Sviluppo impresa Piemonte

Sviluppo impresa Piemonte

Obiettivo del Bando è quello di agevolare lo sviluppo e il rilancio delle piccole e medie imprese in situazione di pre-crisi, crisi reversibile o a rischio di difficoltà (“imprese target” o “imprese”), mediante azioni di supporto e sostegno volte alla prevenzione, alla tempestiva rilevazione e al superamento di criticità di natura economica, finanziaria, patrimoniale, operativa, organizzativa, societaria, che presentino presupposti oggettivi di risoluzione.

Il Bando è finalizzato alla valutazione e all’accoglimento delle domande delle imprese target per l’accesso ai servizi di consulenza e tutoraggio rilasciati dai soggetti attuatori iscritti nell’Elenco di soggetti specializzati nel coordinamento e nella realizzazione di servizi a sostegno dello sviluppo e del rilancio delle imprese PMI sul territorio piemontese.

Sono ritenute ammissibili le imprese PMI target che, alla data di accoglimento del servizio da parte del soggetto attuatore e alla data di presentazione della propria domanda di agevolazione, sono in possesso dei seguenti requisiti:

sono regolarmente iscritte al Registro Imprese della CCIAA territorialmente competente;

  • hanno almeno un’unità locale attiva e localizzata in Piemonte;
  • hanno prevalente attività e occupazione in Piemonte (requisito soddisfatto quando nel territorio regionale siano localizzati per intero o in parte predominante gli investimenti fissi e l’occupazione);
  • esercitano attività principale, quale risultante dal codice ATECO 2007 prevalente indicato in visura camerale, in un settore che non sia escluso dal campo di applicazione del Regolamento (UE) 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis», modificato dal Regolamento (UE) n. 972/2020 della Commissione del 2 luglio 2020, ai sensi del quale viene concessa l’agevolazione. Le attività economiche incluse ed escluse sono indicate nell’Allegato 5 del Bando;

si trovano in una delle seguenti situazioni:

  • si stanno manifestando sintomi più o meno rilevanti di “pre-crisi”, difficoltà operativa e/o finanziaria, ma l’impresa non è ancora in un conclamato stato di crisi;
  • l’impresa non versa in una situazione di crisi strutturale, bensì di crisi “reversibile”: sono presenti presupposti oggettivi di risoluzione delle criticità verificatesi e di continuità aziendale, eventualmente garantita anche attraverso il passaggio generazionale o il trasferimento d’impresa (es. famiglia o extra-famiglia) o ancora tramite processi di “workers buyout”.

Ai fini dell’accesso al Bando, è considerata in situazione di “pre-crisi” o “crisi reversibile” l’impresa target:

  1. alla quale è attribuito un rating compreso necessariamente tra BB e CCC;
  2. che manifesta una o più criticità di natura economica, finanziaria, patrimoniale, operativa, organizzativa, societaria, le quali presentano in ogni caso presupposti oggettivi di risoluzione, non determinando né una situazione di crisi conclamata e strutturale né una situazione di difficoltà, come indicata al successivo punto 6).

Entrambe le condizioni a) e b) devono essere soddisfatte. Per il dettaglio sulle modalità e i criteri di verifica dello stato di “pre-crisi” e “crisi reversibile” si rimanda al paragrafo 3.2.1 del Bando;

  1. non sono in situazione di difficoltà, secondo la definizione di “impresa in difficoltà” indicata nell’Allegato 1 – DEFINIZIONI del Bando;
  2. non hanno provvedimenti sanzionatori a causa di gravi inadempienze o irregolarità nei confronti dell’Amministrazione regionale.

Scadenza: 13 ottobre 2023

Turismo sostenibile: aperta la nuova call di STAR GROWTH

Turismo sostenibile: aperta la nuova call di STAR GROWTH

Il consorzio STAR GROWTH ha aperto una nuova call, con scadenza il 26 luglio 2023, per finanziare strumenti e attività sostenibili per la crescita delle PMI del turismo rurale e dell’ecoturismo.

L’obiettivo generale del bando è favorire la crescita sostenibile delle PMI attraverso un sostegno tecnico e finanziario, rafforzando nel contempo la loro consapevolezza, sviluppo e capacità nel campo della sostenibilità e della digitalizzazione. In particolare, l’azione mira a:

  • sostenere a 90 PMI del turismo rurale e dell’ecoturismo in Grecia, Cipro, Bulgaria, Slovenia, Romania e Italia nello sviluppo delle loro competenze e capacità nel settore del turismo sostenibile;
  • fornire lo sviluppo di capacità e assistenza tecnica alle PMI selezionate;
  • promuovere pratiche innovative e soluzioni orientate alla digitalizzazione, che possono fornire alle destinazioni commerciali una maggiore consapevolezza e responsabilità sociale, economica e ambientale;
  • costruire meccanismi efficaci per lo scambio di buone pratiche e la diffusione di strumenti e conoscenze trasferibili tra le PMI, anche a livello europeo.

Possono partecipare PMI del settore turistico che abbia sede in uno Stato membro dell’UE e operi in Grecia, Cipro, Slovenia, Bulgaria, Italia o Romania in una delle seguenti categorie:

  • alberghi e alloggi simili;
  • alloggi per vacanze e altre tipologie di soggiorni di breve durata;
  • aree di campeggio, parcheggi per veicoli ricreativi e parcheggi per roulotte.

Il budget disponibile per questa call è di € 675.000.

Scadenza: 26 luglio 2023

Servizio “Gestione dell’Innovazione” di ART-ER dedicato alle PMI dell’Emilia-Romagna

Servizio "Gestione dell'Innovazione" di ART-ER dedicato alle PMI dell'Emilia-Romagna

È stato pubblicato l’avviso per usufruire del servizio “Gestione dell’Innovazione” di ART-ER dedicato alle PMI dell’Emilia-Romagna.

Il servizio è suddiviso in:

  • Primo incontro: in cui vengono raccolte tutte le informazioni relative all’impresa e somministrato il questionario IMP3ROVE sulla capacità di gestire l’innovazione
  • Secondo incontro: restituzione e presentazione del report di benchmarking generato a partire dal questionario IMP3ROVE
  • Accompagnamento al Piano (FACOLTATIVO): supporto nella messa in pratica di alcune azioni inserite nel piano d’azione proposto
  • Follow up: incontro focalizzato sulla comprensione degli eventuali impatti generati dopo l’implementazione delle azioni proposte

Il servizio viene erogato da ART-ER in qualità di partner della Enterprise Europe Network.

Possono candidarsi esclusivamente PMI con:

  • sede legale o almeno una unità operativa in Emilia-Romagna
  • almeno due esercizi completati o costituite in seguito a trasferimenti d’azienda, fusioni, scissioni e subentri
  • non avere utilizzato a partire dal 2022, altri servizi di ART-ER erogate all’interno del Progetto SIMPLER
  • non essere impresa seguita da altri partner regionali del consorzio SIMPLER

Scadenza: 31 ottobre 2023

AIBC EUROCLUSTERS: al via quattro bandi per sostenere la digitalizzazione delle PMI

AIBC EUROCLUSTERS: al via quattro bandi per sostenere la digitalizzazione delle PMI

L’obiettivo è implementare tecnologie di Intelligenza Artificiale e Blockchain nelle PMI

AIBC EUROCLUSTERS ha lanciato quattro bandi aperti per rivoluzionare l’implementazione delle tecnologie di Intelligenza Artificiale (AI) e Blockchain (BC) nelle PMI dei settori:

  • Manifatturiero
  • Mobilità
  • Logistica
  • Energia

Le call aperte sono:

  • Scadenza: 5 settembre 2023
  • Digitalisation services and product development. Scadenza: 5 settembre 2023 (1st cut-off) | 16 gennaio 2024 (2nd cut-off)
  • Participation to international events. Scadenza: 5 settembre 2023 (1st cut-off) | 16 gennaio 2024 (2nd cut-off)
  • Project proposals. Scadenza: 5 settembre 2023

Possono partecipare alle varie call solo le PMI registrate in un Paese dell’Unione Europea o partecipanti al Programma per il Mercato Unico (SMP).

Mezzogiorno, stanziati 400 milioni per sostenere il processo di transizione delle PMI

Mezzogiorno, stanziati 400 milioni per sostenere il processo di transizione delle PMI

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha firmato il decreto che istituisce un nuovo bando per rafforzare la crescita sostenibile e la competitività delle PMI dei territori delle regioni del Mezzogiorno (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna). Il decreto prevede lo stanziamento di 400 milioni di euro dal Programma Nazionale “Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale 2021-2027” (PN RIC 2021-2027).

Obiettivo della misura è sostenere il processo di transizione delle piccole e medie imprese nelle regioni del Mezzogiorno mediante l’incentivazione di investimenti imprenditoriali innovativi, che facciano ampio ricorso alle tecnologie digitali, secondo il Piano Transizione 4.0.

Per avere accesso all’incentivo i progetti presentati devono prevedere l’utilizzo di tecnologie abilitanti (per esempio cloud, realtà virtuale) destinati all’ampliamento della capacità produttiva, alla diversificazione della produzione, alla realizzazione di nuovi prodotti, o alla modifica del processo di produzione già esistente o alla realizzazione una nuova unità produttiva.

Ai fini della valutazione della finanziabilità sono riconosciuti significativi anche i punteggi premiali per i progetti aventi ad oggetto l’efficientamento energetico dell’impresa e che consentano un risparmio energetico almeno pari al 5%, nonché per quelli finalizzati a introdurre nel processo produttivo soluzioni legate all’economia circolare.

Analoghe premialità sono altresì riconosciute per i progetti che contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici individuati dall’articolo 9 del regolamento (UE) n. 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 giugno 2020, ovvero per le PMI che abbiano aderito ad un sistema di gestione ambientale o di efficienza energetica o che siano in possesso di una certificazione ambientale di prodotto.

I progetti infine dovranno prevedere spese ammissibili non inferiori complessivamente a euro 750.000,00 e non superiori a euro 5.000.000,00 ed essere realizzati nelle regioni del Mezzogiorno.

L’incentivo pubblico potrà coprire fino al 75% dalle spese ritenute ammissibili con un’agevolazione articolata in un contributo e in un finanziamento agevolato.

Business opportunities & Intellectual Property in South America

Business opportunities & Intellectual Property in South America

Il 13 giugno 2023, dalle 15:00 alle 16:50, l’Ufficio dello Stato della Baviera per il Sud America, l’AHK – Cile e l’IP SME Helpdesk dell’America Latina hanno organizzato il webinar “Business opportunities & Intellectual Property in South America”.

L’obiettivo dell’evento è quello di far conoscere le sfide e le opportunità economiche che le PMI dell’UE possono trovare in Argentina, Cile, Colombia e Perù, nonché le loro peculiarità in termini di proprietà Intellettuale, e mostrare come rendere questo strumento di business redditizio durante tutto il processo (dalla creazione alla vendita, passando per la produzione e la distribuzione).

Inoltre, sarà possibile conoscere meglio le iniziative finanziate dall’UE a sostegno dell’internazionalizzazione delle PMI in America Latina e un esperto di proprietà intellettuale risponderà alle domande del pubblico.

Per partecipare è necessario registrarsi.

INGENIOUS: al via il bando per progetti innovativi presentati da PMI che operano nelle industrie a uso intensivo di energia

INGENIOUS: al via il bando per progetti innovativi presentati da PMI che operano nelle industrie a uso intensivo di energia

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Fino al 31 luglio 2023 resterà aperto il bando per gli Innovation Grants del progetto INGENIOUS, rivolti a finanziare direttamente progetti innovativi presentati da PMI che operano nelle industrie a uso intensivo di energia (EII).

Gli Innovation Grants daranno supporto a progetti che rispondono alle maggiori sfide delle PMI per accelerare l’implementazione della trasformazione verde e digitale, sviluppando soluzioni tecnologiche a basso costo, pulite ed efficienti, nuovi modelli di business e favorendo l’innovazione dei loro processi e tecnologie.

Le sfide del bando previste sono 7, ossia:

  • Processi di decarbonizzazione efficiente e sostenibile
  • Miglioramento tecnologico e/o innovazione di prodotto per la transizione digitale
  • Miglioramento tecnologico e/o innovazione di prodotto per la transizione verde
  • Chiudere il cerchio per processi d’innovazione efficienti e sostenibili
  • Assicurare una transizione energetica e forniture più sicure ed efficienti
  • Materiali avanzati rivolti a una sostenibilità più competitiva e digitalizzazione
  • Soluzioni per le imprese e strategie di business per affrontare le sfide della dipendenza esterna UE

Possono partecipare al bando le PMI nel settore EII e fornitrici di soluzioni verso la resilienza e la doppia transizione appartenenti agli Stati membri UE, ai Paesi dell’Area economica europea, ai Paesi associati al programma COSME nonché alle imprese dall’Ucraina. Inoltre, almeno il 10% delle PMI supportate dovrà appartenere a regioni differenti dagli Stati dei partner individuali Eurocluster, con un’attenzione particolare agli Stati dell’UE dei 13 e le regioni con le quali non vi è stata cooperazione.

Le PMI partecipanti devono essere attive nei settori delle EEI quali metalmeccanica, chimica, costruzioni, tecnologie nano e plasma o materie prime, mentre le fornitrici di soluzioni devono operare negli ambiti del digitale, delle risorse energetiche, dell’economia circolare o della manifattura avanzata. Le imprese dovranno riunirsi in consorzi di 2 o 3 PMI, delle quali almeno una nel ruolo di fornitore di soluzioni e almeno una quale detentore della sfida.

Il budget del bando è pari a € 1.050.000, per un massimo di € 60.000 per PMI e € 180.000 per progetto, erogati in forma di importi forfettari.

Scadenza: 31 luglio 2023

Servizi per lo sviluppo e il rilancio delle PMI

Servizi per lo sviluppo e il rilancio delle PMI

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La Regione Piemonte, con Determinazione n. 197/A1502B del 4 maggio 2023, ha approvato il Bando per le “imprese target”, finalizzato all’attuazione della Misura “Consulenza Sviluppo Impresa” per accedere ai “Servizi a sostegno dello sviluppo e del rilancio delle imprese PMI sul territorio piemontese”.

Obiettivo della Misura è quello di agevolare lo sviluppo e il rilancio delle piccole e medie imprese in situazione di pre-crisi, crisi reversibile o a rischio di difficoltà mediante azioni di supporto e sostegno volte alla prevenzione, alla tempestiva rilevazione e al superamento di criticità di natura economica, finanziaria, patrimoniale, operativa, organizzativa, societaria, le quali presentano in ogni caso presupposti oggettivi di risoluzione.  A tal fine viene incentivato l’accesso a servizi di consulenza e tutoraggio, rilasciati dai soggetti attuatori, specializzati nel coordinamento e nella realizzazione di servizi a sostegno dello sviluppo e del rilancio delle imprese PMI sul territorio piemontese e autorizzati con apposito Bando.

Le domande di accesso ai servizi dovranno obbligatoriamente prevedere entrambe le tipologie di servizi; le imprese potranno inoltre accedere alle attività facoltative preliminari, le cui ore e i cui importi sono riconosciuti direttamente ai soggetti attuatori e pertanto non sono oggetto delle domande presentate sul presente Bando, che consistono in:

  • attività di animazione, sensibilizzazione e divulgazione, con l’obiettivo di promuovere la conoscenza dei servizi a sostegno dello sviluppo e del rilancio delle imprese PMI sul territorio piemontese, come workshop, webinar, seminari, eventi di comunicazione;
  • attività di scouting mirate ad individuare le aree territoriali o i settori merceologici maggiormente a rischio di crisi sul territorio della Regione Piemonte.

Prima di presentare la propria domanda, le imprese devono:

  • prendere contatti con il soggetto attuatore individuato al fine di verificare congiuntamente e preliminarmente le caratteristiche della Misura, i relativi requisiti di accesso, le necessità dell’impresa stessa correlate ai servizi da ricevere e la disponibilità del soggetto attuatore ad erogare i servizi. In caso di progetti presentati dai soggetti attuatori in forma associata (ATI/ATS), i contatti possono essere presi con il soggetto capofila del raggruppamento oppure con uno dei partner ad esso aderenti;
  • presentare richiesta di preventiva iscrizione all’Anagrafe regionale sul SISTEMA INFORMATIVO DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE – LAVORO

Dopo aver effettuato le suddette operazioni propedeutiche, le domande devono essere inviate via Internet a partire dalle ore 9:00 del 22/05/2023 ed entro le ore 12:00 del 30/04/2024

Scadenza: 30 aprile 2024

PNRR Borghi: parte l’8 giugno l’incentivo per le imprese promosso dal MIC e gestito da Invitalia

PNRR Borghi: parte l’8 giugno l’incentivo per le imprese promosso dal MIC e gestito da Invitalia

Si potranno richiedere dall’8 giugno 2023 i contributi previsti dal bando “Imprese Borghi”, promosso dal Ministero della Cultura e gestito da Invitalia. La dotazione finanziaria disponibile è pari a 188 milioni di euro, previsti dal PNRR, Missione 1 “Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura”.

Si tratta di un incentivo volto a favorire il recupero del tessuto economico-produttivo di 294 borghi italiani, attraverso il finanziamento di progetti imprenditoriali, presentati da PMI che puntino principalmente a due finalità: la rigenerazione culturale e sociale dei piccoli Comuni e la sostenibilità ambientale.

Sono finanziabili le iniziative imprenditoriali coerenti con le citate finalità, per un valore massimo di 150.000 euro, che siano eco-compatibili (basso impatto ambientale, efficienza energetica, riciclo di prodotti, ecc.) e che possano aumentare l’attrattività dei piccoli Borghi offrendo servizi e prodotti sia per la popolazione locale che per i visitatori.

Le agevolazioni consistono in un contributo a fondo perduto, per un importo massimo pari a 75.000 euro, nella misura massima del 90% dei programmi di spesa ammissibili, elevabile al 100% per imprese da costituirsi o con una prevalente titolarità di giovani e/o donne.

La misura si rivolge a soggetti già costituiti o da costituire nelle forme di ditte individuali, micro, piccole e medie imprese, enti del terzo settore, organizzazioni profit e non profit e persone fisiche che intendano realizzare attività culturali, creative, turistiche, commerciali, agroalimentari e artigianali, che valorizzino i prodotti, i saperi e le tecniche del territorio.

Scadenza: 11 settembre 2023

LIFE – Bando 2023 per azioni di coordinamento e di sostegno (CSA) in tema di Energia

LIFE – Bando 2023 per azioni di coordinamento e di sostegno (CSA) in tema di Energia

Bando LIFE per azioni di coordinamento e di sostegno (CSA) nel quadro del sottoprogramma Transizione all’energia pulita, che facilita la transizione verso un’economia efficiente dal punto di vista energetico, basata sull’energia rinnovabile, climaticamente neutra e resiliente concentrandosi in particolare sui seguenti obiettivi:

  • sviluppare, dimostrare e promuovere tecniche, metodi e approcci innovativi per raggiungere gli obiettivi della legislazione e della politica dell’UE sulla transizione verso l’energia rinnovabile sostenibile e una maggiore efficienza energetica e contribuire alla base di conoscenze e all’applicazione delle migliori pratiche
  • sostenere lo sviluppo, l’attuazione, il monitoraggio e l’applicazione della legislazione e della politica dell’UE sulla transizione verso l’energia rinnovabile sostenibile o una maggiore efficienza energetica, anche migliorando la governance a tutti i livelli, in particolare rafforzando le capacità degli attori pubblici e privati e il coinvolgimento della società civile
  • catalizzare la diffusione su larga scala di soluzioni tecniche e politiche di successo per l’attuazione della legislazione dell’UE sulla transizione verso l’energia rinnovabile o una maggiore efficienza energetica replicando i risultati, integrando gli obiettivi correlati in altre politiche e nelle pratiche del settore pubblico e privato, mobilitando investimenti e migliorando l’accesso ai finanziamenti

Il bando finanzia azioni di coordinamento e sostegno (CSA) che sono azioni ad elevato valore aggiunto, tese a rompere le barriere che ostacolano la transizione socioeconomica del mercato verso l’energia sostenibile, coinvolgendo in genere più parti interessate di piccole e medie dimensioni, più attori tra cui autorità pubbliche locali e regionali e organizzazioni senza scopo di lucro, nonché i consumatori.

 

Il bando riguarda 13 topic raggruppati attorno ai 5 temi in cui è articolato il sottoprogramma.

TEMA 1: Definire un quadro politico nazionale, regionale e locale a sostegno della transizione verso l’energia pulita

  • Topic 1 – Supporto tecnico ai piani e alle strategie di transizione verso l’energia pulita nei comuni e nelle regioni (ID: LIFE-2023-CET-LOCAL)

Contributo indicativo per progetto: fino a 1,75 milioni di euro.

Budget: € 8 milioni

  • Topic 2 – Verso un’efficace attuazione della legislazione chiave nel campo dell’energia sostenibile (ID: LIFE-2023-CET-POLICY)

Questo topic comprende 3 ambiti:

A: la direttiva sull’efficienza energetica

B: la direttiva sulle energie rinnovabili

C: la direttiva sulle performance degli edifici

Contributo indicativo per progetto: fino a 2 milioni di euro.

Budget: € 8 milioni

  • Topic 3 – Massimizzare l’uso e la valorizzazione dei dati EPREL attraverso applicazioni innovative (ID: LIFE-2023-CET-EPREL)

Contributo indicativo per progetto: fino a 2,5 milioni di euro.

Budget: € 2,5 milioni

TEMA 2: Accelerare la diffusione di tecnologie, la digitalizzazione, nuovi servizi e modelli commerciali raffrozando le relative competenze professionali sul mercato ai fini della transizione verso l’energia pulita

  • Topic 4 – Prestazioni energetiche degli edifici – Creare le condizioni per rendere le ristrutturazioni più rapide, profonde, intelligenti, orientate ai servizi e ai dati (ID: LIFE-2023-CET-BETTERRENO)

Questo topic comprende 3 ambiti:

A: Agevolare la ristrutturazione profonda su larga scala

B: Quadro normativo e amministrativo

C: Dati e servizi energetici per gli edifici

Contributo indicativo per progetto: fino a 2 milioni di euro.

Budget: € 11 milioni

  • Topic 5 – Sostenere la transizione verso l’energia pulita del settore delle imprese (ID: LIFE-2023-CET-BUSINESS)

Questo topic comprende 2 ambiti:

  1. Rafforzare un ecosistema favorevole agli audit energetici e ai sistemi di gestione dell’energia
  2. Promuovere la cooperazione energetica tra le imprese

Contributo indicativo per progetto: fino a 1,75 milioni di euro.

Budget: € 6 milioni

  • Topic 6 – BUILD UP Skills – Interventi di aggiornamento e riqualificazione che consentano un patrimonio edilizio decarbonizzato e l’integrazione dei sistemi energetici (ID: LIFE-2023-CET-BUILDSKILLS)

Contributo indicativo per progetto: fra 1 e 1,5 milioni di euro.

Budget: € 6 milioni

  • Topic 7 – Incrementare la diffusione delle pompe di calore attraverso modelli alternativi e installatori qualificati (ID: LIFE-2023-CET-HEATPUMPS)

Questo topic comprende 2 ambiti:

A: modelli alternativi commerciali e di fornitura

B: affrontare la carenza di installatori e professionisti qualificati per le pompe di calore

Contributo indicativo per progetto: fino a 1,75 milioni di euro.

Budget: € 6,5 milioni

  • Topic 8 – Teleriscaldamento e raffreddamento: consentire l’ammodernamento e il cambio di combustibile attraverso il sostegno ai piani di investimento e allo sviluppo delle competenze (ID: LIFE-2023-CET-DHC)

Questo topic comprende 2 ambiti:

A: supporto tecnico per lo sviluppo di piani di investimento per l’ammodernamento, il cambio di combustibile e l’integrazione dei sistemi di teleriscaldamento esistenti.

B: Sviluppo delle competenze di professionisti, operatori e autorità pubbliche.

Contributo indicativo per progetto: Ambito A: fino a 1,75 milioni di euro; Ambito B: fino a 1,5 milioni di euro.

Budget: € 6,5 milioni

TEMA 3: Attrarre finanziamenti privati per l’energia sostenibile

  • Topic 9 – Crowding in private finance (ID: LIFE-2023-CET-PRIVAFIN)

Questo topic comprende 2 ambiti:

A: Schemi di finanziamento innovativi

B: Integrazione della finanza per l’energia sostenibile

Contributo indicativo per progetto: fino a 1,5 milioni di euro.

Budget: € 6,5 milioni

TEMA 4. Sostenere lo sviluppo di progetti di investimento a livello locale e regionale

  • Topic 10 – Servizi integrati per la transizione verso l’energia pulita negli edifici e nelle imprese (ID: LIFE-2023-CET-OSS)

Questo topic comprende 4 ambiti:

A: Servizi integrati di ristrutturazione della casa

B: Servizi integrati per la riqualificazione energetica degli alloggi privati in affitto

C: Servizi integrati per la transizione verso l’energia pulita negli edifici pubblici

D: Servizi integrati per la transizione energetica pulita delle imprese

Contributo indicativo per progetto: fino a 1,5 milioni di euro.

Budget: € 15 milioni

  • Topic 11 – Assistenza allo sviluppo di progetti per investimenti energetici sostenibili (ID: LIFE-2023-CET-PDA)

Contributo indicativo per progetto: fra 0,5 e 1,5 milioni di euro.

Budget: € 7 milioni

TEMA 5: Coinvolgere e responsabilizzare i cittadini nella transizione verso l’energia pulita

  • Topic 12 – Alleviare la povertà energetica e la vulnerabilità delle famiglie in Europa (ID: LIFE-2023-CET-ENERPOV)

Contributo indicativo per progetto: compreso fra 1,5 e 2 milioni di euro.

Budget: € 6 milioni

  • Topic 13 – Meccanismo per le comunità energetiche europee (ID: LIFE-2023-CET-ENERCOMFACILITY)

Contributo indicativo per progetto: fino a 10 milioni di euro.

Budget: € 10 milioni

I contenuti e i requisiti stabiliti per i singoli topic sono dettagliati nel testo della call

Possono partecipare al bando persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite in uno dei Paesi ammissibili a LIFE, ovvero Stati UE, compresi PTOM, e alcuni altri paesi (l’elenco aggiornato è scaricabile qui); organizzazioni internazionali.

Per la gran parte dei topic una proposta progettuale deve essere presentata da un partenariato di almeno 3 beneficiari di 3 diversi Stati ammissibili. Fanno eccezione i topic: LIFE-2023-CET-BUILDSKILLS, LIFE-2023-CET-OSS, LIFE-2023-CET-PDA per i quali una proposta progettuale può essere presentata dal solo proponente

Le proposte progettuali devono essere inviate utilizzando la documentazione specifica del topic di riferimento.

Per i topic che prevedono più ambiti di intervento, in linea di massima una proposta progettuale deve concentrarsi su uno solo degli ambiti; se una proposta riguarda più ambiti, il valore aggiunto di un approccio trasversale deve essere adeguatamente spiegato.

Il contributo UE può coprire fio al 95% dei costi del progetto (per i diversi topic è precisato il valore indicativo dell’ammontare del finanziamento che la Commissione si aspetta di erogare per progetto)

Scadenza: 16 novembre 2023

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