Bando per il finanziamento e il sostegno di progetti di rilevanza locale promossi da Organizzazioni di Volontariato o Associazioni di Promozione Sociale

Bando per il finanziamento e il sostegno di progetti di rilevanza locale promossi da Organizzazioni di Volontariato o Associazioni di Promozione Sociale

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Per il terzo anno consecutivo, il Bando per il finanziamento e il sostegno di progetti di rilevanza locale promossi da Organizzazioni di volontariato o Associazioni di promozione sociale, approvato con Deliberazione di Giunta regionale n. 1826 del 7 dicembre 2020, dispone di una somma complessiva di Euro 1.204.936,46 derivante dall’Accordo di programma con il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali approvato con propria deliberazione n. 669/2020

Deliberazione di Giunta regionale n. 1826 del 7 dicembre 2020 «Bando per il finanziamento e il sostegno di progetti di rilevanza locale promossi da Organizzazioni di Volontariato o Associazioni di Promozione Sociale. Accordo di programma sottoscritto tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e la Regione Emilia-Romagna ai sensi degli articoli 72 e 73 del D.lgs. n. 117/2017 recepito con DGR. N. 699/2020»

I progetti dovranno riferirsi ad una o più delle seguenti Aree di bisogno e attività individuate dalla Regione tra quelle indicate all’interno dei 17 obiettivi dell’Agenda nonché delle eventuali ulteriori priorità emergenti a livello locale:

  • contrasto delle solitudini involontarie specie nella popolazione anziana attraverso iniziative e percorsi di coinvolgimento attivo e partecipato;
  • sostegno all’inclusione sociale, in particolare delle persone con disabilità e non autosufficienti;
  • contrasto delle condizioni di fragilità e di svantaggio della persona al fine di intervenire sui fenomeni di marginalità e di esclusione sociale;
  • promozione e sviluppo della cultura della salute e della prevenzione e degli stili di vita sani;
  • promozione della partecipazione e del protagonismo dei minori e dei giovani, perché diventino agenti del cambiamento;
  • sostegno scolastico al di fuori dell’orario scolastico ed extra-scolastico (attività sportive, musicali, studio, ecc.);
  • sviluppo e rafforzamento dei legami sociali, da promuovere all’interno di aree urbane o extraurbane disgregate o disagiate, con particolare riferimento allo sviluppo di azioni comunitarie, di coesione, che abbiano l’obiettivo di creare legami e relazioni significative e che favoriscano la partecipazione delle famiglie alla vita di quartieri;
  • sviluppo di forme di welfare generativo di comunità anche attraverso il coinvolgimento attivo e partecipato in attività di utilità sociale dei soggetti che beneficiano di prestazioni di integrazione e sostegno al reddito;
  • sviluppo e rafforzamento della cittadinanza attiva, della legalità e della corresponsabilità, anche attraverso la tutela e la valorizzazione dei beni comuni e dei beni confiscati alla criminalità organizzata;
  • sensibilizzazione delle persone sulla necessità di adottare comportamenti responsabili per contribuire a minimizzare gli effetti negativi dei cambiamenti climatici sulle comunità;
  • naturali e umane; promozione di azioni e buone pratiche di economia circolare volte a ridurre l’impatto sull’ambiente delle attività umane e incentivare modelli di consumo e produzione sostenibili.

Come dettagliato nel Bando, i progetti dovranno essere descritti anche attraverso una serie di elementi quali le azioni messe in campo, le risorse impiegate, i beneficiari, la partnership interassociativa (almeno 3 enti compresa il capofila), la trasversalità, ecc.

Le domande dovranno essere compilate e trasmesse esclusivamente per via telematica, entro le ore 13.00 di venerdì 26 febbraio 2021, tramite l’applicativo web “TESEO”.

Presentazione di iniziative nell’ambito del progetto Motore di ricerca: Comunità Attiva 2020

Presentazione di iniziative nell’ambito del progetto Motore di ricerca: Comunità Attiva 2020

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La Città di Torino finanzia iniziative da inserire nell’ambito del progetto Motore di ricerca: Comunità Attiva, nato nel 2001 per promuovere, secondo una logica di comunità attiva e solidale, esperienze di vita delle persone con disabilità nei molteplici contesti della società civile, sperimentando e consolidando forme di collaborazione con le variegate realtà del territorio.

A fronte del particolare contesto causato dall’Emergenza Covid-19 e dei bisogni emersi, saranno ritenute di interesse proposte progettuali volte a sostenere le persone con disabilità e ad aiutarle a superare le condizioni di isolamento e di possibile ritiro sociale che i mesi trascorsi possono aver generato, ovvero volte ad aumentare nelle persone stesse la consapevolezza di poter svolgere attività gratificanti e abilitanti, nella ricerca di nuove forme di “socialità possibile”, nonché volte a facilitare le condizioni necessarie alla ripresa dei percorsi di inclusione. Le proposte progettuali per la realizzazione di attività da svolgersi nell’ambito dei servizi diurni per persone con disabilità gestiti dalla Città di Torino, volte a favorire l’integrazione con gli abitanti e con le altre realtà del territorio, con particolare attenzione alle fragilità sociali e relazionali, dovranno tenere conto delle specifiche disposizioni per la tutela della salute e la prevenzione del rischio di contagio per ospiti, operatori, e volontari e visitatori, pertanto saranno approfondite e valutate, rispetto alla fattibilità e alle tempistiche, anche eventualmente prevedendo un gruppo di lavoro specifico.

Saranno maggiormente valorizzate le proposte che, partendo dalle caratteristiche degli ospiti e dalle richieste evidenziate dai centri diurni stessi, siano riferite ai seguenti ambiti:

  • la cura del sé, il rilassamento, la ginnastica dolce, lo stretching, il massaggio, trucco e visagismo, volti a migliorare il benessere e la consapevolezza del proprio corpo;
  • il rapporto e l’attività con gli animali, ed in particolare con i cani, nelle sue varie eccezioni (Pet Therapy, Dog Agility, ecc.);
  • la gestione e cura del verde: attività di avvicinamento alle tecniche, alla cura ed alla gestione di piante e spazi verdi individuati di interesse per i centri e per il territorio limitrofo;
  • attività musicali e canore.

Possono partecipare, anche in forma associata, le organizzazioni di volontariato e di promozione sociale iscritte negli appositi registri, le associazioni non riconosciute, gli Enti morali e religiosi e gli altri organismi non profit, che hanno sede e che svolgono la loro attività sul territorio comunale. Sono ammissibili anche gli organismi non profit che non hanno sede sul territorio cittadino, purché svolgano attività ed iniziative che riguardino la comunità locale. Ciascun soggetto può presentare un solo progetto.

L’istanza e relativi allegati richiesti dal bando, firmati dal legale rappresentante, di cui deve essere allegato il documento di identità, e convertiti in formato pdf, dovranno pervenire entro il giorno 15 luglio 2020.

Bando “Accessibilità web inclusiva per le persone con disabilità cognitive”

Bando "Accessibilità web inclusiva per le persone con disabilità cognitive"

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Bando “Inclusive web accessibility for persons with cognitive disabilities”  per promuovere lo sviluppo di strumenti che facilitino l’accesso indipendente e inclusivo a contenuti e servizi online, comprese le transazioni commerciali, per le persone con disabilità cognitive, in linea con quanto disposto dalla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, dalla Direttiva UE sull’accessibilità del web e dall’European Accessibility Act. Tali strumenti potranno anche essere di beneficio per gli utenti in generale, soprattutto quelli più vulnerabili quali, ad esempio, le persone affette da disabilità psicosociali oppure di età avanzata o eccessivamente sprovvedute.

Progetti che affrontano le sfide comuni in tema di accessibilità che si presentano alle persone con disabilità cognitive nell’utilizzo di siti Web o di applicazioni su dispositivi mobili, ovvero:

– accesso a o completamento di processi di autenticazione;

– inserimento di dati o compilazione di moduli, evitando e correggendo eventuali errori;

– svolgimento di compiti in più fasi;

– utilizzo di interfaccia complesse e intricati schemi di navigazione;

– trattamento dell’informazione su pagine prive di ordine o caotiche, evitando sovraccarico cognitivo;

– interruzione di animazioni e della riproduzione automatica di video o audio;

– comprensione di testi e grafici;

– identificazione dei punti chiave in pagine di testo lunghe o pesanti;

– interpretazione e trattamento di informazioni numeriche, compresi i dati di gestione;

– ricerca dell’informazione;

– esecuzione di istruzioni;

– ricerca di aiuto o assistenza.

Sono ammissibili le seguenti attività:

– ricerca e sviluppo di soluzioni basate sull’Intelligenza Artificiale, o altre tecnologie innovative, per automatizzare l’adattamento, la personalizzazione e l’offerta multi-modale di contenuti di siti Web e applicazioni mobili, in modo da facilitare la diffusione e l’uso di contenuti e servizi digitali da parte delle persone con disabilità cognitive;

– ricerca e sviluppo di soluzioni per automatizzare la semplificazione o l’adattamento di strumenti di authoring che le persone con disabilità cognitive potrebbero utilizzare per creare contenuti per siti Web e applicazioni mobili;

– ricerca e sviluppo di soluzioni per l’adattamento di strumenti di authoring per creare contenuti per siti Web e applicazioni mobili che siano accessibili per persone con disabilità cognitive.

Sarà data priorità a proposte che:

– incorporano l’expertise delle discipline delle scienze sociali e umanistiche pertinenti (ad es. scienze cognitive, psicologia, studi sulla disabilità applicata all’ambiente online);

– coprono un ampio spettro di utenti e i loro bisogni;

– coinvolgono le persone con disabilità cognitive;

– sviluppano soluzioni open source o gratuite.

I progetti devono avere durata massima di 12 mesi. La Commissione Ue prevede di finanziare 2-4 progetti.

Scadenza: 15 luglio 2020, ore 17.00

Bando VP/2019/016: promozione e protezione dei diritti delle persone con disabilità

Bando VP/2019/016: promozione e protezione dei diritti delle persone con disabilità

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Sostegno a progetti che contribuiscano ai seguenti obiettivi:

– promuovere la raccolta, lo scambio e la diffusione di buone pratiche innovative per la promozione e la protezione dei diritti delle persone con disabilità e per la loro inclusione attiva e piena partecipazione nella società, tenendo conto delle tendenze socio-economiche quali l’invecchiamento della popolazione e la digitalizzazione.
– colmare le lacune esistenti nei dati relativi alla situazione delle persone con disabilità in ambiti specifici quali, ad esempio, la deistituzionalizzazione e la vita indipendente, la protezione sociale, l’istruzione, i mercati dell’accessibilità o la fornitura di servizi di tecnologia assistiva.

Attività finanziabili

– studi, ricerche, analisi, sondaggi, valutazioni, raccolta di dati e statistiche; sviluppo di metodologie comuni e, se del caso, indicatori o parametri di riferimento; elaborazione e pubblicazione di guide, report e materiale didattico;
– apprendimento reciproco, peer review, workshop, conferenze e incontri di esperti;
– attività di formazione, eventi di formazione dei formatori, sviluppo di strumenti di formazione online o altri moduli di formazione;
– attività di sensibilizzazione e divulgazione, quali individuazione e scambio di buone pratiche, approcci ed esperienze innovativi, campagne mediatiche, raccolta e pubblicazione di materiali per la diffusione di informazioni sul programma e i suoi risultati, sviluppo, funzionamento e manutenzione di sistemi e strumenti che utilizzano le tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

Le attività progettuali devono essere realizzate nei Paesi ammissibili al programma (indicati a fondo scheda).

Beneficiari sono enti pubblici e organizzazioni private stabiliti in uno dei Paesi ammissibili al programma. Il bando è aperto anche a organizzazioni internazionali.

Il contributo UE può coprire fino all’80% dei costi totali ammissibili del progetto. La sovvenzione richiesta deve essere compresa tra € 250.000 e € 500.000.

I progetti possono essere nazionali o transnazionali e devono essere realizzati da un consorzio costituito da almeno 2 partner (il lead applicant + almeno 1 co-applicant). Se il progetto è transnazionale, i partner devono essere di diversi Paesi ammissibili.
Organizzazioni a scopo di lucro possono presentare progetti solo in partnership con enti pubblici o organizzazioni private non-profit.

I progetti proposti devono avere una durata di 24 mesi, indicativamente con inizio dal 1° gennaio 2021.

Scadenza: 02/06/2020

Bando OSC 2018

Bando OSC 2018

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Il bando AICS è dedicato alle iniziative nei paesi partner della società civile. Confermata la dotazione finanziaria complessiva pari a 70 milioni che si riferisce all’intero importo dei progetti come già approfondito nel precedente post. La ripartizione in 3 lotti (1 paesi prioritari Africa, 2 altri paesi prioritari, 3 paesi non prioritari) che assegnano di fatto il grosso delle risorse all’Africa. Ogni progetto potrà contenere una richiesta di contributo non superiore a 1,8 milioni e richiedere un contributo non superiore al 90% del costo totale dell’iniziativa. Ogni OSC iscritta all’elenco AICS potrà presentare un massimo di 2 progetti nel ruolo di capofila e 4 come partner. Il termine finale per la presentazione della proposta è stabilito alle ore 12:00 del 19 dicembre 2018.

Lotto n. 1 riservato alle iniziative proposte dalle OSC da realizzare nei Paesi prioritari dell’Africa (Egitto, Tunisia, Burkina Faso, Senegal, Niger, Etiopia, Kenya, Somalia, Sudan, Sud Sudan, Mozambico)

Valore complessivo erogabile pari a Euro 35.000.000 (pari al 50% del totale);

Lotto n. 2 riservato alle iniziative proposte dalle OSC da realizzare nei Paesi prioritari secondo la seguente ripartizione:

  • Medio Oriente (Libano, Palestina, Giordania);
  • Balcani (Albania, Bosnia-Erzegovina);
  • America Latina e Caraibi (Bolivia, Cuba, El Salvador);
  • Asia (Afghanistan, Myanmar, Pakistan)

Valore complessivo erogabile pari a Euro 21.000.000 (pari al 30% del totale), come di seguito ripartito:

  • Medio Oriente: Euro 10.500.000 (pari al 15% del totale);
  • Balcani: Euro 1.750.000 (pari al 2,5% del totale);
  • America Latina e Caraibi: Euro 1.750.000 (pari al 2,5% del totale);
  • Asia: Euro 7.000.000 (pari al 10% del totale).

Lotto n. 3 riservato alle iniziative proposte dalle OSC da realizzare nei Paesi non Prioritari, in particolare africani (nella misura del 10%), in linea anche con la centralità che l’Africa ha assunto nell’agenda europea e internazionale.

Valore complessivo erogabile pari a Euro 14.000.000 (pari al 20% del totale). Il 10% della dotazione finanziaria del lotto sarà riservato ai paesi africani.

Con riferimento ai settori, ferme restando le priorità fissate nel Documento triennale, saranno valutati con un elemento di premialità i progetti nei seguenti settori prioritari:

  • Africa: sviluppo economico, incluso il sostegno alla micro imprenditoria e alla formazione professionale; sviluppo rurale, sicurezza alimentare e agricoltura sostenibile; servizi di base (salute, istruzione e WASH); uguaglianza di genere e protezione dei minori, con riferimento alle problematiche di pari opportunità ed empowerment delle donne e quelle relative alla gioventù; la promozione dei diritti delle persone con disabilità e delle loro organizzazioni; migrazione e sviluppo; ambiente ed energie rinnovabili; servizi di registrazione anagrafica e attività afferenti al pieno esercizio della cittadinanza.
  • Medio Oriente: sviluppo economico, salute, tutela del patrimonio culturale e turismo sostenibile, questioni di genere, con particolare riguardo alle problematiche di pari opportunità ed empowerment delle donne e quelle relative alla gioventù; la promozione dei diritti delle persone con disabilità e delle loro organizzazioni.
  • Balcani: sviluppo economico, ambiente, sviluppo rurale, tutela del patrimonio culturale e questioni di genere, con particolare riguardo alle problematiche di pari opportunità ed empowerment delle donne e quelle relative alla gioventù, la promozione dei diritti delle persone con disabilità e delle loro organizzazioni.
  • America Latina e Caraibi: ambiente e turismo sostenibile, giustizia, prevenzione e resilienza alle calamità naturali e questioni di genere, con particolare riguardo alle problematiche di pari opportunità ed empowerment delle donne e quelle relative alla gioventù; la promozione dei diritti delle persone con disabilità e delle loro organizzazioni.
  • Asia: sviluppo rurale, servizi e protezione sociale, ambiente, formazione professionale e questioni di genere, con particolare riguardo alle problematiche di pari opportunità ed empowerment delle donne e quelle relative alla gioventù; la promozione dei diritti delle persone con disabilità e delle loro organizzazioni.

 

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