rivoluzionarie del greentech prima che arrivino sul mercato
  • Diventare parte della rete globale Climate KIC di esperti di sostenibilità e green business
  • Ottenere in soli tre giorni nuove intuizioni sulla risoluzione del cambiamento climatico con discorsi stimolanti da parte di importanti relatori

Per maggiori informazioni, si prega di consultare il sito dell’evento.

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