BANDO TERRAZZAMENTI 2020

BANDO TERRAZZAMENTI 2020

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Il bando rivolto a soggetti pubblici e privati persegue le finalità della salvaguardia e dello sviluppo del territorio montano e della tutela del paesaggio agrario attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto.

Con l’iniziativa, Regione finanzia la realizzazione di interventi di ripristino, conservazione e parziale completamento di elementi strutturali del paesaggio agrario nel contesto montano, quali terrazzamenti e muretti a secco, oltre che interventi di ripristino di porzioni di terrazzamenti a fini colturali nonché la manutenzione straordinaria o sistemazione di sentieri e/o strade interpoderali e l’adeguamento e la sistemazione di sistemi di convogliamento delle acque, connessi a terrazzamenti coltivati esistenti.

Possono partecipare:

  • Soggetti di natura pubblica e privata, proprietari, conduttori o possessori delle superfici oggetto di intervento, così definiti:
  • proprietari, conduttori o possessori delle aree interessate;
  • imprese agricole, singole o associate;
  • enti di diritto pubblico (quali Comuni, Enti Gestori di Parchi e Riserve Naturali).

Sarà possibile presentare domande dal 27/07/2020 e fino al 15/09/2020

Progetti a rilevanza nazionale presentati da enti del Terzo Settore – anno 2020

Progetti a rilevanza nazionale presentati da enti del Terzo Settore – anno 2020

Training

Il Ministero ha pubblicato il Decreto Direttoriale n. 234 del 9 luglio 2020 e l’allegato “Avviso 2/2020″, con il quale sono individuati sulla base degli obiettivi generali, delle aree prioritarie di intervento e delle linee di attività contenute nell’atto di indirizzo, D.M. 44 del 12 marzo 2020, le modalità di assegnazione ed erogazione del finanziamento, le procedure di avvio, l’attuazione, la rendicontazione degli interventi finanziati nonché i termini e le modalità di presentazione delle iniziative e dei progetti di rilevanza nazionale ai sensi dell’art. 72 del codice del Terzo settore (D.lgs 117/2017).

Le iniziative e i progetti a valenza nazionale per l’annualità 2020 dovranno riguardare gli obiettivi generali, le aree prioritarie di intervento e le linee di attività indicati nell’allegato 1 dell’atto di indirizzo, in coerenza con gli obiettivi individuati dall’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, individuando massimo 3 obiettivi generali e 3 aree prioritarie di intervento graduandoli in ordine di importanza:

  • Porre fine ad ogni forma di povertà
  • Promuovere un’agricoltura sostenibile
  • Assicurare salute e benessere per tutte le età
  • Fornire un’educazione di qualità, equa e inclusiva, opportunità di apprendimento permanente per tutti
  • Raggiungere l’uguaglianza di genere e l’empowerment (maggiore forza, autostima e consapevolezza) di tutte le donne e le ragazze
  • Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie
  • Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti
  • Ridurre le ineguaglianze
  • Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili
  • Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo
  • Promuovere azioni, a tutti i livelli per combattere gli effetti del cambiamento climatico.

Le iniziative e i progetti dovranno prevedere lo svolgimento di attività progettuali in almeno 10 regioni (sono equiparate alle regioni, ai fini della presente tipologia, le province autonome di Trento e Bolzano). La durata minima delle proposte progettuali non dovrà essere inferiore a 12 mesi, mentre la durata massima non potrà eccedere i 18 mesi.

Le iniziative e i progetti di rilevanza nazionale devono essere presentati, pena l’esclusione, in forma singola o in partenariato tra loro, da: organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e fondazioni del terzo settore iscritte nel Registro unico del Terzo settore, anche attraverso le reti associative di cui all’art. 41 del Codice del Terzo settore.

Anche per l’anno 2020 il requisito dell’iscrizione al Registro unico nazionale del terzo settore deve intendersi soddisfatto da parte degli enti attraverso la loro iscrizione ad uno dei registri attualmente previsti dalle normative di settore.

N.B. La realizzazione di iniziative e di progetti potrà prevedere l’attivazione di collaborazioni con enti pubblici (compresi gli enti locali) o privati (ivi compresi anche i soggetti non appartenenti al Terzo settore, come le imprese). Tali collaborazioni devono essere a titolo gratuito: gli enti che collaborano non possono essere destinatari di quote di finanziamento, ma possono cofinanziare attraverso un apporto monetario.

Le risorse messe a disposizione ammontano complessivamente a € 12.630.000,00. Il finanziamento ministeriale complessivo di ciascuna iniziativa o progetto, a pena di esclusione, non potrà essere inferiore a € 250.000 né superare l’importo di € 750.000. La quota di finanziamento ministeriale:

  • non potrà superare l’80% del costo totale del progetto se presentato da associazioni di promozione sociale o da organizzazioni di volontariato anche in partenariato tra loro;
  • non più del 50% del totale se presentata da fondazioni del terzo settore o che prevedano un regime di partenariato sia di fondazioni che di associazioni di promozione sociale/organizzazioni di volontariato (indipendentemente dal numero di fondazioni coinvolte e dal ruolo assicurato da esse all’interno del progetto).

Il cofinanziamento deve consistere in un apporto monetario a carico dei proponenti o degli eventuali terzi, mentre non è considerato cofinanziamento la valorizzazione delle attività svolte dai volontari o di altro tipo di risorse a carattere non finanziario o figurativo.

Scadenza: 01/09/2020, ore 15.00

Future Scenarios for the EuroMED Agrifood

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Il seminario online Future Scenarios for the EuroMED Agrifood sugli scenari futuri per EuroMED Agrifood è promosso dalla Fondazione PRIMA e dal Segretariato italiano di PRIMA, in collaborazione con Union for the Mediterranean.

Il panel si terrà il 15 luglio alle 17.30 (CET) e discuterà le principali tendenze e questioni nel settore agroalimentare EuroMED, sulla base del sondaggio sugli scenari futuri per EuroMED Agrifood, sviluppato nel quadro di PRIMA.

Salva questa data e unisciti a noi nel dibattito, che riunirà relatori delle principali istituzioni EuroMED e iniziative che collaborano con PRIMA.

L’agenda é ora disponibile e le registrazioni aperte sul sito dell’evento.

Promozione Prodotti agricoli nel mercato interno e nei Paesi terzi: bando 2020 per programmi multipli a seguito di squilibri del mercato causati dalla pandemia di Covid-19

Promozione Prodotti agricoli nel mercato interno e nei Paesi terzi: bando 2020 per programmi multipli a seguito di squilibri del mercato causati dalla pandemia di Covid-19

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Il programma per la Promozione Prodotti agricoli prevede la disponibilità di sovvenzioni da erogare attraverso uno specifico invito a presentare proposte da lanciare qualora si verifichino gravi perturbazioni del mercato, perdita di fiducia dei consumatori o altri problemi specifici. Questo bando, aggiuntivo rispetto al bando ordinario 2020 per programmi multipli, viene lanciato allo scopo di sovvenzionare azioni per ripristinare le ordinarie condizioni di mercato turbato a seguito della pandemia da Covid-19.

Obiettivo del bando è quello di rafforzare la competitività del settore agricolo dell’Unione e in particolare ripristinare condizioni normali di mercato in caso di turbative gravi dello stesso, perdita di fiducia dei consumatori o altri problemi specifici.

Programmi di informazione e promozione progettati per reagire alle gravi perturbazioni del mercato impreviste, perdita di fiducia dei consumatori o altri problemi specifici dovuti all’impatto del Covid-19.

Un programma di informazione e di promozione consiste in un insieme coerente di operazioni come attività promozionali e campagne di informazione, in particolare in forma di relazioni pubbliche, pubblicità, attività di vendita, partecipazione a eventi e fiere di importanza nazionale, europea e internazionale, ecc.

I programmi finanziati da questo bando possono riguardare solo i settori per i quali sono state adottate misure eccezionali ovvero: frutta e verdura, esclusi gli ortofrutticoli trasformati, vino; alberi vivi e altre piante, bulbi, radici e simili, fiori recisi e fogliame ornamentale; latte e prodotti lattiero-caseari e patate destinate alla trasformazione (escluse quelle destinate al mercato delle patate fresche); devono inoltre avere una dimensione europea, in termini di contenuto e impatto e possono essere attuati nel mercato interno o in uno o più paesi terzi.

Questi programmi devono essere mirati e attuati per un periodo di un anno (a partire dal 1° dicembre 2020).

Attività ammissibili:

  1. Gestione del progetto
  2. Relazioni pubbliche: azioni di PR, eventi stampa.
  3. Sito web, social media: configurazione, manutenzione, aggiornamento del sito web, social media (configurazione degli account, pubblicazione regolare di post), applicazioni per dispositivi mobili, piattaforme di e-learning, seminari online, ecc.
  4. Pubblicità: stampa, TV, radio, servizi online, attività in ambienti esterni, cinema.
  5. Strumenti di comunicazione: pubblicazioni, kit mediatici, gadget promozionali; video promozionali
  6. Eventi: stand in fiere; seminari, workshop, incontri tra imprese, formazioni commerciali/corsi di cucina, attività nelle scuole; settimane dei ristoranti; sponsorizzazione di eventi; viaggi di studio in Europa
  7. Promozione presso i punti vendita: giornate di degustazione; promozione nelle pubblicazioni destinate ai dettaglianti, pubblicità presso i punti vendita

I richiedenti devono rientrare in una delle seguenti categorie:

  1. organizzazioni commerciali o interprofessionali, stabilite in uno Stato membro e rappresentative del settore o dei settori interessati in tale Stato membro, in particolare le organizzazioni interprofessionali di cui ai regolamenti 1308/2013 (art. 157) e 1151/2012 (art. 3, punto 2) purché siano rappresentative di un nome protetto ai sensi di quest’ultimo regolamento;
  2. organizzazioni commerciali o interprofessionali dell’Unione rappresentative del settore interessato o dei settori interessati a livello di Unione;
  3. organizzazioni di produttori o associazioni di organizzazioni di produttori di cui al regolamento 1308/2013 (artt. 152 e 157) e che sono state riconosciute da uno Stato membro;
  4. organismi del settore agroalimentare il cui obiettivo e la cui attività consistano nel promuovere i prodotti agricoli e nel fornire informazioni sugli stessi, e che siano stati investiti dallo Stato membro interessato di attribuzioni di servizio pubblico chiaramente definite in questo ambito (devono essere legalmente costituiti almeno due anni prima del bando al quale intendono candidarsi).

Il proponente deve essere rappresentativo del settore o del prodotto interessato (tale rappresentatività deve rispondere a requisiti specifici precisati nel testo de bando).

Il contributo comunitario può coprire fino all’85% dei costi ammissibili

Le proposte di progetto per programmi multipli devono essere presentate da un partenariato di almeno due soggetti ammissibili di due diversi Stati membri oppure da una o più organizzazioni europee; possono essere scritte in una lingua qualsiasi dell’UE (di preferenza l’inglese).

La presentazione delle proposte di progetto deve essere fatta via web attraverso il portale Funding and Tender della Commissione europea.

Scadenza: 27/08/2020

Promozione Prodotti agricoli nel mercato interno e nei Paesi terzi: bando 2020 per programmi semplici a seguito di squilibri del mercato causati dalla pandemia di Covid-19

Promozione Prodotti agricoli nel mercato interno e nei Paesi terzi: bando 2020 per programmi semplici a seguito di squilibri del mercato causati dalla pandemia di Covid-19

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Il programma per la Promozione Prodotti agricoli prevede la disponibilità di sovvenzioni da erogare attraverso uno specifico invito a presentare proposte da lanciare qualora si verifichino gravi perturbazioni del mercato, perdita di fiducia dei consumatori o altri problemi specifici. Questo bando, aggiuntivo rispetto al bando ordinario 2020 per programmi semplici, viene lanciato allo scopo di sovvenzionare azioni per ripristinare le ordinarie condizioni di mercato turbato a seguito della pandemia da Covid-19.

Obiettivo del bando è quello di rafforzare la competitività del settore agricolo dell’Unione e in particolare ripristinare condizioni normali di mercato in caso di turbative gravi dello stesso, perdita di fiducia dei consumatori o altri problemi specifici.

Programmi di informazione e promozione progettati per reagire alle gravi perturbazioni del mercato impreviste, perdita di fiducia dei consumatori o altri problemi specifici dovuti all’impatto del Covid-19.

Un programma di informazione e di promozione consiste in un insieme coerente di operazioni come attività promozionali e campagne di informazione, in particolare in forma di relazioni pubbliche, pubblicità, attività di vendita, partecipazione a eventi e fiere di importanza nazionale, europea e internazionale, ecc.

I programmi finanziati da questo bando possono riguardare solo i settori per i quali sono state adottate misure eccezionali ovvero: frutta e verdura, esclusi gli ortofrutticoli trasformati, vino; alberi vivi e altre piante, bulbi, radici e simili, fiori recisi e fogliame ornamentale; latte e prodotti lattiero-caseari e patate destinate alla trasformazione (escluse quelle destinate al mercato delle patate fresche); devono inoltre avere una dimensione europea, in termini di contenuto e impatto e possono essere attuati nel mercato interno o in uno o più paesi terzi.

Questi programmi devono essere mirati e attuati per un periodo di un anno (a partire dal 1° gennaio 2021).

Attività ammissibili:

  1. Gestione del progetto
  2. Relazioni pubbliche: azioni di PR, eventi stampa.
  3. Sito web, social media: configurazione, manutenzione, aggiornamento del sito web; social media (configurazione degli account, pubblicazione regolare di post), applicazioni per dispositivi mobili, piattaforme di e-learning, seminari online, ecc.
  4. Pubblicità: stampa, TV, radio, servizi online, attività in ambienti esterni, cinema
  5. Strumenti di comunicazione: pubblicazioni, kit mediatici, gadget promozionali; video promozionali
  6. Eventi: stand in fiere; seminari, workshop, incontri tra imprese, formazioni commerciali/corsi di cucina, attività nelle scuole; settimane dei ristoranti; sponsorizzazione di eventi; viaggi di studio in Europa
  7. Promozione presso i punti vendita: giornate di degustazione; promozione nelle pubblicazioni destinate ai dettaglianti, pubblicità presso i punti vendita

I richiedenti devono rientrare in una delle seguenti categorie:

  1. organizzazioni commerciali o interprofessionali, stabilite in uno Stato membro e rappresentative del settore o dei settori interessati in tale Stato membro, in particolare le organizzazioni interprofessionali di cui ai regolamenti 1308/2013 (art. 157) e 1151/2012 (art. 3, punto 2) purché siano rappresentative di un nome protetto ai sensi di quest’ultimo regolamento;
  2. organizzazioni di produttori o associazioni di organizzazioni di produttori di cui al regolamento 1308/2013 (artt. 152 e 156) e che sono state riconosciute da uno Stato membro;
  3. organismi del settore agroalimentare il cui obiettivo e la cui attività consistano nel promuovere i prodotti agricoli e nel fornire informazioni sugli stessi e che siano stati investiti dallo Stato membro interessato di attribuzioni di servizio pubblico chiaramente definite in questo ambito (devono essere stati legalmente costituiti almeno due anni prima del bando al quale intendono candidarsi).

Il proponente deve essere rappresentativo del settore o del prodotto interessato (tale rappresentatività deve rispondere a requisiti specifici precisati nel testo de bando).

La sovvenzione può coprire fino all’85% dei costi ammissibili

Le proposte di progetto per programmi semplici possono essere presentate da una organizzazione proponente o da più organizzazioni in partnership, TUTTE del MEDESIMO STATO MEMBRO.

Per l’esecuzione dei programmi gli organismi ai quali è stata approvata la proposta progettuale, devono selezionare gli organismi di esecuzione attraverso una procedura di gara. Gli organismi selezionati devono dar prova di efficienza e di non trovarsi in condizioni di conflitto di interessi. È possibile per il proponente dare esecuzione esso stesso ad alcune parti del programma, a condizione che i suoi costi siano pari a quelli di mercato e che possieda un’esperienza di almeno tre anni nell’attuazione di azioni di informazione e promozione. La selezione dell’organismo di esecuzione, se prevista, dovrebbe essere fatta prima della firma del contratto di sovvenzione con la Commissione.

La presentazione delle proposte di progetto deve essere fatta via web attraverso il portale Funding and Tender della Commissione europea.

Scadenza: 27/08/2020

Gestione sostenibile del suolo agricolo: prossima pubblicazione del primo bando interno della EJP SOIL

Gestione sostenibile del suolo agricolo: prossima pubblicazione del primo bando interno della EJP SOIL

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Al via il 30 giugno il primo bando interno dell’EJP SOIL, un programma congiunto europeo che comprende 24 paesi impegnati nell’obiettivo generale di fornire soluzioni sostenibili per la gestione dei suoli agricoli che contribuiscano alle principali sfide sociali, tra cui il cambiamento climatico e il futuro approvvigionamento alimentare.

L’obiettivo generale del bando è quello di finanziare progetti di ricerca aperti ai partner della EJP SOIL e a terzi collegati in base all’accordo consortile per colmare le lacune di ricerca e sviluppo individuate dalla “Roadmap for EU Agricultural Soil Management research” della EJP SOIL.

Le proposte progettuali dovranno afrontare uno dei seguenti 8 topic:

  • Quantification of the potential of agricultural soils to sequester more carbon and reduce GHGs emissions at the regional & national scale in the different partner countries
  • Evaluating soil management options for specific objectives: Trade-offs between soil organic carbon sequestration and greenhouse gas emissions
  • Evaluating soil management options for the specific objective of Climate change adaptation
  • Innovative soil management practices in Europe and their suitability for European farming systems
  • Methodologies and tools to assess the contribution of soils to ecosystem services / for assessing soil quality
  • Enabling conditions to implement improved management options and tools to monitor soil quality: Analysis on how soil indicators could be used to support CAP measures
  • Landscape analyses: Erosion processes
  • Good knowledge of the present status of agricultural soils: Innovative techniques for high-detail mapping soil spatial variation

Il budget messo a disposizione dal bando corrisponde a 15 milioni di euro.

In Italia è beneficiario dell’EJP SOIL il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA) e sono enti terzi collegati il CNR, ISPRA, UNIPA, ENEA, AGRIS, ERSAF Lombardia.

Scadenza: 04/09/2020

“Investimenti per il ripristino di impianti arborei a destinazione produttiva danneggiati da Erwinia amylovora con riferimento al pero, da Sharka (PPV) con riferimento alle drupacee e da Tristeza (CTV) e Plenodomus tracheiphilus (malsecco degli agrumi) in riferimento agli agrumi”

“Investimenti per il ripristino di impianti arborei a destinazione produttiva danneggiati da Erwinia amylovora con riferimento al pero, da Sharka (PPV) con riferimento alle drupacee e da Tristeza (CTV) e Plenodomus tracheiphilus (malsecco degli agrumi) in riferimento agli agrumi”

agriculture

La sottomisura risponde principalmente alla priorità dell’adattamento al cambiamento climatico e indirettamente agli obiettivi ambientali. Gli interventi saranno rivolti agli investimenti per il ripristino di impianti arborei a destinazione produttiva.

I beneficiari delle sottomisura sono gli imprenditori agricoli che, prima della domanda, hanno subito un danno causato dalla fitopatia alla coltura arborea, in ordinario stato colturale, in misura non inferiore al 30% del potenziale agricolo interessato, riferito a ogni singola unità produttiva aziendale, omogenea per caratteristiche fisiche e agronomiche destinata ad agrumi (per il CTV), limone (per il malsecco Plenodomus tracheiphilus), pomacee (per Erwinia amylovora), drupacee (per la Sharka).

La dotazione finanziaria del presente Bando è pari ad € 10.000.000,00. Le spese ammissibili sono finalizzate a riportare l’impianto arboreo nelle condizioni di efficienza nelle quali si trovava prima del verificarsi dell’evento. Sono ammissibili le attività relative all’espianto degli arboreti, nonché la distruzione delle piante infette, ove disposta da una misura fitosanitaria, l’allontanamento e l’eventuale smaltimento del materiale di risulta dell’impianto arboreo danneggiato, l’acquisto e il reimpianto di varietà/specie di piante resistenti o tolleranti.

Il sostegno è concesso sotto forma di contributo, in conto capitale, pari al 100% dei costi ammissibili, per gli interventi di ricostituzione. L’importo massimo concedibile è pari ad € 200.000,00 per beneficiario, mentre l’importo minimo ammissibile è pari ad € 15.000,00 per Beneficiario.

La domanda di sostegno deve essere presentata, utilizzando esclusivamente il modello predisposto dall’Amministrazione, esclusivamente tramite il portale SIAN e imputata informaticamente alla Regione Siciliana Dipartimento Regionale Agricoltura – Ispettorato dell’Agricoltura competente per Territorio dal 15 giugno 2020 al 31 ottobre 2020.

“Sostegno a investimenti nelle aziende agricole”

“Sostegno a investimenti nelle aziende agricole”

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La Sottomisura è finalizzata all’ammodernamento del sistema produttivo agricolo ed agroalimentare attraverso un sostegno per le imprese agricole che realizzano investimenti materiali e/o immateriali, volti al miglioramento del rendimento globale aziendale nonché al riposizionamento delle stesse sui mercati.

La dotazione finanziaria del presente Bando è pari ad € 40.000.000,00. Possono partecipare gli agricoltori, persone fisiche e giuridiche (società agricola di persone, capitali o cooperativa di produzione). Il sostegno è concesso, a titolo esemplificativo e non esaustivo, per le seguenti categorie di interventi: acquisizione, costruzione e/o miglioramento di beni immobili; viabilità ed elettrificazione aziendale; realizzazione e/o riattamento di locali idonei per il personale dipendente dell’azienda; realizzazione di nuovi impianti di colture poliennali; interventi di miglioramento fondiario; acquisto di macchine ed attrezzature agricole nuove; costruzione e riattamento di serre e/o serre-tunnel e/o tenso-strutture per la coltivazione e la produzione di prodotti orto-frutticoli e florovivaistici; punti vendita aziendali e connesse sale di degustazione; spese generali come studi di fattibilità, valutazione di incidenza e di impatto ambientale, stesura e predisposizione di tutti gli elaborati progettuali, direzione, contabilizzazione, rendicontazione e collaudo dei lavori.

Le iniziative progettuali con un importo di spesa inferiore o pari a € 20.000,00, ad eccezione per le aziende agricole ricadenti nelle isole minori, nelle quali tale importo è ridotto ad € 10.000,00 non saranno ritenute ammissibili. Il livello contributivo è pari al 50% del costo dell’investimento ammissibile; la dimensione finanziaria massima dell’investimento complessivo ammesso a finanziamento per ciascuna iniziativa non potrà eccedere 300.000,00 euro.

La domanda di sostegno deve essere presentata, utilizzando esclusivamente il modello predisposto dall’Amministrazione, esclusivamente tramite il portale SIAN e imputata informaticamente a: Regione Siciliana Dipartimento Regionale Agricoltura – Ispettorato dell’Agricoltura competente per territorio (vedasi periodo successivo relativo alla presentazione della domanda cartacea) dal 15 maggio 2020 al 15 ottobre 2020.

SCADENZA: 15.10.2020

Recupero e salvaguardia degli agrumeti caratteristici e ripristino degli agrumeti abbandonati

Recupero e salvaguardia degli agrumeti caratteristici e ripristino degli agrumeti abbandonati

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I progetti di intervento relativi al presente bando possono essere di due tipologie:

– intervento di tipo 1: recupero e salvaguardia degli agrumeti caratteristici ai quali sono mancate le ordinarie cure colturali per meno di cinque anni, ai sensi dell’articolo 4 del decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali del 19 febbraio 2019, n. 1904,

– intervento di tipo 2: ripristino degli agrumeti caratteristici abbandonati, che persistono in uno stato di abbandono da oltre cinque anni, ai sensi dell’articolo 5 del decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali del 19 febbraio 2019, n. 1904.

Gli interventi ammissibili a finanziamento sono:

– opere di ristrutturazione produttiva dell’agrumeto caratteristico, compreso il recupero delle opere a corredo definite dall’articolo 2 del decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali del 19 febbraio 2019, n. 1904, (es. terrazzamenti, muri in pietra a secco, strutture di protezione, manufatti per la raccolta e la distribuzione dell’acqua ecc…)

– miglioramento della fertilità del suolo anche attraverso il riporto di terreno nei terrazzamenti dilavati, nonché attraverso la dotazione di sostanza organica del suolo investito ad agrumeto.

Il presente bando è riservato a:

– coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali;

– Enti pubblici

Proprietari o conduttori di:

– agrumeto caratteristico con cultivar Canarone ai quali sono mancate le ordinarie cure colturali per meno di cinque anni, e/o

– agrumeto caratteristico con cultivar Canarone che persiste in uno stato di abbandono da oltre cinque anni.

In ogni caso, il beneficiario deve possedere al momento della presentazione della domanda un titolo di conduzione valido fino al termine dell’impegno che il beneficiario si assume con il presente bando.

Scadenza: 18/07/2020

ATLAS Open Call

ATLAS Open Call

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Il progetto ATLAS di Horizon 2020 sta sviluppando una piattaforma dati aperta, distribuita ed estensibile basata su un’architettura a microservizi che offrirà servizi innovativi, basati sui dati in agricoltura, da qualsiasi singola azienda agricola a un’intera comunità globale.

ATLAS è alla ricerca di partecipanti con proposte che cercano di sviluppare servizi nuovi e innovativi avvalendosi della base tecnica fornita dalla piattaforma ATLAS. I progetti proposti dovrebbero dimostrare un valore specifico per i consumatori o le parti interessate lungo la catena del valore agricolo. Il lavoro svolto nell’ambito di questi progetti dovrebbe incentrarsi sullo sviluppo di servizi basati sulla costruzione ed estendere i casi d’uso svolti nell’ambito del progetto ATLAS.

La call mira a riunire le PMI innovative e le start-up che hanno sede in uno degli Stati membri dell’UE o in un paese associato a H2020 con una forte attenzione all’agricoltura basata sui dati. Accoglie anche piccole e innovative attività agricole con un’affinità per la tecnologia e fornendo nuove soluzioni alla comunità agricola. Solo i singoli candidati hanno diritto a ricevere finanziamenti. ATLAS fornirà finanziamenti seed a queste aziende con l’obiettivo di formare ecosistemi sostenibili attorno ai suoi Hub di innovazione.

Nel 2020 e nel 2021, il consorzio ATLAS finanzierà da cinque a 10 entità aziendali per open call in due turni. È previsto un budget di 75.000 EUR per sviluppare un caso d’uso per ciascuna proposta; questo budget include un contributo in natura di almeno il 30% da parte del richiedente.

Scadenza: 15/09/2020

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