SMP-COSME: Sviluppo di appalti pubblici per l’innovazione

SMP-COSME: Sviluppo di appalti pubblici per l'innovazione

 

Nel quadro del Programma per il Mercato unico (SMP)-COSME, è stato pubblicato un bando volto a rafforzare il mercato interno attraverso appalti pubblici per l’innovazione che contribuiscono alla transizione verso un’economia più competitiva, digitale, più verde e sociale.

La Commissione europea è alla ricerca di innovazioni che non sono ancora disponibili in commercio su larga scala, ma che hanno il potenziale per diventarlo e attraverso questa call mira a incoraggiare gli acquirenti pubblici pronti a implementare tali tecnologie innovative ad agire come clienti promotori insieme al lato dell’offerta, in particolare le PMI.

Il bando finanzia progetti per appalti collaborativi di innovazione che contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi generali e specifici di seguito precisati. Obiettivi generali:

  1. Rafforzare il mercato interno attraverso innovazioni che stimolino la transizione verso un’economia più competitiva, digitale, più verde e sociale.
  2. Rafforzare la competitività e la sostenibilità delle imprese dell’Unione, in particolare delle PMI.

Obiettivi specifici

  • Servirsi degli appalti pubblici quali strumenti per promuovere l’innovazione in aree di grande interesse pubblico;
  • Creare un valore sociale positivo generale mediante l’innovazione acquisita/sviluppata, in particolare nell’area della trasformazione digitale, della salute pubblica e della trasformazione verde;
  • Contribuire allo sviluppo delle capacità e al trasferimento di conoscenze sugli appalti pubblici per l’innovazione – aumentando il numero di committenti coinvolti nell’azione collaborativa come attori, seguaci o osservatori e sviluppando strumenti e conoscenze per replicare gli appalti per l’innovazione sviluppati

Priorità:

  1. Le proposte devono creare una visione chiara su una questione che necessita di innovazione: lavorare su soluzioni innovative tenendo i piedi piantati in terra;
  2. Impatto dell’UE e PMI: i progetti devono rendere più semplice per le PMI partecipare agli appalti di soluzioni innovative;
  3. Sviluppare massa critica dal lato degli acquirenti (per rendere appetibili gli appalti per le PMI);
  4. Realizzare e attuare;
  5. Capacity building, scalabilità, replicabilità e diffusione della conoscenza degli appalti per l’innovazione.

Possono presentare una proposta di progetto enti pubblici o privati stabiliti in uno degli stati ammissibili al bando (UE, Paesi e territori d’oltremare e Paesi extra-UE ammissibili), riuniti in un partenariato di almeno 2 partner che agiscono nella loro capacità di stazione appaltante (public buyer). I partner devono essere stabiliti in almeno 2 Paesi ammissibili e devono effettivamente proporre l’acquisto di innovazione.

Il bando beneficia di un budget di 4 milioni di euro, che andranno a finanziare 2/3 progetti. L’ammontare indicativo del co-finanziamento è di 2 milioni di euro (ma può essere più ridotto). Il valore del co-finanziamento può coprire fino al 50% dei costi ammissibili (e i costi di acquisizione di soluzioni innovative non possono superare il 70% dei costi ammissibili).

Scadenza: 03 maggio 2022

PSR 2014-2022, Op. 4.4.1 Elementi naturaliformi dell’agroecosistema. Bando 2022

PSR 2014-2022, Op. 4.4.1 Elementi naturaliformi dell’agroecosistema. Bando 2022

 

L’operazione finanzia la realizzazione, il ripristino o l’ampliamento di formazioni arbustive e arboree e di aree umide e altri interventi a favore della biodiversità in ambienti agricoli.

Contributo in conto capitale con il riconoscimento fino al 100% delle spese ammissibili per la realizzazione di formazioni arbustive/arboree di specie autoctone, creazione di aree umide, installazione di strutture per la fauna selvatica (nidi, posatoi, ecc.) e di strutture per la fruizione (pannelli informativi, segnaletica ecc.) a carico del Fondo europeo di sviluppo rurale, di fondi nazionali e di fondi regionali. Le strutture realizzate dovranno essere oggetto di manutenzione per 5 o 10 anni a seconda della tipologia di intervento.

Scadenza: 31 marzo 2022

Asse V Sviluppo Urbano Sostenibile

Asse V Sviluppo Urbano Sostenibile

 

Dotazione finanziaria: euro 60.000.000 (pari al 6,18% rispetto alle risorse totali del POR).

La consapevolezza dell’esistenza di quartieri di edilizia residenziale pubblica, nell’area metropolitana milanese, caratterizzati da degrado degli edifici, dove si concentrano popolazioni fragili, soggette a povertà, e dove lo spazio pubblico è anch’esso oggetto di degrado, ha portato a dedicare l’Asse V al tema dell’inclusione sociale e abitativa in area urbana.

Il problema è affrontato attraverso l’attivazione di più linee d’azione, chiamate a dialogare tra loro in un progetto integrato di riqualificazione urbana, con un approccio integrato che consideri sia la dimensione edilizia che quella socio-economica dei quartieri. L’attuazione dell’Asse V sarà supportata da azioni di natura sociale a valere sul POR FSE con risorse fino a un massimo di euro 20.000.000.

Il POR FESR ha inoltre definito i Comuni di Milano e Bollate come territori di concentrazione delle risorse.

Bando a sportello.

SMP-COSME: turismo sostenibile e il sostegno alle PMI per la ripresa dal COVID-19

SMP-COSME: turismo sostenibile e il sostegno alle PMI per la ripresa dal COVID-19

 

In linea con la strategia globale di ripresa dal COVID-19 è stato lanciato, nel quadro del Programma per il mercato unico-COSME, un bando volto a monitorare le prestazioni di sostenibilità delle PMI nel settore turistico, aumentando la loro consapevolezza, il loro sviluppo e le loro capacità nell’area delle innovazioni sostenibili.

Il bando ha lo scopo di:

  • supportare le PMI del settore del turismo nello sviluppo delle loro competenze e capacità nel turismo sostenibile, creando strategie di sostenibilità in linea con i bisogni e le priorità del loro territorio;
  • fornire sviluppo di capacità, approfondimenti sulla catena del valore e assistenza tecnica alle PMI, applicando quadri e strumenti di sostenibilità europei (quali i metodi di impronta ambientale, EMAS e Ecolabel europeo);
  • sviluppare un quadro di monitoraggio che raccolga e renda disponibili regolarmente i dati sulle prestazioni di sostenibilità delle PMI, in modo fattibile e interoperabile con i sistemi statistici nazionali;
  • promuovere soluzioni innovative per un turismo sostenibile, in grado di fornire alle imprese e alle destinazioni una maggiore resilienza agli shock, una maggiore consapevolezza e responsabilità sociale, economica e ambientale;
  • costruire meccanismi efficaci per lo scambio di buone pratiche e la diffusione di strumenti e conoscenze trasferibili tra le PMI, anche a livello europeo.

Temi prioritari:

  • turismo legato alla conservazione del patrimonio naturale e della biodiversità;
  • sviluppo dell’agriturismo, del turismo sportivo, del turismo rurale e dell’ecoturismo, con particolare attenzione al turismo lento in tutte le stagioni, e in connessione con il rispetto dell’autenticità e del benessere delle comunità ospitanti;
  • sviluppo e sostegno al turismo culturale in relazione al patrimonio culturale, sia materiale sia immateriale.

Le azioni proposte devono mirare a rafforzare la competitività e la sostenibilità delle PMI nel settore del turismo, attraverso una migliore conoscenza ambientale e di mercato e lo scambio di migliori pratiche, nonché a rafforzare la capacità delle PMI turistiche attraverso la cooperazione transnazionale e il trasferimento di conoscenze.

Il proponente deve descrivere come il consorzio organizzerà e fornirà supporto diretto alle PMI turistiche (destinatarie ultime delle risorse), per sviluppare le loro capacità nello sviluppo e nell’attuazione di strategie di sostenibilità per la loro azienda.

Ciascun consorzio dovrà:

  • identificare i settori turistici specifici che intende coprire,
  • elencare i paesi in cui il consorzio intende offrire supporto alle PMI turistiche e il numero proposto di PMI destinatarie per paese, definendo gli obiettivi specifici che le PMI partecipanti devono raggiungere;
  • descrivere come intende organizzare un bando per selezionare le PMI turistiche che beneficeranno di sostegno finanziario (in linea con le guidelines appositamente preparate e disponibili sulla agina web del bando) e un sistema quadro di monitoraggio sui risultati/progressi/adozione di soluzioni sostenibili da parte delle PMI turistiche.

Le proposte progettuali devono essere presentate da consorzi transnazionali composti da almeno 5 organismi ammissibili (massimo 8) di 5 diversi Stati ammissibili. Il consorzio deve comprendere almeno una organizzazione di supporto alle imprese e almeno una organizzazione di gestione della destinazione impegnata nella sostenibilità applicata al settore turistico.

Sono ammissibili in qualità di proponente/partner enti dotati di personalità giuridica, pubblica o privata stabiliti nell’UE o nei paesi extra-Ue ammissibili.

I progetti devono avere una durata compresa fra 25 e 36 mesi

Il budget complessivo disponibile ammonta a 12.420.000 €.

I progetti beneficeranno di un sostegno compreso indicativamente fra 900.000 e 1.200.000 euro.

Scadenza: 16 febbraio 2022.

Horizon Europe – Bando “Research and innovation on cultural heritage and CCIs 2022”

Horizon Europe - Bando “Research and innovation on cultural heritage and CCIs 2022”

 

Nell’ambito del programma Horizon Europe è aperto il bando “Research and innovation on cultural heritage and CCIs 2022”.

Il bando rientra nella Destination 2 – Innovative Research on the European Cultural Heritage and the Cultural and Creative Industries, le cui attività promuoveranno un migliore accesso e coinvolgimento per il patrimonio culturale, migliorando la sua protezione, valorizzazione e restauro. La ricerca e l’innovazione sosterranno la crescita sostenibile e la creazione di posti di lavoro attraverso le industrie culturali e creative e contribuiranno ad integrarle nella politica industriale europea come motori di innovazione e competitività.

Il cluster 2 si concentra sulle sfide relative alla governance democratica, al patrimonio culturale e all’industria creativa, nonché alle trasformazioni sociali ed economiche. A tal fine, mobiliterà le competenze multidisciplinari delle scienze sociali e umane europee per comprendere le fondamentali trasformazioni contemporanee della società, dell’economia, della politica e della cultura per una transizione e una ripresa dell’UE verde, digitale e inclusiva.

Il bando è articolato in 10 Topic, ovvero:

  • HORIZON-CL2-2022-HERITAGE-01-01: Safeguarding endangered languages in Europe (budget: 3.000.000 €)
  • HORIZON-CL2-2022-HERITAGE-01-02: Europe’s cultural heritage and arts – promoting our values at home and abroad (budget: 9.000.000 €)
  • HORIZON-CL2-2022-HERITAGE-01-03: The role of perceptions, formed by traditions, values and beliefs, in shaping European societies and politics in the 21st century (budget: 9.000.000 €)
  • HORIZON-CL2-2022-HERITAGE-01-04: Traditional crafts for the future: a new approach (budget: 12.000.000 €)
  • HORIZON-CL2-2022-HERITAGE-01-05: Towards a competitive, fair and sustainable European music ecosystem (budget: 9.000.000 €)
  • HORIZON-CL2-2022-HERITAGE-01-06: Increase the potential of the international competitiveness of the European filmmaking industry (budget: 12.000.000 €)
  • HORIZON-CL2-2022-HERITAGE-01-07: Protection of artefacts and cultural goods from anthropogenic threats (budget: 12.000.000 €)
  • HORIZON-CL2-2022-HERITAGE-01-08: Effects of climate change and natural hazards on cultural heritage and remediation (budget: 12.000.000 €)
  • HORIZON-CL2-2022-HERITAGE-01-09: Games and culture shaping our society (budget: 9.000.000 €)
  • HORIZON-CL2-2022-HERITAGE-01-10: The New European Bauhaus – shaping a greener and fairer way of life in creative and inclusive societies through Architecture, Design and Arts (budget: 6.000.000 €)

Le tipologie di progetto che verranno finanziate consisteranno in:
– Coordination and support actions (CSA), per il primo Topic
– Research and Innovation Actions (RIA), per i restanti Topic.
Entrambe le tipologie di azione possono essere finanziate fino al 100% dei costi totali ammissibili.

Scadenza per tutti i topic: 20 aprile 2022.

LIFE-2021-BEST – Regime di sovvenzioni per la biodiversità nelle regioni ultraperiferiche e nei paesi e territori d’oltremare

LIFE-2021-BEST - Regime di sovvenzioni per la biodiversità nelle regioni ultraperiferiche e nei paesi e territori d'oltremare

 

Nel quadro del programma LIFE è aperto un bando per progetti BEST: Small Grant Facility on Biodiversity (BEST), finalizzato alla conservazione della biodiversità, al ripristino dell’ecosistema e all’uso sostenibile dei servizi ecosistemici nelle regioni ultraperiferiche dell’UE (RUP) e nei paesi e territori d’oltremare (PTOM)

Basandosi sui risultati dei precedenti programmi BEST il bando creerà un nuovo regime di sovvenzioni per la biodiversità nelle RUP e nei PTOM, luoghi che ospitano una biodiversità molto ricca e che sono al tempo stesso tra i paesi e territori più vulnerabili ai cambiamenti climatici.
Tale meccanismo erogherà poi sovvenzioni di piccola dimensione (max 100.000 EUR) per progetti sulla conservazione della biodiversità, il ripristino degli ecosistemi e l’uso sostenibile dei servizi ecosistemici, compresi gli approcci ecosistemici all’adattamento e alla mitigazione dei cambiamenti climatici.

Gli inviti a presentare proposte e l’erogazione delle sovvenzioni dovranno basarsi su una logica strategica di intervento e su un meccanismo chiaro che garantisca il massimo livello di coordinamento e coerenza tra le singole sovvenzioni (soprattutto quando operano nella stessa area geografica), continuità logica degli interventi e il massimo impatto a lungo termine

Budget: 32 milioni €.

Scadenza: 26/04/2022.

LIFE-2021-PREP: Bando per progetti riguardanti priorità politiche e legislative ad hoc

LIFE-2021-PREP: Bando per progetti riguardanti priorità politiche e legislative ad hoc

 

Nel quadro del programma LIFE è aperto un bando riguardante priorità politiche e legislative ad hoc (si tratta dei progetti che nelle programmazioni passate erano denominati Progetti preparatori)

Il bando finanzia progetti su 3 diversi topic (un progetto deve riguardare una sola priorità; per ogni priorità sarà finanziato un solo progetto):

LIFE 2021-PREP-NATURA — Natura e Biodiversità

I progetti devono affrontare le seguenti esigenze specifiche e priorità politiche individuate dagli Stati membri nel sottoprogramma Natura e biodiversità:

  1. Regimi di pagamento per i servizi ecosistemici (PES) delle foreste
    Sarà finanziato un progetto volto a raccogliere esperienze nazionali e risultati di progetti pertinenti finanziati dall’UE sui sistemi PES delle foreste e ad analizzarne i punti di forza e di debolezza.
    Il progetto dovrà comprendere un’analisi delle attuali possibilità per i regimi PES in tutti i pertinenti programmi dell’UE e nel quadro degli aiuti di Stato: sulla base di questa analisi il progetto proporrà una serie di orientamenti/raccomandazioni su come promuovere gli schemi PES nei programmi di finanziamento dell’UE per il quadro finanziario pluriennale post 2027.
    Questo progetto integrerà il lavoro in corso nel quadro di progetti di ricerca sui servizi ecosistemici delle foreste nell’ambito dei progetti Orizzonte 2020
    Budget: 500.000 €.
  2. Preparare le basi per gli orientamenti e la standardizzazione dell’UE per colmare il divario nel ciclo biologico per arricchire i suoli con compost di alta qualità dai rifiuti organici raccolti
    Sarà finanziato un progetto che:
    a. consolidi le conoscenze esistenti per chiudere il ciclo biologico del suolo riducendo al minimo i contaminanti, utilizzando il compost proveniente dai rifiuti organici nel suolo;
    b. fornisca un insieme di migliori pratiche di riferimento pronte all’uso, concepite, testate e convalidate in collaborazione con gli attori pertinenti a livello dell’UE per le aree urbane per promuovere la trasformazione e l’uso di compost di alta qualità ottenuto dalla raccolta di rifiuti organici puliti, per arricchire i suoli e sostituire i substrati di coltura non rinnovabili (come la torba estratta), rispettando la gerarchia dei rifiuti e la normativa sui prodotti fertilizzanti e agendo il più possibile a livello locale. L’insieme delle migliori pratiche sarà utilizzato come base per le linee guida dell’UEdestinate alle amministrazioni regionali e locali per colmare il divario tra materia organica pulita e suolo e per gli standard per i rifiuti organici che entrano nei processi di riciclaggio per il compost e il digestato.
    Budget: 1.500.000 €.
  3. Promuovere sinergie di contabilità del capitale naturale tra imprese e applicazioni governative
    Sarà finanziato un programma pilota di partenariato per rafforzare le sinergie tra le imprese e il capitale nazionale, ambientale o naturale, con un duplice scopo di:
    a. fornire un quadro completo comprendente una serie coerente di indicatori di prestazione ambientale che consentano di misurare e gestire l’impronta di un’economia o di un settore nazionale o regionale, per un determinato periodo e lungo tutta la catena di approvvigionamento, comprese tutte le aree ambientali chiave pertinenti quali aria, acqua, terra e biodiversità (la selezione definitiva dell’ambito geografico, nazionale e/o regionale, sarà effettuata dopo aver considerato la granularità richiesta per supportare la contabilità naturale aziendale).
    b. sviluppare sinergie tra il sistema dei conti economici ambientali e le pratiche contabili standardizzate di gestione del capitale naturale aziendale in fase di sviluppo attraverso il progetto Transparentfinanziato da LIFE .

I quadri risultanti ispirati alle pionieristiche schede di valutazione dell’impatto ambientale aziendale dovrebbero aiutare i responsabili delle decisioni economiche e finanziarie a comprendere la misura in cui l’economia nazionale o settoriale o un’impresa è esposta ai rischi ambientali attuali e futuri lungo l’offerta o il valore catena. Dovrebbero anche fungere da base per prendere decisioni informate sulle misure che riducono l’esposizione al rischio e aumentare la resilienza a tali rischi (ad esempio investimenti verdi) e monitorarne i progressi.
Il programma pilota incoraggerà il coinvolgimento attivo dei partner interessati negli Stati membri (uffici statistici nazionali, banche centrali, ministeri delle finanze e dell’economia) nonché di altri servizi interessati della Commissione, delle istituzioni dell’UE e delle organizzazioni internazionali. Incoraggerà inoltre il coinvolgimento di società di consulenza specializzate sulla sostenibilità del settore privato e di società di servizi finanziari che possono aiutare a sviluppare sistemi informativi gestionali a supporto dei decisori economici e finanziari sia pubblici che privati.
Budget: 1.000.000 €.

LIFE-2021-PREP-Environment — Economia circolare e qualità della vita

I progetti devono affrontare le seguenti esigenze specifiche e priorità politiche individuate dagli Stati membri nel sottoprogramma Economia circolare e qualità della vita:

  1. Migliorare la tracciabilità delle esportazioni di tessili usati/rifiuti tessili e il riciclaggio dei rifiuti tessili all’interno dell’UE
    Sarà finanziato un progetto teso a fornire una migliore comprensione e conoscenza dell’attuale esportazione dall’UE di rifiuti tessili e/o prodotti tessili usati e fornire suggerimenti/raccomandazioni su come migliorare la trasparenza e la sostenibilità di tali flussi commerciali, in vista degli obblighi di raccolta separata dei tessili, a partire dal 2025 (come da direttiva quadro sui rifiuti), che dovrebbero portare ad un aumento delle quantità di rifiuti tessili raccolti separatamente.
    Alcune tecnologie di riciclaggio sono già esistenti ma non sono sviluppate in una scala sufficiente per far fronte alle grandi quantità e varietà di rifiuti tessili previsti. Una maggiore collaborazione e interazione tra gli attori coinvolti nella raccolta, smistamento e riciclaggio sarà fondamentale a livello locale; inoltre, le attività di coordinamento a livello dell’UE fornirebbero ulteriore sostegno al fine di razionalizzare lo sviluppo delle capacità e garantire un’effettiva complementarità delle competenze specializzate nel riciclaggio.
    Budget: 1.000.000 €.

LIFE-2021-PREP-Network — Rafforzare la rete dei punti di contatto nazionale di LIFE

  1. Rafforzare la rete dei PCN di LIFE
    Sarà finanziato un progetto volto a sostenere la rete dei punti di contatto nazionali (PCN) del programma LIFE, di centrale importanza nel sostenere i richiedenti nella fase di preparazione delle proposte e durante la realizzazione dei progetti, al fine di facilitare la loro cooperazione transnazionale, le attività di apprendimento reciproco e l’organizzazione di eventi per condividere esperienze col fine ultimo di aumentare la qualità complessiva delle proposte presentate.
    Budget: 800.000 €

Tutti i progetti beneficeranno di un cofinanziamento fino al 90% dei costi ammissibili di progetto, per un massimo pari al budget assegnato alla priorità.

Scadenza per tutti i topic: 10/03/2022.

Infrastrutture di ricarica elettrica per PMI

Infrastrutture di ricarica elettrica per PMI

 

La misura di agevolazione per PMI per la realizzazione di un’infrastruttura per la ricarica elettrica di veicoli sul territorio lombardo, mira ad aumentare la mobilità sostenibile favorendo l’utilizzo di mezzi privati a basse emissioni di carbonio e, pertanto, contribuendo a limitare le emissioni di gas climalteranti nonché di inquinanti locali quali PM10 ed NOx, nel settore della mobilità privata.

Possono partecipare le Piccole e Medie Imprese aventi sede operativa in Lombardia. Per la definizione di PMI si fa riferimento alla Raccomandazione n. 2003/361/CE e all’allegato I del Regolamento UE 651/2014 del 17 giugno 2015.

Si tratta di una misura di agevolazione per PMI per la realizzazione di un’infrastruttura per la ricarica elettrica di veicoli sul territorio lombardo, mira ad aumentare la mobilità sostenibile favorendo l’utilizzo di mezzi privati a basse emissioni di carbonio e, pertanto, contribuendo a limitare le emissioni di gas climalteranti nonché di inquinanti locali quali PM10 ed NOx, nel settore della mobilità privata.

La dotazione finanziaria della misura a valere sul 2022 è di € 3.750.000, messa a disposizione nell’ambito Accordo Regione Lombardia – Ministro per il sud e la coesione territoriale, di cui alla D.G.R. n. 3372 del 14/07/2020.

Si tratta di un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, di massimo 150.000 euro, non cumulabile con altri contributi per investimento di natura regionale, statale e comunitaria per le medesime opere. L’aiuto è concesso ai sensi del Regolamento (UE) 1407/2013 (“de minimis”).

Scadenza: 17 febbraio 2022

Rifiuti e RAEE: pubblicati due nuovi bandi del MITE per progetti di ricerca

Rifiuti e RAEE: pubblicati due nuovi bandi del MITE per progetti di ricerca

Il Ministero della Transizione Ecologica (MITE) ha lanciato due bandi per il cofinanziamento di progetti di ricerca finalizzati allo sviluppo di nuove tecnologie di recupero, riciclaggio e trattamento dei rifiuti.

Le istanze di partecipazione ad entrambi i bandi devono pervenire entro il centoventesimo giorno successivo alla data di pubblicazione.

Bando per il cofinanziamento di progetti di ricerca finalizzati allo sviluppo di nuove tecnologie di recupero, riciclaggio e trattamento dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) – Edizione 2021

Lo scopo del bando è prevenire e ridurre gli impatti negativi derivanti dalla produzione e gestione dei RAEE, attraverso l’incentivazione di un uso efficiente ed ecocompatibile delle risorse (materie prime), con particolare attenzione al recupero, al riciclaggio ed alla ottimizzazione del ciclo di vita dei materiali, mediante:

  • lo sviluppo e il potenziamento della circolarità nella gestione dei rifiuti
  • l’incentivazione della riproduzione su scala industriale di tecnologie innovative e sostenibili dal punto di vista ambientale
  • l’incentivazione della gestione dei RAEE

È possibile richiedere il cofinanziamento per attività di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale, che sviluppino nuove tecnologie per il recupero, il riciclaggio e il trattamento dei RAEE.

Bando per il cofinanziamento di progetti di ricerca volti allo sviluppo di tecnologie per la prevenzione, il recupero, il riciclaggio ed il trattamento di rifiuti non rientranti nelle categorie già servite da consorzi di filiera, all’ecodesign dei prodotti ed alla corretta gestione dei relativi rifiuti – Edizione 2021

Lo scopo di questo bando è la prevenzione e la riduzione degli impatti negativi derivanti dall’attuale gestione dei rifiuti non serviti da filiera attraverso l’incentivazione di un uso efficiente ed ecocompatibile delle risorse (materie prime), con particolare attenzione alla prevenzione, al recupero, al riciclaggio ed alla ottimizzazione del ciclo di vita dei materiali, mediante:

  • lo sviluppo ed il potenziamento della circolarità nella gestione dei rifiuti
  • l’ecodesign dei prodotti
  • l’incentivazione della riproduzione su scala industriale di tecnologie innovative e sostenibili
  • l’incentivazione della gestione dei rifiuti non serviti da filiera, tenuto conto alla “Responsabilità estesa del produttore”

È possibile richiedere il cofinanziamento per attività di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale, finalizzate all’ecodesign dei prodotti ed alla corretta gestione dei relativi rifiuti, allo sviluppo di nuove tecnologie per la prevenzione, il recupero, il riciclaggio ed il trattamento dei rifiuti non rientranti nelle categorie già servite dai consorzi di filiera.

I soggetti ammissibili ai due bandi sono enti e istituzioni di ricerca, Università e istituti di istruzione universitaria pubblici.

Per ogni bando vi è uno stanziamento pari a 2 milioni di euro con un cofinanziamento fino al 50% dei costi ammissibili e un finanziamento massimo dai 100.000 euro ai 300.000 euro.

È possibile candidarsi sul sito web istituzionale del Ministero della Transizione Ecologica.

Scadenza per entrambi i bandi: 19 aprile 2022

Simbiosi – Insieme alla natura per il futuro del pianeta

Simbiosi - Insieme alla natura per il futuro del pianeta

 

Il Bando intende stimolare progettualità concrete e sostenibili volte a migliorare la quantità e la qualità del capitale naturale, proteggere, valorizzare e ripristinare gli ecosistemi marini, terrestri (anche agricoli) e contrastare la perdita di biodiversità, nei territori di Piemonte e Liguria.

In particolare, il Bando persegue i seguenti obiettivi:

  • favorire iniziative di rinaturalizzazione e di restituzione di capitale naturale nei centri urbani
  • contribuire a proteggere e recuperare gli ecosistemi terrestri, fluviali e marini
  • contribuire a proteggere la biodiversità, sia a livello di habitat e biomi sia di specie
  • promuovere il miglioramento ambientale degli agroecosistemi e delle produzioni agricole
  • rafforzare il ruolo del capitale naturale nelle strategie di pianificazione e dello sviluppo territoriale
  • promuovere modelli di gestione sostenibile delle risorse ambientali
  • favorire la consapevolezza pubblica e individuale riguardo ai benefici dell’investimento in capitale naturale, anche per le sue ricadute sull’economia e la società

I progetti dovranno connettere specifiche finalità ambientali con il benessere sociale e le prospettive di sviluppo della comunità, oltre a rafforzare la resilienza dei territori rispetto alle sfide ambientali. Saranno pertanto valutate positivamente le proposte che includano il coinvolgimento attivo della cittadinanza, nelle fasi di progettazione dell’iniziativa e/o nelle successive fasi di attuazione e gestione. I progetti, oltre all’intervento specifico sul patrimonio naturale, dovranno prevedere anche azioni collaterali di sensibilizzazione ed educazione ambientale.

I progetti dovranno realizzarsi nei territori di Piemonte e Liguria e dovranno concludersi entro 36 mesi dalla data di pubblicazione degli esiti del Bando. Il contributo sarà compreso tra un minimo di € 50.000 ed un massimo di € 350.000 secondo le caratteristiche progettuali. Il contributo non potrà essere superiore al 75% del budget complessivo del progetto.

Scadenza: 14 aprile 2022

1 15 16 17 18 19 29