Misura Emergenza Covid – 19 Contributi per l’attivazione di operazioni finanziarie connesse ad esigenze di liquidità

Misura Emergenza Covid – 19 Contributi per l’attivazione di operazioni finanziarie connesse ad esigenze di liquidità

Agevolazione finalizzata a sostenere MPMI e lavoratori autonomi piemontesi nell’attivazione di operazioni finanziarie connesse ad esigenze di liquidità-
Beneficiari sono le micro, piccole e medie imprese e lavoratori autonomi, che dimostrino un calo di fatturato nel bimestre marzo/aprile 2020, pari o superiore al 30% rispetto allo stesso bimestre del 2019. Per le imprese avviate dopo il 1 gennaio 2019 il dato è automaticamente desunto.
Operazioni finanziarie concesse dal 17 marzo 2020 e fino al 31 dicembre 2020, a fronte di esigenze di liquidità connesse all’attività economica di riferimento, di importo massimo di 150.000 euro.
Contributo a fondo perduto a copertura degli oneri connessi al credito, nel limite del 5% del finanziamento concesso.
In vigore dal 10/06/2020 al 29/01/2021.

Raccolta di candidature per un percorso di accompagnamento per lo sviluppo di idee e progetti imprenditoriali a impatto sociale

Raccolta di candidature per un percorso di accompagnamento per lo sviluppo di idee e progetti imprenditoriali a impatto sociale

Finpiemonte e Fondazione Giacomo Brodolini, nell’ambito del progetto DELFIN (INTERREG Central Europe 2014-2020), intendono sostenere, attraverso percorsi di accompagnamento alle imprese mirati, la creazione, il potenziamento o la scalabilità di iniziative volte a dare risposta alle sfide sociali di alcuni territori montani e/o rurali del Piemonte.

Requisiti per partecipare:

  • Essere in possesso di un’idea o un progetto che risponde in modo esplicito alle sfide sociali di una comunità locale in area rurale/montana.
  • La proposta deve intervenire su un territorio compreso nelle aree interne del cuneese, del biellese o del torinese (intese come Intermedie, Periferiche, Ultraperiferiche – secondo la categorizzazione SNAI
  • La proposta deve avere un carattere innovativo rispetto al contesto locale in cui interviene (servizi/attività non ancora presenti, nuove modalità di erogazione, inclusione soggetti locali e destinatari, riorganizzazione di servizi/attività già presenti verso maggiore sostenibilità/impatto).
  • La proposta deve essere capace di generare impatto sociale sulla vita delle comunità di riferimento, a prescindere dal tema affrontato, e in grado di generare un ritorno economico per i soggetti attuatori, garantendo la sostenibilità̀ economica.
  • Disponibilità a partecipare a un percorso di accompagnamento e incubazione della durata di 9 mesi circa (da luglio 2020 a marzo 2021), prevedendo un impegno di 3 incontri al mese. L’accompagnamento sarà organizzato in modo diffuso sui territori. A seconda delle circostanze, si potranno prevedere incontri di persona o online.

Possono partecipare:

  • Organizzazioni già attive e formalmente costituite, che vogliano ampliare o innovare il loro ambito d’azione attraverso interventi nuovi, volte a rispondere ai bisogni sociali dei territori rurali e montani di riferimento. Sono ammesse anche associazioni, cooperative e cooperative di comunità, e in generale organizzazioni anche non iscritte al registro imprese, purché propongano azioni e progetti esplicitamente volte a generare ricadute sociali.
  • Potenziali futuri imprenditori (soggetti singoli o di gruppo) che, anche se non costituti giuridicamente, abbiano un’idea progettuale finalizzata a rispondere ai bisogni sociali dei territori rurali e montani.

Scadenza: 30/06/2020

Valorizzazione del distretto UNESCO piemontese

Valorizzazione del distretto UNESCO piemontese

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Il presente bando dispone le modalità di ammissione a finanziamento di interventi di valorizzazione dei siti inseriti nella lista del patrimonio mondiale UNESCO sul territorio regionale, tramite una procedura a sportello.

Gli interventi ammissibili consistono nel recupero, nel restauro, nella ristrutturazione e nella rifunzionalizzazione e valorizzazione di beni culturali compresi nell’ambito territoriale dei siti UNESCO (territorio comunale su cui insiste sito UNESCO, riconosciuto ed incluso nella lista del Patrimonio mondiale.

Possono partecipare:

  • Enti locali
  • Consorzi pubblici

Tali soggetti, sin dal momento della presentazione della domanda di contributo, devono disporre per un periodo di almeno 10 anni della proprietà o della disponibilità dei beni culturali oggetto degli interventi di valorizzazione proposti per l’ammissione a finanziamento, da comprovare tramite atto di proprietà, atto di conferimento del bene o analoga documentazione probatoria la cui adeguatezza sarà valutata dalla struttura Responsabile della gestione del presente bando.

Le domande possono essere inviate a partire dalle ore 9 del giorno 01/10/2018 e fino ad esaurimento delle risorse.

Acquisizione di aziende in crisi, di impianti produttivi chiusi o a rischio di chiusura

Acquisizione di aziende in crisi, di impianti produttivi chiusi o a rischio di chiusura

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Fino alle ore 17.00 del 30 dicembre 2020 le imprese (PMI e Grandi) italiane o estere, possono accedere ai contributi a fondo perduto previsti dalla L.R. 34/04 “Acquisizione di aziende in crisi, di impianti produttivi chiusi o a rischio di chiusura”.

La Misura regionale agevola investimenti avviati successivamente alla data di presentazione della domanda, non inferiori a 1.5 milioni di euro,  finalizzati all’acquisizione (intesa come acquisizione degli attivi, materiali ed immateriali, direttamente connessi all’attività – l’acquisizione di quote non è ammissibile) di un’azienda in crisi, di un ramo d’azienda o di un impianto, di uno stabilimento produttivo o di un centro di ricerca localizzati in Piemonte già chiusi o che, se non fossero acquisiti, chiuderebbero per cessazione dell’attività, favorendo il mantenimento, il miglioramento e/o il recupero dei livelli occupazionali.

Il contributo a fondo perduto, relativo agli investimenti, è calcolato nel limite di percentuale sui costi ammissibili (punto 3.4 del Bando), e con un ammontare massimo concedibile per singolo beneficiario pari a 2 milioni di euro (fino a 200.000 euro se a titolo de minimis) e nel rispetto della normativa sugli aiuti di Stato applicabile.

Il contributo a fondo perduto, relativo ai criteri di occupazione, viene concesso fino a un massimo di 6.300 euro per ogni acquisizione di contratto, fino a un massimo di 400.000 euro per beneficiario.

Scadenza: 30/12/2020

Contributi per gli eventi atmosferici dei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre 2019

Contributi per gli eventi atmosferici dei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre 2019

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Avviso per la concessione di contributi agli enti territoriali danneggiati dagli eventi atmosferici dei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre 2019

In seguito agli eventi temporaleschi verificatisi tra il mese di giugno e il mese di settembre 2019, Regione Piemonte procederà all’erogazione dei contributi previsti alle lettere b) e c) della D.G.R. n. 11-541 del 22/11/2019 a favore della Città metropolitana di Torino, delle Province e dei Comuni.

Saranno oggetto di contributo:

  • lavori, forniture e servizi di progettazione o indagini propedeutiche, comprensivi di IVA e altre imposte, per interventi di manutenzione straordinaria eseguiti o di nuova realizzazione;
  • i lavori, le forniture e i servizi già eseguiti o da eseguire, destinati a interventi di mitigazione del rischio idrogeologico.

L’importo del contributo è pari a 50.000,00 euro per la Città metropolitana di Torino e per le Province e a 4.000,00 euro per i Comuni.

Scadenza: 16/05/2020

PSR 2014-2020 – Operazione 3.2.1 Informazione e promozione dei prodotti agricoli e alimentari di qualità. Bando 2/2020

PSR 2014-2020 - Operazione 3.2.1 Informazione e promozione dei prodotti agricoli e alimentari di qualità. Bando 2/2020

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La misura si propone di sostenere le attività di informazione e promozione svolte dalle associazioni di produttori sul mercato della UE a favore dei prodotti agricoli e alimentari di qualità.

L’aiuto è concesso ha una percentuale del 50% per spese pubblicitarie e 70% per spese di informazione.

Possono partecipare associazioni di produttori (associazioni, ATI, consorzi di tutela etc..)

Scadenza: 14 maggio 2020 per la domanda di preiscrizione

Scadenza: 30 giugno 2020 per la domanda di sostegno

Bando VIR – Voucher alle imprese – Nuova linea COVID-19

Bando VIR - Voucher alle imprese - Nuova linea COVID-19

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Tra gli strumenti imminenti che la Regione Piemonte sta mettendo in campo a favore del sistema produttivo, per affrontare la crisi in atto determinata dall’emergenza COVID-19, è compreso l’avvio di una nuova linea “Emergenza COVID -19”, all’interno del Bando VIR, orientata al rimborso delle spese sostenute per la sperimentazione e dichiarazione di conformità di dispositivi medici e di protezione individuale (DPI) e ogni altro componente a supporto delle esigenze emerse a seguito dell’emergenza sanitaria in corso.

L’agevolazione, di prossima attivazione, consisterà in un contributo a fondo perduto, a copertura del 100% dei costi sostenuti, da 1.500 euro fino ad un massimo di 10.000 euro, a copertura del 100% dei costi sostenuti dalle PMI per i servizi resi da Infrastrutture di Ricerca pubbliche e private (IR).

Beneficiari della misura sono le piccole e medie imprese, ATS, Consorzio-società consortile, Rete soggetto, costituiti prevalentemente da PMI, presenti sul territorio piemontese.

Scadenza: 31/12/2020

PSR 2014-2020, Operazione 3.1.1 Partecipazione a regimi di qualità. Annualità 2020

PSR 2014-2020, Operazione 3.1.1 Partecipazione a regimi di qualità. Annualità 2020

6-Agri-Food

L’operazione sostiene gli agricoltori e loro associazioni che partecipano per la prima volta dopo la presentazione della domanda di sostegno o che hanno partecipato per la prima volta nei cinque anni precedenti alla presentazione della domanda di sostegno ai regimi di qualità:

  • DOP, IGP, STG; DOC, DOCG;
  • indicazioni geografiche delle bevande spiritose;
  • vini aromatizzati, bevande aromatizzate a base di vino e dei cocktail aromatizzati di prodotti vitivinicoli;
  • BIOLOGICO;
  • sistema di qualità nazionale per la zootecnia (SQNZ);
  • sistema di qualità nazionale di produzione integrata (SQNPI);
  • regimi facoltativi di certificazione dei prodotti agricoli elencati nella scheda della Misura 3.

Il presente bando è riservato agli agricoltori attivi singoli o loro associazioni nel caso di approccio collettivo, come specificato dal regolamento (UE) n. 1305 all’articolo 16 paragrafo 1, che aderiscono ai regimi di qualità ammissibili dal bando, per la prima volta successivamente alla presentazione della domanda di sostegno o che abbiano aderito a uno o più regimi di qualità nei cinque anni precedenti alla presentazione della domanda di sostegno per un massimo di cinque anni a partire da quello di prima partecipazione con iscrizione allo specifico sistema di controllo .

Nel caso di domanda presentata in approccio collettivo per associazioni di agricoltori si intendono forme associative che raggruppano, ancorché in forma non esclusiva, agricoltori in attività che partecipano per la prima volta ai regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari:

  • organizzazioni di produttori e loro associazioni, riconosciute;
  • organizzazioni interprofessionali riconosciute;
  • gruppi definiti all’art. 3, comma 2, del Reg. UE 1151/2012, compresi i consorzi di tutela delle Dop, Igp e Stg riconosciuti ai sensi della normativa nazionale art. 53 della legge 128/1998 come sostituito dall’art. 14 della legge 526/1999;
  • gruppi di produttori indicati all’art. 95 del Reg. UE n. 1308/2013, compresi i consorzi di tutela vitivinicoli riconosciuti ai sensi della normativa nazionale art. 41 della legge n. 238/2016;
  • associazioni di produttori biologici e loro raggruppamenti;
  • associazioni di produttori agricoli costituite ai sensi della normativa nazionale;
  • cooperative agricole e loro consorzi;
  • gruppi o associazioni di produttori (associazioni, consorzi) anche in forma temporanea (ATI e ATS) e altre forme associative costituite con atto ad evidenza pubblica.

Il sostegno è concesso per un importo pari al 100 % delle spese sostenute per la spesa di certificazione per la partecipazione ai regimi di qualità ammissibili, per un importo concedibile da un minimo di 40,00 Euro fino ad un massimo di 3.000,00 euro per azienda, indipendentemente dal numero di regimi di qualità ai quali essa partecipa e dall’entità complessiva della spesa dichiarata.

Il sostegno per la partecipazione ad un regime di qualità può essere riconosciuto per un massimo di cinque anni, anche non consecutivi, a partire da quello di prima partecipazione con iscrizione allo specifico sistema di controllo.

Il periodo massimo di cinque anni è ridotto del numero di anni trascorsi tra la prima partecipazione a un regime di qualità e la data della presentazione della domanda di sostegno nel caso di prima partecipazione a uno o più regimi di qualità anteriormente alla presentazione della domanda di sostegno (ad esempio, trasmissione domanda di sostegno sulla sottomisura 3.1. in data 10/03/2020: la prima adesione al regime di qualità deve essere avvenuta dal 10/03/2016 in poi e chi ha partecipato per la prima volta ai regimi di qualità nel corso dell’anno 2016 può avere la concessione del contributo solo per il bando anno 2020).

Per le domande presentate dalle associazioni di agricoltori per le loro imprese agricole il massimale di Euro 3.000,00 è da intendersi riferito ad ogni impresa agricola individuata ai fini dell’approccio collettivo.

Scadenza: 15/04/2020

Contributi alle Grandi imprese che investono in Piemonte in R&S

Contributi alle Grandi imprese che investono in Piemonte in R&S

Training

La Misura Contratto di Insediamento – Attrazione di investimenti in Piemonte – Grandi Imprese incentiva, tramite un contributo a fondo perduto, progetti di ricerca preordinati o conseguenti al nuovo insediamento o ampliamento di una sede operativa in Piemonte, con una ricaduta occupazionale di almeno 15 addetti, da parte di Grandi Imprese, anche in collaborazione con PMI attive da almeno un anno, e Organismi di Ricerca con sede in Piemonte.

Sono ammissibili le seguenti spese, includendo tutti i partner, di importo almeno pari almeno a 1.000.000 di euro, sostenute in una o più sedi piemontesi:

Linea A: costi sostenuti per progetti di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale;

Linea B: costi per l’assunzione di nuovi addetti o reintegro lavoratori da cassa integrazione

Le domande possono essere inviate a partire dalle ore 10.00 del 24/02/2020, previo primo contatto preliminare con Finpiemonte, per verificare le potenzialità del progetto. Successivamente al primo incontro, verranno forniti i moduli per la presentazione della domanda.

Scadenza: 31/12/2021

Bando energia imprese

Bando energia imprese

ecosostenibile

È prevista a partire dalle ore 9:00 del 23 marzo 2020 la riapertura dello sportello per la presentazione delle domande di agevolazione sul Bando “Efficienza energetica e fonti rinnovabili nelle imprese”.

La Misura consiste in un prestito agevolato e un contributo a fondo perduto, a sostegno delle Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI) e Grandi imprese, finalizzati a:

Linea 1- Interventi di efficienza energetica

  1. a) installazione di impianti di cogenerazione ad alto rendimento;
  2. b) interventi finalizzati all’aumento dell’efficienza energetica nei processi produttivi, diretta a ridurre l’incidenza energetica sul prodotto finale, tali da determinare un significativo risparmio annuo di energia primaria;
  3. c) interventi finalizzati all’aumento dell’efficienza energetica degli edifici nell’unità locale;
  4. d) sostituzione puntuale di sistemi e componenti a bassa efficienza con altri a maggiore efficienza;
  5. e) installazione di nuove linee di produzione (nuove tecnologie energetiche) ad alta efficienza.

Linea 2 – Interventi di installazione di impianti a fonte rinnovabile

  • Installazione di impianti a fonte rinnovabile, o parte di essi, la cui energia prodotta rinnovabile sia interamente destinata all’autoconsumo.

L’agevolazione consiste in un prestito agevolato pari almeno all’80% delle spese ritenute ammissibili, erogato per il 75% con fondi regionali, a tasso zero; 25% con fondi bancari e in un contributo a fondo fino al 20% del valore del progetto, nei limiti di 500.000 euro (Grandi imprese e PMI energivore) e 300.000 euro (PMI non energivore).

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