Interreg Central Europe 2021-2027: primo bando

Interreg Central Europe 2021-2027: primo bando

 

Il 15 novembre si è aperto il primo bando del nuovo programma di Cooperazione Territoriale Europea Interreg Central Europe 2021-2027.

Il programma, che sta per essere definitivamente approvato, ha una dotazione complessiva di circa 225 milioni di euro di fondi FESR e interessa i territori di 9 Stati UE, più precisamente tutte le regioni di Austria, Croazia, Polonia, Repubblica Ceca, Slovenia, Slovacchia e Ungheria, nonché determinate regioni della Germania (Baden-Württemberg, Bayern, Berlin, Brandenburg, Mecklenburg, Vorpommern, Sachsen, Sachsen-Anhalt, Thüringen e la regione di Braunschweig) e dell’Italia (Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia e le Province Autonome di Trento e di Bolzano).

Il primo bando dispone di un budget di 72 milioni di euro per finanziare progetti di cooperazione transnazionale incentrati su nove obiettivi specifici compresi nell’ambito delle quattro priorità del programma, ovvero:

  1. Cooperating for a smarter Central Europe
  • OS 1.1: Strengthening innovation capacities in central Europe
  • OS 1.2: Strenghtening skills for smart specialisation, industrial transition and entrepreneurship in central Europe

Su questa priorità vengono stanziati 22 milioni di euro per sostenere progetti che migliorano le capacità di innovazione e incoraggiano l’adozione di tecnologie avanzate, nonché progetti che sviluppano abilità e competenze per la specializzazione intelligente, la transizione industriale e l’imprenditorialità.

  1. Cooperating for a greener Central Europe
  • OS 2.1: Supporting the energy transition to a climate-neutral central Europe
  • OS 2.2: Increasing the resilience to climate change risks in central Europe
  • OS 2.3: Taking circular economy forward in central Europe
  • OS 2.4: Safeguarding the environment in central Europe
  • OS 2.5: Greening urban mobility in central Europe

Con 36 milioni di euro, questa priorità finanzia progetti che affrontano le sfide ambientali in Europa centrale e aiutano ad accrescere l’efficienza energetica e l’uso di energie rinnovabili, nonché progetti che promuovono l’economia circolare e la mobilità urbana sostenibile.

  1. Cooperating for a better connected Central Europe
  • OS 3.1: Improving transport connections of rural and peripheral regions in central Europe

Questa priorità mette in campo 7 milioni di euro da destinare a progetti che migliorano i collegamenti di trasporto delle regioni rurali e periferiche dell’Europa centrale e potenziano il trasporto sostenibile, intelligente e intermodale, incluso i collegamenti ai corridoi TEN-T.

  1. Improving governance for cooperation in Central Europe.
  • OS 4.1: Strengthening governance for integrated territorial development in central Europe

Su questa priorità vengono stanziati 7 milioni di euro per sostenere progetti che migliorano le capacità delle autorità pubbliche a tutti i livelli di stabilire e implementare strategie integrate di sviluppo territoriale attraverso la cooperazione.

Un progetto Interreg CE dovrebbe implementare azioni di cooperazione che includano lo sviluppo e attuazione di strategie, piani d’azione, strumenti, formazione, azioni pilota e relative soluzioni. Come il programma, i progetti devono seguire una chiara logica di intervento che rifletta il contesto esistente (ad esempio, una particolare sfida o esigenza territoriale), le sue cause e il cambiamento che il progetto cerca di ottenere nelle regioni interessate attraverso le attività pianificate.

Il bando è aperto a enti pubblici nazionali, regionali e locali, imprese e istituzioni private, organizzazioni internazionali che agiscono ai sensi del diritto di uno Stato UE e organizzazioni internazionali che agiscono ai sensi del diritto internazionale.

I progetti devono essere realizzati da una partnership costituita da almeno 3 soggetti di 3 diversi Paesi, di cui almeno 2 devono essere stabiliti nelle regioni coperte dal programma.

Capofila di progetto (lead partner) può essere qualsiasi soggetto ammissibile stabilito nei territori del programma, ad eccezione delle organizzazioni internazionali che agiscono ai sensi del diritto internazionale. Tuttavia, i soggetti privati possono essere capofila di progetto solo se soddisfanno requisiti minimi di capacità finanziaria previsti (si veda cap.II.4.2 del Manual programme).

Un Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale (GECT) può partecipare al bando singolarmente, a condizione che rispetti i requisiti minimi di partnership cui sopra e sia stabilito in uno degli Stati membri di Interreg Central Europe.

In via eccezionale, soggetti stabiliti nell’UE ma al di fuori dei territori coperti dal programma possono essere partner di progetto, se la loro partecipazione apporta valore aggiunto al progetto e un chiaro vantaggio all’area del programma.

Con questo bando si vorrebbe sostenere progetti aventi le seguenti caratteristiche:

  • una partnership costituita da 5-12 partner;
  • un budget indicativamente compreso tra 1,2 e 2,4 milioni di euro (di risorse FESR);
  • una durata massima di 36 mesi.

I progetti proposti potranno essere cofinanziati dal FESR fino all’80% dei costi.

Le candidature devono essere presentate in lingua inglese, tramite l’apposito sistema elettronico Jems.

Scadenza: 23 febbraio 2022

Big Data: pubblicato il bando per accedere ai supercomputers EuroHPC

Big Data: pubblicato il bando per accedere ai supercomputers EuroHPC

 

È aperto il primo invito a presentare proposte dell’EuroHPC Joint Undertaking per avere accesso ai supercomputers EuroHPC (European High Performance Computing) pre-exascale e petascale.

Il bando si rivolge a ricercatori del mondo accademico, istituti di ricerca, autorità pubbliche e industria stabiliti in uno Stato membro dell’UE o in un paese associato a Horizon 2020; i progetti devono essere concepiti per permettere il progresso e l’innovazione nei loro rispettivi domini.

Il comitato per le risorse di accesso di EuroHPC JU, composto da esperti europei di primo piano, classificherà le proposte ricevute e produrrà una raccomandazione per assegnare le risorse di EuroHPC JU sulla base dell’eccellenza scientifica e tecnica.

Il bando è continuamente aperto con date di scadenza predefinite: 3 dicembre 2021 – 4 marzo 2022 – 1° giugno 2022 – 7 ottobre 2022.

I supercomputers oggetto della call sono Vega (Slovenia), MeluXina (Lussemburgo), Discoverer (Bulgaria), Karolina (Repubblica Ceca) e LUMI (Finlandia).

Azioni di informazione sulla PAC – Bando 2022

Azioni di informazione sulla PAC - Bando 2022

 

Il bando finanzia azioni di informazione che illustrano la PAC, la sua importanza, i benefici che garantisce e l’importanza della produzione agricola nel mantenere le aree e i paesaggi rurali, nel tenere in vita l’economia rurale e nell’affrontare il cambiamento climatico e la gestione sostenibile delle risorse naturali. In particolare contribuirà all’attuazione della strategia “Dai campi alla tavola”, della strategia per la biodiversità per il 2030, e del Piano d’azione per l’agricoltura biologica tutte misure che affrontano questioni rilevanti per l’agricoltura e le zone rurali.

Le proposte progettuali devono proporre azioni che forniscono un’informazione coerente, obiettiva e completa, sia all’interno che all’esterno dell’UE, che offra un quadro complessivo accurato della PAC, ponendo l’accento sulle percezioni errate e la disinformazione sull’agricoltura europea e sulla PAC, utilizzando i fatti e supportati da dati al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla rilevanza del sostegno dell’UE all’agricoltura e allo sviluppo rurale attraverso la PAC.

Attività possibili (elenco esemplificativo):

  • produzione e distribuzione di materiale multimediale o audiovisivo;
  • campagne su internet e sui social media;
  • eventi mediatici;
  • conferenze, seminari, workshop e studi su temi collegati alla PAC;
  • studi su temi inerenti la PAC.

Le azioni di informazione devono essere destinate al pubblico in generale (in particolare i giovani nelle aree urbane) e/o agli agricoltori e agli altri soggetti attivi nel mondo rurale.

Più specificamente:

  • per studenti, insegnanti e studenti universitari dovranno essere utilizzati nuovi approcci per coinvolgere i giovani e sensibilizzarli sulla PAC e sul suo contributo a diversi settori, quali la sfida al cambiamento climatico, il cibo, un’alimentazione salutare e di qualità come scelta di vita, da mettere in relazione anche con il programma di distribuzione di frutta, verdura e latte nelle scuole e l’appello di Tartu per uno stile di vita sano.
  • gli stakeholder dovranno invece essere maggiormente sensibilizzati sul contributo che la PAC fornisce alla sostenibilità dell’agricoltura.
  • Soggetti in possesso di personalità giuridica costituiti in uno Stato membro dell’UE (compresi i Paesi e territori d’Oltremare).

Il contributo finanziario per progetto potrà coprire fino al 60% dei costi diretti ammissibili, più un importo pari al 7% di tali costi a titolo di copertura forfetaria dei costi indiretti.

Il budget del progetto dovrebbe essere compreso indicativamente fra i 500.000 euro e i 75.000 euro).

Una proposta progettuale deve essere presentata da un soggetto in possesso di personalità giuridica costituito in uno Stato membro dell’UE (si tratta di azioni mono-beneficiario). I soggetti privi di personalità giuridica in base al proprio diritto nazionale possono essere richiedenti ammissibili se i loro rappresentanti hanno la capacità di assumere impegni giuridici in loro nome e offrono garanzie per la tutela degli interessi finanziari dell’UE equivalenti a quelle offerte dalle persone giuridiche.

L’attuazione di un’azione di informazione deve avere una durata massima di 12 mesi.

Scadenza: 25/01/2022

Erasmus+: Bando per scambi virtuali nei settori dell’istruzione superiore e della gioventù

Erasmus+: Bando per scambi virtuali nei settori dell’istruzione superiore e della gioventù

 

Bando nell’ambito del programma “Erasmus+”: Scambi virtuali nei settori dell’istruzione superiore e della gioventù.

Il bando rientra fra le azioni previste da Erasmus+ per rafforzare la cooperazione internazionale con i Paesi terzi non associati al programma ed è articolato in due topic distinti:

  • Scambi virtuali con i Balcani occidentali
  • Scambi virtuali con specifiche regioni del mondo

Obiettivi specifici:

  • incoraggiare il dialogo interculturale con i Paesi terzi non associati ad Erasmus+ e accrescere la comprensione attraverso interazioni online tra persone, basandosi su tecnologie digitali a misura di giovane;
  • promuovere scambi virtuali a complemento della mobilità fisica di Erasmus+, permettendo a un maggior numero di giovani di beneficiare di un’esperienza interculturale e internazionale;
  • migliorare il senso critico e l’alfabetizzazione mediatica, in particolare nell’uso di Internet e dei social media, per contrastare l’indottrinamento, la polarizzazione e la radicalizzazione violenta;
  • promuovere lo sviluppo di competenze digitali e di soft skills di studenti, giovani e operatori giovanili, in particolare per migliorare l’occupabilità;
  • promuovere la cittadinanza e i valori comuni di libertà, tolleranza e non discriminazione attraverso l’istruzione;
  • rafforzare la dimensione giovanile nelle relazioni dell’UE con i Paesi terzi.

Progetti riguardanti uno dei due topic del bando:

  • Scambi virtuali con i Balcani occidentali, ovvero: Albania, Bosnia e Herzegovina, Kosovo, Montenegro.
  • Scambi virtuali con specifiche regioni del mondo, ovvero: Paesi del vicinato orientale (Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Georgia, Moldova, Territorio dell’Ucraina riconosciuto dal diritto internazionale), Paesi del vicinato meridionale (Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Libia, Marocco, Palestina, Siria, Tunisia), Russia, Africa subsahariana.

Gli scambi virtuali sono attività online people-to-people che promuovono il dialogo interculturale e lo sviluppo di soft skills. Coinvolgono piccoli gruppi di persone e sono moderati da un facilitatore qualificato. Gli scambi dovrebbero essere facilmente inseriti nei progetti giovanili (istruzione non formale) o nei corsi di istruzione superiore.

I progetti saranno finanziati sulla base di piani di lavoro che possono integrare un’ampia gamma di attività di cooperazione online, tra cui ad esempio:

  • dibattiti online facilitati tra giovani di organizzazioni giovanili con sede in diversi Paesi, nell’ambito di progetti giovanili. Le organizzazioni partecipanti devono organizzare scambi virtuali per giovani di età compresa tra 13 e 30 anni;
  • formazione per animatori giovanili desiderosi di sviluppare un progetto di scambio virtuale con colleghi di altri Paesi;
  • dibattiti online facilitati tra studenti di istituti di istruzione superiore con sede in diversi Paesi, nell’ambito dei diplomi di istruzione superiore;
  • formazione per docenti/personale universitario desiderosi di sviluppare un progetto di scambio virtuale con colleghi di altri Paesi;
  • corsi online aperti interattivi.

Per svolgere le attività di cui sopra, i progetti dovrebbero fare affidamento su strumenti e piattaforme esistenti. I singoli individui partecipanti devono risiedere nei Paesi delle organizzazioni che partecipano al progetto.

Beneficiari: Istituti di istruzione superiore e organizzazioni attive nel campo dell’istruzione superiore o della gioventù stabiliti in uno dei seguenti Paesi ammissibili:

  • Paesi aderenti al programma (Programme Countries), ovvero Stati UE, incluso PTOM, e Paesi terzi associati ad Erasmus+;
  • Paesi partner del programma (Partner Countries), ovvero Paesi terzi non associati ad Erasmus+ sopra indicati.

Entità Contributo. La sovvenzione UE potrà coprire fino al 95% dei costi ammissibili del progetto per un massimo di 500.000 euro.

Modalità e procedura. I progetti devono essere presentati da un consorzio costituito da almeno 4 soggetti che soddisfi le seguenti condizioni:

  • il coordinatore di progetto deve essere stabilito in uno dei Paesi aderenti al programma;
  • il consorzio deve coinvolgere almeno 2 istituti di istruzione superiore o 2 organizzazioni giovanili di due Paesi aderenti al programma e 2 istituti di istruzione superiore o 2 organizzazioni giovanili di 2 Paesi partner del programma della stessa regione geografica;
  • il numero di organizzazioni dei Paesi aderenti al programma non può essere superiore al numero di organizzazioni dei Paesi partner del programma.
  • nel caso dell’Africa subsahariana, i candidati sono incoraggiati a coinvolgere partner di un’ampia di gamma di Paesi, compresi quelli meno sviluppati e/o partner aventi poca esperienza in Erasmus+.

I progetti proposti devono avere una durata di 36 mesi, indicativamente con inizio ottobre-dicembre 2022.

Scadenza: 22 febbraio 2022, ore 17.00 (ora di Bruxelles).

Erasmus+: Bando 2022 Cooperazione con la società civile nel settore dell’istruzione e della formazione

Erasmus+: Bando 2022 Cooperazione con la società civile nel settore dell’istruzione e della formazione

 

Bando nell’ambito del programma “Erasmus+”: Cooperazione con la società civile nel settore dell’istruzione e della formazione.

Obiettivo: Fornire un sostegno strutturale a ONG europee e reti a livello UE attive nei settori dell’istruzione e formazione che perseguono i seguenti obiettivi:

  • accrescere la consapevolezza delle agende politiche europee in materia di istruzione e formazione;
  • rafforzare l’impegno delle parti interessate e la cooperazione con le autorità pubbliche per l’attuazione delle politiche e delle riforme nel settore dell’istruzione e della formazione, in particolare in ambiti rilevanti per le raccomandazioni specifiche per Paese formulate nel quadro del Semestre europeo;
  • incrementare la partecipazione delle parti interessate nel settore dell’istruzione e della formazione, anche sfruttando il potenziale della comunicazione digitale insieme ad altre forme di partecipazione;
  • incrementare il coinvolgimento delle parti interessate e della società civile nella divulgazione, fra i membri di appartenenza e oltre, delle azioni politiche e dei programmi, compresi i risultati e le buone pratiche.

Concessione di una sovvenzione di funzionamento (operating grant) per la realizzazione del programma di lavoro annuale di organizzazioni attive nel campo dell’istruzione e della formazione che sviluppano strategie e attività innovative, mirate e creative per sostenere l’attuazione di riforme e azioni nei seguenti ambiti:

  • Promuovere l’istruzione inclusiva per tutti attraverso azioni mirate incentrate sull’attuazione delle priorità stabilite nella Raccomandazione sulla promozione di valori comuni, di un’istruzione inclusiva e della dimensione europea dell’insegnamento e con l’asse Inclusione e parità di genere dello Spazio europeo dell’istruzione.
  • Potenziare l’acquisizione di un’ampia gamma di competenze da parte di tutti i cittadini, sostenendo l’acquisizione di competenze di base e di competenze chiave, anche facilitando i percorsi di apprendimento flessibili o alternativi, sviluppando un apprendimento per adulti e un’istruzione e formazione professionale di qualità, promuovendo l’apprendimento basato sul lavoro, i tirocini, gli apprendistati e il volontariato; promuovendo approcci interdisciplinari e strumenti di orientamento e sostegno per la formazione degli insegnanti; promuovendo strumenti europei per la trasparenza e il riconoscimento dell’apprendimento precedente e dell’esperienza.
  • Sostenere gli insegnanti, il personale e i dirigenti degli istituti d’istruzione e formazione, promuovendo carriere attraenti, migliorando le politiche di selezione e assunzione, promuovendo lo sviluppo professionale continuo accessibile, conveniente e pertinente, favorendo le comunità di apprendimento professionale, contribuendo allo sviluppo di comunità e risorse online per i professionisti della scuola.
  • Promuovere l’eccellenza e l’innovazione attraverso l’apprendimento formale, non formale e informale e l’offerta di competenze chiave e di base imperniata sul discente. Un’attenzione specifica va prestata al Piano d’azione per l’istruzione digitale, in particolare all’inclusione nell’accesso e nell’uso delle tecnologie digitali per l’insegnamento e l’apprendimento.

Il programma di lavoro annuale deve prevedere attività che possono essere realizzate a livello europeo, transfrontaliero, nazionale, regionale o locale, consistenti in (elenco non esaustivo):

  • attività volte a favorire l’accesso e la partecipazione degli stakeholder all’attuazione delle priorità politiche dell’UE in materia di istruzione e formazione;
  • scambi di esperienze e buone pratiche, creazione di reti e partenariati con altri stakeholder;
  • capacity-building per le organizzazioni membri, comprese attività di peer learning, formazione, orientamento e coaching per migliorare l’efficacia delle azioni politiche;
  • iniziative ed eventi per allargare l’adesione alle ONG europee e reti a livello UE;
  • attività di sensibilizzazione, informazione, divulgazione e promozione (seminari, workshop, campagne, incontri, dibattiti pubblici, consultazioni, ecc.) riguardanti le priorità politiche dell’UE nel campo dell’istruzione e della formazione e gli strumenti di finanziamento UE a supporto di queste priorità;
  • progetti di cooperazione volti ad accrescere l’impatto politico su gruppi di beneficiari, settori e/o sistemi interessati.

La sovvenzione di funzionamento coprirà parte dei costi sostenuti dai soggetti selezionati per lo svolgimento delle attività dettagliate nel programma di lavoro per il 2022. Le attività non devono iniziare prima del 1°gennaio 2022 e devono essere completate entro il 31 dicembre 2022.

Beneficiari:

  1. Organizzazioni non governative europee attive nel settore dell’istruzione e della formazione.
  2. Reti di ONG a livello UE attive nel settore dell’istruzione e della formazione.

La sovvenzione UE potrà coprire fino all’80% dei costi del programma di lavoro annuale. Sarà compresa tra 80.000 e 125.000 euro se il sostegno è richiesto da ONG europee, o non superiore 200.000 euro se il sostegno è richiesto da Reti a livello UE.

Scadenza: 15 dicembre 2021, ore 17.00 (ora di Bruxelles).

Erasmus+: Bando 2022 Cooperazione con la società civile nel settore della gioventù

Erasmus+: Bando 2022 Cooperazione con la società civile nel settore della gioventù

 

Bando nell’ambito del programma “Erasmus+”: Cooperazione con la società civile nel settore della gioventù.

Obiettivo. Fornire un sostegno strutturale a ONG europee e reti a livello UE attive nel settore della gioventù che perseguono i seguenti obiettivi:

  • accrescere la consapevolezza delle agende politiche europee sulla gioventù, in particolare della Strategia europea la gioventù 2019-2027;
  • rafforzare l’impegno delle parti interessate e la cooperazione con le autorità pubbliche per l’attuazione delle politiche e delle riforme nel settore della gioventù, in particolare in ambiti rilevanti per i giovani e le raccomandazioni specifiche per Paese formulate nel quadro del Semestre europeo;
  • incrementare la partecipazione delle parti interessate nel settore della gioventù, anche sfruttando il potenziale della comunicazione digitale insieme ad altre forme di partecipazione;
  • incrementare il coinvolgimento delle parti interessate e della società civile nella divulgazione, fra i membri di appartenenza e oltre, delle azioni politiche e dei programmi, compresi i risultati e le buone pratiche;
  • sviluppare, promuovere e sostenere azioni per coinvolgere, connettere e responsabilizzare i giovani, in linea con la Strategia dell’UE per la gioventù;
  • accrescere la consapevolezza e la partecipazione dei giovani alle azioni dell’UE ad essi destinate, come Erasmus+, compresa l’iniziativa DiscoverEU e il Corpo europeo di solidarietà.

Azioni. Concessione di una sovvenzione di funzionamento (operating grant) per la realizzazione del programma di lavoro annuale di organizzazioni attive nel campo della gioventù che sviluppano strategie e attività innovative, mirate e creative per sostenere l’attuazione di riforme e azioni nei seguenti ambiti:

  • Promuovere la cittadinanza attiva, il senso di iniziativa e l’imprenditorialità giovanile, compresa l’imprenditoria sociale.
  • Accrescere la qualità, l’innovazione e il riconoscimento dell’animazione socioeducativa, promuovendo il riconoscimento e la convalida dell’animazione socioeducativa e dell’apprendimento informale e non formale a tutti i livelli e sostenendo lo sviluppo della qualità e l’innovazione nell’animazione socioeducativa, in linea con le priorità sancite dall’Agenda europea per l’animazione socioeducativa e dal processo di Bonn del dicembre 2020.
  • Migliorare l’occupabilità dei giovani, potenziando le competenze chiave e le abilità di base dei giovani, con particolare attenzione alle attività incentrate sull’inclusione e l’occupabilità dei giovani con minori opportunità (compresi i NEET), specie i giovani a rischio di emarginazione e quelli con un background migratorio.
  • Rafforzare i legami tra politica, ricerca e pratica, per facilitare l’elaborazione delle politiche, promuovere una migliore conoscenza della situazione dei giovani e delle politiche giovanili in Europa.

Il programma di lavoro annuale deve prevedere attività che possono essere realizzate a livello europeo, transfrontaliero, nazionale, regionale o locale, finalizzate a (elenco non esaustivo):

  • contribuire alla realizzazione degli Obiettivi europei per i giovani collegati alla Strategia UE per la gioventù.
  • contribuire alle attività del 2022 Anno europeo dei giovani.
  • aderire ai principi guida stabiliti nella Strategia dell’UE per la gioventù, promuovendo l’uguaglianza e la non discriminazione; l’inclusione, soprattutto dei giovani con minori opportunità o meno ascoltati; la partecipazione dei giovani alla vita democratica e civica in Europa.
  • promuovere lo sviluppo di competenze e abilità attraverso l’apprendimento non formale e informale, le organizzazioni giovanili e l’animazione socioe-ducativa; promuovere l’alfabetizzazione digitale, l’apprendimento interculturale, il pensiero critico, il rispetto della diversità e i valori di solidarietà tra i giovani in Europa.
  • contribuire alle iniziative politiche dell’UE che interessano i giovani in settori quali la cittadinanza, l’istruzione, la cultura, lo sport, l’occupazione o l’inclusione sociale.

La sovvenzione di funzionamento coprirà parte dei costi sostenuti dai soggetti selezionati per lo svolgimento delle attività dettagliate nel programma di lavoro per il 2022. Le attività non devono iniziare prima del 1° gennaio 2022 e devono essere completate entro il 31 dicembre 2022.

Beneficiari:

  1. Organizzazioni non governative europee attive nel settore della gioventù.
  2. Reti di ONG a livello UE attive nel settore della gioventù.

Entità Contributo. La sovvenzione UE potrà coprire fino all’80% dei costi del programma di lavoro annuale e sarà compresa tra 80.000 e 125.000 euro.

Scadenza: 15 dicembre 2021, ore 17.00 (ora di Bruxelles).

Intelligenza Artificiale e Osservazione della Terra: in arrivo il 4° bando di AI4Copernicus per sviluppare e testare soluzioni in risposta a sfide sociali selezionate dai cittadini

Intelligenza Artificiale e Osservazione della Terra: in arrivo il 4° bando di AI4Copernicus per sviluppare e testare soluzioni in risposta a sfide sociali selezionate dai cittadini

 

AI4Copernicus lancerà a gennaio 2022 la quarta Open Call per casi d’uso attraverso l’Intelligenza Artificiale e i dati di osservazione della Terra.

L’obiettivo della call è sviluppare e testare soluzioni tecniche che affrontano le sfide sociali selezionate dai cittadini durante la seconda Open Call grazie alle risorse di AI e ai dati di osservazione della Terra.

La call si rivolge a consorzi di aziende high-tech e almeno una PMI low-tech. Potranno partecipare anche startup e spin-off.

Saranno selezionati 3 casi d’uso che beneficeranno di 150.00 euro ciascuno, oltre a un programma di accelerazione di 16 mesi.

Scadenza: 30 aprile 2022.

Intelligenza Artificiale e Osservazione della Terra: in arrivo il 3° bando di AI4Copernicus per esperimenti industriali

Intelligenza Artificiale e Osservazione della Terra: in arrivo il 3° bando di AI4Copernicus per esperimenti industriali

 

AI4Copernicus lancerà a gennaio 2022 la terza Open Call che sostiene esperimenti che riguardano lo sviluppo e il testing di soluzioni tecniche che affrontano le sfide industriali sfruttando le risorse di Intelligenza Artificiale e i dati di osservazione della Terra.

Gli esperimenti possono riguardare qualsiasi dominio industriale, tra cui energia, sicurezza, salute, agricoltura e altri settori come quello marittimo o dell’aviazione.

Saranno finanziati 8 prototipi con 80.000 euro ciascuno. Inoltre, gli esperimenti selezionati beneficeranno di un programma di accelerazione di 16 mesi.

Possono partecipare alla call PMI, startup e spin-off high-tech.

Scadenza: 30 aprile 2022.

Programma Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori – Bando per progetti sulla Carta dei diritti fondamentali dell’UE e il contenzioso strategico relativo alla democrazia, allo Stato di diritto e alle violazioni dei diritti fondamentali

Programma Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori – Bando per progetti sulla Carta dei diritti fondamentali dell’UE e il contenzioso strategico relativo alla democrazia, allo Stato di diritto e alle violazioni dei diritti fondamentali

 

Bando nell’ambito del programma Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori (CERV): progetti per promuovere lo sviluppo di capacità e la conoscenza sulla Carta dei diritti fondamentali dell’UE e sul contenzioso strategico relativo alla democrazia, allo Stato di diritto e alle violazioni dei diritti fondamentali.

Sostegno a progetti transnazionali e nazionali inerenti le seguenti priorità:

  1. Sviluppo di capacità e sensibilizzazione sulla Carta dei diritti fondamentali dell’UE, con l’obiettivo di contribuire all’applicazione effettiva e coerente della Carta, in linea con la Strategia per rafforzare l’applicazione della Carta nell’UE, e promuovere una cultura dei diritti fondamentali in tutti gli Stati membri.
  2. Attività sul contenzioso strategico, con l’obiettivo di accrescere la conoscenza e le capacità di operatori, professionisti del settore legale, organizzazioni della società civile e organismi indipendenti per i diritti umani per impegnarsi efficacemente nelle procedure di contenzioso a livello nazionale ed europeo, e migliorare l’accesso alla giustizia e l’applicazione dei diritti sanciti dalla normativa dell’UE, compresa la Carta, attraverso la formazione, la condivisione di conoscenze e lo scambio di buone pratiche.

Attività finanziabili:

  • capacity-building e attività di sensibilizzazione volte ad accrescere la conoscenza e l’uso della Carta dei diritti fondamentali dell’UE;
  • promozione della cooperazione tra attori chiave nell’applicazione della Carta, come le organizzazioni della società civile, le istituzioni nazionali per i diritti umani, gli organismi di parità, gli Uffici del difensore civico e le autorità degli Stati membri (a livello nazionale, regionale e locale);
  • attività di formazione, compresa la formazione dei formatori, per professionisti (esperti, avvocati e consulenti legali, comunicatori, consulenti politici e di advocacy);
  • apprendimento reciproco, scambio di buone pratiche, sviluppo di metodi di lavoro e di apprendimento, compresi programmi di mentoring che possono essere trasferiti ad altri Paesi;
  • attività analitiche, quali attività di ricerca e raccolta dati (ove rilevante disaggregata per sesso), e creazione di strumenti o banche dati (es. banche dati tematiche di giurisprudenza);
  • attività di comunicazione pertinenti alle priorità del bando, incluso la diffusione di informazioni e la sensibilizzazione sui diritti e i meccanismi di ricorso.

Beneficiari sono persone giuridiche stabilite in uno degli Stati membri UE (compresi i PTOM). In particolare, organizzazioni della società civile, istituzioni nazionali per i diritti umani, organismi di parità, Uffici del difensore civico.

Il bando è aperto anche a organizzazioni internazionali.

Il contributo UE può coprire fino al 90% dei costi totali ammissibili del progetto. La sovvenzione richiesta non può essere inferiore a € 75.000.

I progetti possono essere presentati da un singolo soggetto oppure da un consorzio costituito da almeno 2 partner. I progetti proposti devono avere una durata compresa tra 12 e 24 mesi, indicativamente con inizio tra agosto-settembre 2022.

Scadenza: 24/02/2022, ore 17.00 (ora di Bruxelles)

Programma Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori – Bando partecipazione e coinvolgimento dei cittadini

Programma Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori – Bando partecipazione e coinvolgimento dei cittadini

 

L’obiettivo del Bando è promuovere la partecipazione e il contributo dei cittadini e delle associazioni rappresentative alla vita democratica e civica dell’Unione, consentendo loro di far conoscere e scambiare pubblicamente opinioni in tutti i settori di azione dell’Unione. Il bando intende anche supportare le seguenti iniziative politiche dell’UE: Piano d’azione per la democrazia europeaRelazione 2020 sulla cittadinanza dell’UEStrategia per rafforzare l’applicazione della Carta dei diritti fondamentali dell’UE.

Azioni: Sostegno a progetti promossi da partnership transnazionali e reti che coinvolgono direttamente i cittadini. Questi progetti riuniranno una vasta gamma di persone di diverso background in attività direttamente collegate alle politiche dell’UE, offrendo loro l’opportunità di partecipare attivamente al processo di elaborazione di tali politiche.

  • I progetti dovrebbero concentrarsi sulle seguenti priorità:
    Elezioni del Parlamento europeo del 2024 e partecipazione dei cittadini. Questa priorità potrebbe anche promuovere i diritti di cittadinanza dell’UE e contribuire all’attuazione del Piano d’azione UE per la democrazia europeae della Relazione 2020 sulla cittadinanza dell’UE;
  • Esaminare come la crisi COVID-19 ha influito sul dibattito democratico e sull’esercizio dei diritti fondamentali;
  • Approcci e strumenti democratici innovativi, in particolare strumenti digitali (e-democracy), per aiutare i cittadini a far sentire la propria voce e a scambiare opinioni pubblicamente su tutti i settori d’intervento dell’UE;
  • Combattere la disinformazione e altre forme di interferenza nel dibattito democratico, dando ai cittadini la possibilità di prendere decisioni informate aiutandoli a identificare la disinformazione e promuovendo l’alfabetizzazione mediatica, con il coinvolgimento dei giornalisti;
  • Coinvolgere i cittadini e le comunità nel dibattito e in azioni relativi al clima e all’ambiente.

Verranno sostenute attività che contribuiscono a promuovere la democrazia, l’inclusione e la partecipazione democratica nell’UE, ad esempio:

  • promozione dell’impegno sociale attraverso dibattiti, campagne, iniziative di sensibilizzazione, conferenze, workshop, attività culturali ecc. inerenti temi in linea con le priorità indicate e che forniscono un collegamento all’agenda politica europea e al processo decisionale, e;
  • raccolta di opinioni dei singoli individui attraverso un approccio dal basso (facendo anche ricorso a social network, webinar, ecc.) e l’alfabetizzazione mediatica;
  • promozione degli scambi tra cittadini su tematiche relative all’UE per favorire una migliore comprensione delle diverse prospettive.

Beneficiari: Persone giuridiche stabilite in uno dei Paesi attualmente ammissibili (voce “Aree geografiche coinvolte”).

Più in particolare, i progetti possono essere presentati da organismi non-profit privati, come organizzazioni della società civile, istituzioni educative, culturali o di ricerca. Possono essere partner di progetto organismi non-profit o autorità pubbliche regionali e locali.

Il bando è aperto anche a organizzazioni internazionali.

Entità Contributo: Sovvenzione UE in forma di sovvenzione forfettaria (lump sum grant).

Modalità e procedura: I progetti devono essere realizzati da un consorzio costituito da almeno tre soggetti di tre diversi Paesi ammissibili. I progetti proposti devono avere una durata compresa tra 12 e 24 mesi, indicativamente con inizio tra luglio-ottobre 2022.

Scadenza: 10/02/2022, ore 17.00 (ora di Bruxelles).

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