Progetti pilota e sviluppo di innovazione

Progetti pilota e sviluppo di innovazione

 

La Direzione Generale Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi, con D.d.s. 3 marzo 2022 – n. 2767 pubblicato sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia (BURL) Serie Ordinaria numero 10 dì lunedì 07 marzo 2022, ha approvato il bando per la presentazione delle domande di aiuto della Misura 16 “Cooperazione” ai sensi dell’Operazione 16.2.01 “Progetti pilota e sviluppo di innovazione” del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, con una dotazione finanziaria complessiva pari a 6.500.000 di euro.

Si tratta di progetti da realizzare attraverso la cooperazione tra più partner, aventi come finalità l’applicazione e/o l‘utilizzo di risultati di ricerca per il miglioramento della sostenibilità ambientale, della sicurezza e della qualità dei processi e dei prodotti, l’adozione di nuove tecnologie o di pratiche migliorative, l’adattamento di pratiche o tecnologie in uso e la disseminazione dei risultati ottenuti.

Possono partecipare: imprese agricole; imprese operanti nella trasformazione di prodotti agricoli; consorzi, società consortili, reti di impresa costituite da imprese agricole/agroindustriali; società di distretto; organismi di ricerca.

L’aiuto è in conto capitale e copre:

  • il 100% per i costi della cooperazione;
  • il 60% per i costi di realizzazione del progetto, compresi i costi di diffusione dei risultati finalizzati al trasferimento dell’innovazione, per i progetti afferenti alla FA 2°;
  • l’80% per i costi di realizzazione del progetto, compresi i costi di diffusione dei risultati finalizzati al trasferimento dell’innovazione, per i progetti afferenti alla Priorità 4 e alle FA 5A, 5D e 5E

L’ammontare di spesa ammissibile a finanziamento per ogni progetto è compreso fra un minimo di € 100.000 e un massimo di € 400.000 (al netto dell’IVA). L’erogazione avviene con Stato di avanzamento lavori (SAL) e Saldo finale.

Scadenza: 20 giugno 2022, ore 16.00.

Agricoltura e gestione dell’acqua per scopi irrigui, contributi per investimenti: il bando 2022

Agricoltura e gestione dell'acqua per scopi irrigui, contributi per investimenti: il bando 2022

 

La Regione Toscana  con decreto dirigenziale 3243 del 25 febbraio 2022, ha approvato il bando “Investimenti per la gestione della risorsa idrica per scopi irrigui da parte delle aziende agricole – annualità 2022” (allegato A del decreto) che attua il tipo di operazione 4.1.4 “Gestione della risorsa idrica per scopi irrigui da parte delle aziende agricole” del Programma di sviluppo rurale Feasr 2014-2022 della Regione Toscana.
Il bando è promosso nell’ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani.
Questo bando concede contributi, in conto capitale, agli Imprenditori Agricoli Professionali (IAP) o soggetti ad essi equiparati per interventi aziendali finalizzati a rendere più efficiente l’uso dell’acqua in agricoltura sostenendo interventi che riguardano il sistema di accumulo, il sistema di distribuzione/adduzione di acque da destinare ad uso irriguo aziendali e, infine, gli impianti di irrigazione.
Sono ammessi a presentare domanda e a beneficiare del sostegno i seguenti soggetti:

  • imprenditori agricoli professionali (Iap) iscritti,
  • imprenditori agricoli professionali (Iap) riconosciuti,
  • gli equiparati all’imprenditore agricolo professionale (Iap).

La domanda di aiuto può essere presentata a partire dal 11 marzo 2022.

Scadenza: 31 maggio 2022, ore 13.00.

Bando BioClima

Bando BioClima

 

Il Bando sostiene Interventi di conservazione della biodiversità, adattamento al cambiamento climatico e valorizzazione dei servizi ecosistemici delle foreste e aree protette lombarde, attraverso il coinvolgimento del settore privato.

Possono partecipare:

  • Enti gestori dei siti Natura 2000 (ad eccezione degli enti gestori privati e di ERSAF)
  • Enti gestori delle aree protette ai sensi della l.r. 86/83
  • Amministrazioni pubbliche (Province, Comuni, Comunità montane, Unione di Comuni, Città metropolitana e Consorzi di diritto pubblico).

Con questo bando, sviluppato nell’ambito del progetto LIFE “IP GESTIRE 2020”, Regione Lombardia concede finanziamenti in conto capitale a fondo perduto agli Enti gestori delle aree protette e dei siti Natura 2000 (con l’eccezione degli enti gestori privati e di ERSAF) e alle Amministrazioni pubbliche per la realizzazione di interventi di conservazione della biodiversità, di adattamento al cambiamento climatico e di valorizzazione dei servizi ecosistemici di foreste, aree protette e reti ecologiche regionali, attraverso il coinvolgimento del settore privato.

Gli interventi promossi perseguono i seguenti obiettivi:

  • migliorare lo stato di conservazione di habitat e specie in coerenza con il Quadro di Azioni Prioritarie Regionale 2021-2027 (PAF);
  • aumentare la superficie di habitat utili alla conservazione della biodiversità;
  • implementare la rete ecologica a scala regionale e locale come definita dalla D.G.R. 10962 del 30/12/2009;
  • potenziare l’infrastruttura verde del territorio, anche in coerenza con le indicazioni del Piano Territoriale Regionale e del Piano Paesaggistico Regionale;
  • aumentare l’erogazione dei Servizi Ecosistemici e la loro valorizzazione economica;
  • rendere più resilienti rispetto ai cambiamenti climatici sia gli habitat che le comunità umane.

Il bando ha lo scopo di valorizzare i Servizi Ecosistemici coinvolgendo il settore privato nel co-finanziamento degli interventi ammissibili, atti a raggiungere gli obiettivi sopra elencati.

Scadenza: 3 maggio 2022, ore 16.00.

Bando per l’innovazione delle imprese di riparazione di mezzi sostenibili

Bando per l'innovazione delle imprese di riparazione di mezzi sostenibili

 

La Regione Piemonte, con la Deliberazione della Giunta Regionale n. 70-4438 del 22 dicembre 2021 , ha integrato per l’importo di euro 1.135.000 la dotazione finanziaria del Fondo Unico dell’Artigianato – Misura “Sostegno agli investimenti per lo sviluppo delle imprese e per l’ammodernamento e innovazione dei processi produttivi”, individuando come prioritari e strategici delle politiche regionali gli investimenti innovativi e il miglioramento tecnologico delle imprese artigiane nel comparto dell’autoriparazione, volti all’uso e alla manutenzione dei mezzi di trasporto sostenibili.

La diffusione delle nuove tecnologie di trazione e di connessione dati richiederà infatti competenze e attrezzature diverse, rispetto alle attuali, per poter intervenire sulle nuove motorizzazioni (elettrico, ibrido ed idrogeno) e su mezzi di trasporto sempre più interconnessi. Con questa specifica operazione, sperimentale fino al 31 dicembre 2023, la Regione Piemonte vuole pertanto incentivare la realizzazione di piani di miglioramento tecnologico, attraverso l’acquisto di nuove attrezzature/strumentazioni e l’acquisizione di nuove competenze specifiche, come piani di formazione e misure di sicurezza.

Bando a sportello

Misura di sostegno alle MPI campane attraverso il “fondo regionale per la crescita campania

Misura di sostegno alle MPI campane attraverso il “fondo regionale per la crescita campania

 

L’Avviso sostiene il finanziamento delle imprese di piccola dimensione, ivi inclusi i professionisti, per la realizzazione di investimenti di rafforzamento e ristrutturazione aziendale e di innovazione produttiva, organizzativa e di efficienza energetica, dettate dai paradigmi post Covid. In particolare, l’Avviso mira ad agevolare i seguenti interventi:

  • Digitalizzazione e Industria 4.0;
  • Sicurezza e sostenibilità sociale e ambientale;
  • Nuovi modelli organizzativi.

I beneficiari del presente Avviso sono:

  • Piccole e microimprese, così come definite nella Raccomandazione della Commissione europea n.2003/361/CE del 6 maggio 2003 e nell’Allegato 1 del Regolamento UE 651/2014, che siano costituite ed iscritte nel Registro delle imprese della Camera di Commercio, industria, artigianato e agricoltura, competente per il territorio da almeno 12 mesi antecedenti alla data di pubblicazione dell’Avviso sul BURC;
  • Liberi professionisti che, ai sensi dell’art. 12 commi 2 e 3 della Legge 22 maggio 2017, n. 81, sono equiparati alle PMI ai fini dell’accesso alle agevolazioni previste dalla programmazione dei fondi strutturali 2014 – 2020, che siano titolari di Partita IVA da almeno 12 mesi antecedenti la data di pubblicazione dll’Avviso sul BURC.

Scadenza: 14 marzo 2022, ore 12.00.

Europa Creativa – MEDIA: Bando Strumenti e modelli di business innovativi (CREA-MEDIA-2022-INNOVBUSMOD)

Europa Creativa - MEDIA: Bando Strumenti e modelli di business innovativi (CREA-MEDIA-2022-INNOVBUSMOD)

 

L’obiettivo del bando è di rafforzare la competitività, la scalabilità e la sostenibilità degli attori dell’industria europea dell’audiovisivo, nonché migliorare la visibilità, la disponibilità e l’audience delle opere europee nell’era digitale.

Il bando sostiene progetti volti ad incoraggiare lo sviluppo e/o la diffusione di strumenti e modelli di business innovativi per migliorare la visibilità, la disponibilità, l’audience e la diversità delle opere europee nell’era digitale, e/o la competitività dell’industria audiovisiva europea e/o il processo per renderla più ecocompatibile.

I progetti possono includere in particolare:

  • Strumenti per la sottotitolazione o l’accessibilità/reperibilità/segnalazione delle opere, da utilizzare a livello transfrontaliero e su più piattaforme al fine di migliorare la visibilità, la disponibilità e il potenziale di pubblico delle opere audiovisive europee.
  • Strumenti di business per migliorare l’efficienza e la trasparenza dei mercati audiovisivi: sistema automatizzato di gestione dei diritti, tecnologia per la raccolta e l’analisi dei dati.
  • Modelli di business che cercano di ottimizzare le sinergie e le complementarità tra le piattaforme di distribuzione (festival, cinema, VOD..); Strumenti di business che esplorano nuove modalità di produzione, finanziamento, distribuzione o promozione abilitate o potenziate dalle nuove tecnologie (Intelligenza artificiale, Big data, blockchain).
  • Strumenti e modelli di business innovativi per migliorare il processo per rendere più ecocompatibile l’industria audiovisiva.

I progetti proposti devono avere una durata massima di 36 mesi.

Beneficiari: Persone giuridiche stabilite in uno dei Paesi ammissibili a tutte le azioni sostenute dalla sezione MEDIA e possedute direttamente o per partecipazione maggioritaria da cittadini di questi Paesi. Tali Paesi sono: Stati UE, Paesi EFTA/SEE, Paesi candidati effettivi e potenziali (solo Albania, Bosnia-Erzegovina, Macedonia del Nord, Montenegro, Serbia).

Il bando è aperto anche ad organizzazioni internazionali.

Entità Contributo: Il contributo UE può coprire fino al 60% dei costi ammissibili del progetto.

Scadenza: 7 aprile 2022ore 17.

Aree di crisi industriale: in arrivo nuovi fondi per la riconversione e riqualificazione produttiva

Aree di crisi industriale: in arrivo nuovi fondi per la riconversione e riqualificazione produttiva

 

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 27 del 2 febbraio 2022 il decreto 9 dicembre 2021 del Ministero dello Sviluppo Economico che assegna nuove risorse al Fondo per la crescita sostenibile agli interventi di riconversione e riqualificazione produttiva di aree interessate da situazioni di crisi industriale.

In particolare, il decreto destina una quota pari a euro 3.015.000,00 delle risorse disponibili agli interventi di riconversione e riqualificazione produttiva di aree interessate da situazioni di crisi industriali di cui alla legge 15 maggio 1989, n. 181.

I PRRI promuovono, anche mediante cofinanziamento regionale e con l’utilizzo di tutti i regimi d’aiuto disponibili per cui ricorrano i presupposti, investimenti produttivi anche a carattere innovativo:

  • la riqualificazione delle aree interessate,
  • la formazione del capitale umano,
  • la riconversione di aree industriali dismesse,
  • il recupero ambientale e l’efficientamento energetico dei siti,
  • la realizzazione di infrastrutture strettamente funzionali agli interventi.

SMP-COSME: Sviluppo di appalti pubblici per l’innovazione

SMP-COSME: Sviluppo di appalti pubblici per l'innovazione

 

Nel quadro del Programma per il Mercato unico (SMP)-COSME, è stato pubblicato un bando volto a rafforzare il mercato interno attraverso appalti pubblici per l’innovazione che contribuiscono alla transizione verso un’economia più competitiva, digitale, più verde e sociale.

La Commissione europea è alla ricerca di innovazioni che non sono ancora disponibili in commercio su larga scala, ma che hanno il potenziale per diventarlo e attraverso questa call mira a incoraggiare gli acquirenti pubblici pronti a implementare tali tecnologie innovative ad agire come clienti promotori insieme al lato dell’offerta, in particolare le PMI.

Il bando finanzia progetti per appalti collaborativi di innovazione che contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi generali e specifici di seguito precisati. Obiettivi generali:

  1. Rafforzare il mercato interno attraverso innovazioni che stimolino la transizione verso un’economia più competitiva, digitale, più verde e sociale.
  2. Rafforzare la competitività e la sostenibilità delle imprese dell’Unione, in particolare delle PMI.

Obiettivi specifici

  • Servirsi degli appalti pubblici quali strumenti per promuovere l’innovazione in aree di grande interesse pubblico;
  • Creare un valore sociale positivo generale mediante l’innovazione acquisita/sviluppata, in particolare nell’area della trasformazione digitale, della salute pubblica e della trasformazione verde;
  • Contribuire allo sviluppo delle capacità e al trasferimento di conoscenze sugli appalti pubblici per l’innovazione – aumentando il numero di committenti coinvolti nell’azione collaborativa come attori, seguaci o osservatori e sviluppando strumenti e conoscenze per replicare gli appalti per l’innovazione sviluppati

Priorità:

  1. Le proposte devono creare una visione chiara su una questione che necessita di innovazione: lavorare su soluzioni innovative tenendo i piedi piantati in terra;
  2. Impatto dell’UE e PMI: i progetti devono rendere più semplice per le PMI partecipare agli appalti di soluzioni innovative;
  3. Sviluppare massa critica dal lato degli acquirenti (per rendere appetibili gli appalti per le PMI);
  4. Realizzare e attuare;
  5. Capacity building, scalabilità, replicabilità e diffusione della conoscenza degli appalti per l’innovazione.

Possono presentare una proposta di progetto enti pubblici o privati stabiliti in uno degli stati ammissibili al bando (UE, Paesi e territori d’oltremare e Paesi extra-UE ammissibili), riuniti in un partenariato di almeno 2 partner che agiscono nella loro capacità di stazione appaltante (public buyer). I partner devono essere stabiliti in almeno 2 Paesi ammissibili e devono effettivamente proporre l’acquisto di innovazione.

Il bando beneficia di un budget di 4 milioni di euro, che andranno a finanziare 2/3 progetti. L’ammontare indicativo del co-finanziamento è di 2 milioni di euro (ma può essere più ridotto). Il valore del co-finanziamento può coprire fino al 50% dei costi ammissibili (e i costi di acquisizione di soluzioni innovative non possono superare il 70% dei costi ammissibili).

Scadenza: 03 maggio 2022

PSR 2014-2022, Op. 4.4.1 Elementi naturaliformi dell’agroecosistema. Bando 2022

PSR 2014-2022, Op. 4.4.1 Elementi naturaliformi dell’agroecosistema. Bando 2022

 

L’operazione finanzia la realizzazione, il ripristino o l’ampliamento di formazioni arbustive e arboree e di aree umide e altri interventi a favore della biodiversità in ambienti agricoli.

Contributo in conto capitale con il riconoscimento fino al 100% delle spese ammissibili per la realizzazione di formazioni arbustive/arboree di specie autoctone, creazione di aree umide, installazione di strutture per la fauna selvatica (nidi, posatoi, ecc.) e di strutture per la fruizione (pannelli informativi, segnaletica ecc.) a carico del Fondo europeo di sviluppo rurale, di fondi nazionali e di fondi regionali. Le strutture realizzate dovranno essere oggetto di manutenzione per 5 o 10 anni a seconda della tipologia di intervento.

Scadenza: 31 marzo 2022

Asse V Sviluppo Urbano Sostenibile

Asse V Sviluppo Urbano Sostenibile

 

Dotazione finanziaria: euro 60.000.000 (pari al 6,18% rispetto alle risorse totali del POR).

La consapevolezza dell’esistenza di quartieri di edilizia residenziale pubblica, nell’area metropolitana milanese, caratterizzati da degrado degli edifici, dove si concentrano popolazioni fragili, soggette a povertà, e dove lo spazio pubblico è anch’esso oggetto di degrado, ha portato a dedicare l’Asse V al tema dell’inclusione sociale e abitativa in area urbana.

Il problema è affrontato attraverso l’attivazione di più linee d’azione, chiamate a dialogare tra loro in un progetto integrato di riqualificazione urbana, con un approccio integrato che consideri sia la dimensione edilizia che quella socio-economica dei quartieri. L’attuazione dell’Asse V sarà supportata da azioni di natura sociale a valere sul POR FSE con risorse fino a un massimo di euro 20.000.000.

Il POR FESR ha inoltre definito i Comuni di Milano e Bollate come territori di concentrazione delle risorse.

Bando a sportello.

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