Al via la Impact Challenge on Climate di Google per trovare e supportare soluzioni tecnologiche a favore di un’Europa più verde e resiliente

Al via la Impact Challenge on Climate di Google per trovare e supportare soluzioni tecnologiche a favore di un'Europa più verde e resiliente

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Al via la Impact Challenge on Climate, iniziativa di Google volta a finanziare e supportare progetti innovativi che utilizzano la tecnologia per accelerare il progresso dell’Europa verso un futuro più verde e più resiliente.

Le organizzazioni selezionate riceveranno un finanziamento e un supporto personalizzato per contribuire alla realizzazione dei loro progetti. Complessivamente, per l’iniziativa Google ha stanziato un budget di 10 milioni di euro.

Il bando è rivolto a organizzazioni no-profit, istituti accademici, enti di ricerca pubblici o privati e a imprese sociali con sede legale in uno dei seguenti paesi: Albania, Andorra, Austria, Belgio, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Islanda, Irlanda, Italia, Kosovo, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Monaco, Montenegro, Paesi Bassi, Macedonia del Nord, Moldavia, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, San Marino, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Ucraina, Regno Unito.

La scadenza per l’invio delle candidature è il 6 novembre 2020.

Climate LaunchPad Global Grand Final 2020

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Si terrá dal 30 settembre al 2 ottobre 2020 l’evento online Climate LaunchPad Global Grand Final 2020, che annuncerà e presenterà le migliori startup “green” impegnate a combattere il cambiamento climatico e che si sono distinte su scala mondiale nell’ambito della competizione Climate LaunchPad.

Climate LaunchPad, organizzata da Climate-KIC, è la più grande competizione per idee d’impresa nel settore clean-tech esistente al mondo. I partecipanti a Climate LaunchPad Global Grand Final 2020 avranno la possibilitá di:

  • Individuare ed esplorare le innovazioni rivoluzionarie del greentech prima che arrivino sul mercato
  • Diventare parte della rete globale Climate KIC di esperti di sostenibilità e green business
  • Ottenere in soli tre giorni nuove intuizioni sulla risoluzione del cambiamento climatico con discorsi stimolanti da parte di importanti relatori

Per maggiori informazioni, si prega di consultare il sito dell’evento.

Finanza innovativa: al via la competizione dell’EIT Climate-KIC’s City Finance Lab per favorire la crescita di città sostenibili

Finanza innovativa: al via la competizione dell'EIT Climate-KIC's City Finance Lab per favorire la crescita di città sostenibili

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EIT Climate-KIC’s City Finance Lab lancia una competizione per soluzioni finanziarie innovative che favoriscano progetti a favore del clima nei contesti urbani.

City Finance Lab, iniziativa congiunta di South Pole ed EIT Climate-KIC, è la prima piattaforma in Europa che supporta soluzioni di finanziamento innovative per progetti urbani “green” in città sempre più sostenibili.

I promotori delle idee selezionate riceveranno sostegno per sviluppare le loro proposte attraverso la consulenza tecnica di esperti di finanza urbana. Avranno anche l’opportunità di mostrare i loro progetti a potenziali partner e investitori, e di imparare dai colleghi all’interno della crescente comunità del City Finance Lab.

Le città europee, le reti cittadine, i servizi pubblici, le istituzioni finanziarie e tutti gli interessati possono unirsi alla missione del City Finance Lab inviando la propria proposta entro il 21 ottobre 2020.

FIWARE Green Economy Day

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Il 23 luglio 2020 si terrá online il FIWARE Green Economy DAY “Climate Action: Drive Cross-industry Sustainability With an Unprecedented Open Source Approach“. L’evento, sponsorizzato dalla piattaforma FIWARE, partirá dal presupposto che il cambiamento climatico è la crisi del nostro tempo in quanto si distingue come una delle maggiori minacce allo sviluppo sostenibile in tutto il mondo. La mitigazione dei cambiamenti climatici e quindi la riduzione al minimo delle loro perturbazioni è una questione chiave per la corretta attuazione dei Sustainable Development Goals (SDGs).

L’evento sará quindi un’occasione per dimostrare l’impegno dei membri della comunità FIWARE nella lotta ai cambiamenti climatici. Questo evento online riunirà aziende private e pubbliche e sviluppatori per discutere di come la tecnologia Open Source, di cui FIWARE é un promotore, stia contribuendo alla capacità e alla velocità di affrontare le sfide urgenti e le esigenze della società e del mondo intero.

Il FIWARE Green Economy DAY sarà caratterizzato da interventi di esperti del settore, nonché da esempio reali che vanno a dimostrare il potenziale di come approcci Open Source stimolino iniziative nel campo della sostenibilità e dell’azione climatica.

Per maggiori informazioni ed effettuare le iscrizioni, si prega di visitare la pagina web dell’evento.

“Investimenti per il ripristino di impianti arborei a destinazione produttiva danneggiati da Erwinia amylovora con riferimento al pero, da Sharka (PPV) con riferimento alle drupacee e da Tristeza (CTV) e Plenodomus tracheiphilus (malsecco degli agrumi) in riferimento agli agrumi”

“Investimenti per il ripristino di impianti arborei a destinazione produttiva danneggiati da Erwinia amylovora con riferimento al pero, da Sharka (PPV) con riferimento alle drupacee e da Tristeza (CTV) e Plenodomus tracheiphilus (malsecco degli agrumi) in riferimento agli agrumi”

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La sottomisura risponde principalmente alla priorità dell’adattamento al cambiamento climatico e indirettamente agli obiettivi ambientali. Gli interventi saranno rivolti agli investimenti per il ripristino di impianti arborei a destinazione produttiva.

I beneficiari delle sottomisura sono gli imprenditori agricoli che, prima della domanda, hanno subito un danno causato dalla fitopatia alla coltura arborea, in ordinario stato colturale, in misura non inferiore al 30% del potenziale agricolo interessato, riferito a ogni singola unità produttiva aziendale, omogenea per caratteristiche fisiche e agronomiche destinata ad agrumi (per il CTV), limone (per il malsecco Plenodomus tracheiphilus), pomacee (per Erwinia amylovora), drupacee (per la Sharka).

La dotazione finanziaria del presente Bando è pari ad € 10.000.000,00. Le spese ammissibili sono finalizzate a riportare l’impianto arboreo nelle condizioni di efficienza nelle quali si trovava prima del verificarsi dell’evento. Sono ammissibili le attività relative all’espianto degli arboreti, nonché la distruzione delle piante infette, ove disposta da una misura fitosanitaria, l’allontanamento e l’eventuale smaltimento del materiale di risulta dell’impianto arboreo danneggiato, l’acquisto e il reimpianto di varietà/specie di piante resistenti o tolleranti.

Il sostegno è concesso sotto forma di contributo, in conto capitale, pari al 100% dei costi ammissibili, per gli interventi di ricostituzione. L’importo massimo concedibile è pari ad € 200.000,00 per beneficiario, mentre l’importo minimo ammissibile è pari ad € 15.000,00 per Beneficiario.

La domanda di sostegno deve essere presentata, utilizzando esclusivamente il modello predisposto dall’Amministrazione, esclusivamente tramite il portale SIAN e imputata informaticamente alla Regione Siciliana Dipartimento Regionale Agricoltura – Ispettorato dell’Agricoltura competente per Territorio dal 15 giugno 2020 al 31 ottobre 2020.

Contributi per gli eventi atmosferici dei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre 2019

Contributi per gli eventi atmosferici dei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre 2019

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Avviso per la concessione di contributi agli enti territoriali danneggiati dagli eventi atmosferici dei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre 2019

In seguito agli eventi temporaleschi verificatisi tra il mese di giugno e il mese di settembre 2019, Regione Piemonte procederà all’erogazione dei contributi previsti alle lettere b) e c) della D.G.R. n. 11-541 del 22/11/2019 a favore della Città metropolitana di Torino, delle Province e dei Comuni.

Saranno oggetto di contributo:

  • lavori, forniture e servizi di progettazione o indagini propedeutiche, comprensivi di IVA e altre imposte, per interventi di manutenzione straordinaria eseguiti o di nuova realizzazione;
  • i lavori, le forniture e i servizi già eseguiti o da eseguire, destinati a interventi di mitigazione del rischio idrogeologico.

L’importo del contributo è pari a 50.000,00 euro per la Città metropolitana di Torino e per le Province e a 4.000,00 euro per i Comuni.

Scadenza: 16/05/2020

LIFE – Bandi 2020 per progetti tradizionali

LIFE - Bandi 2020 per progetti tradizionali

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Il programma LIFE contribuisce alla realizzazione dei seguenti obiettivi:
a) contribuire al passaggio a un`economia efficiente in termini di risorse, con minori emissioni di carbonio e resiliente ai cambiamenti climatici, contribuire alla protezione e al miglioramento della qualità dell`ambiente e all`interruzione e all`inversione del processo di perdita di biodiversità, compresi il sostegno alla rete Natura 2000 e il contrasto al degrado degli ecosistemi;
b) migliorare lo sviluppo, l`attuazione e l`applicazione della politica e della legislazione ambientale e climatica dell`UE e catalizzare e promuovere l`integrazione e la diffusione degli obiettivi ambientali e climatici nelle altre politiche dell`UE e nella pratica nei settori pubblico e privato, anche attraverso l`aumento della loro capacità;
c) sostenere maggiormente la governance a tutti i livelli in materia di ambiente e di clima, compresa una maggiore partecipazione della società civile, delle ONG e degli attori locali;
d) sostenere l`attuazione del Settimo programma d`azione per l`ambiente (7° EAP).

LIFE è composto da due sottoprogrammi, Ambiente e Azione per il clima, ciascuno articolato in 3 settori d’azione; per il sottoprogramma Ambiente sono anche stabilite delle priorità tematiche per ognuno dei tre settori d’azione, che restano fisse per la durata del Programma di lavoro pluriennale (dal 2018 è in vigore il programma di lavoro 2018-2020): le proposte progettuali possono riguardare una di tali priorità e uno (o al massimo due) dei temi dei progetti che attuano le priorità tematiche.

Questa scheda riguarda i bandi per progetti tradizionali, categoria che comprende progetti pilota, progetti dimostrativi, progetti di migliori pratiche, progetti di informazione, sensibilizzazione e divulgazione. Per ciascun settore sono finanziate solo alcune specifiche tipologie di progetto.

Di seguito uno schema sintetico dei settori finanziati all’interno dei due sottoprogrammi e delle tipologie di progetto finanziabili per i diversi settori.

I. SOTTOPROGRAMMA AMBIENTE
Settori di azione prioritari:
1) Ambiente e uso efficiente delle risorse
Per questo settore i progetti devono contribuire all’attuazione, aggiornamento e sviluppo della politica e della legislazione ambientale dell’UE, compresa l’integrazione dell’ambiente in altre politiche, contribuendo così allo sviluppo sostenibile. Le azioni finanziate devono avere un valore aggiunto europeo ed essere complementari a quelle finanziate da altri fondi dell’UE nel periodo 2014-2020.

Priorità tematiche:
a) acqua e ambiente marino
b) rifiuti
c) efficienza nell’uso delle risorse -compresi suolo e foreste- e economia verde e circolare
d) ambiente e salute, compresi le sostanze chimiche e il rumore
e) qualità dell`aria ed emissioni, compreso l`ambiente urbano
Per questo settore sono finanziati progetti pilota e progetti di dimostrazione centrati su:
– sviluppo, sperimentazione e dimostrazione di strategie o approcci di gestione, migliori pratiche e soluzioni alle sfide ambientali e a sostegno della politica e della legislazione relative all’efficienza delle risorse, compresa la tabella di marcia verso un’Europa efficiente nell’impiego delle risorse.
– miglioramento della base di conoscenze per lo sviluppo, l’attuazione, la valutazione, il monitoraggio e l’analisi della politica e della legislazione ambientali dell’Unione e per l’analisi e il monitoraggio dei fattori, delle pressioni e delle risposte che hanno un impatto sull’ambiente, all’interno e all’esterno dell’Unione.

I progetti mirano a colmare il divario tra la ricerca, le politiche, lo sviluppo dei risultati e l’implementazione diffusa e a perfezionare le soluzioni innovative. Il sostegno sarà assegnato alle migliori proposte in termini di soluzioni innovative per importanti questioni ambientali, che portano a risultati concreti fattibili nonché qualitativamente e quantitativamente misurabili. Le proposte devono mostrare un’alta visibilità, essere tecnicamente e finanziariamente valide e devono comprendere la disseminazione delle conoscenze e avere un rilevante carattere dimostrativo. Devono infine essere attuati su una scala tecnica tale da consentire la valutazione della fattibilità tecnica ed economica dell’introduzione su larga scala.
2) Natura e biodiversità
Per questo settore i progetti devono contribuire allo sviluppo e attuazione della politica e della legislazione dell’UE nelle aree della natura o della biodiversità, al sostegno e all’ulteriore sviluppo, implementazione e gestione della Rete Natura 2000 e a migliorare la base di conoscenze per attuare e gestire la politica e legislazione dell’UE sulla natura e la biodiversità e valutare i fattori che hanno un impatto su natura e biodiversità.
Sotto-settori:
a) Natura
b) Biodiversità

I progetti LIFE Natura sono collegati agli obiettivi delle direttive Habitat e Uccelli selvatici mentre quelli relativi a LIFE Biodiversità sostengono la più ampia implementazione della strategia per la biodiversità, e in particolare gli obiettivi 2-5. Pertanto un progetto di conservazione della natura mirato esclusivamente a specie comprese nelle direttive Habitat e Uccelli selvatici dovrà essere presentato su LIFE Natura.

Per questo settore vengono finanziati progetti di migliori pratiche, progetti pilota e progetti di dimostrazione.

3) Governance e informazione in materia ambientale
Per questo settore saranno finanziati progetti che contribuiscono allo sviluppo e all’attuazione della politica e della legislazione ambientale dell’UE; devono avere un valore aggiunto europeo ed essere complementari alle azioni che possono essere finanziate da altri fondi dell’UE nel periodo 2014-2020.

Priorità tematiche:
a) campagne di informazione, comunicazione e sensibilizzazione;
b) attività a sostegno di un processo di controllo efficace e di misure di promozione della conformità in relazione alla legislazione ambientale UE, nonché attività a sostegno di sistemi e strumenti di informazione relativi all`attuazione della legislazione ambientale UE.

Per questo settore il bando finanzia progetti di informazione, sensibilizzazione e divulgazione.
II. SOTTOPROGRAMMA AZIONE PER IL CLIMA
I progetti per questo sotto-programma dovrebbero sostenere l’attuazione degli obiettivi dell’UE in materia di neutralità climatica e adattamento, le politiche e misure climatiche del Green Deal europeo compreso il Patto europeo per il clima.

Settori prioritari:
a) Mitigazione dei cambiamenti climatici
Per questo settore vengono finanziati progetti di migliori pratiche, progetti pilota e progetti di dimostrazione; i progetti dovrebbero contribuire a una transizione socialmente giusta e sostenibile verso un’economia neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050 e al raggiungimento dell’obiettivo di riduzione delle emissioni dell’UE per il 2030, che dovrebbe essere aumentato almeno al 50% e verso il 55% rispetto al Livelli del 1990.

b) Adattamento ai cambiamenti climatici
Per questo settore vengono finanziati progetti di migliori pratiche, progetti pilota e progetti di dimostrazione che contribuiscono all’attuazione della strategia dell’UE sull’adattamento ai cambiamenti climatici, che fornisce un quadro di riferimento e meccanismi per migliorare la preparazione dell’UE per gli impatti attuali e futuri dei cambiamenti climatici.

I progetti dovrebbero sostenere lo sviluppo e/o l’attuazione di strategie/piani di adattamento a livello settoriale, locale, regionale, nazionale o transfrontaliero; dovrebbero pilotare nuovi approcci, avere un potenziale dimostrativo e trasferibile oppure promuovere soluzioni di adattamento innovative o migliori pratiche, avvalendosi delle migliori conoscenze disponibili. Sono inoltre incoraggiati:
– partenariati con il settore privato, le città, le reti di città, i sindacati, le organizzazioni della società civile, le istituzioni educative e le organizzazioni di ricerca e innovazione;
– progetti che aiutano a mobilitare finanziamenti per l’adattamento e investimenti di resilienza, attraverso la determinazione dei prezzi del rischio fisico dei cambiamenti climatici e l’agevolazione di valutazioni di rischio climatico personalizzate e facili da usare.

c) Governance e informazione in materia di clima
Per questo settore sono finanziatu progetti di informazione, sensibilizzazione e divulgazione che promuovono azioni che contribuiscano al passaggio a un’economia a basse emissioni di carbonio e resiliente, con particolare attenzione per lo sviluppo di strategie climatiche a lungo termine e di nuove misure politiche, per la piena attuazione della politica e della legislazione in materia di clima e per una maggiore diffusione di tecnologie compatibili con il clima, aspetti tutti indissolubilmente legati al conseguimento di una migliore governance, a un monitoraggio e segnalazione più accurati, all’integrazione dell’azione per il clima in altre politiche e alla promozione della conoscenza, diffusione delle informazioni e al coinvolgimento delle parti interessate.
Sono particolarmente incoraggiati progetti volti a migliorare la governance del clima e il rafforzamento delle capacità. Qualora un progetto sviluppi strumenti, metodologie o studi, devono essere previste attività concrete per utilizzarli nella definizione, attuazione o azione delle parti interessate nelle azioni per il clima nel corso dell’attuazione del progetto.

Le priorità specifiche del bando 2020 relative alle azioni di questo sottoprogramma (selezionate fra quelle indicate nel programma di lavoro pluriennale 2018-2020), sono specificate nelle “Guidelines for applicant” contenute nel relativo “Application Package”.
Tipologie di progetto che rientrano nella categoria di Progetti tradizionali:
– progetti pilota – progetti che applicano una tecnica o un metodo che non è mai stato applicato e sperimentato prima/altrove, che offrono potenziali vantaggi ambientali o climatici rispetto alle attuali migliori pratiche e che possono essere applicati successivamente su scala più ampia in situazioni analoghe;
– progetti dimostrativi – progetti che mettono in pratica, sperimentano, valutano e diffondono azioni/metodologie/approcci nuovi o sconosciuti nel contesto specifico del progetto (ad esempio sul piano geografico, ecologico o socioeconomico) e che potrebbero essere applicati altrove in circostanze analoghe;
– progetti di migliori pratiche – progetti che applicano tecniche/metodi/approcci adeguati, efficienti e all`avanguardia, tenendo conto del contesto specifico del progetto;
– progetti di informazione, sensibilizzazione e divulgazione – progetti volti a sostenere la comunicazione, la divulgazione di informazioni e la sensibilizzazione nell`ambito dei due sottoprogrammi.

Beneficiari sono gli enti pubblici e organizzazioni private commerciali e non commerciali (comprese le ONG) con sede nell’UE.
Eventuali organismi ammissibili, che hanno sede al di fuori dell’UE possono partecipare a un progetto in qualità di beneficiari associati, a condizione che la loro presenza conferisca valore aggiunto al progetto.

Il contributo massimo per i progetti in generale può coprire fino al 55% dei costi ammissibili di progetto, ad eccezione dei progetti Ambiente-Natura e biodiversità per i quali il contributo può coprire fino al 60% dei costi ammissibili (e che nel caso di habitat o specie prioritarie può essere elevato fino al 75%).
Relativamente ai progetti Natura e biodiversità, almeno il 25% del budget di un progetto deve essere dedicato ad azioni concrete di conservazione, pena l’inammissibilità del progetto (le Guidelines specificano quali costi possano rientrare in tale calcolo).

I progetti proposti devono svolgersi sul territorio UE, oppure al di fuori del territorio UE (in via eccezionale), o nei Paesi e territori d’Oltremare a condizione che il proponente abbia sede nell’UE e che la realizzazione di attività al di fuori del territorio UE sia funzionale al raggiungimento degli obiettivi ambientali dell’UE.

Per i progetti di LIFE non è richiesto il requisito della transnazionalità: un progetto transnazionale, a parità di altre condizioni, sarà favorito solo se la cooperazione transnazionale è essenziale per la realizzazione degli obiettivi del progetto.

Il processo di presentazione delle proposte progettuali varia in relazione al sottoprogramma.
Per il sottoprogramma Ambiente è prevista (come negli scorsi anni) una procedura a due fasi: nella prima fase i proponenti interessati dovranno inviare il concept note del progetto. Tutti i concept note arrivati entro la scadenza fissata saranno valutati rispetto alla qualità complessiva della proposta e del valore aggiunto del progetto e i proponenti delle proposte che hanno ottenuto i punteggi più alti a saranno invitati a presentate le proposte complete di progetto, che dovranno dettagliare quanto presentato in forma di concept note in una proposta completa di progetto. Le proposte definitive possono discostarsi poco da quanto scritto nei concept note per quanto riguarda le azioni, il partenariato e il bilancio; non è possibile in ogni caso modificare la natura della proposta e il bilancio può divergere da quello presentato nel concept note per una percentuale massima del 10%.
I concept note devono essere compilati in lingua inglese e presentati utilizzando il formato elettronico eproposal. La proposta completa può essere presentata in una qualsiasi delle lingue ufficiali dell’UE (eccetto irlandese e maltese), tuttavia la Commissione raccomanda che la parte tecnica e la parte finanziaria siano scritte in inglese. Per tutti i settori i progetti devono iniziare a partire dal 1° settembre 2021.

Per il sottoprogramma Azione per il clima il processo di presentazione delle proposte progettuali è quello classico, che prevede la presentazione della proposta completa di progetto (attraverso l’eproposal). Questi progetti devono iniziare non prima del 1° luglio 2021.

La documentazione per la preparazione delle proposte progettuali è scaricabile dal sito dell’EASME. Per il sottoprogramma Ambiente ogni settore ha una documentazione e formulari specifici, per il sottoprogramma Azione per il clima la documentazione e i formulari sono comuni a tutte le linee d’azione:
– Ambiente ed uso efficiente delle risorse
– Natura e Biodiversità
– Governance e informazione in materia ambientale

– Azione per il clima

Scadenza
Sottoprogramma Ambiente
Scadenza invio concept note:
– Ambiente e uso efficiente delle risorse: 14 luglio 2020
– Natura e biodiversità: 16 luglio 2020
– Governance e informazione in materia ambientale: 16 luglio 2020

La Commissione prevede di notificare i risultati della valutazione dei concept note nel mese di ottobre 2020. I proponenti ammessi alla seconda fase saranno quindi invitati a inviare le loro proposte complete, indicativamente entro febbraio 2021 (la scadenza precisa sarà comunicata dopo la valutazione dei concept note).

Sottoprogramma Azione per il clima
Scadenza invio proposte complete di progetto (tutti i settori d’azione): 6 ottobre 2020

LIFE – Bandi 2020 per progetti integrati e progetti di assistenza tecnica

LIFE - Bandi 2020 per progetti integrati e progetti di assistenza tecnica

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Assieme a quello per progetti tradizionali la Commissione europea ha pubblicato anche i bandi 2020 per progetti integrati e per progetti di assistenza tecnica relativi al programma LIFE.

I progetti integrati sono progetti finalizzati ad attuare su una vasta scala territoriale (regionale, multi-regionale, nazionale o transnazionale) piani/strategie ambientali o climatici previsti dalla legislazione UE, sviluppati sulla base di altri atti dell’UE o degli Stati membri principalmente nei settori della natura (compresa la gestione della rete Natura 2000), dell`acqua, dei rifiuti, dell`aria (sottoprogramma Ambiente) o del clima, principalmente nei settori della mitigazione e dell’adattamento al cambiamento climatico (sottoprogramma Azione per il clima), garantendo la partecipazione delle parti interessate e promuovendo il coordinamento e la mobilitazione di almeno un`altra fonte di finanziamento (UE, nazionale o privata) pertinente. Hanno una durata indicativa di 6-10 anni.

I progetti di assistenza tecnica hanno la funzione di aiutare i richiedenti a elaborare un progetto integrato e, in particolare, garantire che esso sia conforme alle tempistiche e ai requisiti tecnici e finanziari del programma LIFE in coordinamento con: FSE, FESR, FEASR FEAMP e Fondo di coesione. Il beneficiario di un progetto di assistenza tecnica dovrà candidare una proposta per un progetto integrato entro la fine del progetto stesso.

Possono candidare una proposta progettuale relativa a un progetto integrato gli enti pubblici e le organizzazioni private commerciali e non commerciali (comprese le ONG) con sede nell’UE. Questi progetti devono prevedere il coinvolgimento delle autorità competenti incaricate dell’attuazione dei piani/strategie relative al tema oggetto del progetto, possibilmente come leader di progetto oppure almeno come partner.
Per i progetti di assistenza tecnica possono essere proponenti enti privati e pubblici oppure organizzazioni internazionali

Il contributo di LIFE potrà coprire fino al 60% dei costi ammissibili di progetto per entrambe e categorie di progetto.
I progetti integrati devono avere una dimensione piuttosto importante (il valore medio indicativo di contributo è di 10 milioni). Per i progetti di assistenza tecnica il contributo massimo è di 100.000 euro.

Il processo di presentazione delle proposte progettuali varia in relazione al tipo di progetto: i progetti integrati seguono il regime di presentazione a due fasi: nella prima fase i proponenti interessati dovranno inviare il concept note del progetto. Tutti i concept note arrivati entro la scadenza fissata saranno valutati e i proponenti delle proposte risultate ammissibili a saranno invitati presentate le loro proposte complete di progetto. La scadenza per l’invio dei concept note è il 6 ottobre 2020. La Commissione prevede di notificare i risultati della valutazione dei concept note nel novembre 2020. I proponenti ammessi alla seconda fase saranno quindi invitati a inviare le loro proposte complete indicativamente a fine marzo 2021. I progetti di assistenza tecnica seguono il regime di presentazione classico a un fase unica, che prevede la preparazione e presentazione in un’unica soluzione della proposta completa di progetto. La scadenza per la presentazione dei progetti di assistenza tecnica è il 16 luglio 2020 (le attività dovranno iniziare non prima del 1° novembre 2021).

Budget:
Progetti integrati:
– Sottoprogramma Ambiente: 103.000.000 euro
– Sottoprogramma Azione per il clima: 35.000.000 euro

Progetti di assistenza tecnica:
Sottoprogramma Ambiente:
– settore Ambiente: 440.000 euro
– settore Natura: 580.000 euro

Sottoprogramma Azione per il clima:
– settore Adattamento: 135.000 euro
– settore Mitigazione: 219.000 euro

Info Day 2020 Fuel Cells and Hydrogen

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Il 27 gennaio 2020 si terrá a Bruxelles l’Info Day dell’iniziativa congiunta Fuel Cells and Hydrogen che fornirà informazioni sul programma e le future opportunità di finanziamento.

L’evento promuoverá i nuovi bandi di Horizon 2020 relativi all’iniziativa congiunta, la quale persegue i seguenti obiettivi:

  • contribuire all’attuazione del regolamento (UE) n. 1291/2013 che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) Horizon 2020 e, in particolare, della sfida dell’energia sicura, pulita ed efficiente e della sfida dei trasporti intelligenti, ecologici e integrati
  • contribuire agli obiettivi dell’iniziativa tecnologica congiunta «Celle a combustibile e idrogeno» mediante lo sviluppo di un settore delle celle a combustibile e idrogeno forte, sostenibile e competitivo a livello globale nell’Unione.

Nello specifico, FCH JU mira a:

  • ridurre il costo di produzione dei sistemi di celle a combustibile da impiegarsi nelle applicazioni di trasporto
  • aumentare l’efficienza elettrica e la durata delle diverse celle a combustibile impiegate per la produzione di energia elettrica
  • aumentare la durata a livelli che possano competere con le tecnologie convenzionali
  • aumentare l’efficienza energetica della produzione di idrogeno principalmente dall’elettrolisi dell’acqua e da fonti rinnovabili
  • dimostrare su larga scala la fattibilità dell’impiego dell’idrogeno a sostegno dell’integrazione delle fonti di energia rinnovabili nei sistemi energetici
  • ridurre l’impiego delle «materie prime critiche» definite dall’UE, per esempio impiegando risorse a basso contenuto o prive di platino e riciclando o riducendo o evitando l’impiego di elementi delle terre rare.

L’evento sarà inoltre disponibile in webstreaming.

La partecipazione è gratuita previa registrazione.

Info Day bandi LIFE 2020

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La Commissione Europea sta organizzando un info day e di networking sui bandi LIFE 2020 a presentare proposte di progetti.

L’evento è aperto ai candidati che vorranno presentare proposte di progetto sulle tecnologie verdi, la protezione della natura e l’azione per il clima. L’evento si svolgerá con una sessione informativa mattutina sui bandi LIFE 2020.

Il pomeriggio sarà dedicato invece alle attivitá di networking con altri partecipanti provenienti da tutta Europa per condividere esperienze, confrontarsi con potenziali nuovi partner e incontrare rappresentanti del programma LIFE della Commissione Europea.

Le registrazi si apriranno presto e a febbraio seguiranno ulteriori informazioni sulla pagina dell’evento.

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