Nuovo bando dell’Agenzia Spaziale Italiana per progetti di ricerca e sviluppo innovativi

Nuovo bando dell'Agenzia Spaziale Italiana per progetti di ricerca e sviluppo innovativi

 

L’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) ha aperto un nuovo bando relativo al programma “Innovation for Downstream Preparation for Market” per selezionare progetti di ricerca e sviluppo innovativi.

Il bando intende supportare progetti per la preparazione e lo sviluppo di servizi applicativi e del “downstream” basati sui dati di Osservazione della Terra e sull’utilizzo dei sistemi satellitari di Telecomunicazione e Navigazione, integrati tra loro e/o con servizi non spaziali. L’obiettivo è sostenere casi d’uso e progetti pilota che promuovono la crescita del Sistema Paese.

I progetti di ricerca e sviluppo dovranno essere innovativi, possedere potenzialità di uso commerciale ed avere un requisito minimo di TRL 6. Inoltre, essi dovranno affrontare le seguenti aree tematiche:

  • Gestione e monitoraggio della Stabilità delle Infrastrutture e/o delle infrastrutture critiche anche in relazione alla salvaguardia del paesaggio
  • Precision farming

Il bando dispone di un budget complessivo di 2.459.016,36 euro, con un importo massimo di 409.836,06 euro per progetti con TRL minore di 8 e di 819.672,12 euro per progetti con TRL maggiore o uguale a 8. La durata massima prevista per i progetti è di 18 mesi.

Possono partecipare al bando micro imprese, PMI, grandi imprese, organismi di ricerca, università o enti di ricerca (pubblici o privati) impegnati in attività di ricerca e sviluppo e interessati a inserirsi nel mercato del downstream. Inoltre, i candidati dovranno avere comprovata esperienza tecnica e professionale in almeno uno dei seguenti settori: Osservazione della Terra, Navigazione e Telecomunicazioni, Tecnologie Spaziali.

Scadenza: 12 marzo 2022.

Startup e PMI innovative: 2,5 miliardi per investimenti su digitale e green

Startup e PMI innovative: 2,5 miliardi per investimenti su digitale e green

 

Il Ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti ha definito un pacchetto di misure per sostenere e rafforzare con oltre 2,5 miliardi di euro gli investimenti in startup e PMI innovative, al fine di favorire la crescita di un ecosistema di innovazione e accompagnare i processi di transizione ecologica e digitale.

Il Ministero ha assegnato le risorse a CDP Venture Capital Sgr, controllata al 70% dal Gruppo Cassa Depositi e Prestiti (CDP), che ha il compito di attirare nuovi investitori, nazionali ed internazionali, e far crescere il mercato del venture capital in Italia.

CDP Venture Capital avrà quindi a disposizione i 2 miliardi di euro stanziati dal Ministero in attuazione al decreto infrastrutture, a cui si aggiungeranno 550 milioni di risorse previste dal Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Altri 600 milioni saranno stanziati da parte di CDP e investitori terzi.

In particolare, le nuove risorse verranno utilizzate a sostegno degli operatori del venture capital, anche attraverso il potenziamento dell’attività di investimenti indiretti in fondi; la promozione di iniziative a favore dei processi di transizione ecologica e digitale delle PMI italiane e delle filiere chiave; la creazione di nuovi strumenti di equity e debito per le startup in fase avanzata di sviluppo; il rafforzamento del sostegno alle startup nelle fasi iniziali anche attraverso poli di trasferimento tecnologico e programmi di accelerazione. Con la nuova dotazione CDP Venture Capital – che nei suoi primi due anni di attività ha deliberato investimenti per circa 700 milioni – potrà consolidare il ruolo di principale player nel mercato nazionale, stimolando un’ulteriore forte spinta all’intero settore delle startup e PMI innovative.

PNRR, pubblicato l’avviso sulla digitalizzazione del patrimonio culturale

PNRR, pubblicato l'avviso sulla digitalizzazione del patrimonio culturale

 

Un avviso pubblico rivolto alle imprese interessate a digitalizzare il patrimonio culturale nazionale. Lo ha pubblicato Invitalia, in qualità di Centrale di committenza del Ministero della Cultura, il 26 gennaio 2022 sulla piattaforma https://ingate.invitalia.it/web/login.shtml.

L’avviso rappresenta una consultazione preliminare del mercato in vista delle successive gare che saranno indette da Invitalia per conto dell’Istituto centrale per la digitalizzazione del patrimonio culturale – Digital Library.

Saranno quindi raccolte informazioni sugli operatori economici attivi nel campo dell’acquisizione di contenuti digitali, nell’elaborazione e post-produzione dei dati e nella metadatazione di risorse digitali.

La creazione di un patrimonio digitale della cultura è prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che a tal proposito mette a disposizione 200 milioni di euro.

L’obiettivo è produrre entro la fine del 2025 almeno 65 milioni di nuovi contenuti digitali: libri e manoscritti, documenti e fotografie, opere d’arte e artefatti storici e archeologici, monumenti e siti archeologici, materiali audiovisivi. Un’infrastruttura nazionale raccoglierà poi questo patrimonio, rendendolo disponibile per la fruizione pubblica attraverso piattaforme dedicate.

Scadenza: 21 febbraio 2022.

Aree di crisi industriale: in arrivo nuovi fondi per la riconversione e riqualificazione produttiva

Aree di crisi industriale: in arrivo nuovi fondi per la riconversione e riqualificazione produttiva

 

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 27 del 2 febbraio 2022 il decreto 9 dicembre 2021 del Ministero dello Sviluppo Economico che assegna nuove risorse al Fondo per la crescita sostenibile agli interventi di riconversione e riqualificazione produttiva di aree interessate da situazioni di crisi industriale.

In particolare, il decreto destina una quota pari a euro 3.015.000,00 delle risorse disponibili agli interventi di riconversione e riqualificazione produttiva di aree interessate da situazioni di crisi industriali di cui alla legge 15 maggio 1989, n. 181.

I PRRI promuovono, anche mediante cofinanziamento regionale e con l’utilizzo di tutti i regimi d’aiuto disponibili per cui ricorrano i presupposti, investimenti produttivi anche a carattere innovativo:

  • la riqualificazione delle aree interessate,
  • la formazione del capitale umano,
  • la riconversione di aree industriali dismesse,
  • il recupero ambientale e l’efficientamento energetico dei siti,
  • la realizzazione di infrastrutture strettamente funzionali agli interventi.

INFO-DAY 2022 sui bandi PRIMA, Mission Soil e Horizon Europe

Il 15 febbraio si tiene l’INFO-DAY relativo ai bandi PRIMA 2022 e ad altre opportunità inerenti la Mission “A Soil Deal for Europe” e al Cluster 6 “Food, Bioeconomy, Natural Resources, Agriculture & Environment” di Horizon Europe.

L’evento, promosso dal Ministero dell’Università e della Ricerca, il Segretariato Italiano di PRIMA e APRE viene trasmesso in diretta streaming dalle ore 11:30 fino alle ore 13:30. Il link per seguire l’evento verrà reso disponibile nei prossimi giorni.

La cifra totale messa a disposizione dai bandi PRIMA è di oltre 68 milioni, di cui 7 finanziati dal Ministero dell’Università e della Ricerca e destinati ai ricercatori italiani.

Security Research Event 2022

Dopo più di due anni di stop dovuti alla pandemia da Covid-19, torna il Security Research Event – SRE.

L’evento è organizzato in presenza per l’1-2 marzo 2022 a Parigi presso la Cité des sciences et de l’industrie ed è volto ad affrontare e discutere le principali sfide legate alla ricerca ed innovazione in ambito sicurezza.

Questa edizione dello SRE si focalizza inoltre su come la ricerca sulla sicurezza contribuisca alla resilienza generale della nostra società contro disastri e crisi. La conferenza mira quindi a fare il punto sulle migliori pratiche individuate durante la crisi del COVID-19 e, da questo punto di partenza, ha come obiettivo quello di esaminare il ruolo della ricerca sulla sicurezza come strumento per aiutare l’Europa a prepararsi al meglio nella risposta a questo tipo di situazioni drammatiche.

Europa Creativa – CULTURA: Bando per progetti di cooperazione europea (CREA-CULT-2022-COOP)

Europa Creativa - CULTURA: Bando per progetti di cooperazione europea (CREA-CULT-2022-COOP)

 

Sostegno a progetti di cooperazione transnazionale che coinvolgono organismi attivi nei settori culturali e creativi provenienti da differenti Paesi per realizzare attività settoriali o intersettoriali.
I progetti possono riguardare tutti i settori della cultura e creatività ad esclusione dell’audiovisivo (non sono ammissibili progetti che coinvolgono esclusivamente organismi del settore audiovisivo o i cui contenuti e attività riguardino esclusivamente l’audiovisivo).

Vengono sostenute tre categorie di progetti:

  • Progetti di piccola scala che coinvolgono almeno 3 soggetti (il capofila di progetto + almeno 2 partner) di 3 diversi Paesi ammissibili.
  • Progetti di media scala che coinvolgono almeno 5 soggetti (il capofila di progetto + almeno 4 partner) di 5 diversi Paesi ammissibili.
  • Progetti di larga scala che coinvolgono almeno 10 soggetti (il capofila di progetto + almeno 9 partner) di 10 diversi Paesi ammissibili.

I progetti devono contribuire a uno dei due seguenti obiettivi:
1. Creazione e circolazione transnazionale, ovvero rafforzare la creazione e la circolazione transnazionali di opere e artisti europei.
2. Innovazione, ovvero migliorare la capacità dei settori culturali e creativi europei di coltivare talenti, innovare, prosperare e generare posti di lavoro e crescita.

I progetti devono inoltre riguardare almeno una (e massimo due) delle seguenti priorità:
1. Pubblico: aumentare l’accesso e la partecipazione alla cultura, nonché il coinvolgimento e lo sviluppo del pubblico sia fisicamente che digitalmente.
2. Inclusione sociale: promuovere la resilienza e migliorare l’inclusione sociale nella/attraverso la cultura, in particolare per le persone con disabilità e le persone appartenenti a minoranze e a gruppi socialmente emarginati, e promuovere il dialogo interculturale.
3. Sostenibilità: in linea con il Green Deal europeo e il Nuovo Bauhaus europeo, co-creare, adottare e diffondere pratiche più rispettose dell’ambiente, nonché sensibilizzare sullo sviluppo sostenibile attraverso attività culturali.
4. Digitale: aiutare i settori culturali e creativi a intraprendere o accelerare la loro transizione digitale, anche in risposta alla crisi da COVID-19.
5. Dimensione internazionale: sviluppare la capacità dei settori culturali e creativi europei, comprese le organizzazioni di base e le micro-organizzazioni, di operare a livello internazionale.
6. Priorità specifiche settoriali, ovvero attività di capacity building nei seguenti settori volte a:

  • Musica: rafforzare la capacità dei professionisti del settore 1) nella promozione, distribuzione e monetizzazione della musica, in particolare per affrontare le nuove tendenze (digitali, giuridiche e tecnologiche) derivanti da innovazioni nel mercato e da nuovi modelli di business; o 2) nella circolazione transfrontaliera della musica europea ed esportazione della musica al di fuori dell’UE.
  • Editoria e Libro: rafforzare lo sviluppo professionale dei traduttori europei che lavorano per il settore letterario o teatrale; o facilitare la promozione internazionale delle opere letterarie e la vendita dei diritti di traduzione al fine di aumentare la circolazione e la diversità dei libri europei, in particolare delle opere scritte nelle lingue meno utilizzate, in Europa e oltre.
  • Architettura: rafforzare la capacità degli operatori del settore 1) nell’apprendimento tra pari e nel coinvolgimento del pubblico, al fine di diffondere e integrare nei processi di progettazione, pianificazione e costruzione i principi dell’alta qualità nell’architettura contemporanea e negli interventi sul patrimonio culturale; o 2) nella salvaguardia sostenibile della rigenerazione e del riutilizzo adattivo del patrimonio culturale e nella promozione dei suoi valori; o 3) nell’integrazione dei principi del Green Deal europeoe del Nuovo Bauhaus Europeo nelle pratiche applicate dal settore; o 3) nell’internazionalizzazione delle carriere.
  • Patrimonio culturale: rafforzare la capacità dei professionisti del settore 1) nel coinvolgimento e mediazione con i cittadini nell’interpretazione, comunicazione e presentazione del patrimonio culturale, per sviluppare relazioni con il pubblico e le parti interessate; o 2) nella digitalizzazione del materiale del patrimonio culturale, dei siti e degli edifici storici, compreso l’uso di tecnologie 3D e AI; o 3) nella gestione del rischio, con focus sulla prevenzione e preparazione al rischio in relazione a calamità naturali e non, compreso l’adattamento e la mitigazione dei cambiamenti climatici in conformità con i principi del Green Deal europeo.
  • Moda e Design: rafforzare la capacità dei professionisti della moda e del design 1) nella creazione artistica, promozione, distribuzione e monetizzazione, per aiutare questi settori ad affrontare in particolare le nuove tendenze digitali (tra cui l’uso delle tecnologie 3D e AI), giuridiche e tecnologiche derivanti da innovazioni nel mercato e da nuovi modelli di business; o 2) nell’ integrazione dei principi del Green Deal europeoe del Nuovo Bauhaus Europeo nelle pratiche applicate dai settori; o 3) nell’internazionalizzazione delle carriere.
  • Turismo culturale sostenibile: rafforzare la capacità dei professionisti del settore 1) sul campo del turismo sostenibile (attività di formazione, sensibilizzazione alla sostenibilità, tematiche ambientali, turismo responsabile, ecc.); o 2) nello sviluppo di indicatori (capacità ricettiva, efficienza energetica, gestione responsabile dei rifiuti), di strumenti di valutazione e nella rilevazione di dati qualitativi e quantitativi; o 3) nella transizione digitale per sfruttare l’impatto economico del turismo culturale sostenibile (compreso l’uso delle tecnologie 3D e AI).

I progetti dei settori musica, editoria, architettura, patrimonio culturale, moda e design, turismo culturale sostenibile possono affrontare una delle priorità di cui ai punti 1-5 oppure le priorità specifiche del settore. I progetti inerenti altri settori della cultura e creatività possono invece essere orientati solo alle priorità indicate da 1 a 5.

I progetti proposti devono anche contribuire alla promozione dell’inclusione, della diversità e della parità di genere, nonché della sostenibilità ambientale nei settori culturali (cross-cutting issues del programma).

Tutti i progetti devono avere una durata massima di 48 mesi.

Si prevede di finanziare circa 130 progetti.

Persone giuridiche, pubbliche e private, attive nei settori culturali e creativi stabilite in uno dei Paesi ammissibili ad Europa Creativa. Questi Paesi sono: Stati UE, compresi PTOM; Paesi EFTA/SEE; altri Paesi terzi associati al programma.

Il bando è aperto anche ad organizzazioni internazionali.

Il capofila di progetto deve essere legalmente costituito da almeno 2 anni alla data di scadenza del bando.

Entità Contributo:

  • Progetti di piccola scala: contributo UE fino all’80% del costo del progetto per massimo 200.000 €
  • Progetti di media scala: contributo UE fino al 70% del costo del progetto per massimo 1.000.000 €
  • Progetti di larga scala: contributo UE fino al 60% del costo del progetto per massimo 2.000.000 €

Scadenza: 31 marzo 2022ore 17 (ora di Bruxelles).

SMP-COSME: Sviluppo di appalti pubblici per l’innovazione

SMP-COSME: Sviluppo di appalti pubblici per l'innovazione

 

Nel quadro del Programma per il Mercato unico (SMP)-COSME, è stato pubblicato un bando volto a rafforzare il mercato interno attraverso appalti pubblici per l’innovazione che contribuiscono alla transizione verso un’economia più competitiva, digitale, più verde e sociale.

La Commissione europea è alla ricerca di innovazioni che non sono ancora disponibili in commercio su larga scala, ma che hanno il potenziale per diventarlo e attraverso questa call mira a incoraggiare gli acquirenti pubblici pronti a implementare tali tecnologie innovative ad agire come clienti promotori insieme al lato dell’offerta, in particolare le PMI.

Il bando finanzia progetti per appalti collaborativi di innovazione che contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi generali e specifici di seguito precisati. Obiettivi generali:

  1. Rafforzare il mercato interno attraverso innovazioni che stimolino la transizione verso un’economia più competitiva, digitale, più verde e sociale.
  2. Rafforzare la competitività e la sostenibilità delle imprese dell’Unione, in particolare delle PMI.

Obiettivi specifici

  • Servirsi degli appalti pubblici quali strumenti per promuovere l’innovazione in aree di grande interesse pubblico;
  • Creare un valore sociale positivo generale mediante l’innovazione acquisita/sviluppata, in particolare nell’area della trasformazione digitale, della salute pubblica e della trasformazione verde;
  • Contribuire allo sviluppo delle capacità e al trasferimento di conoscenze sugli appalti pubblici per l’innovazione – aumentando il numero di committenti coinvolti nell’azione collaborativa come attori, seguaci o osservatori e sviluppando strumenti e conoscenze per replicare gli appalti per l’innovazione sviluppati

Priorità:

  1. Le proposte devono creare una visione chiara su una questione che necessita di innovazione: lavorare su soluzioni innovative tenendo i piedi piantati in terra;
  2. Impatto dell’UE e PMI: i progetti devono rendere più semplice per le PMI partecipare agli appalti di soluzioni innovative;
  3. Sviluppare massa critica dal lato degli acquirenti (per rendere appetibili gli appalti per le PMI);
  4. Realizzare e attuare;
  5. Capacity building, scalabilità, replicabilità e diffusione della conoscenza degli appalti per l’innovazione.

Possono presentare una proposta di progetto enti pubblici o privati stabiliti in uno degli stati ammissibili al bando (UE, Paesi e territori d’oltremare e Paesi extra-UE ammissibili), riuniti in un partenariato di almeno 2 partner che agiscono nella loro capacità di stazione appaltante (public buyer). I partner devono essere stabiliti in almeno 2 Paesi ammissibili e devono effettivamente proporre l’acquisto di innovazione.

Il bando beneficia di un budget di 4 milioni di euro, che andranno a finanziare 2/3 progetti. L’ammontare indicativo del co-finanziamento è di 2 milioni di euro (ma può essere più ridotto). Il valore del co-finanziamento può coprire fino al 50% dei costi ammissibili (e i costi di acquisizione di soluzioni innovative non possono superare il 70% dei costi ammissibili).

Scadenza: 03 maggio 2022

Promozione Prodotti agricoli nel mercato interno e nei Paesi terzi: bando 2022 per programmi semplice

Promozione Prodotti agricoli nel mercato interno e nei Paesi terzi: bando 2022 per programmi semplice

 

L’obiettivo è di rafforzare la competitività del settore agricolo dell’Unione e in particolare:

  1. migliorare il grado di conoscenza dei meriti dei prodotti agricoli dell’Ue e degli elevati standard applicabili ai metodi di produzione nell’Ue;
  2. aumentare la competitività e il consumo dei prodotti agricoli e di determinati prodotti alimentari dell’Ue e ottimizzarne l’immagine tanto all’interno quanto all’esterno dell’Unione;
  3. rafforzare la consapevolezza e il riconoscimento dei regimi di qualità dell’Ue;
  4. aumentare la quota di mercato dei prodotti agricoli e di determinati prodotti alimentari dell’Ue, prestando particolare attenzione ai mercati di Paesi terzi che presentano il maggior potenziale di crescita;
  5. ripristinare condizioni normali di mercato in caso di turbative gravi dello stesso, perdita di fiducia dei consumatori o altri problemi specifici.

Il bando finanzia azioni di informazione e promozione dei prodotti agricoli europei in forma di campagne di informazione e di promozione. I prodotti oggetto di campagna rientrano nei prodotti e regimi elencati all’articolo 5 del regolamento (UE) n. 1144/2014 (ma i prodotti vitivinicoli, della pesca e dell’acquacoltura possono essere oggetto delle azioni di informazione e di promozione soltanto se nel programma considerato rientrano anche altri prodotti).

Il bando riguarda l’esecuzione di programmi semplici (che possono essere presentati da una organizzazione proponente o da più organizzazioni riunite in un partenariato, tutte dello stesso Stato membro) relativi ad azioni nel mercato interno o nei Paesi terzi nell’ambito dei seguenti temi:

  • MERCATO INTERNO

Topic 1: AGRIP-SIMPLE-2021-IM-EU QS
Programmi di informazione e di promozione destinati a rafforzare la consapevolezza e il riconoscimento dei regimi di qualità dell’Unione.
I programmi di informazione e di promozione sui regimi di qualità dell’Ue, che offrono ai consumatori garanzie circa la qualità e le caratteristiche del prodotto o del procedimento di produzione, aggiungono valore ai prodotti interessati e ne ampliano gli sbocchi di mercato. Uno dei risultati attesi è l’aumento dei livelli di riconoscimento da parte dei consumatori europei del logo associato ai regimi di qualità dell’Ue e una maggiore conoscenza delle informazioni che tali regimi intendono fornire.

Topic 2: AGRIP-SIMPLE-2021-IM-ORGANIC
Programmi di informazione e di promozione destinati a rafforzare la consapevolezza e il riconoscimento del regime di qualità dell’Unione relativo al metodo di produzione biologica, che fornisce ai consumatori garanzie sulla sostenibilità, sulla qualità e sulle caratteristiche del prodotto o del processo di produzione utilizzato e sui benefici ambientali generati, aggiunge valore ai prodotti interessati e ne amplia gli sbocchi di mercato. Uno dei risultati attesi è l’ulteriore aumento dei livelli di riconoscimento da parte dei consumatori europei del logo biologico dell’UE e una maggiore conoscenza delle informazioni che i regimi di qualità intendono fornire.

Topic 3: AGRIP-SIMPLE-2021-IM-SUSTAINABLE
Le azioni dovrebbero mettere in evidenza la sostenibilità ambientale dell’agricoltura dell’Ue, sottolineando il suo apporto benefico all’azione per il clima e all’ambiente e indicare in che modo il prodotto o i prodotti promossi e il loro metodo di produzione contribuiscano alla mitigazione dei cambiamenti climatici (es. riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, aumento delle rimozioni dell’anidride carbonica) e/o all’adattamento agli stessi (es. colture e varietà resistenti al clima).

Topic 4: AGRIP-SIMPLE-2022-IM-FRESH FRUIT AND VEGETABLES
Con l’obiettivo di aumentare il consumo di frutta e verdura fresca prodotte nell’UE fornendo informazioni ai consumatori in merito ad abitudini alimentari sane ed equilibrate, le azioni devono evidenziare i benefici del consumo di frutta e verdura fresca nell’ambito di un’alimentazione equilibrata, in particolare con messaggi centrati sul mirare al consumo quotidiano di almeno cinque porzioni di vari tipi di frutta e verdura o sulla posizione della frutta e della verdura nella piramide alimentare o sugli effetti benefici del consumo di frutta e verdura sulla salute

Topic 5: AGRIP-SIMPLE-2022-IM-CHARACTERISTICS

Le azioni devono mettere in evidenza almeno una delle specificità dei metodi di produzione agricola nell’UE, in particolare sul piano della sicurezza alimentare, della tracciabilità, dell’autenticità, dell’etichettatura, degli aspetti nutrizionali e sanitari, del benessere degli animali, del rispetto dell’ambiente e della sostenibilità (compresi i benefici per il clima come la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e/o l’aumento delle rimozioni dell’anidride carbonica), come pure delle caratteristiche intrinseche dei prodotti agricoli e alimentari, specialmente in termini di qualità, sapore, diversità o tradizioni. L’effetto finale atteso è di aumentare il grado di conoscenza da parte dei consumatori dei meriti dei prodotti agricoli dell’UE e migliorarne la competitività e il consumo, ottimizzandone l’immagine e aumentandone la quota di mercato.

  • PAESI TERZI

Le azioni devono mettere in evidenza almeno una delle specificità dei metodi di produzione agricola nell’UE, in particolare sul piano della sicurezza alimentare, della tracciabilità, dell’autenticità, dell’etichettatura, degli aspetti nutrizionali e sanitari, del benessere degli animali, del rispetto dell’ambiente e della sostenibilità (compresi i benefici per il clima come la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e/o l’aumento delle rimozioni dell’anidride carbonica), come pure delle caratteristiche intrinseche dei prodotti agricoli e alimentari, specialmente in termini di qualità, sapore, diversità o tradizioni. L’effetto finale atteso è di aumentare il grado di conoscenza da parte dei consumatori dei meriti dei prodotti agricoli dell’UE e migliorarne la competitività e il consumo, ottimizzandone l’immagine e aumentandone la quota di mercato.

Le proposte destinate al mercato interno devono essere realizzate: in almeno due Stati membri con allocazione di una quota proporzionale del bilancio, tenendo conto in particolare delle rispettive dimensioni del mercato in ciascuno degli Stati membri interessati, oppure in uno Stato membro diverso dallo Stato membro di origine dell’organizzazione o delle organizzazioni proponenti, a meno che non riguardino regimi di qualità dell’UE o non trasmettano un messaggio inerente a buone pratiche alimentari.

Le azioni devono evidenziare in particolare le specificità dei metodi di produzione agricola nell’UE, soprattutto sul piano della sicurezza alimentare, della tracciabilità, dell’autenticità, dell’etichettatura, degli aspetti nutrizionali e sanitari, del benessere degli animali, del rispetto dell’ambiente e della sostenibilità (compresi i benefici per il clima come la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e/o l’aumento delle rimozioni dell’anidride carbonica), come pure delle caratteristiche intrinseche dei prodotti agricoli e alimentari, in particolare in termini di qualità, sapore, diversità o tradizioni.
L’effetto finale atteso è di migliorare la competitività e il consumo dei prodotti agroalimentari dell’Unione, ottimizzarne l’immagine e aumentarne la quota di mercato nei paesi destinatari.
Le proposte devono riguardare attività destinate a uno o più paesi che rientrano nel tema prescelto.

Topic 6: AGRIP-SIMPLE-2022-TC-ASIA
Un’azione deve essere destinata a uno o più dei seguenti paesi: Cina (compresi Hong Kong e Macao), Giappone, Corea del Sud, Taiwan, Asia sudorientale o Asia meridionale.

Topic 7: AGRIP-SIMPLE-2022-TC-AMERICAS
Un’azione deve essere destinato a uno o più dei seguenti paesi: Canada, USA o Messico.

Topic 8: AGRIP-SIMPLE-2022-TC-OTHERS
Le azioni devono essere destinate a zone geografiche diverse rispetto a quelle dei topic 6 e 7.

Tema 9: AGRIP-SIMPLE-2022-TC-ORG-SUST
Le azioni ricalcano quelle indicati nel tema 2 o nel tema 3 e possono svolgersi in qualsiasi Paese terzo.

Attività ammissibili all’interno delle campagne:
Relazioni pubbliche: azioni di PR, eventi stampa.
Sito web, social media: configurazione, manutenzione, aggiornamento del sito web; social media: configurazione degli account, pubblicazione regolare di post; applicazioni per dispositivi mobili, piattaforme di e-learning, seminari online, ecc.
Pubblicità: stampa, TV, radio, servizi online, attività in ambienti esterni, cinema
Strumenti di comunicazione: pubblicazioni, kit mediatici, gadget promozionali; video promozionali
Eventi: stand in fiere; seminari, workshop, incontri tra imprese, formazioni commerciali/corsi di cucina, attività nelle scuole; settimane dei ristoranti; sponsorizzazione di eventi; viaggi di studio in Europa
Promozione presso i punti vendita: giornate di degustazione; promozione nelle pubblicazioni destinate ai dettaglianti, pubblicità presso i punti vendita

Beneficiari. I richiedenti devono essere organismi pubblici o privati in possesso di personalità giuridica, essere stabiliti in uno Stato membri UE – compresi i paesi e territori d’oltremare (PTOM) – e rientrare in una delle seguenti categorie:
a. organizzazioni professionali o interprofessionali, stabilite in uno Stato membro e rappresentative del settore o dei settori interessati in tale Stato membro;
b. organizzazioni di produttori o associazioni di organizzazioni di produttori di cui al regolamento 1308/2013 (artt. 152 e 156) e che sono state riconosciute da uno Stato membro;
c. organismi del settore agroalimentare il cui obiettivo e la cui attività consistano nel promuovere i prodotti agricoli e nel fornire informazioni sugli stessi e che siano stati investiti dallo Stato membro interessato di attribuzioni di servizio pubblico chiaramente definite in questo ambito.
Il proponente deve essere rappresentativo del settore/prodotto interessato (tale rappresentatività deve rispondere a requisiti specifici precisati nel testo del bando).

Entità Contributo:

  • programmi semplici nel mercato interno: fino al 70% dei costi ammissibili;
  • programmi semplici nei Paesi terzi: fino all’80% dei costi ammissibili.

Modalità e procedura. Le proposte di progetto possono essere presentate da una organizzazione proponente o da più organizzazioni in partnership, tutte del medesimo Stato membro e devono avere una durata prevista compresa fra 12 e 36 mesi (le proposte devono specificare la durata dell’azione).

Scadenza: 21 aprile 2022

Promozione Prodotti agricoli nel mercato interno e nei Paesi terzi: bando 2022 per programmi multipli

Promozione Prodotti agricoli nel mercato interno e nei Paesi terzi: bando 2022 per programmi multipli

 

L’obiettivo è di rafforzare la competitività del settore agricolo dell’Unione e in particolare:

  1. migliorare il grado di conoscenza dei meriti dei prodotti agricoli dell’Ue e degli elevati standard applicabili ai metodi di produzione nell’Ue;
  2. aumentare la competitività e il consumo dei prodotti agricoli e di determinati prodotti alimentari dell’Unione e ottimizzarne l’immagine, tanto all’interno quanto all’esterno dell’Ue;
  3. rafforzare la consapevolezza e il riconoscimento dei regimi di qualità dell’Ue;
  4. aumentare la quota di mercato dei prodotti agricoli e di determinati prodotti alimentari dell’Unione, prestando particolare attenzione ai mercati di paesi terzi che presentano il maggior potenziale di crescita;
  5. ripristinare condizioni normali di mercato in caso di turbative gravi del mercato, perdita di fiducia dei consumatori o altri problemi specifici.

Il bando finanzia azioni di informazione e promozione dei prodotti agricoli europei in forma di campagne di informazione e di promozione. I prodotti oggetto di campagna rientrano nei prodotti e regimi elencati all’articolo 5 del regolamento (UE) n. 1144/2014 (ma i prodotti vitivinicoli, della pesca e dell’acquacoltura possono essere oggetto delle azioni di informazione e di promozione soltanto se nel programma considerato rientrano anche altri prodotti).

Il bando riguarda l’esecuzione di programmi multipli, (che devono essere presentati da almeno due organizzazioni di almeno 2 Stati membri diversi) relativi ad azioni nel mercato interno o nei Paesi terzi nell’ambito dei seguenti temi:

  • MERCATO INTERNO

Topic 1. AGRIP-MULTI-2022-IM (Union quality schemes OR merits of Union agricultural products)
Azioni volte a rafforzare la consapevolezza e il riconoscimento dei regimi di qualità dell’Ue.

Azioni volte a mettere in evidenza le specificità dei metodi di produzione agricola nell’Ue e le caratteristiche dei relativi prodotti agroalimentari nonché dei regimi di qualità: devono mettere in evidenza almeno una delle specificità dei metodi di produzione agricola nell’Ue, in particolare sul piano della sicurezza alimentare, della tracciabilità, dell’autenticità, dell’etichettatura, degli aspetti nutrizionali e sanitari (comprese abitudini alimentari corrette e consumo responsabile delle bevande alcoliche ammissibili), del benessere degli animali, come pure delle caratteristiche intrinseche dei prodotti agricoli e alimentari, specialmente in termini di qualità, sapore, diversità o tradizioni.

Topic 2. AGRIP-MULTI-2022-IM-ORGANIC
Azioni volte a rafforzare la consapevolezza e il riconoscimento del regime di qualità dell’Ue relativamente al metodo di produzione biologica, un regime che fornisce ai consumatori garanzie sulla sostenibilità, sulla qualità e sulle caratteristiche del prodotto o del processo di produzione utilizzato, nonché sui benefici ambientali che essi generano.

Topic 3. AGRIP-MULTI-2022-IM-SUSTAINABLE
Azioni volte a mettere in evidenza la sostenibilità ambientale dell’agricoltura dell’Ue, sottolineando il suo apporto benefico all’azione per il clima e all’ambiente; dovrebbero indicare in che modo il prodotto o i prodotti promossi e il loro o i loro metodi di produzione contribuiscono alla mitigazione dei cambiamenti climatici (ad esempio riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e/o aumento delle rimozioni dell’anidride carbonica) e/o all’adattamento agli stessi (ad esempio colture e varietà resistenti al clima).

Topic 4. AGRIP-MULTI-2022-IM-FRESH FRUIT AND VEGETABLES
Azioni per la promozione di pratiche alimentari equilibrate e sane; devono evidenziare i benefici del consumo di frutta e verdura fresca nell’ambito di un’alimentazione equilibrata, in particolare attraverso messaggi mirati al consumo quotidiano di almeno cinque porzioni di vari tipi di frutta e verdura oppure centrati sulla posizione della frutta e della verdura nella piramide alimentare o sugli effetti benefici del consumo di frutta e verdura sulla salute.

  • PAESI TERZI

Topic 5. AGRIP-MULTI-2022-TC-ALL
I programmi di informazione e di promozione sono destinati a uno o più Paesi terzi e devono evidenziare in particolare le specificità dei metodi di produzione agricola nell’Ue (sul piano della sicurezza alimentare, della tracciabilità, dell’autenticità, dell’etichettatura, degli aspetti nutrizionali e sanitari, del benessere degli animali, del rispetto dell’ambiente e della sostenibilità, ecc.) come pure delle caratteristiche intrinseche dei prodotti agricoli e alimentari, in particolare in termini di qualità, sapore, diversità o tradizioni.

Topic 6. AGRIP-MULTI-2022-TC-ORGANIC OR SUSTAINABLE
a. rafforzare la consapevolezza e il riconoscimento del regime di qualità dell’Ue per la produzione biologica, che garantisce la sostenibilità, la qualità e le caratteristiche del prodotto o del processo di produzione utilizzato, genera benefici ambientali, aggiunge valore ai prodotti interessati e ne amplia gli sbocchi di mercato col fine ultimo di migliorare la competitività e il consumo dei prodotti biologici, ottimizzarne l’immagine e aumentarne la quota di mercato.

  1. mettere in evidenza la sostenibilità ambientale dell’agricoltura Ue, sottolineandone l’apporto benefico all’azione per il clima e all’ambiente: le azioni dovrebbero indicare in che modo il prodotto o i prodotti promossi e il loro o i loro metodi di produzione contribuiscano alla mitigazione dei cambiamenti climatici (ad esempio riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e/o aumento delle rimozioni dell’anidride carbonica) e/o all’adattamento agli stessi (ad esempio colture e varietà resistenti al clima).

ATTIVITA’ AMMISSIBILI:
– Relazioni pubbliche: azioni di PR, eventi stampa.
– Sito web, social media: configurazione, manutenzione, aggiornamento del sito web; social media: configurazione degli account, pubblicazione regolare di post; applicazioni per dispositivi mobili, piattaforme di e-learning, seminari online, ecc.
– Pubblicità: stampa, TV, radio, servizi online, attività in ambienti esterni, cinema
– Strumenti di comunicazione: pubblicazioni, kit mediatici, gadget promozionali; video promozionali
– Eventi: stand in fiere; seminari, workshop, incontri tra imprese, formazioni commerciali/corsi di cucina, attività nelle scuole; settimane dei ristoranti; sponsorizzazione di eventi; viaggi di studio in Europa
– Promozione presso i punti vendita: giornate di degustazione; promozione nelle pubblicazioni destinate ai dettaglianti, pubblicità presso i punti vendita

Beneficiari. I richiedenti devono essere organismi pubblici o privati in possesso di personalità giuridica, essere stabiliti in uno Stato membri UE – compresi i paesi e territori d’oltremare (PTOM) – e rientrare in una delle seguenti categorie:
a. organizzazioni professionali o interprofessionali, stabilite in uno Stato membro e rappresentative del settore o dei settori interessati in tale Stato membro;
b. organizzazioni professionali o interprofessionali dell’Ue rappresentative del settore interessato o dei settori interessati a livello di Unione;
c. organizzazioni di produttori o associazioni di organizzazioni di produttori di cui al regolamento 1308/2013 (artt. 152 e 157) e che sono state riconosciute da uno Stato membro;
d. organismi del settore agroalimentare il cui obiettivo e la cui attività consistano nel promuovere i prodotti agricoli e nel fornire informazioni sugli stessi, e che siano stati investiti dallo Stato membro interessato di attribuzioni di servizio pubblico chiaramente definite in questo ambito (devono essere legalmente costituiti almeno due anni prima del bando al quale intendono candidarsi).

Entità Contributo. Il contributo comunitario può coprire fino all’80% dei costi ammissibili

Modalità e procedura. Le proposte di progetto possono essere scritte in una lingua qualsiasi dell’UE (di preferenza l’inglese) e avere una durata prevista compresa fra 12 e 36 mesi. Devono essere presentate da un partenariato di almeno due soggetti ammissibili stabiliti in almeno due Stati membri diversi oppure da una o più organizzazioni europee rappresentative di un prodotto a livello di Unione.

Scadenza: 21 aprile 2022

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