Al via il bando Cariplo per la promozione della ricerca sull’interazione tra uso del suolo e cambiamento climatico

Al via il bando Cariplo per la promozione della ricerca sull'interazione tra uso del suolo e cambiamento climatico

Fondazione Cariplo ha lanciato il bando “Data Science for Climate and Agricolture” in scadenza il 26 ottobre 2023, con l’obiettivo di sostenere iniziative di ricerca volte all’analisi dettagliata delle interazioni tra l’uso del suolo e il cambiamento climatico.

In particolare, le proposte dovranno riconoscere e valorizzare il ruolo fondamentale delle attività agricole nel processo di accumulo di carbonio nei suoli, con l’ulteriore scopo di fornire una base di conoscenza per promuovere nuove opportunità di sviluppo attraverso il concetto di “carbon farming”. I progetti potranno utilizzare i dataset forniti dalla Fondazione Patrimonio Ca’ Granda e dalla Fondazione Osservatorio Meteorologico Milano Duomo ETS, delineando in modo accurato le metodologie e le tecniche appartenenti alla Scienza dei Dati che intendono impiegare, e concependo nuove politiche e interventi volti a facilitare il sequestro di carbonio tramite le attività agricole.

Nel contesto delle proposte di ricerca avanzate, è possibile l’utilizzo di ulteriori set di dati per condurre analisi comparative. In tal caso, i proponenti dovranno fornire una dettagliata descrizione di questi dataset aggiuntivi, specificando il loro contributo per il raggiungimento degli obiettivi di ricerca.

I proponenti dei progetti dovranno definire metodi specifici per condividere le evidenze risultanti dalle loro ricerche così da stimolare il dibattito pubblico e favorire l’adozione delle linee guida e dei modelli sviluppati. Inoltre, le proposte di ricerca dovranno includere piani per l’addestramento e lo sviluppo professionale dei ricercatori coinvolti nelle attività di ricerca.

Possono partecipare enti pubblici o privati non a scopo di lucro, che si dedicano all’attività di ricerca scientifica con sede nell’area di priorità geografica della Fondazione Cariplo, che include la Lombardia, la provincia di Novara e la provincia di Verbano-Cusio-Ossola. Gli enti del Terzo Settore, come organizzazioni private no-profit operanti nel settore ambientale e agricolo, possono partecipare come partner nei progetti e possono essere situati in altre aree geografiche.

Il budget disponibile per questo bando è di € 800.000.

Scadenza: 26 ottobre 2023

Contributi economici per la ricomposizione fondiaria delle aree agricole montane

Contributi economici per la ricomposizione fondiaria delle aree agricole montane

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Sono beneficiari della presente iniziativa le persone fisiche o giuridiche che sostengono spese notarili per trasferimenti immobiliari (compravendite, permute, donazioni) di terreni agricoli avvenuti dal 3 luglio 2023 al 1° ottobre 2024.

In questa finestra verranno finanziati soli i trasferimenti immobiliari avvenuti entro il 31 ottobre 2023.

L’eccessivo frazionamento dei fondi agricoli nelle aree montane costituisce, ad oggi, uno dei freni alla permanenza delle attività imprenditoriali agricole in tali territori, impattando sulla redditività delle imprese e altresì sulla manutenzione del territorio e sulla cura del paesaggio. Il frazionamento fondiario, unito alla polverizzazione fondiaria, contribuisce all’abbandono delle aree montane e alla riduzione del mosaico paesaggistico/territoriale.

Il frazionamento fondiario è caratterizzato da ridotte dimensioni dei lotti, dalla parcellizzazione dei fondi fra molti proprietari – anche sconosciuti o irreperibili – è acuito nel tempo dai passaggi ereditari, determinando l’impossibilità per le imprese agricole di disporre di estensioni sufficienti e contigue atte a garantire una adeguata redditività aziendale.

La presente misura ha lo scopo di contrastare tale fenomeno, attraverso il riconoscimento di un contributo economico, a copertura delle spese sostenute per onorari notarili da persone fisiche o giuridiche che, nelle forme previste dall’ordinamento civile, acquisiscono la proprietà di terreni o fabbricati a destinazione agricola.

agevolazione prevede il contributo del 50% delle spese notarili sostenute dal beneficiario, indipendentemente dal numero di terreni o fabbricati oggetto del trasferimento della proprietà e dalle clausole contrattuali.

La somma erogata non può essere superiore a 5.000,00 euro ed è eventualmente ridotta nel rispetto della normativa Aiuti di Stato e delle disponibilità del presente bando (dandone comunicazione al beneficiario richiedente). L’erogazione non avviene nel caso in cui il contributo sia inferiore ai 1.000,00 euro.

Scadenza: 31 ottobre 2023

OCM Vino – Promozione del vino sui mercati dei Paesi terzi – campagna 2023/2024

OCM Vino - Promozione del vino sui mercati dei Paesi terzi - campagna 2023/2024

Possono accedere ai benefici della misura “Promozione” i seguenti soggetti proponenti:

  1. le organizzazioni professionali, purché abbiano tra i loro scopi la promozione dei prodotti agricoli;
  2. le organizzazioni di produttori di vino, come definite dall’art. 152 del Regolamento (UE) 1308/2013;
  3. le associazioni di organizzazioni di produttori di vino, come definite dall’art. 156 del Regolamento (UE) 1308/3013;
  4. le organizzazioni interprofessionali, come definite dall’art. 157 del Regolamento (UE) 1308/3013;
  5. i Consorzi di tutela, riconosciuti ai sensi dell’art. 41 della Legge 12 dicembre 2016 n. 238 e le loro associazioni e federazioni;
  6. i produttori di vino, come definiti all’art. 2 del DM n. 331843 del 26 giugno 2023;
  7. i soggetti pubblici, come definiti all’art. 2 del DM n. 331843 del 26 giugno 2023, con comprovata esperienza nel settore del vino e della promozione dei prodotti agricoli;
  8. le associazioni temporanee di impresa e di scopo costituende o costituite dai soggetti di cui alle lettere a), b), c), d), e), f) e g) e i) che assicurino l’attuazione di un programma unitario;
  9. i consorzi, le associazioni, le federazioni e le società cooperative, a condizione che tutti i partecipanti al progetto di promozione rientrino tra i soggetti proponenti di cui alle precedenti lett. a), e), f), e g);
  10. le reti d’impresa, composte da soggetti di cui alla precedente lettera f).

I progetti presentati ai sensi del presente Avviso per la campagna 2023/2024 sono finanziati con la quota regionale dei fondi assegnati alla misura “Promozione sui mercati dei paesi terzi”, che per la Regione Lombardia ammontano a € 2.883.342,00, a cui va sottratta la somma destinata a coprire i saldi degli anni precedenti, che risulta pertanto pari a € 2.655.827,79.

Possono essere finanziati i progetti aventi ad oggetto una o più delle azioni di cui all’articolo 7 del Decreto del Ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste n. 331843 del 26 giugno 2023 e più precisamente:

  1. azioni in materia di relazioni pubbliche, promozione e pubblicità, che mettano in rilievo gli elevati standard dei prodotti dell’Unione, in particolare in termini di qualità, sicurezza alimentare o ambiente;
  2. partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni di importanza internazionale;
  3. campagne di informazione, in particolare sui regimi di qualità relativi alle denominazioni di origine, alle indicazioni geografiche e alla produzione biologica vigenti nell’Unione;
  4. studi di mercati nuovi o esistenti, necessari all’ampliamento e al consolidamento degli sbocchi di mercato;
  5. studi per valutare i risultati delle attività di informazione e promozione.

Scadenza: 18 settembre 2023

BANDO FRRB EARLY CAREER AWARD – II EDIZIONE

BANDO FRRB EARLY CAREER AWARD - II EDIZIONE

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Dopo la grande partecipazione alla prima edizione, la Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica investe nuovamente sui giovani ricercatori, emanando il Bando Giovani EARLY CAREER AWARD – II Edizione.

Come suggerito dal titolo stesso, con questa misura FRRB e Regione Lombardia rinnovano il proprio impegno a sostenere i giovani ricercatori più promettenti che propongano progetti innovativi in ambito biomedico, permettendo loro di iniziare o di consolidare la propria carriera indipendente. Il bando è aperto a giovani italiani o stranieri che desiderino sviluppare un progetto di ricerca presso un ente del sistema sanitario regionale (ASST, IRCCS, ATS o AREU) con sede in Lombardia.  L’ente che gestirà il finanziamento dovrà garantire al Giovane Ricercatore le migliori condizioni affinché il progetto possa essere realizzato con successo.

In considerazione della necessità di promuovere la carriera di giovani ricercatori, la dotazione finanziaria del Bando, allocata con il Piano d’Azione 2020 di FRRB (DGR nr. 3476/2020) ed in seguito incrementata con il Piano d’Azione 2022 (DGR nr. 6487/2022), ammonta complessivamente a € 11.140.800,00.

Anche questo bando che aprirà il 28 agosto 2023 è in linea con la mission di FRRB ed è incentrato sullo sviluppo di approcci di medicina personalizzata per fare sì che la ricerca possa concretamente contribuire all’implementazione di una medicina “su misura”, in cui il paziente abbia un ruolo sempre più centrale.

Ciascun progetto vincitore, di durata triennale, avrà la possibilità di ricevere fino a un massimo di euro 500.000,00.

Il Giovane Ricercatore potrà presentare la propria proposta progettuale in uno dei seguenti ambiti di ricerca:

  1. CARDIOVASCOLARE
  2. ONCOLOGIA
  3. NEUROLOGIA
  4. MALATTIE RARE

Inoltre, qualora il progetto sviluppasse una delle tematiche specifiche individuate come prioritarie nell’ambito della macroarea di riferimento e precisate nel bando riceverà una premialità.

Oltre a promuovere attenzione verso la medicina genere-specifica, FRRB conferma il proprio impegno verso misure che favoriscano l’inclusione e la parità di genere nel mondo della ricerca (la Fondazione ha partecipato al progetto europeo TARGET https://www.frrb.it/it/targetrb.it ed è attualmente partner del progetto GENDERACTION+ https://www.frrb.it/it/genderactionplus) e pertanto incoraggia la presentazione di progetti di ricerca il cui responsabile scientifico sia una donna.

Scadenza: 29 settembre 2023

MISURE DI SOSTEGNO PER INTERVENTI DI COSTRUZIONE, RISTRUTTURAZIONE, AMMODERNAMENTO, RECUPERO E MANUTENZIONE STRAORDINARIA IMPIANTI E ATTREZZATURE PER ALLEVAMENTI ZOOTECNICI IN AREE MONTANE

MISURE DI SOSTEGNO PER INTERVENTI DI COSTRUZIONE, RISTRUTTURAZIONE, AMMODERNAMENTO, RECUPERO E MANUTENZIONE STRAORDINARIA IMPIANTI E ATTREZZATURE PER ALLEVAMENTI ZOOTECNICI IN AREE MONTANE

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Possono presentare la domanda soggetti pubblici proprietari di terreni agricoli e/o di fabbricati e strutture ad uso zootecnico ubicati in comuni montani (Allegato B alla D.g.r. 9 dicembre 2019, n. 2611).

La misura promuove e sostiene l’agricoltura in area montana, mediante il potenziamento e lo sviluppo delle aziende agricole e delle strutture produttive ivi ubicate.

In particolare, Regione Lombardia persegue i seguenti obiettivi:

  1. Migliorare la produttività delle strutture e degli impianti pubblici per allevamenti zootecnici;
  2. Favorire lo sviluppo delle attività collegate alla produzione zootecnica primaria, quali la trasformazione, la conservazione, la commercializzazione e la vendita diretta dei prodotti trasformati;
  3. Recuperare il patrimonio edilizio storico montano (maggenghi, alpi, malghe, ecc.);
  4. Favorire la multifunzionalità delle strutture;
  5. Aumentare l’efficienza energetica delle strutture;
  6. Sostenere la digitalizzazione delle strutture montane.

Regione Lombardia riconosce nell’agricoltura di montagna uno strumento atto a consentire la valorizzazione del patrimonio, a rispondere alle esigenze di tutela ambientale e paesaggistica, anche per contrastare il fenomeno dei terreni abbandonati. Pertanto, la misura intende supportare le strutture zootecniche di montagna, al fine di valorizzare e potenziare le attività già presenti, rafforzandone l’economia e il ruolo nella difesa del territorio e del paesaggio.

Il soggetto beneficiario che presenta domanda di finanziamento è chiamato a redigere e presentare un “Progetto di Investimento”, inerente strutture a prevalente uso zootecnico (malghe, alpeggi, maggenghi, stalle, ecc.), che presenti un adeguato mix di tipologie di intervento (produzione primaria/ trasformazione/conservazione/interventi non produttivi). Il progetto di investimento deve avere un costo compreso tra 50.000,00 euro e 500.000,00 euro; il contributo massimo è a pari a 200.000,00 euro.

Domande dal 30 agosto al 29 settembre 2023.

Scadenza: 29 settembre 2023

Innevamento 2023

Innevamento 2023

Il Bando prevede l’assegnazione di contributi per il sostegno della gestione e dell’esercizio degli impianti di risalita e delle piste da sci, da discesa o da fondo, dotate di impianti di produzione di neve programmata all’interno dei comprensori sciistici lombardi.

Possono presentare domanda i soggetti pubblici o privati che, alla data della presentazione dell’istanza di contributo, siano gestori di impianti di risalita e di piste da sci (da discesa o da fondo), dotate di impianti di produzione di neve programmata, ubicati sul territorio della Regione Lombardia.

Nel caso di imprese, esse devono essere in attività ed essere iscritte al Registro delle Imprese tenuto dalla Camera di Commercio di competenza.

Nel caso di ASD/SSD, senza scopo di lucro, aventi sede legale o operativa in Lombardia, devono avere:

  • iscrizione al Registro CONI e/o affiliazione a Federazioni Sportive Nazionali (FSN);
  • iscrizione al Registro CONI e/o affiliazione a Discipline Sportive Associazione (DSA) ed Enti di Promozione Sportiva (EPS);
  • iscrizione al Registro CIP (registro CONI sezione parallela CIP) e/o affiliazione a Federazioni Sportive Paralimpiche (FSP), Federazioni Sportive Nazionali Paralimpiche (FSNP), Discipline Sportive Associate Paralimpiche (DSAP) ed Enti di Promozione Sportiva Paralimpica.

I contributi richiesti ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013:

  • non sono concessi ai settori esclusi di cui all’art. 1 par. 1 e 2 del Reg. UE 1407/2013;
  • non sono concessi alle imprese in stato di fallimento, di liquidazione (anche volontaria), di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa statale vigente.

I contributi richiesti ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014 del 17/06/2014:

  • non sono concessi ai settori esclusi di cui all’art. 1 del Regolamento (UE) 651/2014;
  • non sono concessi alle imprese in difficoltà ai sensi dell’art. 2, par. 1, punto 18 del Regolamento UE n. 651/2014, in quanto applicabile;
  • non sono erogati alle imprese che sono state destinatarie di ingiunzioni di recupero per effetto di una decisione adottata dalla Commissione europea ai sensi del Reg. (UE) 1589/2015 in tema di aiuti illegali e che non hanno provveduto al rimborso o non hanno depositato in un conto bloccato l’aiuto illegale;

Non sono ammissibili i soggetti giuridici che, anche per tramite dei propri legali rappresentanti:

  • siano stati condannati per illecito sportivo da CONI e Federazioni Sportive Nazionali, Discipline Sportive Associate, Enti di Promozione Sportiva di appartenenza nei 3 (tre) anni precedenti la presentazione della domanda per il presente bando;
  • siano stati condannati da CONI e Federazioni Sportive Nazionali, Discipline Sportive Associate, Enti di Promozione Sportiva di appartenenza per l’uso di sostanze dopanti nei 5 (cinque) anni precedenti la presentazione della domanda per il presente bando;
  • siano stati sanzionati da CONI e Federazioni Sportive Nazionali, Discipline Sportive Associate, Enti di Promozione Sportiva di appartenenza, nei 5 (cinque) anni precedenti la presentazione della domanda per il presente bando, con la squalifica, inibizione o radiazione ovvero con la sospensione, anche in via cautelare, prevista dal Codice di comportamento sportivo del CONI.

Ogni soggetto gestore può presentare una sola domanda, ed è esclusa la possibilità di presentare più domande di contributo a valere sulle stesse spese ammissibili.

Il contributo è a valere sulle risorse regionali ed è a fondo perduto ed è destinato a sostenere le spese per la gestione e l’esercizio degli impianti di risalita e delle piste da sci dotate di impianti di produzione di neve programmata.

Le spese sostenute nella stagione sciistica 2022/2023 (nel periodo compreso tra 1° novembre 2022 ed il 30 aprile 2023) relative alle tipologie definite art. B.2 del bando, sono riconosciute nella misura massima di 125.000 euro per ciascun soggetto beneficiario e secondo le percentuali di cui al punto C.3.c del Bando.

Scadenza: 8 settembre 2023

“NEXT – LABORATORIO DELLE IDEE PER LA PRODUZIONE E PROGRAMMAZIONE DELLO SPETTACOLO LOMBARDO – EDIZIONE 2023-2024” – LINEA F

“NEXT – LABORATORIO DELLE IDEE PER LA PRODUZIONE E PROGRAMMAZIONE DELLO SPETTACOLO LOMBARDO - EDIZIONE 2023-2024” - LINEA F

La linea F sostiene le sale cinematografiche che promuovono contenuti culturali, con particolare attenzione a target specifici di pubblico in quanto rappresentano presidi culturali sui territori e centri di aggregazione che favoriscono la socializzazione e la coesione delle comunità. Si intende incentivare la fruizione e la partecipazione delle comunità locali e favorire la promozione di territori svantaggiati sul versante dell’offerta culturale.

Potranno presentare domanda di finanziamento i seguenti soggetti aventi la disponibilità della sala da spettacolo:

  • Soggetti privati non ecclesiastici, comprese le ditte individuali
  • Enti e istituzioni ecclesiastiche

Sono esclusi tutti gli Enti rientranti nell’elenco delle amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato individuate ai sensi dell’articolo 1, comma 3 della legge 31 dicembre 2009, n. 196 e ss.mm. (Legge di contabilità e di finanza pubblica), compresi di Province, Comuni, Città Metropolitana, Comunità montane, Unioni di comuni.

Non sono ammissibili i seguenti soggetti:

  • enti partecipati da Regione Lombardia, individuati nel sub allegato A.4 della d.g.r. XI/3044 del 15/04/2020, soggetti partecipati dalla Regione Lombardia la cui attività è promossa e sostenuta ai sensi dell’articolo 8, l.r. 25/2016;
  • soggetti che hanno presentato domanda di partecipazione sulle altre linee di Next (A, B e C);
  • soggetti che hanno presentato domanda di contributo per lo stesso progetto su altro bando regionale nell’anno 2023.

Per la categoria delle imprese sono ammissibili le micro, piccole e medie imprese, mentre sono escluse le grandi imprese.

Ogni soggetto richiedente potrà presentare una domanda di partecipazione al bando per ciascuna struttura gestita.

Per la linea F i requisiti sono i seguenti:

  • essere organismi professionali legalmente costituiti (atto costitutivo e statuto) ed essere in possesso di Partita IVA
  • essere in possesso del codice ISTAT – ATECO 2007, lett. J – 59.14.00 Attività di proiezione cinematografica
  • avere sede operativa in Lombardia
  • essere in possesso di agibilità fissa per attività di pubblico spettacolo e con titolarità dei permessi SIAE
  • essere in regola con le contribuzioni fiscali e previdenziali e ottemperante gli obblighi dei CCNL
  • svolgere documentata attività di gestione e programmazione continuativa di sala cinematografica al chiuso
  • avere la gestione di una sala o struttura cinematografica al chiuso situata sul territorio lombardo. Si intende una sala in cui almeno il 70% delle giornate di apertura è rivolto esclusivamente ad attività cinematografiche a livello professionistico, in regola con le normative in materia di SIAE, aperte al pubblico
  • Aver svolto nell’anno solare 2022 almeno n. 150 di giornate di apertura dedicate esclusivamente ad attività cinematografica
  • Impegnarsi a svolgere nell’anno solare 2023 almeno n. 150 di giornate di apertura dedicate esclusivamente ad attività cinematografica
  • Ulteriori requisiti di ammissibilità sono indicati all’art. B.1 a seconda del regime di aiuto applicato e all’art. B.2 con riferimento ai progetti finanziabili.

I suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di chiusura del bando.

L’edizione di Next 2023/2024 sarà articolata nelle seguenti linee:

  • Vetrina delle produzioni di prosa, danza&multidisciplinare e circo contemporaneo, che si svolgerà a Milano nelle giornate di lunedì 6 e martedì 7 novembre 2023;
  • Sostegno alla produzione del teatro per l’infanzia e la gioventù;
  • Circuitazione nazionale di spettacoli prodotti da giovani compagnie under 35 in collaborazione con i Teatri e Circuiti regionali multidisciplinari riconosciuti dal MIC, Festival, particolarmente attenti alla valorizzazione della nuova scena contemporanea;
  • Promozione degli spettacoli di prosa, teatro per l’infanzia e la gioventù, danza, circo contemporaneo e multidisciplinare per la programmazione sul territorio lombardo attraverso il sostegno alle sedi di spettacolo;
  • Schermi di classe.
  • Sostegno alle sale cinematografiche per la programmazione sul territorio lombardo;

Per la linea F saranno selezionate e sostenute sale cinematografiche che promuovono progetti culturali, con particolare attenzione a target specifici di pubblico: le sale rappresentano presidi culturali sui territori e centri di aggregazione che favoriscono la socializzazione e la coesione delle comunità. Si intendono sostenere le azioni per promuovere il riavvicinamento del pubblico alle sale e incentivare la fruizione culturale.

L’agevolazione è concessa da Regione Lombardia interamente a titolo di contributo a fondo perduto.

Le soglie minime e massime di contributo assegnabile per ciascuna struttura sono:

  • contributo massimo di euro 18.000
  • contributo minimo di euro 4.000

La soglia massima potrà non essere assegnata.

Il metodo di calcolo sarà quello del “funding gap”, in base al quale l’importo del contributo regionale non dovrà superare quanto necessario per coprire il deficit tra ricavi e costi del budget di progetto (disavanzo). Il contributo regionale potrà risultare inferiore al disavanzo e non potrà superare in ogni caso il 50% del costo del progetto ammissibile. Il soggetto richiedente dovrà garantire la copertura della quota non finanziata da Regione Lombardia.

Scadenza: 21 settembre 2023

Programmazione regionale Fondo Sociale Europeo PLUS 2021-2027 – Formazione Continua – II Edizione Formazione continua

Programmazione regionale Fondo Sociale Europeo PLUS 2021-2027 - Formazione Continua - II Edizione
Formazione continua

L’Avviso dà attuazione alla DGR n. 394 del 29 maggio 2023, con la quale la Giunta regionale ha stabilito di proseguire nella direzione del finanziamento della formazione dei lavoratori delle imprese lombarde e dei liberi professionisti attraverso la messa a disposizione di voucher aziendali per la fruizione di corsi selezionabili dal Catalogo Regionale di Formazione continua.

Le principali novità introdotte sono:

  • obbligo di cofinanziamento per alcune tipologie di imprese e soggetti beneficiari del voucher, in proporzione alla dimensione aziendale;
  • obbligo per gli Enti di formazione di rilasciare, oltre all’attestato di partecipazione, l’attestato di competenze per i corsi di durata pari o superiore alle 40 ore e l’attestato per il riconoscimento delle abilità e conoscenze per i corsi di durata pari o superiore alle 30 ore;
  • ripristino della modalità di presentazione delle offerte formative in partnership con soggetti non accreditati;
  • introduzione dell’obbligo della registrazione elettronica delle presenze/assenze in capo agli Enti di formazione e obbligo della validazione delle stesse da parte dei partecipanti ai corsi di formazione (si veda in particolare l’Allegato A.9 all’Avviso).

È confermata la gestione della “componente voucher” in capo ad Unioncamere Lombardia, quale Organismo intermedio per le funzioni delegate dall’Autorità di Gestione del PR FSE+ 2021-2027, mentre la “componente catalogo” resta di competenza di Regione Lombardia – DG Istruzione, Formazione, Lavoro.

Il Catalogo è costituito dalle proposte formative già approvate nell’ambito della misura Formazione Continua Fase VI, finanziata dal POR FSE 2014-2020, integrato con le proposte presentate in risposta all’Avviso adottato con il Decreto n. 17595 del 30 novembre 2022, che ha aperto la sesta finestra di presentazione delle offerte formative a partire dalle ore 12:00 del 12 dicembre 2022 alle ore 17:00 del 30 settembre 2024.

A seguito dell’approvazione dell’Avviso per la seconda edizione di Formazione continua, è possibile non solo continuare a presentare offerte formative nell’ambito della sesta finestra, ma è di nuovo consentito proporre corsi di formazione realizzati in partnership con enti non accreditati al sistema regionale ma in possesso della certificazione UNI ISO 9001-2015 (settore EA.37), per un massimo del 40% del totale delle ore di formazione previste e relativi a materie afferenti alle aree di rilevanza strategica del Catalogo:

  • Internazionalizzazione delle imprese;
  • Transizione digitale;
  • Sostenibilità ambientale e Transizione Ecologica;
  • Benessere organizzativo aziendale (art. 17 quinquies della L.R. n. 30/2015);
  • Cluster tecnologici lombardi (Agrifood, Aerospazio, Scienza Vita, Ambienti per la vita,
  • Smart communities, Mobilità, Chimica verde, Energia ambiente edilizia, Fabbrica
  • intelligente);
  • Turismo, eventi e territorio;
  • Competitività delle imprese

Possono presentare offerte formative nel Catalogo i seguenti soggetti:

  • soggetti iscritti alle sezioni A o B dell’Albo regionale degli operatori accreditati per i servizi di istruzione e formazione professionale;
  • Università legalmente riconosciute con sede legale o operativa in Regione Lombardia ai sensi della L.R. 33/2004 e loro Consorzi;
  • Fondazioni di Istruzione Tecnica Superiore (ITS), di cui al D.P.C.M. del 25 gennaio 2008, con sede legale e operativa in Regione Lombardia.

Le nuove proposte in partnership, che saranno valutate da un apposito Nucleo di Valutazione, possono essere presentate a partire dalle ore 12 del 6 luglio 2023 e fino alle 17 del 30 settembre 2024.

Scadenza: 24 settembre 2024

Sostegno ai soggetti di produzione teatrale nel triennio 2022/2024 – Contributi anno 2023

Sostegno ai soggetti di produzione teatrale nel triennio 2022/2024 - Contributi anno 2023

Procedura destinata ai soli soggetti beneficiari del bando per il sostegno all’attività di produzione teatrale per il triennio 2022/2024 in riferimento all’assegnazione del contributo per l’anno 2023.

Possono partecipare solamente i soggetti beneficiari del bando per il sostegno dei soggetti che svolgono attività di produzione teatrale (art. 32 L.R. 25/2016) – triennio 2022/2024 – individuati con d.d.s. n. 17092 del 25.11.2022.

Regione Lombardia, riconoscendo il teatro componente essenziale dei processi di promozione, sviluppo e diffusione della cultura, sostiene la produzione, la circuitazione e la fruizione per sviluppare e incrementare la partecipazione del pubblico alle attività dello spettacolo sul territorio regionale. Nel sostenere le attività di produzione teatrale Regione Lombardia intende:

  • rafforzare il riconoscimento di funzione pubblica e sociale delle imprese teatrali lombarde;
  • sostenere il tessuto produttivo caratterizzato da imprese dotate di un’organizzazione stabile e continuità nella programmazione, nella promozione e diffusione dello spettacolo, che costituiscono la struttura portante del sistema dello spettacolo dal vivo lombardo;
  • valorizzare gli aspetti di managerialità, di capacità produttiva, di sostegno alle nuove generazioni artistiche, di ampliamento del pubblico;
  • sostenere e diffondere la produzione artistica sul territorio lombardo;
  • sostenere l’attività di distribuzione per promuovere la diffusione, la circolazione e la fruizione dello spettacolo ad alto livello qualitativo.

Ai soggetti di produzione teatrale che saranno selezionati per l’anno 2023 sarà assegnato un contributo, concesso da Regione Lombardia interamente a fondo perduto.Il contributo regionale non dovrà superare quanto necessario per coprire la differenza tra uscite ed entrate del budget di progetto (disavanzo). Il finanziamento regionale potrà risultare uguale o inferiore al disavanzo e la quota non finanziata da Regione Lombardia sarà a carico del soggetto richiedente.

Per gli anni 2023 e 2024 a tutti i soggetti selezionati è garantito almeno il 70% del contributo assegnato nel 2022, che sarà erogato come acconto a seguito dell’invio del progetto di dettaglio riferito a ciascuna annualità.

Le risorse relative al saldo saranno definite a seconda della disponibilità di bilancio e saranno assegnate a seguito della valutazione del progetto di dettaglio riferito a ciascuna annualità.

Scadenza: 27 luglio 2023

Invito a presentare proposte di spettacolo per partecipare alla manifestazione denominata “Next – Laboratorio delle idee per la produzione e programmazione dello spettacolo lombardo – Edizione 2023/2024” – LINEE A, B e C

Invito a presentare proposte di spettacolo per partecipare alla manifestazione denominata “Next – Laboratorio delle idee per la produzione e programmazione dello spettacolo lombardo – Edizione 2023/2024” - LINEE A, B e C

Il progetto “Next – Laboratorio delle idee per la produzione e programmazione dello spettacolo lombardo – Edizione 2023/2024” è promosso dall’Assessorato alla Cultura della Regione Lombardia, con l’obiettivo di incentivare la produzione e la distribuzione di spettacoli e sostenere la programmazione delle sedi di spettacolo sul territorio.

Saranno individuati soggetti, che risultino in possesso dei seguenti requisiti, generali e specifici a seconda della linea a cui si partecipa.

I requisiti generali sono i seguenti:

  • essere organismi di produzione professionali legalmente costituiti (atto costitutivo e statuto) ed essere in possesso di Partita IVA;
  • avere sede legale in Lombardia;
  • essere in possesso di agibilità INPS in corso di validità e con titolarità dei permessi SIAE;
  • essere in regola con le contribuzioni fiscali e previdenziali e ottemperante gli obblighi dei CCNL;
  • non avere previsione di finalità di lucro oppure avere l’obbligo di reinvestire gli utili nell’attività, come previsto nello statuto o nell’atto costitutivo;
  • svolgere documentata attività continuativa di produzione nel settore della prosa, del teatro per l’infanzia e la gioventù o danza&multidisciplinare e circo contemporaneo da almeno 2 anni (2021 e 2022);
  • aver realizzato le nuove produzioni presentate nelle precedenti edizioni 2012, 2013, 2014, 2015, 2016, 2017, 2018, 2019, 2020, 2021 di Next e aver correttamente fornito i dati relativi alla circuitazione degli spettacoli (solo per le compagnie che sono state selezionate nelle citate edizioni);
  • aver realizzato le produzioni presentate nell’edizione 2022 o essersi impegnati a realizzarle secondo le tempistiche e le modalità comunicate dagli uffici regionali (solo per le compagnie che sono state selezionate nella citata edizione).

Ciascun soggetto potrà partecipare a Next in alternativa sulla linea A, B o C.

Tutti i soggetti in possesso dei suddetti requisiti generali possono presentare una proposta di spettacolo già realizzato (debutto entro la data di presentazione della domanda) che potrà essere programmata nell’ambito del successivo avviso pubblico relativo alla Linea D – promozione degli spettacoli per la programmazione sul territorio lombardo attraverso il sostegno alle sedi di spettacolo.

Sono inoltre richiesti specifici requisiti a seconda della linea e del settore per la presentazione di una seconda proposta di spettacolo che potrà essere selezionata per partecipare alle vetrine (linee A e B) o alla circuitazione nazionale (linea C) nell’ambito del progetto Next.

LINEA A

Nell’ambito della linea A il rimborso spese, quale quota per l’allestimento della nuova produzione o il riallestimento dello spettacolo, sarà erogato a fronte di emissione di fattura da un minimo di € 5.000,00 (IVA inclusa) ad un massimo di € 17.000,00 (IVA inclusa), a seguito della presentazione della proposta di progetto in una delle giornate della vetrina individuate.

LINEA B

Nell’ambito della linea B il rimborso spese, quale quota per l’allestimento della nuova produzione, sarà erogato a fronte di emissione di fattura, da un minimo di € 5.000,00 (IVA inclusa) ad un massimo di € 17.000,00 (IVA inclusa) e verrà corrisposto in due tranche:

  • un acconto fisso di € 5.000,00 (IVA inclusa);
  • a saldo, un importo variabile a seconda delle caratteristiche dello spettacolo.

LINEA C

Nell’ambito della linea C ai soggetti selezionati verrà riconosciuto, a fronte di emissione di fattura, un rimborso complessivo, a fronte della circuitazione dello spettacolo nella programmazione nel corso del 2024 dei Teatri e Circuiti regionali multidisciplinari riconosciuti dal MIC, Festival, che aderiranno alla presente edizione di Next.

Il rimborso sarà da considerarsi omnicomprensivo (cachet, spese di trasferta, scheda tecnica su piazza) e verrà corrisposto in due tranche:

  • un acconto fisso di € 3.000,00 (IVA inclusa);
  • a saldo, un importo variabile a seconda delle caratteristiche dello spettacolo e delle repliche effettuate.

Non è previsto alcun rimborso regionale per i soggetti in possesso unicamente dei requisiti generali che presenteranno una proposta di spettacolo già realizzato per l’eventuale programmazione nell’ambito del successivo avviso pubblico relativo alla Linea D -promozione degli spettacoli per la programmazione sul territorio lombardo attraverso il sostegno alle sedi di spettacolo.

Scadenza: 13 luglio 2023

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