Arte e digitale: aperto il bando del programma STARTS

Arte e digitale: aperto il bando del programma STARTS

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È aperto il bando nell’ambito del programma STARTS che ha lo scopo di consentire l’incrocio tra tecnologia/economia e arte nello sviluppo regionale, sostenendo la creazione di centri STARTS regionali come catalizzatori di tali incroci. Le sinergie tra arte e tecnologia contribuiranno allo sviluppo regionale a livello sociale, ecologico ed economico, stimolando la creatività nell’industria e nelle imprese.

I “Regional STARTS centres” costituiranno il nucleo di un movimento verso un approccio europeo all’innovazione ispirato all’arte. Diventeranno catalizzatori di collaborazioni concrete tra artisti e attori regionali attraverso la sperimentazione artistica. Tali centri possono essere spazi fisici o attività regionali coordinate. Un’attività centrale dei progetti sarà il sostegno finanziario agli artisti nelle residenze STARTS.

Possono candidarsi al bando consorzi aventi almeno quattro partner provenienti da almeno quattro Stati membri diversi. Il consorzio nel suo complesso deve dimostrare la necessaria competenza in campo artistico, tecnologico e nei legami con l’economia locale e gli attori dello sviluppo regionale. Le istituzioni artistiche sono ammissibili, ma devono collaborare con istituzioni che apportino competenze nel campo della tecnologia e/o dello sviluppo regionale.

Scadenza: 16 settembre 2022

Bando “Strumenti per crescere”

Bando “Strumenti per crescere”

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Investire sulla formazione delle nuove generazioni e sul capitale umano, contribuire a colmare il divario digitale tra Nord e Sud e generare un positivo impatto economico e sociale sul territorio. Sono questi i principali obiettivi del bando ‘Strumenti per crescere’ del valore di 3 milioni di euro promosso da Fondazione CDP e dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, per sostenere lo sviluppo delle competenze scientifiche e tecnologiche dei giovani nel Mezzogiorno.

L’estrazione sociale, il contesto familiare e il territorio in cui si vive influiscono ancora molto sul livello di istruzione e, di conseguenza, sull’inserimento nel mondo del lavoro. Senza le adeguate competenze, i percorsi formativi dei giovani potrebbero risultare limitati, oppure interrompersi, accentuando le differenze in termini di inclusione sociale tra Nord, Centro e Sud Italia. Così, per contribuire a ridurre questo gap, Fondazione CDP e Con i Bambini hanno deciso di investire sulla formazione dei minori nei contesti più isolati del Mezzogiorno.
Il bando, infatti, intende sostenere i progetti realizzati nei comuni non capoluogo di provincia di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia, con una maggiore attenzione alle fasce più vulnerabili dal punto di vista economico, sociale e culturale.

Nello specifico, le iniziative previste avranno l’obiettivo di sviluppare le competenze degli studenti tra gli 11 e i 17 anni in ambito digitale e nelle discipline STEAM (dall’acronimo inglese: Scienze, Tecnologia, Ingegneria, Arti e Matematica). Si dovranno, inoltre, sperimentare modelli educativi e didattici innovativi attraverso strumenti digitali (gamification, digital learning, coding), per stimolare la creatività e trasmettere competenze utili anche in un futuro percorso professionale. Infine, potranno essere proposte attività per sensibilizzare i giovani sui valori della legalità, della sostenibilità e della cittadinanza attiva.

I progetti dovranno essere presentati da partnership formate da almeno una scuola e due enti del terzo settore e potranno coinvolgere anche università, enti privati e pubblici. Ogni proposta dovrà avere una durata minima di 36 mesi e massima di 48 e potrà ricevere un contributo dai 200.000 fino ai 500.000 euro.

Scadenza: 1 luglio 2022

Europa Digitale: Centri Nazionali di Competenza nel Calcolo ad alte prestazioni

Europa Digitale: Centri Nazionali di Competenza nel Calcolo ad alte prestazioni

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Nel quadro del programma Europa Digitale la Commissione europea ha lanciato un invito a presentare proposte per sovvenzioni nel settore del calcolo ad alte prestazioni (High Performance Computing- HPC) nell’ambito del programma Europa digitale. L’invito sarà gestito dall’impresa comune europea di calcolo ad alte prestazioni (EuroHPC JU) e comprende 2 topic (una proposta progettuale può riguardare un solo topic):

  • Centri Nazionali di Competenza (National Competence Centers – NCC) per calcolo ad alte prestazioni (HPC) (ID:DIGITAL-EUROHPC-JU-2022-NCC-01-01)

Al fine di garantire servizi HPC all’industria (in particolare alle PMI), al mondo accademico e alle pubbliche amministrazioni, fornendo soluzioni su misura/modulari per un’ampia varietà di utenti, questo topic sostiene la creazione di un NCC nel numero più alto possibile di Stati partecipanti alla EuroHPC JU (o il mantenimento degli NCC esistenti) con l’obiettivo ultimo di di facilitare e favorire la transizione verso una più ampia diffusione dell’HPC.

Gli NCC (nuovi o esistenti) forniranno servizi HPC, costituiranno il punto focale delle competenze nazionali nell’HPC e forniranno conoscenze all’avanguardia per consentire lo sviluppo di soluzioni innovative nel proprio territorio. Nel loro Paese fungeranno da nodo di collegamento delle iniziative nazionali nell’area HPC e faciliteranno l’accesso degli stakeholder nazionali alle competenze e alle opportunità dell’HPC europeo in diversi settori e domini industriali.

Ogni NCC creerà e manterrà una rete di utenti HPC nazionali, promuoverà l’uso dell’HPC nel settore privato e pubblico, raggiungerà potenziali nuovi utenti e svilupperà le competenze necessarie per le applicazioni HPC del suo territorio e, in collaborazione con altri NCC, nell’UE. Le PMI saranno al centro delle loro attività, assieme all’industria e ai servizi pubblici.

I singoli NCC devono concentrarsi sulle attività in cui il supporto locale è più efficace, come la comunicazione, i servizi di consulenza, il supporto specifico per le comunità nazionali e locali interessate e il co-sviluppo necessario per adempiere alla missione; le attività di cosviluppo con le PMI dovrebbero essere di portata ridotta rispetto al complesso delle attività (possono essere dedicate a queste attività un massimo del 5% delle risorse umane dell’NCC).

Le proposte progettuali dovrebbero prevedere anche l’implementazione di misure in grado di colmare il divario tra gli NCC avanzati e quelli meno sviluppati.

Possono candidarsi per ospitare un NCC le Organizzazioni pubbliche e private stabilite nei paesi ammissibili formalmente designate e incaricate dalle autorità nazionali dello Stato di appartenenza. Più candidati stabiliti nello stesso paese dovrebbero presentare una candidatura unica. Una proposta progettuale deve essere presentata da un consorzio di almeno tre enti indipendenti di tre diversi Stati ammissibili.

Tipologia di progetti finanziati: Sovvenzioni semplici

Il contributo copre fino al 50% dei costi ammissibili di progetto.

Budget complessivo: EUR 40.000.000

  • Networking e coordinamento dei centri di competenza HPC e dei centri di eccellenza nazionali (ID:DIGITAL-EUROHPC-JU-2022-NCC-01-02

Al fine di coordinare gli NCC nazionali e i Centri europei di eccellenza (CoE) per l’HPC e di massimizzare le conoscenze e le competenze europee esistenti in materia in tutta Europa questo topic intende creare una piattaforma di comunicazione e scambio, facilitare il dialogo e lo scambio di competenze, promuovere gli obiettivi dei Centri e organizzare eventi e workshop di sensibilizzazione.

Le attività dovrebbero fare leva sulle sinergie e sulla complementarità dei centri.

Le proposte progettuali dovrebbero avere una durata indicativa di 3 anni.

ll consorzio selezionato dovrà stabilire anche collaborazioni efficaci con altre iniziative europee, in particolare per quanto riguarda un programma di formazione europeo coordinato sull’HPC.

Sono ammissibili come proponenti le organizzazioni pubbliche e private con competenze pertinenti nel contesto di NCC e CoE, riunite in un consorzio di almeno tre enti indipendenti di tre diversi Stati ammissibili.

Tipologia di progetto finanziato: Azioni di supporto e di coordinamento

Il contributo copre fino al 100% dei costi ammissibili di progetto.

Budget complessivo: EUR 3.000.000. Sarà finanziata una sola proposta progettuale

La scadenza della presentazione delle proposte progettuali è il 28 giugno 2022.

Scadenza: 28 giugno 2022

PMI: Incentivi per investimenti sostenibili

PMI: Incentivi per investimenti sostenibili

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A partire dal 18 maggio le micro, piccole e medie imprese italiane potranno richiedere incentivi per realizzare investimenti innovativi legati a tecnologie 4.0, economia circolare e risparmio energetico, al fine di favorire la trasformazione digitale e sostenibile di attività manifatturiere.

È quanto prevede il decreto del Ministero dello sviluppo economico che stabilisce i termini per la presentazione delle domande relative alla misura agevolativa che dispone di circa 678 milioni di euro di finanziamenti garantiti dal programma d’investimento europeo React-Eu e dai fondi di coesione.

I finanziamenti sono destinati per circa 250 milioni agli investimenti da realizzare nelle regioni del Centro – Nord (Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Valle d’Aosta, Veneto, Umbria e Province Autonome di Bolzano e di Trento), mentre circa 428 milioni sono previsti per quelli nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna).

Di queste risorse, una quota pari al 25% è destinata ai progetti proposti dalle micro e piccole imprese.

Le imprese che richiederanno l’agevolazione non devono aver effettuato, nei due anni precedenti la presentazione della domanda, una delocalizzazione verso l’unità produttiva oggetto dell’investimento e dovranno impegnarsi a non farlo anche fino ai due anni successivi al completamento dell’investimento stesso. La procedura prevede inoltre per le PMI una prima fase dedicata alla compilazione della documentazione necessaria ai fini della richiesta dell’incentivo che verrà avviata il prossimo 4 maggio.

Gli sportelli online verranno gestiti da Invitalia per conto del Ministero dello sviluppo economico.

Scadenza: bando a sportello

PNRR: Giorgetti incentiva imprese per investimenti su elettronica innovativa

PNRR: Giorgetti incentiva imprese per investimenti su elettronica innovativa

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Sostenere e incentivare gli investimenti in ricerca e sviluppo favorendo il trasferimento tecnologico di progetti innovativi verso il mondo dell’impresa, al fine di rafforzare l’autonomia strategica dell’Italia e dell’Unione europea nel settore dei componenti e dei sistemi elettronici: dallo sviluppo di nuove tecnologie basate sull’intelligenza artificiale alla realizzazione di piattaforme di sensori innovativi.

È quanto stabilisce il decreto del ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti che assegna i primi finanziamenti, 10 milioni di euro su 200 milioni stanziati dal PNRR per il programma europeo Horizon, al partenariato di imprese e centri di ricerca promosso nell’ambito dell’iniziativa Key Digital Technologies Joint Undertaking (KDT JU), di cui sono membri fondatori la Commissione Ue, gli Stati membri o associati, tra cui l’Italia, e le associazioni industriali europee.

La KDT JU supporta la ricerca e innovazione nella progettazione di componenti elettronici all’avanguardia tecnologica, nonché la loro produzione e integrazione in sistemi intelligenti con l’obiettivo di raddoppiare il valore di tali attività entro il 2030 e favorire la competitività, la sostenibilità e la crescita economica dei paesi Ue.

Per contribuire allo sviluppo di una industria forte e competitiva nel settore dei componenti e dei sistemi elettronici, il Mise ha quindi destinato 10 milioni di euro al cofinanziamento dei progetti delle imprese italiane selezionati nei bandi pubblicati nel corso del 2021 da KDT JU, Innovation Actions (IA) e Research Innovation Actions (RIA), e per i quali dovranno essere presentate le proposte definitive entro il 27 aprile 2022.

Il decreto è stato inviato alla Corte dei Conti per la registrazione mentre con un prossimo provvedimento ministeriale verranno indicati alle imprese i termini e le modalità di presentazione delle domande di agevolazione.

Scadenza: 24 aprile 2022

PO FESR 2014/2020 – Azione 6.8.3 – SEE SICILY – Avviso pubblico di indagine di mercato per l’acquisizione del servizio di potenziamento della comunicazione digitale diretto alla promozione del brand “Sicilia” e del progetto “SEE SICILY”

PO FESR 2014/2020 – Azione 6.8.3 – SEE SICILY – Avviso pubblico di indagine di mercato per l’acquisizione del servizio di potenziamento della comunicazione digitale diretto alla promozione del brand “Sicilia” e del progetto “SEE SICILY”


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È intendimento di questo Dipartimento regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo acquisire manifestazioni di interesse da parte di operatori qualificati per procedere al successivo eventuale affidamento, ai sensi dell’art. 36 del D. Lgs. N. 50/2016 e delle indicazioni di cui alle Linee Guida n. 4 di attuazione del D. Lgs 18 aprile 2016 n.50, recante “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria”, del servizio di potenziamento dell’attività di comunicazione del progetto “See Sicily” attraverso canali digitali ed in particolar modo attraverso la promozione del progetto sui portali turistici di prenotazione e delle principali OTA che operano a livello nazionale ed internazionale. E pertanto si pubblica relativo avviso di informazione unitamente all’allegato A per la partecipazione all’indagine di mercato.

La manifestazione di interesse, sottoscritta digitalmente dal titolare o dal legale rappresentante (in caso di firma non digitale è necessario allegare copia fotostatica del documento di riconoscimento in corso di validità del sottoscrittore) ai sensi degli art. 46 e 47, D.P.R. 445/2000, dovrà essere redatta secondo lo schema predisposto e presentata dai soggetti interessati.

A partire dal 30° giorno dalla pubblicazione del presente avviso, ossia dal giorno 16 Aprile 2022, l’Amministrazione regionale potrà iniziare la negoziazione diretta con gli operatori interessati in possesso dei requisiti di cui al punto 6).

L’Avviso per indagine di mercato resterà aperto fino al 30 giugno 2022.

Scadenza: 30 giugno 2022

Cariplo e San Paolo per la transizione digitale nell’economia sociale

Cariplo e San Paolo per la transizione digitale nell’economia sociale

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Si chiama “Evoluzioni” il nuovo bando congiunto presentato dalla Fondazione Cariplo e dalla Compagnia di San Paolo che ha l’obiettivo di favorire la progettazione e l’esecuzione di strategie e processi di transizione digitale e consolidare la cultura e le competenze dell’innovazione digitale negli enti operanti nell’economia sociale. Più che un bando si tratta di un percorso di capacity building per gli enti del terzo settore che vogliano investire in trasformazione digitale e arrivare a un progetto esecutivo da realizzare, progetto che ovviamente sarà finanziato con le risorse messe a disposizione dalle fondazioni, 1.8 milioni per tutto il percorso.

Nello specifico, il bando si prefigge di:

  • promuovere la pianificazione strategica, attraverso la definizione di un piano pluriennale d’innovazione digitale integrato nella strategia complessiva dell’ente;
  • aumentare l’impatto sulla comunità locale, grazie a trasformazioni dell’organizzazione interna (innovazione organizzativa) e a nuovi modelli di servizio e relazioni con l’ambiente esterno (innovazione di prodotti e servizi);
  • abilitare l’accesso ai fondi che saranno resi disponibili dai bandi del PNRR sulla transizione digitale;

migliorare la capacità di reperire nuove entrate grazie ad appropriate innovazioni organizzative e       comunicative rese possibili dal digitale;

  • favorire lo sviluppo e la diffusione della cultura e delle competenze dell’innovazione digitale negli enti che operano nell’economia sociale;
  • favorire l’ibridazione di competenze, la comunicazione e la collaborazione tra il sistema dell’economia sociale e quello tecnologico, al fine di costruire modelli condivisi di transizione digitale per l’economia sociale e il terzo settore.

Il bando individua quattro ambiti ritenuti strategici e cruciali in un’ottica di innovazione tecnologica e digitale per l’economia sociale. Bisogna tenere presente che difficilmente la transizione digitale rimane circoscritta in specifici sub-ambiti, ma spesso richiede la contaminazione di sfere e aree tematiche che si rivelano così complementari. Il bando incoraggia la capacità da parte degli enti di mettere in relazione i diversi ambiti, favorendo la generazione di processi integrati.

I quattro ambiti strategici sono:

  • Digital transformation: Innovazione digitale nei processi organizzativi interni e di filiera.
  • Human-centered design: Innovazione dei servizi a impatto sociale
  • Data-driven organisation: I dati per le decisioni strategiche
  • Marketing, comunicazione e fundraising: Digitalizzazione dei processi di comunicazione e fundraising

Il bando è articolato in fasi:

  • Fase preliminare
  • Fase 1
  • Fase 2

Per gli enti selezionati nella Fase 1 è prevista l’attribuzione di un contributo fino a un massimo di 15.000 euro destinato all’elaborazione del progetto esecutivo.

Gli enti selezionati nella Fase 2 riceveranno un contributo fino a un massimo di 120.000 euro destinato all’implementazione del progetto esecutivo, a copertura massima del 75% del budget, con un cofinanziamento richiesto minimo del 25% del costo totale.

La candidatura alla Fase 1 dovrà essere presentata da un ente singolo, che potrà proporre una sola candidatura. Sono escluse candidature in partenariato.

Le scadenze del bando seguono le fasi dello stesso e sono tre:

  • Scadenza Fase preliminare: 22 aprile 2022 alle ore 17.00
  • Scadenza Fase 1: 29 luglio 2022 alle ore 17.00
  • Scadenza Fase 2: 15 febbraio 2023 alle ore 17.00

Nona edizione dell’Unicredit Start Lab per PMI e start-up innovative

Nona edizione dell’Unicredit Start Lab per PMI e start-up innovative

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È aperto l’invito a presentare proposte per la nona edizione dell’Unicredit Start Lab, la piattaforma di business e innovazione dell’omonimo Gruppo bancario.

L’invito a presentare proposte si rivolge a start-up e PMI italiane ad alto potenziale tecnologico e di innovazione in cinque settori:

  • Innovative Made in Italy
  • Digital
  • Clean Tech
  • Life science
  • Impact Innovation

I progetti selezionati entreranno a far parte della piattaforma di Business Start Lab e riceveranno servizi dedicati, quali opportunità continuative di business e investment matching, formazione manageriale avanzata, programmi dedicati di mentorship tenuti da esperti e l’assegnazione di uno specialista dell’innovazione Unicredit. Inoltre, le prime classificate in ciascuna delle cinque categorie riceveranno 10 mila euro di contributi a fondo perduto.

La scadenza per la presentazione delle proposte è il 28 aprile.

Scadenza: 28 aprile 2022

Europa Digitale – Incubatore GovTech (DIGITAL-2022-GOVTECH-02-FPA)

Europa Digitale – Incubatore GovTech (DIGITAL-2022-GOVTECH-02-FPA)

 

Il bando finanzia la sottoscrizione di un accordo quadro di partenariato (FPA) per creare un incubatore GovTech che promuoverà la collaborazione tra le agenzie di digitalizzazione nei diversi Stati partecipanti al programma, coinvolgendo anche attori GovTech del settore privato e del mondo accademico per fornire un ambiente che garantisca un supporto continuo alla sperimentazione per il settore pubblico, in particolare sfruttando le tecnologie digitali emergenti (come intelligenza artificiale, Blockchain, ecc.) e identificare i componenti riutilizzabili.

L’FPA prevede l’adozione e l’attuazione di un piano d’azione che specifica gli obiettivi comuni, la natura delle azioni pianificate e i diritti e gli obblighi generali di ciascuna parte. In particolare il piano d’azione sarà teso a:

  • promuovere la diffusione di nuovi servizi pubblici digitali incentrati sull’uomo,
  • promuovere soluzioni innovative riutilizzabili (preferibilmente open-source) per i governi digitali e l’interoperabilità di default,
  • promuovere la collaborazione attraverso attività pilota in una geometria a scala variabile,
  • incoraggiare la partecipazione delle PMI e delle startup europee all’elaborazione delle soluzioni.

Il piano deve coprire 4 anni di lavoro, con una possibile estensione all’intera durata del programma Europa digitale.

La Commissione prevede di sottoscrivere un (solo) FPA.

Beneficiari: persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite negli Stati UE, compresi i Paesi e territori d’oltremare, e in alcuni Paesi extra UE associati al programma (al momento Islanda, Norvegia e Liechtenstein); in particolare sono considerati stakeholder chiave: Govtech Labs, Innovation Labs dell’UE e dei paesi associati, Startup e PMI del settore Govtech, Associazioni CivicTech.

Entità Contributo. Un FPA non beneficia in quanto tale di una sovvenzione ma è la condizione per partecipare all’assegnazione di sovvenzioni specifiche (SGA) per l‘attuazione del piano d’azione, aperte solo ai sottoscrittori dell’FPA. Le sovvenzioni specifiche copriranno fino al 50% dei costi ammissibili di progetto. La prima SGA sarà lanciata dopo la sottoscrizione dell’FPA (indicativamente ottobre/novembre 2022) e riguarderà l’attuazione del piano d’azione per i primi due anni.

Modalità e procedura. Le proposte devono essere presentate da consorzi di almeno tre partner di almeno tre diversi paesi ammissibili. Del consorzio devono essere parte almeno 3 soggetti che si occupano di sperimentazione e supporto ad attività di innovazione sui servizi pubblici digitali (GovTech Labs, Digital Labs,…), di natura pubblica o privata, operanti a livello nazionale.

Le proposte progettuali devono essere presentate in formato elettronico seguendo le indicazioni presenti sulla pagina web del topic, dove è scaricabile anche il testo del bando.

Scadenza: 17 maggio 2022, ore 17.

HosmartAI: aperto il primo bando per startup tecnologiche e PMI

HosmartAI: aperto il primo bando per startup tecnologiche e PMI

 

È stato aperto il primo bando in seno al progetto HosmartAI, il cui fine principale è quello di promuovere una trasformazione efficace ed efficiente del sistema sanitario, utilizzando gli sviluppi tecnologici AI e la robotica, creando una piattaforma di integrazione comune con gli strumenti necessari per facilitare e misurare i benefici dell’integrazione delle tecnologie digitali nel sistema sanitario.

L’obbiettivo del bando è quello di ampliare un pool di tecnologie interoperabili per la salute coinvolgendo startup tecnologiche/PMI con conoscenze e competenze sull’integrazione delle loro soluzioni nella piattaforma HosmartAI.

I candidati devono presentare le loro proposte per uno dei cinque topics seguenti:

Topic #1: AI- or data-based services for the healthcare sector enabled by the HosmartAI platform

Topic #2: Creation of a HL7-FHIR de-identification and pseudonymization tool

Topic #3: Creation of a federated database system based on a popular open source FHIR Server implementation

Topic #4: Vector space map with 3D-5D interactive graphic interface

Topic #5: Data Parsing and Mapping Utility

Il budget prevede un finanziamento fino a 50 000 euro per ogni proposta di candidatura, mentre la durata delle attività è di 6 mesi.

Possono partecipare al bando solo le PMI/startup stabilite in uno dei seguenti paesi ammissibili:

  • Stati membri UE, comprese le loro regioni ultraperiferiche;
  • paesi e territori d’oltremare (PTOM);
  • paesi associati a Horizon 2020.

Scadenza: 8 aprile 2022.

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