COSME: sostegno a un’industria della moda più sostenibile e circolare

COSME: sostegno a un’industria della moda più sostenibile e circolare

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Nel quadro del programma COSME la Commissione ha stabilito di intervenire per rafforzare la competitività e migliorare le prestazioni ambientali dell’industria europea della moda, una delle industrie più inquinanti a livello globale, attraverso misure di capacity building e di sostegno alle piccole imprese che operano nel settore (PMI, designer e start-up) perché diventino più sostenibili e possano rendere il loro modello di business più circolare.

Concretamente il bando finanzierà 4 consorzi che dovranno predisporre regimi di sostegno transnazionali e intersettoriali finalizzati a creare capacità di crescita sostenibile per le piccole imprese nel settore della moda; per far questo selezioneranno delle idee imprenditoriali sostenibili presentate da partnership di soggetti di almeno 2 diversi Stati ammissibili a COSME, comprendenti almeno una piccola impresa del settore (PMI, designer e start-up), alle quali dovranno poi fornire supporto tecnico e un programma di tutoraggio ad hoc per l’implementazione delle idee imprenditoriali presentate, oltre a un supporto finanziario diretto in forma di somma forfetaria da utilizzare per sviluppare prove di fattibilità e prototipi di nuovi prodotti e servizi, sviluppare e testare nuovi modelli di business, sviluppare collaborazioni per testare materiali più sostenibili/riciclati, supportare la partecipazione a fiere o altri eventi di presentazione. I consorzi dovranno infine promuovere le idee imprenditoriali sostenibili di maggior successo prodotte dalle partnership transnazionali selezionate.

Ai fini del bando l’industria della moda comprende i settori tessile, abbigliamento, calzature, pellame e accessori.

Ogni consorzio finanzierà da 25 a 35 partnership. Il supporto finanziario per ogni partnership andrà da 10.000 a 15.000 euro in relazione all’idea imprenditoriale presentata.

Possono presentare candidatura per questo bando gli enti pubblici o privati, ​​in tutto o in parte, in possesso di personalità giuridica quali ad esempio organizzazioni senza scopo di lucro (private o pubbliche), autorità pubbliche (nazionali, regionali, locali), università o istituti di istruzione, organizzazioni internazionali, ONG, organizzazioni ombrello europee, organizzazioni di sostegno alle imprese, fornitori di soluzioni sostenibili, centri di riciclaggio, centri di ricerca, enti profit e fornitori di soluzioni finanziarie, riuniti in consorzi composti da almeno 4 membri, di almeno 3 diversi Stati partecipanti a COSME; almeno un membro del  consorzio deve essere operativo in più di due Stati membri dell’UE.

Nella loro proposta progettuale i consorzi devono illustrare in modo dettagliato le procedure che attiveranno per la selezione le idee imprenditoriali sostenibili e per la valutazione delle candidature.

Sono Stati partecipanti a COSME, oltre agli Stati UE, anche i Paesi candidati (beneficiari di IPA II), l’Islanda, la Moldova, l’Armenia e l’Ucraina (per aggiornamenti, verificare qui).

Il budget complessivo del bando ammonta a 3.500.000 euro, per un massimo di 875.000 euro per ogni consorzio. La sovvenzione potrà coprire fino al 75% dei costi ammissibili del consorzio, ad eccezione del supporto finanziario alle partnership che sarà rimborsato al 100%.

La durata del progetto deve essere compresa fra 24 e 36 mesi; il consorzio proponente nella proposta progettuale deve spiegare come il piano di sostegno attivato proseguirà al termine del finanziamento del bando.

Scadenza: 17/12/2019

Sviluppo del turismo sostenibile attraverso la cooperazione e il trasferimento di conoscenze

Sviluppo del turismo sostenibile attraverso la cooperazione e il trasferimento di conoscenze

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Il bando intende sostenere misure, finanziarie e non, a favore di PMI del settore del turismo messe in atto da consorzi che fungeranno da intermediari organizzando attività specifiche in diversi paesi ammissibili al bando. In particolare, i consorzi organizzeranno e forniranno supporto diretto alle aziende per migliorare le loro capacità di sviluppare e implementare standard/modelli/strategie sostenibili e circolari nei loro servizi e faciliteranno la cooperazione transnazionale/transfrontaliera per favorire l’apprendimento tra pari, lo scambio di conoscenze e buone pratiche ed aumentare la sostenibilità del turismo.

Obiettivo del bando è quello di promuovere lo sviluppo del turismo sostenibile e la capacità delle PMI del settore turistico attraverso la cooperazione e il trasferimento di conoscenze fra PMI al fine di:

  • consentire la crescita sostenibile delle PMI del turismo;
  • promuovere le capacità delle PMI e le loro competenze nell’esplorare e dare attuazione a soluzioni che migliorerebbero la loro gestione sostenibile e la sostenibilità del turismo in generale;
  • promuovere soluzioni innovative per il turismo sostenibile attraverso la cooperazione intersettoriale.

I consorzi intermediari selezionati dovranno attivare misure tese a sviluppare e mettere in atto regimi di sostegno transnazionali e intersettoriali per sviluppare capacità di crescita sostenibile delle PMI nel settore turistico e in particolare:

  • il trasferimento di competenze e conoscenze, attraverso attività di cooperazione fra aziende che sono in ritardo in termini di sostenibilità e quelle più avanzate mediante corsi di formazione e apprendimento tra pari per le PMI e le start-up nel settore turistico;
  • il supporto tecnico per l’incubazione, l’accelerazione e l’ampliamento delle PMI del settore turistico al fine rendere più sostenibile la loro gestione e promuovere soluzioni innovative a favore del turismo sostenibile potenziando la cooperazione intersettoriale per lo sviluppo di nuovi prodotti, servizi e competenze e di nuovi modelli di business;
  • il sostegno finanziario diretto alle PMI selezionate per il capacity building nel turismo sostenibile.

Ogni consorzio dovrà sostenere (compreso il sostegno finanziario) almeno 60 PMI turistiche di almeno 3 diversi paesi ammissibili.

Nelle proposte progettuali il proponente deve specificare: i paesi di provenienza delle (almeno 60) PMI del settore turistico che beneficeranno dei regimi di sostegno (e la giustificazione di tale scelta), la metodologia che il consorzio seguirà per organizzare le sue attività di attuazione del progetto e quale membro del consorzio sarà il fornitore di supporto alle PMI. Il consorzio deve sostenere un numero equilibrato di PMI per paese.

Beneficiari del presente bando sono organizzazioni no-profit, pubbliche o private, ONG, enti pubblici e loro reti o associazioni, organizzazioni che operano per conto di un ente pubblico responsabili o attive nel settore del turismo, degli affari economici, dell’industria, del sostegno alle imprese o settori correlati; organizzazioni internazionali, enti privati a scopo di lucro, comprese le micro, piccole e medie imprese attive nel settore del turismo e del sostegno alle imprese; camere di commercio, istituti di istruzione e di formazione, comprese le università, i centri di ricerca del settore del turismo e del sostegno alle imprese.

Destinatari del bando sono turisti e turisti potenziali, comunità e territori locali, sistema turistico, settori culturali e creativi.

Il contributo comunitario può coprire fino al 75% delle spese ammissibili per un massimo di 1.000.000 euro.

Saranno finanziati al massimo 5 – 7 progetti.

Scadenza: 24/10/2019

HORIZON 2020 – Pilastro Sfide della società: bandi 2018-2020 “Sicurezza alimentare, agricoltura sostenibile, ricerca marittima e bioeconomia” (scadenze 2020)

HORIZON 2020 – Pilastro Sfide della società: bandi 2018-2020 “Sicurezza alimentare, agricoltura sostenibile, ricerca marittima e bioeconomia” (scadenze 2020)

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All’inizio di luglio 2019 la Commissione europea ha pubblicato gli aggiornamenti ai programmi di lavoro tematici di Horizon 2020, fornendo indicazioni sui nuovi bandi per progetti di ricerca e innovazione con scadenza nel corso del 2020. Si tratta degli ultimi bandi che vengono lanciati nel quadro di Horizon 2020.

Sulla base degli aggiornamenti del Work Programme 2018-2020 relativo alla Sfida per la Società Food security, sustainable agriculture and forestry, marine, maritime and inland water research and the bioeconomy, vengono di seguito riportate le nuove opportunità legate ai quattro bandi:

  • Bando Blue Growth (H2020-BG-2018-2020)

Il 15/10/2019 vengono aperti i tre topic seguenti. Sarà possibile presentare proposte fino al 22/01/2020 per:

– BG-07-2019-2020: The Future of Seas and Oceans Flagship Initiative

Vige, invece, una procedura di presentazione delle proposte a 2 fasi con due scadenze, 22/01/2020 (1° fase) e 8/09/2020 (2° fase), per:

– BG-10-2020: Fisheries in the full ecosystem context

– BG-11-2020: Towards a productive, healthy, resilient, sustainable and highly-valued Black Sea

  • Bando Sustainable Food Security (H2020-SFS-2018-2020)

L’apertura di tutti i topic del bando è prevista il 15/10/2019. La scadenza per presentare proposte è fissata al 22/01/2020 per:

– SFS-04-2019-2020: Integrated health approaches and alternatives to pesticide use

– SFS-06-2018-2020: Stepping up integrated pest management

– SFS-28-2018-2019-2020: Genetic resources and pre-breeding communities

Mentre è stabilita una procedura di presentazione delle proposte a 2 fasi con due scadenze, 22/01/2020 (1° fase) e 8/09/2020 (2° fase), per:

– CE-SFS-36-2020: Diversifying revenue in rural Africa through bio-based solutions

– LC-SFS-22-2020: Forest soils Research and Innovation Action

– SFS-01-2018-2019-2020: Biodiversity in action: across farmland and the value chain

– SFS-02-2020: Healthy terrestrial livestock microbial ecosystems for sustainable production

– SFS-05-2018-2019-2020: New and emerging risks to plant health

– SFS-10-2020: Epidemiology of non-EU-regulated contagious animal diseases: from integrated data collection to prioritization

– SFS-13-2020: Genome and epigenome enabled breeding in terrestrial livestock

– SFS-21-2020: Emerging challenges for soil management

– SFS-30-2018-2019-2020: Agri-Aqua Labs

– SFS-35-2019-2020: Sustainable Intensification in Africa

– SFS-40-2020: Healthy soils for healthy food production

  • Bando Food and Natural Resources (H2020-FNR-2020)

Tutti i topic del bando vengono aperti il 15/10/2019. Le proposte possono essere presentate fino al 22/01/2020 per i seguenti:

– CE-FNR-07-2020: FOOD 2030 – Empowering cities as agents of food system transformation

– CE-FNR-09-2020: Pilot action for the removal of marine plastics and litter

– CE-FNR-14-2020: Innovative textiles – reinventing fashion

– CE-FNR-15-2020: A network of European bioeconomy clusters to advance bio-based solutions in the primary production sector

– CE-FNR-17-2020: Pilot circular bio-based cities – sustainable production of bio-based products from urban biowaste and wastewater

– FNR-01-2020: Strengthening the European agro-ecological research and innovation ecosystem

– FNR-02-2020: Developing long-term monitoring and evaluation frameworks for the Common Agricultural Policy

– FNR-03-2020: A comprehensive vision for urban agriculture

– FNR-04-2020: Towards a European research and innovation roadmap on soils and land management

– FNR-08-2020: Supporting the food safety systems of the future

– FNR-10-2020: Public engagement for the Bioeconomy

– FNR-18-2020: Sustainability of bio-based products – international governance aspects and market update

– LC-FNR-06-2020: Defossilising agriculture – solutions and pathways for fossil-energy-free farming

Vige, invece, una procedura di presentazione delle proposte a 2 fasi con due scadenze, 22/01/2020 (1° fase) e 8/09/2020 (2° fase), per i topic:

– FNR-05-2020: Husbandry for quality and sustainability

– FNR-11-2020: Prospecting aquatic and terrestrial natural biological resources for biologically active compounds

– FNR-12-2020: Industrial microbiomes – learning from nature

– FNR-16-2020: Enzymes for more environment-friendly consumer products

– LC-FNR-13-2020: Bio-based industries leading the way in turning carbon dioxide emissions into chemicals

  • Bando Rural Renaissance (H2020-RUR-2018-2020)

Dal 15/10/2019 vengono aperti anche i topic seguenti. Le proposte possono essere presentate fino al 22/01/2020 per:

– CE-RUR-08-2018-2019-2020 (IA): Closing nutrient cycles

– RUR-05-2020: Connecting consumers and producers in innovative agri-food supply chains

– RUR-06-2020: Innovative agri-food value chains: boosting sustainability-oriented competitiveness

– RUR-07-2020: Reducing food losses and waste along the agri-food value chain

– RUR-15-2018-2019-2020: Thematic networks compiling knowledge ready for practice

Mentre è stabilita una procedura di presentazione delle proposte a 2 fasi con due scadenze, 22/01/2020 (1° fase) e 8/09/2020 (2° fase), per:

– CE-RUR-08-2018-2019-2020 (RIA): Closing nutrient cycles

– LC-RUR-11-2019-2020: Sustainable wood value chains

– RUR-21-2020: Agricultural markets and international trade in the context of sustainability objectives

World Food Day 2019

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Quest’anno, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, la Commissione europea, il Comitato Economico e Sociale Europeo e il Comitato delle Regioni hanno organizzato insieme il World Food Day 2019 per discutere il ruolo intersettoriale dell’alimentazione, con particolare attenzione all’obesità a livello locale, nazionale, europeo e globale.

L’evento si terrá a Bruxelles il 16 Ottobre 2019 con il tema Nourishing people and nurturing the planet through sustainable healthy diets for all.

Il World Food Day 2019 si collegherá a FOOD 2030, unendo cosí la campagna globale al contesto di ricerca e innovazione dell’UE. Lo scopo sará di fornire una base di prova all’elaborazione delle politiche e fornire soluzioni con co-benefici per catalizzare il cambiamento dei sistemi. Il World Food Day si celebrerá il 16 ottobre in oltre 150 paesi in tutto il mondo, rendendolo uno dei giorni più celebrati nel calendario delle Nazioni Unite.

Le prioritá dell’iniziativa, nonché punti salienti dell’evento, sono:

  • NUTRITION for sustainable and healthy diets
  • CLIMATE smart and environmentally sustainable food systems
  • CIRCULARITY and resource efficiency of food systems
  • INNOVATION and empowerment of communities

Maggiori informazioni possono essere trovate sul sito dell’iniziativa UE EIT-Food o sul sito della FAO.

Bando Social Economy Missions

Bando Social Economy Missions

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Nell’ambito del programma COSME è stato pubblicato il bando “Social Economy Missions”. L’obiettivo  della call è sostenere una rete di autorità regionali e locali europee con priorità simili ed esperti dell’economia sociale per contribuire, attraverso la collaborazione interregionale, alla creazione di una comunità di pratiche su questo settore come componente chiave di un sistema economico europeo sostenibile.

Il bando sosterrà consorzi che realizzano la collaborazione interregionale attraverso una serie di “missioni dell’economia sociale”, creando opportunità e incentivi per una collaborazione strategica e lo sviluppo di progetti tra autorità regionali/locali e stakeholder dell’economia sociale.

Le proposte dovranno riguardare “missioni dell’economia sociale” riferite a una delle seguenti priorità:

– Appalti pubblici socialmente responsabili

– Quadro educativo per l’economia sociale

– Affrontare la disoccupazione regionale/locale attraverso il modello dell’economia sociale

– Cluster dell’economia sociale

Il bando si rivolge ad autorità pubbliche regionali e locali, imprese dell’economia sociale, altri enti pubblici e privati specializzati nell’economia sociale che siano stabiliti in uno dei Paesi partecipanti a COSME (oltre ai Paesi UE, i Paesi non UE indicati in questo documento).

I progetti devono essere realizzati da un consorzio costituito da almeno 3 differenti entità di 3 diversi Paesi ammissibili e dovrà includere almeno un’autorità pubblica a livello locale o regionale per ciascun Paese coinvolto. Il coordinatore del consorzio deve essere un’autorità pubblica regionale o locale in grado di mostrare best practice relative alla priorità oggetto della missione.

Il budget a disposizione del bando è pari a 400mila euro. La Commissione Ue prevede di finanziare 8 progetti (2 per ciascuna delle priorità indicate). Il contributo Ue per singolo progetto potrà coprire fino al 90% dei costi totali ammissibili per un massimo di 50mila euro.

La scadenza per presentare proposte è il 26 settembre 2019.

Il 25 luglio, alle ore 14:00, si terrà un webinar dedicato a questo bando.

InfoDay Nazionale bandi Societal Challenge 2

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L’11 Luglio 2019, APRE ha organizzato a Roma una giornata di presentazione dei bandi europei relativi a Societal Challenge 2 di Horizon 2020 sul tema: Food Security, Sustainable Agriculture and Forestry, Marine, Maritime and Inland Water Research and the Bioeconomy

Durante la giornata verrà presentato il programma 2018-2020 di SC2 e le principali aree di ricerca nell’ambito della sostenibilità alimentare, della ricerca marina e marittima e dell’economia rurale. Verrá fornito inoltre una panoramica delle diverse possibilità offerte a livello europeo e nazionale per il settore della bioeconomia: H2020, Eranet, PRIMA, EIT Food.

L’evento prevede la partecipazione dei Funzionari della Commissione Europea (DG RTD e DG CONNECT) ai quali potranno essere poste domande e chiarificazioni sui bandi in questione, oltre al fondamentale contributo dei coordinatori vincenti, che condivideranno la loro esperienza con i presenti.

In chiusura sará previsto un momento di riflessione insieme ai Cluster Tecnologici Nazionali su Horizon Europe, il futuro programma di ricerca e innovazione 2021 – 27 della Commissione Europea.

È possibile consultare l’ultima bozza del Work Programme SC1 2020, la quale contiene i principali topics relativi ai 4 bandi per un finanziamento totale di quasi €500 milioni divisi su oltre 40 topics facenti riferimento a 4 bandi:

Call – Sustainable Food Security  (173 Mln €)

  • From functional ecosystems to healthy food
  • Environment and climate-smart food production and consumption
  • Building capacities
  • Targeted international cooperation

 Call – Blue Growth (52 mln€)       

Call – Rural Renaissance (88 mln €)

  • From farm to society: understanding dynamics and modernising policies
  • Organising sustainable food and non-food value chains under changing conditions
  • Taking advantage of the digital revolution
  • Boosting innovation and enhancing the human and social capital in rural areas

Call – Food and Natural Resource (208 mln€)

Per le iscrizioni e maggiori informazioni, si prega di consultare il sito APRE.

L’evento sará complementare all’InfoDay che si terrá a Bruxelles il 4 luglio 2019.

Societal Challenge 2 – Brokerage Event

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Il 3 luglio 2019, si terrà a Bruxelles il brokerage event dedicato ai bandi Societal Challenge 2 di Horizon 2020.

L’evento è organizzato dal network dei National Contact Points Health NCP Net 2.0 e sará complementare all’InfoDay organizzato dalla Commissione Europea sullo stesso tema e che avrá luogo il giorno dopo (4/07/2019) a Bruxelles.

Lo scopo dell’evento di brokerage sará di promuovere e facilitare lo sviluppo di consorzi di progetti di R&S per il programma di finanziamenti Societal Challenge 2 sui temi Food Security, Sustainable Agriculture and Forestry, Marine, Maritime and Inland Water Research and the Bioeconomy. Inoltre verranno anche presentati i bandi facenti riferimento a KET Biotechnology (KET-BIOTECH).

Il brokerage event é aperto a PMI, grandi aziende, centri di sviluppo di nuove tecnologie, università e organizzazioni di ricerca. Inoltre fornirà una piattaforma per nuove collaborazioni commerciali e tecnologiche, in particolare tra imprese e organizzazioni di ricerca. Durante l’evento si potrá:

  • Presentare la propria idea progettuale o le proprie competenze di fronte ad un pubblico internazionale
  • Scopri le soluzioni innovative e le tecnologie degli altri partecipanti
  • Incontrare potenziali partner provenienti da tutta Europa e iniziare a costruire un consorzio

Per maggiori informazioni, effettuare le iscrizioni e consultare l’agenda, si prega di consultare la pagina dell’evento.

 

Salute 2014-2020 – Bando 2019 per progetti

Salute 2014-2020 - Bando 2019 per progetti

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In generale il programma Salute 2014-2020 ha lo scopo di integrare, sostenere e aggiungere valore alle politiche degli Stati membri per migliorare la salute dei cittadini e ridurre le disuguaglianze fra gli stessi, promuovendo la salute, incoraggiando l’innovazione in ambito sanitario, accrescendo la sostenibilità dei sistemi sanitari e proteggendo i cittadini dalle gravi minacce sanitarie transfrontaliere.

Annualmente finanzia misure specifiche che contribuiscono alla realizzazione di questo obiettivo generale.

Il bando 2019 riguarda 2 topic:

Topic 1: Registri delle malattie rare per le Reti europee di riferimento (ERN).

I registri sono elementi fondamentali dello sviluppo delle Reti europee di riferimento (ERN) per le malattie rare.

Nel 2017 sono state create 24 ERN, ma solo per 5 di esse sono attivi i registri: con questo bando la Commissione intende finanziare la costruzione, il potenziamento, il collegamento e la creazione di registri interoperabili che coprano le malattie e le condizioni di ciascuna ERN. Sono ammissibili anche proposte per l’ulteriore sviluppo e il controllo della qualità dei registri esistenti.

I progetti devono riguardare le reti per le quali non è ancora attivo un registro e devono concludersi con registri pienamente operativi, interoperabili e visibili.

Topic 2: Azioni degli stakeholder per dare attuazione alle linee guida UE sull’uso degli antimicrobici nella salute umana

Su questo topic saranno finanziati uno o più progetti che coinvolgono i principali stakehoder nella promozione dell’attuazione del Piano d’azione europeo “One Health” contro la resistenza antimicrobica del 2017 che è volto a sensibilizzare e promuovere l’applicazione diretta degli orientamenti dell’UE sull’uso prudente degli antimicrobici da parte degli operatori sanitari e dei membri delle organizzazioni degli stakeholder, modificare le pratiche relative alla prescrizione antimicrobica e ridurre l’uso inappropriato di antimicrobici nella salute umana.

Le attività dovrebbero permettere agli stakeholder coinvolti di intraprendere ulteriori azioni sulla resistenza antimicrobica e sull’uso prudente degli antimicrobici nella salute umana coinvolgendo gruppi e ambienti professionali che richiedono un’attenzione specifica, che svilupperanno e implementeranno pacchetti di interventi nei loro contesti specifici (ad esempio l’assistenza ospedaliera, l’assistenza primaria a lungo termine) così che saranno disponibili, al termine, adattamenti delle linee guida alle situazioni locali, pacchetti formativi, strumenti di audit clinico, strumenti di valutazione, metodi per valutare gli indicatori di risultato, strumenti e metodi per fornire feedback positivi e negativi agli operatori e schemi di incentivi.

Possono partecipare a un progetto: associazioni professionali e società scientifiche rilevanti per i gruppi target identificati nelle linee guida – compresi prescrittori (medici o altro personale sanitario medici), farmacisti, infermieri, specialisti di malattie infettive e responsabile della gestione dei sistemi sanitari, etc.

Un progetto dovrebbe comprendere almeno un’organizzazione ombrello europea che copra una parte significativa della forza lavoro sanitaria. Idealmente le organizzazioni partner dovrebbero includere più organizzazioni di questo tipo e includere anche partner in singoli Stati partecipanti.

Sono ammissibili a presentare progetti organismi legalmente costituiti e in possesso di personalità giuridica che rientrano nelle seguenti categorie: enti pubblici, non governativi o privati.

Il contribuito comunitario di norma coprirà fino al 60% dei costi ammissibili di progetto. Per progetti “di utilità eccezionale” il contributo può essere aumentato fino all`80%.

Scadenza: 10/09/2019

Progetti tradizionali 2019: Governance e informazione in materia di Ambiente

Progetti tradizionali 2019: Governance e informazione in materia di Ambiente

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Il bando intende sensibilizzare su temi ambientali, promuovere conoscenze sullo sviluppo sostenibile e i nuovi modelli sostenibili di consumo, supportare la comunicazione, la gestione e la diffusione delle informazioni in materia di ambiente.

Obiettivi:

  • Sviluppare e diffondere buone pratiche e approcci politici;
  • sensibilizzare su temi ambientali, promuovere conoscenze sullo sviluppo sostenibile e i nuovi modelli sostenibili di consumo, supportare la comunicazione, la gestione e la diffusione delle informazioni in materia di ambiente;
  • Facilitare la condivisione delle conoscenze sulle soluzioni e pratiche ambientali, anche attraverso lo sviluppo di piattaforme di cooperazione tra gli stakeholder e la formazione;
  • Promuovere e contribuire ad un maggiore rispetto e applicazione della legislazione ambientale dell’UE, in particolare attraverso lo sviluppo e la diffusione di buone pratiche e approcci politici.

Per questo settore saranno finanziati progetti che contribuiscono allo sviluppo e all’attuazione della politica e della legislazione ambientale dell’UE; devono avere un valore aggiunto europeo ed essere complementari alle azioni che possono essere finanziate da altri fondi dell’UE nel periodo 2014-2020.

Priorità:

campagne di informazione, comunicazione e sensibilizzazione;

attività a sostegno di un processo di controllo efficace e di misure di promozione della conformità in relazione alla legislazione ambientale UE, nonché attività a sostegno di sistemi e strumenti di informazione relativi all’attuazione della legislazione ambientale UE.

Il bando finanzia progetti di informazione, sensibilizzazione e divulgazione per sensibilizzare su temi ambientali e promuovere conoscenze sullo sviluppo sostenibile e sui nuovi modelli sostenibili di consumo, oppure per supportare la comunicazione, la gestione e la diffusione delle informazioni in materia di ambiente e facilitare la condivisione delle conoscenze sulle soluzioni e pratiche ambientali, anche attraverso lo sviluppo di piattaforme di cooperazione tra gli stakeholder e la formazione; ed inoltre progetti volti a promuovere e contribuire ad un maggiore rispetto e applicazione della legislazione ambientale UE, in particolare attraverso lo sviluppo e la diffusione di migliori pratiche e approcci politici e progetti a favore di una migliore governance ambientale, che allarghi la partecipazione delle parti interessate, comprese le ONG, alla consultazione e all’attuazione della politica.

DESTINATARI: Territori, popolazioni e future generazioni.

BENEFICIARI: Enti pubblici e organizzazioni private commerciali e non commerciali, comprese le ONG, con sede nell’UE.

ENTITA’ DEL CONTRIBUTO

Il massimo tasso di cofinanziamento comunitario per i progetti tradizionali è del 55% dei costi totali ammissibili.

I richiedenti sono invitati a garantire che la scala (e quindi il budget) delle azioni proposte sia sufficientemente grande per garantire che il progetto raggiunga risultati significativi e di valore aggiunto per l’UE.

Per i progetti non è richiesto il requisito della transnazionalità. Un progetto transnazionale può ottenere valore aggiunto solo se ciò è essenziale per garantire la protezione dell’ambiente o della natura.

I progetti devono avere una data di inizio a partire dal 1° settembre 2020.

Anche quest’anno la metodologia di presentazione è in due fasi: la prima consiste nell’invio delle proposte di progetto attraverso la compilazione del concept note, un formulario meno dettagliato attraverso il quale presentare il progetto in modo sintetico.

LA SCADENZA INDICATA è per la presentazione del CONCEPT NOTE.

Solo i progetti valutati positivamente saranno invitati a presentare le proposte complete.

Per creare e inviare la proposta i proponenti devono usare solo lo strumento eProposal. L’accesso è disponibile tramite   la pagina web del bando.

Scadenza: 19/06/2019

Progetti tradizionali 2019: Ambiente e uso efficiente delle risorse

Progetti tradizionali 2019: Ambiente e uso efficiente delle risorse

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Il bando intende contribuire al passaggio a un’economia efficiente in termini di risorse, contribuire alla protezione e al miglioramento della qualità dell’ambiente per uno sviluppo sostenibile.

Obiettivi del bando:

  • Sviluppare, sperimentare e dimostrare strategie o approcci di gestione, migliori pratiche e soluzioni alle sfide ambientali e a sostegno della politica e della legislazione relative all’efficienza delle risorse, compresa la tabella di marcia verso un’Europa efficiente nell’impiego delle risorse.
  • Migliorare la base di conoscenze per lo sviluppo, l’attuazione, la valutazione, il monitoraggio e l’analisi della politica e della legislazione ambientali dell’Unione e per l’analisi e il monitoraggio dei fattori, delle pressioni e delle risposte che hanno un impatto sull’ambiente, all’interno e all’esterno dell’Unione.

AZIONI FINANZIABILI

Per questo settore i progetti devono contribuire all’attuazione, aggiornamento e sviluppo della politica e della legislazione ambientale dell’UE, compresa l’integrazione dell’ambiente in altre politiche, contribuendo così allo sviluppo sostenibile. Le azioni finanziate devono avere un valore aggiunto europeo ed essere complementari a quelle finanziate da altri fondi dell’UE nel periodo 2014-2020.

Priorità tematiche:

  1. a) acqua e ambiente marino
  2. b) rifiuti
  3. c) efficienza nell’uso delle risorse -compresi suolo e foreste- e economia verde e circolare
  4. d) ambiente e salute, compresi le sostanze chimiche e il rumore
  5. e) qualità dell’aria ed emissioni, compreso l’ambiente urbano

Per questo settore saranno finanziati progetti pilota e progetti di dimostrazione.

I progetti devono mirare a colmare il divario tra la ricerca, lo sviluppo dei risultati e l’implementazione diffusa e a perfezionare le soluzioni innovative. Il sostegno sarà assegnato alle migliori proposte in termini di soluzioni innovative per importanti questioni ambientali, che portano a risultati concreti fattibili nonché qualitativamente e quantitativamente misurabili. Le proposte devono essere altamente visibili, tecnicamente e finanziariamente valide, e avere un importante carattere dimostrativo. I progetti devono essere attuati su una scala tecnica tale da consentire la valutazione della fattibilità tecnica ed economica dell’introduzione su larga scala.

DESTINATARI: Territori, popolazioni e future generazioni.

BENEFICIARI: Enti pubblici e organizzazioni private commerciali e non commerciali, comprese le ONG, con sede nell’UE.

ENTITA’ DEL CONTRIBUTO

Il massimo tasso di cofinanziamento comunitario per i progetti tradizionali è del 55% dei costi totali ammissibili.

I richiedenti sono invitati a garantire che la scala (e quindi il budget) delle azioni proposte sia sufficientemente grande per garantire che il progetto raggiunga risultati significativi e di valore aggiunto per l’UE.

Per i progetti non è richiesto il requisito della transnazionalità. Un progetto transnazionale può ottenere valore aggiunto solo se ciò è essenziale per garantire la protezione dell’ambiente o della natura.

I progetti devono avere una data di inizio a partire dal 1° settembre 2020.

Anche quest’anno la metodologia di presentazione è in due fasi: la prima consiste nell’invio delle proposte di progetto attraverso la compilazione del concept note, un formulario meno dettagliato attraverso il quale presentare il progetto in modo sintetico.

LA SCADENZA INDICATA è per la presentazione del CONCEPT NOTE.

Solo i progetti valutati positivamente saranno invitati a presentare le proposte complete.

Per creare e inviare la proposta i proponenti devono usare solo lo strumento eProposal. L’accesso è disponibile tramite   la pagina web del bando.

Scadenza: 17/06/2019

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