PO FESR 2014/2020 – Azione 3.1.1_07 – Valorizzazione scuola digitale – Acquisto e installazione di attrezzature e programmi informatici – Avviso Pubblico

PO FESR 2014/2020 – Azione 3.1.1_07 – Valorizzazione scuola digitale – Acquisto e installazione di attrezzature e programmi informatici – Avviso Pubblico

poverta

Il Dipartimento dell’Istruzione, dell’Università e del Diritto allo Studio il DDG n. 1627 del 09/08/2021 pubblica l’Avviso a valere sull’Azione 3.1.1_07 Acquisto e installazione di attrezzature e programmi informatici, pacchetti e strumenti per il traffico dati, finalizzato alla valorizzazione della scuola digitale e del metodo computazionale di cui alla legge regionale 3 marzo 2020, n. 5.

La dotazione finanziaria disponibile per le operazioni selezionate con il presente Avviso è pari a 850.000,00 euro, come stabilito dal D.A. n. 999 del 03/06/2021.

La presentazione della domanda di contributo è effettuata in due fasi:

–  fase di presentazione della manifestazione di interesse;

–  fase di presentazione della domanda e dei relativi allegati.

In ciascuna delle due fasi, successivamente descritte in dettaglio, la documentazione richiesta dovrà essere inviata tramite pec all’indirizzo dipartimento.istruzione@certmail.regione.sicilia.it.

La manifestazione di interesse dovrà essere inviata entro il 5 ottobre 2021 (ovvero a partire dal giorno successivo alla data di pubblicazione dell’Avviso sulla GURS e fino alle ore 23.59 del 45° giorno decorrente dalla stessa data). Nel caso in cui il 45° giorno decorrente dalla data di pubblicazione sulla GURS coincida con un giorno festivo, il termine si intenderà spostato al primo giorno feriale successivo..

Bando Food Wave per promuovere sistemi alimentari sostenibili e combattere il cambiamento climatico

Bando Food Wave per promuovere sistemi alimentari sostenibili e combattere il cambiamento climatico

Il Comune di Torino, partner del progetto “FOOD WAVE – Empowering Urban Youth for Climate Action” finanziato nell’ambito del programma europeo DEAR, ha emanato un bando per la realizzazione di interventi rientranti nelle seguenti linee di azione:

  • Linea A) Street Actions nella Città con particolare attenzione alle periferie e prioritariamente in nelle Circoscrizioni 6 e 7 individuate come aree privilegiate di intervento. A titolo di esempio, possono essere considerate Street Actions: i pranzi, le cene e i picnic comunitari, gli show cooking collettivi, le cucine comunitarie temporanee, le azioni di orticultura urbana e con orti mobili, temporanei e condivisi, l’urbanismo tattico, le passeggiate urbane, i flash mob e le parate, le performance artistiche, le opere di arte pubblica e relazionale, le installazioni, i prodotti artistici collettivi, i laboratori comunitari. Le Street Actions possono essere iniziative temporanee, pop-up con durata limitata di tempo e spazio, oppure interventi permanenti e trasformativi (es. murales, riuso di spazi pubblici), la cui durata dipenderà dalla tipologia del format che verrà realizzato.
  • Linea B) Azioni di sensibilizzazione e formazione (workshop e webinar) sui temi del diritto al cibo e al medio ambiente con il supporto metodologico della Global Education. Si suggerisce di inserire nei programmi, a titolo di esempio: workshop su  tematiche sulle sfide globali (cambiamenti climatici/riduzione dei rifiuti/deforestazione e utilizzo del territorio/conservazione della biodiversità); esperienze pratiche legate alla catena del cibo,  laboratori di cucina sostenibile, orti urbani;  visite di  campo ad iniziative e buone prassi  sul cibo e al suo vincolo con il cambiamento climatico; comunicazione social (realizzazione video/Web radio), e aspetti occupazionali (sistema del cibo sostenibile e nuove professioni “green”).

Possono candidarsi per l’assegnazione dei contributi: le associazioni di giovani, le associazioni giovanili professionali e di rappresentanza di categorie economiche, i comitati organizzatori di eventi di cui agli articoli   39 e ss. CC, i gruppi informali costituiti da giovani di età compresa tra i 15 e 35 anni attivi nel territorio della città di Torino o sezioni “Giovani” di associazioni più articolate.  Il Consiglio direttivo dell’associazione/ente/sezione deve essere composto in maggioranza da giovani di età compresa tra i 15 -35 anni d’età.

I gruppi informali potranno ricevere il contributo in caso di valutazione positiva, a condizione di costituirsi in un nuovo soggetto giuridico qualificabile come ETS ai sensi D.Lgs. 117/2017 o altro soggetto associativo senza scopo di lucro (es. associazioni sportive dilettantistiche, associazioni culturali e ricreative).

Per la Linea A, i fondi a disposizione sono pari a 25.000 euro; l’importo del contributo non può essere inferiore a 1.500 euro né superiore a 5.000,00 e può coprire fino al 100% dei costi ammissibili.

Per la Linea B, i fondi a disposizione sono pari a 17.000 euro; l’importo del contributo non può essere inferiore a 1.000 euro (stimato come costo standard di un singolo laboratorio) né superiore a 5.000 euro e può coprire fino al 90% dei costi ammissibili.

L’istanza dovrà pervenire entro il 20 settembre 2021.

Piano di inclusione sociale cittadino – Riapertura dei termini per la presentazione di istanze

Piano di inclusione sociale cittadino – Riapertura dei termini per la presentazione di istanze

La Città di Torino, a fronte del perdurare degli effetti della fase di emergenza epidemiologica, intende proseguire il potenziamento dei seguenti ambiti di azione del Piano di Inclusione sociale cittadino :

  • Area 4: Reti territoriali per l’abitare, l’abitare sociale e accoglienza solidale: si riscontra la necessità di poter disporre di ulteriori posti di accoglienza, sia per genitore con minori sia per nuclei, attraverso il reperimento di risorse abitative temporanee per nuclei familiari e singoli – anche in situazione di marginalità estrema. Potranno essere contestualmente proposti azioni e interventi direttamente connessi ai percorsi di inclusione e autonomia abitativa, tra cui opportunità abilitative, occupazionali e inclusive
  • Area 5: Azioni e interventi di rete per l’inclusione sociale dei cittadini in condizione di marginalità estrema: si richiama la necessità di ampliare le opportunità di esercizio del diritto all’abitare di tali cittadini attraverso l’individuazione di soluzioni abitative temporanee e di immediata accoglienza; parallelamente, di scongiurare la cronicizzazione delle persone e il deterioramento delle loro condizioni all’interno dei servizi favorendo occasioni di agio, benessere e capacitazione. Potranno essere contestualmente proposte azioni e interventi direttamente connessi ai percorsi di inclusione e autonomia abitativa, tra cui opportunità abilitative, occupazionali e inclusive (Scheda 2 – Specifiche Area 5).

Le proposte progettuali potranno essere presentate in via continuativa fino ai seguenti termini:

  • 15 settembre 2021 per le azioni rientranti nell’Area 5 e finalizzate a fronteggiare il periodo invernale
  • 15 ottobre 2021 per tutti gli altri ambiti di azione.

Contributi per attività, manifestazioni e iniziative in occasione della giornata mondiale in ricordo delle persone transessuali e transgender, vittime di violenza

Contributi per attività, manifestazioni e iniziative in occasione della giornata mondiale in ricordo delle persone transessuali e transgender, vittime di violenza

group-418449_1280

La Città di Torino in conformità a quanto disposto dal Regolamento n. 373 sulle delle modalità di erogazione dei contributi e di altri benefici economici, finanzia attività, manifestazioni e iniziative in occasione del 20 novembre 2021 – Transgender Day of Remembrance (T-DOR).

Sono soggetti ammissibili:

  • Associazioni che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale e che siano iscritte (o che si impegnino a provvedere all’iscrizione) nell’apposito registro delle Associazioni in base al Regolamento Comunale n. 211
  • Comitati, formalmente costituiti che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale
  • Altri soggetti no profit con personalità giuridica, che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale
  • Organismi no profit, anche se non hanno sede sul territorio cittadino, purché in relazione ad attività o iniziative che riguardano la comunità locale.

I fondi complessivamente messi a disposizione ammontano a 2.000 euro. Sono ammessi a concorrere i progetti la cui richiesta di contributo non sia superiore a 1.000 euro.  L’ammontare del contributo non potrà superare l’80% delle spese ammissibili a preventivo.

I soggetti interessati devono far pervenire la propria domanda di contributo entro le ore 12.30 del 30 agosto 2021.

 

“In luce” – Valorizzare e raccontare le identità culturali e territoriali

“In luce” – Valorizzare e raccontare le identità culturali e territoriali

books-21849_1280

La Compagnia di San Paolo, con questo nuovo bando, intende:

  • Valorizzare il patrimonio artistico culturale diffuso di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta per creare opportunità di crescita culturale, sociale ed economica per i territori
  • Favorire ed accrescere il valore delle reti territoriali e tematiche
  • Favorire lo sviluppo sostenibile dei territori, in particolare incentivando lo sviluppo di un turismo che promuova la conoscenza delle culture locali, nel rispetto dell’ambiente e dei sistemi di vita delle comunità.

Sono ammessi alla partecipazione del bando esclusivamente partenariati composti da almeno 3 enti (pubblici e/o privati), anche di nuova costituzione. L’ente capofila dovrà essere ammissibile al contributo, così come indicato nel documento “Linee applicative del Regolamento per le Attività Istituzionali” e dovrà avere sede in Piemonte, Liguria o Valle d’Aosta.

Sarà considerato elemento preferenziale il coinvolgimento all’interno del partenariato di “Soggetti strategici” al fine di accrescere la qualità della proposta e sviluppare la promozione e il posizionamento dell’offerta turistica e culturale della rete grazie al potenziale di attrattività che queste istituzioni possono esprimere a beneficio dell’intero territorio.

Il bando si articola in due fasi:

  • Fase 1 (da marzo 2021 a settembre 2022): i partenariati presentano una proposta di prospettiva pluriennale focalizzata sui bisogni e le potenzialità dell’area di riferimento al fine di accrescerne l’attrattività. In tale piano dovrà essere compreso, e candidato per questa prima fase del bando, un primo progetto di valorizzazione costituito da iniziative artistiche e culturali che promuovano l’identità culturale scelta. Per gli enti selezionati nella Fase 1 è prevista l’attribuzione di un contributo di importo fino a € 75.000 a copertura massima del 75% del budget, con un minimo di cofinanziamento richiesto al partenariato del 25%. L’Ente capofila dovrà garantire la copertura dei costi eccedenti l’importo richiesto alla Fondazione per la realizzazione del progetto e allocherà il contributo fra i partner.
  • Fase 2 (autunno 2022 e inverno del 2023): i vincitori della Fase 1 dovranno presentare un secondo progetto, una proposta di prodotto turistico-culturale sulla base dell’identità culturale prescelta nella Fase 1. Il progetto dovrà definire dei risultati da raggiungere nell’ambito del turismo e dello sviluppo sostenibile, avere in sé elementi di innovazione in termini di azioni, percorsi e strumenti e prevedere storytelling e piani di comunicazione efficaci.

Per presentare la candidatura entro e non oltre le ore 12 di giovedì 16 settembre 2021.

PIANO LOMBARDIA 2021-2022 – Bando per l’assegnazione di contributi per la valorizzazione del patrimonio pubblico lombardo a fini culturali: innovazione e sostenibilità

PIANO LOMBARDIA 2021-2022 – Bando per l’assegnazione di contributi per la valorizzazione del patrimonio pubblico lombardo a fini culturali: innovazione e sostenibilità

Bando finalizzato al sostegno per la realizzazione di interventi di valorizzazione del patrimonio pubblico lombardo, di proprietà o nella disponibilità di amministrazioni locali, che rivesta interesse culturale o che ospiti attività culturali, quale incentivo agli investimenti per la ripresa economica.

Possono partecipare al bando amministrazioni locali del territorio lombardo riportate nell’“Elenco delle amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato individuate ai sensi dell’articolo 1, comma 3 della legge 31 dicembre 2009, n. 196 e ss.mm. (Legge di contabilità e di finanza pubblica)”.

Tali amministrazioni locali dovranno essere proprietarie o avere la disponibilità, comprovata e duratura, dei beni rientranti nelle tipologie ammesse all’intervento e destinati, o da destinare, alla fruizione pubblica a fini culturali.

Regione Lombardia, ai sensi della l.r. 25/2016 “Politiche regionali in materia culturale – Riordino normativo”, intende valorizzare:

  • il patrimonio culturale, i luoghi e gli istituti culturali, gli itinerari culturali riconosciuti
  • le sale di spettacolo, le sale polivalenti ad uso culturale, gli spazi di proprietà pubblica per ospitalità, residenza e creazione degli artisti

In particolare, il bando intende promuovere e favorire interventi che assicurino:

  • la conservazione dei beni
  • l’adeguamento strutturale
  • l’innovazione tecnologica
  • l’accessibilità
  • la sostenibilità ambientale ed energetica
  • la rigenerazione urbana
  • la piena fruizione e conoscenza dei luoghi e dei contenuti culturali

Contributo a fondo perduto.

Regione Lombardia concederà un contributo pari al 100% di quanto richiesto dal soggetto in fase di adesione, a fronte del rispetto della soglia minima di importo del progetto e delle spese ammissibili.

La dimensione finanziaria dei singoli progetti non potrà essere inferiore a € 200.000 e Regione Lombardia potrà concedere contributi compresi tra un minimo di € 200.000 e un massimo di € 1.000.000.

Il soggetto richiedente può prevedere un cofinanziamento, che dovrà essere garantito attraverso risorse proprie o di soggetti terzi, pubblici e/o privati. Il cofinanziamento non potrà essere costituito da altre agevolazioni finanziarie concesse da Regione Lombardia e dovrà rispettare i limiti previsti dalla normativa sugli aiuti di stato, se ricorrente.

La domanda di partecipazione deve essere presentata esclusivamente online sulla piattaforma informativa Bandi online all’indirizzo www.bandi.regione.lombardia.it a partire dalle ore 10:00 del 18/10/2021 ed entro le ore 16:00 del 13/01/2022.

Formazione e acquisizione di competenze – PSR, Operazione 1.1.01

Formazione e acquisizione di competenze - PSR, Operazione 1.1.01

marketing-board-strategy

Domande dal 15 settembre 2021 al 16 novembre 2021.

Possono partecipare enti accreditati alla formazione Regione Lombardia.

La Direzione Generale Agricoltura ha approvato il bando per la presentazione di Progetti formativi, Percorsi coaching, destinati a Giovani agricoltori che hanno aderito all’op. 6.1.01 del Programma di sviluppo rurale.

Le azioni formative individuali sono da realizzarsi “in campo” presso le aziende dei destinatari e possono essere integrate, nella misura massima del 30% delle ore previste, con lezioni d’aula individuali erogabili anche on-line.

I Progetti possono prevedere collegamenti con le attività svolte dai Gruppi Operativi del Partenariato Europeo dell’Innovazione.

Il bando approva le disposizioni attuative per la presentazione delle domande di finanziamento di azioni formative individuali, da realizzarsi “in campo” presso le aziende di giovani agricoltori. I percorsi formativi possono essere integrati con lezioni d’aula individuali, erogabili anche on-line, e prevedere collegamenti con le attività svolte dai Gruppi Operativi del Partenariato Europeo dell’Innovazione.

L’ammontare del contributo per le spese relative all’Operazione 1.1.01, espresso in percentuale della spesa ammessa, è pari al 100%. L’ammontare massimo di spesa ammissibile a finanziamento per ogni domanda è pari a € 13.965,00. Il contributo è erogato a saldo, in una unica tranche.

Sostegno alle Manifestazioni Sportive sul territorio lombardo.

Sostegno alle Manifestazioni Sportive sul territorio lombardo.

Potranno ricevere contributo per la realizzazione di manifestazioni sportive, esclusivamente i soggetti aventi sede legale e/o operativa in Lombardia e rientranti in una delle seguenti tipologie:

  • Federazioni Sportive Nazionali/Comitati regionali
  • Discipline Sportive Associate
  • Enti di Promozione Sportiva
  • Associazioni benemerite riconosciute dal CONI
  • Associazioni e società sportive dilettantistiche, iscritte al CONI o al CIP o affiliate a Federazioni Sportive Nazionali, Discipline Sportive Associate o Enti di Promozione Sportiva
  • Comitati organizzatori regolarmente costituiti e senza scopo di lucro
  • Altri soggetti aventi nel proprio statuto/atto costitutivo finalità sportive, ricreative e motorie, non lucrative
  • Enti Locali anche in collaborazione con uno dei soggetti individuati ai precedenti punti.

l bando intende sostenere, anche in considerazione del particolare periodo di emergenza Covid-19, la realizzazione di manifestazioni sportive riconducibili a tutte le discipline olimpiche e paralimpiche, nonché le discipline sportive associate quale strumento per avvicinare i cittadini alla pratica sportiva e ai valori che lo sport rappresenta.

Sono ammissibili a contributo le manifestazioni sportive con carattere agonistico o dilettantistico realizzate in Lombardia dal 1 aprile 2021 al 31 marzo 2022.

La dotazione finanziaria destinata alla presente misura ammonta ad euro 1.000.000,00:

  • euro 600.000,00 a valere sul Bilancio 2021
  • euro 400.000,00 a valere sul Bilancio 2022.

Le risorse, ripartite nelle due annualità di competenza, prevedono una riserva pari al 10% a favore delle manifestazioni organizzate dai soggetti iscritti al Registro Paralimpico.

Il contributo, che si configura a fondo perduto, viene assegnato in relazione al punteggio complessivo ottenuto in applicazione dei criteri stabiliti dal bando, come segue:

PUNTEGGIO      CONTRIBUTO MASSIMO

1^ fascia              Da 10 a 30           Euro 6.000,00

2^ fascia              Da 31 a 44           Euro 10.000,00

3^ fascia              Da 45 a 60           Euro 15.000,00

Le domande con un punteggio inferiore a 10 non saranno ammesse a finanziamento.

L’esatto contributo da liquidare sarà determinato in sede di istruttoria di rendicontazione.

La domanda di partecipazione al Bando deve essere presentata esclusivamente sulla piattaforma Bandi Online per le manifestazioni che si realizzeranno dal 01.11.2021 al 31.03.2022 dalle ore 10:00 del 01.09.2021 alle ore 16:00 del 01.10.2021.

Space economy: ancora aperta la call ESA Bic Lazio per startup

Space economy: ancora aperta la call ESA Bic Lazio per startup

startup-1018514_1280

È ancora aperto il bando ESA BIC Lazio promosso dalla Regione Lazio in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) per supportare l’avvio di imprese nei settori della Space Economy.

In particolare, il bando supporta startup innovative che intendono applicare know how e tecnologie di derivazione spaziale in altri settori di attività (downstream) o proporre tecnologie terrestri da applicare nel settore spaziale (upstream).

Le startup selezionate beneficeranno di un percorso di incubazione per lo sviluppo dell’idea imprenditoriale presso lo Spazio Attivo Roma Tecnopolo per un periodo di 24 mesi, che include:

  • supporto personalizzato da tutor e mentor Lazio Innova
  • supporto tecnico da esperti ASI ed ESA
  • accesso a una rete europea di startup e partner
  • supporto nella ricerca di ulteriori finanziamenti e accesso agli investitori
  • credibilità del marchio ESA SPACE SOLUTIONS

Ciascun progetto selezionato riceverà un massimo di 50.000 euro per attività di prototipazione, sviluppo del nuovo prodotto/servizio e proprietà intellettuale.

Possono candidarsi aspiranti imprenditori, ricercatori, professori universitari e personale tecnico di organismi di ricerca o di università (pubblici e privati) e startup innovative con massimo 5 anni di vita, con sede operativa nel Lazio.

La scadenza per presentare le domande è l’8 novembre 2021.

Avviso pubblico per la raccolta di candidature a membro del Comitato scientifico per la salvaguardia, la valorizzazione e la trasmissione dei dialetti dell’Emilia-Romagna

Avviso pubblico per la raccolta di candidature a membro del Comitato scientifico per la salvaguardia, la valorizzazione e la trasmissione dei dialetti dell'Emilia-Romagna

dylan-gillis-kdeqa3atnby-unsplash

La Regione Emilia-Romagna indice un avviso pubblico per formare il Comitato scientifico per la salvaguardia, la valorizzazione e la trasmissione dei dialetti regionali. Tramite la DGR 1255/2021 delibera il Regolamento del Comitato scientifico e l’Avviso pubblico per le candidature che devono essere presentate entro il 6 settembre 2021.

La Regione Emilia-Romagna indice un avviso pubblico per la raccolta di candidature a componente del Comitato scientifico per la salvaguardia, la valorizzazione e la trasmissione dei dialetti dell’Emilia-Romagna (Allegato 2) con funzioni propositive e consultive.

Il comitato scientifico sarà composto da cinque membri e osserverà le “Regole di funzionamento del Comitato scientifico per la salvaguardia, la valorizzazione e la trasmissione dei dialetti dell’Emilia-Romagna”, (Allegato 1)

Le candidature prevedono il possesso dei seguenti requisiti:

  • assenza cause incompatibilità o conflitto di interesse così come individuate all’art. 7 del DPR n. 62/2013;
  • assenza di condanne penali per delitti contro la pubblica amministrazione (Art. 35 bis, D.lgs. n. 165/2001);
  • accertamento di una comprovata esperienza nell’ambito della salvaguardia e valorizzazione dei dialetti emiliano-romagnoli tramite presa visione di un curriculum presentato in formato europeo, sottoscritto dall’interessato.

Il possesso dei requisiti di cui ai punti a e b sarà documentato da dichiarazioni sostitutive di certificato/atto di notorietà, soggette a verifica e controllo.

Coloro che aspirano ad essere nominati nel Comitato devono presentare apposita domanda, redatta secondo lo schema allegato al presente avviso.

L’istanza deve recare nel campo oggetto la seguente dicitura: “Candidatura a componente del Comitato scientifico per la salvaguardia, la valorizzazione e la trasmissione dei dialetti dell’Emilia-Romagna” e deve essere indirizzata a:

Regione Emilia-Romagna – Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa, Servizio “Patrimonio culturale” tramite raccomandata oppure casella di posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo: patrimonioculturale@postacert.regione.emilia-romagna.it.

1 107 108 109 110 111 160