Al via il Progetto ‘Turismo delle Radici’, per riscoprire i luoghi delle origini

Al via il Progetto ‘Turismo delle Radici’, per riscoprire i luoghi delle origini

 

Prende il via il Progetto del Pnrr “Il turismo delle radici – una strategia integrata per la ripresa del settore del turismo nell’Italia post covid-19”, che si inserisce nell’investimento per l’“Attrattività dei Borghi” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e propone un ampio raggio di offerte turistiche mirate alla vasta platea di italo-discendenti e di oriundi italiani nel mondo (stimati in circa 80 milioni).

Con la firma dell’accordo fra Ministero della Cultura ed il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale si pongono le basi per il Progetto attraverso il quale le comunità italiane all’estero presenti in tutto il mondo verranno coinvolte nella valorizzazione della nostra offerta turistica, all’interno di in una strategia volto a invertire il processo di depauperamento dei borghi italiani per sostenere attivamente il rilancio post Covid della nostra cultura, del nostro turismo e della nostra economia. L’obiettivo è consentire una riscoperta “a tutto tondo” dei luoghi di provenienza, consentendo ai visitatori di riappropriarsi della cultura delle loro origini anche attraverso tradizioni, testimonianze, artigianato e gastronomia.

Al via una serie di Webinar sull’applicazione del principio DNSH nei progetti PNRR

 

Le misure del PNRR devono rispettare il principio di “non arrecare danno significativo all’ambiente” (Do No Significant Harm – DNSH) secondo quanto indicato articolo 18 del Regolamento UE 241/2021.
Nel corso dei mesi di febbraio e marzo, ANCI-IFEL, in collaborazione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, organizzeranno dei webinar per confrontarsi sui requisiti che il rispetto di tale principio comporta per la realizzazione di tipici progetti del PNRR, la cui attuazione è demandata agli enti locali. A partire dalle indicazioni fornite nella Guida Operativa sono stati individuati 3 ambiti tematici:

  • Produzione energia: scheda 11 – Biometano; scheda 12 – Fotovoltaico; scheda 13 – Produzione elettricità da energia eolica; scheda 14 – Produzione elettrica bioenergia;
  • Mezzi e reti di trasporto: scheda 9 – Automezzi; scheda 10 – Trasporto per acque interne e marittimo; scheda 18 – Infrastrutture per la mobilità personale, ciclologistica; scheda 22 – Mezzi di trasporto ferroviario; scheda 23 – Rete ferroviaria; scheda 28 – Collegamenti terrestri;
  • Rifiuti: scheda 17 – Impianti di recupero di rifiuti non pericolosi e pericolosi; scheda 29 – Raccolta e trasporto di rifiuti in frazioni separate alla fonte; scheda 19 – Imboschimento.

Ciascun webinar sarà dedicato a uno dei 4 ambiti tematici e sarà aperto da una breve illustrazione di come si consulta la Guida operativa e di quali sono i vincoli DNSH afferenti ai diversi ambiti.

Maggiori informazioni sono reperibili sul sito dell’ANCI.
Calendario dei webinar:

  • 28 febbraio        Rifiuti;
  • 4 marzo             Mezzi e reti di trasporto;
  • 14 marzo            Produzione energia.

Europa Creativa – MEDIA: bandi 2022

Europa Creativa - MEDIA: bandi 2022

 

A seguito dell’approvazione del Work programme 2022 di Europa Creativa, la Commissione europea ha cominciato a pubblicare i bandi per l’anno in corso che rientrano nelle tre sezioni del programma, ovvero la sezione Cultura che sostiene tutti i settori culturali e creativi ad esclusione dell’audiovisivo, la sezione MEDIA specificamente dedicata al sostegno del settore audiovisivo e cinematografico e la sezione Transettoriale che promuove azioni innovative tra i diversi settori culturali e creativi, sostiene la cooperazione a livello di politiche culturali e il rafforzamento in Europa del settore dei mezzi di informazione.

Di seguito una panoramica complessiva dei bandi lanciati nel quadro della sezione MEDIA di Europa Creativa.

Bando Films on the Move (CREA-MEDIA-2022-FILMOVE)
Destinatari: agenti di vendita cinematografici
Stanziamento: € 16.000.000
Scadenze: 15 marzo 2022; 5 luglio 2022.

Bando European Film Distribution (CREA-MEDIA-2022-FILMDIST)
Destinatari: distributori cinematografici
Stanziamento: € 33.000.000
Scadenza: 5 aprile 2022

Bando TV and online content (CREA-MEDIA-2022-TVONLINE)
Destinatari: società di produzione indipendenti
Stanziamento: € 22.000.000
Scadenze: 5 aprile 2022; 20 settembre 2022

Bando Networks of European Festival (CREA-MEDIA-2021-FEST)
Destinatari: organizzatori di festival cinematografici/audiovisivi
Stanziamento: € 5.000.000
Scadenza: 7 aprile 2022

Bando Innovative tools and business models (CREA-MEDIA-2022-INNOVBUSMOD)
Destinatari: persone giuridiche pertinenti
Stanziamento: € 7.000.000
Scadenza: 7 aprile 2022

Bando Video games and immersive content development (CREA-MEDIA-2022-DEVVGIM)
Destinatari: produttori di videogiochi, case di produzione XR, società di produzione audiovisiva
Stanziamento: € 6.000.000
Scadenza: 12 aprile 2022

Bando MEDIA 360° (CREA-MEDIA-2022-MEDIA360)
Destinatari: persone giuridiche pertinenti
Stanziamento: € 20.000.000
Scadenza: 12 aprile 2022

Bando European slate development (CREA-MEDIA-2022-DEVSLATE)
Destinatari: società di produzione indipendenti
Stanziamento: € 18.000.000
Scadenza: 27 aprile 2022

Bando Fostering European media talents and skills (CREA-MEDIA-2022-TRAINING)
Destinatari: persone giuridiche pertinenti
Stanziamento: € 20.366.966
Scadenza: 4 maggio 2022

Prorogati i termini per aderire ai PIF 2022

Prorogati i termini per aderire ai PIF 2022

 

La Regione Piemonte, con D.D. 12/A2107A/2022 del 8/2/2022 ha prorogato alle ore 12.00 del 24 febbraio 2022 i termini per aderire ai Progetti Integrati di Filiera 2022, approvati con D.D. n. 431 del 29/12/2021.

L’obiettivo della Misura consiste nel permettere alle piccole e medie imprese piemontesi, attive da almeno un anno e la cui attività prevalente sia coerente con la/le filiera/e a cui si intende partecipare, di aderire per l’annualità 2022 ai Progetti Integrati di Filiera (PIF), volti a favorire l’incremento del livello di internazionalizzazione dei sistemi produttivi regionali, in particolare nelle otto filiere produttive piemontesi di eccellenza: Automotive&Transportation, Aerospazio, CleanTech/GreenBuilding, Abbigliamento-Alta Gamma-Design, Tessile, Agroalimentare, Meccatronica, Salute e Benessere, favorendone la penetrazione organizzata nei mercati esteri e, al tempo stesso, la capacità di presidio da parte delle singole imprese.

Le imprese ammesse potranno accedere alle attività, promosse e realizzate dalla Regione Piemonte attraverso Ceipiemonte:

  • AEROSPAZIO
  • TESSILE
  • SALUTE
  • MECCATRONICA
  • CLEANTECH
  • AUTOMOTIVE
  • ALTA GAMMA
  • AGROALIMENTARE

e, riconducibili alle seguenti principali tipologie di azioni:

1) Azioni di animazione/sistema, tramite percorsi collettivi volti alla crescita culturale e competitiva per le imprese che intendono proporsi ed operare sui mercati internazionali e percorsi di supporto all’aggregazione;

2) Azioni di investimento, con la partecipazione in forma collettiva a fiere internazionali, eventi espositivi, business convention, incontri B2B fra aziende piemontesi e straniere; assistenza continuativa individuale.

L’adesione al/ai PIF è gratuita. È possibile aderire anche a più PIF, qualora si possiedano i requisiti.

Alle PMI ammesse al/ai PIF sarà concessa un’agevolazione consistente in una riduzione sui costi di partecipazione alle azioni di investimento che saranno proposte nell’ambito delle attività di ogni progetto. La riduzione sarà quantificata per ogni singola azione a cui le PMI daranno specifica adesione. Il valore massimo dell’agevolazione concedibile è quantificato in 15 mila euro ad impresa per ogni PIF a cui la stessa risulti ammessa per l’annualità stessa e comunque nei limiti di disponibilità de minimis dell’impresa.

Scadenza: 24 febbraio 2022.

Corsi di formazione per lavoratori occupati anno 2022 – Avviso alle imprese

Corsi di formazione per lavoratori occupati anno 2022 - Avviso alle imprese

 

L’Avviso disciplina utilizzo delle risorse del POR FSE 2014-2020 relative alla misura 3.10IV.12.2.03 destinate alle imprese e soggetti assimilati, per le attività formative presenti sul Catalogo Regionale dell’Offerta Formativa per l’anno 2022 costituito dal Catalogo per il territorio della Città metropolitana di Torino, approvato con D.D. n. 50 del 01/02/2022 e dal Catalogo per il restante territorio regionale (ambiti 1,2 e 3), approvato con D.D. n. 1526 del 12/11/2019 e s.m.i. e prorogato dalla succitata D.G.R. 18-4252 fino al 31/12/2022.

Le attività di formazione autorizzate e inserite nel Catalogo regionale anno 2022 a valere sulla misura in oggetto, sono destinate ai titolari e coadiuvanti delle micro imprese che intendano partecipare a una o più attività del Catalogo per la propria formazione e alle micro, piccole, medie e grandi imprese localizzate nel territorio della Regione Piemonte che intendano far partecipare i propri addetti ad una o più attività comprese nel suddetto Catalogo. Al fine di favorire la partecipazione diffusa del maggior numero di lavoratori alle attività formative, vengono rilasciati voucher di partecipazione per un valore massimo complessivo non superiore a € 3.000,00 pro capite per un triennio, utilizzabili presso i soggetti erogatori titolari delle attività stesse (di seguito Agenzie Formative), a parziale copertura del costo del corso a catalogo.

Per ogni attività formativa il voucher di partecipazione può coprire una quota percentuale diversificata (dal 50% al 70%) del costo complessivo della stessa indicato nel Catalogo regionale anno 2022., in relazione alla dimensione dell’impresa richiedente; la quota complementare è a carico dell’impresa stessa nella misura prevista dalla normativa dell’Unione Europea in materia di aiuti di stato, fatto salvo il limite massimo del valore complessivo dei voucher pro capite (3.000,00 Euro).

Possono richiedere uno o più voucher formativi aziendali  (per la partecipazione di uno o più dei propri addetti ai corsi approvati sul Catalogo regionale anno 2022), le imprese e in generale i soggetti ad esse assimilati localizzate in Piemonte.

Scadenza: 18 novembre 2022, ore 12.00.

Contributi per la rete escursionistica lombarda, viabilità agro-silvo-pastorale e percorsi ciclopedonali e ciclabili nei Comuni montani

Contributi per la rete escursionistica lombarda, viabilità agro-silvo-pastorale e percorsi ciclopedonali e ciclabili nei Comuni montani

 

Regione Lombardia finanzia la realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria e realizzazione di nuovi tratti della rete escursionistica, della rete viaria di servizio alle attività agro-silvo-pastorali nonché di percorsi ciclopedonali e ciclabili.

Potranno presentare domanda di contributo:

  1. Comuni montani e parzialmente montani della Lombardia, anche aggregati attraverso le forme associative previste dal Titolo II, Capo V, del D. Lgs. 267/2000 e s.m.i. ovvero gli accordi di cui all’art. 15 della legge 241/1990 o altre forme di aggregazione
  2. Enti Parco
  3. Comunità Montane

Le Comunità Montane, gli Enti Parco e le Unioni dei Comuni possono anche presentare domanda di partecipazione per conto di uno o più Comuni montani o parzialmente montani, compresi nel proprio ambito territoriale di riferimento.

Il contributo massimo riconoscibile è pari al 50% della spesa ammissibile.

Per i Comuni con popolazione residente fino a 5.000 abitanti (risultante dall’ultimo dato ufficiale disponibile dell’Istituto nazionale di statistica), gli Enti Parco e le Comunità Montane sono concessi contributi sino al 90% della spesa ritenuta ammissibile.

Il contributo è erogato con le seguenti scadenze:

  • 30% entro 30 giorni dalla data di accettazione del finanziamento da parte del soggetto beneficiario;
  • 50% al raggiungimento del 30% delle lavorazioni, entro 30 giorni dalla trasmissione di apposita richiesta;
  • saldo, fino all’ammontare delle spese ammissibili certificate, ad intervento concluso, collaudato e con rendicontazione delle spese sostenute, entro 30 giorni dall’invio della richiesta.

Scadenza: 31 marzo 2022, ore 16.00.

Turismo, manifestazioni d’interesse per gli operatori turistici – anno 2022

Turismo, manifestazioni d'interesse per gli operatori turistici - anno 2022

 

Rafforzare le opportunità professionali e occupazionali della popolazione e delle imprese turistiche della Regione per sostenerne la competitività, garantire lo sviluppo dell’attrattività dei singoli territori e consolidare la presenza del Lazio sui principali mercati nazionali ed internazionali.

Con questo obiettivo la Regione Lazio ha approvato l’avviso pubblico che intende acquisire le manifestazioni di interesse, da parte degli operatori turistici operanti nel Lazio, per partecipare alle iniziative inserite nel calendario 2022, e fornire indicazioni utili per la quantificazione degli spazi da prenotare, nonché per le attività da svolgere, collegate alla partecipazione alle iniziative previste.

Soggetti beneficiari dell’avviso sono gli operatori turistici singoli o associati ovvero le imprese turistiche, i quali dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere imprese singole, ovvero le imprese turistiche, così come definite dall’articolo 21 della Legge regionale del 6 agosto 2007, n. 13 e s.m. – iscritte alla C.C.I.A.A.;
  • avere sede legale e/o operativa nel Lazio;
  • essere imprese associate in forma di “impresa unica” così come definite dal Regolamento UE n.1407/2013 (art.2.2);
  • essere tour operator e agenzie di viaggio, che svolgono attività di incoming dell’offerta turistica regionale.

Tali requisiti dovranno essere posseduti sia al momento della presentazione della manifestazione di interesse, sia al momento della partecipazione agli eventi.

La partecipazione alle manifestazioni promozionali di iniziativa regionale in Italia e all’estero, da parte di un’impresa, è a titolo gratuito nel rispetto della misura temporanea attualmente prevista dalla Comunicazione della Commissione europea C (2020) 1863 final del 19/3/2020“ Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del Covid-19” -QT-e successive modificazioni.

L’agevolazione concessa corrisponderà al costo di un metro quadro di spazio espositivo, parametrato sulla superficie destinata alle attività degli operatori partecipanti, e/o al costo della tessera di ingresso, a seconda della tipologia della manifestazione. In alcune manifestazioni può essere prevista una quota di compartecipazione degli operatori, esclusa dal regime di aiuto. L’aiuto non può essere concesso a imprese che si trovavano già in difficoltà il 31 dicembre 2019, ma può essere concesso alle microimprese o alle piccole imprese che risultavano già in difficoltà al 31 dicembre 2019 (purché non siano soggette a procedure concorsuali per insolvenza ai sensi del diritto nazionale e non abbiano ricevuto aiuti per il salvataggio o aiuti per la ristrutturazione).

L’aiuto è concesso entro il 30 giugno 2022.

Scadenza: 28 febbraio 2022.

Incentivi per l’imprenditoria femminile

Incentivi per l'imprenditoria femminile

 

È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti che integra le risorse a sostegno dell’imprenditoria femminile con i 400 milioni di euro previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Si tratta di un intervento cardine del Ministero che mira a incentivare le donne ad entrare nel mondo delle imprese, supportando le loro competenze e creatività, attraverso contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati.

In particolare il decreto rafforza sia il nuovo Fondo per l’imprenditoria femminile, sia le altre misure già avviate come Nuove Imprese a Tasso zero, a supporto della creazione di piccole e medie imprese e auto imprenditoria, e Smart&Start, che supporta start-up e PMI innovative.

L’obiettivo è di sostenere almeno 2400 imprese femminili, agevolando la realizzazione di progetti imprenditoriali innovativi, supportando le startup femminili attraverso attività di mentoring, assistenza tecnico-manageriale e misure per la conciliazione vita-lavoro, creare un clima culturale favorevole che valorizzi l’imprenditorialità femminile attraverso misure di accompagnamento, monitoraggio e campagne di comunicazione.

Con un prossimo provvedimento ministeriale verranno indicati i termini e le modalità di presentazione delle domande.

Voucher connettività – Imprese

Voucher connettività - Imprese

 

La misura prevede l’erogazione di un voucher connettività per abbonamenti ad internet ultraveloce ed è rivolta alle micro, piccole e medie imprese.

Gli interventi sono finanziati a valere su risorse statali del Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020, per un ammontare complessivo di risorse pari a 608.238.104,00 euro.

In particolare, la misura prevede l’erogazione di un contributo di importo compreso tra un minimo di 300 euro ed un massimo di 2.500 euro per abbonamenti ad internet a velocità in download da 30 Mbit/s ad 1 Gbit/s (e superiori), di durata pari a 18 o 24 mesi.

L’attuazione dell’intervento è affidata ad Infratel Italia S.p.A., sotto la vigilanza della Direzione Generale per i Servizi di Comunicazione Elettronica, di Radiodiffusione e Postali (DGSCERP) del Ministero.

Maggiori informazioni verranno pubblicate sul sito bandaultralarga.italia.it

Scadenza: 15 dicembre 2022.

Politica di coesione – Save the date: “Green, Digital, Inclusive and Fair: How can Cohesion Policy Rise to the New Territorial Challenges?” – Zagabria, 14 – 16 novembre 2022

 

Dal 14 al 16 novembre 2022 si terrà a Zagabria (Croazia) una conferenza sulle nuove sfide territoriali nell’UE per una politica di coesione verde, digitale, inclusiva ed equa.

L’evento è organizzato dalla Commissione europea (DG REGIO), il Ministero croato per lo sviluppo regionale e i fondi UE, e RSA Europe e intende fare il punto sulle sfide e le opportunità della politica di coesione.

In particolare, la conferenza discuterà di come le città e le regioni potrebbero attuare al meglio le priorità strategiche di finanziamento per il periodo di programmazione 2021-2027, al fine di affrontare efficacemente le esigenze e le opportunità di sviluppo attraverso il sostegno dei fondi e in sinergia con altri strumenti dell’UE.

Per partecipare alla conferenza è necessario presentare una domanda di partecipazione sotto forma di un abstract di 500 parole attraverso il portale online entro il 18 luglio 2022. I documenti saranno presentati sulle seguenti questioni che formeranno la base per le sessioni di workshop, dibattiti e gruppi di discussione alla conferenza:

  • Affrontare le mega tendenze globali (cambiamento climatico, la globalizzazione, il cambiamento demografico e tecnologico)
  • Rispondere alle crisi e agli effetti territoriali di esse
  • Sostenere la creazione di posti di lavoro, la competitività delle imprese, la crescita economica, la doppia transizione, e migliorare la qualità della vita dei cittadini in tutti i territori dell’UE
  • Monitorare i risultati e migliorare la performance
  • Obiettivi politici (un’Europa più intelligente, più verde, più connessa e più sociale)
  • Sinergie politiche tra la politica di coesione e altre politiche/strumenti dell’UE
  • Migliorare la comunicazione tra la politica di coesione e governance
  • Strumenti finanziari
  • Coinvolgere i cittadini

I posti per questo evento sono limitati ed entro il 16 settembre 2022 i candidati sapranno se le rispettive domande di partecipazione sono state accettate.

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