agROBOfood: aperta la call per Esperimenti di Innovazione

agROBOfood: aperta la call per Esperimenti di Innovazione

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agroBOfood, progetto finanziato da Horizon 2020, si basa sulla sua “rete ed ecosistema esistenti e utilizza il meccanismo di Open Calls per fornire supporto finanziario a terzi, al fine di accelerare l’espansione della rete, guidata dalla comunità della robotica e dal settore agroalimentare europeo. Sono previsti due tipi di open call: due per esperimenti di innovazione e uno per sfide industriali.

Tematiche per esperimenti di innovazione:

  • Robotica agricola per produzione agricola: soluzioni robotiche e aree di applicazione
  • Robotica della catena di approvvigionamento alimentare
  • Robotica del bestiame

 Criteri di ammissibilità:

  • I candidati devono essere PMI
  • I candidati devono presentare domanda come consorzi di 2-5 partner
  • La PMI coordinatrice deve disporre di un numero di partita IVA valido
  • I consorzi devono essere composti da un utente finale e un fornitore di tecnologia
  • La soluzione fornita deve essere basata su tecnologie robotiche
  • La soluzione fornita deve risolvere un problema del settore agroalimentare
  • Il consorzio deve avere contatti con il DIH regionale.

 Schema di finanziamento:

Budget totale: 2.65 milioni di euro

Importo totale per progetto: 300k-500k

Budget per partner: 50k-300k

Numero di partners: 2-5 partners

Numero di progetti che saranno approvati: circa 6

 Scadenza: 01/09/2020

Insediamento dei giovani agricoltori e Ammodernamento di aziende agricole dei giovani agricoltori

Insediamento dei giovani agricoltori e Ammodernamento di aziende agricole dei giovani agricoltori

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Beneficiari delle presenti misure sono giovani (maggiorenni che non abbiano compiuto ancora 41 anni) che assumono la responsabilità civile e fiscale di una azienda agricola per la prima volta

 Il sostegno previsto ammonta a 50.000 euro per gli insediamenti in zona con vincoli naturali o altri vincoli specifici (per i quali è previsto anche un criterio di priorità per la concessione dell’aiuto), 30.000 euro nelle altre zone

 Termini presentazione domande di sostegno: dal 15 giugno alle ore 13.00 del 16 luglio 2020

Contributi a imprese agricole colpite a seguito “attacco della cimice asiatica (Alyomoropha halys) alle produzioni vegetali nell’anno 2019 in Regione Lombardia”

Contributi a imprese agricole colpite a seguito “attacco della cimice asiatica (Alyomoropha halys) alle produzioni vegetali nell’anno 2019 in Regione Lombardia”

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Possono beneficiare degli interventi le imprese agricole di cui all’articolo 2135 del codice civile, ivi comprese le cooperative che svolgono l’attività di produzione agricola ricadenti nelle zone delimitate ai sensi dell’articolo 6 del Decreto legislativo 29 marzo 2004 n. 102.

L’agevolazione consiste in un Contributo a fondo perduto, fino all’ 80% del danno ritenuto ammissibile, detratti gli eventuali indennizzi assicurativi percepiti.

Scadenza: 18/07/2020

Redazione dei Piani di gestione dei siti della Rete Natura 2000

Redazione dei Piani di gestione dei siti della Rete Natura 2000

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La Regione Abruzzo, con il presente Avviso, disciplina le procedure per l’accesso al sostegno per la redazione dei piani di gestione dei siti della Rete Natura 2000; l’iniziativa è finalizzata a promuovere la salvaguardia, il ripristino ed il miglioramento della biodiversità e l’assetto paesaggistico nelle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici, nell’agricoltura ad alto valore naturalistico.

Obiettivi specifici della misura sono: Conservazione e valorizzazione della biodiversità animale e vegetale; Salvaguardia della qualità ecologica e paesaggistica del territorio rurale.

Possono presentare la domanda gli Enti e gli organismi gestori dei siti della Rete Natura 2000.

La dotazione finanziaria complessiva è di 300 mila euro. È previsto un contributo pubblico, concesso nella misura del 100% della spesa ammessa e sostenuta. L’entità minima del costo ammissibile per la redazione di ciascun piano di gestione è fissata in euro 30.000,00, quella massima in euro 90.000,00. I costi ammissibili sono: A. servizi di consulenza tecnico-scientifica; B. elaborazione e produzione di dati, testi normativi e/o tecnico-scientifici e cartografie ed eventuali beni immateriali.

L’elaborato finale del piano di gestione deve essere prodotto entro 12 mesi dalla concessione del beneficio. Le domande di sostegno devono essere compilate ed inoltrate alla Regione Abruzzo, Dipartimento Agricoltura esclusivamente per via telematica utilizzando il portale SIAN. Il termine ultimo per la presentazione della domanda di sostegno è fissato al 31.12.2021.

Lanciata la seconda edizione del Global Start Up Program, il percorso integrato di sviluppo all’estero per startup innovative

Lanciata la seconda edizione del Global Start Up Program, il percorso integrato di sviluppo all’estero per startup innovative

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Aperte le candidature per la seconda edizione del Global Start Up Program, un percorso di accelerazione all’estero riservato ad un massimo di 150 startup innovative italiane che lavorano per lo sviluppo d’innovazioni di prodotti o di servizi e che intendano rafforzare le proprie capacità tecniche, organizzative e finanziarie per affrontare nuovi mercati.

Il Global Start Up Program offre ai partecipanti la possibilità di usufruire di un percorso di sviluppo attraverso il coinvolgimento di acceleratori internazionali, selezionati dall’Agenzia ICE, che ospiteranno le startup selezionate per un periodo della durata di circa 8 settimane. Le startup saranno coinvolte in attività di mentoring, eventi di networking e incontri con investitori.

I paesi di destinazione sono: Argentina, Cina, Emirati Arabi Uniti, Francia, Germania, Giappone, India, Israele, Regno Unito, Stati Uniti d’America.

Le attività delle startup candidate dovranno essere incluse nei seguenti settori:

  • ICT
  • Robotica e Industria 4.0;
  • Aerospazio;
  • Automotive con particolare riferimento alla future mobility (veicoli elettrici e connessi e relativi servizi);
  • Life Sciences
  • Smart agriculture e foodtech;
  • Circular Economy
  • Smart cities e domotica

Per gli interessati le candidature dovranno essere presentate entro il 22 giugno 2020.

Contributi a imprese agricole colpite dalle calamità 27-30 ottobre 2018

Contributi a imprese agricole colpite dalle calamità 27-30 ottobre 2018

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Il bando ha come scopo il sostegno alla ripresa dell’attività economica delle aziende appartenenti al settore “Agricoltura, silvicoltura e pesca” che sono state interessate dagli eventi calamitosi nel periodo 27-30 ottobre 2018

Si tratta di contributi rivolti a ristorare i danni subiti da edifici, sia di tipo strutturale, che su finiture, impianti ed alcuni arredi, oltreché da macchinari, attrezzature e scorte.

Il bando si rivolge a tutte le attività economiche e produttive operanti nel macrosettore ATECO A “Agricoltura, Silvicoltura e Pesca”, qualunque sia la forma sociale assunta, in possesso degli specifici requisiti richiesti dal bando e che abbiano già presentato apposita domanda entro il 20 febbraio 2019 e successiva manifestazione di interesse o segnalazione danni ai sensi del d.lgs. n. 102 del 2004.

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto a copertura del danno periziato, fino a un massimo di 20.000,00 euro e detratti gli eventuali indennizzi assicurativi percepiti.

Aiuto in esenzione con comunicazioni ad hoc:

SA.55557 (2019/XA) riguardante il regime di aiuti esentato ai sensi degli articoli 14 e 30 del regolamento (UE) n. 702/2014 (c.d. ABER)

SA.55558 (2019/XA) riguardante il regime di aiuti esentato ai sensi dell’articolo 50 del regolamento (UE) n. 651/2014 (c.d. GBER).

Scadenza: 25/06/2020

Bando Pacchetto Giovani 2019: aiuti ai giovani agricoltori per l’avviamento di impresa

Bando Pacchetto Giovani 2019: aiuti ai giovani agricoltori per l'avviamento di impresa

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La Regione Toscana con decreto dirigenziale n. 21112 del 19 dicembre 2019 ha approvato il bando “Aiuto all’avviamento di imprese per giovani agricoltori. Pacchetto giovani annualità 2019” (allegato A del decreto 21112/2019), cofinanziato dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr) 2014-2020.

Il bando rientra nell’ambito delle iniziative promosse da Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani.

Il bando consente al giovane di ottenere un premio per l’avviamento dell’attività agricola e contemporaneamente di ricevere dei contributi agli investimenti finalizzati all’ammodernamento delle strutture e dotazioni aziendali e alla diversificazione delle attività agricole.

La domanda di aiuto deve essere presentata utilizzando la modulistica presente sull’anagrafe ARTEA (www.artea.toscana.it) dal 3 febbraio 2020 fino alle ore 13 del 29 maggio 2020, per proroga a causa dell’emergenza coronavirus

Per poter accedere al “Pacchetto Giovani”, i giovani agricoltori che si insediano per la prima volta in una azienda agricola, in forma singola (ditta individuale) o associata (società di persone, società di capitale e cooperative agricole di conduzione), al momento della presentazione della domanda di aiuto devono:

  • avere un’età compresa tra i 18 anni (compiuti) ed i 40 anni (41 non compiuti);
  • aver preso per la prima volta la partita IVA come azienda agricola (individuale, società, cooperativa) nei 24 mesi precedenti alla presentazione della domanda di aiuto;
  • presentare un Piano di Sviluppo aziendale;
  • possedere o impegnarsi a conseguire adeguate qualifiche e competenze professionali;
  • impegnarsi a diventare IAP (imprenditore agricolo professionale) entro la data di conclusione del piano aziendale;
  • diventare “agricoltori attivi” (art. 9 Reg. UE 1307/13) entro 18 mesi dalla data di sottoscrizione del contratto per l’assegnazione dei contributi e comunque non oltre la conclusione del Piano di sviluppo Aziendale qualora questa sia precedente al suddetto termine;
  • insediarsi in un’azienda agricola che al momento della presentazione della domanda di aiuto ha la potenzialità di raggiungere una dimensione espressa in termini di Standard Output (SO) non inferiore a 13.000 euro e non superiore a 190.000 euro. Nel caso di pluralità di insediamenti nella stessa azienda le soglie minima e massima sono da considerarsi riferite ad ogni singolo giovane beneficiario.

Il finanziamento prevede un premio di primo insediamento che ammonta a 30.000 euro a fondo perduto per ciascun giovane che si insedia, con aumento a 40.000 euro nel caso di insediamento in aziende ricadenti in aree montane.

In caso di insediamenti plurimi sono erogati fino ad un massimo di quattro premi con la presentazione di un unico piano aziendale. In questo caso il premio all’insediamento di ciascun beneficiario è pari a quello previsto nel caso di insediamento individuale.

E’ inoltre previsto un contributo a fondo perduto sugli investimenti da realizzare, attraverso l’attivazione obbligatoria di almeno uno fra i tipi di operazione 4.1.2, 4.1.5, e 6.4.1 (vedi tabella che segue)

Per accedere al premio e al contributo sugli investimenti è necessario che ciascun giovane che si insedia faccia investimenti per almeno 50.000 euro sulle sottomisure complessivamente attivate.

  • La sottomisura 4.1 riconosce un sostegno agli investimenti riguardanti le attività di produzione, di trasformazione e di commercializzazione dei prodotti appartenenti all’allegato I del trattato UE e per impianti tecnologici finalizzati alla produzione di energia derivante da fonti rinnovabili, limitatamente per il fabbisogno energetico dell’azienda.
  • La sottomisura 6.4 intende incentivare gli investimenti per la diversificazione delle aziende agricole finanziando interventi di qualificazione dell’offerta agrituristica, per attività sociali e di servizio alle comunità locali, di agricampeggio, di fattorie didattiche, di svago e ricreative, oltre che per impianti tecnologici finalizzati alla produzione di energia derivante da fonti rinnovabili, con la possibilità di vendita della stessa.

Sottomisura 4.1:

  • 50% per tutti gli investimenti incluse le spese generali e di informazione e pubblicità con una maggiorazione del 10% per investimenti in zona montana;

Sottomisura 6.4:

  • 50% per tutti gli investimenti incluse le spese generali e di informazione e pubblicità con una maggiorazione del 10% investimenti in zona montana.

L’importo massimo del contributo pubblico concedibile per le sottomisure attivate (4.1 e 6.4) per ogni giovane beneficiario non può essere superiore a 70.000 euro.

Non sono ammesse domande di aiuto riferite a ciascuna operazione con un contributo minimo richiesto/concesso inferiore a 5.000 euro.

Al momento della presentazione della domanda di aiuto, il richiedente deve presentare un Piano di Sviluppo Aziendale della durata massima di 36 mesi a decorrere dalla data del contratto per l’assegnazione dei contributi ma deve in ogni caso concludersi entro il 31/03/2023 qualora il termine dei 36 mesi sia successivo a quella data.

L’ammissibilità delle attività e delle relative spese decorre a partire dal giorno successivo alla ricezione della domanda di aiuto, e comunque l’inizio dell’attuazione del Piano di Sviluppo Aziendale – consistente nello svolgimento delle attività e delle relative spese – deve avvenire entro 9 mesi dalla data del contratto per l’assegnazione dei contributi.

PSR 2014-2020 (FEASR): bando 2020, Misura 12-sottomisura 12.1 – “Pagamento compensativo per zone agricole Natura 2000”

PSR 2014-2020 (FEASR): bando 2020, Misura 12-sottomisura 12.1 – “Pagamento compensativo per zone agricole Natura 2000”

La Direzione Generale Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi ha approvato, con dgr n. 2808 di martedì 3 marzo 2020 ha pubblicato il bando anno 2020 della Misura 12 sottomisura 12.1 «Pagamento compensativo per le zone agricole Natura 2000» per una spesa complessiva a pari a € 1.000.000,00.

Il bando ha l’obiettivo di compensare gli svantaggi determinati dal rispetto dei vincoli contenuti nei Piani di Gestione e/o nelle Misure di conservazione delle aree Natura 2000 che si traducono in maggiori costi e in minori ricavi rispetto alle analoghe imprese agricole poste al di fuori dei siti che non devono sottostare alle stesse regole.

Possono partecipare imprenditori agricoli individuali o Società agricole di persone, capitali o cooperative; società cooperative agricole iscritte all’albo.

La dotazione finanziaria complessiva della Misura 12 – Sottomisura 12.1 per l’anno 2020 è pari a € 1.000.000,00.

È concesso un aiuto a compensazione dei maggiori costi e dei minori ricavi connessi all’adozione degli obblighi previsti alle diverse operazioni.

Le domande sono istruite da Regione Lombardia. L’istruttoria è tesa a verificare la sussistenza dei requisiti di ammissibilità previsti da ogni operazione. Le domande per cui la verifica dei requisiti da esito positivo vengono ammesse con decreto della Direzione Generale Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi. Non sono previsti punteggi di selezione.

Scadenza: 15/05/2020

Sottomisura 10.2 – “Sostegno per la conservazione, l’uso e lo sviluppo sostenibili delle risorse genetiche in agricoltura”

Sottomisura 10.2 – “Sostegno per la conservazione, l’uso e lo sviluppo sostenibili delle risorse genetiche in agricoltura”

agriculture

Con Determinazione dell’Autorità di Gestione n. 113 del 9.03.2020 è stato approvato l’Avviso pubblico per la presentazione delle Domande di sostegno relative all’Operazione 10.2.1 – “Progetti per la conservazione e valorizzazione delle risorse genetiche in agricoltura”, nell’ambito della Sottomisura 10.2 – “Sostegno per la conservazione, l’uso e lo sviluppo sostenibili delle risorse genetiche in agricoltura”. Il bando prevede il sostegno per l’attuazione di progetti di recupero, valorizzazione e conservazione della biodiversità animale e vegetale a favore di associazioni e partenariati tra enti di ricerca pubblici e privati, imprese agricole, zootecniche o vivaistiche, ovvero altri soggetti interessati alla conservazione e tutela della biodiversità
Sono ammissibili i seguenti costi: spese di manutenzione, implementazione e sviluppo informatico di banche dati e programmi applicativi; spese di acquisto di attrezzature; spese per la costituzione e la stipula di accordi funzionali alla realizzazione di progetti; spese per pubblicazioni, seminari, iniziative divulgative; spese per sopralluoghi e3 voisote ispettive; spese di personale.
Il sostegno pubblico in conto capitale è commisurato ai costi sostenuti e regolarmente approvati ed è pari al 100% della spesa approvata. Per ogni progetto il limite massimo degli investimenti è pari a 1.200.000,00
La domanda potrà essere inoltrata a partire dal 45° giorno successivo alla data di pubblicazione dell’avviso sul BURP ed il termine finale sarà il 90° giorno successivo a tale pubblicazione
Nei prossimi giorni ci sarà la pubblicazione del provvedimento sul BURP, che ne determinerà l’avvio dell’operatività.

Tipologia di intervento 1.1.1 “Sostegno ad azioni di formazione professionale e acquisizione di competenze”

Tipologia di intervento 1.1.1 “Sostegno ad azioni di formazione professionale e acquisizione di competenze”

6-Agri-Food

Il presente avviso è finalizzato a migliorare le competenze degli operatori del settore agricolo, alimentare e forestale, dei gestori del territorio e delle PMI operanti nelle zone rurali.
Soggetti beneficiari sono pubblici e privati fornitori di servizi di formazione e trasferimento di conoscenze riconosciuti idonei per capacità ed esperienza. In particolare tali soggetti devono essere dotati di personale, attrezzature e strutture adeguate alla realizzazione dei servizi di formazione e trasferimento di conoscenze che garantiscano la qualità del servizio da fornire. Il personale, qualificato e aggiornato, è in possesso di esperienza pluriennale acquisita nella gestione diretta di interventi a valere sui fondi comunitari in agricoltura.
Le spese ammissibili sono le seguenti: Spese per attività di progettazione e coordinamento; compensi del personale docente e non docente; spese di viaggio, vitto e alloggio del personale docente e non docente; spese di affitto immobili utilizzati per le azioni di formazione professionale ed acquisizione di competenze; noleggio ed uso dei macchinari e delle attrezzature necessarie alle attività; spese di hosting per i servizi di e-learning; spese di elaborazione e produzione di supporti didattici, pubblicazioni, opuscoli, schede tecniche direttamente usate nello specifico corso di formazione; spese di promozione e pubblicizzazione delle iniziative; acquisti di materiale di consumo; spese generali di funzionamento.
Per quanto riguarda la tipologia di sostegno sono previsti esclusivamente contributi pubblici in conto capitale sulla spesa di formazione. Per le attività agricole l’intensità massima dell’aiuto è pari al 100% delle spese sulla base dei costi sostenuti dai beneficiari.
I destinatari attività formative sono: Addetti dei settori agricolo, alimentare e forestale; addetti dei gestori del territorio sia pubblici che privati, che operano nel campo della gestione del territorio rurale e delle sue risorse primarie, potenzialmente eleggibili quali beneficiari di altre misure del PSR; altri operatori economici che siano PMI operanti in zone rurali. È stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania numero 3 del 13 gennaio 2020 la gara per l’affidamento del servizio per la realizzazione di corsi di formazione. Le domande di partecipazione al bando dovranno pervenire, a pena di esclusione, entro le ore 13.00 del 10 marzo 2020 al seguente indirizzo: Regione Campania – UFFICIO SPECIALE CENTRALE ACQUISTI PROCEDURE DI FINANZIAMENTO RELATIVI A INFRASTRUTTURE, PROGETTAZIONE U.O.D. 01 VIA METASTASIO 25/29 – 80125 NAPOLI
Scadenza: 10 marzo 2020

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