CoopstartupHER

CoopstartupHER

 

CoopstartupHER è un’iniziativa promossa dalla Commissione Pari Opportunità di Legacoop e Coopfond che ha l’obiettivo di favorire la creazione e lo sviluppo di imprese cooperative a maggioranza femminile.

Il superamento della disparità di genere, nel campo dell’occupazione, ma non solo, costituisce uno degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU e viene ribadita nel nostro Paese nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR): la Parità di genere è, infatti, una delle tre priorità trasversali da perseguire in tutte le missioni che lo compongono. In questo contesto si collocano gli incentivi per sostenere l’imprenditoria femminile introdotti con la legge di Bilancio 2021.

CoopstartupHER vuole rappresentare una opportunità, insieme agli incentivi pubblici, per supportare lo sviluppo di idee imprenditoriali in cooperativa, capaci di apportare benefici in termini di aumento dell’occupazione, soprattutto femminile e di crescita economica, sociale e culturale del territorio.

Si vuole così favorire la creazione di nuove cooperative e lo sviluppo di neocooperative in prevalenza composte da donne, con l’accompagnamento di idee progettuali che comportino l’introduzione di innovazioni tecnologiche, organizzative o sociali, avendo come riferimento lo sviluppo sostenibile e gli obiettivi dell’Agenda 2030.

L’iniziativa è rivolta a gruppi di almeno 3 persone, in maggioranza donne, che intendano costituire un’impresa cooperativa; è estesa, inoltre, a neocooperative costituitesi dal 1 gennaio 2021 e la cui base sociale sia composta in prevalenza da donne.

CoopstartupHER si svilupperà a partire da una “call for ideas” cui seguirà un percorso di formazione finalizzato a fornire le competenze di base per sviluppare il progetto, costituire una cooperativa, sviluppare formule organizzative women oriented e accedere agli incentivi pubblici. Le migliori proposte imprenditoriali verranno selezionate e accompagnate dalla fase iniziale (pre-startup) alla costituzione in cooperativa (startup) fino ai 36 mesi successivi all’avvio dell’attività (post-startup).

I destinatari del bando (d’ora in avanti genericamente indicati come gruppi) sono:

  • gruppi di almeno 3 persone, in maggioranza donne, che intendano costituire un’impresa cooperativa;
  • cooperative costituite dal 1 Gennaio 2021, la cui base sociale sia composta in maggioranza da donne.

La partecipazione al bando prevede le seguenti opportunità.

A) Per tutti i gruppi iscritti al bando

  • l’accesso gratuito ad un programma di formazione on line finalizzato alla costituzione di startup cooperative

B) Per tutti i gruppi che supereranno la prima fase di valutazione

  • formazione e accompagnamento allo sviluppo del progetto di impresa

C) Per i 5 gruppi vincitori, una volta costituiti in cooperativa e aderenti a Legacoop

  • Contributo a fondo perduto di € 10.000, finalizzato a coprire le spese di avvio della nuova impresa e/o sviluppo delle attività da Coopfond.
  • Accompagnamento post-startup nei 36 mesi successivi alla costituzione delle nuove cooperative.
  • Possibilità di attivare gli altri prodotti finanziari di Coopfond: finanziamenti specifici a favore delle startup e finanziamenti ordinari a sostegno della promozione e sviluppo della cooperazione.

Scadenza: 31 maggio 2022, ore 14.00.

European conference H2020RTR – results from road transport research in H2020 projects

 

La 5a edizione della Conferenza Europea H2020RTR si svolge dal 29 al 30 marzo 2022 a Bruxelles. Questa conferenza annuale è organizzata in collaborazione dalla Commissione europea, insieme al Consiglio consultivo per la ricerca sul trasporto stradale europeo (ERTRAC), l’Associazione europea per l’iniziativa sui veicoli verdi per la partnership 2Zero (EGVIAfor2Zero) e l’Associazione per la mobilità connessa, di cooperazione e automatizzata (CCAM).

Durante la conferenza, 65 progetti H2020 hanno la possibilità di presentare le loro nuove scoperte e risultati, come hanno affrontato gli ostacoli e risolto le sfide e quali sono i prossimi passi della ricerca in diverse aree essenziali per il trasporto su strada: veicoli ecologici, mobilità urbana, logistica, sistemi di trasporto intelligenti, sicurezza etc.

Come l’edizione precedente, questa conferenza mira a raccogliere progetti selezionati finanziati da Horizon2020 nelle aree del trasporto su strada per fornire ai partecipanti un quadro generale dei risultati della ricerca e dell’innovazione finanziati dall’UE e identificare i prossimi passi necessari per raggiungere gli obiettivi generali della politica dei trasporti dell’UE.

Finanziamenti per servizi di inclusione sociale dei detenuti

Finanziamenti per servizi di inclusione sociale dei detenuti

 

Il bando si inserisce nel contesto delle iniziative della Regione Toscana per realizzare percorsi di inclusioni sociale rivolte a persone svantaggiate. In particolare, con questo avviso pubblico la Regione punta a dare continuità alle azioni di inclusione sociale rivolte alle persone detenute ed ex-detenute, già avviate, con il finanziamento di precedenti progetti cofinanziati dal Por Fse 2014 – 2020, su tutto il territorio regionale.

Il bando è finalizzato a:

  • favorire l’accesso ai diritti e alle tutele sociali da parte dei detenuti riducendo la carenza di servizi specifici in un contesto in cui la popolazione penitenziaria è composta prevalentemente da persone provenienti dalle fasce più svantaggiate della società,  in coerenza con il principio di universalità, eguaglianza ed equità di accesso delineato nel Pssir 2018 – 2020 (obiettivo 2 Equità e giustizia sociale: contrasto alle disuguaglianze e accoglienza delle differenze, centralità delle persone, delle famigli e delle comunità);
  • sostenere le persone detenute ed ex-detenute nel percorso di re-inserimento nella società, tramite un servizio ponte (interno/esterno) con funzione di collegamento con i servizi territoriali, mirato a ridurre la recidiva e rafforzare il concetto di continuità assistenziale nell’ambito della presa in carico globale della persona.

Destinatari del bando/Beneficiari. Sono ammessi alla presentazione di progetti le imprese e le cooperative sociali, i soggetti pubblici e privati che operano nel recupero socio-lavorativo di soggetti svantaggiati, categoria all’interno della quale sono riconducibili le persone destinatarie degli interventi previsti dall’avviso pubblico.
I progetti devono essere obbligatoriamente presentati ed attuati da una Associazione temporanea di impresa (Ati) o di scopo (Ats) costituita o da costituire a finanziamento approvato.
Non sono ammissibili  progetti che vedono la partecipazione di partner all’Ati/Ats in un numero maggiore di 6, compreso il soggetto capofila e considerati anche gli eventuali consorziati coinvolti nella realizzazione di attività del progetto.

Scadenza: 19 aprile 2021, ore 24.00.

Manifestazioni d’interesse rivolta ai piccoli Comuni per finanziamenti destinati all’acquisto di scuolabus elettrici

Manifestazioni d’interesse rivolta ai piccoli Comuni per finanziamenti destinati all’acquisto di scuolabus elettrici

 

Con l’obiettivo di realizzare forme di mobilità maggiormente sostenibili e ridurre le emissioni climalteranti e l’inquinamento ambientale, nonché di promuovere e favorire il sostenibile sviluppo economico, sociale, ambientale e culturale dei piccoli Comuni, la Regione Lazio ha promosso un avviso pubblico per la manifestazione di interesse finalizzata all’acquisto di scuolabus/mini-scuolabus elettrici con possibilità di utilizzo, al di fuori degli orari scolastici, anche per ulteriori scopi di servizio di trasporto scolastico e/o di trasporto pubblico locale.

La misura adottata è rivolta a tutti i piccoli Comuni e alle unioni di Comuni della Regione Lazio interessati a fruire del finanziamento i quali dovranno manifestare il loro interesse a partecipare al presente avviso.

Per piccoli Comuni si intendono i comuni con popolazione residente fino a 5.000 abitanti i quali possono partecipare all’avviso pubblico anche in forma associata/aggregata, a condizione che ciascun Comune della forma associativa non abbia una popolazione superiore a 5.000 abitanti.

Le unioni di Comuni possono partecipare all’avviso solamente se costituite da Comuni con popolazione residente fino a 5.000 abitanti. Ogni piccolo Comune può presentare una sola domanda, in forma singola o associata/aggregata o attraverso l’Unione dei comuni alla quale appartiene. In caso di presentazione di più domande, saranno escluse entrambe.

L’acquisizione della fornitura di mezzi, oggetto del presente avviso, trova copertura finanziaria nelle DGR n. 957/2021 e n. 157/2021 che prevedono rispettivamente uno stanziamento di € 1.500.00,00 e di € 1.566.866,58 per complessivi € 3.066.866,58. Il finanziamento destinato ad ogni piccolo Comune e/o aggregazione di piccoli Comuni o unioni di Comuni corrisponderà alla somma necessaria all’acquisto di uno scuolabus elettrico. La quantificazione delle risorse destinate ai piccoli Comuni, secondo l’ordine di graduatoria, verrà determinata in seguito all’esperimento da parte di ASTRAL della procedura di gara in quanto solo a seguito della suddetta procedura, potrà essere quantificato il finanziamento necessario per l’acquisto di uno scuolabus elettrico.

Scadenza: 7 aprile 2022, ore 13.00.

Bando per il sostegno alla competitività delle imprese e per lo sviluppo economico del territorio 2022 – I edizione

Bando per il sostegno alla competitività delle imprese e per lo sviluppo economico del territorio 2022 - I edizione

 

Il Bando prevede uno stanziamento destinato a sostenere programmi d’intervento a favore delle imprese e del tessuto produttivo di Roma e provincia, al fine di orientare gli sforzi organizzativi, finanziari e promozionali dell’Ente verso obiettivi condivisi e selezionati, per raggiungere la massa critica necessaria ad aumentare l’efficacia degli interventi e le positive ricadute degli stessi sul territorio.

La misura consiste in un contributo pari al 50% delle spese, fino al tetto massimo di 40.000,00 Euro, a favore di progetti per il sostegno alla competitività delle imprese e per lo sviluppo economico del territorio nei seguenti settori:

  • sostegno alla competitività delle imprese e del territorio tramite attività di informazione economica e assistenza tecnica alla creazione di imprese e start up;
  • sostegno alla competitività delle imprese e del territorio tramite informazione, formazione, supporto organizzativo e assistenza alle PMI per la preparazione ai mercati internazionali;
  • supporto alle piccole e medie imprese per il miglioramento delle condizioni ambientali;
  • orientamento al lavoro e alle professioni e alternanza scuola-lavoro e percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento;
  • supporto alla digitalizzazione delle imprese del territorio e iniziative per la diffusione e lo sviluppo delle strategie “Impresa 4.0”;
  • assistenza e supporto alle imprese del territorio per fronteggiare l’impatto dell’emergenza connessa al COVID-19 al fine di favorire la ripresa economica e sociale delle aziende.

Possono presentare domanda:

a) associazioni di categoria o associazioni dei consumatori:

  • organizzazioni imprenditoriali di livello provinciale aderenti ad organizzazioni nazionali rappresentate nel CNEL: in tal caso, le organizzazioni devono rendere apposita attestazione in ordine all’organizzazione nazionale rappresentata nel CNEL cui aderiscono;
  • organizzazioni imprenditoriali operanti nel territorio da almeno 3 (tre) anni: in tal caso, le organizzazioni devono rendere apposita attestazione e allegare idonea documentazione da cui si evinca lo svolgimento dell’attività sul territorio per il periodo richiesto e il numero di imprese loro associate;
  • associazioni dei consumatori operanti nel territorio da almeno 3 (tre) anni ed iscritte al Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti (CNCU) ovvero al Comitato Regionale Utenti e Consumatori (CRUC) della Regione Lazio;

b) soggetti privati (associazioni, fondazioni e altre istituzioni di carattere privato), costituiti ai sensi degli articoli 36 ss. del Codice Civile o secondo le modalità previste dal D.P.R. n. 361 del 10 febbraio 2000 e smi., senza fine di lucro, che, alla data di presentazione della richiesta, risultino già iscritti con sede legale e/o operativa da almeno 3 (tre) anni al Repertorio Economico Amministrativo della Camera per l’esercizio dell’attività per la quale richiedono il contributo.

Scadenza: 8 aprile 2022, ore 14.00.

High-Level Conference on Citizen Engagement in European Missions

 

Le Missioni europee promuovono l’emergere di soluzioni e iniziative intorno alle principali sfide contemporanee come l’adattamento ai cambiamenti climatici, la protezione delle acque interne e degli oceani, la lotta contro il cancro, le città carbon neutral e la salute del suolo. Stanno fornendo sforzi coordinati in tutta Europa, basandosi sulla natura intersettoriale e interdisciplinare del loro lavoro e coinvolgendo i cittadini e tutte le parti interessate locali.

Le Missioni, con il loro approccio nuovo e innovativo per affrontare le sfide di oggi e di domani, sono uno degli strumenti principali di Horizon Europe, il programma quadro dell’UE per la ricerca e lo sviluppo.

Alle EU Mission è dedicata la “High-Level Conference on Citizen Engagement in European Missions”: il 21 marzo 2022 a Parigi ed online, si svolgerà il primo evento sulle missioni dal loro lancio da parte della Commissione europea nel settembre 2021. La Conferenza è strutturata attorno a sessioni plenarie, seminari e un forum della società civile e di ricerca che riunirà circa 20 sostenitori di idee (“porteur d’idees”).

Nuovo bando per progetti congiunti di ricerca Italia – Corea del Sud

Nuovo bando per progetti congiunti di ricerca Italia – Corea del Sud

 

Pubblicato l’Avviso per la raccolta di progetti congiunti di ricerca nell’ambito del Programma Esecutivo di Cooperazione Scientifica e Tecnologica tra Italia e Corea del Sud per il triennio 2023-2025.

La Direzione Generale per la promozione del Sistema Paese, Ufficio IX del MAECI, invita a presentare proposte progettuali congiunte di Grande Rilevanza nell’ambito di otto settori. I settori sono:

  • Environmental sciences and energy transition
  • Agrifood for biotech and biopharma applications
  • Physics and astrophysics
  • Advanced materials and nanotechnologies
  • Biomedicine, and technologies to face new infectious diseases
  • Prevention of natural disasters, including Vulcanology
  • S&T applied to cultural heritage
  • Marine Resources for biotechnologies

Il contributo assegnato dal MAECI ai “Progetti congiunti di ricerca” è inteso come cofinanziamento. Pertanto, risulta obbligatorio il co-finanziamento da parte dell’Ente italiano coordinatore di circa il 50% dei costi complessivi del progetto. Ogni altro contributo economico da parte di Enti pubblici o privati, italiani o coreani, sarà valutato positivamente. Il costo medio di un progetto è di circa 30-35 K€/anno, escluso il co-finanziamento da parte dell’organizzazione richiedente.

Gli IRCCS potranno essere finanziati dal Ministero della Salute, previo adempimento della fase di pre-eligibility check.

Scadenza: 27 Aprile 2022, ore 17.00.

Bando SOCPL-2022-INFO-WK – Misure di informazione e formazione per le organizzazioni dei lavoratori

Bando SOCPL-2022-INFO-WK - Misure di informazione e formazione per le organizzazioni dei lavoratori

 

La Commissione europea ha aperto il bando SOCPL-2022-INFO-WK per progetti inerenti misure di informazione e formazione a favore delle organizzazioni dei lavoratori.

L’obiettivo della Call è sostenere misure per rafforzare la capacità delle organizzazioni dei lavoratori di affrontare, a livello UE/transnazionale, i cambiamenti nel mercato occupazionale e le nuove sfide correlate al mondo del lavoro e al dialogo sociale. Si incoraggiano in particolare misure che affrontano le seguenti questioni:

  • modernizzazione del mercato del lavoro, creazione di posti di lavoro e occupazione giovanile, occupazione nelle PMI,
  • nuove forme di lavoro e piattaforme di lavoro,
  • qualità del lavoro, sicurezza e salute sul lavoro, anticipazione, preparazione e gestione del cambiamento e dei processi di ristrutturazione,
  • transizione digitale e verso un’economia climaticamente neutra,
  • sviluppo di competenze, incluso la riqualificazione e il miglioramento di competenze,
  • mobilità professionale all’interno dell’UE, migrazione
  • conciliazione fra vita lavorativa e familiare, parità di genere, lotta alla discriminazione, invecchiamento attivo, inclusione attiva e lavoro dignitoso, vita lavorativa più sana e più lunga, modernizzazione dei sistemi di protezione sociale,
  • conseguenze occupazionali, sociali ed economiche della crisi da COVID-19 e il ruolo delle organizzazioni dei lavoratori/delle parti sociali nel farvi fronte.

Particolare attenzione è rivolta anche al rafforzamento della contrattazione collettiva e al coinvolgimento delle parti sociali nel Semestre europeo e nell’elaborazione delle politiche dell’UE. Inoltre, saranno particolarmente apprezzate misure che contribuiscono ad affrontare le sfide occupazionali, sociali ed economiche individuate nel Pilastro europeo dei diritti sociali.

Il bando finanzierà attività quali: conferenze, seminari, tavole rotonde, studi, sondaggi, pubblicazioni, corsi di formazione, sviluppo di strumenti di formazione, creazione di reti, sviluppo e scambio di migliori pratiche.

I progetti possono essere presentati singolarmente o in consorzio.
Nel primo caso, single applicant può essere unicamente un’organizzazione delle parti sociali rappresentativa dei lavoratori a livello europeo stabilita in uno degli Stati membri UE.
Nel secondo caso, invece, il consorzio deve essere costituito da un coordinatore e almeno un co-beneficiario: coordinatore deve essere un’organizzazione delle parti sociali rappresentativa dei lavoratori a livello europeo, nazionale o regionale stabilita in uno degli Stati membri UE. Se coordinatore non è un’organizzazione rappresentativa dei lavoratori a livello europeo, il consorzio deve includere almeno un’organizzazione di un Paese ammissibile diverso da quello del coordinatore e un’organizzazione delle parti sociali a livello europeo. Almeno una di queste organizzazioni deve essere coinvolta come co-beneficiario. I co-beneficiari possono essere stabiliti negli Stati UE o nei Paesi candidati.
Parti sociali, organizzazioni senza fini di lucro, università e istituti di ricerca, autorità pubbliche e organizzazioni internazionali possono partecipare ai progetti come co-beneficiari, affiliated entities o associate organisations.

I progetti proposti devono essere realizzati negli Stati membri UE o nei Paesi candidati e avere un durata compresa tra 12 e 24 mesi. Il contributo UE potrà coprire fino al 90% dei costi totali ammissibili del progetto e ci si aspetta che la sovvenzione richiesta sia compresa tra € 150.000 e € 500.000. Lo stanziamento complessivo a disposizione del bando è pari a € 6.670.000. La Commissione UE intende finanziare 15-20 progetti.

Scadenza: 1 giugno 2022, ore 17.00.

Fondazione Just Italia: Bando Nazionale 2022

Fondazione Just Italia: Bando Nazionale 2022

 

Fondazione Just Italia, attraverso il Bando Nazionale, intende operare a favore di progetti di rilevanza nazionale e interesse generale che operino nel campo dell’assistenza socio-sanitaria specificatamente indirizzati ai bambini e della durata massima di 3 anni.

  • Nell’area socio-sanitaria intendiamo tutte le attività che mirano a soddisfare bisogni di salute dei minori che richiedono prestazioni sanitarie e azioni di protezione sociale in grado di garantire, nel lungo periodo, la continuità della cura e della riabilitazione e la partecipazione attiva alla vita sociale.
  • Con il termine “bambini” Fondazione Just Italia fa riferimento alla definizione istituzionale compresa nella Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza che include tutti i minorenni da 0 a 18 anni.

Il bando mette a disposizione un finanziamento per attività di solidarietà oggetto di un’apposita campagna di cause related marketing.

Possono accedere al Bando Nazionale gli enti non profit:

  • aventi i requisiti previsti dall’Art. 4 del Decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 1171, anche se non ancora iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo settore e/o in corso di modifica di statuto (ivi comprese le ONLUS fino a modifica dello statuto).
  • che svolgano attività documentata da almeno 5 anni;
  • che abbiano sede legale e operativa in Italia.

Scadenza: 31 ottobre 2022.

Bando PartecipAzione per il rafforzamento delle associazioni di rifugiati

Bando PartecipAzione per il rafforzamento delle associazioni di rifugiati

 

PartecipAzione è un programma realizzato da Intersos con il supporto di UNHCR che mira a rafforzare le competenze di associazioni di rifugiati (RLO) e ad organizzazioni radicate sul territorio (CBO) che promuovono la partecipazione dei rifugiati e a sostenere quelle organizzazioni che favoriscono la coesione sociale, l’integrazione, la protezione e l’empowerment di rifugiati e richiedenti asilo a livello locale.

Nello specifico, il Programma offre alle organizzazioni selezionate:

  • Un percorso di formazione, articolato in 5 moduli obbligatori, che si svolgerà da maggio ad ottobre 2022, volto a rafforzare le competenze in diversi ambiti, quali: scrittura e gestione di progetti, fundraising, comunicazione e public speaking, PSEA e protezione dei rifugiati. Alla fine del percorso sarà rilasciato un attestato di partecipazione.
  • Un micro-finanziamento per la realizzazione dei progetti selezionati. Saranno erogati fino ad un massimo di 10 contributi economici il cui importo può variare a seconda della proposta progettuale e delle capacità specifiche dell’organizzazione proponente.
  • Accompagnamento individualizzato nella realizzazione, implementazione e rendicontazione dei progetti.
  • Opportunità di fare rete con le altre associazioni di PartecipAzione.

di seguito gli obiettivi del bando 2022 del programma:

  1. Proteggere i diritti di richiedenti asilo e beneficiari di protezione internazionale, con particolare attenzione alle persone portatrici di esigenze specifiche (donne, anziani, persone sopravvissute a tortura, violenza sessuale e di genere, vittime di tratta, minori non accompagnati, persone portatrici di disabilità, e altri).
  2. Creare e promuovere opportunità e attività volte a favorire l’integrazione di beneficiarie e beneficiari di protezione internazionale e di richiedenti asilo, rafforzando la loro partecipazione attiva alla vita sociale, economica e culturale.
  3. Promuovere la coesione sociale con le comunità di accoglienza attraverso iniziative finalizzate alla solidarietà e alla promozione di misure di contrasto alla discriminazione, al razzismo e alla xenofobia.

La richiesta di finanziamento per ogni proposta progettuale potrà essere compresa tra 6.000 e 7.500 euro. I fondi potranno essere spesi esclusivamente a fini operativi. I progetti dovranno essere realizzati entro il 31 ottobre 2022.

Le organizzazioni richiedenti dovranno:

  • Essere registrata al momento dell’invio della candidatura oppure aver avviato il processo di registrazione;
  • Disporre di un conto bancario, intestato all’Organizzazione o al Rappresentante Legale;
  • Disporre di un bilancio annuale che, per l’ultimo esercizio approvato, non superi i 200.000 euro totali;
  • Avere un mandato senza scopo di lucro, che deve essere esplicitamente incluso nello statuto approvato; non avere scopi commerciali; essere indipendente dal governo locale, regionale e centrale, dagli enti pubblici, dai partiti politici e dalle organizzazioni commerciali. Le istituzioni religiose e i partiti politici non saranno considerati organizzazioni no-profit;
  • Avere sede legale e operativa in Italia.
  • Sviluppare una proposta coerente con il bando. L’obiettivo o gli obiettivi che il progetto intende conseguire (scelto/i tra quelli elencati al paragrafo 2.1) dovranno essere specificati nella candidatura.

I progetti presentati dovranno rispondere ad almeno una delle tre linee strategiche del programma. Si terrà un evento informativo online di presentazione del bando venerdì 11 marzo.

Scadenza: 31 marzo 2022.

1 48 49 50 51 52 160